servizio). negri, 2-961: non era ancor preparato il lettino che doveva
preparato il lettino che doveva riceverlo; non era ancora fissata la donna che doveva
scritto che la carrozza è fissata e non si può disdire. verga, 2-
sempre in lite ed in rissa, non consentivano più a lei d'abbandonarsi au'
sostant. bacchelli, 10-33: non gli rispondeva nessuno, o soltanto qualche
giusto sdegno. magalotti, 20-72: non ci son più ritornato sopra con alcuna considerazione
quello dell'indifferente: ed un bravo pittore non lo farebbe distinguere dall'uomo il più
. leopardi, i-844: il volgo non può essere il legislatore della favella scritta,
, 551: impiccioliti come pensatori, non vi troverete punto ingranditi come uomini,
cotestui, la fissazione formale del metodo non vi conduca, per amore di simmetria,
sé che mutando libro muta pure -ma non sempre, si capisce -il tono dei ritorni
.. tutte queste riflessioni parmi che non sia eccedente la fissazione di tre zecchini
, che posso scrivere, pur che non sian cose di fissazione, ma di
suicidio]; eppure afflizioni e disagi non hanno mancato. da ciò parmi potere
malinconia e dalle fissazioni, che io non dubito punto esser sempre la sola cagione
notte si udivano strani rumori. ma io non gli credevo, non gli ho mai
. ma io non gli credevo, non gli ho mai creduto, erano fissazioni.
, capriccio. giusti, 3-50: non ha né forte sentire né forte pensare.
i-142: provo a chiamarla per nome non so perché... con una
e più materiali. deledda, iv-289: non beveva mai, ma sembrava sempre ubriaca
d'ogni materia vetro e cristallo, pur non per tanto è suggetta all'azione del
fuoco, rispetto al quale il vetro non ha perduta la potenza passiva della fluidità.
più ad una lunghissima durazione, che non fa la rarità o la fissezza minore
la sua somma fissezza. ma tal fissezza non è non voler altro che pensare a
somma fissezza. ma tal fissezza non è non voler altro che pensare a dio solo
dimentichi tutto il resto altissimamente, che non è dio. fissìbile, agg
bene e con tanta quiete, che non poco mi faceva maravigliare. bruno, 3-152
ogni tormento o cosa alcuna mai non gli hanno potuti muovere. 2.
, el mio fine e intendere, non per discorso di ragione, ma per fissione
bene e la cosa buona e tamen 'non la 4 vogliono udire
perché sono tanto fissi là, che non possono tornare indrieto. g. contarmi,
logia che la maniera di propagarsi de'polipi non devia punto dalla legge comune della
buoi, capre, ecc. la parola non tecnica è * bisulco '.
. d'annunzio, v-1-266: ora non posso non vedere, non posso interrompere
d'annunzio, v-1-266: ora non posso non vedere, non posso interrompere questa fissità
v-1-266: ora non posso non vedere, non posso interrompere questa fissità di supplizio.
. leopardi, ii-1164: la pronunzia non riceve qualche fissità se non dalla scrittura
la pronunzia non riceve qualche fissità se non dalla scrittura alfabetica, e viceversa l'invenzione
, e viceversa l'invenzione di quella non par possibile senza una pronunzia già fissata.
era con saldi chiovi fisso, / non devea specchio farvi per mio danno, /
sopra fissi, vietano che le pietre non vengano spinte di ordine. savonarola, 6-20
la superbia è vizio spirituale, perché non è nella carne, ma nella parte
o verettone sarà fisso nel piede e non sia tratto fuora el legno. nannini
à da sopperire al compagno a cui non deve mancar nulla, a cominciare dalla gardenia
ha seco in solitario loco / dove non teme d'esser sopraggiunta, / con atti
per la circonferenza d'un circolo che non ha fine dove posarsi co'desiderii,
. tasso, 13-i-349: tutti io non posso discoprirvi a pieno, / né
12-384: tali sono i costumi: non quelli che con nome d'usanze sono chiamati
radici. -duro, pressato, non cedevole (il terreno). galileo
se sarà [il terrapieno] arenoso e non molto fisso, avrà bisogno di più
: l'aria fissa per la sua gravità non è in stato di sostenersi galleggiante per
per lungo tratto nell'atmosfera, onde non molto lontano dalla sua origine precipita d'
pose dentro, e strettamente che uscir non potessero, gli legò. citolini, 409
che gli fuochi scintillano e le terre non; de quali segni il secondo è
folgorante che il lor piccolo corpi- cello non si può scorgere distinto e circolato tra così
. carducci, ii-7-340: la sera non ho luogo fisso; passo dal caffè de'
, 339-13: stilo oltra l'ingegno non si stende, / e per aver
, 237: s'e'pulcini dell'aquila non guardassero fisso ne'raggi del sole,
viso due lucerne fisse fisse, e non si moveva. moravia, ix-116: un
né più né men come s'io non gli udissi, / fabbricando sonetti per gli
in una parte fermi e fissi tenendo, non gli ascoltava, ma pensava ad altro
che con assai desiderio aspetta quello che non può avere; né questo tale può
, con la scorta delle scienze a me non del tutto ignote e con l'applicazione
/ che mai più saldo in marmo non si scrisse. ariosto, 34-28: io
ariosto, 34-28: io di mai non l'amar fisso avea il chiodo. guicciardini
, che il signor duca di nivers non metta le radici in mantova, il
mantova, il signor duca di nivers non ce le metterà. cicognani, 9-7
scopo solito, chiodo fisso, di non compensargli in alcun modo gli scritti,
gli scritti, che « oggi la letteratura non rende ». alvaro, 5-54:
fisso in tutto l'animo che tu non presumisca di pervenire al regno per tua giustizia
casti, 4-103: l'arte di governar non è ancor fissa, / e ovunque
sommi. d'azeglio, 2-19: non si può paragonare lo scrivere italiano col francese
si confondessero. ma forse questa confusione non era che una rinnovata difesa dei suoi
, e agli stomachi deboli, ovvero non usati, assai nocivi. baldi, ii-74
di essere vino di chianti, ma non di broglio, che questo è fumoso
... sono infermo in modo che non solo 11 cervello n'è offeso,
vesti è cosa da fumosi, che non hanno onde possano a bastanza sfumare il
sarà tutto arrostito, / allor più non sarai sì fumosetta; / né col
, e la odiava. e la donna non amava la fumo- setta, per cui
terra che quando le tocca quella pazia non guarda a niente, però è stato
che voi intendete;... non è punto sciocca da darle a credere alcuna
da darle a credere alcuna cosa; non è fumosella da levarla in aria col gonfiarla
di più d'un fumosèllo, / che non sei cava. = voce dotta
vuole essere con le foglie larghe, non crespe. durante, 181: 'fumaria minore'
e frutte],... non posso lassare di non dire qualche cosa
,... non posso lassare di non dire qualche cosa della * funa '
qualche cosa della * funa ', non già perché sia delle meglio, ma perché
sempre da piè come i funai: non fare alcun progresso (con allusione al
tor via l'occasione delle fraudi non possino li funaiuoli vendere, o in alcun
per- sequitati da tutto el populo, non dirò con l'arco e colle saette
contrastanti. gobetti, 1-i-157: se non ci conviene costruire navi, ci possiamo
al figur. bartolini, 15-264: non è giusto che alcuno mi disturbi mentre
opposte tendenze politiche, in modo da non compromettersi mai e di trarre vantaggio del
una terra antica, civile e cristiana e non ambisse alla facile corona della balbuzie neo-barbara
: che dee fare questa turba che, non arrischiandosi d'esser 'funambola ',
', si fa improvvisatrice? esterminarla non si può. forzarla a qualche più util
29: tutta questa congerie, che non aveva ancor fatta la digestione, era
voglion fare la bella funata '. non perché crediamo, che vogliano effettivamente legargli
avevano li dardi e li lanciotti, non istretti insieme, ma quanto più potessero
giamboni, 4-301: credendo che non gli bastasse uno ponte, che era
che chi vuole levare un grande sasso, non si può fare ben con una fune
. cecchi, 21-19: se la non me la dà, abbia la cassa,
, dispensa, rimessa, / e chi non ha né fune / né tanto muro
mi voglia dare de l'acqua; tu non hai fune, tu non hai secchia
; tu non hai fune, tu non hai secchia. aretino, iii-154: se
te ci metteremmo, ma da che non si vede, appiccaremti in capo di
/ funi il rilega et io fuggir non posso? caporali, ii-74: vidi
vede la tempe- stade... non si pone a scedare, ché introcque potrebbe
tagliate le funi alle ancore per dubbio di non potere a tempo salvarsi. parini,
il corso. nievo, 1-484: non camminava sul cassero se non appeso per
, 1-484: non camminava sul cassero se non appeso per maggior sicurezza con ambo le
della manovra. verga, ii-13: non si rammentava altro: suo padre,
fune. menzini, 5-118: la virtù non sta nel saio, / né bisogno
varano, 86: grazia e beltà non venia meno / pel bruno ammanto vii che
sur una nave, che per partirsi non aspetta altro che il tempo. di breme
fune, / sbandisce e taglia e mai non dà speranza / che chi è reo
e ch'alia sua querela / fune non deesi o sveglia. abati, 99:
una porcheria come certuni, confessa di non potere e si rimette nella bontà di chi
che si trovino de'forestieri i quali non solamente possano scrivere, ma scrivano meglio
di volergli dare della fune, se non dicesse loro la verità. rosa, 194
perché quando il re si tiene offeso / non si adopra orivolo in dar la fune
10-878: dimmel se vuoi, deh non mi dar più fune: / tu mi
vii-531: 'dimmel, se vuoi: deh non mi dar più fune ', non
non mi dar più fune ', non mi tormentare coll'indugiare la risposta.
, per l'amor di dio, e non mi far tanto storiare: tu mi
ascolta. proverbi toscani, 268: non nominare la fune in casa dell'impiccato
angoli del letto. ojetti, i-289: non vi sono rimaste che...
singhiozzi e i votivi inni funebri / io non dirò. carducci, iii-15-382: con
lor vien, se pur viene, e non conforta. foscolo, xv-179: santo
savoia a superga. -letter. che non lascia scampo, mortale. alamanni,
99: con lei, che a me non altrui vista appare, / io giunsi
il suolo appena... eppure non sono apparizioni funebri. 3.
scacciate a sassate, perché la moribonda non ne udisse il funebre gracidare. baldini
ipocondria. per lunghe e lunghe giornate non diceva una parola, non vedeva anima
lunghe giornate non diceva una parola, non vedeva anima viva. -doloroso,
. leonardo, 2-319: esso lino non si spicca dal suo festuco, se esso
si spicca dal suo festuco, se esso non comincia a macerarsi e corrompersi; e
tommaseo, 3-ii-404: se i veneziani non erano, e le isole tenute da'
. castelvetro, 273: il sermone funerale non ha altro intendimento che memoria lodevole del
i vivi. anguillara, 1-59: non contento del mortai oltraggio / che ne
comisso, 5-54: -no, no. non voglio il prete. non lo voglio
, no. non voglio il prete. non lo voglio. voglio i funerali civili
ii-158: l'invidia poi de'vostri detrattori non sente i suoi funerali più risoluti che
defunto; e a diritto, ché non avendo avuto occasione di celebrarne il battesimo
, cupo. rosa, 103: non seppi mai goder se non del male:
, 103: non seppi mai goder se non del male: / e solo agli
negli anni. pananti, i-232: non si sa se in quel vaso teatrale /
questi due funerali, e noi sei che non abbiamo più sesso, c'è da
tavola, una faccia che di primo acchito non mi persuase: giallo, malinconico,
.. è un fune- ralone, non può sbagliare. = voce dotta
come di un velo funerario, per non contemplare la strage nefanda. rovani,
pacifico, indifferente armeggio della vita che non vuol saperne di finire.
, segue un'orrida e lagrimevole strage non tanto de'vermicelli vivi, quanto de'non
non tanto de'vermicelli vivi, quanto de'non ancora manifestati e come nelle loro antiche
petrarca, i-4-78: da costor non mi pò tempo né luogo / divider
mortai rapido piomba? / s'altro non resta a ricettar le genti, / ch'
s. maffei, xxx-6-43: vuoisi non meno / ben tosto ampia inalzar funerea pompa
il doloroso tempio, / ch'io non pativa io stessa a l'altar posta.
. casti, 5-97: sire, ah non fia che il labbro mio con questi
, o morirò lontano da te per non funestarti con la vista delle mie ultime
tua decrepitezza. dossi, 729: non era lì a funestarlo con la velenosa sua
156: deh! fratello, / non funestar con oltraggiosi e vani / sospetti
, 1-33: gli estremi momenti / non funestar di mia misera vita: / io
bella / vittoria nostra, ah, non tramonti il fato / di questo prode!
funesti. chiari, 1iii- 15: non volli a patto alcuno alloggiare nella locanda
nella locanda dov'ancora era stata per non funestarmi maggiormente col rammentare: qui pranzavo
roma. de marchi, ii-700: non sarebbe più tornata ad abitare in quella
! d'un tuo, che tu non sai, / disanimato e non sepolto un
tu non sai, / disanimato e non sepolto un corpo, / che tutti
figliuoli, lo splendore della tua fama non sarebbe funesto per la sanguigna luce del
ti posso alzare e guardare acciocché tu non faccia per la morte del console funesta
stato della chiesa lo spirito di amministrazione non solo si arresta, ma tutto si
: « guai, guai, se non lo ritroviamo » gridava; « mi butto
sempre / funesto quando parli! io non credea, / che tu crollassi ancor le
di atreo, voi per molto tempo non aveste altri esempi di turbamenti politici che quelli
, ella entrava come forsennata e, non potendo reggere allo spettacolo straziante, si
essere funesta al gusto d'un giovane non ancora formato. leopardi, i-179:
i-179: la barbarie de'tempi bassi non era una rozzezza primitiva, ma una
fortuna. balbo, i-230: quest'ultima non fu certamente buona opera politica per l'
si sono avverati quei funesti presentimenti se non che tu sei corsa, ed hai
e voi, leggiadre membra, or non son questi / del mio ferino e scelerato
; sia di fin lieto o funesto, non importa, essendo l'uno e l'
destra. imbrumi, 2-10: il telegramma non recava alcun funesto annunzio. soffici,
stesso forse volevo saperne di più, non so se per tema d'aver notizie
confuso / nel dubbio funesto, / non parto, non resto, / ma provo
dubbio funesto, / non parto, non resto, / ma provo il martire,
, e meste / le luci alzava non di pianto privo. foscolo, iv-310:
al mio pensiero! botta, 4-480: non quietò tutta quella funesta notte. betteioni
si scotesse. tasso, 13-2: sorge non lunge a le cristiane tende / tra
vassalli e le funeste tragedie succedute egli non è gran tempo nel suo reame. muratori
/ empie mura insensate, / come non vi spezzate, / mentre da queste
giunti a'vostri ultimi passi, / non pur di spirti cassi / sarete e membra
funesto, che con cera gialla e non purgata si mantiene. 6.
, 1-128: io era in età da non sentire gran fatto simili casi: ma
verbigrazia funfnezeri per 25 soldi, che non hanno argento per 21. 10, e
d'autunno, di smilzi funghi. non si sapeva bene, questa fungaglia, se
salvini, vii-572: i funghi non si trovano così facilmente, come non
non si trovano così facilmente, come non s'è discoperta la fungaia. carena,
questo maestro barbiere? govoni, 451: non hai [venezia] di cose vegetali
... vedere in fonte, non istarsene alla fede di chi gli cita.
sostanza calcaria, la quale bagnata, e non esposta all'aria aperta, in pochi
di marino per catapultarsi alla bottega-laboratorio dove non era minimamente aspettato, almeno in quanto
. -servire per un uso che non è il proprio, essere usato per
, l'espressione è una specie, che non può fungere a sua volta da genere
, / senza pensare al fin passo non va, / e or para 'l cavallo
corso di un anno; cosicché, non rinovandosi l'anno seguente, lascerebbero la
apri, che l'acqua / scoli e non faccia poi funghir le doghe.
doghe. montale, 104: memoria / non è peccato fin che giova. dopo
(un bene che agli effetti giuridici non ha un'individualità propria, come il
, 1-72: per fare all'amore non occorrono angoscie, né supreme aspirazioni;
?... la specie mammùt non ha valicato il pliocène...,
v'avea ancora la pietra fungifera, non bene però denominata pietra. =
di fungo. vallisneri, ii-318: non solamente animali, ma pianta- nimali
riguardare e odorare, che alcuna trasmutazion non si faccia intorno alla feccia, che non
non si faccia intorno alla feccia, che non generi moscioni ovver fungo bianco, lo
all'ora compatente, mangia buone cose e non troppo; levati con buono appitito,
guarti dalle frutte e da'funghi, non ne mangiare, o poco e di rado
una materia più frale di loro, non sieno nocivi: intendendosi ciò dei funghi
/ fioretta, andai de'funghi e non trovai / altro che vesce mai. leopardi
avevo mangiato tanti funghi con la nipotella da non saper come fare a digerirli. baldini
, fanerogama parassita senza clorofilla, che non ha niente a che vedere con i
g. del papa, 1-2-303: non sarebbe improprio il prendere per alcuni giorni
, lasciandolo nelle peste, se pure non comperava la propria impunità col fargli la
o per attaccarvi le tirelle, quando non vi siano i bilancini, o per
* fungo grafiro del mercati'... non è che una stalactice, di figura
alle pietre, hae sentimento e muovimento non processivo, come gli altri pesci. buti
vivo e muovesi e sente; ma non à membra formate; e così lo feto
feto ne la matrice, in finché non articula la natura tutte le membra.
mare, che ha sentimento e movimento non processivo; perocché non nuota come gli
sentimento e movimento non processivo; perocché non nuota come gli altri pesci, ma
fassi vivo e muovesi e sente ma non ha membra formate. confesso la mia
formate. confesso la mia ignoranza, non capisco, come la sua schiuma diventi
/ per seminare morte e distruzione / non ha operato per produrre / una ruota di
nimici capitai d'ogni disagio, / che non vanno mai fuor se non a spasso
/ che non vanno mai fuor se non a spasso, / come diremmo noi,
qua e là; perché i funghi non si trovano così facilmente, come non
non si trovano così facilmente, come non s'è discoperta la fungaia.
messer tindaro, sciotto; il qual però non so che sia a roma: penso
sia a roma: penso nondimeno che non possa essere altrove. -questo è
piedi / al montone? che più non rinvengh'io / quest'effigie oramai?
. f. doni, 2-143: io non ci veggo nulla di buon taglio:
ritorno costà:... e se non fusse che io non veggo l'ora
.. e se non fusse che io non veggo l'ora d'umiliarmi con ogni
villa. or necessario / è il non mandar questo negozio in lungo, /
angiolieri, vi-1-438 (115-14): però non dica l'uomo: -i'ho
-i'ho parenti / ché s'e'non ha denari, e'può ben dire
questo filiale amore... nascer non può come un fungo. pananti, i-235
alla pura violenza e all'arbitrio, che non è possibile sia nato come un fungo
uomini nuovi che spuntino come funghi, non ce ne sono. nievo, 1-14:
per premere che facciano quella sua vescica non possono spuntarla d'uscire. checchi, ii-1024
delle radici. baldovini, 2-50: non so d'occhiali, o d'altro;
caro, 2-1-10: fino a ora non ci veggo disposizione alcuna: pure in
che fa / di bisogno, acciò che non s'abbia poi / a badar;
e'funghisecchi e le zucche, e non gli uomini. deledda, i-721:
rosso quasi come fosse insanguinato, e non patisce perciò, anzi diventa più vegeto,
. crescenzi volgar., 6-99: non vi si dee metter letame [dove
la mentovata epulide che vogliam dire, non tragga la sua origine dau'accennato sopradente
lui prossimo, ma bensì dalla sopraddetta non naturale e morbosa floscezza e tumidità delle
fungosa né grave, né a quegli che non possono perfettamente favellare. =
tende tue e delle mandre tue: non ritenere, prolunga il fu- nicchio tuo
la funicella del vostro consiglio, se non per insegnarmi come io ho da fare,
glieli fanno cadere su le calcagna, onde non possa fuggire e dia del mostaccio in
volgar., 65: lo funicello doppio non si rompe agevolmente. s. giovanni
parrà più alto o più basso che non è in fatti. spallanzani, 4-ii-184:
cingolo e cignerti, acciò che tu non la perda. 2. stor
ultime funicolari erano già tutte partite; non ci restava che avviarci a piedi per
arriva all'ombellico interno il quale molte volte non coincide coll'esterno, ma comunica con
di efficienza. baldini, i-155: non era più la rovina smisurata in un
atto critico, l'atto espressivo, non è concepibile per sé, come una
5-313: a quei tempi, le fantasie non erano ancora sterilite dai gelidi teoremi della
. bontempelli, 13-81: il funzionale non è ancora naturale, ma il naturale
i-577: a quel tempo i signori critici non mi avevano ancora imbottito la testa col
organico). gramsci, 228: non so se l'arteriosclerosi possa esser detta
possa esser detta una manifestazione funzionale e non organica. -prova funzionale: prova
perturbazione della funzione di un organo e non all'alterazione della sua struttura anatomica.
funzione 'turbata di un organo, ma non include il difetto dell'organo stesso.
equazioni funzionali quelle in cui le incognite non sono più numeri, ma funzioni).
* la funzionalità degli uffizii pubblici non è qual si desidera '. bontempelli
, deve partire dal funzionale: la naturalezza non può essere conseguenza che della funzionalità.
al mondo dell'ambiguità, del « non so che »; e invece le automobili
soli i pregi, l'antica e non ignobile architettura dell'edificio, la funzionalità
viaggiatore cominciò ad accorgersi che il controllore non funzionava. ne fu strabiliato, quasi sgomentato
.]: al dir di costoro 'funziona'non solo il prete in piviale e il
organismo malato, in cui la tiroide non funzioni e il corpo assuma i più
poltiglia disgustosa preparata da uno stomaco che non funziona. 2. ottenere buoni risultati
, insomma; e se questa società non funzionava, placido aveva previsto
aveva visto funzionare un modello di ferrovia e non aveva capito il partito che avrebbe potuto
, che sente, e funziona, non pensa. 4. eccles.
partic.: servire per un uso che non è il proprio. di giacomo
di animosità, di ruina: queste non sono che le prime parti di questi pubblici
sì, ma pubblico funzionario; e non me ne sono ancora dimenticato. gramsci
proprietario, odia il « funzionario », non lo stato, che non capisce.
funzionario », non lo stato, che non capisce. gobetti, 1-i-889: nei
arila, 236: 'funzionarismo': questa vociaccia non è legittima, ma è tutta roba
. alvaro, 14- 141: non possiamo misurare che cosa produrrà l'aumento
talora anche di diritto privato) esercitato non già nell'interesse di chi ne è
di già fatto profitto tale, che non vi è più persona ch'abbia parte nella
passavano innanzi a vescovi ed arcivescovi, non che ai cardinali scolari. pirandello, 7-1264
cioè nell'atto d'accendere i lampioni non debba essere considerato come un pubblico funzionario
disegno d'impiegar quegli anni di vita non inabili alle fatiche mentali e non occupati
vita non inabili alle fatiche mentali e non occupati in altre funzioni prescrittemi. casti,
romagnosi, 4-796: l'uso altro non è che 'la funzione per la quale
nella vita del signor m., che non aveva più casa, nessun ciarpame di
gobetti, 1-141: la funzione politica non è propria di entità concettuali, ma di
per il fatto stesso che operano nella società non dipendono mai dalla grettezza degli egoismi.
nella coscienza, logorati nell'attrito, non furono più le funzioni organiche di una
, dall'esser lavati dopo morte, non ne restassero infettati coloro a'quali s'
che a tali adunanze e publiche funzioni non si ammettano in modo alcuno scambi o
: processione. sarpi, vi-1-227: non restarono anco di mandar nello stato religiosi
ecclesiastiche. galileo, 1-1-382: il che non seguì poi se non otto giorni dopo
1-1-382: il che non seguì poi se non otto giorni dopo, forse per le
santi. pallavicino, i-45: il clero non sol ricusò d'intervenire alle funzioni sinodali
d'intervenire alle funzioni sinodali; ma, non altrimenti che forzato dall'imperio della republica
l'attività e le funzioni del ventre non sono che un'astrazione dell'attività e
in quanto sono attività, operazioni e non modificazioni passive, come le impressioni sensibili
funzione logica, il problema resta tutt'affatto non risoluto. gentile, 3-119: falsa
mediare: nella sua funzione di distinguere non può intendere la fondamentale unità che sta
quella definita indirettamente da una relazione che non fornisce esplicitamente l'indicazione delle operazioni che
differenziali del secondo grado, assunto o non assunto un primo elemento siccome costante,
assunto un primo elemento siccome costante, non si rinviene l'una o l'altra delle
nell'ottobre del 1301... non altro potevano che adoperarsi a metter pace
governo, e che gli uomini bensì non mi avrebbero atterrito, fuor di funzione.
tecnici; collocato secondo ragioni costruttive e non formali (una struttura architettonica, un
metter si dee in rappresentazione, che non sia anche veramente in funzione. milizia
han da essere sempre in funzione e non mai'in rappresentazione. sinisgalli, 6-105
dev'essere « in funzione » e non t in rappresentazione », calcolo e
t in rappresentazione », calcolo e non ornamento. -in funzione di:
prete, in funzion di prete, non ha un po'di carità, un po'
di buona grazia, bisogna dire che non ce ne sia più in questo mondo
: il 'funzionismo 'della tal legge non ha dato il risultato sperato. -il
1 funzionismo 'dell'istituzione de'giurati non va bene. = deriv.
? ch'egli scaldi; questo mai non falla; quando si trovòe che 'l
; quando si trovòe che 'l fuoco non scaldasse? non mai. dante, xxxvii-42
trovòe che 'l fuoco non scaldasse? non mai. dante, xxxvii-42: è
fuoco è compreso da l'occhio, non secondo la sua ardente natura, ché
. tassoni, vii-27: il fuoco non è elemento, che, se si ritrovasse
loredano, 1-121: il fuoco elementare non si parte già mai che per furto
medesimo tempo mongiu- bello più che usato non iera arse, e, sparti intorno di
fuoco del continuo sopra l'altare: non lascisi giammai spegnere. p. della valle
se'solo quello fuoco che ardi e non consumi. boine, ii-161: per più
chiese... perché mai la città non crollasse, non fosse come gomorra e
. perché mai la città non crollasse, non fosse come gomorra e sodoma soffocata dal
passavanti, 13: per risparmiarvi di non sostenere un poco di disagio qui,
, iii-2-182: il fuoco del purgatorio, non solo sarà sommamente attivo al punire,
accusati di un crimine, del quale non sussistevano prove, a mettere la mano
inf., 21-16: tal, non per foco, ma per divin'arte /
del tutto l'anno 1339, cioè non solo pulita e rinetta del tutto, ma
v-1-392: la fibra del legno, non piegato a fuoco, trasmette immediatamente l'
io vada a fare il desinare, acciò non si consumi guido delle colonne o anonimo
foco cera / e sto com'om che non si può sentire. locopone, 90-5
encende, nullo trova loco: / non pò fugir, però ched è legato;
di continue sciagure la mia famiglia, non rapisse il pane ed il foco, io
rapisse il pane ed il foco, io non avrei mai... richiesto il
francesco da barberino, 249: chi non sa ch'egli è meglio ad ardere
altro rispondesse a lui di sì, non saprei bene giudicare qual di costoro fosse da
in firenze, e buonamente ciò che non fu arso al primo fuoco, arse al
a romore. ariosto, 36-3: io non dico or di tanti accesi fuochi,
5: né 'l mio buono salvatore non rinnegherò, se tu mi facessi divorare a
regno condannata / al fuoco fia, se non truova campione / che fra un mese
innebriati di calvinismo estetico, quei riformatori non se lo facevan ripetere, se c'era
certe cose, le quali per messo non puoi loro fare assapere. compagni,
sera dei falò della madonna, nino non si fece vedere e le sue sorelle non
non si fece vedere e le sue sorelle non uscirono in giardino a guardare i fuochi
voi, al fuoco m'accosterò, non perché io freddo abbia, ma acciò
freddo abbia, ma acciò che io non l'abbia. ariosto, 41-59: dentro
asciugarsi. gli ingannati, xxi-1-219: io non mi partirò di cucina, ch'io
all'ombra sottilissime, e che non vede mai fuoco, bisogna che abbia
, bisogna che abbia gran cura di non caricarmi troppo di panni nel letto.
borchiati di ottone. pascoli, 564: non ode che il croccolìo roco / che
patemi oramai siete: / forzato io non vi tolgo al natio tetto.
tanto per fuoco lo anno; ma non passa sei o otto soldi per fuoco.
al nome; ma quanto agli effetti non sono né anche trenta, essendovene di quelle
1485..., sebbene confessi di non aver trovato il nome di lei nei
in casa mia legna o carbone / non entran: crudo sol gusto il boccone
teotochi albrizzi, ii-9: no, non puoi difenderti dalla curiosità che t'ispirano
rovani, i-573: [il senatore] non era in toga, ma in giubba
dante, purg., 32-110: non scese mai con sì veloce moto /
abitare la terra. scalvini, vi-110: non sì ratto varca / da nube a
ali fatt'han la coculla, / perché non satisface a'miei disii? buti,
fois a ravenna morì di ferro e non di fuoco. g. bentivoglio, 4-1233
questi instrumenti de'fuochi, gli uomini non possono usare né mostrare la virtù loro
per la falsabraga. parini, xvi-164: non vedi quanti aduna / ferri e fochi
quelli che stavano alla guardia del porto non lasciavano loro pigliare terra: anzi si
bellissimi e stimati. molte maschere però non gli lodano affatto, perché le rocchette
. barilli, 2-26: intorno a noi non ci sono gli spari, i fuochi
se l'occhio o 'l tatto spesso non l'accende. bencivenni, 4-79:
ti porta. pulci, 16-91: non si ricorda ch'ulivieri è preso, /
tuo, con maggior fede / ch'i'non credo, che sguarda 11 foco onesto
: questo fuoco divoratore, immenso, non può starmi più dentro il petto. me
da voi, dolce mio foco, / non avrò tempo, o loco, / dov'
loco, / dov'io di voi non oda, o di voi veda.
ii-253: oh fuoco che ardi e non consumi, e consumi ciò che è
m'incende, / sì ch'io non truovo loco / per lo calor che mi
. giusti, 3-52: la sua non è una di quelle anime che s'affinano
nella mente forte, / tal ch'io non truovo nel mio pensier loco. s
/ che tutto n'arde e non ritrova loco. aretino, 8-281: consentì
arme inmerso che ne l'arte, e non ha ancora trenta anni? a.
il fuoco del desiderio d'immortalarsi, non gli bastando l'animo con le sue opere
loro prischi dritti, / esca possente e non estinto foco / che nei petti già
foscolo, iv-417: ah s'io non mi sentissi oramai spento quel fuoco celeste
, di cui è capo un uomo non pari a manzoni per facoltà letterarie ed
idem, ii- 15-23: i partiti non sono spenti in francia: il vulcano
sono spenti in francia: il vulcano non è chiuso. non manda più fuoco,
: il vulcano non è chiuso. non manda più fuoco, ma le colonne di
cardarelli, 1-76: so che non foco, ma ghiaccio eravate, /
che né fiore né frutto / per me non par, né foglia. bartolomeo da
questa è quella ruota di sisifo che non si ferma, non si riposa mai;
di sisifo che non si ferma, non si riposa mai; questa tiene in continua
stare in questo fuoco. / io non provai già mai, né ancor pruovo,
trattati da valentuomini... feconderà non poco la mente del pittore e sarà d'
milizia, iii-42: * fuoco * non suppone necessariamente lume e bellezza, ma vivacità
giamboni, 4-78: in questo tempo non solamente a roma cotali cose si facieno
i-60: perché el loro mal sangue non ricoglie frutto d'altro seme che di
. machiavelli, 1-iii-421: di vitellozzo non può sentire ragionare, per essere un serpente
poi di sì gran moti il fine / non fabriche di regni, ma ruine?
d'onore pròccuran spegner il fuoco, non attizzarlo; mitigare, non inasprire la
il fuoco, non attizzarlo; mitigare, non inasprire la piaga, ed impedire.
impedire... le nascenti discordie, non fomentarle. cuoco, 1-18: l'
600 piedi di foco, del quale non volle giammai disfarsi a causa della sua rarità
bassani, 1-160: era presbite e, non distinguendo bene, si tolse con un
più. e. cecchi, 9-186: non si nasconde l'impressione che il toesca
cavalieri, 5-210: adunque il punto e non può esser foco dell'iperbola equilatera dri
puzzolenti venia sozzo sudore; / e non istava lungo tempo che / sacro fuoco
adoperandosi i fuochi morti, si ha non ostante con raddoppiamento di lavoro a ricorrer
racconto. / ferraù disse: io non accendo foco, /... /
122: co l'uomo virlingoso non parlare e non mettere legna nel suo
: co l'uomo virlingoso non parlare e non mettere legna nel suo fuoco, cioè
mettere legna nel suo fuoco, cioè non l'adastiare di parole. andrea da
che vedi la cittade esangue, / non ti vergogni, e pur segui il tuo
quell'unica figlia. leopardi, iii-135: non volete ch'io esca di casa per
io poi n'anderei sul fuoco, non che n'uscissi di casa, massime stando
generosa della vita, in cui un giovane non chiede di meglio che buttarsi nel fuoco
ogni loro cosa andasse a fuoco, non pare che se ne curino. s.
, / forse il gran diavol, non quel de lo 'nfemo, / ma quel
per la più gente rimase / di non andargli col fuoco alle case.
senza perdere il col- legamento; e non aprire il fuoco senza il comando.
abate aveva dato ai nervi, tanto che non aspettava se non l'occasione per aprire
nervi, tanto che non aspettava se non l'occasione per aprire il fuoco.
che quando l'ha avuto, sebbene non perde in tutto il colore, né si
urgenza di fare una determinata cosa; non poter star fermo per impazienza, per
, acciò che per acqua li troiani non potessono fuggire. seneca volgar.,
abbruciòe. machiavelli, 673: quando non arò altro rimedio, caccerò fuoco in questa
poco ci è mancato, ch'io non l'abbi [la lettera] mandata al
mandarla a voi. sarpi, i-1-94: non so se averà inteso il grand'incendio
ed il danno. buonafede, 1-ii-58: non sentì egli ribrezzo di porre il fuoco
perché se gli addormentino i sensi a non sentire i dolori. olina, 75:
bene in ordine per la mia difesa, non l'avevo abbassato ancora tanto, che
discussione. baldinucci, 6-14: io non ho che opporre a queste vostre repliche
, che ho battagliato con voi, non mi è riuscito il far tiro, mi
di dar fuoco alla faccenda, e non si mancherà di qua d'ogni sollecitudine
fuoco. pulci, 21-26: per paura non è chi la guati: / pilosa
xxvi-1-151: io per me, se non ch'io temo un poco / di costor
: è un'idea convenzionale e sbagliata. non meno sbagliata delle dicerie sulle gran cose
se ben ho nome di dormi, i'non dormo al fuoco. gelli, iii-78
tu hai tanti nimici, che e'non bisogna dormire al fuoco a scamparti
dalla famiglia. -al figur.: non andare più d'accordo. machiavelli,
lume, / si che assaliti subito non siamo. boccaccio, dee., 2-2
, 9-2-304: tira, e la pistola non fa fuoco. tira la seconda.
piccolo contrasto, tira, o non fa fuoco né anche questa. d'annunzio
egli quel fucile che fatalmente a casteluuovo non fece fuoco? bocchelli, 1-i-69:
sopra quella ciurma pareva all'ufiziale cosa non solo crudele, ma piena di pericolo.
fate fuoco contro a chi nella morale non si tiene con queste guide. manzoni
nel primo momento; ma ora credo che non ci sia più altro che la semplice
contender seco, a lungo andar, non posso: / del poder sarà ben farne
, 1-iii-341: li giudicava più pazzi che non sapeva, per non aver saputo scegliere
più pazzi che non sapeva, per non aver saputo scegliere il tempo a nuocergli,
374: guardati come dal fuoco di non lasciare i fatti tuoi e de'tuoi fanciulli
: come dal fuoco dovevano guardarsi di non lasciar cader nel pensiero e entrar nell'
: il chiarini e il nencioni, non troppo avvezzi a cotesti fuochi di fila,
che da pistoia a rifredi tutto il vagone non fece altro che sbuffare e torcersi.
da altre, di quei desideri che non somigliano per nulla affatto all'effetto che
23 (85): esser mi parea non so in qual loco, / e
mal contenuta. montale, 1-45: non chiederci la parola che squadri da ogni lato
mano, / che in quel paese non è ruggier certo. varchi, v-144:
. carducci, ii-15-44: la versione non è di certo del foscolo. questo è
, ii-439: se mi domandate se non ha fatto mai qualche torto alla sua
, / ch'assai ti dissi: - non toccar lo foco! -notizia di fuoco
magalotti, 23-296: di grazia, non pigliate fuoco, perché, parlando io del
14: il sopraggiunto, cosa nuova, non piglia fuoco per la bella angelica.
baldini, 5-47: a meno che non si tratti d'una scioc- china cui
santo, e allora si tacque per non soffiar nel fuoco di quell'infu- riato
tra due fuochi; ma, ciò non ostante, riguadagnano la città e si
andarsene subito. bembo, 9-4-10: non scrissi a vostra signoria per messer ercole
tommaseo, i-281: ma se volete non isperdere al vento quel po'di focolino
onore, le quali... non son degne d'essere nominate. bibbia volgar
-in prop. negative o interrogative: se non, se non che. marco
o interrogative: se non, se non che. marco polo volgar.,
amba- sciadori tornare d'altre terre e non sapeano dire altre novelle delle contrade fuori
. delfino, 1-406: altra pena non v'è, fuor che il timore,
, / difetto di chi muore, / non colpa della morte. cesarotti, ii-202
quella casa è senza focolare: / non c'è, fuor che silenzio, altro
là. cardarelli, 1-100: ché non c'è nulla di continuo e certo /
mia fantasia, / che senza lei non può punto durare. boiardo, 2-9-47
-in prop. interrogative o negative: se non, se non che. dante
o negative: se non, se non che. dante, purg.,
altro polo, e vidi quattro stelle / non viste mai fuor ch'alia prima gente
cino, iv-293 (18-2): io non domando, amore, / fuor che
piacer gradire. ariosto, 2-32: non sdegnò tal amante; / ben che concesso
che vedersi una / volta e parlarsi, non ha lor fortuna. brusoni, 2-34
lor fortuna. brusoni, 2-34: ella non per altro trattiene ne'lacci de'suoi
assoluta libertà. genovesi, i-xvii: non d'altre arme incontro alla religione sono
gustar sangue fraterno? leopardi, 32-192: non altro... / fuor che
le voci e lo scalpiccio di gente che non vi cercava nulla, fuorché di uscirne
inperio uno in numero, e tuttavia non altrimenti uno fuorché catuno di queste è
d'ignoranza, che ai moderni prevaricatori non è più consentito. = comp
d'italia. de sanctis, ii-1-158: non biasimavo meno le digressioni e le parentesi
mal fiume dimora, / più muover non mi può, per quella legge / che
la notte in una stallaccia coperta con non so che frasche, che vi pioveva
neve / cuopron la terra e 'l sol non ne vien fora. chiabrera, 1-iii-284
e fissamente ascolta. vallisneri, ili-io: non solamente la brenta, ma ogni altro
l'affollarsi tumultuoso di tutti que'prigionieri non dà passaggio intero ad alcuno, ed è
da certaldo, 370: quello che non voli che si sappia fuor di te,
3-2 (72): il dragone non possendo sostenere tante lunghe e spesse battiture
vecchio scoglio. ariosto, 4-16: non stette molto a uscir fuor de la porta
urna è uscito il nome, / più non vi fa ritorno, / né ritardar
ombra lentamente. giusti, 3-98: non si stende [il contadino] mai tanto
tutta la casa,... e non si cura perché le cose stieno all'
le cose stieno all'ora disordinate e come non deono, o fuor del luogo loro
i-21: della casa parini... non vive oggi che un prete, il
. palazzeschi, ii-473: lo spirito non si vede, si rivela al
. breve di montieri, v-49-40: non farà né non sarà in neuna compagna
di montieri, v-49-40: non farà né non sarà in neuna compagna cun omo u
3. esprime la condizione di chi non fa parte di un gruppo, di
allontanato o abbandonato, o di chi non è soggetto a una giurisdizione. bencivenni
metterti fuori del consorzio umano e di non poterti più guadagnare il tuo pane.
: li letterati fuori di lingua italica non averebbono potuto avere questo servigio. bibbiena
servigio. bibbiena, 102: io, non avendo vostra commissione se bene giudico non
non avendo vostra commissione se bene giudico non fussi fuor di mente e proposito vostro
fuor di mente e proposito vostro, non ho facto difficultà e vedrò de operare
la morte a vedire, / ch'io non pensai mai guerire / membrando me fuor
vita fore? guinizelli, xxxv-1-462: non de'dar om fede / che gentilezza sia
dignità d'ere', / sed a vertute non ha gentil core. dante, par
figliuolo. de jennaro, 94: non posso più celar quel che m'accora
segrete. goldoni, iv-z29: voi non mi avete messo fuor di speranza. carducci
che immagini abbiamo ereditate, / che età non mai vissute, che esistenze / fuori
. pulci, v-87: già io non sono fuori del senno; perché non dormo
non sono fuori del senno; perché non dormo, non mangio e sono fuori
fuori del senno; perché non dormo, non mangio e sono fuori di me.
insania lo traeva. bandini, 2-i-zz6: non vorrei però che alcuno mi credesse così
, né pesce / di morte fuor non esce. guittone, ix-30: fore /
sì che 'n veritate, / se non ch'i'ho di me stesso pietate,
bianco da siena, 25: fuggir non potrai, o peccatore, / la divina
sentenzia, / se del peccato tuo non esci fuore / con vera penitenzia.
si disserra, / per dilatarsi sì che non vi cape, / e fuor di
sorte e della morte / e da non poter essere domata / da uomo.
il primo dì che gli parlano giurano non aver persona al mondo che più amino
forma quale / convene a donna aver, non for misura. cino, iii-34-2:
volgar., 1-6: prendi guardia di non lasciar crescere in alto i pedali de'
corte. cieco, 7-77: quivi non era alcun segno di doglia, i
a me ed averle rimandate indietro, perché non voleva in cotali impacci intricarsi. magalotti
fuor di misura: / tanto alto non fo mai faggio né pino, / tutto
determinato periodo di tempo; in tempo non adatto, non conveniente, non opportuno
tempo; in tempo non adatto, non conveniente, non opportuno. livio
tempo non adatto, non conveniente, non opportuno. livio volgar., 2-194
dignità fuora di stagione e in tempo da non concedergliela. s. caterina da siena
, i-196: devono però gli aggiunti non esser troppo lunghi né troppo spessi, né
valore attributivo. tasso, iv-37: non estimo né soperchio né fuor di tempo
circostanze, a situazioni, a funzioni non ancora cominciate o già finite. -
quella è controversia in ragionamento nella quale non si considera alcuna cosa che sia per
occasione; ma, pur troppo, non si possono esercitare senza molti anni di
questo idiotismo fuori di affermazione, benché non sempre. fogazzaro, 4-43: mi sono
li primi scrutatori delle cose naturale, non trascendendo el senso, dissono che non
non trascendendo el senso, dissono che non era cosa alcuna fuori di queste corporali che
ancora che là ne sia molto, non ne viene qua punto. f
viene! de sanctis, 7-360: non dovete badare a quel che dicono i
solo d'esser fuggitiva. / altra pena non ho viva, / fuori questa,
mio cuore. montale, 1-52: bene non seppi, fuori del prodigio / che
'n balìa mi tene: / for colpa non m'auzida per orgoglio / ma brevemente
addietro e si guardò attorno. altri non era in quel luogo in fuori di lei
ottava; e che di fuori da esso non fosse altro alcuno. g.
il vide sì finito di forze, che non gli parve di frametter discorsi fuor del
, i-32: le marittime brigate / non prezzò mai, dai giorni magri in
i-116: i tedeschi a quei tempi non aveano grande corrispondenza con le città italiane
, xi-1- 175: l'italia non avrebbe ne'suoi scrittori di prosa altrettanti
pochissimi in fuori), se il genio non fosse stato inceppato da troppe regole inesorabilmente
che da giornali in fuori, / libro non s'accogliesse in quelle mura, /
risposta, / supin ricadde e più non parve fora. crescenzi volgar., 11-14
paura fuor s'era fuggito / e dubitava non esser punito. michelangelo, i-139:
/ trionfa il falso e 'l ver non surge fora. tasso, 4-1:
314: apritemi dunque, e non mi fate star qui fuori. p
oggi son fuori ', dicesi del non mangiare o dormire in casa propria,
quella d'altri. fogazzaro, 1-22: non passa giorno che non vediamo gli amici
, 1-22: non passa giorno che non vediamo gli amici o in casa o fuori
stato due o tre mesi fuori, / non sa conoscer più le nostre carte /
conoscer più le nostre carte / e non vuol più spade, danari o coppe
, fu poi ammirato ad una voce non appena si conobbe pel più dovizioso signore
, tu sei nato disgraziato; fuori non hai famiglia, non hai nessuno, vieni
disgraziato; fuori non hai famiglia, non hai nessuno, vieni dall'ospedale.
. lacopone, 33-9: amor che non è forte, mortai ha enfer- mentate
temperava l'oriuolo in palagio... non avesse fatto subito intendere fuora quello che
gli umori, gli affetti guasti, per non confessare il puzzo che hanno dentro,
/ sta riposto, all'uom certo non dà doglia. / in casa è meglio
, i-1-82: li occhi aprimo, non quelli de la testa ma de la mente
la testa ma de la mente, e non di fuore ma dentro, e guardamo
fuore ma dentro, e guardamo l'omo non a comune oppinione ma a giudicio vero
m'arde e questo m'innamora, / non pur di fuora il tuo volto sereno
un po'più ospitale di quel che non sembrasse di fuori. -dall'esterno,
il parer suo / che alcuno di fuor non se 'n possa avedere. dante,
questi [strumenti] muovono, ma non son mossi difuori. sarpi, i-1-196:
son mossi difuori. sarpi, i-1-196: non mi curo veder nulla, avendo assai
2-384: viveva sempre in un'aspettativa, non paziente, di qualche cosa che doveva
colui che volesse empiere una botte, e non ci mettesse dentro, ma pur di
, assai verserebbe egli, che se non andasse dentro, che mai s'empiesse.
dentro fu renchiusa nel mio core, / non potendo capervi, esce di fore /
169: la fanciulla sta dura, e non vuole / udirne nulla, come quella
francesco da barberino, 48: io non farò né grido né romore / e,
le vie / per tutta la città, non che di fuore. nigra, 73
core; / ma se l'om non me fa granne onore, / encontenente
/ e'dentro m'arse, e non parea di fora. petrarca, 35-8:
avampi. boccaccio, iv-10: quello che non si esprimeva, il cuore lo 'ntendeva
fed. della valle, 123: non è leon, non freme; / pecora
valle, 123: non è leon, non freme; / pecora vii con lana
odia e fugge, / per invidia non già, che non mi tiene / maggior
/ per invidia non già, che non mi tiene / maggior di sé,
sebben di fuori / a persona giammai non ne fo segno. nievo, i-251
i borghi di fuora... non ricevessono impedimento e la città più tosto
figura, / però che questa altura non cher lume de fore. dante, purg
dalla parte di fuori; ma mai non perdette la memoria di lui nell'animo suo
, estrinseco. giamboni, 7-42: non abbisognano di nessuno aiuto di fuori.
. varano, 1-346: perché poi non si contende e toglie / a scellerato core
ancisa. testi fiorentini, 47: non facciano li capitani nulla prestanza di danari
chiamano. tolomei, 2-30: la tranquillità non nasce dalle cose di fuore, ma
da s. c., 22-1-4: non ti pare che tenga luogo dopo le
, è impossibile venire al dentro se prima non si viene al di fuori: onde
alcuna nuova sembianza. castiglione, 234: non chiamo in questo proposito che 'l passeggiare
. i. pitti, 2-2 7: non poteano comportar di vedere che un uomo
dir come un rasoio se l'immagine non desse più il didentro che il difuori
venire: / venenno a tua mascione, non se lassa vedire; / puoi briga
: la selva pare grande; e tu non usciresti da fuori, e le
da fuori passa dentro al pensiero: non è più nulla di estraneo, diventa un
, per dirla con dante, un volume non squadernato, non è analizzata, ma
dante, un volume non squadernato, non è analizzata, ma presa dal difuori in
queste ali, per chiamarle così, non camminano ma volano. g. b.
mani sul petto, fece una mimica che non mi sarei aspettata da lui. tozzi
la pillola avesse buon sapore, dorata non sarebbe per di fuore. 22
: né forma ha d'animal, se non la testa, / c'ha gli
boccaccio, i-483: mai da noi offesa non fosti, fuori solamente se noi a'
sacchetti, 192-123: la donna per paura non si levò a vegliare più d'un
abbandonò il luogo. lippi, 1-12: non fa sì che la sorella sbuchi,
birbaccio, che in casa mia / più non ti voglio; va via di qua
rappresentazione, oppure anche per invitarli a non ritardare l'inizio dello spettacolo).
, 1-97: tosto vada fore / chi non ama di bon core / a piacere
mio cor fermo soggiorno, / e quindi non si parte né va fori. fra
le donne] stare in casa e non andare fuori. dante, vita nuova,
ben vivere, 3: niuna cosa non sa chi fuori non va. bisticci,
: niuna cosa non sa chi fuori non va. bisticci, 3-392: aiutò
devono star ferme alle faccende di casa e non andar fuora a spasso. alvaro,
quel che mi è stato detto da chi non falla e, da poi che io
delle quali la persia tanto abbonda, non si consumino tutte colà, ma vadano
5-52: invece di menar la lingua, non fareste meglio ad andar fuori dei piedi
obbligato, come cosa di cui uno non è più padrone. ha fuori una promessa
e vampante urlando che ubriaco come era non doveva disturbare i clienti e che se ne
239): ah! per me, non voglio più impicciarmene,...
fuori d'ogni faccenda ', direi di non ci aver parte o di non la
di non ci aver parte o di non la voler più avere, né entrarne mallevadore
3-62: comanda pur fra'tuoi che 'l non si gridi, / e che tutti
, / passar ben dentro, e non dar mai di fuori. tommaseo
[s. v.]: chi non colpisce nel bersaglio, dà di fuori.
di fuori. dà di fuori chi non la indovina. non avevo dato di fuori
di fuori chi non la indovina. non avevo dato di fuori a dire che
avevo dato di fuori a dire che non si doveva star male. -manifestarsi,
si generano a poco a poco, e non danno fuori se non dopo lungo tempo
poco, e non danno fuori se non dopo lungo tempo. note al malmantile.
loro. -e un altro: - non passa dieci anni, dà fuori la rivoluzione
in breve già dappertutto si credeva che non si avesse a concluder cosa buona.
e la forza ch'ei si facea per non dar fuori. rovani, ii-771:
, si vedeva, dava di fuori, non si poteva sbagliare. -partorire.
22-54: la palma... non riposa mai, pagando ogni mese il
calore). savonarola, ii-344: non vi fidate in questi belli tempi,
, 257: prima sarà... non poter tener le risa, darle fuori
, sorridere, ridere, rider forte e non ridere. b. croce,
noi demmo fuori questo nome, acciocché e'non si sapesse né perché né per come
i-1-83: la rota sino al presente non ha dato fuori la decisione fatta.
i miei versi, dio sa che non ci ho pensato mai. segneri, 5-126
autore della 'frusta letteraria'per l'avvenire non darà più fuori i numeri a uno a
. m. cecchi, 320: i'non lo so, perché ora e'comin-
. bruno, 3-113: questo aria turbolento non è fuori, ma è come nel
la casa è bellina, al sole: non ha orto né giardino ma è un
, come parco di lodi a chi non le merita, sarete defraudato di quelle che
crusca [s. v.]: non essere fuori che una data cosa avvenga
data cosa avvenga, usasi familiarmente per non essere improbabile che sia per accadere.
xxvi-1-170: o finocchio gentil, chi non t'onora, / chi non ti loda
, chi non t'onora, / chi non ti loda, si può dir che
8-334: si scrivono qui le cose che non si diranno più, sono i trucioli
del nipote, e non ci pensò più, ora a farli fuori
la riserva, -diceva oreste. -perché non cambi il guardaboschi? pasolini, 1-146
fuor fuori, / ch'i non vo'piati attorno. -con valore
attributivo: schietto, franco; che non ha peli sulla lingua. nieri,
amore in lei verso lui, ch'ella non sapeva vivere fuori della presenza sua
, essendo appunto per la comune, non dovrebbero ignorarsi. -fuori dei gangheri
avevo fatto così bellino e ora mi diventi non si sa cosa: tutto ginocchi,
di luogo. -in modo non opportuno. - con valore attributivo:
fuor di luogo. pascoli, i-390: non poteva trovar più fuor di luogo e
, i-271: ebbe da fare a non esser messo dentro, perché lo presero
: in luogo distante, appartato, non frequentato, scomodo. boccaccio, dee
persona. dovila, 458: il re non disperava del tutto che egli potesse.
fuor di mano. carducci, ii-6-50: non si sa come un giornale di '
città fuor di mano e che ormai non ha nessuna importanza in italia. cicognani
a stare così fuor di mano dove non giungeva più, quasi, vestigio della
intendere e di volere, di chi non ha più il dominio dei sensi e
è ito così fuori di via che non sempre si può proporre in imitazione.
-fuori di tempo, fuori tempo: non seguendo il ritmo della musica.
fuor d'uso, e che non si potrebbero usare o non senza difficoltà.
che non si potrebbero usare o non senza difficoltà. bocchelli, 1-i-123:
fuori del cospetto: così lontano da non poter essere visto. alfieri, 1-1191
quel giorno / che te ne andasti per non tornar più. -gettare, cacciare
tempio, quelle cose, le quali non si convenivano a stare in esso, ne
il piè, e dirò: tu non sa * dove / questo calciarmi prema e
mando fore, / che tanta acqua non versan dua fontane. d. bartoli,
e tenersi rimondo. soderini, iv-341: non prima inghiottito, [le oche]
] i suoi carri arroventare; e non puote più sostenere la cenere e le faville
e sparge i razzi o la fiamma, non ha nome. -esalare.
, iv-85 (49-10): per te non fu giammai una figura, / non
non fu giammai una figura, / non fori ha posto il tuo un argomento.
vi stanno vicini per sì fatta maniera che non possono né udire né parlar né star
star fermi. baretti, 2-305: non par egli che... sua paternità
, 2-24: si sentì maledettamente ridicolo per non sapere metter fuori il più meschino complimento
: il municipio mandando e rimandando e non venendo a capo di nulla...
seguente. carducci, ii-7-69: io non cercavo null'a fatto di metter fuora
che per metterla fuora in modo che non sia affatto indegna mi ci conviene spender
. panzini, ii-639: -e loro non lo mettono in prigione?...
fuori. pavese, 1-12: ma non ti hanno messo fuori perché non avevi
: ma non ti hanno messo fuori perché non avevi fatto niente? -lasciare fuori
, tralasciare. baretti, 1-297: non avrebbe però fatto male nel paragrafo «
lì e ci segnava le cose che non andavano. ne saltavano fuori d'ogni
in insulti. imbriani, 1-27: non presumo sputar fuori ned un paradosso,
e fiamma, la quale per usanza non si trae fuori mai, se non per
usanza non si trae fuori mai, se non per grandi bisogni e necessità del re
percossi, ovver tagliati e tolti fuori, non offerrete a dio. savonarola, 7-i-83
l'anima di isabella e che ella non riusciva a tirar fuori con chiarezza.
son notati nella faccia antecedente e però qui non gli traggo fuora. carducci, iii-24-249
-eccettuare. ariosto, 20-42: non concedo però che qui medea / ogni
trovare una poesia lirica tedesca, che non sia abbellita da questo sentimento, così
puoi la tura immantenente perché 'l caldo non esca fuore. g. villani, 10-152
'l gran lume gli offende, / non escon fuor se non verso la sera
gli offende, / non escon fuor se non verso la sera. boccaccio, iii-5-17
così guidato in queste bande? egli non suol però essere tuo costume uscir fuori
dal carcere. pavese, 7-199: non si ha mai tempo, è come in
dette mie rime da più che 10 non le tenea, poscia che voi le tenete
una censura di quest'uomo, che non solamente la strapazzava, ma l'annullava
dante, liii-29: l'angoscia, che non cape dentro, spira / fuor de
le esce fuora una parola di bocca, non è più possibile di farla ritornar dentro
. buzzati, 3-181: il bisonte non venne fuori, ma soltanto emise un
che meno: se v'invecchia e non esca, venga fuori l'altro.
ci guadagnarono nel persistere gl'interrogatori, se non che da principio il « niente »
g. m. cecchi, 8: non vien sì tosto / fuora una usanza,
/ fuora una usanza, che tutti non voglino / farla, onde i sarti stanno
ch'era italiano. banti, 8-172: non si trova all'ora della merenda e
sm. e f. invar. che non fa parte di una determinata casta indiana
, per indicare che l'atleta atterrato non si è rialzato entro i dieci secondi
stesso alla linea di porta avversaria, non avendo fra sé e la linea di
irregolare di un giocatore di calcio che non partecipa all'azione. = comp
per la mia fame di sensazioni, non m'ero mai imbattuto in così solido
tipo di fuorilegge. bacchelli, 10-284: non siamo tenuti a trattarvi da uomini,
dall'abitato, appartato; scomodo, non facilmente raggiungibile (un luogo, un
neol. nel linguaggio giornalistico: che non viene pubblicato nella pagina che gli compete
avverb. con valore attributivo. che non si trova dove dovrebbe trovarsi.
, i libri che tenevi sotto mano non stanno più nell'ordine in cui li
significare la specialissima condizione di coloro che non s'adattano agli usi correnti. fuori
vagabondo; fuori sacco era l'uomo che non accetta ciecamente ogni imposizione e coercizione sociale
sì bene ritraesi in disparte e disapprova; non entra, insomma, nel sacco delle
diventa pulita e sicura,... non si fermano, subito dietro l'angolo
si fermano, subito dietro l'angolo per non essere notate, le potenti fuoriserie con
. per estens. straordinario, eccezionale, non comune; fantastico, irreale.
qualche secondo, ossia finché il cantante non si decise a interrompere la sua nota,
come la sua mamma, star sulla terra non l'avesse caro. -con
, v-2-104: è un amico fedele, non tradisce, non abbandona nel pericolo;
è un amico fedele, non tradisce, non abbandona nel pericolo; e quando,
cane] maschio era capitato un giorno non si sa di dove ed era poi
corani, 1-74: tiene i suoi capitani non più di fuori via, ma di
chiuse lo sguardo a chi di fuorivia / non cede alle impietose loro mani il
fuormòdo, avv. letter. in modo non comune, oltremodo. marnioni,
grazia che t'è fatta, e non tornar con esso, però che peccheresti gravemente
, tutto era lo stesso, fuorsolamente che non più un solo animale, ma due
.). bocchelli, 13-676: non c'era modo di sottrarsi e fuoruscire.
di lei, può star sicuro che mai non ne sarà fuo ruscito.
: se le condizioni attuali d'italia non consentono di mandarci a stampa queste curiose
mandarci a stampa queste curiose effemeridi, non mancherebbero all'uopo i torchi liberi degli
che fussero. trissino, i-13: non allegate dante in questa cosa, che
fuorusciti per tutto il regno, che non potendosi sopportare, bisognò che il re
antifascista... a parigi, non mancava mai di vedere, seppure con le
ramuscello, si ammacchia e furaggiando fuoruscita non trova ricovro alcuno sicuro. roberti,
prestando una specie di culto a chi non merita culto né onore alcuno.
contro voglia, di mala voglia, non volentieri. papi, 1-6-39: mosso
direte voi. -no, caro, non di ladri, ma di furaci; perché
di furaci; perché tutti i furti non disonorano... il furare e rapire
la quale riuscì cosa miracolosa, ella non fu data a esso bettino per quel
chiesa uno cavallo o altra cosa che non sia sagrata. iacopone, 14-27:
. albertano volgar., 145: non furare e non desiderare le cose del
volgar., 145: non furare e non desiderare le cose del vicin tuo.
e vomeri! biringuccio, i-93: non hanno respetto né al vero dio né
ii-1-228: i beni immobili... non possono essere furati nottetempo. -di
corvo impuro, /... non trovando all'or più degnio cibo, /
fatiche. beccari, xxx-4-279: meraviglia non è se la lor greggia / vien furata
ti furasse una tua casa, tu non lo debbi impiccare, ma lasciarlo impiccare
terra si cercava di furare, ma non sapeano come né quale. giulio strozzi
rape, fura, enganna, esforza, non ce guard'a mal parire. meo
10-2-2: tu che insegni ad altrui, non insegni a te medesimo? e che
a te medesimo? e che predichi di non furare, e furi? dante,
dante, par., 13-140: non creda donna berta e ser martino,
rabbia di cupidità. beicari, 6-118: non avendo le cose necessarie al vivere,
, 1-29: il furare a se stesso non è furto. abati, 74:
gozzi, 1-163: in suo cuore colui non ha fatto altro proponimento che di furare
/ e quel si è, a non volere errare, / giosafà figliuol mio,
che ne avesse cura acciocché il nibbio non li furasse. -portar via (con
buon figliuol d'japèto, / furando dal non mai stancabil fuoco / lo splendor,
io nel nascere affogata, / o non t'avessi, dolce mio disio, /
sì che notte né sonno a voi non fura / passo che faccia il secol
stelle chiuse sotto la nebbia scura / non posson lume radiar nel mondo, /
de'sciolti lembi / i mal germi non copra, e furi al guardo.
volta. baretti, 2-231: voi non sapete far altro che furare agli arcadi
, 9-256: l'immitatore trae dietro sé non punizione ma gloria; né a torto
pura e certa, / convien che non v'aggiunga e non vi furi, /
, / convien che non v'aggiunga e non vi furi, / e stia con
all'ansietà. -sottrarre, non computare (in un calcolo cronologico)
verso il suo creatore,... non si lasserebbe fuggire il tempo fra le
/ ché gli è furato ardore, e non se n'è addata, amore.
francesco da barberino, 71: perché non mi fosson furate [le mie bellezze]
furate [le mie bellezze], / non vo dir tutta la virtute c'hanno
e dono tuo gloria cerca a sé, non a te, questi è furo e
cristo, che è dato per grazia e non per debito, egli sei furano con
tasso, ii-64: a chi fura danari non deve esser furato onore né fama
i danari sono di mincr prezzo che non è l'onore e la gloria. o
fede le porgi / semplice, e non t'accorgi / che 'l più bel don
regno / che mai da voi partire non dé'elio, / non fosse da
da voi partire non dé'elio, / non fosse da la morte a voi furato
tale foco, / lo mio core non avea loco. / fui furato a poco
, / dicendo a me: -di ciò non far parola. boccaccio, dee.
concette di furto e furar sanno, / non ti meravigliar se voglio anch'io /
iii-7: assai m'era posato / di non voler cantare, / credendo ricelare /
e l'amoroso stato. / per non adimostrare / là ove son tutto dato,
là ove son tutto dato, / non mi fosse furato / d'alcun malvagio per
contra ogni magica fattura, / io non ho dubbio alcun, che s'io l'
tuo ben ti fura, / ch'io non le rompa il suo disegno e meco
rompa il suo disegno e meco / non ti rimeni la tua dolce cura. parabosco
stesso: ridurlo in condizioni tali che non abbia più il dominio delle sue facoltà
: la tua follia s'incolpi, / non la mia man, se vai furando
, 208: almen prendere a sdegno / non devi audace ingegno, / quando ardisca
: copioso ti cuopri con rancura / per non aprir ove filosofisca / quell'ozio,
dante, conv., iv-xxvn-14: non altrimenti si dee ridere, tiranni,
, ponesse in su la mensa e non credesse che altri se n'accorgesse.
partiscono i beni da lor furati, non solamente non muoiono, ma vivono allegramente
beni da lor furati, non solamente non muoiono, ma vivono allegramente, anzi
alfieri, 5-156: i lettori, dottrina non abbienti, / e i furati all'
servin in sen l'alma rugiada, / non furata già mai che d'esse
, s'accorge [il poema] non essere altro che uno spoglio de sopracitati
. dossi, 74: sfido io a non vi si porre con l'ànimo
furata. 5. risparmiato, non impiegato in una data occupazione (un
per temerità loro vi ascendono, come non entrati per la porta, non doversi
, come non entrati per la porta, non doversi riputare ministri della chiesa, ma
bella, sottil furatrice / come te non fu mai, / pensando come e che
ogni riposo gli disdice, / se non torna alla bella furatrice. =
incaco, o bado, / o non so far la berta o la bertuccia,
infin delle lasagne; e se e'non ha / da sé, le trova per
giusti, 3-206: francesco domenico che non ha mai saputo un ette di furberie
. può concemere cose da poco, che non offendono la moralità sociale. nievo,
sei un furbacchione, tu! solo non capisco dove vuoi arrivare. palazzeschi,
, ammiccando furbamente gli occhi, « non si paga niente ». brancati, 4-225
, con gli occhi pelosi. io non posso soffrire i furbastri e già stavo
/ ogni villan l'istessa furberia, / non alloggia in costui molta malizia. l
gemelli careri, 2-ii-232: la colpa non fu d'amore, anzi dell'odio
goldoni, viii-470: credete ch'io non sappia quel che passa fra voi e zelinda
fra voi e zelinda, ch'io non conosca la furberia delle vostre finzioni? foscolo
la tua bravura nelle diagnosi, ma non sono caduto nei sottili lacci della tua
intellettuale, in cui purtroppo gli italiani non sono secondi a nessuno! -per
quel suo contegno [della volpe] -era non già virtù, ma furberia. monti
« mi dispiace, caro, ma non posso » rispose il padre, e continuò
fosse raportata tal furbaria sarebbe appiccato, non tanto de la vesta e pur molti
il capestro, temeva che il peccato vecchio non fusse degnio di nuova penitenza. della
): lasciamo fare a quello lassù. non volete che sappia trovar lui il bandolo
lui il bandolo d'aiutarci, meglio che non possiamo far noi, con tutte codeste
b. croce, iii-26-322: non so se la falsa interpretazione si trovi
segneri, iii-3-243: come avviene non rare volte, il giovane...
, e simili sottili invenzioni furbesche, non le sanno fare. gioberti, iii-57
varchi, v-42: con tutto i furfanti non siano troppo usi a sguazzare e stare
potenza e amore d'illuminare le moltitudini non fece così: non coniò un nuovo
illuminare le moltitudini non fece così: non coniò un nuovo gergo furbesco, una nuova
ordine. d'annunzio, v-2-486: non soltanto ottenevo da lui l'onesto grimaldello
vogliono litigare a la furbesca, e non essere intesi, io ancora farò il medesimo
punti furbeschi. magalotti, 1-365: non mi troverete un solo ragazzo di quindici
. alfieri, v-1-784: godo in me non poco, / ch'ir non puossi
me non poco, / ch'ir non puossi a varsavia senza danno. / tutto
. / tutto arde allor, ma non di puro fuoco, / il babelico regno
/ fa che in sì reo dissidio i'non m'invesco. cantoni, 494:
m'invesco. cantoni, 494: non raccolsi nulla dei furbeschi e satirici moventi
reggimento dietetico. bocchelli, 1-ii-528: non mancava neppure certo stimolo vanitoso e furbesco
neppure certo stimolo vanitoso e furbesco di non mostrarsi da meno degli anticlericali di stampo
furbesco che significava: « a me non l'azzecchi! ». svevo, 1-90
stacchi alla vittorio emanuele, la barba però non fatta. d'annunzio, iv-2-899:
toscani, 45: prima furbizia è il non parer furbo: il contadino che passa
ai gabellieri. settembrini, 1-37: non credeva virtù in altri, ne beffava
beffava il sapere, rideva dell'ingegno, non pregiava che la furbizia. pirandello,
conoscendo la furbizia dell'animale, e non avendo più in mano la cavezza, pensò
si fosse preparato a una pronta vendetta non avrebbe potuto sfuggire all'attenzione dell'asino
9-607: ha uno sguardo dove non ci leggi nulla, se non della fur
sguardo dove non ci leggi nulla, se non della fur bizia, della
tra furbo e furbo, sai, non si camuffa. aretino, 1-65: il
: chi è colui che di voi non ragioni? / che la virtù delle vostre
/ per dirlo in lingua furba, non canzoni? caro, i-218: oh
portato via: ma all'ultimo / questo non ti rilieva, o furbo o nobile
testa e di sì mal sapore che non tranguggerebbe un cane. parini, 335
furbi in cremisi di sette cotte / non fu visto di loro i più furfanti.
fossero lodati. caporali, i-120: non era allora in roma o in altro
oggi essere astuto, / e chi furbo non è, non è stimato; /
, / e chi furbo non è, non è stimato; /...
gabbare nel mondo le persone / arte non è da sciocco e da minchione. goldoni
: signor, la vostra figlia che non vi pare accorta, / è furba come
e pregno / crede saper quel che non seppe mai. f. negri, 324
ma, per quanto ella fe', non riuscille / d'imbeverne il discepolo imbecille.
. varchi, 24-22: - tu non lo credi, giambianco, tu non
tu non lo credi, giambianco, tu non lo credi; tu ti troverai un
scontento. ho scoperto il furbo; non son chi sono, se non mi vendico
furbo; non son chi sono, se non mi vendico. giusti, 4-i-24:
ed entrate in convento perché la cinzia non vuol mangiare, ha perso il cervello
un furbétto. bracciolini, 7-2-6: non dica il furbétto: io tiro a caso
: io tiro a caso, / e non posso veder ciò ch'io m'offenda
a vagheggiare la naiade d'avanti, non c'è caso che quel viso furbétto mi
, 23: tu mi consigli ben, non sarei un tristo / tenuto, e
furbaccie. furbaccissime. allegri, 21: non un baston da un povero o da
lupini erano un po'avariati; ma non ce n'erano altri a trezza, e
fur- baccio! è un mariuolo! non vuol pagare la gabella! -furbastro
, furbona,... tu almeno non ti impicci negli scrupoli e miri al
presente piene di pietà, ma elle non sono figurate da legittimi monetieri, cioè
di provati e di cattolici padri; e non procedono da cardinale e palese fucina della
mente fabbricate per inganno del demonio, non senza grande detrimento sono intromesse ai non
non senza grande detrimento sono intromesse ai non savi e ignoranti. = deriv.
-sostant. goldoni, vii-403: ella non mi ha sforzato a insultar mia cognata
qualche furente, qualche disperato, e non di ferrara, di fuorvia, là della
i-120: i can furenti / che non vogliono mosche intorno al naso, /
lazzeretto, si licenziaron tutti i poveri non ammalati che ci rimanevano, e che scapparon
camaleontiche, di passioni mute e furenti non uscivano che due pensieri dozzinali e quasi
, iii-1-89: nulla più si vedeva se non una gran mischia furente...
g. maccari, vi-404: io non conosco che una gioia al mondo,
mondo della pazzia furente dove i nostri lettori non gradirebbero certo di tenerla d'occhio.
questi sono tutti quegli i quali o non intendono quello che dicono, o non
o non intendono quello che dicono, o non sanno per che cagione si muovono a
faitinelli, vi-n-227 (16-19): or non vi può far leghe e furerie /
., furettavano dappertutto e per poco non mi scovavano. = deriv. da
quale si chiama furetto, acciocché aprir non la possa, e i conigli non prenda
aprir non la possa, e i conigli non prenda o mangi, e poi non
non prenda o mangi, e poi non volesse uscir fuori. questo furetto è poco
chiamato da i latini viverra. questo non è maggiore d'uno scoiulo, quale altri
per farti fare le cure a dovere e non lasciarti correre a destra e a mancina
, / messo in qualche sospetto ei non si fosse. papini, 27-392: la
, o condizione di nascita particolare, non saprei. = deriv. da
furfante, da furfanti a furfantati. non te ne dilettare, né ascoltar chi
il mondo fusse andato a saccomanno, non si saria trovato sì vii furfante,
delle volte. luigini, xlv-298: non potendo essa parlare e chiamarlo pidocchioso ancora
5-2: io mi son divezzo, e non costumo / d'imbalsamar furfanti, e
e di parnaso, / infame barattier, non vendo il fumo. c. gozzi
. fogazzaro, 2-359: crede che non ne conosca, io, de'preti furfanti
, furfante, asin battezzato, tu non la meriti. caro, i-205:
1 storia del galletto 'no, non la finirai: altra volta ci hai
. cornaro, 91: in vero non può mancare al povero, se esso
può mancare al povero, se esso non è mendico, e, come si suol
sì bene quella lingua, che e'non perse pure una sillaba di tutto il
'l fiocco alle scarpette / ch'io non paia un furfante. / -spazzolami tu ben
menzini, 5-164: che pensi ch'io non scorga il tuo furfante genio.
furfanta / grida: « signor, non creder a costui ». 4
che dà il papa ai furfanti: non credere, non prestare attenzione. g
papa ai furfanti: non credere, non prestare attenzione. g. m.
e più gretto di spoglie, / e'non lo crederrà e mi darà / l'
, che in sostanza vuol dire 'non fare stima delle parole d'uno ',
delle parole d'uno ', o * non badare a quel che ei dice '
749: furfantel, furfantello, se tu non vai dove tu hai a ire.
a quest'ora, impiccato? finge di non mi udire e rivolge i passi.
tutt'altra parte, e lì daccapo, non c'era da opporre che una tattica
in luogo di padrone, / io non posso patir ch'un furfantaccio / vi sì
di vituperarvi. baretti, 1-52: non si può dire quanto faccia smascellar dalle
il furfante 'alla moderna; mestiere non so se più o meno ignobile.
leopardi, v-105: ma se tu vuoi non pagare il prezzo e avere la merce
fortini, ii-489: li doganieri, per non parere che tal furfanterie facesseno loro,
a dir mal m'incapo, / non tacerò la gran furfanteria, / che sorte
, ii-448: avete fatto male a non voltare le armi del vostro delatore contro di
ché avendogli a far una burla, non ci vogliamo perdere il presente, e
stesso, per modo di dire, che non si volesse vincere loro la vita e
preser piacere di cosa alcuna, se non in abito, azioni e modi furfantili.
né ma'meglio facea la furfantina, / non più cercava capriuolo o damma, /
18-3-257: appariscono ancora più lettere scritte non in cifra, ma in un gergo,
farla a me, ma gli dei non s'ingannano. 2. alquanto
se ben son pover uomo, e non farei / una bruttura per nulla.
mulattiero è una bestia furfantina, / non vai tre soldi. = dimin
colletta, 2-i-112: pervenne a non perdere alcun pezzo di artiglieria, né
autofurgone. borghese, 6-94: se non che, stridendo sulla curva male unta
/ vi spinge a far ciò che non fan le fiere? muratori, 5-ii-179:
la frase magica [le bufale] non uscirebbero, e si ribellerebbero al tentativo
imputare al demonio che l'occupa, non a lui; lo quale però ha mostrata
: sebbene erano passate le prime furie, non cessavano per questo di perseguitarsi scambievolmente
del guardiano indiscreto ed incivile, / non sentirien delle mogli l'ingiurie. g
. g. capponi, 6-87: non credo per verità che, dopo cessate le
. che m'è nemica mortale. non se la può figurare: dispetti,
, o meglio contro i preti, non facevano né caldo né freddo. 4
mangiato ch'i', per me, non posso credere / che vi sia per far
4-426: ma'più ai suoi dì non ebbe tanta fretta, anzi furia.
., 2 (27): non si fece molto aspettare...,
e. cecchi, 8-17: meglio non aver furia, star chiotti, non si
meglio non aver furia, star chiotti, non si fidare. -mancanza di riflessione
ebreo, 202: 1 possenti che non son benigni, più con furia che con
danno le pene. redi, 16-v-170: non corra v. sig. con tanta
3-18: la furia magna delle sue faccende non dura più di quattro mesi l'anno