lieve declina. mascheroni, 830: l'ostrica allor su le pendici alpine / la
trovare o coperto di un guscio come l'ostrica, o aspro di punte come
poco di rugiada che gusta ora essendo ostrica. a. f. doni, ii-40
cecco d'ascoli, 2602: l'ostrica quando v'è la luna piena
: / così 10 cancro l'ostrica manduca. pulci, 14-65: vedeasi il
, 14-65: vedeasi il cancro l'ostrica ingannare. -figur. f
chèripo, sm. zool. ant. ostrica perlifera. l. bellini,
ovo. 3. coccia marina: ostrica. storia di s. silvestro,
. salvini, 23-251: quella [ostrica], ancorché brami / chiuder le
pasticcieri la prugna si alterna con l'ostrica, la pera con la cozza, l'
cròccia1, sf. ant. ostrica. seneca volgar., 3-355
del fungo marino, ciò è l'ostrica, il quale è fiso in mare alle
carletti, 211: tratto via quell'ostrica già fradicia, pigliano le perle che vi
che sono appiccate alla principal carne dell'ostrica, che mentre sono vive stanno in
: la città è un aspro guscio d'ostrica dove tra riflessi di madreperla la vita
2604: veggendo il cancro [l'ostrica], / immagina d'averla a
manco: / così lo cancro l'ostrica manduca. leggenda aurea volgar., 1185
d'occhi di pesce, o osso d'ostrica che si chiama madre perla, come
vi è arsella, non vi è ostrica, che abbia nel mangiarla un sapore
esemplo del 'fungo marino', ciò è l'ostrica, il quale è fiso in mare
', il quale è come una ostrica di mare, che ha sentimento e
caro fuscello d'uomo attaccato come un'ostrica ai più vieti pregiudizi. 3
pulci, 14-65: vedeasi il cancro l'ostrica ingannare, / e come il fuscelletto
ha la forma di un guscio d'ostrica e richiama la forma di un gelone;
un gruppo di carciofi limoni e gusci d'ostrica, e un gruppo di gamberetti rosa
in grembo alla valigia, come nell'ostrica la perla, scoprimmo un car-
in francia e conosciuta col nome di ostrica portoghese, e la gryphaea virginica,
pulci, 14-65: vedeasi il cancro l'ostrica ingannare, / e come il fuscelletto
nottole ad atene, come e qualmente ostrica sia un viscere morbido e lasciviente,
dissigillato e sollevato nella mezza conchiglia dell'ostrica. il colore? una luminescenza prenatale
d'occhi di pesce o osso d'ostrica che si chiama madre perla, come
. imbriani, 4-27: l'ostrica ricopre di sostanza madreperlare qualche corpo estraneo
fatica si atteneva, si trovò l'ostrica mangiata quasi tutta [dal pesce]
marénna, sf. raro. ostrica. borgese, 1-182: si
l'ostricaro, esilarato, prese un'ostrica, l'aperse e glie la porse.
è il prodotto di una anomalia dell'ostrica maleagrina. = voce dotta,
pro duttore di perle; ostrica perlifera (mytilus margaritifera).
\ i. u? iauó? 'ostrica, mitilo '. miacanto,
, 18-48: costolette che paiono gusci d'ostrica,... vernice di mogano
cose naturali, ove un guscio d'ostrica ha lo stesso momento scientifico della più
non vi è arsella, non vi è ostrica, che abbia nel mangiarsela un sapore
frenello d'occhi di pesce o osso d'ostrica che si chiama madre perla, come
marini che reggevano sulle spalle la immensa ostrica del terrazzo. -per estens.
d'occhi di pesce o osso d'ostrica, che si chiama madre perla. cammelli
. ostióne, sm. ant. ostrica perlifera. cravaliz [gómara],
, dal lat. ostréa (v. ostrica). osto1, v. oste1
?. òstraca, v. ostrica. ostràceo (ostreàceo),
. òstraga, v. ostrica. òstrakon, v. ostraco
òstrea1, sf. zool. disus. ostrica (con partic. riferimento alle specie
òstreca e ostrega, v. ostrica. ostregara (ostreghèra),
deriv. da ostrega (v. ostrica); cfr. lat. mediev.
. da ostrega (v. ostrica). ostreicoltóre, sm. ostricoltore
, fra i generi più noti, l'ostrica comune (ostrea) e la grifea
ben distinta è yostrea plicata, detta ostrica del castello (nell'area napoletana).
virginica). -ostrica di cipolla o ostrica sella: cipolla di mare (anomia ephippium
cecco d'ascoli, 2601: l'ostrica, quando v'è la luna piena
, 14-65: vedeasi il cancro l'ostrica ingannare. leonardo, 2-117: sendo l'
le perle coltivate (anche nell'espressione ostrica perlifera). ramusio, iii-201
anonima per la pesca e la coltivazione dell'ostrica perlifera nelle acque dell'eritrea. moravia
che porta alla nascita, dentro l'ostrica, del nucleo della perla.
, i-151: -insomma l'ideale dell'ostrica! -direte voi -proprio l'ideale dell'ostrica
ostrica! -direte voi -proprio l'ideale dell'ostrica! e noi non abbiamo altro motivo
alla sua signora madre? a questa ostrica perlifera? 4. gastron.
4. gastron. uovo all'ostrica: uovo servito crudo in un cucchiaio
eh'è borgnola * / perdinci, ostrica e aghera! / ah disdetta / maledetta
certi uomini attaccati al presente come l'ostrica al suo scoglio vengono dannati e derisi
. nievo, 360: viveva come un'ostrica in mezzo alle ostriche. b.
: colui che se ne sta come ostrica attaccato al suo scoglio di fattarelli, si
, invece, si è attaccato come un'ostrica alla ditta e pensa che la laurea
olga si era chiusa in sé come un'ostrica. -per simil. sputo catarroso.
[s. v.]: 'ostrica ': così dice il popolo per
parti vergognose con la scorza d'una ostrica marina, le donne con una fascia
crimale. = deriv. da ostrica. ostricàio1 (region. ostricaro)
i cetacei. = deriv. da ostrica, col suff. professionale. ostricàio2
di conchiglie. = deriv. da ostrica, col suff. che indica un ambiente
ostriche. = deriv. da ostrica. ostrichèlla, sf. zool.
. ostrichèlla, sf. zool. ostrica del castello [ostrea plicata)
). = dimin. di ostrica. ostrichièra, sf. beccaccia di
di mare. = deriv. da ostrica. òstrico, agg. (plur
all'ostricoltura. = comp. da ostrica e coltore (v.), con
alimentazione. = comp. da ostrica e coltura (v.), con
ostricóne, sm. zool. grande ostrica sia mangereccia sia perlifera (e anche
. = acer, masch. di ostrica. ostricóso, agg. ant.
ostricoso. òstriga, v. ostrica. ostrimo, sm. ant.
a questi s'aggiunge l'ostrino detto dall'ostrica. 2. ricavato dalla porpora
isatpeov (v. ostrea1) 'ostrica, conchiglia 'e * porpora '.
v. palo1) e òstrega 'ostrica '. paléttai, sf. stor
spiegarsi. romagnosi, 18-250: l'ostrica attaccata allo scoglio, la quale chiude
nella quale luceva come una perla nell'ostrica la lampada del soffitto. -per
; si pone poi di nuovo l'ostrica in mare e, in un arco
innesto, fra le valve di un'ostrica, di un nucleo di madreperla con
. -ostrica perlifera: v. ostrica, n. 2. -sacchetto perlifero:
diverse, fralle quali frequentissima è l'ostrica comune, e turbini e pettini e
, iv-187: se mi troverò convertito in ostrica, finché mi manterrò sana offrirò
che ha bisogno... quell'ostrica del moto locale, se ella ha
avanzare. ottimo, ii-471: una ostrica di mare... ha sentimento e
: che ha bisogno... quell'ostrica del moto locale, se ella ha
tenore di sua vita si è fatto ostrica o lumaca. = agg.
marini che reggevano sulle spalle la immensa ostrica del terrazzo. -imbarcare passeggeri senza
nella quale luceva come una perla nell'ostrica la lampada del soffitto. 8
sono altre ragioni sul diventar verde dell'ostrica: ad esempio... il rinverdimento
- veggo. -nell'uno è una ostrica e nell'altro una talpa, che
è scarnito più del uscio d'un'ostrica, e si ritorce al sole come un
: quando sono mature stanno drento nella ostrica spiccate e messe nella carne e queste son
caratterizzata da concrezioni a guscio d'ostrica. = voce dotta, lat.
lepre in salmi preferisce le uova ah'ostrica, al millefoglie i salatini e alfa vernaccia
monte. è un mezzo guscio d'ostrica effettiva; vi si vede la forma
di livorno lo schizzo del guscio d'ostrica, tale quale ei si possa essere
ii-2-21: colui che se ne sta come ostrica attaccato al suo scoglio di fattarelli si
, 7-135: « insomma l'ideale dell'ostrica! » direte voi. « proprio
voi. « proprio l'ideale dell'ostrica, e noi non abbiamo altro motivo
buon olio. sco (specie di un'ostrica). - al plur.
mancatore, di mangiar d'una ostrica marina. lubrano, 2-37: la necessità
scorcio di sopra. -conchiglia d'ostrica, di chiocciola. lapidario estense,
quasi che... il buono dell'ostrica nella sua gongola o cappa..
come se questo legno fosse spezie d'ostrica o di cappa per la sua durezza
è la carne, et il buono den'ostrica nella sua gongola o cappa.
marini che reggevano sulle spalle la immensa ostrica del terrazzo. pavese, 6-326: è
non la reazione secretoria del mantello dell'ostrica all'introduzione di corpi stranieri, come
[le perle] stanno drento nella ostrica spiccate e messe nella carne. castelvetro
, xii-364: giors la sorbì [l'ostrica] e, trattenendola in bocca come
dalle valve del libro aperto come un'ostrica nel guscio. anche sostant.
diverse, traile quali frequentissima è l'ostrica comune e turbini, e pettini e
parti vergognose con la scorza d'una ostrica marina, le donne con una fascia
per la pesca e la coltivazione dell'ostrica perlifera nelle acque dell ^ eritrea -con
-espellere, mandare fuori la perla (l'ostrica). lauro, 2-88: la
su cui si fissano le larve di ostrica, 3. locuz. -fare d'
per essersi formata aderendo al guscio dell'ostrica. = voce ingl., propr
comp. dall'imp. di aprire e ostrica. na aprire, intr. polit