crin gli ori ti fura / e gli ostri al volto e gli alabastri al seno
queste d'oro spumanti, e li quid'ostri / anfore colme, o grand'eroe
spesse fiate avviene / veder l'asinità negli ostri avvolta. g. gozzi,
sommi maneggi e i pesi gravi. / ostri, mitre, diademi, elmi,
: manto, che 'l fior de'lucid'ostri ha tinto, / fa ricca pompa
ancor si lagna / in mezzo agli ostri e a lauta mensa, dove / puote
: ancor si lagna / in mezzo agli ostri e a lauta mensa, dove /
19-16: l'ondosa chioma poi d'ostri di tiro / e di ciottoli e conche
/ crespo crin, crespa gota, ostri e livori, / e con le man
d'or, di perle e d'ostri, / qual don sarà, che per
stanca / di tesser gemme, ed ostri, / prendi cortesemente i detti nostri.
i rami tronca, / qual de gli ostri sanguigni i pesi libra. pallavicino,
8-1027: avean i sai / di lucid'ostri divisati a liste, e d'òr
tasso, 13-11-358: le mitre ed ostri, i merti eccelsi / canta di geualdo
chiabrera, 328: allor si pescheranno ostri fenici, / e ricche perle in
di tarsia, ix-650: io gli ostri, le gemme ed i famosi / alberghi
di tarsia, ix-650: io gli ostri, le gemme ed i famosi / alberghi
, / accresci onor del vaticano a gli ostri. c. gozzi, i-217
su le mense, / le vendemmie stillaro ostri votivi. d'annunzio, iv-2-765:
tutto i giacci alpini, / lasciati gli ostri e le corone a tergo, /
.. / corsero per baciar gli ostri vivaci. vico, 5-231: eroico romano
altera / miro di rose iblee gli ostri beati. parini, iv-38: simili
/ t'illustri a'rai de gli ostri eletti e puri. assarino, 6-9:
faccia e vi sparir gli avori e gli ostri; / crebbe in gigante altissimo,
anima. battista, vi-3-203: degli ostri, onde le viti ho sceme, /
luce / ben più superbi strascinaron gli ostri / i preziosi mostri / che l'italo
ingombra / timor alcun de'tuoi begli ostri all'ombra. 8. persona
gemme, lasso, e tauro e gli ostri: copron venen che 'l cor mi
rami tronca, / qual de gli ostri sanguigni i pesi libra. bruni, 483
/ crespo crin, crespa gota, ostri e livori. seminio, 10-9: taluni
lupis, 42: soleva in mezo gli ostri regali cingersi di ammassate trame d'acciaio
/ oro non splende e non fiammeggian ostri. b. corsini, 14-66: quivi
, / timore alcun de'tuoi begli ostri all'ombra. c. i. frugoni
8-1028: avean i sai / di lucid'ostri divisati a liste / e d'or
e paese e mari molti, / ostri, grane, coralli, a mostra tolti
stanco, / se mi sembrano ognor gli ostri fenici / colmi di spine a lacerarmi
le murici di bromio che per gli ostri di tiro. 3. stor.
, altri per voi, / gli ostri s'ornan di voi, non voi de
ascondersi / fra regali corone ed ori ed ostri. -cordoncino, nappa fornita di fili
plinio], 13-21: l'albero ostri, il quale si chiama anco ostria.
spesse fiate avviene / veder l'asinità negli ostri avvolta. pisani, io: l'
destra dell'altare, ricoprendo superbamente degli ostri romani distesi il povero
faccia di vaghi colori dipinta, di mentiti ostri coloriti, di falsi ori indorata.
: a l'arte devi / gli ostri mentiti e le mentite nevi * / ch'
porsero a'labri teneri coralli, / ostri alle guance ed alle chiome unguenti.
e schi- ranzie, e de gli ostri l'epilepsie, l'apoplesie, le vertigini
più che alcun fra l'arme e gli ostri. carducci, iii-2-189: vo'veder
produrre consuma,... moltitudine d'ostri — 925 —
: vi scioglie in polve il fato, ostri quiriti: / urtate pure, o
guancia, per sé pallida, d'ostri vivaci. -con riferimento a una
destra dell'altare, ricoprendo superbamente degù ostri romani distesi il povero trono della reggenza
: mentre ti prepari in grembo agli ostri / sentiero illustre e chiaro, /
e due labbra che vezzeggiavano con gli ostri. c. i. frugoni, i-3-220
sono le pleuritidi e schiranzie e degli ostri l'epilepsie, l'apoplesie, le vertigini
guancia, per sé pallida, d'ostri vivaci; col laudano faceva nere le
ancora, / le sete e gli ostri si rawolge intorno. -rivestire con
a destra dell'altare ricoprendo superbamente degli ostri romani distesi il povero trono della reggenza
ché può 'l raggio divin dei lucid'ostri / e 'l celeste splendor del sacro ingegno
perle e gemme e bei coralli ed ostri. loredano, 2-101: corrispondo per ora
le pleuritidi e schiranzie; e degli ostri tepilepsie, l'apoplesie, le vertigini,
amorosette labra? / spiritosi rubini, ostri vivaci, / leggiadri rubinetti, /
il core, / spariscon dal bel volto ostri e rubini. 8. goccia
le note ebree ch'altri dettò fra gli ostri, / pentito, e 'l pianto
oro: avean i sai / di lucid'ostri divisati a liste. b. corsini
frutti. battista, vi-3-203: degli ostri, onde le viti ho sceme, /
xvi-67: mentre del bel viso gli ostri / scolori e di morir disposta sei,
faccia di vaghi colori dipinta, di mentiti ostri coloriti, di falsi ori indorata mille
di placare lo spaventoso mostro, gli ostri, gli aquiloni e addiacciare e spengere
, lasso, e l'auro e gli ostri / copron venen aquistar lo regno
mauro / t'illustri a'rai degli ostri eletti e puri. loreaano, 76:
in vece di cuoia i lini e gli ostri? i. neri, 10-70
idio, che solo adoro, / d'ostri, de perle e de più rose spanto
/ con sì barbare pene ha tratti gl'ostri? / ah mio caro spinato,
tulia a scorno / ricca pompa facean gli ostri e le tele, / pallido,
cilicio e sacco or veste / e gli ostri e gli ori squarcia e sparge al
9-80: quante adoman belve e gemme ed ostri, / cui si dovrìa, degno
battista, vi-3-242: le vendemmie stillare ostri votivi. c. i. frugoni
vesti flusse, e gli ori e gli ostri e l'altra / delizia con riferimento
lei frattanto / delle guance aspergea gli ostri vivaci. papi, i-159: altre due
venti,... ne assedia e ostri nge, noi oppogniamo e'vetri alle
e due labbra che vezzeggiavano con gli ostri. algarotti, 1-vii-159: ella ci troverà
lvi-382: tributò fortuna ampi tesori, / ostri, scettri et allori / furon degli
onusto / accresci onor del vaticano agli ostri. cattaneo, vi-1-14: è giunto
l'arme e gli scettri imperiosi e gli ostri / e le vittoriose e sacre palme