è adunque quel viaggio il quale volea quell'ostinato astrologo che m'avesse a esser così
276: sparsasi intorno la notizia dell'ostinato rifiuto... furono anche parecchi
con furioso impegno; rabbiosamente tenace, ostinato. fagiuoli, 1-5-125: vi sono
; smodato, ingannato, illuso; ostinato nell'errore. compagni, 3-34:
suoni altrui, una specie di ronfo ostinato e stonato, ma vigorosamente ritmato.
molto tempo stando a sedere; frequentatore ostinato. dossi, 793: la
sta fin alla gola, / ben è ostinato se mercé non grida. bandello,
difesa aerea continuano a tirare contro un ostinato uccellaccio austriaco. 6. anat
, 1-158: il breve riso e l'ostinato affanno, / la gioia alata,
cuore chiuso alla divozione, duro ed ostinato, e da'peccati allacciato: l'invocazione
almanacchio, sm. almanaccamento continuo, ostinato, faticoso. = deriv.
contrasto. -alzata di testa: capriccio ostinato. biringuccio, 1-117: e così
grave ammonir, né pregar dolce / l'ostinato de l'alma affanno molce. idem
se non vi riuscirà convincere un animo ostinato e disposto a negare qualunque cosa,
natura. campanella, i-400: il todesco ostinato, fedele, artificioso di mani.
che attorniavano i carretti come un nugolo ostinato di mosche. viani, 14-52: il
. / fine non pongo al mio ostinato affanno. boccaccio, i-115: e
qual è animai sì fiero e sì ostinato, / che non abbia per ben essere
e rigidezza qualche cosa di ridicolo e d'ostinato..., mi si avvicinò
lungo il discorso musicale. -basso ostinato: parte di basso che si ripete
passione e scendeva a cercare il basso ostinato che sorprendeva per quanto l'orecchio e
.), a indicare il ripetersi ostinato e incessante dell'azione di battere.
, 42-44: e mille volte avea ostinato e folle / di sì rara beltà fatto
delle benemerenze da far valere col loro ostinato silenzio. palazzeschi, i-605: discendeva
, per stizza momentanea: in modo ostinato ma senza avversione); questionare,
cavallo). -per estens.: ostinato. francesco da barberino, 3-151
, ii-275: dappertutto vedi lo stesso viso ostinato e paziente, gli stessi occhi lenti
dato al braccio secolare, e arso ostinato in oxonio. sarpi, ii-294:
1-109: la morte (brancico ancora ostinato / dietro un pensiero) la morte
, ii-275: dappertutto vedi lo stesso viso ostinato e paziente, gli stessi occhi lenti
opera, di un concetto; perseguimento ostinato, affannoso, di vantaggi, di
/ di caduto signor, quei che, ostinato / nella speranza, o irresoluto,
ad ogni tratto... che quell'ostinato insolente vi tolga il cappello all'italiana
fa calli, o dispera, e diventa ostinato. -fare il callo: abituare se
un podestà non possa esser bestia e ostinato, quando nel rimanente è un galantuomo?
2. azione da caparbio; comportamento ostinato, testardo. g. m
si piega a consigli; cocciuto, ostinato, testardo. savonarola, iii-449
, semplice e piacevole, ma straordinariamente ostinato e caparbio di non camminare se non
.. per ragione del male medesimo ostinato, caparbio. foscolo, iv-324: quello
raro. persona o carattere capriccioso, ostinato.
. -non capire ragioni: essere molto ostinato, non lasciarsi persuadere, rimanere testardamente
capitano della resia de'manichei, il quale ostinato, come figliuolo della perdizione, è
a quanto v'è detto, perché stando ostinato a queste vostre fantasie, voi darete
capocchia, con un moto meccanico, ostinato. -a capocchia: a caso,
. sciocco, ottuso; incauto, ostinato e cieco. pulci, 19-62
, caponìssimo). disus. ostinato, cocciuto. g. m
afferman le persone, / vuol essere ostinato, e non la crede. baldovini,
. e popol. uomo ottuso e ostinato, testone. ricchi, xxv-1-201:
quattro ore di contrasto tra il pensiero ostinato a volere dettar legge come uomo,
quattro ore di contrasto tra il pensiero ostinato a volere dettar legge come uomo,
le formalità, bandito ad alta voce l'ostinato proponimento de'colpevoli, lette le sentenze
sì fiero, / così indurato ed ostinato core / non ebbe mai illustre cavaliero
egli lo conduceva. ma l'animale ostinato si coricò a terra e posò la
10 vi dico, che se permaneste ostinato nell'odio, negli altri difetti vostri
cervellóso, agg. ant. ostinato, caparbio. rosaio della vita
un ritmo regolare, ordinato, ostinato. la cessa si formava, sebbene con
da dubitare d'un mal affetto ed ostinato volere contro dell'opere mie, aveva
indugiare, un perder tempo prolungato e ostinato; lavoro mal fatto, svogliato,
dura: essere testardo, caparbio, ostinato. d'alberti, 213: 'coccia'
pure sono da preferirsi * ostinato, caparbio, duro, teste- reccio
. 2. che nasce da animo ostinato e testardo, che è segno di
formalità, bandito ad alta voce l'ostinato proponimento de'colpevoli, lette le sentenze
da dubitare d'un mal affetto ed ostinato volere contro dell'opere mie, aveva meco
[mio padre] s'è pur ostinato a volermi dare un marito ch'io
via, più distintamente quanto colui fosse ostinato nel suo sporco impegno, scoprir di più
innocente, condannato tuttavia alle fiamme come ostinato nelle denegazioni e impenitente nell'errore,
sciocca...; non sarà ostinato e contenzioso, come alcuni, che par
non è niuno uomo sì duro e sì ostinato, che se elli ode e frequenta
prosonzione sciocca;... non sarà ostinato e contenzioso, come alcuni, che
carlo chi lo priega minacciava, / perché ostinato era farlo morire, / tanto che
in rima, con uno stile prezioso e ostinato da contrasto ducentesco. 9
la nostra batteria séguita a bersagliare l'ostinato velivolo austriaco. do all'ufficiale alcune
a una particolare situazione; orgoglioso, ostinato, indocile; contrario, avverso.
. ant. e letter. persistente, ostinato, indomabile, profondamente radicato nell'animo
2. figur. duro, resistente; ostinato, testardo. foscolo, xv-150:
sempre li esacerba. 2. ostinato, pertinace, caparbio, indomito (nel
, x-21-211: quel disprezzo unanime ed ostinato del mondo verso di lui gli richiamava alla
dimostrazioni di giannotto; ma pure, ostinato in su la sua credenza, volger
finalmente quella limpidissima pietra in che l'ostinato rigore d'uno e più secoli l'ha
dalla più chiassosa garrulità ad un silenzio ostinato, dall'allegria alla stizza e quasi alla
omollo. 39. ant. ostinato, cocciuto. iacofione, 19-31:
ora profonde, sempre / con tenore ostinato al par di secchi / che scendano
aveva con loro. levi, 1-88: ostinato a far rispettare i suoi bizzarri decreti
xiv-75: le difficoltà mi rendono più ostinato, ed io sono deliberato di andarmene
sicuro di sé, franco, fiducioso; ostinato, temerario. storia di stefano
1-294: senza contare gli sconci che un ostinato e continuo studio mi procura, come
innocente, condannato tuttavia alle fiamme come ostinato nelle denegazioni e impenitente nell'errore,
: veggendo noemi che rut con l'animo ostinato e fermo avesse determinato d'andare seco
inflessibile, o duro, insensibile, ostinato. - anche: cosa solida,
un podestà non possa esser bestia e ostinato, quando nel rimanente è un galantuomo
busini, 1-67: sebbene l'universale era ostinato alla difesa della libertà e mostrava franchezza
/ e contro a'suoi ribelli è più ostinato: / né forte braccio né core
rime. -ant. l'essere ostinato, ribelle a ogni cura (una
di vita si diffida; / ché se ostinato se'pur di fuggire, / forza
stesso, come chi vuole persuadere un ostinato o ingannare un diffidente, attonito,
e dato al braccio secolare, e arso ostinato in oxonio. giorgio dati, 1-184
, e convien dire che sia molto ostinato, se resiste ai diletti che la
. bar etti, 1-294: un ostinato e continuo studio gli procura...
: tu, tu... ostinato e crudele a me resisti? /.
e che ricompare d'anno in anno ostinato,... i vinti di lissa
mi ti abbiano a discoprire più tosto per ostinato che per ragionevole. tasso, 11-iii-658
le vettovaglie. varano, 1-419: l'ostinato valor del padre tuo / de'nostri
. denina, iv-209: dopo un ostinato combattimento d'ambe le parti, toccò
-figur. letter. esasperante, ostinato. bontempelli, 7-147: erano giorni
il quadro diverso della natura divergesse l'ostinato corso delle sue idee. d'annunzio
alcuno da dubitare d'un mal affetto ed ostinato volere contro dell'opere mie, aveva
ojetti, i-821: stile prezioso e ostinato da contrasto ducentesco. e.
con sacrificio, con pena, con ostinato sforzo. pascoli, i-562: ebbene
3. ant. resistente, ostinato (una persona). livio volgar
fare. -anche in senso concreto: ostinato proposito, peccato derivante da soverchia presunzione
impresa, egli più duro / e più ostinato ognor più se n'invoglia. testi
netta sugli sfondi. 9. ostinato, testardo, caparbio; irremovibile;
; irremovibile; restio. -anche: ostinato a non muoversi, a tacere,
. -avere la testa dura: essere ostinato, caparbio. -duro a qualche cosa
. tommaseo, i-372: il celiare ostinato, e il parlar d'altre donne
nel suo carattere sensibile, eccessivo, ostinato, pronto all'emozione, ma non facile
eccedi in una piccola ambizione, in un ostinato amore di qualità che ti strania dal
lume de'lampi... rappresentano l'ostinato contrasto dei due nemici elementi. foscolo
fuggire la scommunica, con tutto che ostinato nel peccato, sii in minor dannazione
mia sensitività mai sopita, dal mio entusiasmo ostinato, dal mio eretismo intellettuale irrefrenabile.
arroganza, indebitamente; volere in modo ostinato e capriccioso. magalotti, 7-33
una trama, passava per cieco, per ostinato. pirandello, 5-359: avrei potuto
quarto. casti, i-1-220: troppo ostinato / questo diavol mi par; poiché
innocente, condannato tuttavia alle fiamme come ostinato nelle denegazioni e impenitente nell'errore,
l'esploratore nansen, reduce dal più ostinato e fortunoso dei viaggi verso l'irraggiungibile
95: chi adunche ha fede diventa ostinato in quello che crede, e procede al
(un combattimento); violento, ostinato, pertinace (uno sforzo, un
. quasi sempre negli estremi contrari; ostinato e restìo contro la forza;..
nel suo carattere sensibile, eccessivo, ostinato, pronto all'emozione, ma non
hanno la natura, vi riescono con ostinato studio dell'arte. bettinelli, i-i-x:
far capolino. landolfi, 7-196: ostinato come un mulo, sempre meglio s'acquatta
innocente, condannato tuttavia alle fiamme come ostinato nelle denegazioni e impenitente nell'errore
, 251: se il giovine è ostinato e non può torsi quella donna dalla fantasia
, la volontà); chiuso, ostinato (l'intelletto, il giudizio).
e dato al braccio secolare e arso ostinato in oxonio. buonarroti il giovane,
si tenne, / e delle membra l'ostinato gelo / le faville d'amor più
ragione. chi adunche ha fede diventa ostinato in quello che crede, e procede
riso il volere... con animo ostinato far forza di ferire con la fronte
grandiosa vocazione teatrale. 11. ostinato, caparbio. bambagiuoli, 25:
sovra questo alto rio, / acceso d'ostinato e van desio / per donna un
9. figur. duro, ostinato, inflessibile; spietato, inesorabile.
, ardimento, magnanimità; perseverante, ostinato, intrepido, valoroso (una persona
. -fermo, deciso, duro, ostinato, inflessibile (un atto della volontà
(una malattia); violento, ostinato, fastidioso (un accesso morboso,
soverchio / ne l'acqua, flagellandola ostinato, / affinché 'l verde spogli,
. allegri, 228: il litigare ostinato se i nomi significan per natura loro o
quel d'anatomia patologica. si è ostinato a non voler mai prendere quel di
nessun barlume di senso fisionomico, era ostinato a sedersi alla mia tavola, e a
son di mestieri. carducci, iii-24-72: ostinato come un vero còrso livornese che era
umilità. 13. caparbio, ostinato; inveterato. dominici, 1-135:
gli stava intorno, / egli era più ostinato d'un ebreo: / tu vuoi
de'lampi... rappresentano l'ostinato contrasto dei due nemici elementi. pavese,
volta riflettendo che ad azzuffarsi con quell'ostinato impostore si sarebbe coperto di ridicolo.
, diligente, puntuale. -anche: ostinato, cocciuto, insistente, noioso.
la mente). - anche: ostinato. p. f. giambullari,
per concorrenza); contrasto continuo, ostinato (per spirito di emulazione);
essi... un acre e ostinato spirito di sopraffazione e di prepotenza,
veder ciascheduno, che non voglia come ostinato perfidiare, e pigliarla, come si dice
bartoli, 40-ii-147: indovinando che un ostinato, quale costui già gli si era
dalla più chiassosa garrulità ad un silenzio ostinato. praga, 4-225: enumerava al medico
, privo di sensibilità; indurito, ostinato, impassibile, indifferente (in partic
, privo di sensibilità, indurito, ostinato, impassibile; indifferente (in partic
si tenne, / e delle membra l'ostinato gelo / le faville d'amor più
: ausilio conforti, scombiccheratore di tele ostinato nel credersi un genio incompreso. serra,
sentimenti, alla commozione; ritroso, ostinato, indifferente, impassibile (soprattutto alle
chi v'ha... tanto ostinato ne'vizi che, potendo disviziarsi in un
o trar per altra via / te ostinato amator de la tua musa? foscolo
in cui nelle vecchie assi risuscita un ostinato rimpianto di vita. moltissimi anni prima
una guerra, ima zuffa); ostinato, accanito (un contrasto, una
delle feste. viani, 4-72: ostinato come il mefistofele maligno e dalle granfie
. percoto, 108: un piovere ostinato aveva... guasti i granturchi.
romantica e guerriera. -riottoso, ostinato, tenace. cavalca [crusca]
/ o trar per altra via / te ostinato amator de la tua musa? cattaneo
. ariosto, 39-20: agramante ostinato alla vendetta / avea già vòta
non vide contro chi. -fisso, ostinato (in un pensiero). bontempelli
col morso schiumoso, più bizzoso e ostinato della bestia. c. e. gadda
due dì e due notti, teso e ostinato più dell'ordinario, e corse otto
di nebbia che lentamente sva ostinato, non ubbidisce allo sprone pungente.
aiuta furioso, più non si corregge ostinato. muratori, 10-i-116: apprendendo bensì le
si trovassero avere in l'emulo ostinato, chi per altro mal volentieri il facea
piego volenteroso (e talora ostinato) di tutte relasse meco ch'
, manifestandoti impensamente l'iniqua volontà dell'ostinato padre. segneri, i-233: quanto
, agg. ant. non pentito, ostinato nel male. f.
rappresentaresuadere, che non può essere convinto; ostinato, impersonalménte, avv. gramm
b. tasso, ii-305: frena l'ostinato orgoglio, / che... ad
impietrito dall'ira. -incallito, ostinato. tesauro, 2-402: com'è
un amante superano col tempo ogni più ostinato rigore in petto d'una donna.
: compiacendosi ne l'arrogante, ne l'ostinato e ne l'importuno.
ed improbità. guerrazzi, i-30: l'ostinato favore di una setta astiosa, intenta
, di impuntigliare), agg. ostinato con puntiglio in qualcosa; impuntato.
lo autore. e se pure alcuno ostinato ciò ardisse, sia pregato almeno di
— figur. fermo, deciso, ostinato (una disposizione d'animo).
2. che non si arrende facilmente, ostinato. = comp. da in-con valore
indurito negli odi, incadaverito nei piaceri, ostinato nelle ingiustizie. bettinelli, 1-i-238:
. -raro. fermamente deciso, ostinato. bresciani, 6-xiii-33: donava sì
fatica); pervicace, inveterato; ostinato, incorreggibile. caro, 12-i-272:
sm. letter. inseguimento serrato e ostinato. livio volgar.,
, di incaparbire), agg. ostinato, intestardito; fissato irragionevolmente su qualcosa
pass, di incapare), agg. ostinato, intestardito. trinci, 1-223
di saper s'è incapocchito, / ostinato, e superbo resta lì: / crede
incaponire), agg. intestardito, ostinato, incaparbito; fissato, impuntato su
agg. trasportato da un capriccio; ostinato puntigliosamente e irragionevolmente. b
agg. trasportato da un capriccio; ostinato puntigliosamente e irragionevolmente. b
9. ant. infervorato, ostinato, infuriato, inferocito (una persona
poveretta. 7. incallito, ostinato. fr. morelli, 444:
corpo / aperto per trenta ferite ed ostinato a vivere. 2. veter
diventare ignorante, ottuso, caparbio, ostinato come un ciuco. tommaseo
agg. tose. intestardito, ostinato, incaponito. manzoni, fermo e
possono soggiacere alla minima alterazione per qualunque ostinato silenzio. cesarotti, 1-xxviii-328: se
incornare), agg. famil. ostinato, incaponito, cocciuto. -anche sostant
.. di scommunicare nominatamente il peccatore ostinato ed incorreggibile. campanella, i-359:
incrudelito e arso. — rendere ostinato, cocciuto, caparbio. aretino,
incuculito, agg. tose. intestardito, ostinato. nieri, 3-101: '
-accanito, incessante, ostinato. g. m. cicchi,
si lascia facilmente convincere o istruire; ostinato, pervicace; ribelle.
che è ribelle a ogni imposizione; ostinato, pervicace, incorreggibile. bibbia volgar
, insensibile, indifferente (o anche ostinato, cocciuto). petrarca, 128-12
quanto più disci. 8. rendere ostinato nell'errore, nel vizio, nella
quel cuore che sia stato indurato e ostinato, che se egli ragguarda l'affetto
tende a rendere indifferente, insensibile, ostinato nel male. s. bernardino da
volgeva ad altra parte. 7. ostinato nell'errore, nel vizio, nella colpa
. che rende indifferente, caparbio, ostinato. lambruschini, 2-35: idea
eccolo l'indurito). 8. ostinato nell'errore, nel vizio, nella colpa
. m. adriani, iv-405: fu ostinato e inesorabile contra qualunque s'opponeva a
indipendente da bastian contrario. -rendere ostinato, fare impuntare qualcuno su qualcosa.
di gio- casta. 3. ostinato nel male, moralmente guasto, pervertito
lascia impietosire; costante nei propositi, ostinato nelle convinzioni. cavalca,
casa. govoni, 8-78: quel battere ostinato / mi fece va cillar
ingrecare), agg. ant. ostinato, intestardito. siri, v-1-228:
; ineliminabile, invincibile; incorreggibile, ostinato, caparbio, impenitente (una persona
, 13: vecchio torbido, impaziente, ostinato nelle mie idee, nelle mie inossate
; inappagabile, inestinguibile; pertinace, ostinato, ardente. bartolomeo da s.
un desiderio, una passione); ostinato, ardente, inestinguibile. carducci,
lucini, 6-55: si insepolcra dentro un ostinato silenzio. = denom. da sepolcro
tempo; continuo, persistente, ininterrotto, ostinato. mazzini, 69-397: dolori di
). -anche: pertinace, ostinato, testardo (e vi è, talvolta
che comporta ogni più acuto e più ostinato sforzo d'interpretazione e di penetrazione.
, agg. ant. testardo, ostinato, cocciuto. sacchetti, 169-77
agg. fissato caparbiamente su qualcosa; ostinato. piovene, 7-503: concorrenti
fermamente e caparbiamente convinto di qualcosa; ostinato. -anche: fermamente deciso, risoluto
. f. frugoni, iv-41: l'ostinato faraone con un cuor di selce rintuzzò
comportarsi sconveniente, caparbio, prepotente, ostinato (una persona); noioso,
amore. nencioni, 3-69: un ostinato / ed atroce pensier sempre s'affaccia /
chi... ha fede diventa ostinato in quello che crede e procede al
8. immerso, radicato nella colpa; ostinato nel peccato: sopraffatto o sommerso dal
d'accompagnamento, una specie di ronfo ostinato e stonato. -imporre (un'abitudine
. denina, iii-288: il re, ostinato a intronizzar il suo falso papa,
una colpa, in un sentimento perverso; ostinato nel male; incallito, pervicace,
, alla vergogna (o, anche, ostinato, caparbio). caro,
l'orribil muro, / né l'ostinato e duro / sforzo giovò de i difensor
incontaminabile (una virtù); incorreggibile, ostinato (un vizio, un difetto,
. ariosto, 44-37: sta rinaldo ostinato, che non vuole / che manchi
questo partito, e a lasciare l'ostinato irragionevolissimo impegno di voler sostenere quel pessimo
, di buon senso; caparbio, ostinato rifiuto di mostrarsi ragionevole; dissennatezza,
giornale. -inestinguibile, irriducibile, ostinato. assarino, 2-i-641: non potendo
carattere); fermo, rigido, ostinato nei propositi, nelle decisioni, negli
zelante. - in partic.: ostinato, tenace. g. capponi,
scoraggiare o smuovere dal proprio proposito; ostinato, tenace, accanito; irremovibile.
', nel senso di 'costante, ostinato '... voce più che
. figur. rendere duro, severo, ostinato (e anche indifferente, insensibile)
figur. irremovibile nelle proprie convinzioni, ostinato nei propositi. -anche: diventato o
. fiacchi, 88: quell'albero ostinato /... molti ancor perdè
pregio nell'odiosa lealtà d'un cuore ostinato? foscolo, xiv-229: t'amai e
cui nulla è oscuro, / l'ostinato pensier che sì t'awinse. mazzini,
letróso, agg. region. ant. ostinato, cocciuto; scontroso.
è non volersene levare, ed essere ostinato. buti, 2-762: l'omo
i ritocchi di uno spirito malcontento, ostinato alla lima. pancrazi, 1-42:
di mono logo liscio, ostinato e in verità un po'lungo, col
: litigiosamente difendere la verità. litigiosamente ostinato. (comporterebbe anche il superlativo).
il mio continuo pianto / e l'ostinato affanno / la luce agli occhi, a
disperare / il nostro coraggio istesso tropp'ostinato, se non fosse / il sole
... capriccioso come un madarasso, ostinato come un mulo, iniquo e perverso
o improvvisa procella, o intempestivo / ostinato soffiar dei madid'austri. arici, i-33
iii-22-104: l'analfabetismo era enorme e ostinato, e dava vergogna al cospetto del
. ant. ignorante, presuntuoso, ostinato, importuno. firenzuola, 170
. dallo spagn. majadero 1 ignorante e ostinato ', da majar 1 importunare '
onore / che in un pensier sempre essere ostinato. -sostant. cantari cavallereschi
allegri, 228: il litigare ostinato, se i nomi significan per natura loro
se malgrado la tua maledizione / qualche ostinato grano / rigermoglierà, / una goccia
biblico. figlio di maledizione: peccatore ostinato. bibbia volgar., x-449
malèo1, agg. ant. cattivo, ostinato, testardo. buonarroti il giovane
-che è inclinato al peccato; ostinato nel male, incallito nel vizio.
con mansuetudine a un'empio, a un ostinato, ad un mancipio de'diavoli.
intriganti e sfruttatrici. -rabbiosamente ostinato, tenace. cesari, 1-1-131:
e la decantassero pubblicamente in faccia all'ostinato e incredulo monarca. 2. che
formalità, bandito ad alta voce l'ostinato proponimento de'colpevoli, lette le sentenze
avviene, contesa con uomo irragionevole ed ostinato... quale altro rimedio può qui
della lingua fu custode sollecito e mantenitore ostinato. — che pratica ostinatamente costumi disonesti
'49 una marchiana: s'era caparbiamente ostinato a rimaner liberale, quando il granduca
61: invero è troppo duro e ostinato quel core che al foco delle tribolazioni e
del camion. 4. ritmo ostinato, insistente, ossessionante. e.
, irriducibile; imperturbabile, tetragono; ostinato (un atteggiamento). borgese,
. disus. cocciuto, testardo, ostinato. baretti, i-64: il
vi-216: io vo disperato per l'ostinato tormento delle gengive, che da sessanta e
matassa, con esplicar gli affetti d'un ostinato amor volgare, animale e bestiale,
nel far intendere qualcosa a chi è ostinato nelle proprie convinzioni. pratolini, 9-1160
teco al cerchio: comportamento ostile e ostinato contro tutto e contro tutti.
: mi rido di taluno / che, ostinato, burbanzoso, / crede un vago
), sm. invar. critico ostinato dei difetti altrui. aretino,
xiv-75: le difficoltà mi rendono più ostinato, ed io sono deliberato di andarmene
ariosto, 21-31: di questo sì ostinato tuo rigore / la gran mercé che tu
sta fin alla gola, / ben è ostinato se mercé non grida. monti,
della morte. svevo, 8-615: ostinato, duro nei suoi movimenti, incapace
il metodo qui appare più sicuro e ostinato. lungamente in piedi. mazzini
. / fine non pongo al mio ostinato affanno. boccaccio, iv-99: io troppo
quanto la voce, quanto quel miagolio ostinato che mi aveva ferito così crudamente la
, ii-14-15: dunque il ministro è ostinato a non concedere al gargiolli altro che
'l rapido flutto e contra il vento / ostinato e crudel. c. i.
7. disobbediente, ribelle; caparbio, ostinato, cocciuto. buonarroti il giovane
avaro è detto misero, sì perché ostinato a infelicitare se medesimo, sì perché la
ad abbracciare questo partito e a lasciare l'ostinato irragionevolissimo impegno di voler sostenere quel
grave ammonir, né pregar dolce / l'ostinato de l'alma affanno molce. bracciolini
ariosto, 21-31: di questo sì ostinato tuo rigore / la gran mercé che
, molle e violento, capriccioso ed ostinato strenuo e stremato, impetuoso e caduco.
, / fine non pongo al mio ostinato affanno. tasso, 17-35: il
che attorniavano i carretti come un nugolo ostinato di mosche. deledda, i-79:
azione; velleità, capriccio, ghiribizzo ostinato, cocciutaggine; idea fìssa, fìsima.
, da un'impresa; tenace, ostinato, risoluto. la spagna, 25-31
v. s. illustrissima a compatire all'ostinato costume di coloro che mordono i miei
non dispero ancora -vedi sognatore ostinato - di aprirmi una strada a morire
mortificarsi, che prolungava in quel contatto ostinato un pericoloso rimorso. -sostant
. castiglione, 218: non sarà ostinato e contenzioso, come alcuni, che
2. figur. caparbio, ostinato nella determinazione presa o anche nell'errore
grasso. proverbi toscani, 368: ostinato, caparbio come un mulo. carducci,
-insinuarsi, radicarsi in modo tenace e ostinato (un sentimento, talvolta anche personificato
eccessivo e sgarbato. -anche: silenzio ostinato, taciturnità volontaria. cameroni, 162
e duro / error, nel quale ostinato naveggia. = denom. da
giordani, ii-1-272: questo maledetto e ostinato mal di nervi non mi lascia far
saldo, inflessi- bile o insensibile e ostinato. pulci, vi-39: taglierò il
marte il terribile si chiama, / mascalzone ostinato e pertinace, / questo tuo cardellin
, 50: volatile presuntuoso, noioso e ostinato. -feroce. bisaccioni
curi del disfatto mistero e, mago ostinato, vi finga un noncalente reale.
, 55: stando il conte più che ostinato e non volendo, non che altro
questo alto rio, / acceso d'ostinato e van desio / per donna un
lascia commuovere, impietoso. -anche: ostinato, caparbio. cavalca,
egitto, in quanto in età imperialevedimento e ostinato nell'errore. parecchi furono trasportati a roma
imitato nel territorio etiopico, obdurato e ostinato l'animo e avea serrato il suo cuore
ostetrica. obstinato, v. ostinato. obstipo, agg. letter
, / posto in oblio l'odio ostinato e tonte / del viril sesso, in
. foscolo, vi-600: il folard, ostinato amatore della ordinanza profonda, contende in
autore. e, se pure alcuno ostinato ciò ardisse, sia pregato almeno di
genere di quella di gaetano zumbo. ostinato in un unico pensiero, d'ogni
libidine. govoni, 1025: ostinato fantasma / della lampada rosa soffocata /
resistere agli assalti de'fiati aquilonari ed all'ostinato assedio delle artiche pruine. de amicis
cui nulla è oscuro, / l'ostinato pensier che si t'avvinse. manzoni,
, perciò che iddio gli avea obdurato e ostinato l'animo e avea serrato il suo
quel cuore che sia stato indurato e ostinato, che se egli ragguarda l'affetto
forme. = comp. di ostinato; la var. ostinamènti, di area
nuovi medici. = deriv. da ostinato. ostinato (ant. obstinato,
= deriv. da ostinato. ostinato (ant. obstinato, dial. ostinao
et angoscioso; non sia soperchiante et ostinato; non sia geloso e troppo sospec-
sta fin alla gola / ben è ostinato se mercé non grida. tron,
/ o trar per altra via / te ostinato amator de la tua musa? manzoni
un podestà non possa esser bestia e ostinato, quando nel rimanente è un galantuomo
, e non quell'orso, quell'ostinato misantropo che era. -in unione
le dimostrazioni di giannotto: ma pure, ostinato in su la sua credenza, volger
piglio or licenzia / e sta'pure ostinato in tuo errore. ariosto, 38-3:
via, più distintamente quanto colui fosse ostinato nel suo sporco impegno, scoprir di più
dal villano, dal ritroso, dall'ostinato, dal disonesto, dal rigido, dal
boiardo, 1-22-37: per non parer paccio ostinato, / vado alla torre, e
vossignoria! - e tirò via, ostinato come un mulo. -con metonimia
tutti i suoi pensieri nel suo capino ostinato. -con litote non ostinato: disponibile
suo capino ostinato. -con litote non ostinato: disponibile a modificare le proprie posizioni
. bandello, ii-880: pluton tant'ostinato sta nel male / che de l'
caro, 12-iii-25: per non parere ostinato e ritroso in questi complimenti de lo
come suo capitano e, vedendolo stare ostinato, gli domandò se lo conosceva per
d'ingegno fervido e sublime *] ostinato e superbo ghibellino. foscolo, iv-
mie le sento troppo; però paio ostinato. ghislanzoni, 2-76: di tutti il
, 2-76: di tutti il più ostinato, / il più codino egli è!
, 3-4: alchia, vedendo l'ostinato volere di fortunio e non potendo da
pose / degli avversari miei l'odio ostinato. -con riferimento al comportamento di animali
cosa è non volersene levare ed essere ostinato. passavanti, 74:
il peccatore iniquo in questo mondo, ostinato volere stare nel peccato, elli ci minaccia
1-14: né qui ancora pose fine l'ostinato adultero alla sua libidine. sarpi,
. di scommuni- care nominatamente il peccatore ostinato ed incorreggibile. giuliani, i-290:
anche nell'espressione comparativa e iperbolica più ostinato di un ebreo). ulloa
la tua naturai condizione, chiamandoti giudeo ostinato. oliva, 207: unitissimi gli
stava intorno, / egli era più ostinato d'un ebreo. cesari, 1-1-
g. stampa, 149: l'ostinato e fiero orgoglio / di quel petto.
niega. spallanzani, ii-101: l'ostinato irragionevolissimo impegno di voler sostenere quel pessimo
mi sorprende, nraddolora, il contemo ostinato di giovanni e degli altri. sbarbaro,
di non più scrivervi. il vostro ostinato silenzio m'è inesplicabile. e
in disparte, chiuso in un silenzio ostinato. -profondamente radicato (un sentimento,
il tipo etrusco, quel tipo che dura ostinato per tutta toscana mescolandosi al romano.
cavalca, 18-202: è stato duro ed ostinato ai flagelli. livio volgar.,
carlo chi lo priega minacciava / perch'ostinato era farlo morire. machiavelli, 362:
. ariosto, 44-37: sta rinaldo ostinato, che non vuole / che manchi
chi... ha fede diventa ostinato in quello che crede, e procede
: la vecchia si fermò e buttò all'ostinato una manciata di spaghetti.
presente. e. cecchi, 5-105: ostinato in un unico pensiero, d'ogni
maligno / arresto d'uomo sterile, ostinato / nelle sopravvivenze d'un passata,
cosa per ordine allo imperadore, molto ostinato e pieghevole in questa e in simili
il disio franco. leonardo, 2-132: ostinato rigore. guicciardini, i-362: con
guicciardini, i-362: con proposito sì ostinato di non ritornare sotto il dominio de'
sempre tra i pugni chiusi il volto ostinato. -che non si può modificare
eticità senz'altro; ma quello resisteva ostinato ai loro sforzi. -che non
, 3-251: violenti il partirono / dall'ostinato amplesso / che lo giungeva meco.
ii-131: il rubino si è molto più ostinato del diamante, né mai si spezza
vibrando impeti e osanna, / nel granito ostinato e nei metalli. 7.
.. mi riferì camerino essere prima ostinato, e che ora diverrà ostinatissimo.
trovò in leone armeno un nuovo ed ostinato nemico. leoni, 403: gli apparati
. carducci, iii-24-102: quel piccoletto e ostinato e valoroso popolo degli ebrei!
atterra. allegri, 228: il litigare ostinato... è materia più tosto
1-455: tu sai che assedio sì ostinato e duro / vieta sceglier a me
, v-i- 331: ignorando quale ostinato dissidio di setta avesse sempre diviso li
4-84: vince ogni disagio / un ostinato faticar malvagio. 10. attuato
, ricorrente. govoni, 1025: ostinato fantasma / della lampada rosa soffocata /
-anche come agg. nell'espressione basso ostinato: figura melodica che si ripete invariata
, 50-52: fine non pongo al mio ostinato affanno. l. giustinian, 1-308
: né parte o torna sol che l'ostinato / pianto con voi non la&ci e
questo alto rio, / acceso d'ostinato e van desio / per donna un
tanto forte, tanto possente, tanto ostinato, tanto crudele, che vince ogni
destra spezzata. assume un piccolo trotto ostinato, in direzione di est.
alte ora profonde, sempre / con tenore ostinato al par di secchi / che scendano
protratto alidore, per vendicarsi del tempo ostinato a non piovere, aveva tirata una schioppettata
. raimondi, 7-108: un vento ostinato, venuto dalla laguna, dal mare oltre
il clericale cristiano che dura contemporaneo e ostinato fino a girolamo savonarola. 18
18. locuz. mettersi sull'ostinato: incaponirsi. tansillo, 8-117:
io mi metto sul duro e su l'ostinato è finito il dire.
. d'annunzio, xciii-159: questo ostinato edema palpebrale. = voce dotta
aiuta furioso, più non si corregge ostinato. f. m. bonini, 1-ii-99
severo e parco, ma leggerissimo ed ostinato. varchi, 23-70: noi chiamiamo parco
venosta, 427: uomo valoroso, ma ostinato e poco tollerante, il d'apice
mani a vossignoria! e tirò via, ostinato come un mulo. la baronessa,
, v-i- 196: è si ostinato che, se vostra madre non mi dava
ottuso, se meno pregiudicato e meno ostinato in quelle sue idee, parzialmente fratesche
una serie di variazioni sopra un basso ostinato. lucini, 5-224: pastore
42-33: abbi pazienza pel mio silenzio ostinato. ghislanzoni, 8-52: signori:
g. p. maffei, 221: ostinato ne'suoi costumi e lontano da mutar
, che comporta ogni più acuto e più ostinato sforzo d'interpretazione e di penetrazione.
! e. cecchi, 5-105: ostinato in un unico pensiero, d'ogni strofa
pietà dalla dura selce di quel petto ostinato. 19. violazione di una
perdimorante, agg. ant. ostinato, pervicace. marsilio da padova
119: il bolgaro, nel proposito suo ostinato, non solamente non curò cosa alcuna
30. ostinato, incorreggibile in un comportamento moralmente riprovevole
, agg. letter. pervicace, ostinato. tommaseo [s. v
distruggono il mondo. 6. ostinato, caparbio, cocciuto, testardo, pertinace
felicemente perfide. 17. pervicace, ostinato. aretino, 1-2: quando l'
tempo e dagli avvenimenti; tenace, ostinato, implacabile (un sentimento).
essenziale e permanente. -ancora tenace, ostinato (una credenza, una superstizione)
perch'egli si rimovesse dal suo desiderio ostinato di scostarsi da me. manzoni, fermo
'perseveranza'! -in senso spreg. ostinato, incallito. -anche: petulante,
mi volevi bene. 21. ostinato, incorreggibile in un atteggiamento o in
quello, tozzo e duro, si piantava ostinato su un punto; l'altro,
ecc.; perseverante, costante, ostinato; metodicamente
dimostrazioni di giannotto: ma pure, ostinato in su la sua credenza, volger
per la quale l'uomo sta pertinacemente nell'ostinato errore e difendelo. s. gregorio
delle opinioni. 3. ostinato attaccamento a convinzioni o ad atteggiamenti,
tenuto tanti giorni agitato. -rifiuto ostinato, ritrosia. antonio di meglio,
lo dichiarava nientemeno che scismatico, eretico ostinato, perturbatore della chiesa di dio.
non si piega a consigli; caparbio, ostinato, testardo. - anche sostant
, venuto in concetto di pervicace ed ostinato, avrebbe perduto la più gran parte de'
ben io con faci ardenti / dall'ostinato sen cotesta fede / villana e pervicace al
concreto: idea o atteggiamento caparbio, ostinato. carducci, iii-19-347: era un
della 'morte rossa'. -molto grave, ostinato, virulento e arduo da sanare (
fiume. 2. figur. ostinato, rigido, insensibile. s.
. petrino1, agg. ant. ostinato, caparbio, duro, insensibile.
di essere uno scaltro piacentiere, un ostinato lusingatore. -sm. piaggeria,
ora profonde, sempre / con tenore ostinato al par di secchi / che scendano e
, 1-3-517: essendo [botticelli] ostinato a quella parte e facendo (come si
mi séte piantata. 22. ostinato, pervicace nell'errore. d.
, ragazzo, avere freddo eppur restare ostinato sull'alta piattaforma, nel vento,
pieghevole in petto. alfieri, i-16: ostinato e restìo contro la forza; pieghevolissimo
-diventare pietra: essere irremovibile, ostinato, tenace. petrarca, iv-3-61
amanuense licenziato.. cocciuto, ostinato, tenace. ratolini, 10-201
. bigiaretti, 8-58: era anche ostinato: bel carattere, tutto sommato,
. -bambino capriccioso, petulante, ostinato. soffici, v-2-373: anche suo
irreale corrisponde, parallelo, l'astrattismo ostinato di una classe politica...
. -per estens. pervicace, ostinato (una persona). riccardo,
dei visitatori, con un fare postulante e ostinato. = voce attestata, nel signif
o trar per altra via / te ostinato amator de la tua musa? alfieri,
e l'umana pravitade un spesso / ostinato contrasto. rosmini, xxvli-289: l'
precipitati quelli che per caparbietà di genio ostinato amarono più tosto i precipizi della propria
dal villano, dal ritroso, dall'ostinato, dal disonesto, dal rigido, dal
ottuso, se meno pregiudicato e meno ostinato in quelle sue idee, parzialmente fratesche
ti,... amatore esclusivo e ostinato del linguaggio vivo e dello stile a
via, piu distintamente quanto colui fosse ostinato nel suo sporco impegno, scoprir di più
non era secondo la sua sensualità sì ostinato nel peccato ch'elli fusse prescito da
come fu detto, ma più presto ostinato nelle sue opinioni. alv. contarmi,
per lo più con determinazione e impegno ostinato o affrontando ostacoli e resistenze; avere
affermare, sostenere, asserire con puntiglio ostinato un concetto, un principio, un punto
prezzo del debito dei mortali, compose l'ostinato patire della colpa nostra con la divina
foscolo, vt-600: il folard, ostinato amatore della ordinanza profonda, contende in
(proffidióso), agg. tose. ostinato nel sostenere le proprie idee; testardo
fronte. foscolo, vi-ooo: il folard ostinato amatore della ordinanza profonda contende in prò
: era pronto nelle risposte e non ostinato nelle proposizioni. -richiesta. da
: quando il truce eroe, / ostinato nell'ozio, al greco nome / onte
'prosciugati, il lavoro temerario e ostinato, tutto ciò da chi poteva essere
corpo degli altri ebrei rimase incredulo ed ostinato. -con uso aggett.
. protèrvo, agg. ostinato e compiaciuto nel male; arrogante,
. che nasce o deriva da un animo ostinato nel male o da sfrontatezza e ribelle
protratto alidore, per vendicarsi del tempo ostinato a non piovere, aveva tirata una
conto che tu morirai. 2. ostinato nelle idee o nei propositi, pertinace,
, cui nulla è oscuro, / l'ostinato pensier che sì t'avvinse / che
provóso, agg. letter. ant. ostinato. frezzi, iii-1-143: il signor
non ha mica ceduto, ma, ostinato e garoso più che mai, tien forte
sofisticherie e puntigli. 4. ostinato amor proprio, orgoglio per lo più
rigore e precisione che nascono da un ostinato puntiglio nel fare le cose.
signif. negativo: atteggiamento insincero e ostinato. tozzi, vh-146: quando ci
. pirandello, 8-64: s'era ostinato a corteggiarla, pur senza speranza,
bisogno dopo un sì lungo ed ostinato silenzio. 2. figur.
la poma volta). -rifiuto ostinato di accogliere nella sfera del letterario tematiche
. -anche: villano nei modi, ostinato, caparbio. l. pascoli,
e israele. -accanito, ostinato. frocchia, 659: che cosa
6. atteggiamento o comportamento ostinato, che non si vuole o non
del re, che volesse con un ostinato comando disperare gli affetti d'una figliuola.
di altri. -insistente, reiterato; ostinato; fastidioso (la condotta, le
aspettare, 'stinato ', per 'ostinato ', 'stergo ', per
persevera in un comportamento, saldo o ostinato in una convinzione (una persona).
questo raffreddore., che è pur ostinato. carducci, ii-6-200: un raffreddore,
a persuaderlo che rallenti alquanto il suo ostinato proponimento. d. bartoli, 2-3-298:
raro amico o che sia al tutto ostinato inimico del principe, ad osservarti la
pietà dalla dura selce di questo petto ostinato e rassodato nell'odio. rassodìa
anni della nascente ragione,... ostinato e restìo centro la forza; pieghevolissimo
si può intendere il peccatore che sta ostinato di non si recare mai a confessione e
. -che risorge più volte, ostinato (la speranza). sereni,
foco / prepotente d'impero, e l'ostinato / voler non recingea le maschie fronti
2. figur. letter. prolungato e ostinato crepitio del fuoco della mitragliatrice.
un vecchio colla barba... era ostinato a sedersi alla mia tavola e a
mostrava anzi sdegnato col re, chiamandolo ostinato, relapso e da non fidarsene.
mentale del famoso equivoco del morelli, ostinato a volere, dei due artisti, fare
renitente a o in non volere qualcosa: ostinato a non volere qualcosa. lettere
, 4-80: non posso attribuire il loro ostinato silenzio alle mie replicatissime lettere, a
io pover'uomo sono passato per repubblicano ostinato, capo d'opposizione, inglese travestito
d'un'altra mezzaluna, dopo un ostinato contrasto furono costretti con perdita di qualche
di trombadori, credo che il suo ostinato, continuo progresso risulterà innegabile, soprattutto
o disciplina od arte alcuna, / sempre ostinato, sempre / tergiverso e ritroso al
ancora perché è più cattivo e più ostinato a fare ogni male. gelli, 17-105
la ridusse / da quel crudele et ostinato intento. baldelli, 5-8-398: questo medesimo
f. doni, 2-50: il farfallone ostinato andò per tutta la casa, tanto
ambienti di cultura. 3. ostinato (un atteggiamento). segneri,
: « quando voi mi rifiutaste, rimarrei ostinato alla vostra porta, come il povero
fatto nascere infelice. dotti, 1-432: ostinato rigor d'iniqua sorte / gli sdegni
un amante superano col tempo ogni più ostinato rigore in petto d'una donna. goldoni
volendo esser aspro, rigoroso, superbo et ostinato, arete molti vicini e pochi amici
'l lato destro la nave e sì ostinato ch'ella, senza potersi mai rilevare un
un podestà non possa esser bestia e ostinato, quando nel rimanente è un galantuomo
.. palla e nettuno, / ostinato ciascuno, / garrian discordi in su le
onore / che in un pensier sempre essere ostinato. 11. subire o
in pena dell'orribile deicidio e dell'ostinato dispregio dell'evangelica predicazione da dio ripudiata
saria repugnante e s'attraverserebbe qualora fusse ostinato. magri, 172: s'usurpò
folta schiera, e sta ripiena / d'ostinato voler di morte certa, / pria
trovò in leone armeno un nuovo ed ostinato nemico. -rimesso definitivamente in vigore
suoni altrui, una specie di ronfo ostinato e stonato, ma vigorosamente ritmato,
tutti i suoi pensieri nel suo capino ostinato e, quasi non fossero abbastanza chiusi,
dal villano, dal ritroso, dall'ostinato, dal disonesto, dal rigido,
negare che a concedere quanto richiesto; ostinato in un rifiuto; che non mantiene le
e * non dovesse riuscire né sì ostinato, né sì implacabile. a. f
3. figur. forte, energico, ostinato; che oppone una tenace resistenza (
sforzandosi di frenar gli sbuffi per quest'ostinato capriccio intollerabile. borgese, 1-188:
pellegrina'. non ci fu versi: ostinato come un vero còrso livornese che era
di un povero concerto, condotto dal battere ostinato di un martello, dal ronfare di
15. difficilmente guaribile, ostinato (una malattia). grazzini,
che lo raffigurava ilare, vegeto, ostinato a campar per dispetto, quei
e cose terrene e che sei nello odio ostinato e non vuoi lasciarlo, tu entri
cantando per implorar pietà dal mio rigor ostinato. 11. incline alle lacrime,
pitture rupestri. 3. figur. ostinato, pervicace (l'indole).
dal villano, dal ritroso, dall'ostinato, dal disonesto, dal rigido,
di saggiarla era venuta, ed egli, ostinato nella sua arte d'illudersi, preparava
freddo; e, se pur vi vedesse ostinato in tal cosa, allora non mancar
sasso, più di un sasso: ostinato, caparbio. moravia, ix-274:
per poter resistere a eusebio e troppo ostinato per indursi a cedergli; non potea
sforzandosi di frenar gli sbuffi per quell'ostinato capriccio intollerabile. palazzeschi, i-67:
mondo scade in questo satanismo litografico, ostinato, disperato. sinisgalli, 6-117: l'
rapido flutto e contra il vento / ostinato e crudel. guerrazzi, 2-159: va'
e qual potrà scalpello / d'un ostinato oblìo trame pur scaglia? 5.
scapolàggine, sf. scherz. attaccamento ostinato alla condizione di scapolo. pavese
. raimondi, 7-106: un vento ostinato, venuto dalla laguna, dal mare oltre
è questa! quanto ardire, / che ostinato pensier, che sceleranza! / noi
con ostinazione., -anche: impegno ostinato con cui si persegue qualcosa (in
né l'orribil muro, / né l'ostinato e duro / sforzo giovò dei difensor
pietà dalla dura selce di quel petto ostinato e rassodato nell'odio. = deriv
lei aveva sentito sciogliersi dentro il rifiuto ostinato. marotta, 6-79: il riserbo esistente
o condizione verso cui si mostra un ostinato attaccamento, in quanto pare garantire sicurezza
carezze degli amici. -carattere fermo e ostinato, incapace d'intenerirsi, di commuoversi
che ausilio conforti, scombiccheratóre di tele ostinato nel credersi un genio incompreso, traversa
non s'abbia a dire ch'io sono ostinato e scompiacente e per troncare le insidie
d'ammonirlo e poi, se è ostinato, di scomunicarlo, che è dar tutto
ben io con faci ardenti / dall'ostinato sen cotesta fede / villana e pervicace al
, investigatore particolarmente abile, tenace e ostinato nel seguire le tracce del colpevole di
altezzosità; impaccio nei rapporti umani; ostinato ritegno (e il comportamento scontroso che
. -non sentire ragioni: essere ostinato, irremovibile. p petrocchi [s
più questi caratteri dopo sì lungo ed ostinato silenzio serbato tra noi per parecchi anni
da così fatti mali, egli stette ostinato e duro, di maniera che pareva che
fede. col tempo ogni più ostinato rigore in petto d'una donna.
le idee sbagliate di chi vi è ostinato. c. gozzi, 1-1181:
griderò, romperò i ceppi / del silenzio ostinato e contumace. 5.
perché facessero tradimenti. 2. ostinato e accanito nella lotta o nell'odio;
rendita di quelle? tu intanto sempre ostinato in un tal genere di sfinanzanti finanze.
da lui amata teneramente, no ostinato, più arrendevole; correggere, punire.
l. cattaneo, 33: ostinato in alterar pensiero, / e ingelosia
di egoismo: conobbi che s'era ostinato a proseguirla. -fiaccare fisicamente.
qualche volta per istrada, e, naturalmente ostinato come è, egli insistè per ottenere
, il maestro de le astuzie, ostinato ne l'albagia del sogno fatto, non
. -che agisce per partito preso; ostinato. fabbroni, xviii-3-1126: potremo noi
nord che, quando non è taciturno e ostinato, trasmoda nella garrulità più smaccata da
, i-26-90: essendo il male alquanto ostinato e non potendosi ella quasi più movere
nessun barlume di senso fisionomico, era ostinato a sedersi alla mia tavola e a
sommerso. 8. figur. ostinato nel peccato, nella colpa; che vive
. allegri, 228: il litigare ostinato se i nomi significan per natura loro
tua naturai condizione, chiamandoti giudeo ostinato. tesauro, 2-133: per affettazion della
un re stolto, il quale era ostinato nella sua legge e uomo vano. machiavelli
et angoscioso, non sia soperchiante et ostinato; non sia geloso e troppo sospeccioso
[orazio coelite], non punto meno ostinato, tenendo valorosamente il ponte, già
o conseguenze rovinose col proprio comportamento ostinato o troppo agitato. garzoni, 7-205
, sia l'effetto d'un ingegno così ostinato e sottile come simulato e capzioso.
turbulento et angoscioso; non sia soperchiante et ostinato; non sia geloso e troppo sospeccioso
: la vecchia si fermò e buttò all'ostinato una manspagliaménto2, sm. tose.
fa'spado o mur. -atteggiamento ostinato, irremovibile. moretti, i-543:
pronto allo sparo, e qualor s'imbronca ostinato, non ubbidisce allo sprone pungente.
. sm. ammiratore, innamorato; corteggiatore ostinato di una donna, di cui cerca
detto, / perché conobbe ch'egli era ostinato. baiardi, 58: falcon rimase
lii-5-73: nelle sue opinioni è fisso ed ostinato, e nel parlar difficile e tardo
oltre il costume / cessa il morbo ostinato; e quei si spiega, / spiega
fìngere instabilità, se tu, pertinacissimo e ostinato nel tormentare, sembri proprio il boia
acuta, principalmente indicata da un dolore ostinato alla regione della milza. =
via, più distintamente quanto colui fosse ostinato nel suo sporco impegno, scoprir di
scorge esser immobile, / e cotanto ostinato s'affatica, / perché io mi
2-xix-376: lontano da quel procedere rappresentativo ostinato ed accanito degli altri romanzi, che escono
con le saette. -accanito, ostinato. -anche in posizione pred. e
da messer tomaso, guerero sempre ostinato nel stoico proposito. f. f.
folle impresa, / tenta mollirgli l'animo ostinato. g. gozzi, 346:
, avv. ant. con perfido e ostinato accanimento, efferatamente. marsilio da
eccedi in una piccola ambizione, in un ostinato amore di qualità che ti strania dal
, certo vitale, e si è ostinato a strapparlo alla morte. -strappare
conto della sua. -insistente, ostinato; reiterato (una preghiera, una
vi fece condurre l'artiglierie e battergli con ostinato e risoluto animo di struggergli affatto.
. sollecitudine, cura, impegno totale e ostinato in un'attività, in un compito
octo, diedi la chiuso in un ostinato silenzio. sera medesma a madonna
3-i-111: banfi è il tacente più ostinato: almeno fosse l'egoismo di un creatore
derelitte lastre. -accompagnato, sottolineato da ostinato silenzio (l'aspetto, l'atteggiamento
usi e tradizioni. -anche: testardo, ostinato nel perseverare in un pregiudizio, in
metastasio, 1-iv-329: ho compianto l'ostinato tenore della fortuna, persecutrice del nostro
ora profonde, sempre / con tenore ostinato al par di secchi / che scendano e
tentazione. gigli, 2-153: l'ostinato spirito del contraddire, nella volontà delle
uno tenuto di buon intelletto, ma ostinato; l'altro per uomo pieno di bontà
o disciplina od arte alcuna, / sempre ostinato, sempre / tergiverso e ritroso al
pur sempre tra i pugni chiusi il volto ostinato da cui la somma di tutti
territoriale, e dimostra un cieco e ostinato attaccamento alle proprie tradizioni. montanelli
cuore loro e secondo il loro cuore ostinato, si tesaurizzino ed accrescano l'ira nel
preservare e rendere disponibile una risorsa nae ostinato più dell'ordinario, e corse otto rombi
, imprevedibile. -testa dura: carattere ostinato, irriducibile. -testa calda: v
di propria testa: essere testardo, ostinato, inflessibile. g. villani,
testacciuto, agg. ant. caparbio, ostinato. malespini, ii-11-32: essendo
ant. e letter. caparbio, ostinato, cocciuto. varchi, 23-119
, 3-43: se altri fosse così ostinato e testareccio che non si volesse per ragione
ese] testareccio, di sua testa, ostinato. siri, iii-166: troppo abbondante
tutti i suoi pensieri nel suo capino ostinato. c. carrà, 76: potrei
col sereno e bonario testone, paciosamente ostinato. pavese, 7-33: ridemmo e gli
2. figur. cocciuto, ostinato. baretti, i-311: salutate caramente
di belisario. 5. ostinato, cocciuto; testardamente combattivo. -
tipo etrusco, quel tipo che dura ostinato per tutta toscana mescolandosi al romano e
di pigrizia e furbizia, di mutismo ostinato, di 'tirare a campà', tutte cose
de amicis, ix-77: il caro giovane ostinato parte col proposito di salire d'una
. manifestando inquietudine, tristezza, accoramened ostinato, che o per torbidezza di genio,
. alvaro, 12-112: un fucile ostinato li tracheggiava. -con uso recipr
, alle usanze tradizionali e dal rifiuto ostinato di ogni novità o cambiamento (e
con mano la necessità d'esser meno ostinato e più trattabile. fenoglio, 5-iii-
ragionevole, flessibile, non intransigente o ostinato (una persona, l'indole).
-che si è ridotto in una condizione di ostinato isolamento. g. manganelli, 16-257
era anche antifascista), intelligente, ostinato, ed arguto di una sua arguzia trista
mie le sento troppo; però paio ostinato. pascoli, i-292: nessuno parlava al
travolgente; chi ha carattere capriccioso, ostinato o, anche, contraddittorio. nievo
et angoscioso; non sia soperchiale et ostinato; non sia geloso e troppo sospeccioso,
/ l'ansiosa lontananza, / il rifiuto ostinato, / 11 bando disperato.
d'ira, un atteggiamento scontroso od ostinato. giacomo da lentini, 52:
felicità. gigli, 2-153: l'ostinato spirito del contraddire, nella volontà delle
- per estens. corteggiamento insistente e ostinato. -anche: l'insieme degli allettamenti,
persona. firenzuola, 405: l'ostinato marito, e perché aveva il capo
bandello, ii-880: plu- ton tant'ostinato sta nel male, / che de l'
un mezzo foglio, / per vincer l'ostinato o fiero orgoglio / di quel petto
tutti gli altri, e per questo ostinato vuole con troppa veemenza quello che l'
della vostra venuta. -fermo, ostinato (la volontà). fra giordano
aretino, v-1-196: ed è sì ostinato che se vostra madre non mi dava le
crediate, prego, caponaggine di verseggiante ostinato. leoni, 686: l'infezione
anch'io poveruomo sono passato per repubblicano ostinato, capo d'opposizione, inglese travestito
il mio continuo pianto / e l'ostinato affanno / la luce agli occhi,
: mazzini, 57-108: perché questo silenzio ostinato? né a liste, nobile anche
le dimostrazioni di giannotto; ma pure, ostinato in su la sua credenza, volger
congiungersi con quell'esercito, si era ostinato a portar tarmi nella cesarea e nella
, iii-345: io sono molto più ostinato che volubile, e molto più disprezzato
-farebbe bene a starsene zitto -ma s'è ostinato; e mi chiamò a consiglio senza
.: azione propria di chi è ostinato o stupido. tommaseo [s
, 3-152: il camino non è più ostinato bougianen, almeno in pittura; cammina
, esangue e tenace, camomillaceo e ostinato, è tutto in quelle mani.
trarre insegnamento dai constatati effetti paralizzanti di un ostinato ed esasperato 'continuismo'. 2.
moretti, iv-19: teneva, claudino ostinato, gli occhietti aperti: si vedevano brillare
caparbioso, agg. letter. caparbio, ostinato. onofri [in lacerba, iii-103
capatòsta, agg. invar. region. ostinato, cocciuto. – anche sostant.
capezzuto, agg. ant. ostinato, testardo. campanella, 5-138:
garzoni, 7-342: l'immorigerato pedagogo ostinato. immorituro, agg. letter.
atteggiamento di chi è fermamente determinato, ostinato, accanito nelle proprie idee o non
; atteggiamento distaccato e indifferente, ma ostinato e risoluto negli intendimenti. larepubblica
eco, 10-415: intanto, l'ostinato accanirsi delle voci ctonie non demordeva,
funzionario scrupolosissimo, tempestivo, preciso, ostinato ed esigente, nonche ´ un ottimo
polverizzato e contrastante al ritmo lineare e ostinato; dal suono acutissimo al suono ultra-grave.