che si vedono ancora sulle insegne di certe osterie di campagna e sui banchi dei cocomeri
durò sino a tarda sera, nelle osterie. poi... le voci si
affollavano di gente che comperava e le osterie di altra, che beveva e giuocava.
degli alani ha luogo nelle piazze ed osterie di alcuni grossi borghi rurali della provincia
qui? fatevi conoscere. non c'è osterie da alloggiare? [ediz. 1827
):... non c'è osterie da albergare?]. soffici,
fuor di porta, / se per quell'osterie stia mercantessa, / a 'ncaparrar l'
un grande frequentatore di caffè e di osterie, e mi piace sedermi negli angoli
borgo della faggiola, annoverava ben quattro osterie. comisso, 12-64: annoverò inoltre
! tombari, 3-86: tutte le osterie del litorale odoravano di pesce arrosto e eli
. cardarelli, 1-43: nelle fumose osterie / attingevate al piatto comune. luzi,
m. cecchi, 1-1-487: lettighe, osterie, medici, guardie, accompagnature,
, su le piazze e su l'osterie. boccalini, i-148: si partì subito
durò sino a tarda sera, nelle osterie. nieri, 38: è una
nelle fiere, mangiando con loro nelle osterie e bevendo ai banchi delle mescite.
sono andate distrutte quasi tutte le vecchie osterie; scomode, sì, piene di correnti
, immobili, segnano l'entrata delle osterie, e l'asta è una cannuccia di
nobiltà di corte, coll'andare per l'osterie e peggio, in compagnia dei barabba
carte; non come nelle solite sanguigne osterie, battendole sulla tavola; ma deponendole
, per via del mestiere, bazzico le osterie e sento i discorsi del giorno.
, 9-158: veduto appresso là dell'osterie / solite e permanenti, essersi ritte
combriccole per le bettole e per l'osterie: « orso! bufalo! ha
7-183: al loro posto [delle osterie] sono sorti ambienti con nomi pretensiosi e
. campana, 79: nel vico centrale osterie malfamate, botteghe di rigattieri, bislacchi
che vi stanno disposte parallele come nelle osterie. pascoli, 725: e tu devi
era l'ostessa della più bella delle quattro osterie, e là era pronta una trippa
di ancona è pranzare la sera nelle osterie... vi si mangia il migliore
alle dieci il primo fra i gridatori d'osterie, il più vivace, il più
di là dalla prima collinetta tutta piena di osterie, tra le quali cresceva soltanto l'
. i caffè di canelli non sono osterie, non si beve vino ma bibite.
: camera locanda intendiamo gli alberghi ovvero osterie che danno da dormire a'forestieri. de
massima- mente. le strade, le osterie..., la pulizia e comodo
papa, ma da stufe e d'osterie. marino, 16-54: in capo a
, e nei monasteri, e nelle osterie e nelle cittàdi trovano denari, crediti,
, 15 (261): manca osterie in milano, che tu dovessi proprio
cemento. calvino, 1-567: delle osterie aprivano pergole ombrose, sul fianco di
ezione la fece in una di queste osterie disperse nel pian di conca: entrò,
porta, / se per quell'osterie stia mercantessa / a 'nca- parrar
gli uliveti, ci sono le famose osterie versiliesi. saba, 260: la corsa
di ancona è pranzare la sera nelle osterie... vi si mangia il migliore
allo sverzino. bartolini, 1-114: osterie rustiche... dove si vende la
ben pagata. le strade, le osterie, i cavalli e le campagne sembravano
sulla soglia dei caffè e delle osterie. = deriv. dotta dal
già l'aveva consumato su per l'osterie. foscolo, xiv-39: il * tieste
e di bombardieri ratés, le sue osterie erano sempre piene di vociferazioni e di canti
via solferino e preferivano a bagutta le osterie del verziere e del bottonuto. g.
di ancona è pranzare la sera nelle osterie... vi si mangia il migliore
di ancona è pranzare la sera nelle osterie... vi si mangia il
nobiltà di corte, coll'andare per osterie e peggio, in compagnia dei « barabba
quel che non si è, queste osterie a ogni passo che spengono l'arsura della
. bicchiere in uso un tempo nelle osterie, contenente una consumazione (vino o
lunghe attraverso i paesi, fermarsi alle osterie, sedersi a tavola, fra tante facce
inghilterra ed in iscozia, tranne le osterie che sono imbiancate. nievo, 230:
di papa, ma da stufe e d'osterie. gemelli careri, 1-i-177: elleno
dei carretti e dei calessini fuori delle osterie, e il dosso pelato del campo della
senza sparagno / potrai, se l'osterie vi sono in uso, / senza
, 8-208: il mercato con le osterie intorno è vegliato dalla figura di virgilio
serio. alvaro, 8-18: le osterie cominciarono a chiudersi la domenica, un fatto
4-235: venite o buone femmine dalle osterie, e dai lupanari -e insuperbite -perché una
, che era una delle solite esasperanti osterie di campagna dei dintorni di parigi.
dava più vita alla città erano le osterie, e qui la gente si rifugiava dalla
(292): non c'è osterie da alloggiare? 9. riuscire,
. allora dissi ch'era pieno d'osterie, che dappertutto sj trovava ricovero.
vi sono infin quegli animaluzzi estivi dell'osterie, che fastidiosi, velocemente saltellano.
, / vignate, carri, calcate, osterie, / stuolo d'imbriaconi e genti
casa di lui. bartolini, 1-114: osterie rustiche... dove si vende
nelle fiere, mangiando con loro nelle osterie e bevendo ai banchi delle mescite,
cinema, finite le risorse, le osterie, i discorsi. -con riferimento
nobiltà di corte, coll'andare per osterie e peggio, in compagnia dei 'barabba
nano, dovettero girare una mezza dozzina d'osterie. -scialacquare, dissipare.
faccia. ghislanzoni, ii-1-272: nelle osterie si giuocava alla mora fragorosamente. svevo
se voi ne cavaste una frasca da osterie. -non curare una minima frasca:
, leggesi su le mille insegne delle osterie di roma. baldini, i-433: posammo
di frasche posta davanti alla porta delle osterie. savonarola, 7-i-51: sono ritornati
, e poi andar cantando per le osterie ad accattare il pane, dopo aver
o qualcosa: quello del vino, delle osterie e friggitorie. mandare alla malora,
idem, 14-123: se a certe note osterie di fuoriporta noi ci s'arrivava soletti
triestini... dividersi tra le osterie del carso intorno ai galletti allo spiedo
le forme (anche come insegna di osterie o di friggitorie). f
. alvaro, 10-25: animavano le osterie e le gelaterie e le trattorie suburbane
sono andate distrutte quasi tutte le vecchie osterie; scomode,... dai
geloni / tornano a chiuder l'osterie de'cani. note al malmantile.
simil gentaglia in bettole, alberghi ed osterie affisi al desco. baretti, 2-184:
/ stalle, stufe, spedali et osterie, / fatte in geometrie, / da
i ghetti, le suburre e le osterie, non sono tra i peggiori rimedi
registro di nomi di città e d'osterie. carducci, iii-28-11: nelle rime del
, 45: particolarmente a quelle gloriose osterie, dove l'oste gioviale e gaio spesso
a mangiare nelle loro botteghe, case o osterie, pane tondo ducale, gnocchi,
cento vetrine grigioverdi e le sue fitte osterie. valeri, 1-104: questi grigi
etti, 6-70: si ficcano nell'osterie, e quivi bevono e bevono,
, 1-41: s'erano impancati nelle osterie a rifocillarsi con un sorso di vino.
venti meridiani, come nei tavoli neri delle osterie che ai piedi di poggioreale impazientemente aspettano
fuor di porta, / se per quell'osterie stia mercantessa / a 'ncaparrar l'amor
, un po'infrollita dal vinaccio delle osterie. 3. figur. privo
pananti, ii-113: fra'balli, le osterie, le veneri, / nel carnevai
me saluto, oh voi, care osterie romane! 3. con valore
tepidi e armoniosi ipogei che sono le osterie trevigiane, sopravvissute da secoli. montale,
giovane, i-302: addio bische, addio osterie, / sì difficili a lasciare.
di pesci... continuamente [quelle osterie] si veggono copiosissime. g.
comunità religiose, collegi, spedali, osterie, e simili luoghi, dove la stragrande
firenze l'anno 1528, intendendo delle osterie dove ricorrono i cittadini per morbidezza,
le celebra- gioni delle nozze e le osterie. delminio, ii-123: qualunque nome
, si ritrovano in buie e cordiali osterie. montale, 1-138: oh allora sballottati
3-162: dietro i vetri appannati delle osterie, v'erano uomini seduti ai tavoli,
-luna piena: denominazione e insegna di osterie e locande. manzoni, pr.
'corriere maggiore 'o sia maestro dell'osterie e delle poste secondo la moderna istituzione
i-14-44: che gli uomini entrino nelle osterie e ne'magazzini dove si vende il
42: v'erano in venezia alcune osterie, o piuttosto taverne, dette '
d'albero di ranno... all'osterie, soggiorni di letizia e di piacere
: per le stalle e per le osterie mostrandosi alla mano con ciascuno, e
dall'uso che v'è particolarmente nelle osterie di portare il finocchio in fin di
di porta, / se per quell'osterie, stia mercantessa / a 'ncaparrar l'
: le malinconiche merende / nelle poetiche osterie dei sobborghi / sotto le fresche pergole
frascati ': tetti di frasche davanti all'osterie, fatti per comodità di quegli che
nelle fiere, mangiando con loro nelle osterie e bevendo ai banchi delle mescite.
panciuti che escono la notte barcollando dalle osterie. -dimagrire notevolmente o, anche
ne feci un mezzano da salotti e da osterie. 3. chi si offre o
e meza. galanti, 1-ii-215: nelle osterie [della terra d'otranto] la
, 14-123: se a certe note osterie di fuoriporta noi ci s'arrivava soletti,
: a montiano non c'è mica osterie. pea, 7-158: non posso
sesto acuto, / e le piccole osterie micragnose sanno di vestiti bagnati. -eccessivamente
san paolo,... sa le osterie famose di marsiglia. -con
è ancora vaso di creta. nelle osterie la misura chiamasi pure foglietta, e
più provincie; il divieto di frequentare osterie e pubblici spacci di bevande alcoo- liche
detti molini o forni o macelli o osterie o pezzicarie e cose simili, poiché essendo
mora. comisso, vii-89: nelle osterie tumultuano i pastori in furibonde partite di
della tramontana / ed al serrar dell'osterie de'cani, / bat- teran la
, 9-174: vi sono spessi alberghi e osterie da ricevere i forestieri e'negozianti.
., 15 (261): manca osterie in milano, che tu dovessi proprio
e mettersi a correr le poste e noverare osterie: ma, prima d'ogni altra
pesce odorosamente cotto su la gratella nelle osterie di bellaria. = comp. di
sale di firenze subastare le tasse dell'osterie e darle al più offerente. targioni tozzetti
: fu visto parecchie volte alloggiarsi in osterie di secon- d'ordine e tenere un
mula. ramusio, i-36: l'osterie dànno a quello che viene albergato una
, lxxx-3-508: benché il servizio per le osterie sia alla todesca di tante vivande ordinarie
di lana. -stor. maestro delle osterie e delle poste', nel regno di
s'innalzò tanto quanto il maestro delle osterie e delle poste. 2.
trovato da filippo ordine che si aprissero osterie nella cupola con le cucine e vi si
1-126: che gli uomini entrino nelle osterie e ne'magazzini dove si vende il
consiglio di dover restringere il numero delle osterie, ossia bettole. foscolo, xvi-75
di famigliacci, di sottocuochi e di osterie, usciti de la casa de la
lano pozze; ma son chiamate osterie de'cani, perché a queste vanno
soffio della tramontana / ed al serrar dell'osterie de'cani / batteran la diana.
. 4. gioc. gioco delle osterie: variante del gioco dell'oca.
ignobile e perciò avezzo ad andare all'osterie e pratticare con briconi miei pari e
de'nuovi. -avere vizio di osterie: essere frequentatore assiduo e abituale di
aveva vizio né di giuoco né di osterie né di caccia. -diventare insegna da
-stare sull'osteria, vivere sopra le osterie, andare all'osteria: essere continuamente
servo la serenità vostra sopra le osterie, mi ritrovo aver guadagnate.
fico1, n. 8. -le osterie si conoscono all'insegne', l'aspetto
e croce, una strada, due osterie col pallaio per le boccie. =
panciuti che escono la notte barcollando dalle osterie. vittorini, 9-68: la panciuta
, vicoli da giocar la morra e osterie da passatella. 2. nel
. del tufo, 30: nell'osterie / avresti crudi e cotti / e
più patente che non hanno le porte l'osterie. nannini [epistole], 14
andati di tappa in tappa, mangiando nell'osterie perdute per la campagna. baldini,
dei giovani brillanti, andare per le osterie del popolino e fare all'oste lo scherzo
scadente. d annunzio, 8-160: osterie della via nomentana, dove il perfido
1-85: i tavolini all'aperto delle osterie di palmanova, con gruppi d'armati
de amicis, xi-233: nelle osterie meglio provviste ci fanno piazza pulita in
, / o in nave o in osterie, tra piè ti vengono / che mai
popolo. gadda conti, 2-61: le osterie di riominore non avevano mai veduto tanta
tempo. ivaro, 5-23: nelle osterie la gente si rifugiava dalla pietrificazione del
1-85: i tavolini all'aperto delle osterie di palmanova, con gruppi d'armati attorno
la vendita de'virtuali, overo aprir osterie et alberghi, inducendo la ragion privativa
detti molini o forni o macelli o osterie o pezzicarie. gigli, 4-287:
abbia contratto, dal servir di ramo alle osterie. tesser anco agli osti venale;
di porta, / se per quell'osterie stia mercantessa / a 'ncaparrar l'amor
: le malinconiche merende / nelle poetiche osterie dei sobborghi / sotto le fresche pergole
escono dalle loro case, vanno nelle osterie fuori porta, o, potendolo, al
di una... di quelle caratteristiche osterie suburbane, dove un tempo, nei
tempi s'innalzò tanto quanto il maestro delle osterie e delle poste. stampa periodica milanese
vita andando a caccia e chiacchierando nelle osterie. piovene, 14-205: malgrado la
, che il pellegrino ponga casa nell'osterie, quasi in patria, che il
infingardaggine, dedito al giuoco e alle osterie, ancorché non gli manchi l'ingegno.
ch'abbia contratto dal servir di ramo alle osterie tesser anco agli osti venale; dal
d'un montanaro!... manca osterie in milano, che tu dovessi proprio
ii-33-106: quelli c'hanno pratticato le osterie di milano ne ponno rendere conto come
per la vendita de'virtuali overo aprir osterie e alberghi, mducendo la ragion privativa.
già l'aveva consumato su per le osterie, e, se nulla gli era rimasto
: fu visto parecchie volte alloggiarsi in osterie di second'ordine e tenere un regime di
, 259: all'insegne si conoscon l'osterie; la spiga alla resta; 1
3-244: alle insegne si conoscono le osterie, i cavalli alle selle, gli
, 1-85: i tavolini all'aperto delle osterie di palmanova, con gruppi d'armati
fiotti dai piccoli teatri, rigurgitava nelle osterie. -uscire in fretta da un
anche la grassa: il contadiname affollava le osterie meritamente rinomate, fosche di appetitosi vapori
delle pene, 134]: le osterie, locande, bottiglierie, sale da bigliardo
accade spessissimo di trovare sulle pareti delle osterie a riscontro di qualche scena dei 'promessi
osteria senza sparagno / potrai, se l'osterie vi sono in uso, / senza
che servo la serenità vostra sopra le osterie, mi ritrovo aver guadagnato. tasso,
ossa. d'annunzio, 0-160: dalle osterie della via nomen- tana, dove il
gli spagnuoli convertirono questi gratuiti ospizi in osterie, ove i passeggieri all'arbitrio degli osti
. f. bagnini, i-71: le osterie, gli alberghi, le case 'a
arpie / i castelli pren- dean per osterie. verga, 8-440: speranza..
invenzione che ne le stufe e ne l'osterie poco più disoneste dipingere si potrebbero le
scorticatori, postiglioni inesperti e temerari, osterie saccheggiate, strade scomposte, disordine,
bresciani, 6-iv-208: ivi non è osterie né ridotti da albergare a saldo i viaggiatori
pratesi, 5-474: in tutte le osterie... fluttuavano torbide coppie..
. leone africano, cii-i-168: l'osterie dànno a quello che viene albergato una
me gli sguazzi e mandi male sull'osterie. giuglaris, 2-488: sciallaquato che
5: non era difficile trovarlo per le osterie mentre siesibiva nell'arte sua principale, consistente
scorticatori, postiglioni inesperti e temerari, osterie saccheggiate, strade scomposte, disordine,
gente sconcia, chevociava dai postriboli e dalle osterie. -che appare poco dignitoso,
soffio della tramontana / ed al serrar dell'osterie de'cani, / batteran la diana
perciò tori, postiglioni inesperti e temerari, osterie saccheggiate, farne il macello / e
è. gadda, 6-224: tutte l'osterie de roma le sa a memoria,
truppe americane significassero risse 'segnorine'pugni nelle osterie e nei bar a notte alta.
soldati, 6-406: invano provavo a osterie e bottiglierie, anche alle più serie
. f. pagnini, i-71: le osterie, gli alberghi, le case 'a
cne non giocavano alla morra per le osterie indicavano festa. -non usato (
puttane e me glisguazzi e mandi male sull'osterie. buonarroti il giovane, 9-105:
seguon la voce del monarca i sulle osterie per la vendita non solo del vino,
, i-103: lo stesso siegue rispetto alle osterie e i siti di vino e di
l'una festiva in cui si perdono nelle osterie a giocare e ad ubbriacarsi, e
mandra di famiglicci, di sottocuochi e di osterie, usciti de la casa de la
il numero degli alberghi, caffè, osterie, cantine, spacci di liquori,
di donne che stiano per servigio d'osterie, che non si può immaginare meglio.
artefici di consumare i loro guadagni nell'osterie ed ai padri e figli di famiglia
transito, / o in nave o in osterie, tra piè ti vengono, /
carri, le motociclette, le biciclette nelle osterie con s'ha per uso.
, data facoltà... di chiudere osterie, librerie e simili stanze in cui
e le urgenze commerciali si compiono nelle osterie suburbane. ghislanzoni, 1-113: se
risentiva tutte le anguille, tutte le osterie, i mezzi litri,...
risentiva tutte le anguille, tutte le osterie, i mezzi litri, i cartocci di
, 1-85: i tavolini all'aperto delle osterie di palmanova, con gruppi d'armati
nell'altro viaggio e la tavola delle osterie è pessima. angiolini, 2-78: egli
g. giudici, 8-130: quando osterie e compagni stornava / nel chino silenzio
: fu visto parecchie volte alloggiarsi in osterie di second'ordine, e tenere un regime
il vino a minuto nelle taverne e nelle osterie, e chiamavasi 'terzieria', perché consisteva
filosofia e storia, ne'biliardi e nelle osterie e ne'bordelli non può aver conversato
,... l'avessi passata nelle osterie in gara con i più forti tracannatoli
trani, che compariva sulle insegne delle osterie, da solo o nell'espressione '
termometro. bacchetti, 1-i-90: dalle osterie trapelava una fragranza ghiotta e grassa, a
alvaro, 8-208: il mercato con le osterie intorno è vegliato dalla figura di virgilio
buenos aires. bartolini, 15-34: osterie. sparse sopra i loro panconi erano
» gemetti careri, 1-vi-215: in queste osterie, dapoi che hanno fatto pagare a'
simil gentaglia in bettole, alberghi ed osterie affisi al desco. c. gozzi,
il vecchio alex in una delle solite osterie di via del pratello a spanarsi di ceres
la contrada. idem, 2-260: osterie, caffè, portici di hótels gami,
letter. frequentatore di bettole, di osterie. - anche sostant. g
[23-vii-1953], io: le osterie in inghilterra si chiamano 'pubs'.
uso appositivo. alvaro, 10-26: osterie col labile profumo del vino cannellino.
palazzeschi, 13-131: i 'restaurants', le osterie ne erano zeppi, si mangiava,
a'passeggi, alle bettole e sulle osterie. r incipriatura, sf.
a'passeggi, alle bettole e sulle osterie. incircoscrivìbile, agg. che
magris, 7-18: quelle osterie sono accoglienti luoghi di chiacchiere e bevute