quei mostri della miseria umana... ostenta vano fuor de'cenci le
mente. savioli, 750: allora ostenta il giovane / anno la sua bei-
il suo affetto); chi si ostenta amico di tutti, trattando in modo
di un oggetto, di cui si ostenta il possesso: e vi è connessa per
baciapile, sm. invar. chi ostenta un'esage rata devozione religiosa
, di lieta sicurezza; che ostenta alacre fiducia; ardito, temerario.
. cecchi, 6-350: nel peccato che ostenta la vivacità e i colori della gioia
bestemmie e imprecazioni, con le quali ostenta non solo il suo dispregio per ogni
lettere » (detto di chi ne ostenta amore e competenza, più per vanità
con senso un po'dispregiativo: che ostenta spirito o spiritosaggine, un po'superficiale
giusti, 2-103: ognun del pari ostenta / bestemmia e misererei i tutto,
. (femm. -a). che ostenta una religiosità eccessiva nelle pratiche, più
, il maschietto. fa l'omo; ostenta di stare col vecchio; ed è
agg. disus. molto bravo; che ostenta bravura. berni,
. una genia bugiarda / di vizi ostenta gloriose pompe: / filosofando ne 'l vietato
verità, né capace d'intenderla, e ostenta di voler fare indovinare quello che poteva
e f. invar. ant. chi ostenta d'essere sempre assorto nei propri pensieri
aratri e a l'opera fumanti / camini ostenta. d'annunzio, v-3-402:
. cecchi, 6-350: nel peccato che ostenta la vivacità e i colori della gioia
0 per fiacchezza morale); che ostenta modi affettati, leziosi. -per estens
lo più in senso spreg.: che ostenta un'apparenza di castità. beltramelli
casto giuseppe, sardonicamente, di chi ostenta pudicizia 0 castità ritrosa, ben sapendosi
linguaggio cavalleresco e cortese, la figlia ostenta quello di un giglio consapevole.
regina. -iron. persona che ostenta un modo di fare alquanto cerimonioso.
agg. che fa cerimonie; che ostenta (e non sa nascondere) lo studio
(plur. collitòrti). chi ostenta una religiosità insincera, un'umiltà falsa
di compassare), agg. che ostenta rigida compitezza di modi, privo di
le preghiere. 3. che ostenta umiltà e modestia (e anche afflizione
aratri e a l'opera fumanti / camini ostenta. dossi, 278: il cannoneggiamento
apportatrice di cattive notizie, o che ostenta scetticismo circa il buon esito di un'
non prende nulla sul serio, e ostenta spesso una soddisfazione di sé alquanto sciocca
dice a ragazzuccio dad- dolone, che ostenta malessere per destar compassione, perché lo
si dice di persona che non solo ostenta la religione dell'eleganza, ma ne
di freddezza. carducci, iii-6-123: ostenta conoscenza, secondo il tempo, di
. foscolo, viii-162: la nazione che ostenta la boria del nome e non ha
. acer. sostant. diligentóne: chi ostenta diligenza, chi si mostra troppo zelante
prò fare. 9. che ostenta loquacità, verbosità; lungo nel discorrere
chi diffonde sfiducia e scoraggiamento, o ostenta un atteggiamento ipercritico e pessimista nei confronti
. -anche in senso generico: che ostenta una profonda sazietà e insofferenza verso tutte
e l'intera vita, dalla quale si ostenta di non desiderare più nulla e di
loro meglio confacenti. 2. che ostenta disprezzo, che giudica con superbia;
di solone. berchet, 21: mentre ostenta che il negro si assolva, /
il maschietto. fa l'omo; ostenta di stare col vecchio. pavese, 8-223
baldini, 5-67: più una macchina ostenta la sagoma e i caratteri della grande
lupanari -e insuperbite -perché una donna che ostenta il suo vizio, e lo erige in
più con intenzione spreg.: che ostenta una vuota e pretenziosa raffinatezza esteriore;
: un certo cinismo che il meridionale ostenta appena urbanizzato, voglio dire il meridionale
ciancie. una genia bugiarda / di vizi ostenta gloriose pompe: / filosofando ne 'l
preziosi, di beni materiali; che ostenta sfarzo, pompa; magnifico, splendido
questa sua improvvisa femminilità dopo tanta ostenta zione di modi maschili.
4 esprit fort ', detto di chi ostenta superiorità alle opinioni comuni, specialmente in
minuzia e precisione la realtà; che ostenta un estremo verismo; che mostra un
corazza d'acle guise di sega e ostenta i denti. d'azeglio, 1-236:
. cecchi, 6-350: nel peccato che ostenta la vivacità e i colori della gioia
invar. giovanotto scioperato e fatuo che ostenta eleganza e ricercatezza affettata nel modo di
. - in partic.: che ostenta la propria posizione privilegiata, i propri
con eleganza ricercata e frivola; chi ostenta abitudini troppo raffinate ed effeminate; chi
pugna / final ci sfida e sue grandigie ostenta. faldella, 3-428: sognava
, della nova, / felicità principio, ostenta il labbro / de'giovani, e
persona che fa del bravo, ed ostenta coraggio e valentia '. de marchi,
guitto, / che senza un quattrino / ostenta il diritto / d'andare al casino
. carducci, iii-17-55: il poeta ostenta ora una magnificenza e coloritura quasi omerica
, / qual maiale nel fango, ostenta i vanti. casti, xxiii- 507
. muratori, 7-v-391: a chiunque ostenta privilegi di libertà di questa sorta, impetrati
una croce gigantesca su cui una femmina ostenta la impudicizia delle sue membra ignude,
afflitta dai dolori del parto infame, che ostenta nel ventre enorme, smaniarsi sconciamente sul
dai dolori del parto infame, che ostenta nel ventre enorme, smaniarsi sconciamente sul
6. per estens. che rivela o ostenta sincerità, schiettezza, semplicità; che
denaro; e là dove il pubblico ostenta una ingiustificata freddezza per i campioni dell'
inglese ': anche il primo di chi ostenta ricchezza con gravità. 6
atteggia a persona di cultura; che ostenta interessi letterari, artistici, ecc.
. e sm. spreg. che ostenta atteggiamenti e interessi da intellettuale; che
proprio, che si riferisce a chi ostenta atteggiamenti e interessi da intellettuale. gramsci
della religione; che nutre, esprime, ostenta opinioni o sentimenti contrari alla religione.
canzonatorio, ironico o sprezzante; che ostenta disinteresse, scetticismo, disprezzo.
/ ha già sul core e pudicizia ostenta, / perde le rose e itterica doventa
] ha le guise di sega, e ostenta i denti. o. targioni
2. letter. che dimostra o ostenta liberalità, generosità; che fa ampie
e f. invar. scherz. chi ostenta desiderio di quiete, di tranquillità (
[in rezasco, 605]: ostenta un'aperta avversione a gl'interessi del
agg. e sm. spreg. che ostenta cultura e capacità letteraria che non possiede
di fanciulli segnatamente, e di chi ostenta modi fanciulleschi. papini, iv-793: la
molto denaro; e là dove il pubblico ostenta una ingiustificata freddezza per i campioni dell'
. 3. letter. che ostenta lusso, sfarzo, pompa; che
di baldanza, di sicurezza; che ostenta fiducia. livio volgar., 3-201
4. letter. che ostenta lusso, sfarzo, pompa; che
parola, l'autentico stile del luogo lo ostenta il famoso kursaal liberty, massa tetra
'tutto crocifissi e madonne': di chi ostenta pietà. -fare alle madonne:
. 3. gerg. che ostenta o serve a ostentare eleganza e ricercatezza
o * mafioso ': persona che ostenta eleganza e superbia. moretti, ii-1057:
il duca mio germano, che maggioranza ostenta, / se voi noi preferite,
lusso, lo sfarzo (e lo ostenta, promuovendo o compiendo o dando
., per indicare una persona che ostenta rigida compitezza di modi, che è
giustiniani [in rezasco, 605]: ostenta un'aperta avversione a gl'interessi del
», opera teatrale inglese. -che ostenta modi, atteggiamenti o anche abitudini,
bigiaretti, 9-128: lucia brontola, nora ostenta indulgenza e comprensione: come per i
un atteggiamento da munifico protettore, che ostenta la propria generosità, che se ne
m. -i). persona che ostenta il proprio atteggiamento di rifiuto o di
. famil. ragazza schiva, che ostenta modi riservati e atteggiamenti ritrosi; santarellina
militaròide, agg. letter. che ostenta atteggiamenti e interessi militaristici (e ha
. — iron.: persona che ostenta eccessiva e spesso ridicola ricercatezza nel vestire
modestiósa, sf. region. donna che ostenta un contegno esageratamente riservato o umile.
2. per estens. giovane donna che ostenta falsa innocenza, ingenuità, compunzione,
alta società (e per lo più ostenta una vuota e pretenziosa raffinatezza esteriore:
. letter. disus. donna che ostenta un falso candore, un'ingenuità artefatta
: chi non sa che una gran bravura ostenta anche il demonio, dove non trova
abbi gli amento e all'eleganza e ostenta un comportamento raffinato e un atteggiamento mondano
voce. 3. persona che ostenta spavalderia, sicurezza di sé o,
, pieno di sussiego, o che ostenta severità e dignità; cipi- glio.
o anche scontroso e annoiato; che ostenta serietà, dignità e austerità; pieno di
, indica una persona ricchissima, che ostenta lusso, sfarzo, pompa e vive
afflitta da dolori del parto infame che ostenta nel ventre enorme, smaniarsi sconciamente sul
-in partic.; che ha o ostenta una notevole esperienza delle cose del sesso
da una profonda esperienza, che la ostenta. linati, 16-127: disse questo
l'autentico stile del luogo lo ostenta il famoso kursaal liberty, massa tetra,
. ant. iron. giovanotto azzimato che ostenta atteggiamenti e abbigliamenti effeminati; damerino
2. per estens. chi ostenta la propria condizione di nobile (anche
/ che il suo beato non far nulla ostenta. manzoni, pr. sp.
brutale, intrattabile, che assume e ostenta comportamenti privi di scrupoli o che incute
i doni vostri, / misera! ostenta e il vostro nume oblia? nievo,
altezzoso. -anche: caratteristica di chi ostenta un elevato concetto della propria persona,
. 6. ant. che ostenta qualità e doti più apparenti che reali
, 1-i-12: guardati da colui ch'ostenta la propria virtù. foscolo, ix-1-195
, / che senza un quattrino / ostenta il diritto / d'andare al casino.
moine, punto decorose per un monaco che ostenta austerità. carducci, iii-1-85: una
: una genia bugiarda / di vizi ostenta gloriose pompe. moravia, xiii-273: ciro
sforzo, e quella potenza, che sempre ostenta se stessa, ben presto affatica.
già della nova / felicità principio, ostenta il labbro / de'giovani, e la
della cenere, dove / il mendicante ostenta / l'ulcera e la man tesa.
, i doni vostri, / misera! ostenta e il vostro nume oblia? carducci
il comune di asti libero da antico ostenta il suo * chronicon '.
ricevere mai il signor petracchi; e ostenta quest'ordine in faccia a tuo marito
prudente difende l'onore suo e non ostenta la difesa, sentendosi abbastanza umiliata dal
che quei ferri, ch'ora s'ostenta di stendere a serbare intatto l'ordine
quelle spoglie, / che il maldicente ostenta, / non sia l'invidia ad avvilirmi
avvilirmi intenta? bertola, 177: ostenta ricche campagne il povero villaggio di pfaffendorf
conserto molo / di chiavati macigni altero ostenta. carducci, iii- 4-183: biella
e a l'opera fumanti / camini ostenta. svevo, 8-702: ostenta ancora
/ camini ostenta. svevo, 8-702: ostenta ancora nel povero ambiente le sue grandi
: potea ben la sorella, che ostenta amor fraterno, / se non piacotti il
altrui scherno. goldoni, ix-132: ostenta a fronte / della morte imminente il tuo
, l'autentico stile del luogo lo ostenta il famoso kursaal liberty, massa tetra provvisoria
callo / ha già sul core e pudicizia ostenta. saba, 398: forse /
a meritare che a scrivere monumenti, non ostenta - vasi ancora alla tarda posterità e
il governo. -chi assume o ostenta una posizione equilibrata o imparziale.
padrone e in partic. di chi ostenta tale condizione con modi autoritari; da
agg. chi manifesta o, anche, ostenta, nel proprio comportamento o nelle opere
chi non sa che una gran bravura ostenta anche il demonio, dove non trova resistenza
ricevere mai il signor petracchi, e ostenta quell'ordine in faccia a tuo marito
incerto. pantòsofo, sm. chi ostenta una conoscenza enciclopedica; saccente.
2. per estens. che ostenta una religiosità esteriore e ipocrita; clericale
paradossalo, sm. letter. persona che ostenta un linguaggio spregiudicato, ricco di battute
parati a festa. -che ostenta una falsa esteriorità. sbarbaro, 1-269
5. che ha assunto e ostenta modi, abitudini, linguaggio propri dei
apparente, esteriore. -anche: che ostenta un grande apparato. angiolieri, xxxv-n-383
5. paternostrante, sm. chi ostenta un atteggiamento di superbia, di vanagloria
a cintola: bisogna dubitare di chi ostenta ipocritamente motivazioni religiose per giustificare i
massimo. 2. agg. che ostenta o che è animato da un sentimento
unisce una soffocante ristrettezza di idee e ostenta con compiacimento e sussiegosa presunzione il proprio
e un umanista infatuato. -chi ostenta una rigorosa moralità o se ne fa
. (superi, pedantìssimo). che ostenta con presunzione un sapere spesso inconsistente,
pedantesca e simili. 3. che ostenta in modo presuntuoso una vacua erudizione;
: già della nova / felicità principio, ostenta il labbro / de'giovani, e
fanno venire il mal di capo. huxley ostenta di non trattare che con gatti siamesi
. anche - *). persona che ostenta un comportamento umile e devoto nella partecipazione
10. ant. che non esalta o ostenta le proprie virtù e qualità; umile
2. per estens. persona che ostenta una religiosità puramente esteriore, una devozione
d'animo plateali. -che ostenta i propri atteggiamenti. pratolini, 9-1178
/ alla plorante sposa / pietà codarda ostenta. onofri, 11-89: terrestrità del sole
di sciamito / quasi una pompa religiosa ostenta; / niuna mollezza femminile allenta / l'
agghindato (la persona); che ostenta la propria eleganza, il lusso di cui
sf. ant. scherz. donna che ostenta religiosità e devozione; ipocrita.
. posaiòlo, agg. che ostenta con studiata affettazione un atteggiamento, un
del vaso. 3. che ostenta con studiata affettazione un atteggiamento, un
inarca, l'altro sprofonda. ogni parte ostenta indipendenza. terremoto facciale che, se
. a suo favore previene, l'altra ostenta un non so che d'ardire.
negativa: che vuole distinguersi, che ostenta superiorità, gusti eletti (talvolta un
che nutrisce la tingitana della superbia ed ostenta l'etiopia dell'ambizione. -sm.
una virtù (e la mostra e ostenta e se ne fa esempio), per
patria seconda i doni vostri / misera ostenta e il vostro nume oblia?
caratteristico di un protettore, di chi ostenta protezione verso una persona.
, l'autentico stile del luogo lo ostenta il famoso kursaal liberty, massa tetra
prudente difende l'onore suo e non ostenta la difesa, sentendosi abbastanza umiliata
pseudodivòto, agg. ant. che ostenta atteggiamenti di devoto per opportunità o per
. m. -ci). che ostenta falsa dimestichezza o confidenza con taluno.
pseudomecenate, agg. che ostenta falsi atteggiamenti di protettore delle arti e
pace. 2. agg. che ostenta (per lo più ipocritamente) un
per replicare ironicamente a chi afferma o ostenta con compiacimento cose risapute o banali.
. persona ipocrita, bigotta, che ostenta religiosità. bizzarri, 38: ho
ironicamente l'atteggiamento ipocrica di chi ostenta bigotta religiosità. commedia di aristippia,
plur. m. -chi.) che ostenta un piglio guerresco. arbasino,
. 6. che denota o anche ostenta sicurezza e autorevolezza, non ammettendo possibilità
in bilico su delle palafitte fradice, ostenta ad ogni passo le sue venerabili,
). letter. ant. che ostenta un atteggiamento eccessivamente raffinato e ricercato e
francia. 2. che ostenta zelo religioso; bigotto. pellico,
, sf. scherz. donna che ostenta la propria fede repubblicana e progressista.
la pena, ma in oltre le ostenta superbamente. gemelli careri, 2-i-346: il
ribobinare. ribobolàio, agg. che ostenta riboboli (un autore); ricco
da ogni parte. bertola, 3-119: ostenta ricche campagne il povero villaggio di pfaifenaorf
mazza, iv-94: qual regina, ostenta / le grottesche ridevoli divise / e mille
teatri gioventù squarquoia / e vecchiume rifritto ostenta a prova / false carni, oro falso
4. in maniera che denota o ostenta serietà; in modo compassato.
come rattratto. 3. che ostenta una religiosità meramente formale; falsamente pietoso
un progetto; atteggiamento contraddittorio di chi ostenta ostilità, antipatia o dispetto nei confronti
, ii-49: il falso mendico che ostenta / nel trivio l'ulcera immonda,
. ritrosénte, agg. che ostenta atteggiamenti di vana superbia intellettuale.
conserto molo / di chiavati macigni altero ostenta, / contro cui la corrente onda si
la spiaggia latina fin dove pola i templi ostenta a roma e a cesare) il
insolente e provocatoria, propria di chi ostenta scioccamente e in modo poco credibile coraggio
uomo debole che, con tono arrogante, ostenta sicurezza e forza (e, per
prodigo. o chi sta per fallire ostenta agiatezza per ingannare altri e sé.
saccènte (sacènte), agg. che ostenta in modo sentenzioso e talvolta irritante la
sacciuto, agg. che pretende e ostenta grandi conoscenze e ne vuole dare continuamente
-a). disus. persona che ostenta in modo eccessivo e fastidioso le proprie
. -con metonimia: persona che ostenta boriosamente la sua saccenteria. aretino
, della nova / felicità principio, ostenta il labbro / de'giovani e la guancia
, della nova / felicità principio, ostenta il labbro / de'giovani, e la
. chi per lo più ipocrita- mente ostenta un atteggiamento compunto e pudico.
ant. e letter. persona che ostenta, per lo più ipocritamente, la
santéssa, sf. donna che ostenta una partecipazione assidua alle pratiche esteriori del
santòccio, sm. fedele che ostenta una devochiare': dire orazione. zione
sapientéssa, sf. disus. donna che ostenta in modo irritante conoscenze più presunte che
. sapientóne, agg. che ostenta spesso in modo irritante e sentenzioso o
sapóne3, sm. tose. chi ostenta cultura o conoscenze che spesso non possiede
tempo. bigiaretti, 11-32: galbani ostenta un linguaggio ardito, sboccato, forte delle
saputo. saputèllo, agg. che ostenta la propria erudizione, che usa le
i saputi. 6. che ostenta la propria erudizione, saccente; che
satutto, sm. persona che ostenta una cultura enciclopedica. papini,
spese senza averne i mezzi; chi ostenta ricchezze superiori a quelle effettivamente possedute.
, millantatore. -anche: che ostenta un tenore di vita che in realtà
sm. teol. alto burocrate che ostenta il proprio potere e fa valere il prestigio
in inghilterra nel 1746. -che ostenta comportamenti destinati a rivelarsi non sinceri.
. invar. disus. persona che ostenta devozione e fervore religioso; bacchettone.
. imbriani, 4-38: s'egli ostenta d'essere amato, non commette un'indiscrezione
i-2-370: il brentano... ostenta vive simpatie pel medievale scolasticismo e pel
screpante, agg. region. che ostenta minacciosamente e provocatoriamente la propria forza;
screpanti mazziniani. 3. che ostenta pomposamente la propria eleganza. fanfani,
). letter. ant. che ostenta un aperto e altero disprezzo. -in
], vinta la sua sposa ostenta ad ogni passo le sue venerabili, minuziose
, ovvero / ha le guise disega e ostenta i denti. alfieri, i-117: ebbi
eminenti capacità, intelligenza o acume e ostenta sicurezza di giudizio. foscolo
-che ostenta ed esalta le proprie doti. fiori
2. figur. persona delicata o che ostenta pudicizia e ritrosia. bacchelli,
2. -ser cotale: persona che ostenta in modo ridicolo importanza e autorità.
. letter. persona saccente, che ostenta una dottrina che non possiede.
sfacchinatrice. 2. impiegato che ostenta zelo e capacità orgajahier, 3-47:
; abbigliato in pompa magna; che ostenta la propria eleganza, il lusso in cui
chi, diffondendo sfiducia e pessimismo, ostenta un atteggiamento ipercritico nei confronti di un
plur. m. -i). che ostenta un atteggiamento ipercritico nei confronti di un
a ve 2. che ostenta ricchezza e opulenza, vestendo abiti eleganti
sfoggiatóre, agg. e sm. che ostenta lusso e magnificenza. carducci, iii-i
borioso. 2. che ostenta la propria sensualità in modo sguaiato (
). -al figur.: che non ostenta le proprie qualità, le proprie doti
sgonfiatóre, sm. letter. persona che ostenta atteggiamenti disincantati e che tende a minimizzare
capacità e doti (o che le ostenta: e ha spesso valore iron.
sicumeróso, agg. letter. che ostenta presun papini, iv-20:
tutti. -al figur.: che ostenta orgogliosa separazione dalle persone comuni.
demagogo: intendendo per demagogo colui che ostenta di sostenere i diritti del popolo al
sirena che impugnando le proprie pinne divaricate ostenta l'inguine ben inciso,...
afflitta dai dolori del parto infame che ostenta nel ventre enorme, smaniarsi sconciamente sul palco
smorfiosa, schizzinosa, incontentabile, che ostenta saccenteria. getti, iv-47
. (superi. §nobìssimo). che ostenta tale atteggiamento. ojetti, iii-220:
soffice e verde. 4. che ostenta agi, comodità eccessive (il lusso)
solóne, sm. letter. chi ostenta il proprio sapere o cerca di far
che ritragga e chi agli uditori si ostenta per un pompeo trionfante e per un antioco
il lusso, lo sfarzo (e lo ostenta); che vive nell'agiatezza;
voce propria autorità o volontà o ostenta altezzosa superio burbero e sopraccigliuto
. 2. figur. persona che ostenta austerità. aretino, 20-246: il
arrestato in casa. -che non ostenta la propria agiatezza (anche nell'espressione
. spaccóne, sm. chi ostenta vanteria e prepotenza o si vanta di
nelle proprie forze e capacità; che ostenta audacia eccessiva e inopportuna; temerario,
invar. ant. vagheggino che ostenta spasimi amorosi, cascamorto svenevole.
che vive agiatamente; che ama e ostenta il lusso, lo sfarzo (un signore
spregiatore della libertà 2. che ostenta noncuranza, che tratta con sussiego o
il tutto con spregioso sussiego e ingiuriosamente ostenta la propria superiorità. bacchelli, 1-iii-649
freni, da inibizioni morali; che ostenta, anche con sfrontatezza, grande libertà di
per pretesto di spreto pei cortigiani cui ostenta sogguardare con compassione. amari, 99:
. ant. e letter. che ostenta un'eleganza ricercata e frivola. -
, sm. invar. ant. chi ostenta con- tegnosità e buone maniere.
teatri gioventù squarquoia / e vecchiume rifritto ostenta a prova / false carni, oro falso
region. ragazza o giovane donna che ostenta modi leziosi, svenevoli, civettuoli e
3. agg. gerg. che ostenta modi leziosi e civettuoli e rivolge particolare
nella morale; che mostra o anche ostenta inflessibilità e insensibilità, dominando i propri
, sm. invar. letter. chi ostenta disprezzo e avversione per le donne insistendo
stradòtto, agg. che possiede od ostenta una dottrina vastissima (e ha valore
quegli occhi strafulgenti, bianchi e ostenta disinteresse o disprezzo nei confronti degli al
straniereggiante, agg. che segue e ostenta modi e mode che vengono dall'estero
ventaglio sulle spalle. -che ostenta eleganza e raffinatezza. carducci, iii-3-152
certo che in wilde la prosa poetica ostenta i suoi esemplari più stuccosi.
. eco, 14- 142: chi ostenta il telefonino come simbolo di potere sta invece
corrucciato per lo più in quanto ostenta disprezzo o severo sussiego; sdegnoso.
). superintellettuale2, sm. chi ostenta, per lo più in modo irritante
2. per estens. chi pretende od ostenta eccezionalità, superiorità fisica o intellettuale,
. sussiegóso, agg. che ostenta gravità, seriosità e sostenutezza, per
) della donna gaiamente sciocca o che ostenta sprovvedutezza. montale, 13-127: se
giovane della periferia delle grandi città che ostenta abbigliamento vistoso e modi rozzamente tracotanti.
. scherz. donna di mezza età che ostenta un comportamento e un abbigliamento giovanile.
noleggiare. eco, 14-142: chi ostenta il telefonino come simbolo di potere sta
un'altra regione italiana); che ostenta un eccessivo, rigido purismo. -
. trasennato, agg. che ostenta grande sapienza, vasto sapere; saputo
sole, / il falso mendico che ostenta / nel trivio l'ulcera immonda,
dai quartieri degradati delle grandi città che ostenta abbigliamento vistoso e appariscente e, anche
plur. -gi o -ghi). chi ostenta e sfoggia competenza su tutto, presume
aratri a l'opra fumanti / camini ostenta. d'annunzio, i-57: vedi?
, ii-49: il falso mendico che ostenta / nel trivio l'ulcera immonda,
: un certo cinismo che il meridionale ostenta appena urbanizzato,... è
al misticismo. piovene, 214: ostenta d'essere utilitaria, immorale. =
da un luogo a un altro, ostenta l'esercizio di un mestiere in realtà
un'eccessiva stima di sé, che ostenta meriti per lo più inesistenti o di scarsa
. ant. che vanta, che ostenta qualità (proprie o altrui o anche
. toffanin, 1-19: la letteratura venezianista ostenta notevole indipendenza da quei ricordi di roma
dio t'ha data. -che ostenta modi di pensare diversi da quelli che
tenacemente e ottusamente studioso, e che ostenta atteggiamento saccente; secchione. gobetti,
di femmine, via! -che ostenta tali caratteri (senza necessariamente possederli)
zelantóne, agg. scherz. che ostenta impegno, alacrità dedizione eccessiva, inopportuna
zibettino, sm. disus. giovane che ostenta eleganza e ricercatezza affettata; damerino,
(anche plur. blasés). che ostenta indifferenza e scetticismo, in partic.
. disus. dandys). chi ostenta eleganza ricercata e fuori dall'ordinario.
si dice di persona che, non solo ostenta la religione dell'eleganza, ma ne
. flappers). giovane donna che ostenta spregiudicatezza nel vestire e nell'atteggiarsi (ed
m. - » '). che ostenta o manifesta eleganza e raffinatezza; affettato
2. che ostenta atteggiamenti giovanili pur non essendo più giovane
màèo], agg. invar. che ostenta virilità. -anche so- stant.
neoqualunquistico. 2. che ostenta atteggiamenti di scetticismo nei confronti di qualsiasi
profondismo, sm. atteggiamento di chi ostenta profondità di pensiero (e ha valore
macho), sm. uomo che ostenta ed enfatizza i caratteri della virilità.
, agg. ostile, avverso a chi ostenta un patriottismo eccessivo; atto a confutarne
dalla periferia delle grandi città, che ostenta abbigliamento vistoso e appariscente e, spesso
. imbriani, 4-38: s'egli ostenta d'essere amato, non commette un'indiscrezione
sm. ragazzo o anche persona adulta che ostenta atteggiamenti snob, frequenta locali di tendenza
. finto-innocènte, agg. che ostenta atteggiamenti ingenui, innocenti pur essendo molto
agg. e sm. spreg. che ostenta atteggiamenti e interessi da intellettuale; che
o /, sm. invar. chi ostenta ed enfatizza i caratteri della virilità o
. (plur. iperuòmini). chi ostenta un'eccezionale superiorità fisica o intellettuale (
. 2. figur. che ostenta, spesso solo in apparenza, un'immagine
, per il fichissimo in bermuda che ostenta un torace lucido e glabro e per il
plur. m. -i). che ostenta il proprio atteggiamento di rifiuto o di
plur. m. -i). che ostenta il proprio atteggiamento di rifiuto o di
secondo crepet] un « esibizionista, che ostenta un finto conoscere, giocando sull'ignoranza
). chi, nell'odierna società, ostenta la propria ricchezza in modo volgare e
e lo spregevole paria, che il primo ostenta di schiacciar co'piedi, sono del
3. per estens. che ostenta uno stile di vita alquanto sobrio. –
più giovane, in partic. che ostenta atteggiamenti e comportamenti giovanilistici, talvolta fino
plur. m. -i). chi ostenta conoscenze puramente superficiali di diritto costituzionale.
plur. m. -i). chi ostenta conoscenze, inrealtà puramentesuperficiali, nell'ambitodellescienze
debole che, con tono arrogante, ostenta sicurezza e forza (e, per lo
scherz. chi critica ferocemente, chi ostenta disprezzo nei confronti dei medici. giusti
r solone, sm. letter. chi ostenta il proprio sapere o cerca di far
. o /, sm. uomo che ostenta e enfatizza i caratteri della virilità.
un'altra regione italiana); che ostenta un eccessivo, rigido purismo. – anche
smanio'. tuttosapiènte, agg. che ostenta la propria erudizione spesso in modo irritante