fu formata a dovere essere abitacolo e ostello del figliuolo di dio. s.
, / sia sbandeggiata / dal nostro ostello. idem, 16-iii-308: or non
i novi templi guardo, e al vuoto ostello / de la ionica dea tomo e
tanto... come a l'ostello / agiato il porti anzi più fosca
6-76: ahi serva italia, di dolore ostello, / nave senza nocchiero in gran
« alloggiamenti di guerra », e « ostello » dicesi per « albergo ».
passo / a l'inamabil cieco ultimo ostello. beltramelli, i-65: un teodoro,
/ l'oscuro albergo e 'l doloroso ostello / d'un putrido sepolcro, arca
dopo i sollazzi, al suo povero ostello. idem, 24-11: l'artigiano a
, 1-5: così talor dell'assaltato ostello / salito il primo i muri il
= comp. da auto1 e ostello (v.). autostereoscòpico
pecorella uscio / fuori del troppo avviluppato ostello. manzoni, 989: ecco che,
/ sì facev'ella que'di su'ostello. boiardo, 1-13-33: un profondo
scopre / austero in vista il baronale ostello. de roberto, 174: quasi tutte
/ battean la zampa sotto al patrio ostello. carducci, i-937: e poi che
fida / cittadinanza, a così dolce ostello, / maria mi diè, chiamata in
: ancor gli dica un'altra de l'ostello: / 'se madonna volesse far follaggio
: lo primo tuo refugio, il primo ostello / sarà la cortesia del gran
6-78: ahi serva italia, di dolore ostello, / nave senza nocchiere in gran
fuggir non vuol, s'è vero ostello / d'ogni malizia il mondo? e
d'in su i veroni del paterno ostello / porgea gli orecchi al suon della
tutte le fiate che 'l signore reddia all'ostello li andava questo catellino incontro, e
, / sia sbandeggiata / dal nostro ostello. carena, 1-366: 4 cedrato '
ma non distingue l'un dall'altro ostello. 5. ant. e
fida / cittadinanza, a così dolce ostello, / maria mi dié, chiamata in
fida / cittadinanza, a così dolce ostello! carducci, i-321: in firenze,
machiavelli, 738: [il preposto dello ostello] tiene due iudici in civile,
grasso / trovi [il riso] ostello e perenni e tepid'acque. pindemonte,
ricetto / d'ogni virtù e onorato ostello. ariosto, 43-108: e quivi adorno
: lo primo tuo refugio e 'l primo ostello / sarà la cortesia del gran lombardo
/ chi le fa compagnia fin all'ostello / ove abita ruggiero, e quivi
/ l'oscuro albergo e 'l doloroso ostello / d'un putrido sepolcro, arca
95: o d'antica virtù gentile ostello / petto latin, pur come suoli,
, né al diversorio e al l'ostello, qual si è questo universo sidereo,
disarmate / rappiccan l'armi nel sovrano ostello. machiavelli, 25: sforza..
13: invan le spose al violato ostello, / di lagrime bagnando il sen
non distingue l'un da l'altro ostello. capellano volgar., i-49: dicesti
viaggio, né al diversorio e all'ostello, qual si è questo universo sidereo,
6-76: ahi serva italia, di dolore ostello, / nave senza nocchiere in gran
, / l'oscuro albergo e 'l doloroso ostello / d'un putrido sepolcro, arca
6-78: ahi serva italia, di dolore ostello, / nave sanza nocchiere in gran
è nato: ad efrata / vaticinato ostello, / ascese un'alma vergine,
: col suo caro consorte in sacro ostello, / vago e puro ermellin sé
/ fe'a gli occhi loro il maritale ostello, / tutto scorgeano in ampio ardore
. i tratto l'avea ne l'incantato ostello. -per errore: erroneamente,
: ed espedisce [il preposto dello ostello] così in civile come in criminale e
, ii-65: leggiadramente d'un ornato ostello, / che a lei, d'arno
d'in su i veroni del paterno ostello / porgea gli orecchi al suon della tua
e tutti gli uomin di questo aspro ostello, / c'abbiam di questo mondo
, / al limitar del mio povero ostello / ieri saliva il cupido esattore: /
, / siccome corpo morto in ermo ostello, / le sparse ampie rovine / d'
fida / cittadinanza, a così dolce ostello / maria mi diè. petrarca,
/ dopo i sollazzi, al suo povero ostello; / e fieramente mi si stringe
plauto i campi, e il sanguinoso ostello / di burro, a lei sì
. battista, vi-1-129: dentro rustico ostello / nato vagisce il pargoletto infante, /
: ancor gli dica un'altra de l'ostello: / * se madonna volesse
x-2-219: ciascun tornava al suo deserto ostello; / e, frugando dell'arse ed
, ii-63: leggiadramente d'un ornato ostello, / che a lei, d'arno
anime, ciò è il migliore gaggio dell'ostello. = dall'ant. fr
il passo / a l'inamabil cieco ultimo ostello. govoni, 3-131: diedi la
, 34: ad efrata / vaticinato ostello, / ascese un'alma vergine, /
, 1-127: disprezzato il suo divino ostello, / qui sovente godea fra l'
e tutti gli uomin di questo aspro ostello. s. bernardino da siena, 251
: ahi serva italia, di dolore ostello, / nave sanza nocchiere in gran tempesta
: lo primo tuo refugio e 'l primo ostello / sarà la cortesia del gran lombardo
, 34: ad efrata / vaticinato ostello, / ascese un'alma vergine, /
. bustelli, lxviii-47: al patrio ostello / pregando libertate, i voti immillo.
fida / cittadinanza, a così dolce ostello, / maria mi diè chiamata in alte
ostello / porgea gli orecchi al suon della tua
passo / a l'inamabil cieco ultimo ostello. -poco accogliente, inameno (
(una malattia, un s'è vero ostello / d'ogni malizia il mondo?.
/ nel fondo opaco il tuo paterno ostello. marchetti, 4-284: inoltre,
, 6-x-20: dietro a quello [ostello] correa profonda una riviera che,
, xxxv-11-289: assai vi semo stati ad ostello / per apparare ed invenire / la
suole / che 'nvitan gli occhi al luminoso ostello. ariosto, 12-56: una fonte
, vi-221: io piangeva il patrio ostello / che l'esilio m'involò; /
cune, / religion de 'l maritale ostello, / tutto scorgeano in ampio ardore involto
novi templi guardo, e al vuoto ostello / de la ionica dea torno e
è nato: ad efrata, / vaticinato ostello, / ascese un'alma vergine
pecorella uscio / fuori del troppo avviluppato ostello, / con le punte lo spino a
, ii-62: leggiadramente d'un ornato ostello, / che a lei, d'arno
sanguinoso / sopra 'l nudo terren di vile ostello / prendere un duro e misero riposo
lo primo tuo refugio e 'l primo ostello / sarà la cortesia del gran lombardo /
, / che 'nvitan gli occhi al luminoso ostello. nannini [epistole], 222
mio mastro di stalla. -maestro d'ostello: maggiordomo di corte. nardi,
stato onorato del titolo del maestro di ostello, cioè maestro di casa del re
, / prendendo il cibo da qualunque ostello. boccaccio, i-215: la vecchia
/ chi le fa compagnia fin all'ostello / ove abita ruggiero, e quivi scende
romita / le care mura del paterno ostello / e con gli affetti della prima vita
: ahi fiacca italia, d'indolenza ostello, / cui niegan corpo i membri
quella grande meretrice che sempre seguita l'ostello, la corte e regno delli re e
fu formata a dovere essere abitacolo e ostello del figliuolo di dio. s.
... / prezioso monil, preclaro ostello, / di ciascuna virtù soave gusto
non distingue l'un da l'altro ostello. -lingua mortale: la facoltà
far mossa / più da quel pastoral commodo ostello. — mettersi in marcia con
: nelle parti più basse di quell'ostello, c'era un fracasso di mullattieri e
ma non distingue l'un da l'altro ostello. idem, par.,
: ahi serva italia, di olore ostello, / nave sanza nocchiere in gran tempesta
: una sì folta nebbia ha il regio ostello / che tagliar si potria con il
/ rende alla prole il preparato ostello? foscolo, gr., i-221:
6-77: ahi serva italia, di dolore ostello, / nave sanza nocchiere in gran
lo locato e dice come ella è ostello, cioè casa di dolore, e come
/ sopra '1 nudo terren di vile ostello / prender un duro e misero riposo.
/ per piu netto lasciar lo scuro ostello. / così fu fatto e '1 misero
: ben si può senz'indugio / dell'ostello trovare il pertugio, / e sdraiarsi
cioè la buona cameriera che netta l'ostello e getta lor dura fuori
/ d'in su i veroni del paterno ostello / porgea gli orecchi al suon della
, 178: leggiadramente d'un ornato ostello /... a lei d'arno
l'oscena onnipotenza, / che l'ostello solingo al parco desco / più seder
. ostale, sm. ant. ostello, dimora. - in partic.:
fr. ant. ostel: v. ostello), che continua il
che si fa per albergare in un ostello. 3. ospitalità concessa a
portofranco. = deriv. da ostello; cfr. fr. ant. ostelage
i danari. = deriv. da ostello; cfr. fr. ant. ostelain
, deriv. da ostel (v. ostello). ostèllo1 (ostèlo
, ed elle il faceano invitare ad ostello e facealli grandissimo onore. francesco da
/ mangiar a gente di fuor di tu'ostello. dante, par., 21-129
, / prendendo il cibo da qualunque ostello. fiore, 188-9: quand'ella sarà
289: assai vi semo stati ad ostello / per apparare ed invenire / la
una meretrice, la quale avea lo suo ostello appresso le mura della città di jerico
: se queste donne terrai in tu'ostello, / quella sedia fia fatta per tua
avea nel mezzo un grande e ricco ostello. davila, 363: il quale
, 363: il quale trasferendosi all'ostello di guisa (così chiamano i palagi
ben si può senz'indugio / dell'ostello trovare il pertugio / e sdraiarsi sulle piume
, ii-62: leggiadramente d'un ornato ostello, / che a lei, d'arno
dopo i sollazzi, al suo povero ostello. idem, 21-19: d'in su
d'in su 1 veroni del paterno ostello / porgea gli orecchi al suon della tua
maccari, vi-387: si richiude ogni ostello * / e sotto le gran cappe
pustoloso e riservato aveva abbandonato il paterno ostello per frequentare l'università a bologna.
, lxxxviii-11-448: non dubitare che filice ostello / troverrai nel suo regno imperiale. ariosto
33-77: quivi ebbe buona mensa e buono ostello. bandello, ii-1001: là dove
marte, / a tutt'i vertuosi dava ostello. berchet, 385: nelle guglie
fischiò, / e sei giorni il santissimo ostello / al romeo quegli indugi allegrò.
ond'ella fa il mele per suo ostello guernire. fontanella, i-228: quando
esci fuor giammai [ermellino] dal chiuso ostello. fiacchi, 2: quando
pecorella uscio / fuori del troppo avviluppato ostello, / con le punte lo spino a
e stipato di schiuma, al dolce ostello, / fatto presago del morir [il
1-2-36: già l'aurora dal titonio ostello / mostrava il volto suo lucido e terso
piacque / che, disprezzato il suo divino ostello, / qui sovente godea fra rombre
arici, ii-58: quando dall'aureo ostello / le diafane membra alabastrine / fuor
lo primo tuo refugio e 'l primo ostello / sarà la cortesia del gran lombardo /
. -chiesa (nell'espressione sacro ostello). saluzzo roero, 3-ii-193:
affanno / alla valle cristiana, al sacro ostello, / sinché gli egri e gli
; tomba (anche nell'espressione ultimo ostello). -anche: abitacolo di un
/ l'oscuro albergo e 'l doloroso ostello / d'un putrido sepolcro, arca e
, ii-201: poiché già voto il sotterraneo ostello / pallida maddalena, ahi lassa,
passo / a l'inamabil cieco ultimo ostello. -universo. bencivenni,
conosci ch'elli dio è signore dell'ostello, cioè del cielo e della terra
-il paradiso (anche nell'espressione beato ostello). carneo, 395: qual
/ che 'nvitan gli occhi al luminoso ostello. gosellino, 1-270: deh, per
, / loco m'impetra in quel beato ostello / ove pensando i'mi rincoro e
è un francesismo ragionevole. di 'ostello 'per 'casa 'abbondano gli esempi
nella prosa antica. -preposto dell'ostello: ministro della casa reale. machiavelli
machiavelli, 1-ii-178: il preposto dello ostello è uno uomo che seguita sempre la
uomo chiamato sebastiano unghero, vicemastro d'ostello, che ci fece bonissima compagnia insino
vi- gnone, dove troiante fé uno ostello di mangiar cotti. sansovino, 6-93
forse è ben eh 'al più vicino ostello, / poi che se 'stanco,
che don luigi smontato fosse ad un pubblico ostello in vece di venire a dirittura alla
, scrivendo da questo triste 'ostello '... qui tutto è carissimo
, / lassate l'usso de cotal ostello. 3. per estens.
così fida / cittadinanza, a così dolce ostello. detto del gatto lupesco, xxxv-n-293
intesi, / e tornai a lo mi'ostello. cariteo, 281: eterna vive,
, / de la gloria del ciel sacrato ostello. centurione, xxx-10-284: il nome
/ per esser di tal pregio unico ostello / vivrà mai sempre senza fargli oltraggio
nato: ad efrata, / vaticinato ostello. aleardi, 1-33: egli, bandito
, 1-33: egli, bandito dal nativo ostello, / ramingo illustre invidiò sovente /
dove il re adovardo fa- cieva suo ostello. -reame, regno, dominio
che abbia lo re artus in su'ostello. machiavelli, 1-viii-307: già nato nel
, 1-viii-307: già nato nel romano ostello [era] à... un
/ cassandra e l'altre del troiano ostello. 4. luogo in cui
ombre intorno / facea capace ed opportuno ostello / ivi ne riducemmo. tasso,
, / dove un borgo lor fu notturno ostello. imperiali, 4-532: ai colli
/ s'egli scorge capanna od altro ostello. baruffaldi, 1-6: ecco là dal
bel boschetto / ombrosetto, / vago ostello / di lisargo pastorello. carducci,
, iii-3-6: de le torri, ostello di ribaldi / crebbe l'utile casa
, 6-76: ahi serva italia di dolore ostello / nave sanza nocchiere in gran tempesta
130-9): s'al ben ciascuno ostello è tolto / nel mondo, in ogni
che fan de la mia donna dolce ostello / e chiaro cielo de le sue forte
/ venni nel mondo d'ogni pena ostello. domenico da prato, lxxxviii-1-538:
, lxxxviii-1-538: prezioso monil, preclaro ostello, / di ciascuna virtù soave gusto.
, / di mille mali vien capace ostello. aretino, 14-16: mentre di lei
43: misera italia e di dolore ostello, / sorgi dal sonno ornai, sorgi
o cuore d'antonio, fatto dolce ostello di virtù, ricco albergo di santità,
5-108: ahi fiacca italia, d'indolenza ostello, / cui niegan corpo i membri
/ di bella pace e d'innocenza ostello, / veggon lupo talor che colle zanne
anima ardente, / in questa italia ostello a mille guai, / serraglio 'nfame
di fede, conforto de'vizi, ostello di lordura. -con riferimento alla
;. / io stesso / tugurio ed ostello a quelli / che, come io
vergine] a dovere essere abitacolo e ostello del figliuolo d'iddio. marino,
alla fola. / così talor dell assaltato ostello / salito il primo i muri,
non distingue l'un da l'altro ostello. / quinci addivien ch'esaù si diparte
non distingue l'un da l'altro ostello ': cioè non distingue l'una da
da l'altra persona, ma dice ostello, per esser il corpo albergo dell'anima
. ospedale e ospitale1. le espressioni ostello di città (del n. 1)
(del n. 1) e ostello della gioventù (del n. 2)
/ che de san marco intrato era l'ostello / dentro da bresa con la mente
sm. ant. e letter. ostello, dimora, in partic. suntuosa;
1-171: ostiero... ed ostello, quando significano abitazione e stanza,
libera hai l'alma: a quel felice ostello / il gir chi ti contende o
d'in su i veroni del paterno ostello / porgea gli orecchi al suon della
pustoloso e riservato aveva abbandonato il paterno ostello per frequentare l'università a bologna.
, ii-64: leggiadramente d'un ornato ostello, / che a lei, d'arno
ben si può senz'indugio / dell'ostello trovare il pertugio / e sdraiarsi sulle piume
della nave a limbomo e per portarla all'ostello e pesarla e a pilalla nell'ostello
ostello e pesarla e a pilalla nell'ostello in somma denari 8 tomesi piccioli.
lo primo tuo refugio e 'l primo ostello / sarà la cortesia del gran lombardo /
, 34: ad efrata, / vaticinato ostello, / ascese un'alma vergine,
/ poi alla porta giunsi al vostro ostello: / per la qual cosa un
pian; / e de le torri, ostello di ribaldi, / crebbe l'utile
lo primo tuo rifugio e 'l primo ostello / sarà la cortesia del gran lombardo /
6-78: ahi serva italia, di dolore ostello, / nave sanza nocchiere in gran
elli [dio] è signore dell'ostello, cioè del cielo e della terra.
e riservato, aveva abbandonato il paterno ostello per frequentare l'università a bologna.
, / prendendo il cibo da qualunque ostello. boccaccio, viii- 2-133: dimorando
/ e il mio bene al patrio ostello, / che lo stanco gregge bianco /
75: quando al fin da questo basso ostello / volle partirsi e fare al ciel
prestamente disarmate / rappiccan tarmi nel sovrano ostello. 2. fare rimarginare (
: io ti conforto ch'ai paterno ostello, / più tosto che tu poi,
7 dopo i sollazzi, al suo povero ostello. idem, 25-28: intanto nede
: forse è ben ch'ai più vicino ostello, / poi che se'stanco,
: dal pian se vede un piccolletto ostello / che biancheggia di sopra un aspro
ombre intorno / facea capace ed opportuno ostello. / ivi ne riducemmo. landò,
primo tuo refu'o e 'l primo ostello / sarà la cortesia del gran lombardo
lo primo tuo refugio e 'l primo ostello / sarà la cortesia del gran lombardo i
neentito e 'l santo spirito ha l'ostello preso e ripieno. aretino, 9-27
se riporre e essere privatamente in suo ostello, non niente seguire la compagnia sospecciosa
/ temendo morte t'avessi a su'ostello, / e 'ntanto che 'mie'occhi
casi spinto, veniva a questo gradito ostello. scalvini, 1-129: quando tengo gli
/ fé a gli occhi loro il maritale ostello, / tutto scor- geano in ampio
. battista, vì-1-129: dentro rustico ostello / nato vagisce il pargoletto infante, /
depose che, quando fu saccheggiato l'ostello d'ancre, fossero trovati manuscritti e libri
x-2-219: ciascun tornava al suo deserto ostello; / e, frugando dell'arse ed
limoncello / sia sbandeggiata / dal nostro ostello. 5. figur. respingere
lo primo tuo refugio e 'l primo ostello / sarà la cortesia del gran lombardo /
intriz- zito dal freddo avendo ritrovato nell'ostello un capacissimo focolare, ma un miserissimo
, / essendo capitato entro il mio ostello, / vide la donna, e sì
due giorni di preavviso e ti ritroveremo ostello per pochi giorni, a modesto scotto
nervi facendogli sospirare la quiete del paterno ostello. de pisis, 1-203: una cicala
sansovino, 2-24: il preposto dello ostello è un uomo che seguita sempre la persona
glie 'l mostra il sol che dal celeste ostello / serenando le nubi ornai spuntava
gloria, anima ardente, / in questaitalia ostello a mille guai, / serraglio 'nfame e
: ahi serva italia, di dolore ostello! livio volgar., 1-171: mettiamo
, il tuo scacciamento è sicuro ostello, / ma il lungo inveterar nel tenerume
don luigi smontato fosse ad un pubblico ostello in vece di venire a dirittura alla mia
dopo i sollazzi, al suo povero ostello. albertazzi, 13: allora, fuori
: la vecchia se ne venne al mi'ostello, / e disse: « avrò
lemene, ii-201: già voto il sotterraneo ostello / pallida maddalena, ahi lassa,
finalmente in italia, quasi in un suo ostello, e prevenuto. marino, 1-15-202
5-108: ahi fiacca italia, d'indolenza ostello, / cui nie- gan corpo i
/ s'abbia tra'ricchi più securo ostello, / ma il lungo invetar nel tenerume
1-21 (i-260): sceso a l'ostello dove anco il signor alberto s'era
, lxxxviii-i-538: prezioso monil, preclaro ostello, / di ciascuna virtù soave gusto,
e stipato di schiuma, al dolce ostello, / fatto presago del morir, [
cupo / della selva giacea / il solitario ostello, 7 al povero vicino / asilo,
, 6-77: ahi serva italia di dolore ostello / nave sanza nocchiere in gran tempesta
nella marina, e conseguentemente cominciò l'ostello parer loro il tempestante vasello; le panche
che non lo discoprisse fino a suo ostello. = variante aferetica di intrasegna
: lo primo tuo refugio e 'l primo ostello / sarà la cortesia del gran lombardo
, / prendendo il cibo da qualunque ostello. mazzei, i-122: se vivete punto
cristo] ad efrata, / vaticinato ostello, / ascese un'alma vergine, /
d'in su i veroni del paterno ostello / porgea gli orecchi al suon della
amica delle femmine,... ostello di lordura, lusinghevole male e abominazione
così fida / cittadinanza, a così dolce ostello, / maria mi diè, chiamata
/ battean la zampa sotto al patrio ostello. carducci, ii-2-165: chi sa che
hotel, ma nelle stanze spoglie di un ostello della gioventù. climatizzatóre, sm.
seconda strada di downtown, davanti all'ostello. = voce ingl.,
per gli ospiti'; v. anche ostello, ospedale. hotel gami [
le rosticcerie. = deriv. da ostello. osteoblastòma, sm. (
sulla seconda strada di downtown, davanti all'ostello. = locuz. ingl.