ospedali di roma, saran tenuti ad ostaggio; così che ogni cannonata del castello cagionerà
. 2. sm. ostaggio. sercambi, i-117: e dubitando
a sequestrare nella corte di spagna per ostaggio del re. -nel diritto moderno
, / ucciso ch'ebbe un infelice ostaggio /... / e 'n varie
della vostra amorevolezza. 4. ostaggio. g. villani, 10-132:
a sorveglianza (un prigioniero, un ostaggio, ecc.). giamboni,
). manolesso, lii-8-418: essendo ostaggio in ferrara, se ne fuggì,
poc'anzi a lui / presentato in ostaggio, io n'ammirai / la bontà,
ii-645): diede... per ostaggio uno suo picciolo figliuolo,..
plur. -chi). ant. ostaggio. giamboni, 4-161: fatta
istàgio, sm. ant. ostaggio. - anche al figur.
. = var. ant. di ostaggio (v.). istallare
di schiavo, di prigioniero, di ostaggio). giorgio dati, i-m:
venuti in visita o tenuti in ostaggio; e ad ostentazione della imperiale
che un giorno o l'altro facessero ostaggio anche di una donna e la mettessero
persona consegnata o presa come ostaggio. boiardo, 2-147: vennero a
ostatico. obstàgio, v. ostaggio. obstalmìa, v. obtalmia
ostare. obstaso, v. ostaggio. obstetrice, v. ostetrica
variamente interpretato, fin daltantichità, come * ostaggio 'o come 'cieco '(
un vecchio / di cui sono l'ostaggio solo, inerme / senza difesa, senza
crema, e i fanciulli avuti in ostaggio appone sulle estremità delle macchine oppugnanti.
te dello stato a cui l'ostaggio appartiene. serventese dei lambertazzi e
e spagnuola, che imparò quando fu ostaggio del padre in spagna. g.
qualche personaggio spagnuolo appresso di loro per ostaggio. a. verri, 11-68: rimase
a. verri, 11-68: rimase in ostaggio presso implacabili senatori un altro di lui
/ a deviarla il crudo / mi vuole ostaggio volontario; e intanto / tale un
individuo importante, bisogna cercare di tenerlo ostaggio. panzini, iii-688: « signor professore
fila / del destino il destino rompe. ostaggio / sei -dicono
a piedi, ovvero restar qui in ostaggio fino a quando la fortuna non ci
gran ruzzolone? saremmo stati dati in ostaggio? il collegio, dunque, preso
* / sì ch'egli, come ostaggio di mia vita, / per mia ribellion
/ e che mi fu del matrimonio ostaggio? stigliani, 2-255: ti lascio per
stigliani, 2-255: ti lascio per ostaggio il cor negli occhi. c. garzoni
ziani l'ambasciadore di spagna si offerse ostaggio delle rette intenzioni del suo re.
: l'uomo che sposa è un ostaggio in mano alla società degli uomini.
de cruelissema preson. giuglaris, 282: ostaggio [cristo], vittima e sacerdote
/ un baril d'acquerel per loro ostaggio. b. pino, 14: già
già delibero che questo anello vi sia ostaggio: e vi prego che ogni vostra
milano colle mie gambe, lasciando in ostaggio al padrone di casa la barba ed i
, i-1043: canzon, tu vammi ostaggio / ch'io guarderò mia fede a lui
: io prigioniera vile, io son l'ostaggio / della ondeggiante fe d'audace plebe
un patto e si dona / inutile ostaggio e potente. -persona su cui
della propria debolezza e dell'altrui ingiustizia, ostaggio della sventura? -persona costretta
, non avevo ufficio che mi facesse ostaggio forzato della società. = dal fr
-chi e -ci). ant. ostaggio. serventese dei lambertazzi e geremei
ed ora uno sbirro che li piglia in ostaggio e li mette in segreta.
4. persona che funge da ostaggio o da garante dell'adempimento di un
bernardo, lii-13-395: il persianetto restò per ostaggio in mano del gran-signore. =
trucidare un vecchio / di cui sono l'ostaggio! solo, inerme, / senza
la minaccia delle armi, prendendo in ostaggio i passeggeri e costringendo l'equipaggio a
stimato / che 'l rude asino di poltrogna ostaggio. 2. figur. ozio sordido
un patto e si dona / inutile ostaggio e potente. -con riferimento agli
: corrado si offre di restare per ostaggio mentre matilde va in roma: la proposizione
proponevano chiudere in carcere i siciliani per ostaggio, proponevano i più iniqui di trucidarli
giovane donna era trattenuta in vaticano come ostaggio politico. 2. che stabilisce restrizioni
un riscatto (un prigioniero, un ostaggio). - anche rifl. m
, di uno schiavo o di un ostaggio, in partic. per mezzo del pagamento
. di- sus. rilascio di un ostaggio, scarcerazione, di un prigioniero
, restituire (un prigioniero, un ostaggio). guerrazzi, 2-238: assicuratemi
. ant. restituzione di un ostaggio. iri, 1-iii-58: spedì
potenza di un principe semita, in ostaggio dei romani. 10. nitido
, mettere in isolamento, prendere in ostaggio. novellino, xxviii-813: elli si
tenuto prigioniero. -anche: preso in ostaggio. giustino volgar., 62
per ricordarle che tiene il piccolo in ostaggio? o per prometterle che lo farà educare
gran ruzzolone? saremmo stati dati in ostaggio? il collegio, dunque, preso d'
proprio paese, come prigioniero o come ostaggio. fazio, ii-3-61: è buono
, venuti in visita o tenuti in ostaggio. cicognani, 9-18: stefano era
e del potere. -prendere come ostaggio. balestrini, 2-38: hanno tirato
un giovanotto che stava a roma per ostaggio. moravia, xi-341: dentro di
bene (o anche persona, come ostaggio) dato in consegna al creditore a
starsene don carlo in italia, come ostaggio di pace e di sicurtà all'imperadore
trasmette notizie sempre più angosciose: eccola ostaggio d'un dirottamento aereo, poi prigioniera
portò all'assuefazione progressiva della politica dell'ostaggio. 35. ant. e letter
, stàio), sm. ant. ostaggio. conti di antichi cavalieri,
è staggio. = forma aferetica di ostaggio (v.). stàggio4
m. -chi). stor. ostaggio. - anche con uso appositivo.
(plur. -chi). ant. ostaggio. fatti di cesare, 53
americano ha scoperto terry waite... ostaggio dell'hezbol- supersfruttato (part. pass,
di un prigioniero di guerra, di un ostaggio (e in età moderna indica la
, in isolamento; segregare; prendere in ostaggio (anche in relazione con un compì
in cambio di un riscatto (un ostaggio, un prigioniero di guerra).
a vicenda un numero di soldati per ostaggio. misasi, 7-ii-187: la tregua,
, venuti in visita o tenuti in ostaggio. e. cecchi, 8-21: una
alla corte, quasi come pegno ed ostaggio. 3. variamente interpretabile (un
sicurezza che gli parve d'avere per l'ostaggio datogli, che non si diffidò della
[10-iv-1992], 19: il nuovo ostaggio dell'anonima aspromontana... è
[10-iv-1992], 19: il nuovo ostaggio dell'anonima aspromontana, il 32100 nella
casolare abbandonato); la famosa liberazione dell'ostaggio (un manichino). l'espresso
difficile fare informazione. i giornalisti sono ostaggio di tutti gli effetti perversiprovocati dall'occupazione
trentina di ossetini sono stati presi in ostaggio dalle milizie georgiane nel villaggio di kurta.
boss della mafia sinoamericana, che tiene in ostaggio la sua famiglia in cina. ideazione
della decapitazione di kenneth bigley, l'ostaggio inglese rapito a bagdad. m.