tenue lembo azzurrino. ojetti, ii-283: ossuto, la barbetta bianca, la pelle
le labbra forti e sanguigne, nel volto ossuto. idem, iii-2- 265:
nella catastrofe, cui sgalla / il piede ossuto la rossa fumea / bassa che arrazza
sole. idem, i-no: giovanotto ossuto, dai grandi piedi sudici e dalle
possente bacci e a un braccio dell'ossuto soffici e bambineggiava buttando le gambe in
. fucini, 424: un vecchio ossuto e brontolone, che aveva già avuto che
: sebbene, a guardarlo, alto e ossuto com'egli era, rosso di capelli
vero però che più sfiaccolato, più ossuto, più pallido di prima, rimase
che cesare fu di bella grandezza, ossuto e magro; lo collo ebbe sottile,
intelligenza, 125: iera prò', ed ossuto, e duratóre. = deriv
il marito era un uomo piccolo, ossuto che dimostrava più anni di quanti non
calvo e spelacchiato, di quel volto ossuto su cui i guasti dell'età non
dei mestieri e un gran corpo, ossuto, frenetico che aveva bisogno di gran moto
la luce gl'illumi- nava il volto ossuto: e i riflessi gli giocavano sulle gote
cantoni, 707: così magro ed ossuto che pareva l'inedia. 2
, ii-50: grande, curvo, ossuto, quando camminava d'impeto faceva schioccare
] dinanzi al cardinale egidio, all'ossuto spagnuolo domatore di tiran- nelli institutóre di
è scarno, macilento, secco, ossuto (talora anche con connotazione positiva di
snello di membra, asciutto, sottile, ossuto (ed è contrario di grasso)
quasi infastidita, con quel suo volto ossuto, monolitico di chi è già andato,
nerbo, tutto vita, grande, ossuto, morellotto:... egli il
tutto nerbo, tutto vita, grande, ossuto, mo- rellotto. pasqualigo, 1-66
questo mestiero / sia ben fatto e ossuto, / gagliardo, atto e leggiero,
complessione, di corpo piuttosto nervuto e ossuto che carnoso e grasso. costo,
il cranio come un battelliere siriaco, ossuto e nocchiuto, d'occhi voraci e di
la forma delle ossa; scarno, ossuto. fr. colonna, 2-34:
ossis (v. òsso). ossuto, agg. fornito di ossa o di
: vergenteo... era grande et ossuto. intelligenza, 125: vergenteusso.
... / ch'iera prò'ed ossuto e duratore. ottonaio, 68:
questo mestiere / sia ben fatto e ossuto, / gagliardo, atto e leggiero.
nerbo, tutto vita, grande, ossuto, morellotto, allegro e amico di
complessione: di corpo piuttosto nervuto e ossuto che carnoso e grasso. d. bartoli
stretto di membra e più che carnoso ossuto. lanzi, 1-2-143: sempre un
medesimo uomo...: scarno ed ossuto e, a proporzione del capo,
marchi, i-537: più sfiaccolato, più ossuto, più pallido di prima, rimase
, 1-255: nel viso livido e già ossuto gli ricompariva quasi quasi una serietà adulta
magre pellicce di gatto intorno al collo ossuto. gozzano, i-361: cozza contro
savonarola, 5-ii-217: l'uomo iusto è ossuto, perché ha le virtù che sono
.: quest'è il corpo nervoso, ossuto, ben complessionato del discorso. de
, i-122: sotto a quel latino ossuto e asciutto palpita l'anima del medio
stanca di un cavallo. adele sorrideva un ossuto sorriso. caproni, 4-47: strisciarono
e acqua vuota. / un silenzio ossuto. -privo di vitalità, di
il simulacro del pancraziaste / dal mento ossuto dalle spalle vaste / dal ventre scarno
; metà è oggi, pariginissimo, ossuto, armato di monocolo. 6
. -per estens. asciutto, ossuto. soderini, iv-4: il campo
cozzi a piena velocità contro il terreno ossuto, radicoso e gibboso. 2
: il piccolo, pallido, magro, ossuto, nero orsi, ripartente, appena
. comisso, 14-158: si era ridotto ossuto, la pelle rossigna gli si era
strambi dietro le lenti, grande, ossuto, che si fermò a parlarmi -
. = comp. da rottoy e ossuto (v.). rótto-reale,
ojetti, ii-836: fanfogna, alto ossuto, in sahariana nera, dopo un
all adolescente in maglietta, ghiandolare e ossuto, un santo. = deriv.
4-31: stefano osservava con calma il viso ossuto e la barbetta scabra del compagno.
3. per estens. fortemente smagrito, ossuto. cantoni, 115: fissò amorevolmente
il simulacro del pancraziaste / dal mento ossuto dalle spalle vaste / dal ventre scarno
nella corporatura o in un arto; ossuto, emaciato, smunto. pirandello,
2. per simil. scarno, ossuto, magrissimo. g. milanesi [
, iv-2-25: bisognava vederlo quel monellaccio ossuto e nervoso con quella gran cicatrice rossastra
. fucini, 424: un vecchio ossuto e brontolone, che aveva giàavuto che dire
marchi, i-537: più sfiaccolato, più ossuto, più pallido di prima, rimase
con un gran naso virile, il petto ossuto, le gambecon le calze rossicce, simili
nella catastrofe, cui sgalla / il piede ossuto la rossa fumea / bassa che arrazza
corpo... è magro anzi ossuto, ma con formosità molto visibili situate,
, 7-647: sperticatamente alto di statura, ossuto e nero come un tizzone,
ma dritto come una stanga, alto, ossuto. n. ginzburg, i-1148:
-con valore aggett.: alquanto magro e ossuto. santi, 10-226: il corpo
dritto come una stanga, alto, ossuto. palazzeschi, 5-364: ne seguì una
scia, dandosi un pugno sul petto ossuto, stupita, trasecolata. piovene,
corti, quasi rasi, il suo volto ossuto e tagliente, i suoi occhi celesti
aggett.): alquanto magro e ossuto (le gambe). pirandello,
, di taglia grande, con corpo ossuto e muscoloso, pelo bianco fitto e liscio
apparire all'adolescente in maglietta, glandolare e ossuto, un santo. lattìccio,
deperimento nella corporatura o in un arto; ossuto, emaciato, smunto.