-aldeide acetica. aldeide prodotta dall'ossidazione dell'alcool etilico: liquido di odore
produzione di aceto dei liquidi alcoolici per ossidazione composto chimico a un processo di
. acido non saturo, derivato per ossidazione, dall'acroleina: liquido che tende
chim. acidi aldònici: prodotti di ossidazione degli aldosi (contengono contemporaneamente un gruppo
cristalli rombici, incolori, si formano per ossidazione della galena. = voce
antrachinóne, sm. chim. prodotto di ossidazione dell'antracene (usato nella preparazione
bituminose di origine zoogena o derivanti da ossidazione di petroli: di colore nero,
dei laghi, che avviene naturalmente per ossidazione delle sostanze organiche da parte dell'ossigeno
. autossidazióne, sf. chim. ossidazione di una sostanza operata, anziché dall'
gr. ctùròt; 'da sé') e ossidazione (v.). autostazióne,
sono tutti inventati dastra derivante per ossidazione dalla biliru dalle balie per
cui si può considerare un prodotto di ossidazione. = voce dotta, comp
asfalto e al catrame (prodotto di ossidazione lenta del petrolio): di colore
crogiuoli di fusione (per preservarli dall'ossidazione). tommaseo [s. v
fornito di brasca, verniciato contro l'ossidazione. = deriv. da brasca3;
colorante rosso (che si ottiene per ossidazione della brasilina). brasilétto, sm
protettivo di una superfìcie metallica contro l'ossidazione, mediante immersione dell'oggetto in soluzione
. stato termico prodotto dai processi di ossidazione e di catabolismo che avvengono nei tessuti
di legna), o derivata dalla lenta ossidazione di sostanze organiche depositate nel terreno
chimico che si ottiene dai cheteni per ossidazione a temperatura ordinaria. =
, che si può preparare o per ossidazione degli alcoli secondari oppure per distillazione secca
assai piccole: impedisce i processi di ossidazione delle cellule): usato in chimica
un'importante funzione nei processi intercellulari di ossidazione). = deriv. da cistina
acido colesterico: acido bibasico derivato dall'ossidazione del colesterolo o anche dell'acido colico
chim. alcaloide che si forma per ossidazione della narcotina: cristallizza in prismi
si ottiene trasformando mediante clorurazione od ossidazione la sostanza maleolente in altra di odore
di cristalli prismatici giallognoli, ottenuti per ossidazione con cloro o acido nitrico fumante dal
. chim. composto chimico ottenuto per ossidazione del naftolo. = voce dotta,
diossiacetóne, sm. chim. prodotto dell'ossidazione della glicerina con ipobromito, che si
. chim. composto chimico ottenuto per ossidazione del timolo. = voce dotta,
, gli schisti alluminosi ec. l'ossidazione che si forma alla superficie delle miniere
è solubile nei solventi organici, per ossidazione, si trasforma in acido biossistearico.
chim. sostanza colorante che risulta per ossidazione, anche all'aria, dell'ema-
aria affinché si compia la suddetta ossidazione. = deriv. da ematina
ematico: acido tricarbossilico, derivato per ossidazione dall'acido pirrolcarbonico, che si trova
: acidi bicarbossilici e tricarbossilici derivati per ossidazione dall'ematina. ematite (
, iv-219: 'ematosi ', ossidazione del sangue nel polmone; trasformazione del
dimetosillico dell'acido ftalico, ottenuto per ossidazione dell'acido oppia- nico e presente nei
in chimica, il massimo grado di ossidazione di elementi o di loro composti.
ossiacido alifatico monocarbossilico, ottenuto per ossidazione del gruppo aldeidico degli aldoesosi (acido
liquido viscoso color ambra che indurisce per ossidazione, insolubile in acqua, solubile in
alcali sulla clo- ridrina etilenica o per ossidazione catalitica dell'etilene; è un liquido
. chim. enzima che provoca l'ossidazione di fenoli; nella sua molecola proteica
comp. da feno [lo] e ossidazione] col sufi, -asi, che
, dal ferro, nei quali l'ossidazione o solforazione o clorurazione è in grado
a contatto con l'aria, l'ossidazione dei gas è completa). -in senso
, che indica il massimo grado di ossidazione di un composto. fitina, sf
alcole ed etere ottenuto dalla floretina per ossidazione. = deriv. da floretina
a contatto dell'utensile, impedire l'ossidazione delle superfici lavorate, asportare i trucioli
-ico che indica il massimo grado di ossidazione di elementi o dei loro composti
lacrimogeno, velenoso, che si ottiene per ossidazione, in presenza di un catalizzatore,
sali di acidi a basso grado di ossidazione; cfr. fr. phosphite (
secca o in ossigeno, o per ossidazione catalitica del fosforo con vapor d'acqua
, che indica il massimo grado di ossidazione di elementi e loro composti; cfr
composti inorganici corrispondenti a basso grado di ossidazione; cfr. ingl. phosphorus (nel
organici; si prepara industrialmente per ossidazione della naftalina con l'aria, in presenza
che indica il massimo grado di ossidazione. fumario, agg. che
, che indica il massimo grado di ossidazione. furano, sm. chim.
-ico che indica il massimo grado di ossidazione.
analogo al dibenzoile che si prepara per ossidazione del furoino; si presenta in cristalli
, che indica il massimo grado di ossidazione. gadolìnio, sm. chim
galattoico: acido aldonico derivato, per ossidazione del gruppo aldeidico, dal galattosio;
. acido galattonico: prodotto di ossidazione del galattosio, il cui gruppo aldeidico
di struttura chinonica che si forma nell'ossidazione della gardenina con acido nitrico.
presenta in cristalli giallo scuri che per ossidazione con acido nitrico si trasformano in acido
, che indica il massimo grado di ossidazione. gentisina, sf. chim
citrale), che si ottiene mediante ossidazione del geraniolo. = voce scient.
, oleoso, che si ottiene per ossidazione del geraniolo o del citrale.
acido glicèrico: ossiacido alifatico ottenuto per ossidazione della glicerina. -aldeide glicerica: ossialdeide
-ico, che indica il massimo grado di ossidazione di elementi e composti; cfr.
l'acido particolare che si forma dall'ossidazione del glicole. = deriv.
gliconico: acido derivato dal glucosio per ossidazione del gruppo aldeidico; è una polvere
tica che si trova fra i prodotti di ossidazione del l'alcool etilico con
acido aldeido-carbossilico che si forma nell'ossidazione nitrica dell'alcool etilico; si trova
, che indica il massimo grado di ossidazione di elementi e di loro composti.
di benzine (per polimerizzazione e per ossidazione di idrocarburi diolefinici) e che possono
, che si forma nel corso dell'ossidazione con acido nitrico della grafite o del
acqua e in alcool, ottenuta per ossidazione del- l'amidodimetilanilina (ed è usata
che indica il massimo grado di ossidazione di elementi e loro composti.
: acido carbossilico derivabile dal gulosio per ossidazione. = deriv. da
acido idonico: acido aldonico ottenuto per ossidazione del gruppo aldeidico dell'idosio, conosciuto
farmac. alcaloide che si ottiene per ossidazione con permanganato potassico dell'idrastina; è
incolore, che si prepara per ossidazione dell'ammoniaca con ipo clorito
del pero e si prepara industrialmente per ossidazione dell'anilina con bicromato sodico e acido
. sostanze organiche che si originano per ossidazione di composti etilenici (e sono tipiche
della mec si ottiene per ossidazione all'aria del sale potassico dell'idrochinone
. gioia, 2-i-166: la pronta ossidazione de'metalli non permette che di rado l'
. chim. colorante sintetico derivato dall'ossidazione di una paradiammina in presenza di un'
naturale, per fenomeni di decomposizione e ossidazione, dà una colorazione fra il rosso
, mediante volatilizzazione, polimerizzazione o ossidazione ottenuta mediante l'impiego di olio di
possono avere inibitori di polimerizzazione, di ossidazione, di fermentazione, enzimatici, ecc
-ci). chim. ottenuto per ossidazione dell'inosite (un ossiacido).
. -ico che indica il massimo grado di ossidazione di un elemento o di un suo
chim. che non è soggetto a ossidazione (un metallo, una lega).
trasformazione si ottiene naturalmente per fenomeni di ossidazione, di eterificazione e, anche,
ogni sale dell'acido iodico ottenuto per ossidazione del corrispondente ioduro, costituito da una
, che indica il massimo grado di ossidazione di elementi o dei loro composti
-ico, che indica il massimo grado di ossidazione di elementi e dei loro composti.
indica sali di acidi a basso grado di ossidazione. iodizzato, agg. ling
derivati da elementi a basso grado di ossidazione. iodosolfòrico, agg. (
: 4 iperossido ', grado estremo di ossidazione di un corpo. = voce
sali di acidi a basso grado di ossidazione. ipobromóso, agg. chim
del fosforo, che si ottiene per ossidazione lenta del fosforo bianco insieme con
iporenico: acido derivato dal renio per ossidazione. = voce dotta, comp.
che indica il massimo grado di ossidazione; cfr. fr. iridique.
ottenuto per riduzione dell'isatina o per ossidazione del diossindolo in soluzione acquosa; si
composto eterociclico, che si ricava per ossidazione dell'indaco con l'acido nitrico e
acido ossietansolfonico, che si ottiene per ossidazione del glicol monotioetilenico o trattando la taurina
insolubile in acqua; si ottiene per ossidazione con acido cromico dell'alcole isobutilico ed
serie terpenica, ottenuto dall'isopulegolo per ossidazione con acido cromico. = voce
, nel sangue, che favorisce l'ossidazione, quindi la distruzione deu'istamina.
biochim. enzima che catalizza l'ossidazione di polifenoli a opera di ossigeno
albero della lacca e produce l'ossidazione del succo giallo in una lacca
-ico, indicante 11 massimo grado di ossidazione di elementi e di loro composti.
appresso poi sono pura parziale ossidazione che ne aumenta il potere mente
. massa plastica, ottenuta per ossidazione dell'olio di lino, di colore bruno
acido ', denota uno dei prodotti di ossidazione dell'acido oleico, operata coll'
verdognolo; si trova nella zona di ossidazione dei giacimenti cupriferi. = voce
ossido di piombo che si ottiene per ossidazione del piombo all'aria o come prodotto
. assumere, per un processo di ossidazione, il gusto e il colore del
. maderizzazióne, sf. enol. ossidazione di un vino, che assume un
; è il prodotto più comune dell'ossidazione atmosferica del rame; si trova nella
dei privati; peculato, per ossidazione dell'anilina in presenza di acido
composto organico che è un prodotto dell'ossidazione della malvina. = deriv.
e agisce come attivatore dei processi di ossidazione; si ottiene mediante l'alluminotermia o
appartengono ad un grado superiore di ossidazione, clorurazione, ecc. =
-ico, che indica il massimo grado di ossidazione di un elemento e dei suoi
indica sali di acidi a basso grado di ossidazione. màngano (letter. mangano
contengono il manganese in un grado inferiore di ossidazione, clorurazione, ecc.
derivanti da elementi a basso grado di ossidazione; cfr. fr. manganeux.
alifatico monocarbossilico, che si ottiene mediante ossidazione del gruppo aldeidico o del gruppo alcolico
del glicosio, ottenuto dalla mannite mediante ossidazione del gruppo alcolico primario in gruppo aldeidico
, che si ricava dal mannosio mediante ossidazione del gruppo alcolico primario.
il ferro è al massimo grado di ossidazione. fu trovato da vogel nel 1817
sm. sostanza che produce melanina mediante ossidazione e condensazione. = voce dotta,
mellògeno, sm. chim. prodotto dell'ossidazione elettrolitica della grafite e del carbone,
del carbone, che, con ulteriore ossidazione, dà acido mellitico. =
. chim. chetone terpenico ottenuto per ossidazione del mentolo contenuto nell'essenza della menta
contengono il mercurio nel grado maggiore di ossidazione, clorurazione, ecc. 2
ci si trova in grado minimo di ossidazione, clorurazione, ecc. =
riduzione di un chinone o da incompleta ossidazione di un difenolo. = voce
e dà facilmente prodotti di sostituzione, ossidazione e riduzione; viene per lo più
-ico, che indica il massimo grado di ossidazione. metanista, sm. (
, che indica il massimo grado di ossidazione. metanolisi, sf. chim.
un elemento al più alto grado di ossidazione, e iodico (v.).
in seguito ad avvelenamento del sangue per ossidazione del ferro che essa contiene, di
in alcuni oli essenziali e preparato per ossidazione dell'alcool secondario corrispondente, che si
-ico, che indica il massimo grado di ossidazione. miropòla, sm. (plur
, che indica il massimo grado di ossidazione di elementi o loro composti.
. aldeide incolore che si ricava dall'ossidazione del mirtenolo. = deriv. da
derivati da elementi a basso grado di ossidazione. molibdico, agg. (
-ico, che indica il massimo grado di ossidazione di elementi e di composti.
indica sali di acidi a basso grado di ossidazione. molibdoso, agg.
del molibdeno caratterizzato da un grado di ossidazione inferiore a quello dell'acido molibdico.
acido ed è inferiore, per grado di ossidazione, all'acido molibdico.
derivati da elementi a basso grado di ossidazione. molica, v. mollica
che indica un più alto grado di ossidazione. monocaìna, sf. farm
incrostazioni di colore verde nelle zone di ossidazione dei giacimenti nicheliferi o come efflorescenze
organico bicarbossilico derivato dal galattosio per ossidazione del gruppo aldeidico e del gruppo alcoolico
, delle sostanze pectiche e producono per ossidazione l'acido mucico, per idrolisi alcuni
acido organico bicarbossilico, derivato per ossidazione del benzene, che dà cristalli
dai composti del gruppo purinico che per ossidazione danno muresside, riconoscibile dal colore rosso
(1743-1794) avrebbe prodotto, per ossidazione, l'acido muriatico; murio.
riteneva producesse l'acido muriatico, mediante ossidazione. = voce dotta, deriv.
. che indica il massimo grado di ossidazione. naringenina, sf. chim.
o di indulina: prodotto ottenuto per ossidazione dell'anilina libera o sulla fibra con
antrachinone: colorante ricavato dal prodotto di ossidazione dell'antracene. -nero columbia: niobio
è un importante catalizzatore, tanto per ossidazione quanto per riduzione. -nero di rodio
, per lo più metallica, per ossidazione o per obsolescenza; velo di caligine
che si forma su una superficie per ossidazione e per vecchiaia; macchia di sudiciume
cromo particolarmente resistente ai processi di ossidazione. = voce dotta, comp
chim. composto che si ottiene per ossidazione della nicotina. = voce dotta,
. colorante verde scuro intenso ottenuto per ossidazione dei sali di anilina.
batteri del genere nitrobacter in seguito all'ossidazione in forma di acido nitroso operata dai
acque e nel suolo dove opera l'ossidazione dell'ammoniaca in acido nitroso (generi
, nitrosocystis e nitrosoglea) e l'ossidazione di quest'ultimo in acido nitrico (
che indica il massimo grado di ossidazione di elementi e loro composti.
di ni- trificazione, che consiste nella ossidazione dell'azoto ammoniacale derivante dalla demolizione
indica sali di acidi a basso grado di ossidazione. nitróso, agg. (
, che ope rano l'ossidazione in acido nitroso (nitrosa
dal pinene greg gio per ossidazione. — deriv. da nd
acido norpinico: acido bicarbossilico ottenuto dall'ossidazione del pi- nene. = voce
% di cloruro sodico. -numero di ossidazione: v. ossidazione. -astron.
sodico. -numero di ossidazione: v. ossidazione. -astron. numero d'oro,
brillanti e al tempo stesso proteggere dall'ossidazione, si è soliti ricoprire di vernice
contiene osmio con un grado inferiore di ossidazione, solforazione, ecc. (un
dell'osmio di un grado inferiore di ossidazione, solforazione. = deriv
chim. composto derivato dalla tetrazina per ossidazione di un osazone. = voce
; si forma nel l'ossidazione energica delle sostanze organiche più svariate
chim. prodotti della polimerizzazione e dell'ossidazione degli idrocarburi derivati del petrolio.
. chim. composto organico ottenuto per ossidazione di un fenolo polivalente o del corrispondente
ottenuta con il cloro liberato dalla simultanea ossidazione di acido cloridrico con ossigeno.
sm. chim. qualsiasi prodotto di ossidazione del colesterolo. = voce dotta,
agg. che ha attitudine a subire ossidazione (una sostanza). -per estens.
ossidabilità, sf. attitudine a subire ossidazione. tommaseo [s. v.
che in un processo chimico- fisico di ossidazione acquista elettroni. -anche sostant.
l'ossigeno; alterare, modificare per ossidazione. tramater [s. v
, combinarsi con l'ossigeno; subire ossidazione (con partic. riferimento, nell'
che si riferi sce all'ossidazione. p. levi, 2-183
ossidare), agg. sottoposto a ossidazione; che ha subito ossidazione. bossi
sottoposto a ossidazione; che ha subito ossidazione. bossi, 43: trovasi pure
quelli di metalli soggetti al processo di ossidazione. gozzano, i-1090: la
ossidatóre, sm. operaio addetto all'ossidazione di superfici di alluminio allo scopo di
che è ossidato. -numero di ossidazione: quello che esprime il numero di
gioia, 2-i-166: la pronta ossidazione de'metalli non permette che di rado
grammi di acidi grassi, faticosamente ottenuti per ossidazione della paraffina da qualche mio collega dall'
quantitativo che utilizza una reazione di ossidazione. = voce dotta, comp
. che è al primo stadio di ossidazione. bossi, 149: gli
considerano come costituenti un primo grado di ossidazione; ed il vocabolo 'ossidulo 'va la
atto a produrre, in seguito a ossidazione, perossidi dell'ossigeno molecolare e in
. solido cristallino incolore, ottenuto per ossidazione della sparteina; ha azione stimolante sul
, sf. medie. sostanza ricavata dall'ossidazione della tossina. = voce dotta
ossonitina, sm. chim. prodotto di ossidazione dell'aconitina per mezzo di permanganato
. dei sali a massimo grado di ossidazione. ozonatóre, sm. chim
, sf. chim. derivato, per ossidazione, della papaverina. = voce
. acido papaverico: quello ricavato dall'ossidazione della papaverina. tommaseo [s.
. degli acidi col massimo grado di ossidazione. papaverina, sf. chim
di acidi grassi, faticosamente ottenuti per ossidazione della paraffina da qualche mio collega.
atomi di carbonio che si ottiene per ossidazione dell'acido oleico e si usa come
pentonico: otte nuto per ossidazione da un pentosio e conte
: * pentossido ': quinto grado d'ossidazione. = voce dotta, comp.
. sostanza che, catalizzando l'ossidazione di un elastomero, ne accelera
hanno potere detonante e sono resistenti all'ossidazione. = deriv. da perclorile
la depurazione delle acque cloacali attraverso l'ossidazione biologica. = nome d'agente da
approfittando del fenomeno di riduzione o di ossidazione, che manifesta sui composti metallici contenuti
alcool trementinato, non che dal potere di ossidazione che la parte periferica della fiamma stessa
sali dell'acido permanganico, ottenuti mediante ossidazione dei manganati con anidride carbonica o
nitrico che presenta un maggior grado di ossidazione. = comp. da per
peròssido). modificare una sostanza per ossidazione, servendosi di un perossido per provocare
acqua ossigenata, sono energici agenti di ossidazione). 0. targioni tozzetti
bicarbossilico che si può ottenere per ossidazione di diverse sostanze organiche (e in
. chim. chetone terpenico ottenuto per ossidazione dal pinocarveolo. = deriv. da
: acido chetonico ottenuto dal pinene mediante ossidazione energica. = deriv. da
-acido pirènico: acido bicarbossilico ottenuto per ossidazione del pirene con acido cromico.
. acido piromellitico: acido ricavato dall'ossidazione del durene e usato nella preparazione di
distillazione secca dell'acido mucico e per ossidazione del furfurolo; si presenta in forma
piroterebico: acido alifatico insaturo ottenuto dall'ossidazione dell'olio di trementina; è un
. enzima che catalizza i processi di ossidazione e di imbrunimento del pirrolo.
, che risulta dalla scomposizione e dall'ossidazione della pirite e si presenta in aggregati
chim. ciascuno degli acidi derivati dall'ossidazione degli aldosi. = voce dotta,
. sostanza di colore roseo ottenuta per ossidazione di un alcaloide estratto dai semi di
che si preparava col mezzo degli agenti di ossidazione sulla armalina. = voce
, di colore argenteo e facile all'ossidazione; molto diffuso in natura e presente
fornita di azione ossidante o catalizzatrice dell'ossidazione. = voce dotta, comp.
, che viene preservata dalla corrosione per ossidazione, applicandovi, in bacino, a ferro
un elemento metallico nel minore stato di ossidazione. tommaseo [s. v.
elemento metallico nel suo minore stato di ossidazione. tramater [s. v.
mento metallico nel minore stato di ossidazione. tramater [s. v
un elemento metallico nel minore stato di ossidazione. tramater [s. v.
elemento metallico nel suo minore stato di ossidazione. tramater [s.
l'ossigeno è nel minore stato di ossidazione; ossidulo. dizionario dei termini
minor quantità sua ossia il minimo di ossidazione dicesi 'protossido il secondo grado '
di propile od alcole propilico; viceversa per ossidazione di quest'alcole si produce un acetone
chim. composto ottenuto da una blanda ossidazione della morfina in soluzione alcalina; si
carburato, usato un tempo: consiste nell'ossidazione del carbonio, del silicio, del
elementi, costruiti in lega resistente all'ossidazione e platinati, che formano il contatto
. acido purpurico: quello prodotto dall'ossidazione dell'acido urico; non è noto
. fenolo polivalente che si ottiene mediante ossidazione chimica ed elettrolitica del pirogallolo; è
cristallizzazione dal benzene e che produce per ossidazione ramnosio. = deriv. da
chimico organico, derivato dall'ossidazione del retene con miscela cromica in soluzione
ribonico: acido derivato dall'arabinosio per ossidazione con idros- sido di rame.
metallo corrispettivo (e si contrappone a ossidazione). -in chimica organica, introduzione
strato sottile di stagno per preservarlo dall'ossidazione; stagnare di nuovo un utensile da
di una superficie metallica per evitarne l'ossidazione. alfieri, xxxix-219: ristagnatura
carbonilico che si ottiene dal rodeosio per ossidazione. = deriv. da
acido affatico insaturo che si ottiene per ossidazione con miscela cromica del rodinolo.
colare e derivante da un'ossidazione parziale del carbonio e che produce
cristalli gialli insolubili in acqua che per ossidazione producono acido ftalico, ed è contenuta
-patina di colore verde che si forma per ossidazione sulla superficie degli oggetti di rame;
che assume il ferro per effetto dell'ossidazione. -colore, tono ruggine, di
rugginosità, sf. effetto dell'ossidazione sulla superficie di un metallo.
il rutenio 106, hanno diversi stati di ossidazione e formano complessi che ne rendono difficile
acido sabinenico: composto chimico derivante dall'ossidazione del sabinene con successiva formazione di un
saccarico: ossiacido organico bicarbossilico ottenuto per ossidazione del gruppo aldeidico e del gruppo alcolico
sei atomi di carbonio, ottenibile per ossidazione del saccarosio. = deriv
sul ferro rovente per evitarne l'ossidazione. citolini, 404: qui
. chim. composto organico originato dall'ossidazione dello scatolo che avviene nell'intestino a
l'aggiunta di combustibile, in quanto l'ossidazione dello zolfo presente nel minerale non è
. dei sali con massimo grado di ossidazione. silicato3 (part. pass
. dei sali con massimo grado di ossidazione. silicocalcàreo, agg. edil.
. dei sali con massimo grado di ossidazione. silicomolibdico, agg. chim.
largo intervallo di temperatura e resistenti all'ossidazione e ai solventi e vengono usati nell'
con le cellule tumorali in un processo di ossidazione provocandone la distruzione. = deriv
l'anidride solforosa e un ossido o per ossidazione diretta di un solfuro.
sidi, i carbonati metallici, e dall'ossidazione dei solfuri corrispondenti o esistenti in natura
acidi dell'acido solforoso, che, per ossidazione, si trasformano nei rispettivi solfati,
ricava energia per il proprio metabolismo provocando ossidazione o riduzione dello zolfo o dei suoi
v. j: 'solfoni': prodotti di ossidazione dei solfuri e dei solfossidi organici (
solfossidazióne, sf. chim. ossidazione dello zolfo. g. a
= comp. da solfo per zolfo e ossidazione (v.). sólfro
di attivare efficacemente il processo di ossidazione del sangue. = deriv.
di altre sostanze e di evitarne l'ossidazione. -in partic.: rivestire di stagno
, in partic. per evitarne l'ossidazione; si esegue per lo più per elettrolisi
: 'stercobilina': uno dei prodotti d'ossidazione dei princìpi coloranti della bile, ritirato
aghi, agoraio'. duce dall'ossidazione di minerali di antimonio, sotto forma
come liquido incolore; si prepara per ossidazione del toluene ed è usato nella fabbricazione
sdrucciolare (v.). fantidina per ossidazione. strócco (stróco), sm
acido bicarbossilico saturo che si forma per ossidazione del sughero; si usa per la
, dotata di una elevatissima resistenza all'ossidazione a caldo e di ottime proprietà meccaniche
di una sostanza conservatrice che rallenta l'ossidazione del rivelatore a opera dell'ossigeno prolungando
acido che si ottiene attraverso l'ossidazione dell'acido maionico, oppure dalla trasformazione
terpenilico: acido organico monocarbossilico derivato dall'ossidazione di alcuni composti terpenici.
minor quantità sua ossia il minimo di ossidazione dicesi 'protossido'; il secondo grado 'deutossido *
colore giallo chiaro ricavata dalla tiammina per ossidazione in ambiente alcalino; se esposta ai
toluica: composto organico liquido ottenuto dall'ossidazione dello xilene, usato come intermedio nella
. chim. disus. terzo grado di ossidazione. dizionario dei termini di medicina,
minor quantità sua ossia il minimo di ossidazione dicesi 'protossido'; il secondo grado 'deutossido'
nelle urine, derivato della bilirubina per ossidazione dell'urobilinogeno. piccola enciclopedia hoepli
rosso dell'urina, che deriva dall'ossidazione dell'urocromo; purpurina. =
. pigmento rosso derivante dall'urobinogeno per ossidazione. = voce dotta, comp
. gioia, 2-1-166: la pronta ossidazione de'metalli non permette che di rado
normale. -valenza formale, numero di ossidazione. -valenza effettiva: la carica elettrica
sviluppa nell'organismo tramite il processo di ossidazione. -valore nutritivo: v. nutritivo
carbossilico aromatico, ottenibile per processo di ossidazione dalla vanillina. = deriv.
coniferilico, il quale poi, per ossidazione, dà la vanillina, che è uno
-vaselina ossidata, ossigenata: prodotto di ossidazione della vaselina facilmente emulsionabile in acqua,
enzima in grado di catalizzare sia l'ossidazione di alcune aldeidi nei corrispondenti acidi sia
xilonico: acido pento- nico derivato per ossidazione del gruppo aldeidico dello xilosio, esistente
odore pungente, che si forma per ossidazione dell'etanolo con bicromato di potassio e
e acido solforico; prodotto industrialmente per ossidazione diretta di etilene in presenza di sali
animali e vegetali; ha origine da ossidazione d'alcool e nella distillazione secca del legno
anodizzazióne, sf. chim. ossidazione anodica di un metallo o di una
che rallenta o impedisce il processo di ossidazione di sostanze facilmente alterabili. grazia [
biol. proteina che serve a stimolare l'ossidazione degli acidi grassi e l'assorbimento del
sf. chim. composto organico ottenuto per ossidazione della lobelina. lobelismo,
eccessivo invecchiamento o per un processo di ossidazione (un vino). marsileàcee
condizioni di alta temperatura, turbolenza e ossidazione che permettono di completare le reazioni di combustione
acido retinoico¦ acido organico, prodotto di ossidazione del retinaie. la repubblica [6-vi-1993
. invar. medic. che combatte l'ossidazione dei radicali liberi e la loro conseguente
colesterolo cattivo: quello il cui accumulo e ossidazione costituiscono una delle principali cause dell'arteriosclerosi
, inertizzazione, lavaggio) e termici (ossidazione, vetrificazione). = nome
chim. modificazione di una sostanza per ossidazione mediante una reazione scatenata da un perossido.