lasciavano scarrozzare. emanuelli, 1-147: osservavo sempre la cima degli alberi adagiati dentro
tutte le cose che mi si dicevano, osservavo bene quelle che mi cadevano sotto gli
all'azzurro. stuparich, 5-461: la osservavo, osservavo le sue braccia nude,
. stuparich, 5-461: la osservavo, osservavo le sue braccia nude, il suo
. govoni, 1-55: ed io li osservavo [i funerali]...
: mentre si saliva la collina, osservavo come avevano lastricato e catramato le viottole
celebrazione corale. palazzeschi, 1-134: osservavo quella celebrazione semplice in una chiesa umile
l'esteriorità. viani, 4-177: mentre osservavo questi dipinti avulsi dalla descrittiva,
dolere. etnanuelli, 1-175: mi osservavo compiaciuta, mi scrutavo pazientemente sino a
, 5-306: nei giorni in cui osservavo la patriarcale bonomia dei rapporti tra contadini
guardavo la bella calligrafia dell'avvocato; osservavo la firma, pudicamente ornata con uno
essere di me forte innamorata, constantemente osservavo la fede allo amico mio. pallavicino,
dal sudore. soffici, iii-520: osservavo il suo viso piacente, macchiato da
e. cecchi, 1-159: osservavo come avevano lastricato e catramato le viottole
, v- 423: ora lo osservavo bene, da vicino, alla luce azzurra
de atnicis, xii-24: mille cose osservavo ogni giorno, maravigliandomi di non averle
monche esistenze. bigiaretti, 11-15: osservavo... donne e uomini giovanissimi
sempre pronto inappuntabilmente, e proprio oggi osservavo come tutto fosse preparato con una cura
strage. g. bassani, 3-244: osservavo la suppellettile: il divano-letto,.
, 21-36: era la prima volta che osservavo viola con obiettività, senza alcun velo
ecc. piovene, 6-266: osservavo quanto restava in me di attaccamenti falsi
tua quiete oscura. bigiaretti, 11-18: osservavo... donne e uomini giovanissimi
. avevo nessuna voglia di ridere, osservavo... osservavo solamente.
di ridere, osservavo... osservavo solamente. -in relazione con una
. alvaro, 13-80: io le osservavo che uomini di quel genere, se
corpo gentile. de pisis, 1-272: osservavo, in un'occhiata rapida, il
e di ciò che muore. prima osservavo l'erba che spunta fuori, or sono
, ii- 96: di passaggio osservavo che la lupa significava avarizia più ristrettamente
essere di me forte innamorata, constantemente osservavo la fede allo amico mio; ma
, per arrivare al villaggio di mélézet, osservavo la ro vina immensa già
viola] di sotto in su, l'osservavo e notavo tante altre cose che confermavano
collegamento mobile. comisso, v-52: osservavo questo carro su cui stava seduto un
spicchi. e. cecchi, 6-251: osservavo il luogo del colloquio. s'apriva
e longitudinali. bartolini, 18-34: osservavo le labbra e miravo quel tessuto molle
. bufalino, 9-98: talvolta dalla finestra osservavo i transiti degli uccelli. 2
le cangianti. tommaseo, 1-98: osservavo una bambinuccia di se'anni, con
raggiri delle vene. bartolini, 18-34: osservavo il pulsare della vena, che passa
sue spalle si materializza il surfista che osservavo proprio da questo tavolino solo pochi giorni