sm. disus. accoglienza reverente, ossequiosa; stima, rispetto. firenzuola
, credette aver finalmente trovato una parola ossequiosa e savia da metter fuori. « già
d'esserlo ancora degli attestati della mia ossequiosa riconoscenza. parini, 721: esso [
l'una imperi, / e l'altra ossequiosa a quella serva. [sostituito da
comandi di qualcuno: formula cortese e ossequiosa di commiato (ormai in disuso)
* 3-358: venne loro incontro, ossequiosa, la direttrice della pensione, una
il dì a un'udienza attenta e ossequiosa, e per giunta, di far
della servile loro presenza le anticamere dell'ossequiosa torino, ma d'assistere al resurgimento
-una camera? - chiese sottovoce un'ossequiosa cameriera vestita di nero, col floscio
era una lettera un po'impettita quasi ossequiosa. jovine, 5-296: passava come
arpocrate dall'osservanza, che quando tace ossequiosa onora meglio i sovrani di quello che facciano
, e risposero al pontefice con sensi d'ossequiosa prontezza. f. negri, 1-208
[alfieri], e di ringraziare con ossequiosa riconoscenza la persona che gli fu per
servitore, le faccio con ogni più ossequiosa osservanza umilmente riverenza. =
fedele, figlia pudica, nuora docile ed ossequiosa, figliuolo ubbidiente. g. villani
mentre pasotti metteva la sua faccia più ossequiosa. viani, 19-308: l'uomo.
ii-37: china, o mortai, l'ossequiosa fronte / a l'immensa bontà,
. rosalinda di nome, se n'viene ossequiosa a i piedi di v. a
. nommaestà, avv. negazione ossequiosa, pro nunciata davanti a
. -degno di ricordo e di ossequiosa memoria per ciò che di considerevole e
onorare, il venerare, il manifestare un'ossequiosa e devota riverenza. fra cherubino
restava bene nella republica disposizione di mostrarsi ossequiosa alla sede apostolica in tutte le cose
, 13-358: venne loro incontro, ossequiosa, la direttrice della pensione.
ii-37: china, o mortai, l'ossequiosa fronte / a l'immensa bontà.
passi, al taciturno apollo / l'ossequiosa mano andò stendendo. fogazzaro, 5-21:
pa- sotti metteva la sua faccia più ossequiosa. pirandello, 6-222: docili di
si susseguono ora davanti a una platea ossequiosa nella quale ogni sera si scorge almeno
entrare dal domestico nello studio con la ossequiosa preghiera di volervi aspettare un momento il
mie fortune e degli obblighi di quell'ossequiosa divozione che verso v. emin.
supplico a graire... l'ossequiosa volontà che mi trasse a favellar di
quando sono da adorare con riverenza ed ossequiosa umiltà. foscolo, ii- 399
cameriera... lo guardò con ossequiosa curiosità e uscì dalla camera. jovine
3-25: le faccio con ogni più ossequiosa osservanza umilmente riverenza. metastasio, 1-v-247
1-v-247: nell'offerirle l'inutile ma ossequiosa servitù mia, la prego di animarla e
342: mi creda, con sincera e ossequiosa stima, suo devotissimo servitore. carducci
ch'hai da sottomettere con soggezion più ossequiosa ad un giogo tale, eccolo qua detto
de'campi, alla ubbidienza la più ossequiosa. leoni, 59: benché si
, 59: benché si veda quanto ossequiosa deferenza egli porti al governo.
semplice, simpaticissima, un po'troppo ossequiosa nelle forme, per timidità non per
, 13-358: venne loro incontro, ossequiosa, la direttrice della pensione, una
sf. il prosternarsi; profonda e ossequiosa genuflessione. domenico aa fano, lii-2-iii-21
l'una impen / e l'altra ossequiosa a quella serva, / tirata da un
gittarsegli a'piedi e che presentargli una supplica ossequiosa, senza veruna né doppiezza di formole
(per lo più espressa in forma ossequiosa) indirizzata da um assemblea parlamentare al
era una lettera un po'impettita quasi ossequiosa...: nella qual lettera
quando sono da adorare con riverenza ed ossequiosa umiltà. leopardi, 1007: il
rispetto. 2. sottomissione riverente e ossequiosa a un'autorità, a un'istituzione
tanti rispetti ». -come formula di ossequiosa cortesia, anche in chiusura di una
salutatorio? -che rivela l'intonazione eccessivamente ossequiosa, pomposa, cerimoniosa tipica delle formule
che la loro potenza sia anzi riverente e ossequiosa verso il prencipe e che la loro
il cittadella, benché si veda quanto ossequiosa deferenza egli porti al governo. fanzini
quando sono da adorare con riverenza ed ossequiosa umiltà. pascoli, ii-186: dante propose
a gradire in essi [versi] l'ossequiosa volontà che mi trasse a favellar di
: c'era nel suo scherzo l'intenzione ossequiosa di guadagnarsi la mia simpatia dicendomi una
esercizio de'campi, alla ubbidienza la più ossequiosa. ma moni, iv-660: necker
, sf. ant. sottomissione riverente e ossequiosa verso un'autorità; venerazione.
? 2. sottomissione riverente e ossequiosa a un'autorità, a un'istituzione
. letter. il prosternarsi; profonda e ossequiosa genuflessione. alfieri, xi-35