onorevole ', * dimostrazione d'ossequio '. accattamóri (anche accatt *
per ironia denotare gli affettati segni d'ossequio o d'affetto di cui taluni son
con adorazione: con soverchio o affettato ossequio e desiderio, e sovente ben altro da
, nei segni di riguardo e di ossequio. fra giordano [crusca]:
di considerazione, di credito, di ossequio; importante. boccaccio,
, avrebbe aggiunto autorità ogni momento l'ossequio manifesto e spontaneo de'circostanti. [
(a chi si vuole rendere omaggio, ossequio, riverenza): con un
in segno di umiltà e di ossequio). sarpi, 1-2-51:
o la veste): come formula di ossequio, di rispettoso o galante omaggio;
acqua cotta. vico, 654: tal ossequio d'affranchiti -essendosi poi sparsa e quindi
berretta: in segno di saluto o d'ossequio. -al figur.: mostrare rispetto
: rispetta la religione, ha il maggiore ossequio verso i suoi ministri, li accarezza
che giovano altrui / va messo per ossequio in capo lista. idem, iii-182
al realismo, si unisce un istintivo ossequio all'autorità, quell'umore governativo che
lui gli ordini; gli si accostavano con ossequio come se lui fosse stato il signore
. giusti, 2-316: né svergognato ossequio / mi brutterà la penna. b.
e di preoccupazioni meschine il suo meticoloso ossequio verso i superiori, e che era
ai neofiti suoi, di non prestare ossequio di mente * che non fosse ragionevole'.
cammello: molto profondo, che denota ossequio servile. garzoni, 1-61: le
, e la severità del sembiante acquistasse ossequio. salvini, 39-v- 234:
cose che giovano altrui / va messo per ossequio in capo lista.
e prescrivono determinati atti e formule di ossequio e di cortesia, segni di gioia
santo. vico, 652: il qual ossequio con l'opere restò finalmente a'liberti
periglio. manzoni, 830: un timido ossequio non veli / le piaghe che il
senza domandare ragioni, spiegazioni (l'ossequio, l'obbedienza, la fede
famigliari,... con cieco ossequio dovevano tacendo eseguirne i comandi. lambruschini,
rispetto, di reverenza, di ossequio; onorabilissimo, sti mabilissimo
!,... con cieco ossequio dovevano tacendo eseguirne i comandi. alfieri
è una formula di cortesia, di ossequio). g. m. cecchi
facendo complimenti, pronunciando espressioni di ossequio; lodare, congratularsi con qualcuno
accolto con forme di complimento, di ossequio; lodato. botta, 5-422
donna; dimostrazione di rispetto, di ossequio nei confronti di personaggi altolocati. -faccio
vedova, per recarle le condoglianze e l'ossequio della cittadinanza patriottica. cassola, 2-280
troppo angusto il campo ch'egli per ossequio alla opinion generale aveva segnato alle rime
gli contendi l'ubbidienza, gli contraddici l'ossequio; già gli rinunzi anche in faccia
. plur. frasi, atti convenzionali di ossequio, di cordialità; complimenti che si
manifesta, benché accompagnata da un leggiero ossequio di formalità. leopardi, 940: gli
amici, corrono i parenti. -mostrare ossequio e devozione a una persona per ottenerne
con lusinghe, lodi, manifestazioni di ossequio. caro, 12-iii-17: questa
personaggio molto importante e potente per rendergli ossequio, per dimostrare reverenza e affetto;
fare presso una persona con manifestazioni di ossequio, lusinghe, lodi, adulazioni,
accompagnato (in segno di reverenza, ossequio, onore); ossequiato, onorato
alla cortigiana: per complimento, per ossequio formale. caro, 12-i-128: son
, 5-4: e quel, che pretto ossequio esser t'avvisi, / egli è
ant. cólto), sm. l'ossequio religioso reso, individualmente o collettivamente,
assistere al fatto compiuto e di rendergli ossequio. moretti, 32: rammenti?
, riverente; che rivela rispetto, ossequio (l'atteggiamento, la parola di
, avv. con deferenza, con ossequio, con rispetto. de roberto,
considerazione. — anche: atto di ossequio. salvini, vi-1-399: lo
degnano d'accogliere il saluto e l'ossequio, lo fanno con un'albagia che
. per recarle le condoglianze e l'ossequio della cittadinanza patriottica. silone, 5-82
se lo deliziassi, e mi parlava con ossequio. -iron. michelstaedter,
(con manifestazioni di riverenza, di ossequio). cfr. addestrare, n.
-baciare la mano destra: in segno di ossequio, di venerazione. bisticci,
riverente; con particolare riguardo, con ossequio, con deferenza. fava, xxvii-7
persona; che le dimostra rispetto, ossequio e ammirazione; affezionato; deferente,
da affettuoso rispetto, deferenza, riverente ossequio, attaccamento riconoscente; ispirato dall'affetto
: gradisca, in ultimo, l'affettuoso ossequio del suo devotissimo alessandro manzoni. carducci
persona; attaccamento devoto; deferenza, ossequio, riverenza. fava, xxviii-12:
per un periodo determinato (sia in ossequio a un precetto religioso sia in seguito
onore, onoranza; omaggio, onore, ossequio che si rende a persone particolarmente degne
altra alla tesa del cappello -l'atto d'ossequio dei diligenzai. = deriv
può ben far qualche dimostrazione apparente di ossequio spirituale, che in sostanza non voglia
e vezzosi, / ed al dinoccolato ossequio loro. -fare il dinoccolato:
attività; condotta che si tiene in ossequio a ragioni e criteri stabiliti.
spade: giurando al pontefice eterno ossequio... se, disau
a'piedi di lui per fargli quel famoso ossequio, e con minor disdicevolezza e
di rimaner poscia disoccupato da quell'ufficio d'ossequio verso il pontefice. carducci, iii-23-201
ritogli a volo me dalla turba che d'ossequio avaro (interessato) pasce gli orgogli
creda, egregia signora, col più distinto ossequio e coi sensi della maggiore condoglianza.
: rende la chiesa tutto alla vergine quell'ossequio che le può rendere;..
come prima; non ci dice: « ossequio, signor nusco! » con la
domenicale, con cui dice: « ossequio, signora ajala! ». saba,
-in forma vocativa, come titolo di ossequio, appellativo rispettoso: signore, maestro
arti colle quali l'austria ridusse all'ossequio e all'impotenza le bellicose genti del suo
quanto è dovere i galli, di ossequio ', più che altro nella maniera '
campagna. longo, xviii-3-245: l'ossequio dovuto al clero e alla sede
che ne sono investiti volgono ai principi l'ossequio do fa liquefacendo una delle
in que'secoli potentissimo a cattivar l'ossequio degli italiani. cantoni, 85: tu
come è inteso dai protestanti, e l'ossequio ragionevole, sta in questo: che
, sta in questo: che l'ossequio ragionevole è il conoscimento e riconoscimento delle
... l'espressione del sincero ossequio, e della viva gratitudine, che
accompagnato per lo più da espressioni di ossequio. caro, 12-i-255: egli ama
persona accoglienze festose, cordiali atti di ossequio. guittone, xxxix-3: vegna,
in necessità d'affastellare in uno l'ossequio e la libertà. de roberto, 404
.. del religioso favellare e del devoto ossequio a sua persona dell'inviato della nascente
.. v. signoria con ogni ossequio a voler favorirmi della continuazione del suo
, intimità, intrinsichezza; devozione, ossequio. guittone, viii-i: a renformare
mise al suo fianco. -per ossequio, per omaggio. bandello, 1-34
mostrarli coi fatti sempre più il nostro ossequio filiale. segneri, i-517: il timore
spogliar del fitto, chi nieghi l'ossequio debito al suo sovrano.
borghini, 1-71: è un grande ossequio mettere fuori in pubblico i focolari e
nel compimento di un atto giuridico per ossequio alla tradizione o alla prassi, ma senza
, franca e coraggiosa rigidità nei grandi, ossequio non servile ed amor non finto nell'
16-viii-303: il mio umilissimo e rispettosissimo ossequio mi ha frenata la lingua. pindemonte
fronte: assoggettarsi; fare atto di ossequio, di sottomissione. monti, 1-290
l'ora d'umiliarmi con ogni reverentissimo ossequio al nuovo granduca, s'assicuri che
solenne, festività civile; atto di ossequio. instruzioni a'cancellieri, 2-22:
se io dovea rassegnare il mio riverentissimo ossequio all'eccellentissimo principe, con particolari lettere
vedere. -anche: fingere docilità, ossequio, sottomissione; fare il finto tonto.
: umilmente disposto (a devozione, ossequio, servizio). lotto pisano
scrive, con riconfermarli il mio eterno ossequio e la mia genialità. 2.
delle arti colle quali l'austria ridusse all'ossequio e all'impotenza le bellicose genti del
loro che son tenuti per istituto all'ossequio formale e gerarchico. -che si
offrirgliela, sacrificargliela (in segno di ossequio). landolfi, 3-135: fossi
una certa superiorità di riverenza e di ossequio dovutogli, ed anche d'aiuto e di
... l'espressione del sincero ossequio, e della viva gratitudine, che
dea? baldinucci, 1-30: l'ossequio. malamente sentiva d'aver a porre ogni
solo la prestazione della fedeltà e dell'ossequio. de luca, 1-1-18: vi
disse idolo. quindi si appellò idolatria ogni ossequio e servitù prestata a qualsivoglia idolo.
tutta l'impalcatura del libro risente dell'ossequio a quella norma della « tranche de vie
e di preoccupazioni meschine il suo meticoloso ossequio verso i superiori. 6
/ sarà, più che un atto d'ossequio, un impetrare clemenza. -pretendere
né sempre valgon lagrime / e molle ossequio a impietosir chi sprezza. carducci, 111-17-35
d'interpretare come un segno di commosso ossequio quella che in sostanza era una manifestazione
gli dimostrava un sentimento così misto d'ossequio e di paura, che moveva spesso
incenso a dio: offrirgli devozione e ossequio. mazzei, xxi-246: è conveniente
cenni non come cavaliere amante obbligato all'ossequio della dama, ma come schiavo inceppato
tutti. 2. inchino; ossequio, omaggio. benvenuto da imola volgar
riverire qualcuno con un inchino; rendergli ossequio chinando il capo, piegando il ginocchio
-sostant. atto d'omaggio, d'ossequio. chiaro davanzali, xlvi-15: e
o curvando le spalle; omaggio, ossequio. cavalca, 11-27: alcuni religiosi
segno di saluto, di commiato, di ossequio. bembo, iii-459: -molto bene
può anche esprimere un atteggiamento di rispettoso ossequio, di umile
inchino2, sm. atto di ossequio, di saluto, di omaggio
con generosità. -anche: con umile ossequio, con sincera devozione. guicciardini,
di nassau fino a roveredo per dimostrare ossequio all'imperadore. g. gozzi, i-13-157
2. riverenza, inchino, atto di ossequio. segneri, iii-1-98: si usurpa
ginocchia (in segno di saluto, di ossequio, di riverenza, di benevolenza)
/ sarà, più che un atto d'ossequio, un impetrare clemenza. buzzati,
sm. l'inginocchiarsi in segno di ossequio e di devozione; genuflessione.
3. figur. fare atto di ossequio, di adorazione; rendere omaggio.
lunga lettera inspirata, dicendomi che devo prestar ossequio al profeta polacco towianski.
anche questa dei foglietti intercalari è un ossequio alla vessatoria libidine degli uffici di statistica
alle più elementari dignità è fatta in ossequio alla maniera forte insieme e lusinga- trice
di religione, di riverenza, d'ossequio, quanto è quello che ci comanda
: tutti interschiacciano le palme per gaudio ossequio e delectazione. = comp. da
cui viscere furono tutte intra- tessute d'ossequio fedelissimo al gran monarca delle spagne,
ntenerita ed invanita a un tempo dal modesto ossequio di coniglio mannaro. 2
tanta tranquillità non solo nacque dal volontario ossequio e obedienza delli popoli, ma ancora
-come appellativo di onore o di ossequio. donato degli albanzani, ii-619:
: rende la chiesa tutto alla vergine quell'ossequio che le può rendere senza pericolo di
, irriverentissimo). che viene meno all'ossequio dovuto a persone autorevoli o alla venerazione
di rispetto, di venerazione, di ossequio; contrario alle norme dell'urbanità e
senza la debita riverenza; mancando all'ossequio dovuto a persone autorevoli, alla venerazione
riverenza, di rispetto; inosservanza dell'ossequio dovuto a persone meritevoli o della
queste composizioni io intendo di mostrare l'ossequio del cuore e non d'ostentare l'
fin'ora sfortunatamente di rassegnare il mio ossequio ed a lui ed alla bellissima signora
di gradire l'espressione dell'inalterabile affettuoso ossequio e della ammirazione. carducci, ii-8-
è devozione allo stato laico nutrita di ossequio alla religione e di diffidenza verso i
è devozione allo stato laico nutrita di ossequio alla religione e di diffidenza verso i preti
e vivace. 2. figur. ossequio strisciante, adulazione servile. f.
2. per estens. venerazione, ossequio. -anche: devozione cieca e fanatica
su una vittima sacrificale, in segno di ossequio alla divinità. f.
dopo averli assaporati leggermente in segno di ossequio per la divinità. firenzuola,
-in partic.: assaporato appena, per ossequio, prima di essere offerto a una
più da manifestazioni di stima e di ossequio, due o più persone si scambiano
più con manifestazioni di stima e di ossequio cordiale); mandarlo via, invitarlo
o doppiezza di voler tributare come segno di ossequio e di stima una mia opera ad
i figliuoli comodamente gli prestino un tale ossequio, dee pensare ancor egli ai loro alimenti
manzoni, 37: stanca del vile ossequio / la terra a lui ritorni. deledda
ingannano, e quando no, con l'ossequio lo corrompono. tommaseo, 18-i-731:
il folicaldi... alle formole di ossequio teneva molto, senza sospetto d'addormentarcisi
illustre, degno di reverenza e di ossequio. laudario urbinate, lxxxiii-568: alta
. ant. signora (come titolo di ossequio alla madonna o a una santa)
editto stannò 5. come attributo di supremo ossequio riserleggi severissime contro a'delitti di maestà
di risorgimento ai giacenti. -titolo di ossequio o appellativo di un re, di
non vorrei ch'ella rifiutasse il mio povero ossequio. -non condiviso, disapprovato (
assistere al fatto compiuto e di rendergli ossequio. -usare malignità con qualcuno: comportarsi
convenevoli, con gesti o frasi d'ossequio, a una persona, incontrandola,
baciare il manipolo: fare atto di ossequio; umiliarsi. sanudo, xlvi-83:
o le mani: come atto di ossequio, di galante omaggio o anche come
di grande considerazione, di credito, di ossequio; autorevole; che è dotato di
-altissimo, sommo (la stima, l'ossequio, la lode). dante
; smaccate dimostrazioni di cortesia e di ossequio. g. m. cecchi,
manifesta, benché accompagnata da un leggiero ossequio di formalità. carducci, iii-4-68:
duello con la sciabola che, in ossequio a un'usanza largamente diffusasi nel corso
e di preoccupazioni meschine il suo meticoloso ossequio verso i superiori. papini, 27-1130
dà del matto a guerrazzi e finge ossequio ai sette savi della grecia metamorfosati nei
e di preoccupazioni meschine il suo meticoloso ossequio verso i superiori. jahier, 2-73
, esamina pacatamente tutte le gradazioni dell'ossequio e dell'interesse. piovene, 3-56:
, inchinandosi, con un atto d'ossequio e di millanteria. c. arrighi,
mira [o maria vergine] in ossequio al tuo bel miro appesi / di filippo
471: questo miserabile, trascinato dall'ossequio della sua fraseologia, colloca tiberio tra
, con profonda deferenza, con l'ossequio dovuto. machiavelli, 1-iii-810: ci
un meraviglioso 'penchant 'a rendere ossequio alle morbidezze del secolo. g. gozzi
[il prete] con un impeto-di ossequio, ma pasotti lo ridusse all'obbedienza
reiterata offerta di servigio e ratificazione di ossequio. -panneggio (in una rappresentazione
-ma non l'offende il figlio coll'ossequio. -l'opre onorano altrui, non
pane e l'animo, reo di negato ossequio e di ostentata verità. saba,
soprattutto il sottrarsi agli ignominiosi atti d'ossequio che la marmaglia pretendeva per le
, o perseguitava soprattutto le offese all'ossequio paterno ed all'amore ».
e di pensiero, conformismo culturale, ossequio alle mode imperanti. arbasino
mantenendo segrete le proprie convinzioni e professando ossequio esteriore al cattolicesimo (e tale condotta
. -riverito nome: espressione di ossequio formale o anche iron. e scherz
manifesta, benché accompagnata da un leggiero ossequio di formalità. leopardi, 3-148: chi
anziana a cui è dovuto rispetto, ossequio, obbedienza (e può assumere un valore
, a cui sono dovuti rispetto, ossequio (e come appellativo esprime riverenza affettuosa
è devozione allo stato laico nutrita di ossequio alla religione e di diffidenza verso i preti
sul fondamento di considerazioni morali o per ossequio a precetti religiosi; tenuto in coscienza
di reverenza, di gratitudine, di ossequio, di devozione, di deferenza. -in
obsèquio e deriv., v. ossequio e deriv. observare e deriv.
il proprio aiuto; profferire il proprio ossequio, la propria amicizia, la propria
metonimia: forma d'arte caratterizzata da ossequio pedantesco e privo di originalità a canoni
. e rivolto indirettamente) che manifesta ossequio, rispetto, deferenza. -anche: atto
'onore, dono, rispetto, ossequio ', secondo i casi, e noi
anche, di cortesia, enfatizza affermazioni di ossequio, di stima, ecc.)
di cortesia, affermazioni di stima e ossequio nei confronti di un'altra persona.
ho amato sincerità, ho servito con ossequio, ho obedito con prontezza, ho
ossequio; espressione di compiacimento, di lode,
stima, di rispetto e di devoto ossequio sia per le doti eccelse e la
di preminenza; atto di omaggio, ossequio prestato a una persona (anche nelle
che similmente vale servitù, è un ossequio che si presta a'santi, l'onoranza
dio, prestare culto (con l'ossequio religioso, con la preghiera, con
solo la prestazione della fedeltà e dell'ossequio; feudo ideale (v. ideale1
lusinghiero, in termini elogiativi o di ossequio, di rispetto. sartudo,
di apprezzamento, di fiducia, di ossequio per la propria rispettabilità, onorabilità,
alle rigide leggi dell onore ', dell'ossequio, della lealtà, del rispetto gerarchico
chiama onor morale. -reverenza, ossequio, deferenza, rispetto dovuto alle istituzioni
, segno di particolare omaggio, di ossequio; onoranza (anche accompagnato da un
offerto come segno di omaggio, di ossequio. boccaccio, dee., 5-2
azioni, apparati che significano omaggio, ossequio o cortesia. - scorta d'onore
di rispetto, di reverenza, di ossequio; meritevole di stima, di buona
cavalleria. 3. rispetto, ossequio dovuto a un'autorità, a una
di onore, di rispetto, di ossequio, di omaggio; con accoglienza cortese
di rispetto, di reverenza, di ossequio, di omaggio; onorevolmente, degnamente
forma ufficiale. pellico, 3-238: ossequio presta [o tommaso moro] /
; di germanico gli alsaziani hanno l'ossequio per le autorità, il culto dello
di rispetto, di omaggio, di ossequio. boccaccio, 9-75: come
tra il disprezzo dell'arte e l'ossequio dell'artificio. carducci, ii-13-243: ho
class, obsequium 'servizio funebre'(v. ossequio); cfr. fr.
). osèquio, v. ossequio. oservare e deriv.,
, ossequentissimo). che presta l'ossequio e il rispetto dovuto a una persona
4. che denota o manifesta ossequio e devozione; che deriva da profondo
erroneo, è per incr. con ossequio e ossequiente. ossequenteménte, avv
rende omaggio, che compie un atto di ossequio; che partecipa a una manifestazione pubblica
santo. = denom. da ossequio. ossequiato (part. pass
; fatto segno di riverenza e di ossequio, onorato. arrighetti, xxvii-4-72
subie- zione, ma spontaneamente uno certo ossequio. sarpi, vi-2-73: intanto,
mostrarli coi fatti sempre più il nostro ossequio filiale. brusoni, 3: il duca
nassau fino a ro- veredo per dimostrare ossequio all'imperadore. c. i.
frugoni, i-15-86: sovvienvi quante mai d'ossequio piene / lettere mie portovvi amor su
conviene? giordani, i-1-488: accettate l'ossequio che noi con tutti i buoni italiani
, inchinandosi, con un atto d'ossequio e di millanteria. g. ferrari
me uno strano atteggiamento, misto di ossequio e di riserva. -in una
e serena villeggiatura, e con profondissimo ossequio la riverisco. redi, vi-157:
rassegno a v. sig. il mio ossequio e le bacio cordialmente le mani.
cocchi, 4-2-209: con tutto l'ossequio e rispetto le fo umilissima reverenza.
stringo la mano con affetto e con ossequio. -obbedienza, docilità.
a loro [i grandi] e l'ossequio dei vassalli. zilioli, iii-39:
, al presente non professiamo altro che ossequio e che umiltà. niccolini, 2-2-7
lusinghe astute / l'odio, vendetta dell'ossequio antico. piovene, 7-390: di
: di germanico gli alsaziani hanno l'ossequio per le autorità, il culto delle stato
facevano amare dagli eserciti e che con ossequio gli maneggiavano, che quegli che si
, di coltivare gli amici con l'ossequio e con l'affetto, e di conservare
non come cavaliere amante obbligato all'ossequio della dama, ma come schiavo inceppato
si compran veri affetti / con l'ossequio e col servir. fantoni, i-139:
né sempre valgon lagrime / e molle ossequio a impietosir chi sprezza.
dati, 4-180: gradisca questo piccolo ossequio, e nel suo magnanimo cuore lo
pane e l'animo, reo di negato ossequio e di ostentata verità. pratolini,
dito a segnalibro per rispondere al nostro ossequio. -come formula di saluto, in
la sua somma bontà a gradire questo riverente ossequio di obbedienza. fagiuoli, v-137:
vorrei ch'ella rifiutasse il mio povero ossequio. -ant. grazia, dono
/ qual festi al ladron destro ultimo ossequio! 3. trattamento amorevole,
strapazzo, si sarebbe usato il dovuto ossequio quando per tale fosse stato riconosciuto.
, il quale aveva chiamato a questo ossequio. leggenda di s. ieronimo,
uomo, subito ella lo lega nell'ossequio e servigio di cristo. oliva, 372
372: chi palesemente non professa l'ossequio di cui è debitore a chi lo
, non c'insegnano se non qualche ossequio de'cittadini verso que'numi. manzoni
... / stanca del vile ossequio, / la terra a lui ritorni.
: d'impudica / religione alzar l'ossequio a giove. 5. onoranza
madonna] tutti gli angeli cantavano l'ossequio. capitoli della compagnia della madonna dell'
, 1-26: come si faccia generale ossequio per l'anime de'passati.
marine e terrestri e dipoi per l'ossequio de'prìncipi e la licenza della plebe,
, l'assentazione, adulazione e vile ossequio con le lor compagnie. foscolo,
nella fé de'regi e nel tramante / ossequio delle turbe. mazzini, 77-325:
ci mantenemmo puri di menzogna e d'ossequio servile. leoni, 51: siamo veramente
, 51: siamo veramente putrefatti nell'ossequio imperiale o, meglio, instupiditi e
alla necessità dell'adulazione ed al servile ossequio verso il potere; pure questo guadagno
sequestrato in italia, per un codardo ossequio alla francia... si diffondevano
, per tutti i suoi, un ossequio servile. 7. consenso completo
. in questo darò alla verità l'ossequio che si conviene. loredano, 2-ii-63:
questo per un testimonio di stima e d'ossequio verso la virtù di vostra signoria.
39: i sentimenti di divozione e ossequio verso la republica. berchet, 1-176:
1-176: niegano all'antichità quel cieco ossequio superstizioso che ci è imposto come obbligo
in religione, dee essere un 'ossequio ragionevole 'e non mica superstizioso.
tra il disprezzo dell'arte e l'ossequio dell'artificio. b. croce,
b. croce, iii-10-64: l'ossequio, onde i nostri professori circuiscono i
e bisogna guardarla con riverenza, con ossequio. gobetti, i-172: la sabauda
devozione allo stato laico, nutrita di ossequio alla religione e di diffidenza verso i preti
8. dir. canon. ossequio maritale o matrimoniale: il reciproco rispetto
. locuz. -fare, prestare, rendere ossequio: manifestare stima, devozione o sudditanza
fortunato avviso che, ambizioso di renderli ossequio, mi vennero nella fantasia ben mille
ognuno ambisce vederlo, conoscerlo, fargli ossequio. calandra, 11: massimo
11: massimo non gli prestava l'ossequio ch'egli credeva di meritare. pirandello
tutti parati e impettiti, a fare ossequio a s. e. il principe di
di laurentano. -in, per ossequio: per dimostrare rispetto, riverenza,
minor concetto per poterlo formar solamente in ossequio dell'autorità di v. s. illustrissima
: abbiamo determinato, per obbedienza e per ossequio, di legger l'opera insieme.
1-ii-423: tu fai tante cose in ossequio alla morale, alle leggi, alle
dall'eternità concessagli a parole e per ossequio alla vecchia filosofia scolastica e tradizionale,
prov. forteguerri, iv-15: l'ossequio fa gli amici, / la verità
ossequiosissimaménte). in modo che denota ossequio, rispetto e stima; con deferenza
'ossequiosità': abito del fare atti d'ossequio in gen. e a tale o tale
non sempre l'ossequiosità è testimonianza d'ossequio sincero. 2. in senso
di rispetto e deferenza, formula di ossequio. r. longhi, 1-i-1-412:
ossequiosissimo). che manifesta rispetto e ossequio verso una persona o verso un'istituzione
5. che vale come segno di ossequio, di rispetto, di devozione;
beatrice. 6. che induce all'ossequio, stretto, assoluto (il rispetto
. da obsequium (v. ossequio). ossequire, intr. (
10. che esige rispetto, ossequio, obbedienza. f f
e letter. degno del più alto ossequio, di rispetto, di stima,
in modo ossequioso e riverente, con ossequio, col più profondo rispetto.
manifesta negli atti e nel comportamento; ossequio, deferenza. -anche: accondiscendenza alla
senso concreto: segno o manifestazione di ossequio, di sudditanza. b. davanzati
-avere, tenere in osservanza', dimostrare ossequio e stima per una persona o per
. -con osservanza', espressione di ossequio che nelle lettere e in taluni documenti
5. rispetto, deferenza, ossequio per lo più nei confronti di una
pane e l'animo, reo di negato ossequio e di ostentata verità. montano,
, esamina pacatamente tutte le gradazioni dell'ossequio e dell'interesse. gentile, 2-i-125
volta... si dimenticasse l'ossequio dovuto a chi non risparmia fatiche per
. 4. come espressione di ossequio, in partic. nell'intestazione di
gettavami gli occhi addosso, mentr'io con ossequio guardingo e con la coda sventolante procurava
tale, anche in espressioni cerimoniose di ossequio (nello stile epistolare); superiorità
(e può avere una connotazione di ossequio). machiavelli, 1-i-29: chi
alla divina maestà. -manifestazione di ossequio. fr. morelli, 289:
, 372: chi palesemente non professa l'ossequio di cui è debitore a chi lo
protezzione de'grandi forma i. paralelli coll'ossequio degl'inferiori. -in parallelo
retorica per indicare ammirazione, devozione e ossequio sommi nei confronti della persona a cui
buona sorella. -comunicare espressioni di ossequio o di saluto. f. f
, venne pur alla fine restituita all'ossequio del re. giannone, 2-ii-318: dee
anche come formula di cortesia, di ossequio. bibbiena, 84: è vero
persona; che le dimostra rispetto, ossequio; amico. -in partic.:
2. con benevolenza, con ossequio, con affetto, con stima particolare
fretta. lancettotti, 1-294: un ossequio da nulla darà talvolta nell'umore ad
induce o impone il consenso, l'ossequio e l'obbedienza. -anche: la
, servitude, fatica, lavoro, ossequio ed altri. s. maria maddalena de'
, 4-238: fonte dell'errore è l'ossequio eccessivo, l'ossequio pecorino ed irrazionale
errore è l'ossequio eccessivo, l'ossequio pecorino ed irrazionale tributato alle cose germaniche
sufficienza. -anche: che rivela supino ossequio ai modelli letterari proposti dalrantichità classica
sufficienza, gretta angustia mentale e pedestre ossequio alla tradizione. campanella, i-335:
, nell'ambito di essa, in ossequio a essa. vasari, i-493:
al mio sì ereditario, sì personale ossequio verso la soddisfazione della serenissima repu- blica
al mio sì ereditario, sì personale ossequio verso la soddisfazione della serenissima republica,
sovietico per designare l'assoluto e cieco ossequio tributato alla figura di stalin e alle
bocchelli, 1-i-486: le pratiche e l'ossequio abituale alla religione, pervertita dai faziosi
si muova a sedizione e perda l'ossequio e tubidienza ai capi. pallavicino,
-con uso enfatico, in formule di ossequio: desiderio espresso. grasso,
profetando per gola di lucro o d'ossequio, per vana vanità di predicatora o
, che indicano sottomissione, deferenza, ossequio, ammirazione o dipendenza affettiva (in
-figur. atteggiamento servile, pronto all'ossequio. cicognani, v-1-449: tutta l'
costrizione; umiliarsi; fare atto di ossequio o di obbedienza o di sottomissione a
la testa (anche in segno di ossequio, di omaggio). f.
zelante, puntualmente, appuntino; con ossequio e fedeltà a obblighi, precetti,
essere con pienezza di stima e di ossequio. -fecondità (d'ispirazione artistica
, per cui si tributa il debito ossequio agli uomini e a dio. -
uomo pio noi vogliamo significare il medesimo ossequio ed affetto de'fedeli verso dio signore
, in partic. nel prestargli l'ossequio formale e il culto prescritto dalla religione
per il pittoresco di maniera, in ossequio a esso. imbriani, 7-146:
, l'assentazione, adulazione e vile ossequio con le lor compagnie; ed ivi in
torci accesi, oltre tant'altri segni d'ossequio che gli vennero fatti da ogni sorte
, per recarle le condoglianze e l'ossequio della cittadinanza patriottica, ed anche per
2-1-144: quanto poi a quei tributi d'ossequio e d'umile riconoscimento che non può
, non come cavaliere amante obbligato all'ossequio della dama, ma come schiavo inceppato
non potè esser soggiogata da un continuato ossequio, che fece resistenza alle persuasioni dei
nazionali d'europa, nelle quali l'ossequio alle due universali potestà...
... dice che il nostro ossequio e servitù sia ragionevole. ricordati, 1-
profetando per gola di lucro o d'ossequio, der vana vanità di predicatora o
prefazione di, dell'onore: tono di ossequio commisurato all'autorevolezza e al prestigio
-con riferimento al rispetto, all'ossequio dovuto a dio. dante,
persona di autorità o come formula di ossequio). -in senso generico: suddetto
-posizione eretta, rigida, di ossequio. e. cecchi, 2-223:
presente scherzo per un attestato di quell'ossequio che le testificai di presenza e che le
espressioni quali prestare obbedienza, omaggio, ossequio). giovanni dalle celle, 1-72
n: massimo non gli prestava l'ossequio ch'egli credeva di meritare.
, un vecchione di giulivo e ritenuto ossequio, vestito d'una cotta pretesca,
il parroco, anche come titolo di ossequio). foscolo, xvii-59: vostra
del più-essere gradito, piacere. perfetto ossequio che si possa immaginare fossero a sì vileguicciardini
letteratura provinciale e di modestia e di ossequio umanisticamente preciso. sbarbaro, 5-22: intorno
assolva vostra eccellenza l'audacia del mio ossequio necessitato a dedicarle le primizie de'panegirici
forse se quei sovrani avessero dimostrato maggior ossequio alla chiesa,... forse
ne fossero. -per principio: in ossequio a convinzioni e a scelte morali,
, tutrice dell'onore divino, procuratrice dell'ossequio dovutogli dalle sue creature. salvini,
il proprio aiuto; offrire il proprio ossequio, la propna amicizia, la propria
(un obbligo); tributare un ossequio); nutrire (un sentimento verso
e nessuno! -in formule di ossequio, in partic. nella chiusa di
sentimento (anche come formula epistolare di ossequio). carducci, iii-27-33: accogliete
, 5-91: con raffermarle il mio inalterabile ossequio, profondissimaménte la riverisco. redi,
grandi gesti con le mani. -manifestare ossequio e devozione ostentata- mente e cerimoniosamente
due bande. -che esprime un totale ossequio. galileo, 1-1-207: mi
comandamenti che vorrà darmi, con profondissimo ossequio la riverisco. redi, 16-v-223:
ogni riverenza / e con tutto l'ossequio profondissimo / a voler ascoltar col benignissimo
la terminologia adottata dopo che, in ossequio alla costituzione, è stata soppressa nei
per un testimonio di stima o d'ossequio verso la virtù di vostra signoria, che
la prole di piccolissimi alcioni che, in ossequio di essi, quando prolificano, frena
da se stessi a tributare il loro ossequio al nome immortale dell'eminenza vostra.
s. perfetta prosperità, con profondissimo ossequio la riverisco. leopardi, iii-1097:
2. figur. espressione di aperto ossequio, di omaggio, di adesione incondizionata
o preghiera o per rendere omaggio e ossequio a un'autorità. marino, vii-563
non potè esser soggiogata da un continuato ossequio... si prostituì ai semplici
procurando ciascuna di esse di protestar l'ossequio che la prostrava alle grandezze di carlo
. 2. figur. atto di ossequio, di sottomissione (con connotazione negativa
ii- 1177: tale professione modesta di ossequio allo studio egli [dante] poi
; di germanico gli alsaziani hanno l'ossequio per le autorità, il culto delio
nel lago. -espressione cerimoniosa di ossequio; complimento. biffi, xviii-3-400:
, con un fiume di stima, d'ossequio, di servitù. -frase
vasse pure il granduca le protestazioni sue d'ossequio. desideri, lxii-2-v-148: in protestazione
dopo mille protestazioni di riverenze e di ossequio, colle guancie tutte accese di modesto
difetti, qualche bizzarria, qualche puntiglioso ossequio alle regole. = voce dotta
padova suddito di vostra serenità, conserva ossequio e venerazione per il publico nome. giannone
vertenze. 3. rispetto, ossequio verso un principio assoluto a cui non
alla pompa e pagare questo tributo di ossequio al merito del defunto principe. g
difetti, qualche bizzarria, qualche puntiglioso ossequio alle regole. 4. diligente
l'aiuto (anche come formula epistolare di ossequio). tavola ritonda,
l'aiuto. -anche come espressione di ossequio e di devozione nello stile epistolare.
superiore. - anche come espressione di ossequio. rinaldo degli albizzi, i-251:
, 5-01: con raffermarle il mio inalterabile ossequio, profonoissimamente la riverisco. mazzini,
sincerità; confermare la propria devozione, ossequio, rispetto, obbligazione nei riguardi di
^ eno, ii-391: con tutto l'ossequio sempre più mi raffermo. muratori,
per lo più solo formalmente e in ossequio a regolamenti o usanze ufficiali, il
di saluto, di augurio, di ossequio (per lo più in formule di
signor generale il mio umilissimo e riverentissimo ossequio. magalotti, 9-2-66: mi ristringo
, predic., sempre in espressioni di ossequio). magalotti, 9-1-218: vorrebbe
che è segno o manifestazione del proprio ossequio. menzini, iii-350: basta,
due opere] come rassegnatrici del mio ossequio. = nome d'agente da rassegnare
menzini, iii-284: servirà per rassegnazione dell'ossequio che le professo il significarle come il
quando in quando le rassegnazioni del mio ossequio. 4. ant. ispezione,
a fine che negli atti multiplici d'ossequio verso la patria si rattifichi anco nelle
reiterata offerta di servigio e ratificazione di ossequio. 3. ant. conferma solenne
facendone ostia viva, e il vostro ossequio sia razionabile. sacchetti, 153-43: perché
che andassi anch'io alla visita di ossequio. e. cecchi, 2-148: aveva
e arredi o, anche, all'ossequio e alla deferenza con cui viene accolta
in questo recinto sieno parole d'ossequio e di gratitudine all'immortale principe
propria difesa. -anche come espressione di ossequio. storia di stefano, 20-12:
ant. espressione di gratitudine o di ossequio o omaggio. bibbia volgar.
un re. -anche in formule di ossequio. instruzione agli ambasciatori del comune
regia sposa. -in titoli di ossequio. sanudo, i-624: eri se
reiterata offerta di servigio e ratificazione di ossequio. manzoni, v-1-677: si degni gradire
allo svolgimento di una mansione, all'ossequio di una regola. parini,
/ qual festi al ladron destro ultimo ossequio! lamenti storici: iii-125: o senato
limitata o che addirittura (in asserito ossequio al rispetto dell'effettiva volontà dell'autore
confusione del volgo e si nascose all'ossequio de'suoi cortigiani negletti. forteguerri,
il reverendo rabbino. -come espressione di ossequio o di devozione verso la madonna.
di annibai caro. -che merita ossequio per la sacralità o per l'antichità,
baldanzosa degli uomini all'investigazione e all'ossequio degli adagi del buon senso, non
: là si tomi da tutti all'antico ossequio..., là si ripongan
o le mani: come segno di ossequio o di rispetto o come galante omaggio e
letteratura; ricalcatoli non poeti; permane l'ossequio alla classe che paga e compra.
. ricommendazióne, sf. ant. ossequio, espressione di omaggio.
scrive, con riconfermargli il mio eterno ossequio. d'an nunzio,
[il prete] con un impeto di ossequio, ma pasotti lo ridusse all'obbedienza
, di ciò che rappresenta; deferenza, ossequio; stima; osservanza delle prerogative che
debbo al suddetto fusi. 11. ossequio per le convenzioni e le convenienze che
di ricevere tributi di rispetto e di ossequio per le qualità personali o la posizione
solare. -che manifesta deferenza e ossequio e, anche, discrezione, rispetto
persona come dimostrazione di umiltà e di ossequio. - per estens.: mostrare sottomissione
devozione (talora come formula epistolare di ossequio). guglielmi, lxv-261: benigno
: là si tomi da tutti all'antico ossequio..., là si riportino
. ant. rinnovare la dichiarazione di ossequio nei confronti di qualcuno. - anche
un viaggio felice. -in formule d'ossequio. orsi, cxiv-32-25: m'ha
muratori, per attestargli a voce quell'ossequio con cui in iscritto mi riprotesto?
nostra vita e come riscotitore del nostro ossequio per titolo di giustizia e però senza
opera; ottenere stima, omaggio, ossequio, ecc. a. f.
di me uno strano atteggiamento, misto di ossequio e di riserva. -cura
arte, per un luogo sacro; ossequio, riverenza, sollecitudine. 3
ferrazzoli che, inconsapevoli del mio pronto ossequio ad una tanto schietta virtù ed all'eccellenza
con ogni loro isforzo di farli uno ossequio bellissimo, per quanto si poteva fare
di cortesia formale o in segno di ossequio verso un individuo, un gruppo dipersone
-che dimostra deferenza, rispetto, ossequio (atteggiamenti, parole).
per gli dèi. 4. ossequio deferente, convenevole cerimonioso; modo riguardoso
per gli asini. 8. ossequio, osservanza di una legge, di una
rispettosamente, però. -in segno di ossequio, di deferenza, di riguardo.
4-i-747: tutti composti in un rispettosissimo ossequio, s'inchinano al più basso orlo
, un atto di saluto o di ossequio, un segnale in risposta a quello ricevuto
la questione essenziale con una professione di ossequio alla chiesa, non vedevano [gli
di fede, quest'unione cattolica, quest'ossequio sincero verso il successore di pietro,
molto meno ritarderebbemi dal venire a prestare ossequio a un pontefice. menzini, iii-132:
, un vecchione di giulivo e ritenuto ossequio, vestito d'una cotta pretesca.
. manzoni, ii-1-75: stanca del vile ossequio, la terra a lui ritorni.
non arrivi, ogni ritrosaggine, in ossequio della suprema verità. manzoni, fermo
che prescrivono determinati atti e formule di ossequio e di cortesia, segni di gioia
mantiene un atteggiamento di riverenza, di ossequio. dante, purg., 26-17
mio dono da'confini d'un riverente ossequio, a quei d * una ardita
forti per tributarle quest'atto di riverente ossequio. a. verri, ii-61: tutta
stima, rispetto, devozione e ossequio, talvolta accompagnato da timore e consapevolezza
, e bisogna guardarla con riverenza, con ossequio. g. bassani, 3-111:
, parole, apprezzamenti, espressioni di ossequio, di deferenza; atto di omaggio
o genuflessione compiuta per manifestare deferenza e ossequio o come atto di adorazione o di
piacere. 9. visita di ossequio o di cortesia (in partic. in
sian presentate / le riverenze mie d'ossequio piene. leopardi, iu-442: ella ancora
12. gesto o atteggiamento di ossequio ai simulacri della divinità, ai luoghi
pratesi, 1-220: con quali segni d'ossequio profondo e riverenziale non s'accosta a
2. compiuto per cortesia, in ossequio a un dovere sociale (una visita
. che rende dovuta la riverenza, l'ossequio (la dignità di una carica)
2. incline alla sudditanza intellettuale, all'ossequio culturale. papini, ii-1174:
un l'altro riverenze, atti di ossequio. salvini [tommaseo]: trasferissi
oggetto di manifestazioni di riverenza, di ossequio. - anche sostanti m.
. pieno di cerimonie e di gesti di ossequio (un confortamento). faldella
e di manifestazioni di riverenza, di ossequio una persona per i meriti, le
per non più tediarla, con profondissimo ossequio la riverisco. orsi, cxiv-32-14: così
. -fatto oggetto degli atti di ossequio dovuti alla carica, al rango.
cuori. 2. come attributo di ossequio rivolto a qualcuno. caro, 12-i-240
-con antifrasi, come attributo di finto ossequio e con connotazione iron. pananti
timido agghiaccia. -degno di ossequio, di rispettosa esecuzione (una norma
innanzi una vipera. -in segno di ossequio o di deferenza. -anche sostant.
alla confusione del volgo e si nascose all'ossequio de'suoi cortigiani negletti.
è devozione allo stato laico nutrita di ossequio alla religione e di diffidenza verso i preti
sacrar. 8. tributare omaggio o ossequio o gratitudine o reverente onore di memoria
? / qual e quanto sacrarvi ardente ossequio? alfieri, 6-215: sua gratitudine
acerbo otien victoria. -degno di ossequio, di riverenza (le spoglie di
superficiali; degno di grande considerazione, ossequio, venerazione (e sottolinea il significato
-che). saluto, omaggio, ossequio. pulci, 12-6: dirò
discorso o complimento di circostanza o di ossequio rivolto per formalità o con intento meramente
quella maniera da spiritato era parte in ossequio del diavolo, parte in cerca de'suoi
cerimonioso (e talora anche ironico) ossequio a chi si incontra. stampa periodica
salùo), sm. manifestazione di ossequio, che vuole esprimere amicizia, rispetto,
nostro guardatore. -saluto a secco: ossequio rapido e sbrigativo. caro, 12-ii-67
quel confortar. -messaggio, formula d'ossequio epistolare (anche in un componimento poetico
amore in forma epistolare. -espressione di ossequio inviata a qualcuno tramite un'altra persona
sbigottiti. 2. manifestazione di ossequio e di omaggio per significare gradimento e
. -scambio formale di gesti di ossequio che si rivolgono gli avversari (o
da una nave, come manifestazione d'ossequio o d'ubbidienza ad autorità civili o
prive di proiettili, come manifestazione di ossequio, di benvenuto o di congedo nei
prima ammo- tinati e poi ridotti all'ossequio. 11. castrato (il
di obbedienza che non le manifestazioni di ossequio formale. grazzini, 4-329: non
superficiali; degno di grande considerazione, ossequio, venerazione in quanto costituisce un alto
vita, quantunque volentiere l'avessi sborsato in ossequio della fede, non però importava quanto
scancello quanto finora ho persuaso, in ossequio e ad imitazione di cristo dispregiato.
alla necessità dell'adulazione ed al servile ossequio verso il potere; pure questo guadagno non
rifì. togliersi il cappello in segno di ossequio o di rispetto nei confronti di qualcuno
profonda venerazione, la stima, l'ossequio o anche l'ammirazione per qualcuno.
o in segno di rispetto e di ossequio nei confronti di qualcuno. - per
. ant. gesto di saluto e di ossequio che si compie togliendosi il cappuccio o
del disegno musicale che pur nel totale ossequio ai festoni della musica concertante caratteristici delrepoca
figur. manifestazione esteriore di gioia, di ossequio, di adulazione da parte di una
. atteggiamento di servile sottomissione e di ossequio alle autorità. papini, 27-942:
e certissima, che i regni ossequio). dei re fossero eguali
indi- pendenza di pensiero limitata soltanto dall'ossequio all'ortodossia; vi si afferma la
, con piena e singolare stima ed ossequio, passo all'onore di segnarmi.
in maniera misteriosa. -in formule di ossequio, per significare gratitudine, reverenza,
veniva sequestrato in italia per un codardo ossequio alla francia..., si diffondevano
affettata ed eccessiva di riverenza e di ossequio; salamelecco. poliziano,
della donna amata, compiendo atti d'ossequio e manifestando devota fedeltà e dedizione)
istituzione per affetto, per ossequio, per gratitudine, per solidarietà, per
gran demostene. -in formule di ossequio e di deferenza (spesso enfatiche)
esprime enfaticamente l'umile devozione, l'ossequio, l'omaggio come da vassallo a
di sudditanza (anche in formule di ossequio e di deferenza, per lo più nel
. -in formule di cortesia e di ossequio, in partic. nel rapporto epistolare
-in espressioni, talvolta enfatiche, di ossequio e di deferenza, spesso usate come
: col barone, coniglio mannaro esagerava l'ossequio servile con tanti inchini, quando rincontrava
servizio amoroso, rendendole omaggio e manifestandole ossequio e umile devozione. doria, 226
signor boia. -come espressione di ossequio rivolto a un proprio familiare o al
in partic., in formule di ossequio nello stile epistolare, per lo più nell'
più sincera riconoscenza e col più distinto ossequio, me le rassegno devoto obbedientissimo servitore
usato per lo più in formule di ossequio e di deferenza). guittone,
sinistra di qualcuno-, come atto di ossequio, per riconoscere la propria inferiorità rispetto
corso per vivere (anche in ossequio al precetto religio bandello,
gli spagnuoli procurassero d'inorpellare con l'ossequio la sugezióne, [i ministri di montezuma
valori tradizionali. -deferenza, rispetto, ossequio. guido delle colonne volgar.,
. riguardo, gesto di cortesia o di ossequio per una persona. 0.
mite, suadente. -in formule di ossequio: umilmente. ovidio volgar.,
improntato a umiltà, a sottomissione, a ossequio o anche ad ammirazione, ad amorosa
alta signoria. -in formule di ossequio. baretti, i-183: son colla
2. in senso concreto: atto di ossequio, gesto di rispetto, atteggiamento di
di lei. 4. atto di ossequio o anche di sottomissione di uno stato
gentilezza, mi soscrivo con tutto l'ossequio. lettere al magliabechi, cxxxiv-i-22:
di scusa, di ringraziamento e di ossequio. guerrazzi, 4-511: sapete chi
cimentarne l'orgoglio più che per contribuir alcun ossequio, appena gli piegavano il collo.
= comp. da sovra per sopra e ossequio (v.). sovròsso
. sf. gesto di riverenza, di ossequio particolarmente cerimonioso. calmo, 2-129
forse se quei sovrani avessero dimostrato maggior ossequio alla chiesa,... forse quel
nell'inquisizione / a disputar se in quest'ossequio e onore / qualche specie vi sia
solo perché mettessero lo spolverino, in ossequio alle leggi che disprezzavano, sui deliberati
, a inchini, a manifestazioni di ossequio. goldoni, xi-971: venir da
destinò tutti i suoi pensieri a tributare d'ossequio il concino suo benefattore, da cui
segno di devozione, di gratitudine, di ossequio. aretino, vi-361: va'e
strada: cedere il passo in segno d'ossequio o cortesia. tasso, n-iv-619
. affettato, esagerato (un gesto d'ossequio). garzoni, 1-91: con
disprezzano. -in espressioni iperb. di ossequio: devotissimo. goldoni, ii-213:
e d'impudica / religione alzar l'ossequio a giove. -schiantare alberi o
bellori, 2-24: quindi nasce l'ossequio e lo stupore degli uomini verso le
3. chinare il capo per indicare ossequio o sottomissione. f. f.
] non subiezióne ma spontaneamente uno certo ossequio. baldasseroni, 415: il governo granducale
senso concreto; atto di omaggio, di ossequio, di sottomissione. chiaro davanzati
8. titolo onorifico usato come segno di ossequio nei confronti di sovrani, di prìncipi
scuro e spesse volte fallace, submittimolo allo ossequio de dio. = voce dotta
lavoratrici. 2. deferenza, ossequio per una persona. spallanzani, ii-94
per tributarle quest'atto di riverente ossequio. 3. rassegnazione alla volontà
4. per estens. accettazione, ossequio della superiorità altrui (anche in espressioni
-precede la firma, in espressioni di ossequio proprie dello stile epistolare. tasso
. eccellenza, eminenza (come titolo di ossequio). rinaldo degli albizzi, i-314
autorità ormai superate; perpetuando con rigoroso ossequio regole stabilite. -anche: in modo preconcetto
gettavami gli occhi addosso, mentilo con ossequio guardingo e con la coda sventolante procurava
affetto o anche dedizione, fedeltà, ossequio sinceri e profondi, talora eccessivamente servili
, per non più tediarla, con profondissimo ossequio la riverisco. muratori, 7-v-361:
rimetto savio sentimento e sono pieno di ossequio. tommaseo [s. v
: la chiesa era stata eretta recentemente in ossequio alla vergine, che avea liberata la
ben intesi di gradire, e rifiutar quell'ossequio. a. cattaneo, 11-88:
l'amaritudini... il grande ossequio verso l'autorità del re con la prontezza
servirà la presente per un testimonio d'ossequio, che debbo alle virtù di vostra signoria
e per un testimonio del profondo mio ossequio, e per lusinga che vi degnerete
ni-36: l'onore e l'ossequio che si porge ai vivi può esser tal
si facevano là sopra, fossero segnali d'ossequio e di venerazione, che altri avesse
rispetto, degno di grande considerazione e ossequio, intoccabile, indiscutibile. pascoli
torci accesi, oltre tantaltri segni d'ossequio che gli vennero fatti da ogni sorte di
iron., ad atteggiamenti di ossequio collettivo a riti e miti sociali
aw. secondo la tradizione; per ossequio o adesione alle tradizioni, al retaggio culturale
mio dono da'confini d'un riverente ossequio a quei d'una ardita presunzione facesse trapasso
io sommamente desidero di attestarle quel vero ossequio che le rassegno nel confermarmi. fenoglio
persona, farla oggetto di manifestazioni d'ossequio, di omaggi e in partic. di
riservare, rivolgere a qualcuno, omaggio, ossequio, applausi, lodi o anche particolari
divinità pagana. -per simil. letter. ossequio a una creatura sublimata. laudario
« ave », disse di ossequio o di rispetto e stima, per lo
la firma in espressioni di affetto o di ossequio proprie dello stile epistolare (anche nella
turibolazióne, sf. atto di cerimonioso ossequio. p. solari [«
; manifestazione formale di rispetto, di ossequio. -di officio-, di circostanza.
e letter. con deferenza; con umile ossequio. - anche: con servilismo e
atto o espressione di deferenza, di ossequio, di cortesia, di benevolenza, di
4. -ultimo addio, commiato, ossequio: gli onori funebri concessi ai morti
nella sua patria per renderli l'ultimo ossequio. foscolo, iv-354: né
y ant. come formula di ossequio: persona che manifesta benevolenza, da
-in formule cerimoniose di cortesia e di ossequio, in partic. in apertura o
qualcuno i propri omaggi, il proprio ossequio. metastasio, 1-iii-107: se vi
manifesta, benché accompagnata da un leggiero ossequio di formalità. d'annunzio, iv-1-49
confronti del vaticano e, anche, di ossequio alle indicazioni politiche del vaticano.
. che merita profondo rispetto, stima e ossequio per l'età avanzata, le qualità
2. con grande deferenza e ossequio; in modo riverente. s.
onorevole. -anche come attributo generico di ossequio, in partic. legato a titoli
3. che suscita timoroso rispetto e ossequio (l'aspetto di una persona,
alta considerazione per qualcuno; ammirarne con ossequio le doti, le qualità, il
. -disus. come attributo di ossequio, con riferimento a lettere, documenti
popoli. 3. atteggiamento di umile ossequio e deferenza verso qualcuno (per lo
un ordine, di una norma; ossequio per le istituzioni, in partic. religiose
di venerazione o, anche, di ossequio e rispetto; che suscita un senso
a qualcuno; complimento, blandimento; ossequio, riguardo, atto di reverenza.
pensieri. borgese, 1-241: l'ossequio alla maternità, e il desiderio di bene
(in partic. in formule di ossequio nello stile epistolare). g.
l'italia alla minorità politica e all'ossequio verso i tutori. = comp.
). fare oggetto di rispetto, di ossequio eccessivo. flaiano, 1-i-901
con cui si risponde ad analogo gesto di ossequio di un'altra persona.