: di sopra alla detta costolatura sono due ossa fuori dell'ordine del costolame, che
, e tortuosamente vanno a posarsi in sull'ossa delle spalle. ann. romei,
? dormite voi sola? o le vostre ossa bianche e sottili furono soppresse dalle grandi
bianche e sottili furono soppresse dalle grandi ossa di un padre guardiano o di un
femina / toso e 'ngannato, perdé ossa e polpi. valerio massimo volgar.,
xiv-287: mi sentivo dolere iersera tutte le ossa, e iardo, 1-183:
, e in pezzi van le toste / ossa disparse e le minute croste.
spirto ignudo od uom di carne e d'ossa. bembo, io-vl-39: la gravezza
vivo, vivente, in carne e ossa (una persona, il corpo di cristo
sono quele che sono contenute con le ossa del thorace ad coprire e fornire el pecto
.). anat. ciascuna delle ventiquattro ossa corte che, sovrapposte l'una all'
non sono però uomo che non abbia ossa, polpe e sangue, come hanno
per coperta della miseria ch'eglino hanno nell'ossa. = deriv. da villa,
l'aria tufata, l'umido nell'ossa, / e la villana polvere nel naso
cartilagine, parte alquanto più molle dell'ossa, che sostenta singolarmente { 'altre
grosso e alquanto duro, vincolo dell'ossa e delle cartilagini. onofri, 11-12:
, con la bocca amara, con le ossa rotte, quasi uscisse dal terribile abbraccio
. brusoni, 7-267: costei è ossa delle mie ossa, e carne delle mie
, 7-267: costei è ossa delle mie ossa, e carne delle mie carni;
adam: « questa cosa eguale è ossa dell'ossa mie, e carne della carne
« questa cosa eguale è ossa dell'ossa mie, e carne della carne mia;
18-223: costei in questa volta è ossa de le mie ossa, e carne de
in questa volta è ossa de le mie ossa, e carne de le mie carni,
notomia acciò che lo scultore sappi quante ossa sono nel corpo umano, volendo comporre la
allora vegghi con le sue vi- ossa il mio tenace vischio? tasso, 13-i-499
v-1-249: poi sole esistono le mie ossa, solo esiste il mio scheletro fasciato di
tutto il darwinismo è teologico fino all'ossa, tutto il vitalismo è fondato sulle idee
leopardi, 31-19: or fango / ed ossa sei: la vista / vituperosa e
quella è diventata polvere e scheletro, ossa e fango, fango e ossa: vista
scheletro, ossa e fango, fango e ossa: vista vituperosa e terribile da nascondersi
, o sono malattie, che torsero le ossa, o tumori, o nei
. parte anteriore del piede umano costituita dalle ossa metatarsali e dalle dita. =
di granito dove i bretoni trasferivano le ossa dei loro morti quando non c'era
'chiropratica': cura soprattutto i disturbi delle ossa con manipolazioni articolari che si basano su
gelatinizzanti corpi': sono albuminoidi abbondantissimi nelle ossa, nelle pelli, nei tendini e
assicurate per mezzo di supporti metallici alle ossa della mascella e della mandibola.
che si riferisce all'orbita craniale e alle ossa temporali. = comp. da
nastro usata dai macellai per segare le ossa degli animali. 2. chirurgo
nella monna lisa stessa in carne e ossa. eco, 7-108: a ciascuna
, 18-80: i cavalli di carne e ossa sarebbero diventati sempre più rari e le
vii-280: ho ancora il freddo nelle ossa. un 'tub'caldo. una frizione.
, 15-114: disciolta è la paralisi dell'ossa / in vulcanità celestiale. vùlpeo,
quanto appare o si riveli in carne ed ossa. = agg. verb. dal
pindemonte, 94: un mucchio d'ossa / sente l'onor degli accerchianti marmi
: metodo innovativo di allungamento atraumatico delle ossa facciali. = comp. dal pref
realizzata con l'aggiunta di cenere di ossa al caolino e al feldspato, di
ottenuta con l'aggiuta di polvere d'ossa calcinata alle altre componenti di argilla e roccia
con cui si fissano estremità o frammenti di ossa fratturate. chioggiòtto (chioz * zòtto
'pagnottista', 'gaudente'; io sono monarchico nelle ossa. idem, 16-29: così m'
occhiaie, l'avorio della dentatura e le ossa, sottili come ali d'uccelli,
sm. il disossare, il privare delle ossa le carni di un animale preparandole per
anat. che insorge esternamente rispetto alle ossa dello scheletro (un tumore).
nel cranio dove si uniscono due o più ossa. c. cattaneo [«
. campanella, 2-42: ma nelle ossa, nelle penne e nelle altre materie,
, i suoni traboccano e rientrano subito nelle ossa, dalle orecchie e dai pori.
trentuno in poi, è cresciuto sulle ossa tanto dei congiurati quanto dei mangia-congiure.
ma avversari veri. persone in carne e ossa che in quel momento sono collegate alla
ossifera: in paleontologia, conglomerato di ossa di animali, tenute insieme da carbonato di
alquanto bizzarra, come se avesse le ossa rotte... i fioriti gettoni grattati
casa direttamente dal vecchio postino in carne e ossa. ma senza i ritardi della snail-mail