nulla ingiuria offesi, anzi a cortese / ospizio accolti e accarezzati. botta, 5-102
e d'accordo, la fanciulla dall'» ospizio ». 3. patto, convenzione
di cui s'innamora, / nel nostro ospizio alfin ferma le piante. marino,
, dello stare: un albergo, un ospizio può essere un buono o cattivo alloggio
un maestro che teneva scuola in un ospizio di ragazzi poveri, nella quale erano
e d'accordo, la fanciulla dall'* ospizio *. -per amóre: spontaneamente,
13-67: la meretrice che mai dall'ospizio / di cesare non torse li occhi putti
, 536: ma in un ospizio non ci vado a farmi rinchiudere, a
« o tu, che vieni al doloroso ospizio » / gridò minòs a me,
caso mi balzerà a ferrara, non accetterò ospizio che in vostra casa. manzoni,
degli arienti, 75: dismontato a l'ospizio, li venne voglia di'farsi radere
, ii-313: il parsimonioso riscaldamento dell'ospizio rattrappiva i vecchi quatti attorno ai bracieri
: « brefotròfio¦ voce che indica l'ospizio degli innocenti o trovatelli. i vari
. ojetti, i-354: curano l'ospizio le suore della venerabile capitanio, vestite
che andavano a prendere la musica dell'ospizio di beneficenza e al suono dell'inno
, richiamarmi alla mente la santità dell'ospizio, e preso il cappello dimandare i
casagliato, sm. ant. ospizio, albergo. sassetti, 381
vicina città di pinarolo, chiamato l'« ospizio de'valdesi », nel quale quel
, i primi di febbraio lo presero all'ospizio di mendicità. egli avrebbe voluto rifiutare
allora e si combinò così: alloggiarlo nell'ospizio, farlo lavorare nella chiusura come un
sia che dal vasto reame / mensa e ospizio cercasse fra loro. verga,
, richiamarmi alla mente la santità dell'ospizio, e preso il cappello dimandare i
, 13-66: la meretrice che mai dall'ospizio / di cesare non torse li occhi
registri immobiliari. 4. ant. ospizio; collegio per studenti. viviani,
panzini, iv-159: 'convalescenziario *. ospizio, ospedale per convalescenti. parola che
questo poco di salita a piedi fino all'ospizio loro, per corroborazione di sanità.
: la meretrice che mai da l'ospizio / di cesare non torse gli occhi putti
. idem, i-354: curano l'ospizio le suore della venerabile capitanio, vestite
, 4-897: convertita poi l'umanità dell'ospizio nell'orrore d'una lunghissima carcere,
la stanza, preparando e ordinando l'ospizio e lo albergo, che sia degno e
dall'oriente fondandovi un monastero e un ospizio alcuni monaci siriaci delegati a combattere la
che sia di nessuno -deposto a un ospizio - questa povera madre non lo può tollerare
uscito a sedici anni da un nobile ospizio in cui era stato accolto fin dalla
alcuni ufficiali francesi passati quel giorno dall'ospizio. = voce dotta, lat
il pensiero che mi hai abbandonata nell'ospizio e l'essere stata d'altra parte
diradato le relazioni, o ricoverato in un ospizio di orfani. moravia, xi-419:
, 7-82: apprendo che qui nell'ospizio dei pellegrini... ci sta da
alla casetta dove si aveva disegnato l'ospizio.] -ant. considerare,
norsa, e, dismontato a l'ospizio, li venne voglia de farse radere,
sua mensa frugale, gli assegnò a un ospizio di poveri. alvaro, 15-252:
.. quivi dunque disposato a l'ospizio, l'altro giorno, acompagnato dalli soi
ulisse..., accolto in amorevole ospizio da circe, le chiese in grazia
e letter. albergo, asilo, ospizio (per viaggiatori di passaggio);
5-16: o tu che vieni al doloroso ospizio, /... / guarda
/ ch'eran dormite dentro a uno ospizio. boccaccio, dee., 6-4 (
10 dormitorio, ed in che luogo l'ospizio; e dove tutti gli altri abituri
.. avevo visto prima di entrare nell'ospizio, sdrucciolare ebbri di vita sulla neve
e di pagli'e di terra el loro ospizio: / chi ingombra 'l desco e
. -entrare all'ospedale, all'ospizio: farvisi ricoverare. vittorini, 3-117
navano. belo, xxv-1-108: andiamo all'ospizio, idest in domo; ch'io
rugginosa / del grande suo e orribile ospizio, / quando d'arcita l'orazion pietosa
forza ne'suoi bisogni avere conversazione et ospizio con molte vicine et extranee genti onde
-plur. per estens.: ospizio di trovatelli. bocchelli, 1-iii-740:
rimosso lo scandalo col mettere dosolina all'ospizio della maternità e il nascituro negli esposti
io posi il mio figliuol nel sacro ospizio; / quando, per mille ingegni
ricovero d'uomini fastiditi del mondano lezzo, ospizio di viaggiatori, largimento di soccorsi:
regno della morte, / questo è l'ospizio, o mostro micidiale, /
amici onesti. foscolo, 1-460: ad ospizio onorato il re l'accolse, /
e scrosciante, passai davanti al grande ospizio, poi ad un vecchio filatoio.
o sommo specchio lucido incorrotto, / ospizio d'umiltà, d'ogni amor porto,
giornate, e dovete rientrar sovente all'ospizio bagnati fradici, digiuni, e mezzo
maggiormente l'afflizione in vedere tutto quell'ospizio divenuto un formai ospitale: perché non
/ ch'io mando un'alma al doloroso ospizio / più che nulla altra mai di
256: l'aveva nel suo italiano ospizio fraternamente accolto un gran tempo. foscolo,
. / con frequenza guadagnano e l'ospizio / dei tessalici letti. -abitudine
verga, ii-284: dovette lasciare all'ospizio di maternità il frutto del suo bell'
di giacomo, ii-561: quando nell'ospizio si celebra qualche festa ed esso deve
1489. gerontocòmio, sm. ospizio, ricovero per vecchi.
gerotròfio '. inutile grecismo invece di 4 ospizio per i vecchi '».
un letto di un ospedale, in un ospizio di mendicità, o ghiacciata da
mica ch'io venga in quel suo ospizio tra i mendicanti giubilati! bocchelli,
ponte non è altro che un piccolo ospizio di frati da man destra, e
cui s'innamora, / nel nostro ospizio alfin ferma le piante. giusti, iii-215
: per lasciare degna memoria di tanto ospizio aveva onorato lui e la sua posterità del
ojetti, ii-155: come se da un ospizio di vecchi fossimo entrati in un collegio
. movimento tendente a rinsaldare i legami nell'ospizio che a'poveri di tali nazioni avea preparato
fatto le prove sur una donzella dell'ospizio pio di firenze,... non
forza preso, imbracato e trascinato all'ospizio dei matti. 3. fornire
poco / a voi noto è l'ospizio? domenico da fano, lxii-2-iii-4: queste
o sommo specchio lucido incorrotto, / ospizio d'umiltà, d'ogni amor porto,
della larghezza] dee osservare il suo ospizio / indenne, e con misura de'donare
il lavoro esed'esser eletto nello eccelso ospizio. guito nell'unità di tempo.
non volle / povero alcuno dentro dal suo ospizio. baldelli, 3-659: avendo.
quasi ogn'om ch'entra 'n su'ospizio; / onde convèn che la fin de
lontano / da questo infame e traditore ospizio. n. franco, 7-92:
da vedere trasformato il casino in un ospizio per l'infanzia abbandonata. -asilo d'
4-897: convertita poi l'umanità dell'ospizio nell'orrore d'una lunghissima carcere,
a libe rarsi in qualche ospizio di maternità. = comp.
diruppi, m'instradai per il nostro ospizio. sbarbaro, 1-232: il treno
da s. anatolia, lxii-2-ii-5: l'ospizio di lhasa intendo sia ben rovinato.
alla famiglia di lor piante il nuovo / ospizio, e l'aere intepidito e i
fatta grande amicizia co 'l donatore dell'ospizio. -cacciarsi, ficcarsi importunamente.
che ora volevano seppellirla viva in un ospizio? de roberto, 344: andava tutti
-sm. plur. disus. ospizio per il ricovero delle persone inabili al
resto in un fazoletto e portarcelo all'ospizio. guerrazzi, iv-200: aveva preso
san salvatore delle pareti, il maggiore ospizio e carcere di lebbrosi, tramandavano
: la meretrice che mai da l'ospizio / di cesare non torse li occhi putti
di lettori di seconda qualità, e chiedi ospizio per venticinque lineette. 5
io aveva di liberarmi una volta da quell'ospizio erano tali che anche ora, che
ruffianeschi loiolei, fu trasmutata in bellissimo ospizio per ricevere i convalescenti. =
pontificia ». -maestro del sacro ospizio: dignitario laico della famiglia pontificia,
legnagio, / vento, monastero, ospizio. - anche: lordine stesso.
di toppona / è sempre pien questo regale ospizio; / ed i vostri magnati e
: si combinò così: alloggiarlo nell'ospizio,... fornirgli il vitto magrissimo
3. stor. le malmaritate: ospizio che a firenze accoglieva le donne separate
frati / un mal acconcio e rovinato ospizio, / con manganelle e panche accomodati
f. chi è sempre pien questo regale ospizio; / ed i vostri ma
maternità (per parti segreti). ospizio della maternità. tarchetti, 6-ii-508: seguace
, n. 5. -ospedale, ospizio dei matti: manicomio. carducci,
mi trascinerebbero, atterriti, in un ospizio di matti. 3. posseduto
a roma, e sotto la fede d'ospizio aver rubato sottocoppe e candelieri d'argento
a santa maria della stella, allora ospizio di poveri. [ediz. 1827 (
. e f. plur. stor. ospizio in cui a firenze si raccoglievano poveri
mendicicòmio, sm. disus. ospizio per indigenti, ricovero di mendicità.
nuova che ho appresa all'insegna dell'ospizio. = voce dotta, comp.
: volle condurmi a dormire in un ospizio di mendicità. sbarbaro, 4-44:
13-64: la meretrice che mai da l'ospizio / di cesare non torse li occhi
su le gelide / soglie del novo ospizio. misasi, 68: molti hanno visto
della morte; / questo è l'ospizio, o mostro micidiale, / questo è
/ l'aguglia tolse dal mio proprio ospizio [parla roma], / cotale è
toppone / è sempre pien questo regale ospizio. bacchetti, 2-xxiv- 1125: ingrassa
del sindaco s'era tramutato in un ospizio di migrabondi senzatetto. 2. migratore
compagna. ranieri, 1-i-227: l'ospizio tutto, e l'alunnato massimamente,
volle / povero alcuno dentro dal suo ospizio. / e come fu avar,
'monellini 'i monelli raccolti nell'ospizio della quarconia. = di min
montedòmini, sm. tose. ospizio di mendicità (anche nell'espressione andare
;... noi ebbimo qui ospizio in questa nostra montuosa escursione. carducci,
13-66: la meretrice che mai da l'ospizio / di cesare non torse li occhi
i-22-102: non recai meco al solitario ospizio / petto in usi d'amor roso e
avea fatto le prove sur una donzella dell'ospizio pio di firenze,...
questo vecchio pazzo può metterti addirittura all'ospizio dei poveretti! lucini, 4-187:
i-351: don celso costantini aprì questo ospizio come la misericordia del suo dio avrebbe
il pellegrino e il frate accolti ad ospizio narrassero di miracoli e di terrasanta,
me ne invaghii quando mi accolse in ospizio, e il mio cuore, che
famiglia di lor piante il nuovo / ospizio, e l'aere intepidito e i rivi
romano / di predicanti ospizio. nievo, 1-495: una delle
famiglia di lor piante il nuovo / ospizio. carducci, iii-4-27: visser le
quella età, non poteva imaginare altro ospizio che il monastero. i sei che ne
passava una certa corrispondenza e obligazione d'ospizio. fagiuoli, 1-6-422: io tradire?
di lettori di seconda qualità, e chiedi ospizio per venticinque lineette. -letter
piccola villa di montalbano è stato sempre l'ospizio d'una quieta ed onesta ritiratezza.
. funzionario bizantino che dirigeva il maggiore ospizio di costantinopoli, detto orfanotrofio, e
di sussistenza e di alloggio proprio; ospizio, ricovero, asilo. -anche:
ospìcio, v. ospizio. ospidale1, v.
7. disus. casa ospitale: ospizio, ospedale. mazzini, 66-291:
diritti; = deriv. da ospizio. ospiziare, intr. [
italiana. = denom. da ospizio. ospiziato (part. pass
13-64: la meretrice che mai da l'ospizio / di cesare non torse li occhi
, cioè la invidia, 'che mai dall'ospizio ', cioè dal palazzo et abitazione
, / quanto veder si può per quello ospizio / dove sponesti il tuo portato santo
'quanto veder si può per quell'ospizio ', cioè per quello albergo,.
volle / povero alcuno aentro dal suo ospizio. lorenzo de'medici, ii-16:
fore * / vienne al mio dolce ospizio, ch'io [venere] t'aspetto
ch'i'ne riporto al mie pover ospizio. battista, iv-88: la terra trace
, iv-88: la terra trace, [ospizio un tempo alle troiane genti. batacchi
toppone / è sempre pien questo regale ospizio. foscolo, xix-157: ho perduto la
la toscana ch'era per me ed ospizio e teatro e scuola e giardino. gioberti
di cavarne profitto, onde l'elezion dell'ospizio doveva esser tale da poter maturare i
tutto il paese di pescara, grande ospizio di rondini, cantava. -ricettacolo
, / ché de risia son fatti tutti ospizio! antonio di meglio, lxxxviii-11-126:
a rappresentare lo stato degli animi in quell'ospizio di fuorusciti,... potrebbe
] contadina e pescatoria, con qualche ospizio marino. -doloroso ospizio: l'
con qualche ospizio marino. -doloroso ospizio: l'inferno. dante, inf
: « o tu che vieni al doloroso ospizio », / disse minòs a me
come è grande questa solennità, ricevere nell'ospizio del cuore l'avvenimento di dio.
che senpre fui e sono / di te ospizio e vera tua seguace. domenico da
virtudi... di lui ferono degno ospizio. fallamonica, 54: gli occhi
/ e d'ogni luce soli fatti ospizio / eran rivolti a me pensosi e
. canteo, 230: fra simonetto, ospizio di vertute, / se quel gran
la stanza, preparando e ordinando l'ospizio e lo albergo che sia degno e atto
/ che io sie preso e menato all'ospizio / d'amor, che mi punisca
quase ogn'om, ch'entra 'n su'ospizio. 2. alloggio per gli
, 20-71: allato alla porta ha un ospizio nel quale riceve i forestieri, e
atto un luogo appartato con nome d'ospizio o di foresteria. galanti, 1-ii-308
del luogo, vi tengono un comodo ospizio per li passeggieri che vanno a visitare
nume, a buon porto, a buon ospizio / siete arrivati. martello, 425
villa di montalbano è stato sempre l'ospizio d'una quieta ed onesta ritiratezza.
ritiratezza. monti, x-3-262: fur fatte ospizio / della virtù le selve. foscolo
palazzo di federigo e manfredi era l'ospizio de'poeti. farini, ii-589:
ha il nome, lasciare colà ad ospizio, che sperava sicuro, coloro a
. maffei, 125: seguiva l'ospizio de'poveri infermi di ogni sorte,
, 1-76: ammirai... l'ospizio novello o vogliam dir lazzaretto de'mendicanti
mensa frugale, gli assegnò a un ospizio di poveri. leoni, 455:
e '49 crebbero gli invalidi italiani all'ospizio di s. giustina. carducci, iii-14-314
fatto le prove sur una donzella dell'ospizio pio di firenze. cantoni, 463
visione scomparve e mi ritrovai in un ospizio di carità, dove crebbi come dio volle
, 1-359: professori di pittura in qualche ospizio di ciechi. pirandello, 6-452:
: volle condurmi a dormire in un ospizio di mendicità. e. cecchi, 5-481
: le monache e le ragazze dell'ospizio vengono alla spiaggia in lunghe file.
sulla spiaggia, si avvicina ad un ospizio di piccoli rachitici. -ospizio dei
forza preso, imbarcato e trascinato all'ospizio dei matti. 5. edificio
che i religiosi costu- man di chiamare ospizio. g. p. maffei, 152
maffei, 152: provide sufficientemente un ospizio per benigno ricetto di quei della sua
religione non ha monastero, ma un ospizio vicino al convento delli capuccini. gemelli
è picciola, ma bella, e l'ospizio, nuovamente fabbricato, capace di cinquanta
vicina città di pinarolo, chiamato 1''ospizio de'valdesi ', nel quale quel
una delle sue case perche servisse ad ospizio dei fratelli di san francesco.
e sopra un fico fece un lungo ospizio / finché il frutto ne vidde maturato.
rugginosa / del grande suo e orribile ospizio. 8. edificio nel quale
5-ii-210: accusoronlo che era stato in uno ospizio e eccato con una donna sforzata da
! berchet, 164: né d'ospizio fa domanda * / né tampoco d'
offrire, chiedere, trovare, avere ospizio). -anche: il rapporto,
di violar del sacro / e santo ospizio ogni ragione eliesse, / più tosto che
strettamente, per la familiarità di tale ospizio, congiunto. luna [s. v
priamo e, accusando paris del violato ospizio, domandai che elena mi fusse ristituita
: non ottennero [i vescovi] ospizio da pernottare e furon costretti di dormire a
sovvenga il giuramento dato / nel primo ospizio e gl'invocati numi / e le
, dopo avermi esibito anche l'ospizio che da me... fu modestamente
santi, iii-5: fummo ricevuti in ospizio in casa dei signori paganelli. monti
abbi rispetto / ai santi dritti dell'ospizio almeno, / ch'ospiti tuoi noi
è forza ch'io accetti il cortese ospizio. carducci, iii-26-56: tutto del
portoghesi, fece con lui buona pace ed ospizio. -accoglienza. lengueglia,
43: amore sempre va peregrino cercando ospizio negli altrui cuori. cesarotti, 1-xxxii-56:
e a qualche saggio in petto / ebbi ospizio talor, patria non mai.
magnati e finalmente de'nobili 'di ospizio '. f. a. della chiesa
: quelli del bo, dall'istesso ospizio de'balbi derivati, tennero un tempo
trinità. 11. locuz. -da ospizio (con valore aggett.):
faccia; un povero vecchio da ospizio. -mutare ospizio: trapassare (
povero vecchio da ospizio. -mutare ospizio: trapassare (l'anima nel momento
/ e l'alma sua aver mutato ospizio. = voce dotta, lat.
vecchia maria era morta... nell'ospizio a pagamento dove l'avevano messa
/ agli ozi de'potenti / gradito ospizio. carducci, iii-25-168: i coltivatori
che conduceva al tempio di gerusalemme un ospizio pei pellegrini ed uno spedale pei poveri
pratolini, 5-89: il parlatorio dell'ospizio era in una stanza buia, a
a quando dalla maternità che e accanto all'ospizio uno strillo di donna nel travaglio del
arte che venia meno / quivi [nell'ospizio apostolico] è pasciuta.
, pocul di ve- neno, / ospizio di dolor, che hai nome corte.
388: fattomi... portare all'ospizio ed accolto con ogni dimostranza di buon
, gliele perdonavano, senza metterlo all'ospizio de'pazzerelli. bacchelli, 2-xxiii-510:
: trovatello, ero stato preso all'ospizio da una coppia di cantadini avari per guadagnare
sm. ant. e letter. ospizio per pellegrini. -in par- tic.
tic.: locale all'interno di tale ospizio in cui, un tempo, venivano
, sm. ant. infermeria dell'ospizio per pellegrini. statuto dello spedale
lxii-2-111-99: restando un solo missionario per ospizio, questo resterebbe privo del sagramento della
certa pensione e servire per certo tempo ^ ospizio. 9. organizzazione, per
da rovaio, lxii-2-11-204: rovinato l'ospizio, la chiesa sacrilegamente profanata, e noi
così li patri de le familie in lo ospizio non si vedevano essere peregrinanti, avendo
a santa maria della stella, allora ospizio di poveri, dove la più parte
. in un albergo o in un ospizio. - anche sostant. tommaseo
tommaseo [s. v.]: ospizio per i poveri pernottanti; ospizio
ospizio per i poveri pernottanti; ospizio de'pernottanti. pernottare (ant
? pallavicino, 11-68: non ottennero ospizio da pernottare e furon costretti di dormire a
, 7-341: rivoltomi al mio dolce ospizio, con gli occhi come prima piagnievoli,
, / e piangono digiune e senza ospizio, / esse, cresciute nel pietoso
s. v.]: 'piedatterra': ospizio de'frati che vengon in città.
o persone bisognose (anche nell'espressione ospizio della pietà). tommaseo [
zucchetti, 211: in questo nostro ospizio di sogno, avanti alcuni mesi facendo
ridotto in miseria (con riferimento all'ospizio fiorentino di montedomini dinanzi al quale era
, cioè 'a montedomini'che è l'ospizio de'poveri dinanzi alla cui fabbrica ci sono
riviera contadina e pescatoria, con qualche ospizio marino. montale, 7-214: a
1-169: non sai com'è fatto l'ospizio? donne da ima parte: uomini
per molestia o tedio / dal dolce ospizio suo, di cui nel medio / sovente
, doppo, uscito, nella portaria dell'ospizio, disse che, se non fosse
/ quanto veder si può per quello ospizio / dove sponesti il tuo portato santo
, / quanto veder si può per quello ospizio / dove sponesti il tuo portato santo
un'illusione. -albergo dei poveri: ospizio. e. corsi [«
costantino da loro, lxii-2-ii-163: nell'ospizio qualche medicina somministratale prima di fare la
è piu al mondo chi ti presti ospizio. ariosto, 38-43: tanto men prestar
carte di credito non sono bastate per dare ospizio a 'primatologia ', 'primatologico
giuseppe da rovato, lxii-2-ii-204: rovinato l'ospizio, la chiesa sacrilegamente profanata e noi
incontravo qui... il cane dell'ospizio dei vecchi, tommy, noto per
oltramontani fece preparare un conveniente comodo ospizio poco distante dalla basilica vaticana, ed altro
del luogo, vi tengono un comodo ospizio per li passeggieri che vanno a visitare
di chi era accolto a pubblico ospizio; e 'prosseneti 'in greco e
fatto le prove sur una donzella dell'ospizio pio di firenze, una bastarda degli
giuseppe da rovato, lxii-2-1i-204: rovinato l'ospizio, la chiesa sacrilegamente profanata e noi
tutti sappiano la funzione di quell'enorme ospizio, di dare asilo, tra 1
governo... gli conduceva in uno ospizio. -iron. leoni,
bonavilla, i-v-156: 'tocodochio ': ospizio di carità pei mendici. m.
(tocotròfio), sm. letter. ospizio dei poveri (e il termine è
i-v-157: 'to- cotrofio ': ospizio per nutrire i poveri. m. a
: rimontato nella rete mi portai all'ospizio di sogno, arrivando nel giusto punto
sincero, e promettendo loro segretezza fida e ospizio cauto, fu pontuale osservatore delle promesse
aveva fatto le prove sur una donzella dell'ospizio pio di firenze, una bastarda degli
parere tutto il mondo cambiato in un ospizio di cronici. = comp.
13-65: la meretrice che mai da l'ospizio / di cesare non torse li occhi
, 88: mai dall'4 ospizio ',... mai dal palazzo
porto le sue quattròssa sulle panche di un ospizio aperto in faccia al mare. ungaretti
. carducci, iii-21-315: il grande ospizio merlato... lo cederono al
ostante la 'ricchezza ', finito all'ospizio. 3. derivato da un
ant. accoglienza, ospitalità; ricovero, ospizio. novella del grasso legnaiuolo, 60
, 2-28: giunse a tolentino a l'ospizio del gallo: e ivi discavalcato ed
: tuto quello che è appartenuto all'ospizio è passato con ogni grandezza e ricevimento
regolamento del vivere, me ne ripassai all'ospizio. targioni tozzetti, 10-81: ci
è picciola, ma bella; e l'ospizio, nuovamente fabbricato, capace di cinquanta
dopo pochi anni di residenza [all'ospizio del s. bernardo] quei religiosi vi
degli alberi bruni ricami / sul bianco ospizio. dannunzio, 1-827: o freschissime
nel vaticano fabbricò e provide sufficientemente un ospizio per benigno ricetto di quei della sua
giuseppe da rovato, lxii-2-ii-204: rovinato l'ospizio, la chiesa sacrilegamente profanata e noi
, anche, ai fanciulli abbandonati; ospizio; casa di riposo. -in senso
in cui ha sede. -anche: ospizio monastico per l'accoglienza ai viandanti.
: era null'altro che un immenso ospizio di carità; il più bello,
tutti insieme. -ricoverare in un ospizio. g. correr, lii-10-275:
30: spolparsi un erario per darsi l'ospizio ad un rifiutàglio d'ossa, ad
come invalidi poveri e malati in un ospizio! -svolgersi in un luogo chiuso
/ e questa casa può dirsi un ospizio. moretti, i-371: la mamma del
del poeta sono seduti i vecchi dell'ospizio a godersi il sole: conversan con
determinate categorie di persone; asilo, ospizio, ricovero. galanti, 1-ii-87:
/ de le velate antenne, il greco ospizio / e 'l sospetto paese abbandonammo.
esuberante. gozzano, i-557: l'ospizio (nemmeno l'ospizio è mancato,
, i-557: l'ospizio (nemmeno l'ospizio è mancato, a far più completa
ruffianeschi loiolei, fu trasmutata in bellissimo ospizio per ricevere i convalescenti. carducci,
, 3-244: senza viatico erranti e senza ospizio, /... /
da rovato, lxii-2-ii-204: rovinato l'ospizio, la chiesa sacrilegamente profanata, e
lo sogguarda dalla parete. = dall'ospizio del gran san bernardo, i cui monaci
! » tuonò: « sbastigliate l'ospizio! » = comp. dal pref
saldo di peccati vecchi e nuovi ed anco ospizio ai pellegrini. idem, 1-682:
mentre chiunque l'avrebbe scaricato in un ospizio. -dare in sposa (con uso
/ più dolce vita et un più ameno ospizio. canti carnascialeschi, 1-127: 1
a quello della stanza delle sceme dell'ospizio del beato cot- tolengo. fenoglio,
d'uno di quei figliuoli, corre all'ospizio dei trovatelli e se ne prende uno
un maestro che teneva scuola in un ospizio di ragazzi poveri. -dare un
visto, prima di entrare in quell'ospizio, sdrucciolare ebri di vita sulla neve ghiacciata
che io sie preso e menato all'ospizio / d'amor, che mi punisca
che ora volevano seppellirla viva in un ospizio? bernari, 3-112: lo scatto della
in bengala solo... l'ospizio di necpal serrato, tacpon serrato.
rendete agli italiani: / fabbricate un ospizio / per i poveri cani. saba
mandato / e sopraun fico fece un lungo ospizio / nnché il frutto ne vidde maturato
da caltanissetta, 377: in questo ospizio furono 582, sì che, intutto,
maria era morta trent'anni prima nell'ospizio a pagamento dove l'avevano messa quando in
, 5-ii-210: era stato in un ospizio e peccato con una donna sforzata da
8-301: sai che potevo entrare in un ospizio, io, dove avrei potuto imparare
toppona / è sempre pien questo regale ospizio. carducci, iii-3-115: cuore,
amore. ranieri, 1-i-227: l'ospizio tutto, e l'alunnato massimamente, era
/ stato della mia vita, e allora ospizio / vedrai ch'in me han le
osservato la fede e sicurtà de l'ospizio a un suo sì crudele e capitai
, largo in noi di suo reale ospizio, / ne fé sodali a quella onesta
egli ce l'aveva con una vecchina dell'ospizio e che a questa vecchina doveva esser
buon rosmini m'offerse la sua casa ad ospizio. ma nell'accettarlo io gli sonavo
/ de le velate antenne, il greco ospizio / e 'l sospetto paese abbandonammo.
. rettore di un ospedale, di un ospizio, di un istituto di beneficenza.
, / onde il palazzo vostro è fatto ospizio / d'ogni più tristo e più
una delle sue case perché servisse ad ospizio dei fratelli di san francesco. voi
/ quanto veder si può per quell'ospizio / dove sponesti il tuo portato santo.
: folle! che tenta violar l'ospizio / di giove, e non come egli
(v.). che quest'ospizio non puoi soffrire l'incommodo di alcun 2
, lxii-2-ii- 204: rovinato l'ospizio, la chiesa sacrilegamente profanata e noi
cuore,... è nell'ospizio dei trovatelli. nievo, 180: l'
che avevo visto prima di entrare nell'ospizio... le loro strida vibravano nel
muto / e l'alma sua aver mutato ospizio /... / con palemon
. resta in via di transazione ceduto all'ospizio del sem- pione in piena tacitazione de'
teutonico che mi riceve prima in questo ospizio? panzini, ii-20: il buon
più dolce vita et un più ameno ospizio. -scegliere l'esilio.
toppone / è sempre pien questo regale ospizio. = acer, di toppa1
papini, 28-164: per arrivare a cotesto ospizio fiorito bisognava scendere in una valletta,
/ d'es- ser eletto nello eccelso ospizio, / nel qual s'adempie ogni giusta
traslatare quell'ossa nella chiesa del loro ospizio. d'annunzio, xciii- 172:
santi, iii-170: fummo accolti in ospizio dal vescovo mon- sig. francesco toli
detto ospizio, in una casa che pareva esser antro
quando dalla maternità che è accanto all'ospizio uno strillo di donna nel travaglio del
: « o tu che vieni al doloro ospizio », / disse monòs a me
di peccati vecchi e nuovi, ed anco ospizio ai pellegrini, di che fanno le
-popol. tose. i vecchini: ospizio per i vecchi. cicognani, 3-269
cicognani, 3-269: 'i vecchini', 'l'ospizio delle piccole suore', a quel tempo
, 40-394: potrei la vedovanza di questo ospizio rammemorarvi, privo della veduta del suo
de le velate antenne, il greco ospizio / e '1 sospetto paese abbandonammo.
). muratori, 10-ii-193: un ospizio alquanto vigoroso per proprie rendite, o
dubitare che ogni giorno quella violenza ospizio. goldoni, vii-394: scusate, signora
questo vecchio pazzo può metterti addirittura all'ospizio dei poveretti! 9. ant
stor. nel medioevo, ricovero, ospizio gratuito in partic. per pellegrini e
'seno- dochio': che accoglie forestieri. ospizio destinato a riceverli senza mercede.
, non nel quieto soggiorno di un ospizio, me nell'umile suo nido fra le
accoglie lo scandalo delle mazzette al glorioso ospizio pio albergo tri- vulzio. =
principe che aveva trasformato il salone in ospizio e ricostituì il giardino e la campagna dove
cavallotti, 2-346]: sospira d'entrarenell'ospizio senatorio per lasciar la successione deputatizia al
. de amicis, xv-358: l'ospizio che napoleone eresse, dove rimane la