assistenti del cuore. -assistente ospedaliero: medico, assunto dall'amministrazione di
giovanni. -friere dello spedale: frate ospedaliero. boccaccio, dee., 10-2
di piccola chirurgia). -nel linguaggio ospedaliero: camera o corsia destinata al ricovero
semplicemente maternità): complesso o reparto ospedaliero riservato alle partorienti o ai neonati abbandonati
quali le hanno edematose. -reparto ospedaliero destinato alla terapia interna. pratolini
maggiore): direttore di un reparto ospedaliero. guglielmotti, 529: 'medico maggiore'
agli edifici in cui hanno sede; ospedaliero. 2. medie. disus
nosologico, sm.): registro ospedaliero sul quale si annotano i aati relativi
dopo un periodo di diffusione come ordine ospedaliero si estinse nel sec. xix.
, ufficialmente denominato 'sovrano militare ordine ospedaliero di san giovanni di gerusalemme detto di
articolare (un ospedale, un reparto ospedaliero). -anche sostant.
hòpital (nel 1175). ospedaliero (. ospedalière; letter. ostfitalièro)
ci sono case ospitaliere? -villaggio ospedaliero: insieme di costruzioni che costituisce un
tra gli ultimi prati e il villaggio ospedaliero, erano state portate a termine e consegnate
greci '. 2. medico ospedaliero: medico che presta la sua opera
). ospitalière2, v. ospedaliero. ospitalìstico, agg
opera. 13. nel linguaggio ospedaliero, condizione di chi è ricoverato in
vale. -come denominazione di un istituto ospedaliero. pratolini, 10-420: « volendo
pellagrosàrio, sm. ospedale o reparto ospedaliero per la cura della pellagra.
di orticaria. -nel gergo ospedaliero, prova allergologica (con allusione all'
al primariato. 2. reparto ospedaliero dove un medico primario svolge la propria
responsabilità, un ospedale o un reparto ospedaliero. massaia, xii-45: si allude
la professione o anche di un primario ospedaliero. brignetti, 3-176: senza preavviso
partic. primario di un reparto ospedaliero) che ha anche un titolo o un
».. 2. ambulatorio ospedaliero in cui vengono prestate le prime cure
un soggetto. -con metonimia: reparto ospedaliero specializzato in tale tipo di intervento.
industriale, di un centro commerciale o ospedaliero; reparto. arlia [s.
n. 1420. dichiarazione di ente ospedaliero dell'ospedale sanatoriale 'san luigi gonzaga'cu
telefonico. -parte di un edificio ospedaliero adibita a determinati servizi. f
-sm. disus. reparto solventi: reparto ospedaliero riservato a degenti paganti in quanto non
sostenute dagli enti pubblici per il ricovero ospedaliero dei cittadini non abbienti.
-per anton.: l'ordine ospedaliero di san giovanni di gerusalemme (poi
organizzazione medica, tuttora fondata sull'intervento ospedaliero. rapporto censis 1992, 88:
: reparto o com plesso ospedaliero specializzato nel trattamento delle lesioni traumatiche.
. 1. -clinica universitaria: reparto ospedaliero di una facoltà di medicina diretto da
sue patologie. -anche: il reparto ospedaliero in cui si curano i malati affetti
in partic. nell'ambito universitario od ospedaliero. cavour, v-24: io non
ricovero, alla degenza in ospedale; ospedaliero, nosocomiale. riza psicosomatica [aprile
agg. non più costretto al ricovero ospedaliero (una determinata categoria di malati)
. 3. medie. servizio ospedaliero di assistenza ai neonati a rischio.
servizi (come esami di laboratorio, ricovero ospedaliero, ecc.), che l'
= comp. da intra e ospedaliero. intrapsichico, agg. (plur
parto naturale oggi è rappresentato dal parto ospedaliero. la medicalizzazióne in atto ha fatto perdere
in collaborazione. 2. reparto ospedaliero in cui vengono assistiti e curati i neonati
specializzato nella cura della sterilità (un reparto ospedaliero, una clinica, ecc.)
càmice, sm. camice bianco: medico ospedaliero o, anche, ricercatore, scienziato
di una struttura, di un reparto ospedaliero. periodici popolari, ii-188:
riferisceall'ergoterapia; specializzatonell'ergoterapia (unreparto ospedaliero), corriere della sera [
, che prevede due fasi del ricovero ospedaliero, da effettuarsi in due strutture diverse.
di piùdi un organo (un reparto ospedaliero, un centro medico). la
predialisi. 2. reparto ospedaliero in cui si pratica tale terapia.