neuna donna, o femina o fanciulla, osi di portare nella cittade di firenze,
le buone leggi più sovente di quel che osi abrogarle. la legge abrogata non ha
dì fia che la presàga penna / osi scriver di te quel ch'or n'accenna
voce dotta, deriv. da ald [osi] col suffisso -onico. aldòsi
voce / pur com'uom che tutto osi, e nulla stime. buonarroti il giovane
amare, / disimpari il rispetto: osi, dimandi, / solleciti, importuni,
annichilato di confusione, ch'io non osi ricomparire al cospetto di tanto ercole.
/ né cavalier con l'alito maschile / osi appannarne 11 nitido cristallo, / né
sovente arruoti i tuoi pugnali, ed osi / santificar le colpe. mazzini,
alcun non sia cotanto ardito / ch'osi appressarsi ove tra fiore e fiore / si
bene d'iddio, ma che non osi stendere la mano per sospetto di avvelenarsi.
è respinto come peccato mortale su chi osi intorbidare l'acqua del fonte battesimale. gozzano
guscio / verginella modesta / trar non osi la testa, / pur di purpurei
nella notte fidi, / ma non osi assalirmi. manzoni, pr. sp.
guarini, 226: par che non osi il cor né la man possa /
fra le gambe, e non sarebbero stati osi d'aprir bocca. straparola, 1-5
? a tua libidin rea / tal nome osi dar tu? non ch'io 'l
cervo al core! / tu non osi giammai nelle battaglie / dar dentro colla
tu, chi sei, / ch'osi serva appellar romana donna? / -nota
cervo al core! / tu non osi giammai nelle battaglie / dar dentro colla
lui non veggo intorno / chi dirgliel osi. manzoni, pr. sp.,
equilibri / oltre gli spazi inesplorati ed osi / tentar le stelle, o il nautilo
', dicesi anco di discorso che non osi o non voglia dire chiaro la verità
fra le gambe e non sarebbero stati osi d'aprir bocca. giusti, 3-103
: / eroe, se m'odi ed osi, a te fia lieve / coglier
a i campi / con brevissima penna osi fidarti. d'annunzio, iv-1-47: aveva
alla faccia una maschera, e non osi ridere per non farsela crepare, né
o la dote, a che non osi / contra a chi te ne priva?
6-88: poiché tanto, diss'ella, osi e presumi, / voglio accettar la
s'altri è sì procace / ch'osi rider di te, costui paventi / l'
!... / al cospetto venirne osi di madre, / cui trafiggesti un
alla faccia una maschera, e non osi ridere per non farsela crepare. mattioli
né cavalier con l'alito maschile / osi appannarne il nitido cristallo. lastri,
. è udire ragionare di cui non si osi parlare male. angiolieri, 41-1:
: per fare una frase, nessuno osi scrivere se non sente le dive sussurrargli
di simpari il rispetto: osi, domandi, / solleciti, importuni,
e ne divieni altero, / ch'osi troncar con dispettosa foggia / al pere-
dispregiare così. non credere che io osi giudicarti. 2. ant.
: per fare una frase, nessuno osi scrivere se non sente le dive sussurrargli all'
iii-134: per fare una frase, nessuno osi scrivere se non sente le dive sussurrargli
aminta, 1102: perché dunque non osi oltra sua voglia / prenderne quel che
1-180: tentar me di viltade anch'osi? / premio a virtù dovuto,
voce dotta, deriv. da ecchim [osi] col sufi, -orna.
ingiusta schiavitù il pretendere che non s'osi arricchirla e migliorarla. foscolo, xiv-60:
parini, 269: cieco mortai non osi / di dio le strade esa
a i campi / con brevissima penna osi fidarti. d'annunzio, i-484: erto
; / né che a maligne risa esponer osi / tuo talento immortal. foscolo,
e vede, / che dipinger non osi il fabro esperto. fed. della valle
guarda pria tutt'all'intomo / avanti che osi dire: fa un bel giorno.
, 1-180: tentar me di viltade anch'osi? / premio a virtù dovuto,
un incredulo? bresciani, 1-ii-318: ora osi tu, italiano rinnegato, di vendere
girolamo volgar., 1-22: come osi tu dire al tuo frate che si tragga
è oggi nel secolo deci- monono che osi vantarsi di superare, non dirò l'energia
schiodare la tabella e guai a te se osi più gabellarti da garibaldino! manzini,
[è] il valente naturalista, che osi risalire scientificamente oltre i germi dei corpi
un ministro in italia, il quale osi di rompere il ghiaccio e far davvero
involarvi / fra pirene e i tre mai osi la sorte. foscolo, sep.
, / verginella modesta / trar non osi la testa, / pur di purpurei lampi
insulto. morante, i-586: non osi, è vero? ti fai rossa?
governo, impuro alcuno / appressarsi non osi. cattaneo, v-3-109: [in egitto
,... /... osi strapparmi / dal sen l'arpa
conosci rea, ti arrendi; ed osi / dirmi e sperar ch'io mi v'
nulla... delle cose presenti osi tu mutare od inflettere. —
ciel troppo infocato / metter fuor non osi il piè. alfieri, 4-113:
7-iv-505: or venga innanzi alcuno ed osi di chiamar tiranni i marchesi d'este.
abbia interesse di difenderci, e non osi ferirci per tema d'insanguinarsi.
i campi, / con brevissima penna osi fidarti. 9. ant.
contenti di esigere virtù comuni e non osi proporre le virtù angeliche e superiori.
stati intraprendenti come per averla, più intraprender osi. leopardi, i-142: ora eroi
= deriv. da ipofren [osi]. ipofrenosi, sf.
niuno, laico o clerico, più osi / muover quistione ad affermar che alcuno /
ingratissima delle patrie, italia! ed osi ancora invanire delle doti che ti largheggiò fortuna
, egli è un po'strano che altri osi insegnare il latino a un gran papa
: nominarmi il tuo padre / tu osi e rinfacciarmi il benefizio! / qual
e me, che il nego, tacciar osi d'inganno. cattaneo, iii-4-167:
timida e lenta, or che non osi, / tu che sai tutte del ferir
a i limpidi ruscelli / incatenar non osi / ghiaccio importuno i fuggitivi argenti.
ingiusta schiavitù il pretendere che non s'osi arricchirla e migliorarla. denina, 1-ii-128:
, e scelerato è quel figliuolo ch'osi di por le mani violente nella sua
mala via. imbriani, 1-240: osi rimproverarmi, di aver lasciato la mala
n-iv-229: scelerato è quel figliuolo ch'osi di por le mani violente nella sua
in guisa che non è chi presso / osi affrontarlo, ma co'dardi solo /
mascalzone e can fastidioso! e tu osi parlar così di quella perla?
posto alla faccia una maschera, e non osi ridere per non farsela crepate, né
: né cavalier con l'alito maschile / osi appannare il nitido cristallo, / né
il meglio aver ti vante / ed osi di viltà tentare argante? bonsanti,
voce dotta, deriv. da melioid [osi], col sufi. chim. -ina
: molto mi maravigliarei di dante ch'osi in una sua lettera al signor di pollenta
di te stesso tu sei, tu ch'osi audace / il glorioso ministerio nostro /
pria tut- t'altintoino / avanti che osi dire: fa un bel giorno.
spezzo ». / « ancor non l'osi, ancor non sei che a mezzo
ciel troppo infocato, f metter fuor non osi il piè. g. gozzi,
hanno sempre bisogno di medicine, conci osi a che essi mediante la complessione sempre
alfieri, 1-209: o mortifera lingua, osi tu il nome / contaminar d'atride
voce dotta, comp. da neci [osi \ ed ectomia (v.).
oh ingratissima delle patrie, italia! ed osi ancora invanire delle doti che ti largheggiò
colpevoli] è compito; alcun non osi / rivolger gli occhi ai coronati altari.
simile 'e da \ eter \ osi (v.). omosieroterapìa,
gran fabbrica. manni, 2-378: osi mi giova credere..., lasciando
posto alla faccia una maschera e non osi ridere per non farsela crepare. tarchetti,
il meglio aver ti vante / ed osi di viltà tentare argante? panigarola,
iii-616: maculàro la santa istatua e furono osi di toccare i suoi ornamenti colle sanguinose
il vedean che di spiarlo / primi fur osi. s. ferrari, 379:
domenichi [plinio], 27-12: l'osi ha tre foglie; dassi allo stomaco
ben sia eh'altra al paraggio / osi seco venire / e a tal beltate oltraggio
ah s'altri è sì procace / ch'osi rider di te, costui paventi /
fede, / perfidissima femmina? ancor osi / parlar meco di fede? tasso,
i numeri principali partitori per detti preci osi metalli. rosmini, 5-2-80: la perspicacia
presa per una forestiera e che qualcuno osi offrirle un go, un lotregan, una
una cattedra delle più pestilenziali dottrine, osi oltrecciò alzare siffattamente le creste da far
contempla e vede / che dipinger non osi il fabro esperto. / sovente anco
nutriscono piombando in terra senza che alcuno osi di toccarle. manzoni, fermo e lucia
cose a modo proprio senza che nessuno osi avanzare dubbi. aretino, 10-37
, / né donna, che d'amanti osi gran pompa / spiegar procace.
altercare. niccolini, i-296: osi / con lingua audace verso il tuo
del principato. alfieri, 5-187: solo osi i re disfare un popol fatto.
a me è stato porto che tu osi in casa mia nipote, cioè la
avverrà che d'una dramma al peso / osi di quello a sé temprar bevanda,
un dì fia che la presaga penna / osi scriver di te quel ch'or n'
va stremandosi di vantaggio senza che io osi dire s'egli verrà costretto giammai nei
/ gli inimici, -dicea -che fosser osi / di domandar a par a par battaglia
s'altri è sì procace / ch'osi rider di te, costui paventi / l'
, i-xxv-12: donna, che d'amanti osi gran pompa / spiegar procace.
: frena la lingua. / non osi il labbro tuo / profanar il mio nome
/ perché ritieni il sacro ferro ed osi / di por qui la temeraria mano?
». - / « ancor non l'osi, ancor non sei che a mezzo
invaghita, in prima gli occhi / osi appena levar dove di lui / stan di
un'asta che le si) osi di sopra ne la spalla e da piè
ria putta sfacciata: adunque tu / osi far tanta ingiuria a ferraù? tasso,
, / che a lui sacrasti osse'osi accenti, / l'ore nel querelarti in
a dieci anni è la sola che osi disobbedire al babbo e poi confessargli la
rampicante o scandente, quando sale attaccan- osi con oncini, viticci o barbe, come
d'amare, / disimpari il rispetto: osi, domandi, / solleciti, importuni
stormi s'alzavano a volo, rarefacen- osi e tornando ad addensarsi, finché venivano inghiottiti
colpo, colla medesima rattezza dileguan- osi, riempiremo gli animi degli avversari di terrore
fontana. lancia, i-304: approssiman- osi enea alla porta, si bagna il corpo
tu mi parli così, perché io osi interrogarti, bisogna bene che tu ti sia
cuore di gesù / o uomo che osi sbagliare / o tu del quale / la
rezasco, 966]: neguna persona osi né presuma receptare alcuno sbandezato overe revello
[la natura], a te non osi [l'uomo] / contender le
e trema, / e se tant'osi, a lui richiedi il vero.
: nominarmi il tuo padre / tu osi e rinfacciarmi il benefizio! bacchetti, 1-i-17
amare, / disimpari il rispetto: osi, domandi, / solleciti, importuni,
asia e l'europa, spanden- osi a settentrione in minori alture e costiere e
, 4-108: cred'io che gareggiar non osi / teco e i raggi amorosi /
equilibri / oltre gli spazi inesplorati ed osi / tentar le stelle, o il
, 53: il gonfaloniere rivoltan- osi, se n'andò, dicendo: «
denti e con essi stridendo e veden- osi fuor d'ogni dubbio che e'piagneva,
persona angusta / d'orme leggere osi segnar l'arena. c. i.
in rezasco, 1015]: neguna persona osi né pre suma receptare alcuno
ingratissima delle patrie, italia! ed osi ancora invanire delle doti che ti largheggiò
240: nesuno becaro de la scola predicta osi no presuma dare 'alguno zudio bestia
empi. bacchelli, 2-ix-249: come osi paragonare la diabolica schifènza, l'oltraggio
schiodare la tabella e guai a te se osi più gabellarti da garibaldino. bacchelli,
color politico / esca censura, ma non osi rompere / qual asimmetrici, androceo
cuore? » urlò il vecchio levan- osi a mezzo sul seggiolone e scompigliando i guanciali
un dì fia che la presaga penna / osi scriver di te quel luna [
, 498: nessun ben sperar non osi, / qualunque è nato ad abitar
, o cittadi o castelli / veggendosi sì osi e sì isnelli. gherardi, lxxxviii-i-624
che li ghiottoni e li oltrag- osi delle vivande fanno di lor ventre loro iddio
a la morte? a che pur osi / più che non puoi? la tua
. sì vii ch'io a te sorviver osi? carcano, 1-77: se la
egli non e, quel forte / ch'osi troncar le spaventose piante? bellori,
d'equilibri / oltre gli spazi inesplorati ed osi / tentar le stelle! flaiano,
. de luca, 1-14-4-81: poten- osi ancora dire che sia gabella quel maggior prezzo
possesso. foscolo, xiv-189: osi almeno facesse buona riuscita, come io mi
= deriv. da sporotric [osi \. sporotricosi, sf.
la testa in giù, e non osi neppure di sprangar le gambe, se glie
. cesarotti, 1-xxv-4: che si osi, che si tenti: in che aspetto
genovese, 1-1-226: tropo me parem esser osi / guastando li loghi piosi, /
timida e lenta, or ché non osi, / tu che sai tutte del ferir
aver emolumento ancora nelpaltrui perdita, facen- osi difensori del male, castigano ogni mutazione di
va stremandosi di vantaggio senza che io osi dire s'egli verrà costretto giammai nei soli
154: « a far c osi », diceva papà con aria di politicone
. si scandalezza altamente che un servo osi far il processo al padrone, e tacciarlo
che d'una dramma al peso / osi di quello a sé temprar bevanda, /
, mostro empio, / ferma. com'osi tu di questo tempio, / sacro
/ muovi le schiere onde tan- t'osi e puoi, / e qui vien dove
credi che 'l tarlo ingordo toccar non osi affatto, / se d'oro son trappunti
, e la sfacciataggine di genterella vilissima, osi caricar di percosse servitori innocenti per vendette
i campi, / con brevissima penna osi fidarti. -solcare un territorio,
[l'usignolo] e a lui succeder osi / tu, che sì rozzo e
onili e ne divieni altero, / ch'osi troncar con dispettosa foggia al peregrin l'
e tu, chi sei, che osi darmi del tu così di primo acchito?
voce dotta, comp. da tubercol [osi \ e dal suff. gr. -oei8f|q
, una cattedra delle più pestilenziali dottrine, osi oltrec- una sporta rigonfia, tumefatta.
governo, impuro alcuno / appressarsi non osi. -in una rappresentazione plastica.
affiancarono,... i ver- osi, i gesticolanti, gli scalmanati, i
presa per una forestiera e che qualcuno osi offrirle un go, un lotregan, una
, sei in d'achille non fur osi i teucri / scostarsi mai dalle dardanie grande
presa per una forestiera e che qualcuno osi offrirle un go, un lotregan, una
spesso anche con riferimento a chi non osi o non voglia farsi sentire o notare
deriv. da [arterio] scler [osi], con riferimento al decadimento mentale