tasso, 18-41: e ben ch'oscuro fabro arte non molta / pór ne le
273: parea / spuntar ne l'antro oscuro / a mezza notte l'alba,
la morte l'abbatté, pel calle oscuro / la trascinò. idem, iii-2-362:
forzare, tacendo il mare abbonacciato e oscuro come uno spazio fra gli astri.
: l'atto pronto e benigno di quell'oscuro schiavo 1 * avverte, benché brancolante
4. figur. rendere di significato oscuro. parini, 559: altre cosi
/ negli abissi di luce erro all'oscuro! verga, i-239: preferiva errare in
londra, si rinserrò con colui in un oscuro abitacolo. tommaseo-rigutini, 85: abitacolo
: né così freme il mar quando l'oscuro / turbo discende, e in mezzo
le nuvole, / accavallate all'orizzonte oscuro. deledda, ii-533: guardava fisso
., 3-13: queste parole di colore oscuro / vid'io scritte al sommo d'
/ dar qualche finta luce al grugno oscuro, / a forza di decotti,
. cavalcanti, 2-315: il parlare oscuro ed enigmatico, che sia ben formato,
il liquore del balsamo è di color tanè oscuro,... di sapore amaragnolo
2-221: sinché di cono in un oscuro acume / vadano a terminar. d'annunzio
/ su parigi s'addensa / un oscuro colore / di pianto. bocchelli, 1-iii-607
punto / pò far chiara la notte, oscuro il giorno, / e 'l mel
chiari e sì famosi vanti / adombri oscuro inchiostro, oscuro stile. fr. della
famosi vanti / adombri oscuro inchiostro, oscuro stile. fr. della valle,
adro, agg. atro, cupo, oscuro. -anche al figur. tasso
dal gr. depavf) <; * oscuro * (il nome allude alla struttura
: erano tutti circondati da un mare oscuro di nebbia, da cui affioravano le
. rucellai, 2-10-250: il colore più oscuro affogherebbe il più chiaro. salvini,
. civinini, 1-252: un agglomeramento oscuro e bizzarro di vecchie case misere.
ragione ciò che il sentimento intorbida e rende oscuro. = deriv. da grappa
il fior bianco e 'l seme rosso oscuro. truovasene del nero e del bianco;
insieme dimorassero, dove il colore più oscuro affogherebbe il più chiaro? pascoli,
morali. moravia, viii-24: quel fondo oscuro della coscienza in cui, per una
d'annunzio, iii-1-1090: ripreso dal fremito oscuro della superstizione, ridiventa aleatóre, si
elephanginae, alophanginae, aloefanginae (di etimo oscuro). alèggere (allèggere, alècere
, iv- 1-457: qualche cosa d'oscuro passò ne'suoi occhi. ella per
era sola, così china su l'abisso oscuro di quell'altra anima. beltramelli,
senza accender lumi, per un corridoio oscuro, allacciati e la bocca sulla bocca,
(432): l'avvenire era oscuro, imbrogliato: per una di loro principalmente
253: se da sinistra in qualche oscuro speco / guardo, la veggio lì tra
e fronde / nuova diana ch'ogni oscuro allieti. carducci, 139: qualche
in luce, trarre da un luogo oscuro. dante, par.,
aria, avendo le foglie di colore oscuro, saran da una parte alluminate dall'
certo il pitetto meschino è di sì oscuro luogo nato, che fuori del sapere
farebbono il parlare affettato, spiacevole e oscuro *. amaràcciola, sf.
: il liquore è di colore tanè oscuro, quasi simile al mosto cotto,
a confino una sua amasia in qualche villaggio oscuro. d'annunzio, iv-1-119: l'
* oscuramento ', da dpiaupócù 'oscuro '). amauròtico, agg.
. figur. giro di parole faticoso, oscuro; discorso artificioso, involuto, volutamente
in corporal catene, / e in questo oscuro career l'alma accolta, / sempre
. ambiguo, agg. di significato oscuro, equi voco; che
alla via soleggiata, vide un ammassarsi oscuro di uomini. viani, 19-439: le
ancora gli occhi su quell'ammasso di pietrame oscuro che formava la città, e si
attenuato. nievo, 185: l'oscuro fogliame dei pioppi stormeggiava lievemente; e
mondo. s'è abbattuto contro l'oscuro amorfo, e ha piantato di colpo le
s'alzava una colonna d'un fumo oscuro e denso, che salendo s'allargava e
[elchemenide] venuta a trovarla in loco oscuro, credendosi essere con tancilla, iacè
, / dolor ne traggo e pensamento oscuro. idem, 75: cose ornai viste
fuoco. bellramelli, iii-466: nel vicolo oscuro, strideva un buratto e tinniva una
modo di agire coperto o calcolata- mente oscuro nei suoi fini; mossa, maneggio,
si dice così, per rendere il detto oscuro, mostrandosi d'intendere d'avignone in
l'amfibologia, ciò è l'oscuro e dubbio parlare. caro, i-116:
, 1289: antìclo morìa ne l'oscuro angiporto di troia. d'annunzio,
1-333: subitamente l'aere sereno divenne oscuro, e con non certa navicazione, ora
far divenire nero, rendere di colore oscuro. boccaccio, 3-1-375: ogni unzione
), agg. reso di colore oscuro, divenuto nero, abbrunato; oscurato
caratteristici nodi d'amore e di un oscuro motto fert, che era l'insegna
3. ignoto, sconosciuto, oscuro. dossi, 432: in nessun'
: parea / spuntar ne l'antro oscuro / a mezza notte l'alba, e
passato e il futuro / come un filo oscuro, / che assume una apparenza e
fittizia sotto la quale giaceva il viluppo oscuro di tutte le agitazioni trascorse; evitavo d'
, in su quella macchia di colore oscuro paiono ricoperte di un velo formato di
-anche al rifl.: divenire torbido, oscuro, offuscarsi; della voce: farsi
negativo appellato, dice il sole non essere oscuro, anche tacitamente afferma che il sole
luminoso, forma il giudizio ch'egli oscuro non sia. 2. sm
amen ». cardarelli, 1-37: l'oscuro gaudio della carne che appena / sopporta
, 9-226: né del cavallo ne l'oscuro ventre / m'appiatterò. tasso,
a chiacchierare sottovoce in un cantuccio all'oscuro. montale, 90: la lince non
, / negli abissi di luce erro all'oscuro! manzoni, pr. sp.
somma spera / m'aperse lo 'ntelletto oscuro e bruno. tratlato di virtù » morali
e poco dianzi gli era, / l'oscuro albergo e 'l doloroso ostello / d'
riconduce il giorno, / nel cielo oscuro un bel trofeo sospende. d'annunzio
il mare], el vede di colore oscuro; e tanto più oscuro quant'egli
di colore oscuro; e tanto più oscuro quant'egli è più vicino all'orizzonte,
? (a sua volta, di etimo oscuro) 'aroma, pianta aromatica'
: già de'guazzosi tempi il verno oscuro / s'arrende a miglior dì, ché
tasso, 18-41: e ben ch'oscuro fabro arte non molta / pór ne
/ che far battaglia non denno allo oscuro, / ma quella indugiar tanto e
avuto la gloria, che è passato oscuro, bersagliato, misconosciuto in vita,
loro, con i resti di un oscuro assassinio fra i loro corpi disgiunti. deledda
punto / pò far chiara la notte, oscuro il giorno, / e 'l mel
. arduo da comprendere, complicato, oscuro, incomprensibile. soldani, 1-51:
atro, agg. letter. nero, oscuro, fosco. dante, inf.
ma perché l'argomento era attraente e oscuro. 3. sm. medie
. aleardi, 1-82: per l'oscuro tuo ciel tremoli veggo / di qualche
per un ghiribizzo del caso egli era all'oscuro di questa mia ignoranza ché altrimenti,
uno sasso, difesa intorno d'un lago oscuro e di tenebre di selve: sopra
latini, rettor., 113-21: oscuro è quello nel quale l'uditore è
il disgra ziato, un oscuro dipendente dell'azienda elettrica, era
quando si trova infra l'occhio e loco oscuro. v. borghini, 1-2-212
strilli. nievo, 185: l'oscuro fogliame dei pioppi stormeggiava lievemente; e
non mi tenete a bada con cotesto ragionare oscuro. firenzuola, 95: avanti che
quale era il letto con un alto e oscuro baldacchino. bocchelli, 1-iii-117: ha
urtansi in guerra / siccome li balestra oscuro fato. 5. figur
aguzzina. saba, 112: tormento oscuro / nel sognatore, / che, accendendosi
terra insino al centro: baratro è luogo oscuro e profondo, e è greco vocabolo
pioggia / pur si disciolse al fin l'oscuro nembo: / e per l'ampio
'l più basso loco e 'l più oscuro, / e 'l più lontan dal ciel
figur. umile, dimesso, modesto; oscuro; disagiato, povero, socialmente inferiore
il principio e il nascimento loro basso e oscuro, o vero dalla fortuna fuora
la terra in basso, sotto il centro oscuro. machiavelli, 410: sperando di
quella ora / che spiegando pel mondo oscuro velo / tutte le belle cose discolora
. serra, ii-407: povero e oscuro, egli cantava per sé solo,
, poi * visiera '(di etimo oscuro, da non confondere con bacucco
. m. -chi), ant. oscuro, grossolano, rozzo.
, 8-78: dirò siccome / sedente, oscuro, in sul meriggio all'ombre /
chiacchiera volentieri. = etimo oscuro. bèrgo, sm. agric.
chiaro e trasparente. = etimo oscuro. bergolare, intr. (bèrgolo
di calzoni ed una berretta di colore oscuro. nievo, 380: cominciarono..
e tanto quanto il verde è più oscuro che il berrettino, tanto si dimosterrà più
avuto la gloria, che è passato oscuro, bersagliato, misconosciuto in vita,
essendo tutto uniforme d'un colore leonato oscuro; né vi si vede di onde pur
col brunitoio, di candido si rappresenta oscuro; la parte umida della terra si mostra
. diviso in due parti. e sguardo oscuro e bieco. tasso, 7-53: tal
ascoli, 3329: -or qui mi parli oscuro; / che vuoi tu dir dell'
de'pregiudizii non è sì sconosciuto ed oscuro, che non sia potuto giugnere a'
sigaro andava a cacciarsi nell'angolo più oscuro della bottegùccia. de amicis, i-890:
/ e per il lago del cervello oscuro / pescando nel passato e nel futuro
e la criniera scuoteva le briglie / d'oscuro colore di ferro. cassola, 2-241
col brunitoio, di candido si rappresenta oscuro. carena, i-326: brunitoio,
a mezzo il corpo. 3. oscuro, buio, tenebroso; fosco; poco
portava mi fossi nicchiato in un così oscuro bugigattolo come era una cancelleria di campagna.
specie di ripostiglio, in un bugigattolo oscuro e soffocante, remoto, per non udire
agg. non illuminato, senza luce, oscuro; nuvoloso, fosco (il cielo
. astruso, indecifrabile, incomprensibile, oscuro. dante, purg., 33-46
leggi per nome nicolò maria gianattasio, oscuro ne'tribunali ma assai dotto di buona
che gli altri. = etimo oscuro. l'onomastica latina registra un burburus.
). ant. scrivere in modo oscuro e bizzarro (al modo del burchiello
burchiello. -per estens.: oscuro e stravagante, bizzarro. a.
: 'naturai burella ', cioè luogo oscuro, dove non si vede raggio di
scesa di quel burrato ', di quello oscuro profondo, ché così burrato è,
un gran burrone, / diserto, oscuro e tenebroso e fosco. ariosto,
è come il carbone. = etimo oscuro. busca1, sf. cerca
illuminato con la dottrina questo caos tenebroso e oscuro? marino, 314: a l'
4. figur. difficile da decifrare, oscuro, incomprensibile. -parlare, scrivere caldeo
nella caligine. -per estens.: oscuro, tenebroso, buio.
, per esserno tutti ricoperti sotto l'oscuro e tenebroso manto, e lasciandoci l'aria
culto umano, in alto, tra quell'oscuro succedersi di colli sotto la caligo mattinale
morte, l'abbatté, pel calle oscuro / la trascinò: di là dal fiume
lat. mediev. camaurum, di etimo oscuro. cambellòtto, v. cammellotto
più chiare stelle. monti, i-252: oscuro amatore delle muse, che sfugge le
libidine andò al fondaco maggiore, e allo oscuro non vedendo la mercatanzia entra in una
, ii-1-83: entrai in un cameróne oscuro e sudicio, che mi parve una sala
piè movete, / poi nell'aperte dall'oscuro fondo, / quasi a mirare il
fuor per quelle contrade, levossi un oscuro e turbolentissimo temporale con una guazzosa pioggia
differente, senza altro aiuto di termine oscuro. peregrini, xxiv-120: il trovar
campeggiato per ogni lato da paese molto oscuro e da aria tutta tenebrosa.
, perché noi la vediamo nel campo oscuro del cielo. manzoni, pr.
. cesarotti, ii-34: veggio l'oscuro nugolo di morte / che sul lena
sorriso lieve disperdere su quella bocca tutto l'oscuro contrasto dell'espression primitiva, cancellar qualunque
che il bianco che termina con l'oscuro fa che in essi termini l'oscuro
oscuro fa che in essi termini l'oscuro pare più nero, ed il bianco pare
cannellato, e l'altra di colore più oscuro. cannellatura, sf. archit
in qual tu vuoi cantone e diverticolo oscuro abbi in riverenza l'angelo tuo. varchi
, i-42: risalì verso il fondo oscuro del palcoscenico, gittò anche il giornale
tenebroso a modo d'uno abisso d'acqua oscuro, il spirito di dio adspirando ne
con la dottrina questo caos tenebroso e oscuro? fed. della valle, 33:
/ la morte, rabbattè, pel calle oscuro / la trascinò: di là dal
, capire vantifona: intendere un discorso oscuro, un'allusione, un accenno velato
corporal catene, / e in questo oscuro career l'alma accolta, / sempre ambiguità
il buonarroti disse: « io prima oscuro, / per opra più perfetta / rinascere
del- l'oceàn, veggo il torrente oscuro / della battaglia, l'affollata possa
oro che si spicca / dal fondo oscuro e liquefatta cola / sul corridoio dei carrubi
/ e dal pagliaio, dentro il cielo oscuro / saluta le migranti oche lontane.
: a indicare un luogo sotterraneo, oscuro, nascosto, un centro segreto di adunanze
del loro egoismo, dicono che sei tu oscuro. e. cecchi, 6-53
il primo corpo ch'uscisse fuori dall'oscuro seno della confusione, albergo già di
in corporal catene, / e in questo oscuro carcere l'alma accolta, / sempre
e la criniera scuoteva le briglie / d'oscuro colore di ferro. levare
, 471: l'altrieri in uno speco oscuro e cavo / fui per cavare una
l'opra / onde poi pianga in loco oscuro e cavo. ariosto, 11-24:
la celebrazione del processo, tutto restava oscuro, ma ho già detto che bisogna
dunque nacqui io, ove non da oscuro sangue, ma, se dirlo non mi
e... le diede un cenno oscuro d'una gran collera del principe.
, per magico / vetro, all'oscuro, / folletti e diavoli / passar sul
, e con un non so che d'oscuro e di sinistro nel sembiante, entrò
e di compassione, le diede un cenno oscuro d'una gran collera del principe,
la terra in basso, sotto il centro oscuro. leone ebreo, 263: -pur
, 1-52: e fuor di quel cespuglio oscuro e cieco / fa di sé bella
noto, che minac ciava oscuro nembo. bruno, 3-111: quando veggiamo
. sf. figur. discorso confuso, oscuro. -al plur.: chiacchiere inutili
pron. indef.; indica alcunché di oscuro, ma assai importante e grave;
. un non so chi: un uomo oscuro, che non si distingue per alcuna
dunque nacqui io, ove non da oscuro sangue, ma, se dirlo non mi
teme morte, / dirize cose torte, oscuro fai chiarito; / tanto fai el
illuminato dal sole (e si contrappone a oscuro). -giorno chiaro, chiaro
che per essere ombreggiata, chiamanla l'oscuro. algarotti, 1-125: non basta
di penna o di lapis o di chiaro oscuro, rimettendosi in quanto alla invenzione
t'anni con un viso arcigno in chiaro oscuro, la barba rasa ed i grandi
166: seguivo un carro entro l'oscuro chiasso, / dove sono i miei occhi
era un vasto locale,... oscuro anzi nero di una fuliggine secolare,
povera porta mia! / grande portone oscuro / trapunto da tanti grossissimi chiodi,
sé stante) per chiarirne un passo oscuro o dubbio (e può anche fornire
2. figur. spiegazione di un discorso oscuro, chiarimento. dante, purg
. tardo glosa * vocabolo raro, oscuro '(lat. class, glossa,
): chiosando tra sé un motto oscuro]. 3. figur.
si spandeva per l'anima un sentimento oscuro come di un fascino che s'addensasse
intensa. 25. figur. oscuro, incomprensibile, poco chiaro (un
pastrano, lei avvolta in uno scialle oscuro. d'annunzio, iv-2-128: la
è chiuso, e più ascende all'oscuro, tanto più è fino, tanto più
: per magico / vetro, all'oscuro, / folletti e diavoli / passar sul
morte, / dirize cose torte, oscuro fai chiarito. dante, conv.,
. 10. privo di luce, oscuro, buio. -per estens.:
che la cieca notte / fatt'abbia oscuro il mondo in ogni canto. straparola
di mia vita giunto, / per luogo oscuro, tenebroso e cieco. ariosto,
1-52: e fuor di quel cespuglio oscuro e cieco / fa di sé bella ed
dagli altri); discorso, scritto oscuro (perché altri non comprenda);
: parlare in gergo, in modo oscuro. g. m. cecchi,
. -scherz. cigno orecchiuto: oscuro poetastro. tassoni, 305: cigno
-al figur.: tenebroso, oscuro, caliginoso. -cimmerie grotte: l'
; e figur. prendesi per 4 oscuro, fosco, cupo, tenebroso ',
fuor di quel ce spuglio oscuro e cieco / fa di sé bella et
5-82: e 'l fece con quel nembo oscuro e nero / nasconder sotto il mar
delle ossa, di movimento lieve, oscuro, e alcuna volta nullo: sinartrosi
. dunque nacqui io, ove non da oscuro sangue, ma,...
; ma questo non è morto né oscuro, e più corto. 2
oro che si spicca / dal fondo oscuro e liquefatta cola / sul corridoio dei carrubi
così strano sul mio spirito un po'oscuro. viani, 14-165: navigando -lungo
la colonnatura di tufo gialleggia tra l'oscuro brillore delle querci. colonnèlla, sf
, 3-10: queste parole di colore oscuro / vid'io scritte al sommo d'una
, quella grande chiesa vuota, quell'oscuro cielo, quel colpo di pioggia entrato come
fondamenti di filosofare circa un effetto cotanto oscuro, non hanno potuto con evidenza e
, i-56: ed ecco il corridoio oscuro dove andavamo in fila a confessarci; e
attitudini, come se un medesimo presentimento oscuro gravasse i loro cuori comunicanti. montale,
il buonarroti disse: « io prima oscuro, / per opra più perfetta /
a confino una sua amasia in qualche villaggio oscuro. 5. per estens. condanna
: il primo corpo ch'uscisse fuori dall'oscuro seno della confusione, albergo di già
l'orecchio al suolo, si ode un oscuro mormorio o un gorgoglio confuso d'acque
. tommaseo, i-385: me giovane oscuro e dissenziente da lui, confutava con
offrire / de'non lieti monarchi al ciglio oscuro. foscolo, xiv-252: ma se
esser irresolubile, non però è sì oscuro che non si possa con agevolezza risolvere.
vediamo, molto ancora mi rimane di oscuro. botta, 6-i-389: si doveva anche
., i-170: questo è il tempo oscuro alla critica e altamente drammatico, il
, di chiarezza; inutilmente complicato o oscuro; sforzato, vizioso (un ragionamento
ima persona); che è segno di oscuro rovello interiore, che nasce da un
morte, / dirize cose torte, oscuro fai chiarito; / tanto fai el
, dagli altri monti di nome più oscuro e di forma più comune. nievo
. tasso, n-ii-33: chiaro e oscuro significano conosciuto e non conosciuto, e dal
. dissimulato, nascosto; segreto, oscuro; simulato, ambiguo; che non rivela
: con parole velate, in modo oscuro. fiori di filosofi, i-312:
471: l'altrieri in uno speco oscuro e cavo / fui per cavare una
19-79: era più che mai corbo oscuro e nero. baldovini, 3-77:
stelle; / e or col corno oscuro sia più tosta / a 'mpallidire, e
, in mezzo alla piazza, all'oscuro; del lumaio che rubava l'olio
lievito di volontà di credere, un oscuro desiderio di far parte di quel mirabile
in corporal catene, / e in questo oscuro career l'alma accolta, / sempre
orecchio al suolo, si ode un oscuro mormorio o un gorgoglio confuso d'acque
, per magico / vetro, all'oscuro, / folletti e diavoli / passar sul
dalla cucina per un corritoio lungo ed oscuro che saliva un paio di braccia: tantoché
fatiche si ricordi qualche volta d'un oscuro amatore delle muse, che sfugge le
ad ora ad ora il cielo chiudersi con oscuro nuvolate, e, levandoci la vista
mandò prender la figliuola; / e all'oscuro, in una torre, /
transparente maschera incantata, direi quasi un oscuro fascino notturno, il divino orrore della
la terra in basso, sotto il centro oscuro. castiglione, 235: la ragion
le fauci aperte / vomita il fiume oscuro in viva cote, / che per latebre
tempio tutto era e l'altare / di oscuro e lagrimevole cottone, / come si
, una guerra); agire in modo oscuro e segreto. petrarca, 136-5
cociò e cocciò): di etimo oscuro. cozzoneggiare, intr. (cozzonéggio
. dal lat. crassities, di etimo oscuro. crassilìngui, sm. plur.
dotta, lat. crassities, di etimo oscuro. crasso, agg. (superi
de'mortali, / par sia maggiore oscuro e più tenèbra. = voce
si spandeva per l'anima un sentimento oscuro come di un fascino che s'addensasse intorno
e la criniera scuoteva le briglie / d'oscuro colore di ferro. -figur
2. figur. incomprensibile, oscuro, ermetico (uno scritto, per
autore di pitture o disegni di significato oscuro. sinisgalli, 6-232: scipione non
varca / per ire al fondo dello oscuro abisso; / tu, ch'ai principio
fuor per quelle contrade, levossi uno oscuro e turbolentissimo temporale. cellini, 1-2 (
con una certa cronologia raggionata di tempi oscuro e favoloso de'greci, da'quali
. moravia, iv-279: il corridoio oscuro era pieno di un certo odor di
fa altro che confondere e rendere maggiormente oscuro ciò che doveva essere spiegato.
vedo (come è questo giorno, oscuro!), / vedo nel cuore,
cupissimaménte). in modo profondo, oscuro, tenebroso. -per lo più al
poco comunicativo (e anche ambiguo, oscuro); tetra malinconia, tristezza (e
che cupo sonò. -in modo oscuro, senza luce. montale, 23
i-309: scese con tutta precauzione dall'oscuro e stretto bugigattolo della vettura da piazza
mente guastati. -essere all'oscuro di determinate notizie, avere scarse nozioni
5-220: sette od otto, ma di oscuro nome, dannati a morte, tignevano
. per anal. luogo di pena, oscuro, tenebroso, quasi infernale.
destra, scriveva sul fondo lustro ed oscuro del legno il dare dell'avventore.
: essere chiaro ciò che prima era oscuro. dante, par., 8-136
la fossa della strada, e l'oscuro mormorio della città. -parte anteriore
faust rovescio / chiuso nel suo laboratorio oscuro, / che ha chiamato a raccolta /
per venire alla conclusione, sarà molto oscuro e difficile da essere compreso dal debile
che fra dubiosi scogli / or d'un oscuro e or d'un chiaro lume /
il da me propostole problema intorno all'oscuro, ed intricato nascimento de'pidocchi cutanei
iii-10-56: questo « perché » resterebbe oscuro, se l'autore non ci facesse sapere
e defonti / saranno e posti nel baratro oscuro. 3. compiere, adempiere
impietrita, di colore tendente al bigio oscuro e di sostanza densissima. nannini [olao
denso. luzi, n: l'oscuro avvolge questi giorni chiari, / circola
maravigliosamente. 4. cupo, oscuro; profondo (l'ombra, le tenebre
.. il concilio per illustrazione dell'oscuro, e per correzione del depravato.
con la dottrina questo chaos tenebroso e oscuro? che hanno depurati i fantasmi dell'anima
gli anni miei, sebben deserto, oscuro / il mio stato mortai, poco mi
: gorgia fu tratto da un richiamo oscuro, come se già da molti giorni,
mai riposa al sol né al cielo oscuro. canti carnascialeschi, 1-11: o donne
la stanza in cui mi trovo / all'oscuro di te e dei tuoi cari.
utre voto], mentre ne l'antro oscuro alpestro / affaticato dorme il fiero noto
luminoso / il mio dì, che tramonta oscuro e corto. maia materdona, iii-324
di fratta era un vasto locale] oscuro anzi nero di una fuliggine secolare,
e poco dianzi gli era, / l'oscuro albergo e 'l doloroso ostello / d'
figliuoli delli uomini. questo è uno oscuro parlare, e ha bisogno di dichiarazione.
sforzo a essere compreso o appreso; oscuro, astruso; di ardua intelligenza.
ha, non può negarsi, l'essere oscuro qualche apparenza di grandezza, perché le
e dei veicoli. -l'essere oscuro, astruso. -anche: tessere ricercato
una camera. 8. punto oscuro, discusso o discutibile, aspetto contraddittorio
-in un testo, passo di significato oscuro o ambiguo. goldoni, viii-1075
persone e i partiti. -rendere oscuro, difficile a intendersi. cesarotti,
, 8-2-220: né solo accolte in uno oscuro fondo / son tacque ascose entro perpetua
/ disperatamente triste, / in un angolo oscuro. -per estens.: anche
, e in un tratto, aitato dall'oscuro della notte, si dileguò dagli occhi
antica puz- zura corrompa la mente d'oscuro fiatore e cacci via lo spirituale odore
b. cavalcanti, 2-315: il parlare oscuro et enigmatico, che sia ben formato
ai luoghi ne'quali il testo pareva oscuro e qualche supplemento ove vi era qualche
splendesti. manfredi, i-80: ed ecco oscuro nembo, / ch'austro diluvioso /
mia ragione, niun dimostraménto le potrà parer oscuro soverchiamente. -dimostraménto naturale: prova
, 9-68: ca- ratter versatile ed oscuro, / inesorabil ai lamenti, ai prieghi
/ spesso offuscati son da un nembo oscuro! berni, 3-90 (1-88):
, dell'ordine), esprime l'oscuro impulso creativo (e da nietzsche fu
felice, e d'uomo degno di rimanersi oscuro. dionisio, agg. mitol.
] che appiana ogni timidezza, dilegua ogni oscuro, ogni stranezza toglie via, tanto
dirocca i fortilizi / del tuo domani oscuro. 2. figur. far
e a grande fatica passarono quel luogo oscuro. leonardo, 2- 423:
sicché niente d'inutile, molto d'oscuro, il più dirupato per mancanza di passaggi
, dagli altri monti di nome più oscuro e di forma più comune. calvino,
pioggia / pur si disciolse al fin l'oscuro nembo. magalotti, 21-144: parte
quella ora / che spiegando pel mondo oscuro velo / tutte le belle cose discolora.
/ gli ha ognor tenuti in loco oscuro e fello, / fin che 'l brutto
/ lo qual sa trarre, de l'oscuro, lume, / quando bisogna
. discurare, tr. rendere oscuro; offuscare, oscurare.
disdegnosa / quaggiù lasciando il terren manto oscuro / a la sfera natia drizzò le penne
troppo egli [dante] appare alle volte oscuro, non al sol rozzo volgo,
tutti ci destiamo da questo nocevole, oscuro sonno, e isveglianci e spigarianci,
che ti attenti tu trarla a l'oscuro / sentier de l'incostanza? a
, / o di stige tentò l'oscuro guado, / ebbe di fama sì onorati
lettere, perciocché il disgiugniménto è sempre oscuro nelle scritture. d'annunzio, v-3-787:
tanta guerra, / precipitand'in loco oscuro e basso. / così disgombrerò l'
della buona volontà tutto in lei era oscuro e torbido e la portava a disgregarsi.
383: in ogni parte disparge il sangue oscuro: morte si danno con ferro combattendo
sopore, un torpore, tristo ed oscuro. così andò tutto il giorno di
8-128: c'era... l'oscuro senso di sofferenza che è sempre contenuto
dispietatamente imbrattarlo e ren derlo oscuro e difforme. giusti, 2-244: da
color della seta tagliata mostrarsi molto più oscuro che quel della non tagliata, mediante
. ungaretti, 1-88: in quest'oscuro / colle mani / gelate / distinguo /
formando ima volta d'un verde tanto oscuro che in alcuni punti l'acqua era
forse e distraeva le menti affaticate nell'oscuro tumulto religioso morale e politico. b
colui che tace e colui che risponde oscuro, quanto a questo ch'è lasciare
gran regnanti, / canti del vulgo oscuro, / né mortale accidente / de'tuoi
nembo in opache nubi e in piogge oscuro, / e su i campi di
in qual tu vuoi cantone e diverticolo oscuro abbi in riverenze l'angelo tuo. fr
me la divida / quel fatai varco oscuro, / che ripassar non lice:
dolce, lasciava trapelare un lento ed oscuro bulicar di parti irregolari nella figura.
dolente / col volto ombrato d'ampio oscuro velo, / piena d'immenso inusitato
poco dianzi gli era, / l'oscuro albergo e 'l doloroso ostello / d'
vita piena; / e in quest'oscuro chiostro / delle favole noi siamo gli
aveva conosciuto il dramma familiare nel periodo oscuro del disordine, essendo allora troppo bambina
/ quel che si teme è dubbiamente oscuro. manzoni, storia della colonna infame
che costituisce materia di discussione, punto oscuro, controverso; motivo di dissenso,
3. materia di discussione, punto oscuro, controverso. m. adriani,
onesto, mirabile, vile, dubbioso e oscuro... du- bitoso è quello
di interpretazione o di attribuzione; punto oscuro, questione controversa, nozione problematica;
e colui che tace e colui che risponde oscuro, quanto a questo, ch'è
di perplessità, di discussione; punto oscuro, controverso; la condizione di spirito
ciò che il sentimento intorbida e rende oscuro. -sostant. persona tormentata dal
4. di difficile interpretazione, oscuro, di significato ambiguo; controverso,
mezze tinte vanno gradatamente dal chiaro all'oscuro, vi sarà armonia di chiaroscuro.
di libri scritti in stile tanto duro ed oscuro. baretti, i-350: come faremo
tedeschi? -di difficile comprensione, oscuro. fra giordano, 1-86: a'
351: ebbra di sangue in questo oscuro bosco, / giacea pur dianzi la
sol, ma qual talora il cinse / oscuro velo in tenebroso ecclissi. galileo,
eclissi del gran corso, ecco un oscuro fermentare di sette. 5.
antiche formule greche, di significato oscuro, usate in riti magici caratteristici
più gravità del lirico, non è oscuro come la satira, perché quella si fa
senza che per questo il significato rimanga oscuro. pallavicino, 8-150: l'
scintilla emanata dallo spirito dell'uomo più oscuro vale quella del genio adorato da tutti
: il primo corpo ch'uscisse fuori dall'oscuro seno della confusione, albergo di già
, 1-829: ponno per sorte così all'oscuro mostrarti qualche pelle tarmata, o troppo
allora ma anche i segreti emersi dall'oscuro fondo dei fatti. -risorto,
. bot. sottodal piano un poco oscuro dell'emiciclo verso il cielo del classe
rendendosi allora l'orina di colore rosso oscuro, e succedendo ancora qualche dolore emorroidale
il liquore è di colore tanè oscuro, quasi simile al mosto cotto,.
: enigma è sermone naturale, ovvero oscuro parlare o simiglianza. landino, 321:
. delfino, 1-439: enigma così oscuro / mai non propose la tebana sfinge:
2. per estens. frase di significato oscuro; modo di esprimersi ambiguo, incerto
diventi il parlare un enigma; cioè tanto oscuro, che invece della luce che dee
a decifrarlo, è divenuto ancora più oscuro. fogazzaro, 2-57: poi fu il
. cavalcanti, 2-315: il parlare oscuro et enigmatico, che sia ben formato,
ezechiele. 2. per estens. oscuro, sibillino, allusivo, di ardua
: mosse il piede / sull'acheronte oscuro, / già riverito, orfeo; /
a noia / forse tesser nomato sì oscuro, / col pugno li percosse l'
di grande oscurità, ed in campo oscuro parrà più che altra sua parte chiaro,
l'equivoco o l'anfibologico equivalgono all'oscuro. -non equivoco: che non
equivocóso, agg. ant. equivoco, oscuro. pallavicino, iii-696: una tal
ramingo, errante, / avvilito, ed oscuro, egli è il destino / di
con la dottrina questo caos tenebroso e oscuro? galileo, 3-4-505: il saggiatore scuopre
rendendosi allora l'orina di colore rosso oscuro, e succedendo ancora qualche dolore emorroidale.
fratelli combattono e muoiono; e per oscuro, inevitabile destino io sono da ciò
di fuoco si è scelto l'angolo più oscuro della piazza, ove la fiaccola accesa
ché alle tue glorie il mondo tristo e oscuro / troppo era, o grande ariosto
crin di doppi allori / fughi l'oscuro obblìo co'i raggi tuoi, /
di un testo, di un passo oscuro e di non immediata e comune comprensione
ed esplora / per non esserne all'oscuro. parini, giorno, iii-124:
esposte, / ti lasciano un rimpianto oscuro, aggiungono / ancora un filo nell'antica
uomini veggenti: / questo è l'oscuro dio / dalla tomba alla culla,
bicchierai, 190: trovavasi afflitto da oscuro dolore esteso dal confine del torace alla
nasci, / successiva scintilla in campo oscuro. d'annunzio, i-706: le vie
per sempre la sua giovinezza; visse oscuro, avuto fama ed invidia postuma;
/ e facea l'aere, chiaro oscuro inferno, / sen fugge. caro,
fenomeno per cui una pianta cresciuta all'oscuro presenta caratteri anormali: colore gialliccio per
(etiolato), agg. cresciuto all'oscuro (un vegetale). -per estens
formare giamai di questa altera immago, / oscuro fabro a sì chiara opra eletto?
si batterebbe, per un lontano e oscuro scopo di vendetta. moravia, vii-79:
: lo lucifero fue in quella notte oscuro,... egli coperse la
la quale era coperta tutta da un oscuro paramento. serristori, cotte.,
michelstaedter, 396: bevendo lo sguardo oscuro / l'uno all'altra dall'occhio nero
destra, scriveva sul fondo lustro ed oscuro del legno il dare dell'avventore. imbriani
vedrete che cosa è il facile e l'oscuro. galileo, 3-4-205: gran semplicità
s'annulla e svanisce l'apparenza de l'oscuro; e quella de l'illuminato diafano
ordinariamente poste in un luogo stretto e oscuro, posto loro innanzi orzo o gran
forma contrappeso il buon senso di questo oscuro spalletti, rappresentante della tesi aristotelica contro
fra dubiosi scogli / or d'un oscuro e or d'un chiaro lume / vedi
= lat. famès (di etimo oscuro). famèdio, sm. tempio
, e alcuna volta in fantasia e modo oscuro. b. davanzali, ii-272:
di penna o di lapis o di chiaro oscuro. -fantasiùccia, fantasiuzza. dominici
, 450: tremi gir di notte all'oscuro, i tuoni, i lampi ti
donne di servizio); essere all'oscuro di quanto avviene intorno a noi.
. umile, cordiale, mansueto finché oscuro, salta su, appena la ventura lo
caduca vista / fasciata è sempre d'uno oscuro velo, / e spesso il vero
-favellare per maschera: esprimersi in modo oscuro, poco comprensibile. varchi, 8-2-156
tuo marito sarà uscito poni un fazzoletto oscuro o un pezzo di carta scritta o imbrattata
configura e ci persuade, eppure siamo all'oscuro della luce che nell'altra mente genera
maggiori; / ed ora ognun è oscuro e tal appare / qual è la
uomo abbia di ciò che a noi è oscuro e che ci manifesta con sincerità.
trent'anni, e poi morir povero e oscuro? jovine, 2-220: il sergentello
pente, / come un filtro di terra oscuro e denso. michelstaedter, 359:
/ se in una valle o in loco oscuro e basso, / nulla veggo,
/ gli ha ognor tenuti in loco oscuro e fello. molza, 1-166: a
il naso e gli occhi un fumo oscuro e fello, / più che di
eclissi del gran corso, ecco un oscuro fermentare di sette, e un grande lavorare
d'interesse, non pensai che a vivere oscuro e tranquillo. monti, ii-97:
età del ferro e al periodo più oscuro del medio evo). a.
quali ubbidiva erano davvero troppo vessatorie. oscuro, tetro, tenebroso. olza,
'griglia '. bocchelli, in sepolcro oscuro e muto. 6-114: fra la
spada). l'etimo latino rimane oscuro (neltindo-europeo mancava la cognizione di questo
di splendor sanguigno, e qual d'oscuro / tingonsi i fiori in quelle piagge e
or deserte, e in tal silenzio oscuro, / che a morte stessa pur
, / quasi per lega al terren limo oscuro / un non so che dell'immortal
di cadere anche spesso nello stentato ed oscuro, per voler troppo sfuggire il fiacco
scienza. palazzeschi, i-30: mantenerle all'oscuro è diffìcile -disse la dottoressa argène,
dell'antica puzzura corrompa la mente d'oscuro fiatore, e cacci via lo spirituale odore
, riposa e dorme, l'èrebo oscuro, al mio pensier conforme, / lascia
non fosse stato tutto al servizio dell'oscuro desiderio di non essere salvato.
esposte, / ti lasciano un rimpianto oscuro, aggiungono / ancora un filo nell'
filosofìcarìa), sf. letter. oscuro, astruso filosofema; pensiero astratto,
dappoco; filosofaglia. 2. oscuro filosofema, teoria astrusa. soffici,
origine. luzi, i-212: l'oscuro avvolge questi giorni chiari, / circola
ripigliava di febbre. morando ed oscuro discorso in cui non erano positivi
divenire [un vaso d'argento] oscuro non procede da altro, che dall'essersi
acqua / e ridente ritrovi / l'oscuro, / finisce l'anno in quel tremito
io così vorrei essere dolce / nell'oscuro me stesso, un viso attinto /
: in questo mare, in questo oscuro loco, / lago pien di dolor,
le mani. montale, 2-74: un oscuro vapore vela appena / la fissità del
e flagella. cesarotti, ii-188: l'oscuro autunno adombra le montagne, / l'
gentil pien de lianza / comincian pianto sì oscuro e fribele. s. degli
sua vita dal corpo volando via venne all'oscuro, / rammaricando la sua floridezza e
. d'annunzio, iii-2-97: un oscuro terrore si nasconde sotto l'invettiva impetuosa
tentò l'impresa / di avvicinar l'oscuro suo saturno / al folgorante sole. bontempelli
campo / ti rivedrà, né più l'oscuro bosco / risplenderà del folgorante acciaro.
, non è questi il solo rimaso oscuro. foscolo, xi-1-225: è oscuro
oscuro. foscolo, xi-1-225: è oscuro, intralciato e folto di bassi proverbi in
vita. -privo di luce, oscuro, tenebroso (un locale).
, 8-2-217: né solo accolte in uno oscuro fondo / son tacque ascose entro perpetua
[il formaggio] si ponga in luogo oscuro e freddo, e soppressalo che fia
di proposizioni provate... sarà molto oscuro. marino, vii-132: non composti
a comprendersi (una lingua); oscuro, complicato, astruso; strano, sorprendente
se li credessi. -in modo oscuro, difficile a intendersi. dante,
poco polso e deboli, di più oscuro, abietto et appannato colore e di
dirocca i fortilizi / del tuo domani oscuro. 2. agg. letter
gli anni miei, sebben deserto, oscuro / il mio stato mortai, poco mi
sono i fochi interrotti: il fumo oscuro / sorge a le stelle. se da
, e che certo non potrebbe restare oscuro, in qualunque condizione l'avesse posto
e bassi. -poco noto, oscuro (un avvenimento, la fama di
. 7. che è di oscuro significato, confuso, involuto (una
= lat. fuscus * nero, oscuro, pieno d'ombra '. cfr.
e nelle conversazioni, quand'io era oscuro per me, così ora non degno
, / che squarcia delle nubi il grembo oscuro; / che turba il mar,
or splenda / non più legato in piombo oscuro e vile, / onde al collo
/ venia più grave, e di color oscuro, / secco e frangibil, in
v-1-723: narra la leggenda dell'evo oscuro che alfine una mano temeraria spezzò la
ne'suoi imitatori diventò un freddo ed oscuro gergo scolastico. beccaria, i-284:
freme di fuori il vento, 1 oscuro è l'aere e piove, / gelaro
. brancoli, ii-128: avvertì l'oscuro fremito di quei milioni di cellule brulicanti
saxoso, / mal frequentato, solitario e oscuro. cieco, 9-105: ma sendo
'freschezza'di colorito ha per opposto l'oscuro, il sordo, lo sporco.
[la facciata] tutta rossa sul verde oscuro del frondame, sugli oscuri e contorti
aureliane. palazzeschi, ii-17: grande portone oscuro / trapunto da tanti grossissimi chiodi,
concetto); indefinibile, inafferrabile; oscuro, indecifrabile. giordani, xiii-59:
« furvo » ch'è a dire, oscuro. fazio, iii-18-50: mi disse
, 7: [un vasto locale] oscuro anzi nero di una fuliggine secolare,
sogliono svaporare dal senso. -di oscuro significato, confuso. e. cecchi
io vedo (come è questo giorno, oscuro!), / vedo nel cuore
improvvisa calata / da tutto il cielo fumido oscuro / sull'acqua spenta, la pietra
/ il naso e gli occhi un fumo oscuro e fello, / più che di
son fumo. — ragionamento astruso, oscuro; espressione involuta. cattaneo,
, una nuvoletta candida, un fumo oscuro. tesauro, 2-ii-96: le più nobili
fumo. leonardo, 7-ii-26: l'oscuro orizzonte del cielo si fa campo di
battaglia. 8. confuso, oscuro (un sentimento, un'idea, un
lat. tenebricosus * tenebroso, oscuro funefréno, sm. tecn. fune
ariosto, 1-52: fuor di quel cespuglio oscuro e cieco / fa di sé bella
tanta guerra, / precipitand'in loco oscuro e basso. della casa, 658:
: 'lingua furfantina', gergo, parlare oscuro da furfanti e da birri, fondato su
furvo, agg. ant. oscuro, bruno, tenebroso. ottimo
da 'furvo 'ch'è a dire oscuro. valerio massimo volgar., i-133
= voce dotta, lat. furvus * oscuro, nero, tenebroso ': è
* annerire ', da fuscus 'oscuro '. fuscellino, sm. piccolo
bolognese torzon per cerbottana / entro l'oscuro carcere a ferondo / parlar con voce contraffatta
ne'suoi imitatori diventò un freddo ed oscuro gergo scolastico, non meno ridicolo alle
maggior garantia un trattato solenne che un oscuro tradimento? leopardi, v-560: nelle
cui preme nel suo respiro / l'oscuro gaudio della carne. -pace,
ogni mio gaudio è convertito / in pianto oscuro. dell'ongaro, vi-265: al
tirocinio, per lo più duro e oscuro. soldati, 2-106: no,
in una carriera dopo un duro e oscuro tirocinio; farsi strada venendo dal niente
medesima gelatina, e chiama il tartaro oscuro diamante. 9. ant
tenebre e in gelo: tenerlo all'oscuro di tutto. cattaneo, iii-4-196:
. sacrati, lvi-426: cinte d'oscuro vel l'eccelse cime / veggio del
la generalità della parola ti fa sapere oscuro il dire mio. varchi,
/... a l'aere oscuro il velo / di nebbia toglie e rasserena
che raccolsero le prime tradizioni, come oscuro e tenebroso. -che appartiene alla
ne'suoi imitatori diventò un freddo ed oscuro gergo scolastico. galdi, ii-209: il
figurata, metaforica; parlare affettato, oscuro. 5. maffei, 219:
, la malizia; intendere un discorso oscuro, un'allusione, un accenno velato
-parlare in gergo: parlare in modo oscuro, in maniera allusiva; esprimersi in
, mentre sentivo in me il germinar oscuro di tante idee. 3.
. -linguaggio, stile o discorso oscuro e incomprensibile; modo di esprimersi sibillino
parlare agli uomini un linguaggio cabalistico, oscuro, inintelligibile, si deve esprimersi in enimmi
e floride. 4. figur. oscuro, incomprensibile, involuto. -anche sostant
destra, scriveva sul fondo lustro ed oscuro del legno il dare dell'avventore. emanuelli
gioberti, 1-ii-365: mon è un gesuitello oscuro e di poca stima, ma uno
per un ghiribizzo del caso egli era all'oscuro di questa mia ignoranza.
, i-266: puoe forse in sì oscuro luogo giacere la virtù, ch'ella da
/ minacciosa ha la vista, il ciglio oscuro, / spazioso il collo, e
, di un abborrito sangue / rampollo oscuro? a me, di ria fortuna
. il prolisso titolo, e così oscuro ed intralciato, di quella proposizione.
quell'è 'l più basso e 'l più oscuro, / e 'l più lontan dal
un giubilo, quando quel mondo a metà oscuro mi si rischiarava.
per tutto le giudecche, fetido, oscuro e fangoso laberinto di bugi
delfino, 1-31: per enigma sì oscuro io non ho lume / bastante a giudicar
giunta, dove prima era di mantello oscuro, incominciò [il ronzino] a biancheggiar
ch'allor che si rischiara il mondo oscuro, / spirito errante il vidi ed infelice
cui si fa l'indico e color turchino oscuro. tramaier [s. v.
adopera da'tintori per tingere di color turchino oscuro 1 panni, o altro, comunemente
585): una colonna d'un fumo oscuro e denso,... salendo
4. spiegazione di un discorso oscuro, chiarimento, interpretazione; riflessione,
. locuz. alla gnostica: in modo oscuro e iniziatico. b. croce
si vede un gobbo di color tanè oscuro. ojetti, ii-531: il bel
del vostro dono resterà in serbo all'oscuro. manzoni, 15: langue il popol
. ascendi / ancor due gradi, e oscuro è il ceppo. gioia, 1-ii-144
divenire [un vaso d'argento] oscuro non procede da altro che dall'essersi
-che abitate in fondo di quel corridoio oscuro, nel terzo cortile della fattoria?
. palazzeschi, ii-17: grande portone oscuro / trapunto di tanti grossissimi chiodi.
favella in modo simigliami, che in quell'oscuro con grandissima difficultà si sarebbero potute conoscere
/ favoleggiar ti piacque, in questo oscuro / granel di sabbia, il qual di
di gas caldo ascendente e 11 reticolo oscuro che li circonda a colonne di gas
magro, ripongasi in casa in luogo oscuro ordinato, sì che i topi non
il naso e gli occhi in fumo oscuro e fello, / più che di pece
pensieri. -difficile a capirsi, oscuro (un discorso); di difficile
titolo grazioso con cui stava in casa oscuro, ella ora aveva offerto i suoi
bellezza. -parlare greco: in modo oscuro, incomprensibile. -vivere alla greca:
: era il primiero caos, e dall'oscuro / grembo di lui ebbe il natale
lettura (un libro); pesante, oscuro (uno scritto, uno stile)
1-246: 'grigio 'vai buio et oscuro. baldinucci, 70: '
inerme, / move fra terra e terra oscuro il porso / la grillotalpa.
9-216: apron le nubi il panno oscuro e nero, / e danno il
, ai tuoi sentimenti, sciogliere codesto oscuro groppo che hai dentro? -accesso
.. -rimanere grosso: essere all'oscuro, ignorare, non comprendere.
campailla, 11-98: questo, di oscuro legno, e grave affatto, /
: zona luminosa vicina allo « spazio oscuro » di aston, dove, in
, dagli altri monti di nome più oscuro e di forma più comune. verga,
/ ed ancor si stariano in fondo oscuro / di perpetua prigion per te guardati
né mai riposa al sol né al cielo oscuro. anguillara, 8-22: perché le
: già de'guazzosi tempi il verno oscuro / s'arrende a miglior dì.
1-57 (i-643): levossi un oscuro e turbolentissimo temporale con una guazzosa pioggia
sul volto... direi quasi un oscuro fascino notturno, il divino orrore della
ideogrammi, sugli ideofonemi: è l'oscuro fondo vitale di ciascuno di noi.
rimprovero subodorano un motivo più grave e oscuro di quello apparente. 2
far con tue parole / creder che fosse oscuro e freddo il sole. guarini 346
, 6-1-83: il moccolo con fuoco quasi oscuro e fumante... non è
acqua / e ridente ritrovi / l'oscuro, / finisce tanno in quel tremito.
tenuto in alcuna considerazione; sconosciuto, oscuro, umile. pascoli, 1148:
ch'ignobil morte / i giorni miei d'oscuro oblìo ricopra. pallavicino, i -proleg
pubblica, dalla notorietà; modesto, oscuro (un modo di vivere).
la sua vita ignobilmente ed all'oscuro trapassi. 4. con arte
di qualcosa, che ne è all'oscuro; ignaro. fra giordano, 2-269
di non sapere o di essere all'oscuro, di non accorgersi di qualcosa.
. privo di fama, di rinomanza, oscuro; appartato. alfieri, 4-220:
. -che si tiene in disparte; oscuro, ignorato. alfieri, iii-1-267:
-poco conosciuto, non famoso; oscuro, insignificante (anche con riferimento a
12-i-157: visse [il vico] più oscuro e mori più illacrimato che l'ultimo
biasimatissimo. poerio, 2-298: il volgo oscuro illaudato è il solo / che altrui
questo carcere del corpo, carcere vile, oscuro e tenebroso, dove..
la luce penetra a rischiarare un ambiente oscuro). serlio, 7-6: l'
. buonafede, 2-v-307: se nell'oscuro secolo di suida gli anacronismi non erano
quale senza dubio è molto corrotto e oscuro. b. fioretti, 2-5-306:
fosco si rende illustre, altro di oscuro non portò dal suo ceppo chiaro che
membra stanche, / fin che l'oscuro eie! l'aurora imbianche. dottori,
sua gente in un luogo rimoto ed oscuro e pieno d'arboricelli, ed egli
2-xv-71: talvolta sotto i panni d'un oscuro ufficiale si nascondeva qualche buona testa,
tuo marito sarà uscito poni un fazzoletto oscuro o un pezzo di carta scritta o
, abborracciato, scadente (o anche oscuro). b. cavalcanti, 113
codici, alcuni incontrandosene in carattere oscuro, imbrogliato e difficile. goldoni,
vantaggioso, si sforzavano di renderlo almeno oscuro, imperfetto e imbrogliato. dottori,
futuro. / non già con senso oscuro, / ambiguo, amfibologico, imbrogliato,
bocchelli, 3-247: il delitto rimase oscuro e imbrogliato. monelli, 2-62:
ardente / l'imagin di quel giorno oscuro e rio, / che fu l'
per questo successo che rendeva nubiloso, ed oscuro l'oc becco. caso
nosciuto; misterioso. -anche: oscuro, ambiguo; problematico, discutibile
6-274: solo un punto mi restava oscuro. se si limitasse a tenere
/ che te dal ciel non cuopra oscuro nuvolo, / e il corpo inumidisca
il popol duro / quel divin parlar velato oscuro / intese mal col cor empio ed
verità delle cose. 7. oscuro, tenebroso. -anche; misterioso,
ii-275: molto di esso mi riusciva oscuro e strano. ii titolo prima di
del suo discorso, dapprincipio mi riusciva oscuro: poi ci facevo l'orecchio,
i-254: la mula che sta in luogo oscuro e caldo, diventa capricciosa ed impazza
il figlio, e amaramente sentiva l'oscuro impedimento fra loro due. tecchi, 13-163
, 1-445: da un aer turbato, oscuro e greve / la bellezza del cielo
. impedisce il cristallo e lo fa oscuro e nebuloso.
il senso. -intr. essere oscuro, di difficile comprensione (un testo
cammino alla morte come ad un mistero oscuro imperscrutabile, ma spoglio per me di
non si può comprendere; misterioso, oscuro (e vi è talvolta connessa una
palazzeschi, ii-18: solo da quell'oscuro involucro / impertinente sbuca / un naso
morte, la madre presentiva il pericolo oscuro a cui andava incontro nella vita quell'anima
press'al profondo inferno dentro a l'oscuro sen la terra asconde. g.
. ant. complicato, reso difficile, oscuro. latini, rettor., 113-22
libertino, portar con derisione un luogo oscuro della scrittura; accudir quello che ci
o tradisce il pensiero e lo rende oscuro. e. cecchi, 5-119: se
stranieri... cola in branco oscuro sull'asfalto di marciapiedi, nel riscintillamento impudico
v.). dipingere di chiaro oscuro per l'ordinario ne'freschi inadattabilità,
poco o non si capisce affatto; oscuro, astruso. - anche sostant.
lo stile ne è talmente intralciato, oscuro, pesante, inamabile, che non
crine ella innanella e sopra / vi stese oscuro vel. brignole sale, 2-21:
incaglio, non ne sarei lasciato all'oscuro. carducci, ii-19-280: caro severino,
edgardo inseguì, raggiunse, in quell'andito oscuro, il dottore, e a suon
il luminoso della terra non incandisca l'oscuro della luna? = voce dotta,
transparente maschera incantata, direi quasi un oscuro fascino notturno, il divino orrore della notte
e piombo in me / e m'oscuro in un mio nido. montale, 1-125
conosce... un'intelletto sì oscuro, che si rende incapace del vero.
. carducci, iii-12-26: forse quell'oscuro incarceramento e questo fine conferirono a mantenere
onesto, mirabile, vile, dubitoso et oscuro, io risponderei che le primiere tre
non s'incastron le perle in piombo oscuro. segneri, iv-451: se toccasse a
argomenti per venire alla conclusione sarà molto oscuro. s. maffei, 9-275: la
ant. che non è celebrato; oscuro, ignoto. filicaia,
ant. che non è celebre; oscuro, ignoto. sannazaro, 12-213
ridursi prima ad un color nero ed oscuro. galanti, 1-ii-132: aveva [
utile, conveniente; che è all'oscuro di un fatto, di una situazione
151: di goro in po l'oscuro caso mio, / che antico a
. locuz. incifrarla: parlare in modo oscuro reticente, enigmatico. v.
2. sf. discorso enigmatico, oscuro, ambiguo. i. nelli,
: così antonio, incognito prima e oscuro, acquistò riputazione in quella città, dove
, / pallida in faccia e di vedere oscuro, con veste intorno sordide ed inculte
si giunge a spiegare; inintelleggibile, oscuro, impenetrabile; astruso, indecifrabile.
; concetto o ragionamento o discorso oscuro, inintelligibile. 5. bernardino da
intelletto umano; in modo impenetrabile, oscuro, inintelligibile, misterioso.
non è stato capito, inteso; oscuro, impenetrato, indecifrato.
d'annunzio, iv-1-105: un amante oscuro... non mai potrà dare all'
chiara, / quanto di par ministri oscuro è 'l nome! tasso, 17-66:
mio gaudio è convertito / in pianto oscuro, e, quel che più mi duole
colore un impiumo che il rende più oscuro. = deriv. da incupire.
3. figur. incomprensibile, oscuro; misterioso, arcano, insondabile.
determinare, valutare conveniente gastigo oscuro, indeterminato, e quindi più spaventoso.
che si sa, di essere all'oscuro di tutto; fare lo gnorri.
] di essere confuso, indigesto ed oscuro, perché riesce mirabilmente nell'arte di
3. non chiaramente conosciuto; oscuro, ignoto. panigarola, 61:
la plebe vile / indistinto vorresti, oscuro, nullo, / chi la patria salvò
vólti l'indizii delle vie, occultavali nell'oscuro sasso. bibbia volgar., vi-97
/ che squarcia delle nubi il grembo oscuro. moroni, lx-1-81: s'interdisse
. parabosco, 4-41: la oscuro, che non sia di quei zaini co
per estens. scritto, discorso, pensiero oscuro e involuto, di cui non si
a decifrarlo, è divenuto ancora più oscuro. carducci, ii-8-13: i periodi poetici
sì malinconico. -ant. diventare oscuro, incomprensibile, impenetrabile. g.
industrioso, il povero al ricco, l'oscuro all'onorato. -per estens.
civiltà occidentale di fronte a qualcosa di oscuro e di nemico che la minaccia. gobetti
morte, senza sole il mondo / oscuro e freddo, amor cieco et inerme.
furono inescrutabili. 3. oscuro, misterioso. malvezzi, 82:
.. furono ritrovate involte tra l'oscuro di contraddizioni e condizioni ineseguibili. l
incomprensibile, inin- telleggibile; impenetrabile, oscuro; indecifrabile; insondabile.
con l'inchiostro perché non ebbero altro di oscuro che l'essere inesplicabili. manzoni,
reso comprensibile; misterioso, indecifrato; oscuro. 5. maffei, 4-116
. ritornerebbero gli uomini all'antico linguaggio oscuro e confuso con cui nell'infanzia delle
nero. sassetti, 268: all'oscuro infernale non gli scorgeva. ippolito ferrarese
se tuo marito sarà uscito poni un fazzoletto oscuro 0 un pezzo di carta scritta o
infesta. 8. barbaro, oscuro (un'età, un periodo di
quinci si scaglia più che l'ombre oscuro / per l'ombre oscure a la città
: al quarto piano infilammo un oscuro / corridoio. fogazzaro, 13-187: andò
più debole di noi per richiamarci dal fondo oscuro della nostra miseria. buzzati, 6-59
luna... le infliggeva nell'oscuro cavo della bocca una lama acuta e gelida
denom. da fuscus 'fosco, oscuro 'col pref. in-con valore illativo.
la persona, ma di nero et oscuro manto. 2. figur.
al figur.: imbrogliato, oscuro, incomprensibile = denom. da
, e per celar le larve / l'oscuro volto di tiresia finge, /.
cui virtù funesta è prodotta da un oscuro concorso di sangui e di fati, come
sue premure, cominciò a giuocare all'oscuro di piede, e s'urtò col suo
. dondi, 272: l'oscuro parer nostro mondano, / pieno d'inganni
concretezza. 4. rendere confuso, oscuro, incomprensibile (un giudizio, una
alquanto ingarbugliata. 4. confuso, oscuro, indecifrabile, incomprensibile (un giudizio
/ gentil ingegno, ad ogni passo oscuro / porai chiosar el testo, et io
me di notte o per tempo oscuro; sanza ingegno ti saranno aperti gli usci
necessità. 7. plumbeo, oscuro (il cielo, una nube).
inglòrio, agg. letter. inglorioso, oscuro. cariteo, 316: non
non ha gloria; privo di fama, oscuro. tasso, 6-5: la
nobilitato dalla fama o dalla gloria; oscuro, mediocre. -anche: disonorevole, vergognoso
color di ocra, di color più oscuro dell'altre. g. cattaneo [tommaseo
la parte ingrata. 10. oscuro, astruso, incomprensibile. fiamma,
il peregrin, che vede il nembo oscuro, / vèr quel schermo si fa di
52: quando sarò nel cammino in luogo oscuro,... io l'ucciderò
storia. 2. incomprensibue, oscuro, confuso (un discorso, un
dei soli iniziati. -al figur.: oscuro, incomprensibile, ermetico.
/ la fronte. -letter. oscuro; dimenticato. carducci, iii-4-310:
). pascoli, i-354: nell'oscuro e polveroso palcoscenico d'un teatrino inoperoso
, in quella sera, in quel salotto oscuro. -assol. foscolo, 1-168
poetica. 2. letter. punto oscuro, controverso; problema irrisolto, dibattuto
beato insogno e caro, / che sotto oscuro velo m'hai mostrato / il mio
parti verdi e fresche, per cui nell'oscuro assorbono ossigeno ed esalano acido carbonico;
diritti... in uno sfondo oscuro e lontano su cui s'intagliavano le
per manco d'alquanto / sia troppo oscuro quello a che intendi. dante,
, i-141: al ciel levasi errando / oscuro umido nembo, e le divine /
. 5. rendere incomprensibile, oscuro, indistinto. v. borghini,
. 12. diventare incomprensibile, oscuro, arduo da intendere, da capire
figur. divenuto o reso incomprensibile, oscuro; arduo da intendere, da capire.
in qualche corpo denso e non del tutto oscuro; nel qual luogo, ferendo di
. d'annunzio, iv-1-374: l'oscuro genio della specie aveva raggiunto per mezzo
furo / a mezzo quasi di quell'antro oscuro. murtola, 7-34: sterili pulular
convertir del pane in corpus christi / oscuro sia per nostri sensi frali, / chi
97: mirandola il re coperta d'un oscuro velo, con speranza certissima di farle
interposizione tanto del corpo lunare ne apparisse oscuro. leonardo, 2-541: le nevi
e 'l parlar pellegrin, che m'era oscuro, / ma l'interprete mio mel
v.]: di scritto o discorso oscuro, o che apparisce chiarissimamente imbrogliato apposta
occhio del porco. 4. oscuro, intricato, difficile (uno scrittore,
2. figur. che rende complicato e oscuro, fuorviante. papini, ii-ii
, 9-52: qui d'improvviso d'un oscuro nembo / di polve il ciel ravvilupparsi
sangue melanconico, intorte, di color oscuro, prive di dolore. chiabrera, 290
); complicare, rendere difficile, oscuro (un discorso, idee, argomenti,
); inutilmente complesso, contorto, oscuro (uno stile). della casa
evitiamolo prudentemente. -che usa uno stile oscuro, confuso, contorto (uno scrittore
egli [giovanni villani] intralciato, oscuro e confuso. cesari, i-494: de'
il poeta, come duro, intralciato ed oscuro. foscolo, xi-1-225: è [
foscolo, xi-1-225: è [burchiello] oscuro, intralciato e folto di bassi proverbi
levare avea intraviluppate le corna d'aire oscuro. = da avviluppare con cambio di
? 13. diventare tortuoso, oscuro; complicarsi (un intreccio, un
] sieno stati delineati. 6. oscuro, involuto (un argomento, uno studio
. benvoglienti, 220: divenne lo stile oscuro ed intrigato, come si vide nelle
parola; modo di esprimersi stentato, oscuro, involuto, enigmatico; confusione di
4. figur. faccenda intricata; problema oscuro; compito arduo; situazione complicata,
come anche si può essere strigato ed oscuro. moretti, i-io: le prose
, / che te dal ciel non cuopra oscuro nuvolo, / e il corpo inumidisca
nella chiarezza e nell'usitato: perciocché l'oscuro e l'inusitato non persuade. trevisan
questo l'unico punto che non appariva oscuro si era la perfidia della pisana verso di
orti, ma più brevi, di color oscuro; per il che sono detti porri
beliesse di sì gran divizione / cone l'oscuro in verso la lumera. guittone,
,... ma non senza ordine oscuro, né senza inviluppo di parole duramente
] giove, ma con modo così oscuro e con parlare tanto imperversato che giove stesso
: folle ben sei se nel mio seno oscuro / stolto desio di ritornar t'invoglia
. non palese, dissimulato, celato; oscuro, misterioso. -in partic.:
conosce, non sa, è all'oscuro; ignaro, ignorante. zanobi da
delfino, 1-104: oh quant'è oscuro il fato! / quanto folta è
, 302: involta l'alma in velo oscuro e denso / langue racchiusa, e
. -involto nel fumo: fumoso, oscuro (uno scrittore). algarotti,
). -per estens.: linguaggio oscuro, incomprensibile, bizzarro. 0
irremissibile a valersi d'un termine anche oscuro, rugginoso, inesatto, sol perché
lume tuo, non pure / de l'oscuro del cielo e de la terra /
mostrare a le genti, / co'l'oscuro de l'abito e col pianto,
miei. d'annunzio, ii-277: l'oscuro giacinto / del mio desiderio fioriva / ai
la fortuna d'un francesco di saler essendo oscuro, opaco, lungo, irto,
oro che si spicca / dal fondo oscuro e liquefatta cola / nel corridoio dei carrubi
l'ottenne durevolmente, salvo l'oscuro israele; che fu la nazione
né labardate fannolo / tacer, né oscuro carcere. baretti, 3-285: alla
5. figur. inestricabile, complicato, oscuro, confuso. alfieri, i-324:
questi è un aggirarsi vanamente per un oscuro laberinto. capriata, 1-8: il mondo
laboriosa. -difficile da comprendere; oscuro, intricato, stentato (uno stile
, sopra di queste mura a chiaro oscuro, piene d'ogni eruditissimo sapere.
il laconismo e le parole di senso oscuro ed ambiguo che per iscanso delle glose
dilucidazioni ai luoghi ne'quali il testo parea oscuro e qualche supplemento ove vi era qualche
di terra / creòl col senso in questo oscuro lago? a. f.
e borse / tentano indarno dichiarar l'oscuro. fr. andreini, 53: signora
/ che faria il paradiso / parer l'oscuro inferno. carducci, ii-7-180: quella
, / e lampeggiando van per l'aere oscuro / le lucciolette, che son de'
di fuor si mostra al tempo freddo oscuro, / dentro più dell'usato arde
). cardarelli, 238: il bugigattolo oscuro e sudicio del lampista, il disco
ii-201: l'orribil lampo fra quell'oscuro nembo illumina un castello ed avvampano alcune
,... forse da un oscuro sentimento che agli uomini smarriti nelle loro
ii-145: a grande fatica passarono quel luogo oscuro. e quando ebbono passato, ritrovarono
dovuto fare continuava però a restare larvale, oscuro malgrado i miei sforzi. pavese,
veloce gioventù dei sensi / che all'oscuro mi tieni di me stesso / e consenti
giovani, con baci e lascivie all'oscuro. saba, 273: scuri pensieri
struttura o significato recondito, riposto, oscuro o profondo. f. f.
/ duri covili. 2. oscuro, misterioso, pieno d'imprevisti.
codesto contrasto fra gl'instinti latranti all'oscuro in basso e gli ideali aspiranti alla luce
un lavativo per esempio opera sempre all'oscuro. paolieri, 152: aveva in
tu sei troppo affezionato a questo lavorio oscuro e perplesso dei tuoi dubbi e della tua
che l'aveva scarozzata sino al vicoletto oscuro,... ghignando ed ammiccando
. col giustacuore di saia di colore oscuro, e... con la legaccia
erravano smarrite; tutto lo spazio era un oscuro abisso. carducci, iii-12-45: non
aperto in dio, cui nulla è oscuro, / l'ostinato pensier che sì t'
un leggerissimo schizzo. 41. oscuro, umile (uno stato, una condizione
morte, senza sole il mondo / oscuro e freddo, amor cieco et inerme,
, iii-17-294: la convenzione apre su l'oscuro e terribile suo lavorio un gran lembo
: è ninna nanna a te l'oscuro e lento / salmo di morte a me
iii-594: misero giovinetto, / basso ed oscuro il letto / de'sonni tuoi sarà
, iii-739: pover uomo vissuto all'oscuro di tutto, nel fondo d'un letto
o semantico) o di un passo oscuro in un testo, in un codice
parti: essa è la levatrice avanti l'oscuro grembo delle cose; per essa una
andò al fondaco maggiore, e allo oscuro, non vedendo la mercatantia, entra in
noto / suol nettuno assalir nel verno oscuro, / con brunoro e clodin s'
opinioni, intenzioni; riuscire incomprensibile, oscuro, impenetrabile. arlia, 1-202:
sole / non tollea ancora il velo oscuro et atro; / a pena avea
accademia m'assisi, or ne l'oscuro / liceo osai spaziar. galileo,
124: la nera gonna, il mesto oscuro velo, / il letto vedovil,
non sappiamo quale sortiremo / domani, oscuro o lieto. 11. quieto
dal gr. xuyodot; 'oscuro '(da xùyr) * crepuscolo '
patriarca nel limbo... all'oscuro, senza poter leggere, e senza esser
2. per estens. luogo tetro, oscuro, inospitale. -anche: luogo di
, / che 'n questo basso, oscuro e freddo limo / dal chiarissimo ardor più
questi è un aggirarsi vanamente per un oscuro laberinto. -disus. lingua degli
: veggio usare un linguaggio barbarico / oscuro, colorato e variabile. bruno, 2-82
giallo..., l'altro all'oscuro e chiamasi tanè. boterò, 1-176
essendo tutto uniforme d'un colore leonato oscuro. redi, 16-iii-180: la zecca
... si spicca / dal fondo oscuro e liquefatta cola / nel corridoio dei
di sole... furtivo entra in oscuro luogo, e di sé lista l'
, i-241: sola nel letto come tomba oscuro, / presa il collo nel laccio
flessuose... dimostrano testa di livido oscuro stravagantemente acceso. manzoni, pr.
frase, verso, discorso o scritto oscuro, incomprensibile. monti, xii-1-16:
. -componimento letterario dal significato oscuro. f. f. frugoni,
è 'l più basso loco e 'l più oscuro; / e 'l più lontan dal
druda dell'imberbe. -letter. oscuro, fosco, cupo. graf,
miserabile? -turbolento, agitato, oscuro (un periodo di tempo).
e nelle conversazioni, quand'io era oscuro per me, così ora non degno
luce su qualcosa: chiarire un fatto oscuro, una situazione ambigua. rigutini,
è cattivo! -muto di luce: oscuro, tenebroso. dante, inf.
: in assenza di luminosità, all'oscuro, nelle tenebre. - anche:
luna nuova. -non lucente: oscuro, opaco. dante, conv.
nel lucer dico, e da l'oscuro han gionta. beicari, 5-64: ecco
o il prencipe è d'intelletto lucido o oscuro, cioè ottuso. campanella, 1054
sue mire imperscrutabil sempre, / dell'oscuro mio braccio a lucid'opre / [dio
4. tetro, buio, oscuro, tenebroso (un luogo, un
d'annunzio, iv-1-281: il giardino oscuro,... dominato dall'edifizio
di questa riconciliazione; anzi veggio un oscuro apparato di qualche tragedia. g. gozzi
pascoli, 230: tra lume e oscuro / si ritrovava, uscito alfìn di
corsi, / ma spa- ventommi quell'oscuro fondo, / e il bevere la morte
: il passo che risuona a lungo nell'oscuro / è di chi va solitario e
tanto caso / color che nati son d'oscuro loco, / dagli altissimi re nulla
più loco; / piangi, mondo diserto oscuro e perso, / e ridi,
scienza. boccaccio, iii-2-37: l'abito oscuro e 'l piangere angoscioso / e 'l
2. figur. incomprensibile, oscuro, enigmatico. firenzuola, 992:
ombra a certi colori e quali nello oscuro lustrano più. leonardo, 2-416: il
puossi 'ritessere'? carducci, iii-20-58: è oscuro sovente e sconnesso; con macchiuzze di
lx-238: il padre secchi sarebbe rimasto oscuro né farebbe le sue macchine né pubblicherebbe
all'ingresso delle navi e non potendo all'oscuro mandarle avanti per un'entrata stretta,
concettualmente artificioso, complicato, tortuoso, oscuro; scarsamente aderente alla realtà e al
trovano: la ombra è di colore oscuro; la nuvoletta è di bianco o di
, e tesser madre, e nell'oscuro / giacinto odor dell'ombra / lo sfuggir
rapida scintilla / illuminante il triste fondo oscuro / la dolce madonnina par tremare.
. difficile e con la supercheria dell'oscuro. periodici popolari, i-483:
preme. frezzi, iv-9-40: ogni splendor oscuro e cieco / si fa, quando
erro, nella nubia. -più oscuro, più fitto, più denso (il
osa ai posteri riferire la tua gloria un oscuro ammiratore. -sostant.
, che tirar potesse a sé, egli oscuro e mendico, il più chiaro il
... averebbe potuto esser preso all'oscuro da'corsari malavari. gemelli careri,
latini, rettor., 113-22: oscuro è quello nel quale l'uditore è
atomi. -di difficile interpretazione, oscuro (un testo, un passo)
della cavalleria dirò, il quale ordine se oscuro e non pulito parrà, non a
obbietto. -in senso concreto: punto oscuro, questione intricata, problema difficoltoso.
si vergognano di esser malati per quell'oscuro senso dell'uomo sano, che veramente
, 5-415: sono sempre stato un uomo oscuro. come oggi sotto questo rigatino,
gadda, 10-187: era il male oscuro di cui le storie e le leggi e
maggior spesa ed il cortile saria più oscuro ed anche le stanze del secondo solaio sariano
libera; se no mi chiudeva all'oscuro, e le mosche se ne andavano
malvasia né vino marsala. / l'oscuro tanto t'addolcisce, / il chiuso goloso
manco d'alquanto, / sia troppo oscuro quello a che intendi. dante,
12-54: notte, che nel profondo oscuro seno / chiudesti e ne l'oblio
esposte all'aria aperta o sopra un fondo oscuro, paiono minute, perché 'la
la bizzaria di alcuni mascheroni a chiaro oscuro, e tutti per la diversità e stravaganza
29: il libro di politilo riesci sempre oscuro a chiunque si è messo a leggerlo
sicinio, 99: -quanto più è oscuro l'aere tanto meglio si confrontano le
l'autore, comandandoli che per quello oscuro camino che aveano
... / dentro a l'oscuro sen la terra asconde. -sasso
impacciato e goffo quasi dovesse risolvere un oscuro problema impostogli dal divin creatore allo scopo
con framezati di termini rappresentati di chiaro oscuro insieme con diversità di festoni, mensule
la bizzarria di alcuni mascheroni a chiaro oscuro, e tutti per la diversità e
e vederete alcune piante di color carico ed oscuro avanzate verso voi... dietro
piena e giovò a dante nell'uscir dall'oscuro e folto della selva.
che non lascia nel mondo niente d'oscuro! 5. stor. signori o
pensiero o il quesito che affaticava, oscuro e insoluto, la stanchezza serale.
, in quella sera, in quel salotto oscuro. bertolucci, 111: la tua
palla, il verde manto / volge in oscuro e ti dimostra aperta / la sua
3-143: è il sacerdote del problema oscuro, / è il nuovo ingegno del redento
, 4-66: ogni volta che dentro m'oscuro, / metto il crespo intorno al
veloce gioventù dei sensi / che all'oscuro mi tieni di me stesso / e consenti
n. 19. -anche: umile, oscuro; faticoso, gravoso, pesante.
ohimè ora è qui con nepi, oscuro più della pece. poveretto! moravia,
cappello sostituito da un turbante di colore oscuro; tutto un armamentario che gonfiava a
scrittore, un'opera). -anche: oscuro, difficile a comprendersi. manifesti
guidotto da bologna, 1-108: dicendo, oscuro si fa, quando il dicitore pone
: sforzarsi per comprendere un concetto molto oscuro o per risolvere una questione complicatissima.
agli ultimi posti della scala sociale; oscuro, vile, spregevole. - anche sostant
il grommoso muro, / lessi quel nome oscuro, / scritto nell'ore prime /
, andò al fondaco maggiore e allo oscuro, non vedendo la mercatanzia, entra
: 11 piano ancor si mostra più oscuro che l'erto, onde le macchie
tognaccio passò in prigione a merleggiare all'oscuro. 2. figur. comportarsi
dentro del muro: ma simili ad oscuro turbine, gli animosi duci e prìncipi
. manfredi, 1-80: ed ecco oscuro nembo, / ch'austro diluvioso /
che divide in due metà il disco oscuro della fibrilla muscolare; stria di hensen
lungi / sorger, portando ne l'oscuro grembo / nimiche fiamme, il minaccioso nembo
albergo a testa bassa. traffare l'azzurro oscuro, mestanli più dello scuro. tratavversari]
, e quando vogliano contraffare l'azzurro oscuro, mestali più dello scuro.
ascondo, / come sempre non veste oscuro ammanto / e come al tuo morir non
in piante). -anche: velato, oscuro, fosco (il cielo, una
a. sacrati, lvi-426: cinte d'oscuro vel l'eccelse cime / veggio del
124: la nera gonna, il mesto oscuro velo, / il letto vedovil,
noioso e metafisico, e se non oscuro, almeno non bene inteso. monti,
rivolta a esprimere, in modo spesso oscuro e iniziatico, inusitati accostaménti fra il
cagione l'aveva messo ne'ceppi in luogo oscuro. -mettere in chiesa, in
eglino a forza di dovuto rilievo separare coll'oscuro i luoghi più bassi e meno illuminati
: il fumo è più trasparente ed oscuro inverso gli estremi delle sue globu- lenze
quel chiaro due mezzi e di quell'oscuro due più chiari, e di quel mezzo
mezzo, e noi peregrini per ispecchio oscuro. -a contatto diretto.
ora ad ora il cielo chiudersi con oscuro nuvolato, e, levandoci la vista
: vuoto così, in parte, quell'oscuro fondo dell'anima dal quale vengon su
specchio o concentrati e riflessi in luogo oscuro per mezzo di tre lenti convergenti.
punto / può far chiara la notte, oscuro il giorno, / e 'l mel
e dal pagliaio, dentro il cielo oscuro / saluta le migranti oche lontane. d'
216: un uomo che avea un ceffo oscuro da atterrire orlando, con una spadone
cessa il grave / noto che minacciava oscuro nembo. buonarroti il giovane, i-344
6. umile, semplice, oscuro, stentato (un regime di vita
idea di qualcosa: esserne completamente all'oscuro, ignorarla del tutto. baldini
raggio di sole che furtivo entra in oscuro luogo, e di sé lista l'ombra
-usare uno stile elevato o volutamente oscuro, involuto. g. a.
cessa il grave / noto che minacciava oscuro nembo. varano, 1-158: dall'alte
non mai estinte. -di significato oscuro (una parola). bacchelli,
cui virtù funesta è prodotta da un oscuro concorso di sangui e di fati,
fogazzaro, 4-71: credo che avesse nell'oscuro miscuglio del suo cuore e della sua
provare, e avessimi posto in più oscuro e salvatico luogo, e più rimosso da
sì a'perfetti. -in modo oscuro, allusivo, ermetico, poco chiaro
primi teologi della chiesa fu il parlare oscuro e difficile e misterioso di san paolo nelle
fatto inamabile fra gli uomini e parere oscuro e misterioso. leopardi, iii-467:
o un concetto in modo involuto, oscuro, ambiguo. tesauro, 7
-progetto, disegno, piano segreto e oscuro della provvidenza divina (o, per
frottole, sogliono per lo più parlare oscuro e con misterio... e perciò
presso i mistici non va riposta nell'oscuro semplicemente, conforme la ripongono questi d'
una cammera buia: va riposta nell'oscuro insieme e nel chiaro. campailla, 13-
, esasperata, espresse in un linguaggio oscuro e da iniziati, quasi a celare
la cui virtù funesta è prodotta da un oscuro concorso di sangui e di fati.
, gli occhi di quel color tanè oscuro lodato dal firenzuola. caproni,
quello che io scriva troppo avvolto ed oscuro. -mettere la mitra in capo
se non 11 moccolo con fuoco quasi oscuro e fumante. fu. ugolini,
che vale al lume di candela o all'oscuro. 2. luna.
pea, 11-20: il discorso si stendeva oscuro e molesto. 12. sm.
filosofi... non sono già all'oscuro che, ancorché in distanza l'uno
8-75: dirò siccome / sedente, oscuro, in sul meriggio all'ombre / del
varca / per ire al fondo dello oscuro abisso. poliziano, 1-771: l'anima
, espresso con interruzioni, in modo oscuro, poco comprensibile o, anche, con
e poi volga il viso inverso il luogo oscuro, troverà la forma della luce e
margini del canto -ecco il tuo morso / oscuro di tarantola: son pronto.
vista / fasciata è sempre d'un oscuro velo, / e spesso il vero scambia
bil morte / i giorni miei d'oscuro oblio ricopra. lambruschini, 4-193:
ariosto, 1-52: fuori di quel cespuglio oscuro e cieco, / [angelica]
oggetto grande, tanto più lo mostrano oscuro. idem, 8-xi-54: bisogna..
, / quantunque (ma però quasi in oscuro) / un'ombra par che ne
quegli che, o per un oscuro presentimento o per una beata noncuranza di
nel mio giardino, r nel canto oscuro / dove ora il pettirosso tintinnìa, /
piano / quel che finora avea tenuto oscuro. mascheroni, 8-194: in cambio
: in cambio di fissare un tempo oscuro, / e chiuderlo ne'limiti più
anatra muschiata, 79: enigma oscuro della vita questo: / che lo straniero
, lungo tempo si stette giacente, oscuro e quasi muto. -interrotto,
cagione e che è veduto in più oscuro campo, dandovi su il lume del
vicine.. chiabrera, 1-iv-281: l'oscuro della notte mi ha nascosto / il
la realtà. -indicare in modo oscuro e criptico. dante, purg.
niccola si avevano acquistata. -rendere oscuro, incomprensibile (una circostanza, una
vuole. -esprimersi in modo volutamente oscuro, incomprensibile. dante, par
. 4. in modo implicito, oscuro, non palese, non evidente;
le cose scrivere, fancene segno non oscuro i nostri scrittori. -con la
, il povero al ricco, l'oscuro all'onorato. solaro della margarita, 69
: l'altra causa di far parer oscuro il luogo sotto l'acqua può esser l'
non emana luce propria; buio, oscuro (un corpo celeste). dolce
nembo in opache nubi e in piogge oscuro / e sui campi di largo umor satolli
fortuna d'un francesco di sales essendo oscuro, opaco, lungo, irto, plumbeo
aveva... portato un telegramma alquanto oscuro da londra, relativo a operazioni di
-difficile da comprendere o da spiegare, oscuro (un argomento, una dimostrazione).
abbuiò]: 'abbuio ', cioè oscuro e oppilo. 5. opprimere.
: che oppone egli a tale argomento l'oscuro e sconosciuto avversario? manzoni, pr
. si compone de parti di corpo oscuro, le quali opprimono le parti lucide che
è illuminato, fermandola quando è all'oscuro. per usare questo apparecchio si mette
parla o scrive in tono sentenzioso, oscuro, ambiguo e involuto; che usa un
profetico e ispirato o anche conciso e oscuro. gioberti, 4-1-318: moisè
infallibilità, o in modo enigmatico e oscuro; enunciare come geniale intuizione un concetto
di un responso oracolare; involuto, oscuro, di ardua interpretazione, enigmatico.
simil. frase enigmatica o allusiva, disignificato oscuro. sarpi, 1-i-109: è da