spezzarsi, non fanno che accrescere l'oscurità del concetto anziché diradarla. tenca,
applicazione quelle parti che son condannate all'oscurità e puliscono con somma esattezza quelle che
lingua. 6. particolare complessità e oscurità di un argomento, di una narrazione
duro. -sm. difficoltà o oscurità di un concetto, di un'espressione
4. dissipare, le nubi, l'oscurità; diradare la nebbia. mariotto davanzati
scaffi, la fece trapassare coperta dalla oscurità della notte nelle isolette. grafi 4-44
o sia lo stile, uscendo dall'oscurità in cui si trovava involto per la
volteggiatori presero il volksberg; ma nell'oscurità della notte furono scambiati per nemici da
come se il pensiero si staccasse dall'oscurità in rapide scariche elettriche.
raheita. l'oscurità non permise scemere quale bandiera battessero.
, / della pioggia. -subitanea oscurità. gadda conti, 1-583: dileguato
non vedemmo del fiume se non un'oscurità d'acqua vorticosa sciabolata da qualche riflesso
. e la spelunca tiene scilla in cieche oscurità, essa aprendo la bocca e traendo
eubéa, / vedea per l'ampia oscurità scintille / balenar d'elmi e di cozzanti
milioni e milioni di scintille danzano nell'oscurità. sono meduse e crostacei microscopici,
di lacrime. -brillare nell'oscurità (gli occhi di alcuni animali).
avversione che ho agli sciolti e all'oscurità. monti, vi-422: per opprimervi secondo
da lampi (il cielo, l'oscurità). panzacchi, 1-225: per
brevi istanti di lontan la scissa / oscurità [l'astro] contempla e novamente,
, nel caffè internazionale, nella compiacente oscurità, tutti si scambiano abbracci e auguri
atmosferica. caraccio, 13-40: l'oscurità del cielo e lo scompiglio / del'aere
sommamente scomposta: ch'è un granfonte dell'oscurità delle favole. -sgraziato, disarmonico
i soli uomini letterati, m'accusano d'oscurità, di barbarie, d'eresia letteraria
tutte queste cose dalla rugginezza dellecatene, dall'oscurità di non veduta luce, dal lezzo dell'
quali non so qual facella in tanta oscurità scorgerà a'lettori il sentiero né come
5. far venire meno l'oscurità (la luce). lancellotti,
serviva loro di scorta e di lume nell'oscurità. mazza, 1-141: mira dal
una sera, dalla finestra: l'oscurità aveva invaso la stanza e lei stava
. agg. biol. che ama l'oscurità (un organismo). = voce
regno sono molte città paurosi dell'oscurità. scotòfobo, agg. medie
. biol. che tende a evitare l'oscurità (un organismo). scotòforo,
nervose, si adatta l'occhio all'oscurità. = voce dotta, comp
scotopìa, sf. adattamento dell'occhio all'oscurità. = voce dotta, comp.
confusione che cinguetta in esempio e in oscurità, scrivacchiando in figure e in chimere
lo scrivente per rispetto della generalità e oscurità loro. de luca, 1-8-44: nel
, al quale bene presto succede l'oscurità e la scrostatura. baretti, 6-114:
della luna (e l'effetto di oscurità che ne deriva). bartolomeo da
scuranza, sf. ant. oscurità. -al figur.: condizione di
, sf. ant. e letter. oscurità, buio. cavalca, 20-398
4. sm. parziale oscurità, penombra. bersezio, 52:
luce; buio, tenebra notturna; oscurità. g. villani, iv-12-100
= deriv. da scuro1-, v. oscurità. scurito (part. pass,
. -con valore attivo: che causa oscurità (la pioggia, un temporale)
mai. 14. sm. oscurità, buio, tenebra, in partic.
d'alberi, un ascender lento di questa oscurità informe a tre grandi cipressi ineguali,
di una finestra per ottenere la totale oscurità del vano. a.
di venire dai gloriosi regni in questa oscurità e solitudine a darmi conforto. b
sdrucciolo dinanzi da lui e morrà nell'oscurità delle sue 3. figur. errore madornale
dante, 1-436: scontrato paltore questo spil'oscurità, lo stile troppo severo della sua
profusioni che non si risparmiano sia e dalla oscurità, ch'era completa! verga, ii-58
da questa segiané per grandani o vero per oscurità o vero per preghere o vero per
soldati di don diego si salvarono per la oscurità della notte, togliendo di alcuni morti
, vicia sativa l., tenute nell'oscurità e quindi esposte alla luce diretta della
. 2. sm. parziale oscurità. boine, i-153: la mattina
2. quasi perfettamente confuso nell'oscurità (un edificio). fenoglio
dei riflettori che sventagliano, / frugantutta l'oscurità, / mentre altri più lontani / stanno
. misasi, 5-27: nella semi oscurità della scaletta vide accoccolata un'ombra che
da semis 'metà') 'quasi'e da oscurità (v.). semioscuro
. scarsamente visibile o distinguibile per l'oscurità. fenoglio, 174: vedeva la
del giardino pubblico, erano semiscancellati dall'oscurità, ma quelli che fumavano avevano tutti
. semitènebra sf. condizione di oscurità pressoché totale o di scarsa visibilità.
arguzia nella brevità, naturalezza artificiosa, oscurità chiara, novità nota e in ogni cosa
... fondasi pur baldanzosamente sulla oscurità inerente al soggetto per motteggiare quindi sì
l'inchiostro. -per indicare l'oscurità di un modo di parlare (nell'
-a sera: al buio, con l'oscurità. rustico, vi-i-128 (7-2)
agile. varchi, 18-1-48: l'oscurità nasce non tanto dalle parole rimote o
, ma lo prende per quella aisintendevole oscurità che procede dalle lingue forestiere.
di diademi. -che brilla nell'oscurità (gli occhi di un animale).
un rosa intenso. -brillare nell'oscurità (gli occhi dei felini).
e sfavillio di vita; e dalla mia oscurità ti abbraccio tanto. -momento
de'pini, e in quella muta oscurità mi sfilavano dinanzi alla mente tutte le
mando confidenzialmente un scrivere con minore oscurità che sia possibile questi emissari o sfoghi
anzi è salito. -fendere l'oscurità (un veicolo). capuana,
noi soli. il treno ripartìsubito sfondando l'oscurità traendosi dietro la sua interminabile coda di
de lo manego e caìte do le oscurità del linguaggio e le tortuosità stili
, che scompare con incerti contorni nell'oscurità, nella nebbia, nella lontananza (
movenza alle sue cose per una certa oscurità di ombre bene intese. sorte,
annebbiato a causa della distanza, dell'oscurità, della foschia. bechi, 2-41
5-ii-295: deviarono verso una porta sfumata nell'oscurità e scesero un paio di scale da
necessari, fece parimente sgombrare la guernigione ma oscurità. cesari, 6-401: se le nubi
lamentevole, del mondo / la taciturna oscurità tranquilla / negli agitati spiriti d'achille
. sibillinità, sf. letter. oscurità, ambiguità, enigmaticità di un'espressione
rimane che il tutto in preda all'oscurità. 3. nella fisica antica
che speditamente e sicuramente muovono nella piena oscurità della notte. -con padronanza e scioltezza
di giudicare sotto pretesto di silenzio, oscurità o difetto della legge, si potrà
, come se il pensiero si staccasse dall'oscurità in rapide scariche elettriche.
gente degli oppressori stranieri è riamicata nella oscurità del lavoro, nella carità del dolore,
: il treno ripartì subito sfondando l'oscurità traendosi dietro la sua interminabile coda di vagoni
dimostrativo, è compensata da una certa misteriosa oscurità, d'umanità, di profumi d'indubbia
ad oggi mancavano, e squarciare la oscurità nella quale l'amministrazione delle isole fu sistematicamente
fa'di ciò riserbo. / purché all'oscurità mentre t'involi, / non smaccato
-punteggiato dal bagliore delle stelle (l'oscurità notturna). d'annunzio,
tesauro, 2-13: le stelle nell'oscurità lampeggiano, si smorzano con la luce
rossastra, ed è inghiottita dall'oscurità. brancati, 3-51: soffiò
lui, poiché prima erano confuse nell'oscurità e nel caos, per così dire
. l. salviati, ii-i-43: l'oscurità, la quale si mostra nella tela
ma lo prende per quella disinten- devole oscurità che procede dalle lingue forestiere. bruno,
, iii-179: sebbene le piante nell'oscurità tramandino aria guasta, questa è in
il primo tratto che lo sollevò dalla oscurità fu la sua risposta alla quistione dell'accademia
. -spandersi, estendersi (l'oscurità). bernari, 4-73: la
in fondo alla capanna, quasi sommersa nell'oscurità, sedeva la madre. -scarsamente
per andare interpretando i caratteri sommersi nell'oscurità del foglio tutto grinzo, inchiostrato e
se volesse distinguere qualcosa fra la sommossa oscurità 4. spinto, incitato,
le stelle impallidivano, e la sonnifera oscurità si dileguava innanzi la surgente aurora.
io vedo e non vedo, nell'oscurità / della stanza terrena, / il chierichetto
gran parte di notte, essendo grande oscurità, li militi giugurtini, a certo segno
, la forza, la chiarezza, l'oscurità. manzoni, pr. sp.
di sopire il dolore giacendo immobili nell'oscurità. -attenuare il malcontento, il
ii-57: allorché una nazione esce dall'oscurità sopraffacendo con una gloriaimprovvisa ma momentanea le altre
sopravvenire in aggiunta. pragiungendo l'oscurità della notte, alquanto si smarrì. getti
silone, 5-137: al sopraggiungere dell'oscurità il villaggio cadde in letargo quasi di
il sonno, la morte, l'oscurità, la pioggia, ecc.).
5. coltre di nebbia, manto d'oscurità. landolfi, 22-40: sui bastioni
ritrovare la sorella smarrita in quella prima oscurità. -divenuto molto intenso (il
egitto sortirà dalla sua miseria, dalla oscurità di sì lunga barbarie. svevo,
e sempre sono fastidiose e inducono la oscurità ingegneri, 1-iii-516: queste tutte mi parranno
l'eubèa, / vedea per l'ampia oscurità scintille / balenar d'elmi e di
connotare una idea complessa generi equivoci, oscurità e questioni di parole che si sarebbero
un tal parlare spacciato, né per oscurità il sostenuto e 'l grave, ché
, idee, trattazioni insinuandovi ambiguità e oscurità. v. riccati, 203:
maggiormente le idee e spargere ogni cosa d'oscurità algarotti, 5-8: tali altre cose
tali altre cose... spargon d'oscurità le idee che io m'avea cominciato
per l'eccessiva lontananza, per l'oscurità o per una luce abbagliante o perché viene
, che ricadde subito in una quasi oscurità. 11. separarsi, abbandonare
loro avvenimento è sparso d'una densissima oscurità 40. configurato secondo determinati toni stilistici
sprofondati in questa carne e sentirne l'oscurità, il risucchio e lo spasimo come cose
8-410: tarda sempre ad addormentarsi nell'oscurità e sua madre un giorno volle convincerlo
di sopra e la testa viene avanti nell'oscurità di quel muro, si- come tutta
5-846: sperde una luce scialba / l'oscurità ribelle. pascoli, ii-330: il
spessato. buti, 3-745: roffia è oscurità di vapori umidi, spissati e condensi
cose non abbastanza ben dette, le oscurità, i versi mal torniti e tutte
/ in cielo aperto / da molta oscurità, / da troppo / spessore di caligini
io. diffondere le tenebre, l'oscurità (la notte). ariosto
palagio de'no- tari, ingannato dall'oscurità della notte, pensò che quello spiraglio
evocatrici, che di solito richiedono l'oscurità dell'ambiente e la concentrazione dei partecipanti
.. come quelle che uniscono l'oscurità alla bassezza... divengono col tempo
degli effetti della nuova dottrina spoglia dell'oscurità e dell'incertezza del sistema. leopardi
qualcosa che biancicava lontano, sospesa nell'oscurità. c. carrà, 618: mi
con la finestra e la camera piombò nell'oscurità. -finestrino di una carrozza,
e non avevano incertezze o ridondanze, oscurità, inceppamenti, spostature, ma tutte
-brillare nell'oscurità in modo intermittente (le calandra, 1-234
che diventa più fitto e denso (l'oscurità). fenoglio, 5-i-802: le
gente nel sonno. -avvolgere nell'oscurità. govoni, 1-190: come lampo
la nobiltà de'compagni debba accrescere l'oscurità mia, con tutto questo non posso
davila, 147: svanita che fu l'oscurità del fumo, il duca di guisa
diè un colpo di coda, scattò nell'oscurità, salì fulmineo a zig-zag, s'
luce del giorno); interrompere l'oscurità notturna (le stelle); dissolvere la
improvviso e intenso che fuga temporaneamente l'oscurità. montale, 3-49: fra un
logiche, passo alle nozioni, e l'oscurità cresce. 14. sperperato,
s'inalza / gemendo gemendo / nell'oscurità. de roberto, 10-235: al quinto
trova. salvini, 5-iii-36q: la oscurità in oltre d'un motto pende dal
... che i testi nell'oscurità d'archivi risplendono come lucciole che a dì
fiamma lottava, invano, con l'oscurità, riuscendo appena a stampare un riflesso
le sentenze possono fare stato nella presente oscurità, perché dove non v'e certezza
il silenzio, l'ombra, l'oscurità; spandere, emanare. niccolò del
naturale o artificiale); dissolvere l'oscurità, le tenebre. -al figur.
2-322: 'stenebrare'è tor via l'oscurità, le tenebre. pirandello, 7-318
sacerdoti de'seminari, togliendone una grande oscurità d'ignoranza che loro le ingombrava.
vano. michelstaedter, 574: nell'oscurità della mia vita di questi -figur. doloroso
di sofisti e rendono agli altri con oscurità di termini e con istira- tezza di
); diffondersi nel l'oscurità o in un ambiente in ombra (la
castelvetro, 8-2-66: 'barbarismo'è quella oscurità disinten- devole della favella la quale nasce
le cime degli alberi qualche strappo di oscurità e un po'di cielo stellato faceva
morte immatura, l'oblìo, la oscurità lo strepito delle lodi, il suono dell'
strettezze e lutti, / condannami a perpetua oscurità -strettezza di cose-, incalzare di
assente. 19. complessità, oscurità. -in senso concreto: concetto complesso
, spesso (la nebbia, l'oscurità). -anche in posizione pred. e
. conciso, stringato (talvolta fino all'oscurità) nell'espressione o nell'esposizione,
qualcuno-, privarlo-traccia luminosa che si staglia nell'oscurità o soldi qualcosa. anonimo genovese
un edificio (la nebbia, l'oscurità). - anche assol. tombari
10. infittirsi gradualmente, calare (l'oscurità). camerana, 15: angoscioso
.. morendo, coll'eterna luce l'oscurità di questo abisso cambiasti. baretti,
spiccato. linati, 8-38: un'oscurità di morte velò intorno la cara natura
ed essi verranno ad essere esclusi dall'oscurità. g. f. morosini, lii6-
p. verri, 2-iv-29: scopri l'oscurità nascere molte volte dalla trascuratezza di ordinare
ampollosità della elocuzione, o l'affettata oscurità de'concetti che vuol parere altezza di
state sino allora tra i termini della propria oscurità totalmente sepolte, cominciò a farsi strepitosamente
si sentono [i bambini] succhiati dall'oscurità. alvaro, 9-276: tutti questi
lira è stata 2. emergere dall'oscurità (la luce). - anche sostant
davila, 147: svanita che fu l'oscurità del fumo, il duca di guisa
per la luce abbagliante, per l'oscurità o per l'eccessiva lontananza (un oggetto
rimane che il tutto in preda all'oscurità. fenoglio, 5-i-1132: il rosato
quella svolta. verga, 7-15: l'oscurità era sì fitta che alle svolte della
, i-299: o luoghi tacevoli nell'ampia oscurità. 3. soffice, leggero
ombra e di luce; interrompere l'oscurità, balenare attraverso essa. marchesa colombi
2-369: la luce dei fari tagliò l'oscurità fenoglio, 5-iii- 133: fasci
finestre laterali. landolfi, 2-22: oscurità resa più cupa da un taglio alto di
: aveva cominciato aprendo gli occhi nell'oscurità fonda della sua camera, dove la
: gli accessi erano involti in una oscurità piena di suggezione e di mistero:
pelo dell'acqua; distesa luminosa; oscurità compatta del cielo notturno. -anche:
... fondasi pur baldanzosamente sulla oscurità inerente al soggetto per motteggiare quindi sì
, 5-159: figuratevi una istanza dell'oscurità visibile del milton più tenebrosa ancora,
. -chiarore soffuso o velo di oscurità che si diffonde nell'atmosfera.
a pigliare il cammino per uscire della oscurità di quella confusione, quando gli mancò il
). assenza totale di luce, oscurità profonda, fitta, buio notturno. -anche
momento opportuno. -con riferimento all'oscurità tradizionalmente legata alla rappresentazione dell'oltretomba,
n. 2. -con riferimento all'oscurità che seguì la morte di gesù cristo
glorie palesi dell'arte fu travolto nell'oscurità e neltoblio, congiunto alle gioie segrete
la disobbedienza e finalmente le tenebre e l'oscurità di quel bellissimo e amenissimo paese.
veruno, che levasse dalle tenebre e dalla oscurità de barbari la lingua latina,
al luogo tenebrato. -abituato all'oscurità (gli occhi). leonardo,
letter. assenza totale di luce, oscurità completa, assoluta, buio notturno;
.. del passato. fonda oscurità (un luogo), che non è
. ant. e letter. condizione di oscurità, di buio di un luogo,
. ant. e letter. buio, oscurità notturna; penombra di un luogo,
sf. ant. e letter. oscurità completa, buio notturno. ottimo,
nulla illuminato, senza luce, nell'oscurità, buio; che è in una zona
qualunque coltello. -con riferimento all'oscurità notturna o anche al cielo fosco e
sole era tramontato, fatta è una oscurità tenebrosa. b. tasso, ii-101:
. 2. che arreca l'oscurità, anche temporanea, impedendo la vista
non riceva nutrimento di lusinghe ovvero d'oscurità boiardo, 3-8-13: giù vengon travi e
eraclito] compose, furono con tanta oscurità di parole e di sentenze scritti da
13. sm. ant. oscurità, tenebra anonimo fiorentino, i-64:
. tenebrume, sm. oscurità fitta e diffusa, luogo oambiente tenebroso,
la notte già mezza teneva la luna in oscurità. ser giovanni, ii-149: egli
disputato, sempre verniamo a restare nell'oscurità di prima. cesari, 6-227:
battista, ii-214: suol nascere primamente l'oscurità dell'orazione per testura scompigliata. il
la visione di me... la oscurità e terribilezza loro non lo'dà noia
. -fitto, impenetrabile (l'oscurità). brancati, 4-294: i
imel- de aveva indicato sorgevano da un'oscurità terrosa.
d'un mago. 2. oscurità, cupezza squallore sinistro di un ambiente,
livido incombere di un cielo minaccioso; oscurità progressiva del tramonto. nievo, 1-108
sessanta. 9. sm. oscurità, buio. -al figur.: ricerca
mandavano ogni tanto attraverso il fumo e l'oscurità -esemplare, emblematico, rappresentativo di
[in lacerba, iii-36]: questa oscurità, questa tensione, questo tirie molla
ii-273: ma, qual che sia l'oscurità dei casi, / io diman lascerò
aria torbida / sospesi. -che porta oscurità e tempesta (le nuvole).
la terminologia..., e l'oscurità persisterebbe, anzi si accrescerebbe, perché
9-1-271: mi dica sinceramente se vi trova oscurità così del volto pallido ed oscuro, /
torto, e reso ancor più difficile dalla oscurità. pratesi, 4-26: in su
otto su dieci), pure l'oscurità era molto sensibile. 6.
s'inalza / gemendo gemendo / nell'oscurità. pavese, 4-287: adesso il carretto
una scia luminosa che rende visibile nell'oscurità notturna la traiettoria percorsa e agevola in
felicità letteraria. sanminiatelli, 11-49: l'oscurità sopravveniva alla traditora. 9
essendo il marmo bianco, pigliasse tanta oscurità, quanta abbisognasse, per dare alla
2. che riluce, che splende nell'oscurità; che ne trapela. -anche al
precedente ha generato un poco di oscurità con quel nome lvi. =
e morto. 3. illuminare l'oscurità (gli astri notturni); punteggiare
de'campi elisi... e la oscurità di dite,... accioché noi
un muto trascorrere vago / di tremule oscurità. -irradiarsi attraverso un corpo trasparente
neppure allora in quella d'accusar d'oscurità quel ch'io non ero pari a
critica, è pieno di inquietudini e di oscurità. 9. passare in rapida
fusione e l'oscurità degli avvenimenti impedivano alla poverina di sentir
/ è forse questa vaneggiale amara / oscurità che scende su chi resta. -svolgere
voluto non avrebbe, per la grande oscurità, sperando ancora, dove fuoco vider
la recensioncinuccia stralciata dal « corriere »; oscurità e grazia trecentesca: ecco tutto il
i lumi di san ginesio, tremolanti nell'oscurità. -che appare alla vista oscillante
tra occupazione. 2. oscurità verbale e gestuale, scurrilità, volgarità.
nell'ambiente cavernicolo, in condizioni di oscurità, di atmosfera non ventilata e di
vivendo sia in ambiente illuminato che nell'oscurità. = voce dotta, comp.
letterario, il nome del dossi rimaneva nell'oscurità. calvino, 13-114: degli innumerevoli
cauchiusura è regolata dalla luce o dall'oscurità naturali. salità, di operazione, e
di violaceo. calvino, 22-24: l'oscurità della pelle e del pelame che gli
, il tumore dello stile, l'oscurità del tutto, difetti che vi si trovano
si rimpiattiva- no nell'uggia e nell'oscurità di quella giornata semipiovosa. pea,
438: questo [elaterio] sana l'oscurità e e'vizi degli occhi e gli
candele e lucerne, onde tutto tornò nell'oscurità. c. e. gadda,
sarà! landolfi, 2-141: mentre nell'oscurità il giovane cercava alla meno peggio di
facilmente ingannare, co 'l benefizio dell'oscurità della notte, e co 'l far
fumosa e rossastra, ed è inghiottita dall'oscurità comisso, 12-188: la luna sorgeva
. dossi, ii-169: stàvomi nell'oscurità, sdraiato in una poltrona,..
confusione che cinguetta in esempio e in oscurità, scrivacchiando in figure e in chimere
., 205: vedea per l'ampia oscurità scintille / balenar d'elmi e di
è un rincalzo che i moderni procacciano alla oscurità del lor nome, vestendosi così la
un nero, una lacuna / d'oscurità rimasta in sua vece. -coll'
l'ali. 8. oscurità della notte. bartolini, 20-144:
nebbia, vapori, ecc., oscurità della notte. guido delle colonne volgar
gli altri splende, / a me d'oscurità velato appare. michiele, i-311:
offuscato a causa della distanza o dell'oscurità. dante, conv., il-xm-ii
... buona notte; un'oscurità completa, una grande diminuzione di temperatura,
, io venerai fin ora / l'arcana oscurità del gran mistero. parini, 916
l'eubéa, / vedea per l'ampia oscurità scintille / balenar d'elmi e di
, fumo, polvere o, anche, oscurità della notte o di un luogo non
carminio rompeva dietro i tronchi la lunga oscurità della notte, vestivasi in fretta e scendeva
ogni sera trascorro le prime ore d'oscurità vergando queste pagine che non so se qualcuno
vera notizia dello stato de'nemici protetti dalla oscurità della notte, nella fuga intrapresa su
caccia e sulla campagna; nell'imminente oscurità le parole degli uomini si succedevano tranquille
, un oggetto. -anche: ricoprire di oscurità un luogo (le ombre notturne)
spazzolato dal tergicristallo, tutto il resto è oscurità striata e opaca. 4
più di pochi minuti, ritornammo tuttavia nell'oscurità fonda e vi procedemmo.
cosa, e questo vietatomi la grande oscurità che là entro era, stato alquanto,
, povertà, miseria; umiltà o oscurità di origini, infima condizione sociale.
. ambiguità, tortuosità di un'espressione, oscurità di una figura retorica. -anche:
adottare il fez inalberare bandiera bianca approfittare oscurità e pioggia infilzare vecchi fanciulli sventrare donne
trovava un 'difettuzzo'; cioè quella tal oscurità che nasce non da veruna affettazione o
dal tergicristallo, tutto il resto è oscurità striata e opaca. -linea visuale
ecc. varchi, 18-1-48: l'oscurità è grandissimo vizio nella storia. castelvetro
andarvi per terra non potevo per l'oscurità, per la pioggia, e per gl'
denti e gli occhi brillavano nella lenta oscurità luminosa. -rigirarsi nel letto.
il giovane, bensì un ringhio dall'oscurità sotto la tavola. quindi un brutto
il corso d'altri cent'anni addensò oscurità su la storia dell'autografo.
-interrotto da strisce di luce (l'oscurità, la penombra). calvino,
. -per estens. invaso dall'oscurità (un luogo). buzzati,
ai 2000 m, caratterizzata da assoluta oscurità e mancanza di vita vegetale.
rimare et che si fa con l'oscurità et bizarésco spirito tener molto bestiale.
entusiastica intorno alla balena bigia di un'oscurità e un'invisibilità e un'irraggiungibilità che
intra un calaboso in continuo fetore ed oscurità, ma non vedo sole né aria,
.. in orbassano senza lume, nell'oscurità perfetta. figurati che 'ciadello'!
, conc. i-442: altra romanticheria, oscurità e arzigogoli. – altra classicisticheria,
che graffitano nottetempo (col favore dell'oscurità, si presume), i colorati,
conc., i-442: altra romanticheria, oscurità e arzigogoli. – altra classicisticheria,
è riuscito a raggiungere la vitalizzazione dell'oscurità, la immissione dell'elemento ritmico entro la