viventi sono o totalmente nascoste o grandemente oscurate da caliginosa dubbiezza. carducci, i-141
viventi sono o totalmente nascoste o grandemente oscurate da caliginosa dubbiezza. barilli, 1-40:
3-120: se la chiarezza del legnaggio vostro oscurate col disonesto vivere, perché dovete aver
per tradizione, in gran parte perdute e oscurate, ma perché in lei movenze e
impervia sulle rampe / le tue mani oscurate nelle pallide / stanze del tuo rimpianto.
: quando le differenze si sono pienamente oscurate, le rappresentazioni hanno raggiunto il culmine
che le glorie de i vostri gesti vengano oscurate dall'assenso prestato alle mie insensate risoluzioni
lampi si avvicina / scoppiando sopra le oscurate case / con laceranti fulmini sanguigni.
strade dell'antica firenze, dominate e oscurate dalle torri magnatizie. = deriv.
son le sue rime, se ben oscurate da quelle di francesco petrarca, gran
. bacchelli, 18-i-466: -sono state oscurate le finestre degli uffici? - non
opime, /... rotte, oscurate e guaste / da chi consuma e
dopo l'accento principale non siano totalmente oscurate. -intr. anche con la
. carducci, iii-6-222: allora, oscurate certe allusioni, ricominciò il tassoni la
sua lotta d'idee, perché tutte sono oscurate e svisate dalla rappresentazione sproporzionata della degenerazione
un soffio dolente: le cose attorno, oscurate, svanivano. moravia, xi-348:
poco avanti dipinte, ritrovarsi non poco oscurate e guaste. ojetti, i-741: affreschi
lampi si avvicina / scoppiando sopra le oscurate case / con laceranti fulmini sanguigni. palazzeschi
viventi sono o totalmente nascoste o grandemente oscurate da caliginosa dubbiezza. salvini, 41-464
alte che nemmeno il sole le avrà oscurate. e s'è reincontrato i carabinieri.
, rinfrescare le sue antiche glorie, oscurate da una fine decrepita. guerrazzi, 2-124
lampi si avvicina / scoppiando sopra le oscurate case / con laceranti fulmini sanguigni.
lotta d'idee, perché tutte sono oscurate e svisate dalla rappresentazione sproporzionata della degenerazione
in bologna furono dette 'tuate', cioè oscurate, abbuiate. = voce largamente documentata