contentezza. -rifl. farsi triste; oscurarsi nel volto e nell'animo. dante
impers.). farsi buio, oscurarsi; farsi sera, annottare. dante
); essere privato della luce, oscurarsi, spegnersi. - anche al figur.
-intr. con la particella pronom. oscurarsi. v. borghini, 1-2-97:
di pensieri), aggrondarsi, oscurarsi in viso (e può denotare
: coprirsi d'ombra, velarsi; oscurarsi, offuscarsi. dante, purg
particella pronom. coprirsi di nebbia, oscurarsi per la nebbia. -anche con uso
. con la particella pronom. figur. oscurarsi; offuscarsi, confondersi. 0
la particella pronom. divenire nero, oscurarsi, coprirsi d'ombra, farsi buio.
la particella pronom. divenire nero, oscurarsi. giamboni, 2-59: un'altra
. coprirsi, offuscarsi di nuvole; oscurarsi. -anche al figur. sacchetti
nievo, 179: oh quante volte all'oscurarsi di quelle sembianze s'annuvolò dentro di
quella chiarezza celeste di poco prima, già oscurarsi a tratti e impallidire per questo nuovo
guardavo... il ferro incandescente oscurarsi a poco a poco sull'incudine, dondolare
si videro fra le campagne strade biancheggianti oscurarsi e ingombrarsi altarrivo di quelle moltitudini.
, il suo broncio era maestoso come l'oscurarsi del giorno, indizio certo di eventi
tempo brutto / e l'aria ad oscurarsi e farsi bruna, / e il mar
voce veneziana: cfr. caligar 'annebbiarsi, oscurarsi '. caligàio (dial.
e letter. coprirsi di nebbia; oscurarsi. - anche al figur. dante
. 9. rifl. ant. oscurarsi (la vista). baldovini,
: sentiva i suoi pensieri confondersi e oscurarsi, sentiva avvicinarsi il momento che non
più chiaro (il giorno); oscurarsi, diventare più buio (la notte,
si discolora aprile. 6. oscurarsi, offuscarsi (il cielo, un astro
: sentiva i suoi pensieri confondersi e oscurarsi, sentiva avvicinarsi il momento che non
i volti de'suoi cari distorcersi ed oscurarsi, e alcuno sbigottire. michelstaedter,
; sbiadire (un colore); oscurarsi (una luce); attenuarsi (
le nubi basse / vedesse negre et oscurarsi il giorno; / che mentre a divietar
, iii-6-477: in fatti, se l'oscurarsi e l'illanguidir della luce dell'idea
senza la particella pronom.). oscurarsi per eclissi. dante, par
con la particella pronom.). oscurarsi, offuscarsi, spegnersi. moniglia,
2. per estens. l'oscurarsi improvviso del cielo, e anche l'
eclissarsi. - per estens.: oscurarsi. - anche al figur. fazio
/ io vedrò ne l'oblìo lento oscurarsi. negri, 2-175: con una scintilla
e illeciti guadagni, con tanto rapido oscurarsi di ogni senso morale. pesci,
andar le nubi basse / vedesse negre et oscurarsi il giorno. marino, 1-19:
quelle sue troppo affettazioni, per più oscurarsi e giattarsi d'aver letto autori astrusi
e illeciti guadagni, con tanto rapido oscurarsi di ogni senso morale. carducci, iii-6-175
. 2. per estens. oscurarsi, abbuiarsi, intorbidarsi, annuvolarsi (
scurirsi, incupirsi. -in partic.: oscurarsi, diventare buio (in cielo,
, corrucciata (il volto); oscurarsi in viso, corrucciarsi, diventare di
tema impallidito il sole, / ecco oscurarsi il giorno, / ecco ogni augel rapido
). letter. diventare buio, oscurarsi (il cielo). pirandello,
in giù. -per estens. oscurarsi. bettola, 132: il fondo
. eclissarsi, scomparire alla vista, oscurarsi. n. franco, 7-349
2. per estens. abbuiarsi, oscurarsi gradata- mente; divenire sempre più fosco
). letter. divenire fosco, oscurarsi; annerirsi; offuscarsi. landolfi,
). letter. diventare fosco, oscurarsi, ottenebrarsi; offuscarsi, velarsi.
assumere un colore grigiastro, cupo; oscurarsi, scurirsi. bocchelli,
, innebbiarsi, offuscarsi per caligine, oscurarsi. = denom. da nebbia (
(innèro). letter. ant. oscurarsi. g. visconti,
coprirsi, velarsi d'ombra. -anche: oscurarsi, offuscarsi. d. battoli
, 1-ii-99: l'inombrare e l'oscurarsi dell'astro non è ancor giunto al
, agg. letter. che non può oscurarsi, che splende perennemente; inestinguibile.
scuro o più scuro, scurirsi; oscurarsi. = comp. da in-con valore
, essere avvolto nelle tenebre; offuscarsi oscurarsi. bibbia volgar., viii-244:
avvolto nelle tenebre, nel buio; oscurarsi, offuscarsi; rabbuiarsi. -anche al
i volti de'suoi cari distorcersi ed oscurarsi, e alcuno sbigottire...,
fetente. -figur. offuscarsi, oscurarsi. gargiolli, 136: per noi
fosco, essere avvolto nelle tenebre; oscurarsi. caro, 9-52: qui d'
e si affatica e forse è destinata a oscurarsi. pirandello, 5-475: gli occhi
, / la lacca grigia del mare oscurarsi. 3. gommalacca, cocciniglia
notte e 'l dì sereno, / veggo oscurarsi. zinano, 11-46: di profondo
turbamento con l'espressione del viso; oscurarsi in volto. s. degli
lecita. -aggrottarsi, accigliarsi, oscurarsi in volto. c. e.
. coprirsi, velarsi d'ombra, oscurarsi. -anche: diventare meno luminoso,
indistinto, confuso, sfocato; l'oscurarsi. galileo, 3-4-362: dalle
parte la luce o la luminosità; oscurarsi, velarsi; annebbiarsi. frezzi,
. intr. con la particella pronom. oscurarsi. g. visconti, i-7-19:
sentiva, i suoi pensieri confondersi e oscurarsi. -straziante (il dolore)
. l'oscurare; fenomeno del- l'oscurarsi, del venir meno della luce (in
turbine / romoreggiando intorno * / veggo oscurarsi il giorno / e il tempo balenar
di una tendina, l'impallidire come l'oscurarsi dei muri... portano a
: sentiva i suoi pensieri confondersi e oscurarsi. -perdersi, cadere nell'oblio
! -si affrettò ad aggiungere, vedendo oscurarsi il volto di enrico. -perdere
suo splendore. e incominciava già ad oscurarsi, molto innanzi ch'io mi partissi
152: quelle gioie cominciarono ad oscurarsi un mese dopo quando fu presa udine
e illeciti guadagni, con tanto rapido oscurarsi di ogni senso morale. carducci, iii-6-476
morale. carducci, iii-6-476: l'oscurarsi e l'illanguidir della luce dell'idea.
. e letter. farsi buio, oscurarsi (un luogo). fr
ottenebraménto, sm. il fenomeno dell'oscurarsi, del venir meno della luce (
tema impallidito il sole, / ecco oscurarsi il giorno, / ecco ogni augel rapido
cave di pietre preziose, ma per subito oscurarsi e suddividersi in centinaia di celle e
suo splendore. e incominciava già ad oscurarsi, molto innanzi ch'io mi
allettati dal rinfrescarsi della temperatura, dall'oscurarsi del giorno, ci addormentiamo. credete
arriccila pronom. letter. ant. oscurarsi, rab- uiarsi.
(rabbuio; aus. essere). oscurarsi dopo il tramonto. -anche, con
tempestoso. 3. figur. oscurarsi in volto per sdegno, ira, timore
: 'rannerare ': divenir nero, oscurarsi; segnatamente detto del tempo.
. divenire nero o più nero; oscurarsi, farsi buio. tommaseo [s
, di nebbia (il cielo); oscurarsi. pulci, 20-31: cominciano apparir
, di improvvisi sfiaccarsi di volontà, oscurarsi d'entusiasmi..., e sempre
. intr. con la particella pronom. oscurarsi di nuovo nel volto. verga
della rettitudine naturale sono piu difficili a oscurarsi e ad estinguersi in moltissimi animi che
con la particella pronom. offuscarsi, oscurarsi di nuovo a causa delle tenebre.
intr. con la particella pronom. oscurarsi di nuovo. \ aretino,
particella pronom. subire un'eclissi, oscurarsi, spegnersi (un corpo celeste).
intr. anche con la particella pronom. oscurarsi (il sole); essere invaso
serrazóne), sf. ant. l'oscurarsi il fresco della mattina) alla signora
luna. zanella, 498: nell'oscurarsi della bianca sfera / quali sinistri ammonimenti
e trascolora. 3. oscurarsi, spegnersi, offuscarsi (una luce,
le condizioni atmosferiche); rannuvolarsi, oscurarsi (il cielo). novellino,
. -non dare più luce, oscurarsi (il sole). simintendi,
la quale benché capace qualche volta di oscurarsi, pure è restata su questo articolo