. bucinare. abbuiaménto, sm. oscuramento. cesarotti, i-84:
aombraménto), sm. ombra, oscuramento, velamento. galileo, 3-4-250:
letter. e disus. adombramento, oscuramento, offuscamento. -anche al figur.
di un'altra lingua soprammessa, un oscuramento e come un'affumicatura generale: come
. dcp. aópcùoi <; * oscuramento ', da dpiaupócù 'oscuro ')
per estens. e al figur.: oscuramento, offuscamento; repentino turbamento dell'animo
e servizi di pronto soccorso, l'oscuramento, la segnalazione dell'incursione nemica con
d'uomini. cattaneo, ii-2-191: l'oscuramento d'ogni nozione di giusto e d'
bene; annebbiamento delle facoltà razionali, oscuramento della mente che non sa più intendere
fastidio. 4. ant. oscuramento. vangeli volgar. [crusca]
: le sere erano belle, l'oscuramento pareva una moda eccitante, la guerra un
astron. eclissi. - anche: oscuramento. simintendi, 1-160: per la
. croce, ii-9-32: solo uno strano oscuramento, nelle idee può impedire di scorgere
. -in partic. eclissi solare: oscuramento del disco solare causato dall'interposizione della
sole e terra; eclissi lunare: oscuramento della luna che avviene quando essa si
luce, e non è giochetto di oscuramento, perché è serietà. cicognani,
4. figur. ant. sconforto; oscuramento della fama, della riputazione, dell'
completo e profondo, era accompagnato da quell'oscuramento o, se si preferisce, da
cupo. -in partic.: oscuramento, ottenebramento (di luce);
. l'infoscare, l'infoscarsi; oscuramento. tommaseo [s. v.
(infuscazióne), sf. ant. oscuramento, scarsa visibilità. giov.
intenebraménto, sm. letter. oscuramento, offuscamento. salvini,
una pallida guida. -sottoposto a oscuramento per ragioni belliche. d'annunzio,
1-316: l'ideale dell'arte salvò dall'oscuramento le generazioni intercesse tra il mancare del
desiderati, e di uno schermo d'oscuramento per variare l'intensità della luce.
lampade, e di uno schermo d'oscuramento manovrabili a distanza. -milit. stor
luminosità. giamboni, 8-i-137: l'oscuramento del sole non può essere se non
chi s'oscura. -fase di oscuramento, fase calante (di un astro
v.]: 'meropia ': oscuramento parziale della vista. =
prezzi, l'osservanza delle norme di oscuramento, ecc., e nel concorso
... sono diventate -in seguito a oscuramento del sentimento etimologico dei parlanti..
follia. -con riferimento al miracoloso oscuramento del cielo sopravvenuto alla morte di cristo
dello abbarbaglio? -per estens. oscuramento provocato dalla trasparenza di un corpo;
ampia terra il dorso. -apparente oscuramento o velamento del campo visivo provocato da
. 10. ant. annebbiamento, oscuramento (della vista). firenzuola
, 1-261: da un periodo di oscuramento dello spirito, come da una tenebra in
azzurrognoli. -ant. velo; oscuramento, obnubilamento.
sm. stato dell'atmosfera caratterizzato da oscuramento della volta celeste a opera di nubi;
cessazione della luce o della luminosità; oscuramento. bibbia volgar., x-409
, sf. ant. e letter. oscuramento, offuscamento. g.
, il rendere scuro, buio; oscuramento. -anche: il divenire indistinto,
rendere o il diventare scuro, buio; oscuramento, offuscamento. bufi
v-1-67: abbiamo avuto sopra noi l'oscuramento della tempesta, l'oppressura del nembo
uno e dell'altro... l'oscuramento del sole non può essere se non
se non a luna nuova; e l'oscuramento della luna non puote essere se non
... e con esso tal oscuramento si levò un maestrale dirittamente per proda
v-1-67: abbiamo avuto sopra noi l'oscuramento della tempesta, l'oppressura del nembo
, si faceva nella navata un minaccioso oscuramento. -spegnimento e mascheramento delle fonti
. baldini, 3-321: con l'oscuramento di guerra, quando esco sulla terrazza
la tromba delle scale nella mezzaluce dell'oscuramento sembra un gioco di specchi. 2
, v-2-149: in vecchi e giovani l'oscuramento della vista e l'assopimento dell'udito
ripeto, alle leggi naturali. all'oscuramento bisogna riluttare. landolfi, 8-93:
a definirlo basta un gioco: l'oscuramento di una vocale. 4.
lo quale ha fatto negli occhi suoi oscuramento, siccome non si ricorda che li
... procede da un primiero oscuramento di essa formola. carducci, ii-15-
faziosi che non c'è da temere oscuramento alcuno alla verità storica per ispirito di
carducci... patì [uell'oscuramento che tocca quasi fatalmente a tutte le
carducci, iii-28-206: questo intervallo di oscuramento, di abbassamento...,
fogazzaro, 1-261: un periodo di oscuramento dello spirito, come...
come d'un vano risveglio dopo un oscuramento della propria ragione vinta dai sensi.
oscurano il pensiero... ma questo oscuramento e questo intralciamento sono rari assai.
dall'esterno, e non c'è oscuramento più grande. -degradazione o decadenza
. l'ideale dell'arte salvò dall'oscuramento le generazioni intercesse tra il mancare del
italiano di sempre, nelle ore dell'oscuramento e dell'errore. = nome
oscurare), agg. che determina oscuramento, oscurità. onofri, 11-59
stanza oscurata. -sottoposto all'oscuramento di guerra. pratolini, 10-18:
, dell'ostacolare la luce emessa; oscuramento. -in partic.: eclissi.
un corpo celeste); offuscamento, oscuramento. - anche: l'effetto d'
ottenebrazione, sf. letter. oscuramento, ottenebramento, eclisse. galileo
purpureo, l'altro purpureo, l'oscuramento rosso, l'argenteo, il coccineo massimo
tempo di cavoli rifritti, di orribile oscuramento. moravia, 25-129: sento già
ne imbruna, / or risfavilla dall'oscuramento, / in pieno scintillìo di sole
vedette e delle sentinelle, verificare l'oscuramento delle luci e garantirsi contro eventuali galleggianti
iniquitatem meam ». 2. oscuramento del particolare di un'immagine. e
mostra scuraménto. 2. oscuramento di guerra. marc'aurelio, 249
eclissi. -anche: zona di oscuramento che ne viene provocata. g.
. sono diventate, in seguito a oscuramento del sentimento etimologico dei parlanti (che
carducci, iii-28-206: questo intervallo di oscuramento, di abbassamento, di smottamento morale
, iv1- 433: quella specie di oscuramento... pareva aver invaso un
a budapest per svaligiamenti commessi profittando dell'oscuramento. -rapina di un corriere,
/ tripudiare del giorno / dura un oscuramento; finché un soffio / risolleva la vita
volapiik bizantino. pascoli, i-975: all'oscuramento bisogna riluttare, se non si vuole