fuori un bocciuolo. -in senso osceno. bandello, 1-54 (i-618)
2. trasl. (in senso osceno). bandello, 1-53 (i-612
appiccandosi al labbro. -in senso osceno. masuccio, 45: dato onesto
diritte stampa. -in senso osceno. boccaccio, v-236: e colui
= deriv. da rapa, in senso osceno. arrapato (part. pass,
rimase all'asciutto. -in senso osceno: andare in zoccoli per vasciutto:
un -attaccare vuncino: in senso osceno. profumo, di quelli che un tempo
servigio. 4. in senso osceno. bandello, 3-46 (ii-480)
carrubi. 2. in senso osceno. burchiello, 87: l'ignuda
è locuz. diventata gergale in senso osceno). boccaccio, dee.,
balestre. 4. in senso osceno. boccaccio, dee., 8-2
marte. 4. in senso osceno. masuccio, 68: il preite
la bambagia dal farsetto: in senso osceno. boccaccio, dee., 3-10
coi tratti raggrinziti. -con significato osceno. aretino, 8-29: schiavatosi il
come a me. -in senso osceno. aretino, 8-44: tentandomi il
proposito per quel trofeo. -in senso osceno. brancoli, 4-160: se questo
galee. 7. in senso osceno. bandello, 1-53 (i-611)
ritorto. 3. in senso osceno. burchiello, 23: di poco
dei tessitori. -anche in senso osceno. ariosto, 358: meritarà per
-battere la lana: in senso osceno. bandello, 3-22 (ii-381
olanda. -figur. con significato osceno. aretino, 8-37: scopertolo tutto
ant. il beccare (in senso osceno). bandello, 2-3 (i-678
parola pungente. 9. in senso osceno. -anche nella locuz. dare a
triemo tutto. 6. in senso osceno. bandello, 1-53 (i-617)
e mal commesse. -in senso osceno. aretino, 8-20: venne l'
la freccia nel bersaglio: con significato osceno. aretino, 8-20: ora vien
voi fare un sonnellino. -in senso osceno. ottonaio, 2-375: e qualcuno
a bisdosso, / da un insolente satiretto osceno / con infame flagel venga percosso.
enorme bocca spalancata. -in senso osceno. sacchetti, 208-24: dormendo [
dial. vitello. -anche in senso osceno. pulci, iv-175: per mezzo
-figur. (anche in senso osceno). fiore, 129-9: ed
frondi all'augelletto. -in senso osceno. bruno, 3-590: l'otricello
lo stoppino dalla botte: con significato osceno. aretino, 8-22: egli in
: lottare. - anche in senso osceno. bartolomeo da s. c.
se non era un canto l'ululo osceno di quel briaco alla cantonata. tozzi,
: curzio marignolli, poeta burlesco ed osceno, brillantissimo e scapigliato, dopo avere scialacquato
. -in partico2. in senso osceno. lare: spuntone di ferro al
, iv-91: « buggerare, originariamente osceno, spesso attenuato in buscherare, onde buscherata
il diavolo nell'inferno: in senso osceno. bandello, 2-20 (i-840)
far cantare la calandra: in senso osceno. aretino, 8-66: si stropicciava
e con disdegno. -in senso osceno. aretino, 8-24: avendo la
, menar le calcole: in senso osceno. canti carnascialeschi, 1-117: sotto
s'asconde. 2. in senso osceno. aretino, 8-24: la tradi
2. figur.: in senso osceno. pulci, iv-175: beca,
sangue d'oro. -in senso osceno. aretino, 8-91: durò un
chiesa. 5. in senso osceno. bruno, 3-736: per esser
artificiali. 3. in senso osceno. bracciolini, 1-19-42: con un
tirava tutti. 16. in senso osceno. aretino, 8-64: la donna
e viene applicato anche, in senso osceno, agli esseri umani). aretino
spada e cappa. -con significato osceno. a. f. doni,
fiorini. 4. in senso osceno. aretino, 8-79: intanto eccoti
. -carne senza osso: con significato osceno. aretino, 8-94: la madre
una carota. -in senso osceno. aretino, 8-21: ciascuna tenendo
carretta del castaido. -in senso osceno. bandello, 1-19 (i-224)
del pubblico aveva risposto con un gesto osceno. = dimin. di carta
mano della carta. - anche in senso osceno. masuccio, 86: il fra
la casa sul camino: con significato osceno. aretino, 8-52: ella in
prima dell'invenzione. -con significato osceno. aretino, 8-51: a la
foglie. 5. con significato osceno, a indicare gli organi genitali femminili
castrone il toro. -con significato osceno. aretino, 8-54: posta la
. foro, orifizio. anche in senso osceno. aretino, 8-106: mi lasciai
a misura? -in senso osceno. c. e. gadda,
che lodata. -in senso osceno. boccaccio, dee., conci
/ noderoso e ritorto il membro osceno. = anziché dimin. di
cetra / percossa. -in senso osceno. aretino, 8-51: si coricò
dolore. 5. in senso osceno. aretino, 8-16: perché il
dedicarsi a piaceri sensuali (in senso osceno). giov. cavalcanti, 35
fredda ed umida. -in senso osceno. rustico, vi-1-162 (28-8)
cfr. xivatsoxoyéo) * parlo in modo osceno, scrivo farse oscene '.
. che forse questo vocabolo ha un senso osceno? se l'ha, io non
'l suffragio. 3. in senso osceno. caro, 12-i-54: sapete bene
era distrutta. il volto dell'amore era osceno come quello d'un pagliaccio vinoso.
lunga coda. - anche in senso osceno. aretino, 8-95: il codacciuto
aie ardenti. -in senso osceno. rustico, vi-1-160 (27-2)
passare per colombino. -con significato osceno. aretino, 8-64: ella recatoselo
da coltivare. -in senso osceno. bandello, 1-9 (i-125)
voler mio diviso. -in senso osceno. grazzini, 2-15: la diede
di coprolalia. -anche: pornografico, osceno. copròlito, sm. geol.
trasportato a milano. -in senso osceno. bruno, 3-590: mi s'
io sto zitto. -con significato osceno. aretino, 8-173: e tu
le strade maestre. -con significato osceno. bandello, 1-17 (i-204)
cedrolotto / noderoso e ritorto il membro osceno. carletti, 50: vi si
parola creduta, sincera; vi è l'osceno piaggiare, la lusinga invereconda, non
santo agostino. 7. in senso osceno. m. villani, 5-81:
miserabile e discontinuo. -in senso osceno. ariosto, 423: deh,
all'austriaco. -in senso osceno. sacchetti, 206-89: e per
1-163: il commessario di polizia cioffi, osceno di volto, diabolico di animo,
della patria perduta. -in senso osceno. iacopo da leona, vi-1-207 (
quel sen piagasti / che fu d'osceno amor sozzo ricetto, / non già
dure o molli. -in senso osceno. mauro, xxvi-1-208: voi,
dinaturando co i tempi, all'equivoco osceno. = voce dotta, deriv
mille aggio discavalcati. -in senso osceno. aretino, 8-51: tremando per
, licenzioso, sguaiato; dissoluto, osceno. rebora, 147: [ii
; vergognoso; turpe, sconcio, osceno. guittone, 157-2: alberigol
una conocchia. -anche in senso osceno. ruscelli, xxvi-2-77: solo un
buon costume; lascivo, immorale, osceno (un atto, una parola,
selvatico riprende terreno. -in senso osceno. p. fortini, i-120:
scassinatori e monatti. -indecente, osceno, sboccato, scandaloso (un discorso
di giacomo, ii-490: non davano osceno spettacolo dell'abito loro in nessuna bettola
1-379: non di vesto ignudo / quest'osceno tuo corpo, e non ti caccio
è una dogana. -in senso osceno. aretino, 8-70: rimasa la
l'arpa. -in senso osceno. aretino, 8-23: forbito
garzone dell'onore. -in senso osceno. bandello, 2-2 (i-679)
da sedici. -con significato osceno. bandello, 1-12 (i-141)
falso, nel loro più mordace e osceno stile, il ricordo dell'amore efebico per
un rigoglioso grano. -in senso osceno. aretino, 8-287: costei è
una melma marina, sorridenti d'un osceno sorriso, [gli idoletti] protendono
deriv. da faba 'fava in senso osceno (secondo la formazione di minchione)
uomo non era. -in senso osceno. cornazano, 1-47: dissero [
4. figur. ant. in senso osceno. burchiello, 100: fuoco ho
9. figur. scherz. in senso osceno. canti carnascialeschi, 1-549: chi
accenna della falce. -attributo osceno di priapo. marino, 346:
una melma marina, sorridenti d'un osceno sorriso, protendono le braccine cariche d'
muoversi del letto. -con significato osceno. boccaccio, iv-177: il detto
). -ant. anche in senso osceno: pene. burchiello, 2-2
= deriv. da fava, nel senso osceno di * pene '. favalèna,
elementi satirici e di arguzia, spesso osceno, diffuso in francia dalla metà del
e poscia svelte. -in senso osceno. pulci, 1-21: che per
la febbre d'attenderla. -in senso osceno. febbre di san paolo: fre-
, usato già in latino in senso osceno. fellata, agg. femm
, taglio, falcetta -con significato osceno. e punta. baruffaldi, xxx-1-47
ai popoli rapite. -con significato osceno. burchiello, 2-11: certo e'
persone. 2. in senso osceno: organo genitale femminile (ed è
serrata. 6. in senso osceno. organo genitale femminile. aretino,
. da fesso1, attraverso il significato osceno della voce merid. fessa (v.
3. ant. e letter. gesto osceno consistente nel porre il pollice fra l'
giglio. 2. in senso osceno: con riferimento agli organi genitali femminili
in sulla croce. -con senso osceno: far penetrare (con riferimento al
ed il corpo. -con senso osceno: infilarsi (con riferimento al membro
de la palpebra. -con senso osceno: organo genitale maschile o femminile.
il brutto, il laido, finanche l'osceno. dossi, 376: ad una
promesse. 4. con senso osceno. pederasta, sodomita, invertito.
sui valdesi. -in senso osceno. membro virile. aretino, 8-58
dei registri dell'organo. -in senso osceno: membro virile. aretino, 8-29
doriche dell'italia meridionale, di carattere osceno e sboccato, e con una funzione
amore ismisurato. 8. con significato osceno: organo genitale femminile. canti
3. figur. con significato osceno: organo genitale femminile. bartolimi
forti. 14. con valore osceno: l'organo genitale femminile. canti
, che è proprio della fornicazione; osceno. s. giovanni crisostomo volgar
il passaggio. -figur. con significato osceno: apparato genitale. marino,
follemente altra'riguarda. -con significato osceno: organo genitale femminile. aretino,
intriso di mentolo. -in senso osceno. boccaccio, dee. conci.
empietà. 8. in senso osceno. ano. aretino, 8-22:
. 21. figur. con significato osceno. membro virile. aretino,
fanno le fregazioni. -in senso osceno. aretino, 8-122: non ti
un fringuello. 4. con significato osceno: membro virile. aretino, 8-24
i vetrucci rotti. -con significato osceno. della casa, 699: inforni
penosamente lo stanzone. -con significato osceno. - anche assol. m.
acciocché si scaldi ugualmente. -con significato osceno. aretino, 8-289: pose il
deve essere 8. con significato osceno. ben difesa da doppie porte o
stuzzicare, sfruconare (e ha significato osceno, con riferimento alla congiunzione carnale)
scintille. -in senso equivoco o osceno. della casa, 707: so
fuoco della fucina. -con significato osceno. ariosto, 20-38: diece tante
or in or le sembra / che l'osceno amator le giunga sopra. metastasio,
, x-3-328: folgoreggiò sul nero corpo osceno / l'eterea luce: e d'in-
overo col pugnale. -in senso osceno. berni, 351: così vi
il fusaruolo. -in senso osceno. aretino, 8-68: si struggeva
21. figur. ant. in senso osceno: organo genitale femminile. grazzini
piloni. 8. in senso osceno: organo genitale femminile. firenzuola,
roma. 7. in senso osceno. gamerra, 39-113: finiscila una
. 8. figur. in senso osceno: membro virile. n. degli
-disarcionare. - anche in senso osceno. boccaccio, dee., 4-2
per le bagnature. -in senso osceno: vulva. aretino, 8-191:
. /... il ghiribizzo osceno d'un sorriso / ha corso la gran
eh esca. -ant. con significato osceno, per indicare quando fuomo sta supino
giannettóne. -figur. con significato osceno. aretino, 8-29: il mulattiere
gli odorati gigli. -in senso osceno. bandello, 1-9 (i-125)
fulgore. 12. con significato osceno. aretino, 8-126: piantato il
di giacomo, ii-490: non davano osceno spettacolo dell'abito loro...
calci in frotta. -in senso osceno. ariosto, 28-43: così dicendo
or in or le sembra / che l'osceno amator le giunga sopra.
. 12. sboccato, osceno, triviale, salace (un discorso,
fare. 11. in senso osceno. giov. cavalcanti, 60:
per chi ascolta. -in senso osceno. p. fortini, ii-160:
grattugie. 7. con significato osceno. aretino, 8-24: io voglio
biagio? 6. con significato osceno. aretino, 8-24: io voglio
spazioso. - in senso osceno. ricchi, xxv-1-243: -ti vo'
e arrontodavano le masse. -in senso osceno. vagina. bibbiena, xli-n-78:
2. figur. in senso osceno. sottoporre all'atto sessuale.
2. figur. in senso osceno: sperma. gamerra, 18-35:
quella prima pigiatura. -con significato osceno. bandello, 3-46 (ii-483)
ne fuggivano che non avessero, chi osceno il fuoco, chi ladro il capestro,
4. figur. con significato osceno: rapporto sessuale, amplesso.
eccita ed imbertona. -in senso osceno. aretino, xxvi-3-46: chi vuol
o cina. -con significato osceno. - anche assol. boccaccio,
e lo farei immortale. -con significato osceno: possedere carnalmente. aretino, 20-68
di sozze pareti. -in senso osceno. casti, i-2-338: dunque v'
di fave. -in senso osceno. bracciolini, 1-4-35: scoccherà la
pensiero o discorso immorale, turpe, osceno. giuglaris, 174: [il
pensiero o discorso immorale, turpe, osceno; colpa, peccato; cattiva azione
con un coltello d'acciaio? — osceno, sconcio, indecente (un'immagine,
. -in partic.: pornografico, osceno (uno scritto, una pubblicazione)
». 2. immorale, osceno. pupilli, ii-1145: questo divorzio
. ant. infilzare (con signif. osceno). buonarroti il giovane, 10-950
falcone. 2. in senso osceno: provocare l'erezione (il membro
anche al figur. (con significato osceno). egloga rusticale di michelagnolo
2. assol. figur. con significato osceno: congiungersi carnalmente. n.
, / or non han cibo, ancorché osceno e vile. goldoni, xiii-48:
e damiano. -in senso osceno. bandello, 3-23 (ii-386)
da lussuria; lascivo, sconcio, osceno (un atto, un gesto, un
è contrario alla castità; licenzioso, osceno (un pensiero, un sentimento,
/ co'borsoni di piombo all'occhio osceno / e colla pelle incartapecorita.
recuperare la sanità. -in senso osceno. — anche sostant. canti carnascialeschi
ant. cauterizzazione. -anche in senso osceno. canti carnascialeschi, 36: con
è stato cauterizzato. -anche in senso osceno. canti carnascialeschi, 36: benché
d'4 impuro ', di 4 osceno ', di 4 scellerato 's'incontra
sapersi ove sia andata. -con significato osceno. lo indovinello, lvii-40: senza
vita di peccato. 6. osceno, lascivo; impudico, indecente. -
infilandovi l'ago. -in senso osceno: prendere, possedere (una donna
ufficio in un andito. -in senso osceno. canti carnascialeschi, 1-86: se
redi, 16-i-17: da un insolente satiretto osceno / con infame flagel venga percosso.
colletta, iv-74: regge ancora il costume osceno, insalutare e più che barbaro,
noi il mestatore di dronero, intruglio osceno, contro il quale un gentiluomo di
.. pingesse... l'osceno congiungimento di venere e d'adone, riprendereste
inverecondo. 3. sconcio, osceno, volgare (una parola, un
. -assol., con significato osceno. casti, i-1-389: fiotta ella
del secolo decimonono. -in senso osceno. ercole bentivoglio, i-26: lasciate
nell'ozio s'irruginisce. -con significato osceno. bandello, 3-31 (ii-418)
faleucio. 3. sconcio, osceno. tommaseo [s. v.
. v.]: 'itifàllico', osceno, lubrico. = voce dotta,
riprovevole; atto o discorso impudico, osceno, scóncio, turpe. guittone,
6. in partic.: impudico, osceno, turpe (un atto, un
atto, gesto, discorso immorale, osceno. tommaseo [s. v.
in senso concreto: atto o discorso osceno, sconcezza. latini,
si fondono. 7. con significato osceno: organi genitali femminili. -far lasagne
quel sen piagasti / che fu d'osceno amor sozzo ricetto, / non già però
tratta o raffigura un oggetto sconcio, osceno, sconveniente. sanudo, xlix-420:
ha fatto indigestione. -con significato osceno. fagiuoli, lvii-79: fece di
austriaci e croati. -con significato osceno. boccaccio, dee., 2-10
più bel lavorare. -in senso osceno. boccaccio, dee.,
in tre modi. -con significato osceno. bandello, 1-11 (i-139)
trata, era tale quale fu il nume osceno a lui s'immolavano le vittime profanate
coda quante nella schiena. -con significato osceno. masuccio, 45: fra nicolò
una cosa vigliacca. -sconcio, osceno. fanfani, lvii-10: il «
un'opera in musica. -con significato osceno. aretino, 20-156: se pur
più venerande credenze. -con signif. osceno. masuccio, 45: con la
argomenti frivoli o licenziosi; erotico; osceno. ghislanzoni, 271: il convoglio
-dir. atto libidinoso: atto osceno. b. croce, iii-26-192:
(scritto o parlato) licenzioso, osceno, scandaloso; espressione scurrile, sconcia
, uno spettacolo); sconcio, osceno, lascivo. bembo, 10-iv-102:
e più sconciamente piega al licenzioso e all'osceno, siccome veggiamo in alcune odi di
con la falce e il rosso palo osceno. moretti, ii-430: quando avrei pubblicato
: l'ambiente era tanto lordo ed osceno che fu assolutamente impossibile ammettervi la dame
espressione, scritto immorale, turpe, osceno. cebà, ii-29: le persone
pensiero o discorso disonesto, immorale, osceno. giamboni, 144: come forbirà
uno scritto, un'immagine); osceno, sconcio, indecente. panigarola,
stecchi). -con significato osceno: membro virile. grazzini, 202
con tale appellativo. -anche in senso osceno. g. m. cecchi,
a legumi. - anche in senso osceno. pataffio, 4: egli
atto licenzioso, gesto turpe, discorso osceno. bocchelli, i-444: vi dico
scegliea malizioso per pascolo del suo appetito osceno. = denom. da malia.
le scegliea malizioso per pascolo del suo appetito osceno. casti, i-1-213: le femmine
et ornate damisele. -in senso osceno. p. fortini, ii-58:
v'è d'inverecondo d'efferato d'osceno nel fango sanguinoso de'trivi. fogazzaro,
il suo numero. -in senso osceno. costo, 1-57: stette cheta
- 3. figur. gesto osceno di scherno e di divano impiegati,
2. figur. ant. gesto osceno di scherno: manichette (v.
lì ti voglio! -in senso osceno. sicinio, 99: -quanto più
màntrice, sm. mantice (in senso osceno). sercambi, 1-ii-714: avendo
vigna o ad ulivi. -in senso osceno. statuti di valtellina [rezasco]
lo più in senso scherz. e osceno). -farsi il mazzo: faticare,
napoletano: 'il deretano', in senso osceno o scherzoso. = voce di area
alla sua passione. -in senso osceno. bandello, 2-59 (ii-243)
ciocciole avea saburra: turcimanno d'amor osceno, che si pagava sulla mercimonia, e
merendare. -ant. in senso osceno. -anche con la particella pronom.
meglio. -figur. in senso osceno. sercambi, 1-i-264: la speranza
di marmellata. -figur. in senso osceno. lorenzo de'medici, 5-8:
noi il mestatore di dronero, intruglio osceno. -chi fomenta torbidi sociali o
, a volte, un doppio senso osceno). allegri, 6-16:
reazioni, sapevo ugualmente che un linguaggio osceno, pieno di figurazioni e immagini assai
-ammosciarsi, afflosciarsi (con significato osceno). banaello, 2-59 (ii-242
ogni umidità e mollore. -in senso osceno. canti carnascialeschi, 1-171: non
a lavarlo per sempre di quel sangue osceno le lagrime ch'ella ora versava per
. azione, parola o discorso sconcio, osceno. moravia, 19-58: la testa
basta ogni iii-75: quel cuore sì osceno, chi lo cangiò in un mon-
pregio e prezzo. -con significato osceno.; v. degli albizzi,
; riferito a persone ha valore fortemente osceno o scherz.). sercambi,
e ha per lo più valore fortemente osceno o scherz.). coletta,
come la morchia. -in senso osceno. lorenzo de'medici, ii-320:
mucchiétto dei panni, nudo nato, osceno e santo. = = dal
'bardotto '. -in senso osceno. sercambi, 1-11-563: stando in
a cenni. - anche in senso osceno. giovio, ii-19: li fischi
appiattata da tutti. -in senso osceno. sercambi, 1-i-138: essendo andriolo
. -che offende il pudore, osceno. -anche: eccessivamente mordace, infamante
: possedere carnalmente (e ha valore osceno). aretino, 20-85: il
nel sedere (e ha valore osceno). aretino, vi-55:
cedrolotto / noderoso e ritorto il membro osceno. cesarotti, 1-ii-176: antiche /
contano, perpendicolarmente mirandosi, con registr'osceno, tutt'i nodi profani dell'osso
della calca, lungi / da quell'osceno turbinar di voci, / da quel vano
forse tramò la subdola macchinazione d'un osceno e ingiurioso nomignolo, che avrebbe dovuto
un contenuto o un intento immorale, osceno (una pubblicazione). prati,
obscèno e deriv., v. osceno e deriv. obscuro, v
mette la febbre. -con uso osceno: liquido spermatico. antonio di meglio
, o iosabetta. -in senso osceno: liquido spermatico. aretino, 20-53
decenza; in modo castigato, non osceno. - anche: con riserbo.
: in modo castigato, nonvolgare, non osceno. oddi, 2-19: -co'piedi
etereo velo / giovinezza. -con riferimento osceno. burchiello, 2-2: le grondaie
con tacito piede. -in senso osceno. malatesti, 38: tina,
ferma e lassa. -in senso osceno. malatesti, 38: o il
/ battean capate. -in senso osceno. ottonaio, 73: qualcun c'
la gente. -con significato osceno. lorenzo de'medici, 5-5:
passione. = comp. di osceno. oscenità (ant. obscenità
. da obscenus (v. osceno). oscenitade, v. oscenità
, tr. letter. ant. rendere osceno, insozzare. f.
pittura. = denom. da osceno, col suff. dei verbi frequent.
v'è d'inverecondo d'efferato d'osceno nel fango sanguinoso dei trivi. zendrini
, con la falce e il rosso palo osceno. d'annunzio, 4-i-175: giuliana
in tutta la sua figura lo scompiglio osceno della donna violata. cassola, 2-331:
soffocate: reso ancora più torbido e osceno dal fatto di esser tutto condotto per
-sostant. gioberti, 4-1-488: l'osceno e il feroce sono i due sommi
, i sacconi col guscio sudicio e l'osceno spacco da cui strabuzzan le foglie.
ghette ai piedi, un anello dorato e osceno al dito, un panciotto di tutti
: gigaro, reliquia avvelenata, / fiore osceno e sacrilego dei morti. ungaretti,
d. bartoli, 4-4-67: incestuoso, osceno e nel suo parlare più che mezzo
essere un pochino sporco e un pochino osceno, ridolfo è nientedimeno un caffettiere morale
figliuolo di papa borgia come dalle insidie dell'osceno figliuolo di papa farnese. s.
/ vergine il letto di un tignoso osceno! -in partic.:
(e con uso antonomastico). l'osceno d'arcadia: il dio pan.
che, volto in fuga / da l'osceno d'arcadia il vago piede, /
/ che lusinga non può d'oggetto osceno / della tua purità macchiare il giglio.
una melma marina, sorridenti d'un osceno sorriso, protendono le braccine cariche d'emblemi
fuochi profani né che l'affievolisse calor osceno o che l'adduggiasse vizio gelante.
scegliea malizioso per pascolo del suo appetito osceno. pirandello, 8-47: a far le
maligna e cattiva pazzia che teneva dell'osceno. -con metonimia: venereo (
a tomaso da messina contra l'amore osceno. marino, xiii-234: donna, a
quel sen piagasti / che fu d'osceno amor sozzo ricetto, / non già
a lavarlo per sempre di quel sangue osceno le lagrime ch'ella ora versava per l'
, dinaturando coi tempi, all'equivoco osceno. b. croce, ii-2-168: i
mai soffrire alcun discorso o empio o osceno. buonafede, i-117: aristotile, filone
e più sconciamente piega al licenzioso e all'osceno, siccome veggiamo in alcune odi di
ai concetti e di travamenti sporco e osceno. carducci, ii-9-199: come scrittura
potenza di rappresentazione: peccato sia così osceno. 9. per estens. che
altro non vedi / che cupo, osceno e cavernoso fondo. carducci, iii-4-238
distrutta. il viso dell'amore è osceno come quello d'un pagliaccio vinoso.
oscura, che gli puntellavano il sorriso osceno. monelli, 2-11: mendicanti ostentano
: il commessario di polizia cioffi, osceno di volto, diabolico di animo, tormentava
lutto / eh'atene cole e ogn'altro osceno e brutto / e i lupi infami
nell'uomo è il laido e l'osceno; nella natura il putrido.
ii-31: là, trescando, / dall'osceno fumar dell'ecatombe / torcon le auguste
. albertazzi, 184: risentì l'osceno ridere di roberto quando più l'aveva
. borgese, 1-203: l'ululo osceno di quel briaco alla cantonata. montale,
u ^ noni, / col tetro, osceno, abbominevol puzzo / ne sgominàr le
seno, / vivendo questo mostre tanto osceno, / che col dente arrabbiato ognun afferra
noi il mestatore di dronero, intruglio osceno. 12. degno di riprovazione,
, iv-74: regge ancora il costume osceno, insalutare e più che barbaro,.
tempi, erano migliori e non davano osceno spettacolo dell'abito loro in nessuna bettola
ma la vana lusinga e 'l merto osceno, / disdegno n'ebbe. foscolo,
/ di scriver versi ed il prurito osceno? -che prescrive norme crudeli,
libro a castelvecchio; ma il diritto osceno di proprietà assoluta, come è esercitato
che dopo le battaglie si scatenasse l'osceno macello dei feriti, l'ubbriacatura nel sangue
/ or non han cibo, ancorché osceno e vile. -sordido, equivoco
: l'ambiente era tanto lordo ed osceno che fu assolutamente impossibile ammettervi le dame
vi-4-191: siasi lieto l'augello o siasi osceno, / fortunati su l'acqua i
forse tramò la subdola macchinazione d'un osceno e ingiurioso nomignolo, che avrebbe dovuto
ossimele. ossèno, v. osceno. òssea, sf. bot
chiostri di perle. -con significato osceno. soldani, 1-5: appena data
/ o pellegrino. -con significato osceno: l'apparato genitale femminile.
come un palo. -in senso osceno: membro virile. rustico, vi-1-159
espresso lascivamente, sboccato, sguaiato, osceno. g. montani, conc
. sedere, deretano. -in senso osceno: organo genitale femminile. malatesti,
ciascuna delle donne. -in senso osceno: l'organo sessuale femminile. mariano
o pannacci fradici. -in senso osceno. canti carnascialeschi, 1-54: d'
-fare il panno serrato: in senso osceno, per indicare l'ottima riuscita dell'
che tovaglia lorda! -in senso osceno. aretino, 20-27: parevati giusto
4-228: perché il demonio ha da essere osceno e cinico, gli ficca di quando
-intendere un vocabolo in senso spregiativo o osceno. ariosto, vi-105: non pigliate
su'audacia colse. -con significato osceno. g. b. ricciardi,
moralmente riprovevole; colpevole, peccaminoso, osceno. giuglaris, 44: la gioventù
(anche al figur., in senso osceno). grazzini, 201: hanno
grandissima quantità. -in senso osceno. canti carnascialeschi, 1-475: la
dall'uso sono stati tirati a significato osceno, ma quella ancora che da petulanti ingegni
. -fatto, evento, episodio osceno, triviale, salace. battista,
finitura dei tessuti. - anche in senso osceno. canti carnascialeschi, 1-203 [far
più sconciamente piega al licenzioso e all'osceno, siccome veggiamo in alcune odi di
l'intendessero a fondo. -in senso osceno. d'annunzio, iii-1-888: mila
sangue neue vene. -in senso osceno. machiavelli, 1-viii-336: ah,
è il modo impuro, viscerale, oscuramente osceno, selvaggio, del pensare -avesse per
una melma marina, sorridenti d'un osceno sorriso, protendono le braccine cariche d'emblemi
, forti, plebei; sboccato, osceno. a. cocchi, 5-2-65:
, per purgarli. -in senso osceno. canti carnascialeschi, 1-183: vuoisi
proboscide, piva. -in senso osceno: organo genitale maschile e femminile.
d'affettazioni e d'anfibologie, più osceno, più laido di questo non ho
. 2. in senso osceno: membro virile. p. fortini
menti smorfiosi. -in senso osceno. pataffio, 2: che rileva
illecita, peccaminosa o viziosa; atto osceno, prestazione erotica, azione determinata da
-che denota turpe dissolutezza o volgarità; osceno. baretti, 1-285: come potevano
azione, discorso o pensiero disonesto, osceno, vergognoso o comunque riprovevole. alfieri
e consumistiche). -anche: carattere osceno di uno scritto, di un'immagine
qualunque scritto o disegno o anche discorso osceno. b. croce, iv-4-21:
. che presenta caratteri di pornografia; osceno, sconcio (una pubblicazione, un'
e pieghevol treno postico. -in senso osceno postico gìglio: l'ano. imbriani
collegate. -per estens.: bassamente osceno, sboccato (un modo di esprimersi
licenzioso, tendente all'equivoco e all'osceno. boine, iv-297: non è
messero. -in senso osceno. canti carnascialeschi, 1-434: egli
così del piacer impuro come del viver osceno. baruffaldi, i-65: fosforo ascende
7. che ha argomento 0 contenuto osceno (un componimento, una narrazione)
e timidezza. -licenzioso; osceno, scurrile (una parola, una
che in sé contengono o l'argomento osceno o parole immodeste o proposizioni irreligiose o
delle rovine. -provocatoriamente trasgressivo, osceno. grafi, 5-864: io tutt'
non pruovano. -in senso osceno. lorenzo de'medici, 5-12:
trattoria! -morboso, sconcio, osceno. carducci, iii-18-347: chi ha
il suo fallo. -con uso osceno: genitale maschile (e anche strumento
3. figur. ant. in senso osceno: organo sessuale maschile. aretino
sangue di bue. -in senso osceno. grazzini, 177: a voler
-dare punta falsa: in senso osceno, compiere senza coitoapprocci amorosi.
oscura, che gli puntellavano il somso osceno. 13. prov.
sue calze. -con signif. osceno. cammelli, 180: moglie
e nell'uomo è il laido e l'osceno; nella natura il putrido.
2. agg. licenzioso, osceno, scurrile. seneca volgar.,
con gli ugnoni, / col tetro, osceno, abbominevol puzzo / ne sgominar le
vadis '. -salace, osceno. dossi, i-319: il dì
. 7. in senso osceno: organo sessuale femminile. cammelli,
uncino. -in un contesto osceno. canti carnascialeschi, 1-464: labufola
mani. -in un contesto osceno, riferito a persone. aretino,
per lo più in grazia dell'amor osceno e dell'interesse voluttuoso. = deriv
macino a raccolta. -in significato osceno: compiere l'atto sessuale con la
celestino lometto, industriale calzettiere mantovano, osceno adoratore del dio denaro, capitalista
con un randello. -in senso osceno: il membro virile. b.
con gli ugnoni, / col tetro, osceno, abbominevol puzzo / ne sgominar le
intese / verbuccio popolar, sordido, osceno, / che l'onestà delle sue orecchie
de l'aurora. -in senso osceno. sercambi, 2-ii-91: l'aguila
per lo più in grazia dell'amor osceno e dell'interesse voluttuoso. martello, 6-
contano, perpendicolarmente mirandosi, con registr'osceno, tutt'i nodi profani dell'osso sacro
conficcarmi e la gola. -in contesto osceno, con riferimento al membro maschile.
. -assol. (in un contesto osceno). aretino, 20-158: datogli
di frutta: anche in un contesto osceno). caro, 11-160: a
in sé del poco onesto e de l'osceno. f f 20.
rezzo degli altissimi arbori cadente, l'osceno congiungimento di venere e d'adone, riprendereste
celtica putta alto minaccia / e l'osceno berretto alla ribalda / scompiglia in capo
a introdurre il ribattezzarsi. -con significato osceno. pazzi, xxvi-3-354: il varchi
la tua lussuria: nel tuo ventre osceno. 8. arrecare fastidio
era un gigante invecchiato, ricciutèllo e osceno. -sostant., come epiteto
al figur., in un contesto osceno, con riferimento alla penetrazione sessuale.
in contesto figur., con riferimento osceno alla penetrazione. dante, inf,
carciofi e finocchio. -con significato osceno. lorenzo de'medici, 5-30:
. -in contesti allusivi di signif. osceno. canti carnascialeschi, 1-18: chi
. -assol., in contesto osceno, con riferimento alla penetrazione.
vecchia non osò rimbeccare. contesto osceno). - con uso
ghislanzoni, 17-93: ella vorrebbe stordirsi nell'osceno volgarismo che la circonda, come certi
. -futile, sconveniente (e anche osceno: un discorso). cavalca,
reso molle, flaccido (con significato osceno). canti carnascialeschi, 1-111:
in contesto figur. e con riferimento osceno. sermini, 162: avendo urtato
determinate sementi. -anche in un contesto osceno. allegri, lvii-145: geva,
rotte. 2. in senso osceno: possedere sodomicamente. machiavelli, 1-vi-328
non suscettibili di tassello. -in senso osceno. malatesti, 60: chiamami perch'
gabbia). -anche in un contesto osceno. canti carnascialeschi, 1-108: ma
interamente uno spazio (in un contesto osceno). malatesti, 73: la
la pancetta: dischiudersi (con significato osceno). p. nelli,
-ricaduto all'ingiù. -anche con significato osceno. p. nelli, ii-8-38:
gli ugnoni, / col tetro, osceno, abbominevol puzzo / ne sgominar le mense
d'una bestemmia padana o d'un gesto osceno di mestapopolo rompiscatolese. = deriv
-con riferimento al pugno in un gesto osceno e oltraggioso. anonimo romano,
misura. - anche in un contesto osceno. g. f. bini,
poi. -in un contesto osceno. canti carnascialeschi, 1-164: i
tradito. 3. in senso osceno: il pene. della casa,
, a sonaglio. -in senso osceno, con allusione al rapporto sessuale.
necessariamente alla farsa. -con significato osceno. firenzuola, 996: fassi
piroette e saltarelli. -in contesto osceno: rapporto sessuale. calmo, xxi-ii-791
grata. -in un contesto osceno. lorenzo de'medici, ii-240:
di saporirla. -in un contesto osceno. menechini, cvt-96: -vo'ch'
pochi uomini delle tenebre, che fanno osceno mercato della religione santissima di gesù cristo.
un ballo satiresco. -licenzioso, osceno. faldella, 13-202: la nota
/ nella vigna di dio, satiro osceno? ghislanzoni, 18-26: il patuffi,
liberato dal guscio (in un contesto osceno). lorenzo de'medici,
come porco. -in un contesto osceno: penetrare. vignali, 70:
animale selvatico (anche in un contesto osceno). pulci, 3-57: veggiam
di cacio (anche in un contesto osceno). -al figur.: rimasto
a scacciare le mosche. -con significato osceno. sermini, 287: lui a
sento bugiardo. -inverecondo, osceno, scurrile. faldella, i-4-204:
: curzio marignolli, poeta burlesco ed osceno, brillantissimo e scapigliato, dopo aver
le paragule. -in un contesto osceno. imbriani, 6-151: la signora
porta del 'marrabà'. -in senso osceno: defiorare. della porta, 2-237
mura- glia. -in senso osceno. sermini, 383: per non
trastullarsi, scazzellare. -in senso osceno. capitolo in lode del pescare,
era trovata una scheda con un disegno osceno e una scritta ingiuriosa, e subito
voi. batacchi, 2-167: in quell'osceno mio combattimento / acquistai sì terribil mal
di grattugia. -in un contesto osceno. masuccio, 265: gli venne
corteggiata. 5. in senso osceno: pene. aretino, 20-28:
, ignobile; frase sconcia, discorso osceno. pirelli, 132: riguttini
puzzolenti. -in modo sconcio, osceno, scurrile. niccolini, i-xii:
in abbondanza (anche in un contesto osceno). allegri, lvti-154: poiché
3. figur. che tende all'osceno e al licenzioso; salace, malizioso
, vergognoso, riprovevole, indecente, osceno, contrario a ogni senso morale;
la sua stanca vecchiaia. -in modo osceno, licenzioso, scostumato. boccaccio,
più sconciamente piega al licenzioso e all'osceno. pirandello, 8-468: avrebbe scaraventato le
que'maledetti su inverso gerusalemme affrettatamenindignazione; osceno, indecente, licenzioso; conte ed
/ negò recisamente la vita -scritto osceno. roberti, vii-122: io mi
girare, far ruotare. -anche in senso osceno. g. f. loredano,
2, 38). 'spolverare'in senso osceno: 'scopare'. imbriani, 6-174
suolo. -con un doppio senso osceno. aretino, 20-98: il poveretto
un cibo (anche con doppio senso osceno). pataffio, 5: ha
figur.: reso meno incisivo e osceno (un testo). caro
anguilla). -anche in un contesto osceno. sacchetti, 209-38: credendola più
ghiaccio. - anche in un contesto osceno. pataffio, 8: non lascerà
. 7. in un contesto osceno, ano. aretino, 20-28:
il modo impuro, viscerale, oscuramente osceno, selvaggio, del pensare, avesse per
, volto in fuga / da l'osceno d'arcadia il vago piede, / chiude
, subito dall'inizio, lo spettacolo osceno e brillante ci inebriò di facili ritmi
servizietti. - in senso osceno: prestazione erotica. fenoglio, 5-i-1302
finoal petto. -in un contesto osceno. aretino, 20-97: io quasi
, boccheggiando. -in un contesto osceno. aretino, 20-61: la pecora
. cavacchioli, 121: un riso osceno di bagascia alticcia / dondola tra patiboli
e congli ugnoni, / col tetro, osceno, abbominevol puzzo / ne sgominar
quel rosso c'era qualche cosa di osceno; e pigliava più risalto per il fatto
parole, di concetti edi travamenti sporco e osceno: tuttavia, benché in ciò nondebba esser
argomenti scurrili e licenziosi, sfiorando l'osceno (un'opera). monti,
(per lo più in un contesto osceno). burchiello, 116: quando
ed a bisdosso / da un insolente satiretto osceno / con infame flagel venga percosso.
lunati. -indecente; inverecondo, osceno. fogazzaro, 1-341: lo spettacolo
e slombato? cameroni, 125: l'osceno matrimonio dei vecchi impotenti e dei giovani
2. figur. in un contesto osceno: liberare il glande dal prepuzio.
dalla catena? -con doppio senso osceno. f. alberti, lxxxviii-i-66:
a ca- stelvecchio; ma il diritto osceno di proprietà assoluta, come è esercitato
mai soffrire alcun discorso o empio o osceno. goldoni, ix-559: donna che
. cavacchioli, 121: un riso osceno di bagascia alticcia / dondola tra patiboli
schernire il magico clamore. -in senso osceno. machiavelli, 15-19: l'aspido
. letter. che usa il linguaggio osceno e diffamatorio proprio del poeta ellenistico sotade
argomenti e temi licenziosi e inverecondi; osceno, pomografico. f. f.
conversi. -con doppio senso osceno. egloga del trabocco del sacco,
un dito sotterra. -in senso osceno. malatesti, 61: tina,
e nell'uomo è il laido e l'osceno; nella natura il putrido.
quel sen piagasti, / che fu d'osceno amor sozzo ricetto, / non già
morale sessuale; impudico, scostumato, osceno. giamboni, 10-42: quivi sono
anche, pensiero sconcio, scurrile, osceno, pronunciato anche come ingiuria (e
furor de l'agapi / dal rito osceno / con sacra fiaccola / i templi t'
università ». -con doppio senso osceno. canti carnascialeschi, 1-524: prima
lunga novella, che finiva troppo nell'osceno per ripeterla, delle nozze d'una
alla persiana. -con doppio senso osceno. canti carnacialeschi, cxviii-413: 'canzona
visconte di ventadorn. -in senso osceno. lorenzo de'medici, ii-257:
pala del forno. -in senso osceno: membro virile. lorenzo de'medici
che i poeti assale / e all'osceno e volgar canto li incita, /.
corno francese. -con doppio senso osceno. e scarlatti, lxxxviii-ii-559: vuol
di cruschello. -in un contesto osceno. canti carnascialeschi, 1-231: quella
botticino migliore ». -con significato osceno. poliziano, 1-667: di promesse
? 7. indecente, sconcio; osceno (un comportamento, un pensiero)
parola della bassa plebe, in significato osceno usurpa: tutti quanti un per volta spolverastela
3. agg. vizioso, impudico, osceno. bonsanti, 2-240: v'erano
. m. -chi). sconcio, osceno. arbasino, 23-157:
5. pratica sessuale licenziosa, atto osceno. aretino, 20-259: non si
è una sporchezza. -contenuto osceno o moralmente riprovevole di un'opera letteraria
2. figur. comportamento indecente, osceno. compagnia del mantellaccio, 41:
d'essere un pochino sporco e un pochino osceno, ridolfo è nientedimeno un caffettiere morale
offende la morale sessuale, sconcio, osceno (un atto, un'azione).
. io. triviale, volgare o osceno per gli argomenti tratgir. priuli,
troppo vili ed abbietti ed avranno dell'osceno e dello sporco. fratelli, 5-254:
(un luogo, anche in un contesto osceno). siri, viii-515: conobbero
pondo. -in un contesto osceno, per indicare il membro virile.
monte. -in un doppio senso osceno. masuccio, 46: so ben
trasmutati. -in un contesto osceno. lorenzo de'medici, ii-305:
. -per simil., in senso osceno: membro virile. aretino, 20-22
5. scabroso, sconcio, osceno (fatti, vicende, discorsi,
sua bocca stopparono. -in senso osceno: penetrare sessualmente. mariano maniscalco,
un poverino. -in senso osceno: membro virile. aretino, 20-26
estens. sovrabbondare, essere stracolmo. l'osceno spacco da cui strabuzzan le foglie.
, sconveniente, riprovevole, indecente, osceno, contrario a ogni senso morale.
9. triviale, scurrile, osceno (un'espressione). boccaccio,
: apparve allora alla fine- licenzioso, osceno per gli argomenti trattati o il stra
: guardate l'aretino: egli potè essere osceno, anzi porco quanto gli parve,
: frase ambigua, dal doppio senso osceno. p. f. giambullari,
contano, perpendicolarmente mirandosi, con registr'osceno, tutt'i nodi profani dell'osso sacro
propria vita svergognata. -sconcio, osceno, volgare (un discorso, un canto
-figur. che ha carattere licenzioso, osceno. bergantini, i-ded.: de'
secchi. -in un contesto metaforico osceno. l. strozzi, cxviii-68:
dagli altri. -in un contesto osceno. allegri, lvii-157: e'par
'l verno aggiaccio. -in senso osceno. genitali femminili. leonardo, 2-100
anche accompagnato da un gesto volgare od osceno. g. brera, 4-141:
sfondato! 4. in senso osceno: vulva. malatesti, 1-171:
per la sagrestia. -in senso osceno. g. m. cecchi,
calla ». -in un contesto osceno: organo sessuale femminile. l.
». 4. con significato osceno: pene. canti carnascialeschi, cxviii-4q4
vedessi mai. -in un contesto osceno con riferimento alla masturbazione e alla penetrazione
il termine veniva spesso usato in senso osceno per alludere a un rapporto sessuale).
trìbado, agg. letter. ant. osceno. fr. colonna, 3-333:
e linguaggio sboccato, pesantemente allusivo, osceno (una persona, quale si può incontrare
anche, pesantemente allusivo, scurrile, osceno (un atteggiamento, un comportamento,
sfida. -che ha argomento scurrile, osceno, pornografico (un romanzo, uno
. - anche: espressione o gesto osceno o volgarmente offensivo. mazzini, 13-25
, rozzo, volgare, becero o anche osceno; con modi e toni bassamente allusivi
tempo. -sconcio, triviale, osceno (una parola, un'espressione,
un somiere. -in un contesto osceno, con allusione a un rapporto sessuale
concetti, e di travamenti sporco e osceno tuttavia, benché in ciò non debba esser
e gli auguri. -con uso osceno. g. f. bini,
tombolo voto. -in un contesto osceno, con allusione al membro virile.
. -in partic.: lussurioso, osceno, licenzioso, vizioso (un atto,
. che è di contenuto moralmente scabroso, osceno, scurrile, sboccato (una canzone
esecrabile, scellerato o, anche, osceno, sconcio -in senso concreto: azione,
. modo di parlare triviale e anche osceno, scurrile; linguaggio, espressione 0
infame, moralmente vergognoso o, anche, osceno, sconcio, inverecondo; nefandezza,
gesto, discorso turpe, infamante, osceno, impudico. boccaccio, viii-2-76
l'uccellagione. -in un contesto osceno. grazzini, 194: piacere assai
della noce. -in un contesto osceno. canti carnascialeschi, 1-242: ma
canto. 3. in senso osceno: ano. buongioco, xxvi-2-275:
denari xv. -con doppio senso osceno. menzini, 5-5: se la
afflosciò. -in un contesto osceno. canzoni a batto, 5-6:
il grasso. -in un contesto osceno, con allusione al rapporto sessuale.
buona sera. -in un contesto osceno. bandello, 1-11 (i-139)
intese / verbùccio popolar, sordido, osceno, / che l'onestà delle sue orecchie
ii-118: voi m'accusate di scrittore osceno, / e in questa parte vi vo'
con un atto di scherno e vilipendio osceno. 4. denigrazione o atteggiamento
è distrutta. il viso dell'amore è osceno come quello d'un pagliaccio vinoso.
viola e liuto. -in senso osceno. genitali femminili. aretino, 20-51
esempio un magistrato per giudicare se sia osceno. soldati, 2-469: gisa,
quinto piano. -in un contesto osceno, per indicare l'organo sessuale femminile
, iv-746: 'il volatile'. in gergo osceno, 'membro virile'. -ant
, 17-93: ella vorrebbe stordirsi nell'osceno volgarismo che la circonda, come certi
. ant. abitudine o costume sconcio, osceno, sfreaggiungere all'aggettivo 'volgare', in
lui magro, un aspetto sconcio e osceno. moravia, 17-133: sulla soglia
era trovata una scheda con un disegno osceno e una scritta ingiuriosa, e subito si
ed entusiasmo. -anche in un contesto osceno. batacchi, 3-6: prima
vende zucche (anche in un contesto osceno). pulci, iv-88: acciuga
. - in un contesto osceno. massa legnaiuolo, cxviii-82: i
donna. 2. con senso osceno: pene, membro virile. g
dubitate. ». -in un contesto osceno, per indicare il piacere sessuale.
1492-1556). - per estens.: osceno, impudico, lubrico. savinio,
], agg. invar. pornografico, osceno, sconcio (un film, una
porcellerìa, sf. atto, comportamento osceno, licenzioso (e ha valore scherz
porcellonata, sf. azione, comportamento osceno, licenzioso. tondelli, 1-157:
scritto di carattere erotico o di contenuto osceno (e ha valore scherz.).
. dial. chi si comporta in modo osceno e vizioso, sporcaccione. frutterò
al figur., in un contesto osceno. sermini, 289: credete,
manovèlla, sf. ant. in senso osceno, con allusione al membro virile.
fece napoletanescamente con la bocca quello scroscio osceno che addimandano vernacchio. = comp.
pornoelòquio, sm. invar. linguaggio osceno. g. dorfles,
. tendenza compulsiva all'uso di linguaggio osceno. l. tornabuoni [«
più telefonico, di carattere erotico od osceno. p. riconosciuto [«
per lo più orale, dal contenuto osceno. r. campo, 3-14
chi insegue. – anche in un contesto osceno. caro, 11-107: le