230: le più folli, le più oscene risate, / i lazzi più sconci
dabben soldataccio non va guari confusa colle oscene allusioni d'un bellimbusto sboccato. giocosa
molto diffusa, quella di scarabocchiare parole oscene e nomi femminili sui muri: l'
, le espressioni volgari e spesso francamente oscene, facevano fuggire ogni illusione. panzini
di che gli altri ridevano con celie oscene. giusti, 2-196: bacchettoni e libertini
e teco ingombrino / gli aurati cocchi oscene; / sian teco, e a te
parlo in modo osceno, scrivo farse oscene '. cinedramma (cinemadramma)
e teco ingombrino / gli aurati cocchi oscene; / sian teco, e a te
io come il vecchio libertino le stampe oscene. = dal fr. collectionner (
giovane bresciano perché andava recitando delle poesie oscene ed empie, e che costui (se
e teco ingombrino / gli aurati cocchi oscene; / sian teco, e a te
quelle cambiali fossero armi diaboliche o immagini oscene, appena gli occhi si posavano su
di che gli altri ridevano con celie oscene. pascoli, 1388: tre quattro
impulso patologico di proferire esclamazioni ed espressioni oscene (una delle stimmate psichiche dei degenerati
da quindici alla crazia / fatte avea delle oscene poesie. 4. dimin
tutte segnate d'iscrizioni e di figurazioni oscene. una fila di pipistrelli crocifissi ornava
con intensa passione parole ingiuriose, brutali, oscene che non voglio riportare e che sembrerebbero
, 13-100: innanzi a lui sì oscene e sì diverse / di sua disonestà
giorno, or di notte all'opre oscene / d'impuri affetti dispiegate i vanni
, alle parole stabilite, frasi sacrileghe od oscene » (eh, pazienza).
rosa, 95: le positure oscene in varie forme / scolpì giulio romano
lavoro diventano argomento di osservazioni grottesche ed oscene, termini di paragone che mettono capo
e 'l satirio, in cui figura / oscene forme il fiore e la radice.
bresciano, perché andava recitando delle poesie oscene ed empie, e... ha
terra escavati per fare ridutti di cose oscene e disoneste. escavatóre, agg.
. ai baccanali delittuosi, alle redenzioni oscene,... in un'epoca meno
cinematogra- facci, esposizionacce frettolose, musiche oscene e rom- piorecchi non sono più in
mestiere, professione '/ le oscene cattedrali senza dio / di vetri rotti son
satirio, in cui figura / oscene forme il fiore e la radice. tramater
tesauro, 2-445: materie ridicole son le oscene, fecciose e maculose, più che
beffa di lui; mascherandosi in fogge così oscene e bestiali da mover piuttosto il ribrezzo
lui... salgono dall'abisso oscene fiatate, come il fortore d'un limo
tutte segnate d'iscrizioni e di figurazioni oscene. e. cecchi, 8-191:
beffa di lui; mascherandosi in fogge così oscene e bestiali da mover piuttosto il ribrezzo
di essere fragile, non ode musiche oscene, non ronda per quartieri sospetti.
, per le perversioni e per le insanità oscene e delittuose dell'amore.
di figure, a profusione, freneticamente oscene. 2. con vivo entusiasmo
intervenuto aprì un tal fuoco di storielle oscene e bizzarre, che da pistoia a
alvaro, n-125: le scritte più oscene che mai si possano leggere sono sulle
. moravia, xiii-281: alcune parole oscene... con una punta qualcuno
né mai imbrattò suo pennello con rappresentazioni oscene. apprendi; / arte,
svergognate di sotto le persiane tenevano proposte oscene. 8. ipotesi, congettura
con le sue pratiche tanto immonde ed oscene quanto sanguinose ed empie. — letter
malamente aministrato, lo deridevano con parole oscene. salvini, 13-172: né la sgraziata
sembiante impudico, con viste laide ed oscene, eccitandola a disonesto consentimento. aleardi
. carducci, iii-2-284: l'inganno d'oscene / sacerdotali bende incamuffato.
, xi-158: incontro poi delle piante oscene: asparagi selvatici, giovani cardi le cui
legge, tutto l'indirizza a laidezze oscene. s. maffei, 6-64: questa
, v-206: le due chiare parole oscene... esprimevano un'ingiunzione sprezzante di
le labbra la lingua, senza intemperanze oscene, però, anzi con un certo ritegno
tutte segnate d'iscrizioni e di figurazioni oscene. silone, 5-225: quando ebbe
l'indi rizza a laidezze oscene. d. battoli, 13-4-102: dirotte
sembiante impudico, con viste laide ed oscene, eccitandola a disonesto consentimento. moravia
dice quelle parole che non sono già oscene. 5. ant. con
mai cose neppur per ombra lascive ed oscene. mazza, iii-186: amore e
rinfrescava le stantie facezie e le immagini oscene e sanguinose dei libelli, su cui avevan
, i cui liberi canti e le oscene danze stanno a mirare ed udire con un
amore. -che scrive opere licenziose o oscene. borgese, 1-286: la madre
un ubbriaco, accom pagnando oscene canzoni con lascivi gesti. =
penna o la mano: scrivere cose oscene o false o biasimevoli o insulse;
-che rappresenta atteggiamenti lascivi, situazioni oscene (un'immagine). buonafede,
di seta e di fiori, le fiere oscene dove la fanciulla uccella un marito «
intagliato in venti fogli altrettante delle più oscene rappresentazioni che concepir potesse la fantasia di
296: riescono [le commedie oscene] una malia tremendissima, in virtù
rinfrescava le stantie facezie e le immagini oscene e sanguinose dei libelli, su cui avevan
fieramente a puzzare. salgono dall'abisso oscene fiatate, come il fortore d'un limo
demonio / un miscuglio di cose oscene e pie, / di cui traffico fòro
come, appunto nelle processioni mostruose ed oscene e in altre metamorfosi empie de gli
, 245: un rigurgito di considerazioni oscene gli uscì dalla bocca, turpe,
pacichelli, 1-496: processioni mostruose ed oscene. pascoli, ii-1457: dante credè
, o che esse non possano dalle oscene parti de'figliuoli esser mosse, come
di lui; mascherandosi in fogge così oscene e bestiali da movere piuttosto il ribrezzo
clienti lungo il muro, mendicanti ostentano oscene mutilazioni. 3. figur.
sono accese ne'petti giovanili dalle immagini oscene, le quali con obbrobrio dell'umana
mai cose neppur per ombra lascive ed oscene. g. b. nelli, 56
libri tristi che parlano di mille cose oscene e brutte; fa'che tutti si
si possono rappresentar così le sozze e oscene come le oneste e lodevoli cose,
-che peccato è il ragionare di cose oscene, o il cantarle? -è peccato grave
occhi chiusi o che esse non possano dalle oscene parti de'figliuoli esser mosse, come
attaccata è posto per nettar le parti oscene, tutto si cacciò nella gola, per
il chiamar tesoro di paradiso le parti oscene ciò non meno dello stigliani confessa il
il suo peccato, vestì le parti oscene con le foglie di fico. monti,
sembiante impudico, con viste laide ed oscene, eccitandola a disonesto consentimento. pananti
cantatrici, i cui liberi canti e le oscene danze stanno a mirare ed udire con
, xi-158: incontro poi delle piante oscene: asparagi selvatici, giovani cardi le cui
. gozzano, i-404: tre scimmie oscene... occupano il vano dell'
ii-4-62: nei sconci atti e nelle oscene facce * / nella fisionomia selvaggia e strana
necessarie le voci basse, plebee e oscene, e però non ci siamo guardati
... lo deridevano con parole oscene e vituperose. moneti, 39
infami suoi detti, / alle parole oscene e disoneste, / fuggi - ran
co'gli urli rochi e le bestemmie oscene / si dileguano lunge: è l'
lui, parolacce, bestemmie e frasi oscene. cassola, 2-514: sul muro c'
se stesso. bacchelli, 9-351: metafore oscene ricavate dall'araldica regia e cortigiana solenne
, 1-496: ¦ recessioni mostruose ed oscene. bacchelli, 13-291: sull'esistenza
con le sue pratiche tanto immonde ed oscene quanto sanguinose ed empie. 8
esser parea stato arricchito / di storie oscene sì, ma però belle. fr.
direttorio proibitiva della pubblica vendita delle stampe oscene. giordani, ii-32: affinché a qualche
:... que'librattoli dalle oscene e goffe figure, coi quali un
dietro le spalle, procurargli delle fotografie oscene che sottraevo dal cassetto di bottega a
: / ei le offeriva boccheggianti e oscene / ai pianti de l'europa a
. monelli, 2-11: mendicanti ostentano oscene mutilazioni. -seguito dal compì,
: su le viscere mie le gole oscene / apran d'ircania a divorarmi i cani
amanti, tacite / veggo fantasime / che oscene irridono / a'nostri ardori.
: lunghe strida / di sorci, oscene risa. -fetido, puteolente,
fieramente a puzzare. salgono dall'abisso oscene fiatate, come il fortore d'un limo
aveva percossi ed avviliti unendo insieme nelle oscene condanne gli amatori della roba altrui e
carducci, iii-2-284: l'inganno d'oscene / sacerdotali bende incamuffato.
crudele e bestialissimo uomo che, colle oscene ed avare sevizie a cui non sfuggivano
: tutto quel tuo esibirsi in pantomime oscene e sberleffi idioti avrebbe dovuto eccitare negli
, gli urli, le parole oscene / m'assordavan l'orecchie. svevo,
parti più ascose e più inoneste e oscene. mannelli, 45: governò la
sono accese ne'petti giovanili dalle immagini oscene. alfieri, 1-401: che ascolto
, / ma con mille e mille arti oscene e impure / molto pingue rendeva il
linguaggio privo di volgarità, di allusioni oscene. l. carbone, 73:
, serie... 30 ballatette oscene e satiriche. serra, i-152: anche
che usa espressioni maliziose, salaci, oscene. pavese, 11-i-542: vedo anzitutto
e pesante; esclamazione che contiene parole oscene. ghislanzoni, 16-125: creppa!
, aw. con allusioni maliziose o oscene. baretti, 2-310: un
aveva percossi ed avviliti unendo insieme nelle oscene condanne gli amatori della roba altrui e
pomografico lo lusinga e gli insuffla metafore oscene ricavate dall'araldica regia e cortigiana solenne
trionfavano pei lordi muri scalcinati le parole oscene e tutto si appiattiva fra la gronda
di prose o di rime scurrili e oscene. q q aretino,
2-206: intendeano i testori delle favole oscene che debolissima è la scusa da loro
direttorio proibitiva della pubblica vendita delle stampe oscene. romagnosi, 4-1080: secondo la
svergognate di sotto le persiane tenevano proposte oscene. moravia, ix-7: uno dei
la penna che ripetere quanto prorompea dalle oscene labbra! a. monti, 37
da bestemmie, termini volgari e allusioni oscene: una lingua, il modo di
linguaggio alieno da grossolanità e da allusioni oscene. guido da pisa, 1-158:
eufemismi, evitando espressioni volgari e allusioni oscene (anche con litote). bacchetti
: io muoio. un pullular di bestie oscene / mi bacia con le sue bocche
capitalmente bandite le bestemmie, le parole oscene, i motti pungenti e le punture
dice quelle parole che non sono già oscene. fagiuoli, ix- 151: essa
partic.: che dice cose false o oscene o turpi. s. girolamo volpar
/ di questa putrefatta civiltà / le oscene cattedrali senza dio / di vetri rotti
svergognate di sotto le persiane tenevano proposte oscene. montale, 3-234: la luce sfolgora
il suo peccato, vestì le parti oscene con le foglie di fico. forteguerri,
: / ei le offeriva boccheggianti e oscene / a i pianti de l'europa a
. lucini, 4-277: leggeremo le oscene rigonfiature di 'forse che sì,
terra escavati per fare ridurti di cose oscene e disoneste. f. fona, 4-116
. lucini, 4-277: leggeremo le oscene rigonfiature di 'forse che sì, forse
, 245: un rigurgito di considerazioni oscene gli uscì dalla bocca, turpe.
rinfrescava le stantie facezie e le immagini oscene e sanguinose dei libelli, su cui avevan
direttorio proibitiva della pubblica vendita delle stampe oscene. fera. martini, 5-129: il
a parole che si giudicano sconvenienti od oscene). de iennaro, 1-85:
co'gli urli rochi e le bestemmie oscene / si dileguano lunge. pirandello, 8-494
: è fatato. -in metafore oscene. malatesti, 69: tina,
sa di esser fragile non ode musiche oscene, non ronda per quartieri sospetti. benaglia
tutto quel tuo esibirsi in pantomime oscene e sberleffi idioti, avrebbe dovuto eccitare
loro villaggi il bratto vezzo di cantar canzoni oscene, se nei dormitori rustici lamentavasi la
svergognate di sotto le persiane tenevano proposte oscene... in ogni donna sciolta in
esser parea stato arricchito / ai storie oscene sì, ma però belle. parini
fallo e 'l satirio in cui figura / oscene forme il fiore e la radice.
calvino, 13-305: l'uso di parole oscene in un discorso pubblico...
. capuana, 15-188: sbraitava canzoni oscene e nelle conversazioni si lasciava scappare di
argomenti, espressioni, immagini volgari, oscene, basse, triviali. carducci
, le plebee, le scurrili o oscene e le poetiche. salvini, 41-3:
-figur. lordare un testo con espressioni oscene. folengo, i-266: dimmi.
/ di questa putrefatta civiltà / le oscene cattedrali senza dio. savinio, 27-73:
contadine, le plebee, le scurrili o oscene e le poetiche. buonarroti il giovane
brontola e biascia giaculatorie eretiche e maledizioni oscene tra le gengive sdentate.
, ii-4-62: nei sconci atti e nelle oscene facce, / nella fisonomia selvaggia e
attaccata è posto per nettar le parti oscene, tutto si cacciò nella gola, per
data all'io. tiene allusioni oscene o volgarità, lascivo (un ter
, 1-214: una selva foltissima di espressioni oscene, di della sua borsa o il
sono accese ne'petti giovanili dalle immagini oscene, le quali con obbrobrio dell'umana
carducci, iii-27-7: que'librattoli dalle oscene e goffe figure... che i
: aveva dato alle fiamme tutte quelle oscene pitture ond'era avanti ripieno il castello
volponi, 8-75: si spalancavano sempre più oscene in gara tra di loro e poi
, soluzioni. si spalancavano sempre più oscene in gara tra di loro e poi nella
134: i balordi stamburamenti e le oscene fanfare del sempre più fallimentare regime.
5. agg. che ispira opere oscene e abiette. 3. sf. macchina
tommaseo, 5-561: gallica tabe, oscene lebbre, e scabbia, / e
o le scritture in generale o sono oscene o sono tenere. c. i.
, 2-206: intendeano i testori delle favole oscene, che pera che gli lustrava
parlare sboccato si compiacciono e delle novellette oscene si deliziano. p chiara, 8-94:
, 245: un rigurgito di considerazioni oscene gli uscì dalla bocca, turpe, ed
. carducci, iii-27-7: que'librattoli dalle oscene e goffe figure... che
ii-4-62: ma nei sconci atti e nelle oscene facce, / nella fisonomia selvaggia e
blaterare. - anche: pronunciare espressioni oscene. a. f. doni,
aretinéggio). comporre storie salaci e oscene secondo lo stile di pietro aretino (1492-1556
. impulso patologico a scrivere cose oscene. = comp. da porno e
foglio [20-i-1998]: fino alle giullarate oscene dei segretari presi in braccio, baciati