intorpiditi, accomunati da una stessa preoccupazione oscena. alvaro, 7-284: ora ci si
, gr., ii-33: qui né oscena malia, né plauso infido /
/ il rauco ritornello / d'un'oscena canzone. baldini, i-375: brutto come
di sacco appariva e riappariva inerme e oscena come carne di piaga. 2
panzini, iv-90: bucatolo, voce oscena (firenze): sodomita.
cacocèfato, sm. letter. espressione oscena, di cattivo suono, volgare.
! = alterazione eufemistica di una voce oscena. càppero (càpparo), sm
bene! = alterazione eufemistica di parola oscena. cassa, sf. mobile (
in pena / noi ti facemmo una domanda oscena / e tu ci desti una risposta
con i caratteri di una farsa violentemente oscena, non priva di aspri spunti satirici
. = variazione eufemistica di una voce oscena. cippo, sm. colonna
tollerare quella combriccola esosa, sconcia, oscena, che mi resta sotto gli occhi sfidandomi
è duopo di tanto affanno per provarla oscena e vituperevole. oriani, x-21-81: malgrado
.. alzava sempre e dappertutto la sua oscena protesta contro la bellezza della creazione e
pena / noi ti facemmo una domanda oscena / e tu ci desti una risposta
della colonna vedevi prostesi uomini deturpati da oscena ubriachezza. de sanctis, 7-79: ideale
. papini, 28-11: l'estate è oscena di sole, bestiale di polvere,
drappi. orioni, ii-336: un'oscena guantaia spiega ad un balcone un drappo
, / fa de le proprie infamie oscena scena. magalotti, 1-27: se si
dante a piena gola, è una cosa oscena esecrabile. -meritevole di riprovazione dal
preda]... la ventosa oscena di quella bocca!, viscere immondo che
introdurre con forza (anche con notazione oscena). rustico, xxxv-11-336: spiate
immani e i nùmidi cavalli / con mischia oscena, e, sovra loro, nembi
: quando voleva sorridere era grottesca e oscena, la dentiera falsa allentata le penzolava
le rose / disfatte sulla lunga veglia oscena. cassola, 6-56: dopo una giornata
morbo e la morte, gavazzarsi in oscena danza fra loro! -ant. scomporsi
. papini, 28-11: l'estate è oscena di sole, bestiale di polvere,
gli epuloni... sporgono innanzi l'oscena gravidanza de'loro budelli stivati.
: le scrissi un biglietto che l'oscena portinaia, apertomi in vestaglia, ritirò
catena, / fa de le proprie infamie oscena scena. -per estens. rappresentazione
sogghigna, e senza velo / la fronte oscena e la deforme spalla / da la
e i numidi cavalli / con mischia oscena. betteioni, i-327: ottone terzo partì
casti, 17-61: per quella corruttela oscena impura, / e quella indecentissima licenza
l'opere comiche prevale / la più oscena dell'altre e più sfacciata, /
. irrigidito, indurito (con allusione oscena). n. villani, 4-115
-per simil., con allusione oscena. bandello, 1-37 (i-451)
i-298: venere calli- pige in una oscena / posa. scolpiti nel tondeggiamento /
lampada di stupro j rinnegata corolla / oscena prostituta / e palpitante vulva.
casti, 17-61: per quella corruttela oscena impura / e quella indecentissima licenza, /
— scritto, componimento, canzone oscena, licenziosa, impudica. tommaseo
gr., ii-32: qui né oscena malìa, né plauso infido / può,
un gusto non buono? o di origine oscena?). non farti infinocchiare.
l'opere comiche prevale / la più oscena dell'altre e più sfacciata, / gl'
. -insaponare i drappi: come metafora oscena. bruno, 2-28: mentre lui
. » e qui il principio di una oscena ballata. -ant. con la particella
slanci / ne la vertigine / de l'oscena ionica danza / agitando il pampineo tirso
di non leggere la stampa anticristiana e oscena. g. bassani, avevano qualcosa
, tetre raffinatezze, fiori di fisiologia oscena. ungaretti, xi-145: capisco come la
ti slanci ne la vertigine / de l'oscena ionica danza / agitando il pampineo tirso
frugoni, vi-161: per crescere, pianta oscena, trasportata negli orti di lampsaco,
nella madia. -come metafora oscena. della casa, 697: quando
di strani pigiamenti. -come metafora oscena. della casa, xxvi-1-138: se
3. figur. come metafora oscena. palazzeschi, ii-207: come sei
: qui prese a cantare la più oscena canzone che mai si sia immaginata e il
e bagordi, / vita menar licenziosa, oscena, / immersi in vizi obbrobriosi e
cotal virtù: ma che? la gente oscena / de'nostri dì la vista ha
. -sostant.: festa, manifestazione oscena, lasciva, immorale, abietta.
di tremante e luteo / pallor l'oscena guancia. 3. anat.
di limatura di ferro. -con allusione oscena. b. corsini, 1-92:
ellenistica, di intonazione comico-grottesca, spesso oscena, consistente in monologhi o dialoghi di
la loro porta. -come metafora oscena. b. corsini, 11-14:
spese della maldicenza generale pareva provasse un'oscena voluttà. michelstaedter, 176: la
entrano nella terza che è dell'allegoria oscena. b. croce, ii-8-44:
amore a me. -come metafora oscena. bandello, 1-5 (i-76)
grano già seminato. -con allusione oscena. firenzuola, 122: aveva questa
... / se non vedessi, oscena, / questa dea della plastica /
e i numidi cavalli / con mischia oscena. d'annunzio, iv-2-983: -forse che
, per lo più, con allusione oscena). burchiello, 32: se
musa; o, qual rubesta / menade oscena a suon di corno desta, /
anime dei morti... menano un'oscena ridda gracchiando un non so che di
immani, fu da primo soltanto ignobile e oscena. e. cecchi, 5-298:
di tanto male. -con allusione oscena. p. foglietta, 86:
sgobboni. -figur., con allusione oscena. sercambi, 1-i-489: il monaco
e i numidi cavalli / con mischia oscena. marinetti, i-46: io sono
e che nella sua figura sfrontata e oscena entrasse non so qual piccola figura triste,
di marmo. -con allusione oscena. cantari, 267: e 'l
libidinosamente (e ha una connotazione fortemente oscena). - anche assol.
cosce in molle. -in metafora oscena. b. giambullari, 7-32:
e che nella sua figura sfrontata e oscena entrasse non so qual piccola figura triste
la tua sublimazione di fronte alla sua oscena desublimazione [di mussolini]. hai
ovile per montoni (anche con allusione oscena). sercambi, 1-ii-538:
mortaio di marmo. -con allusione oscena. boccaccio, dee., 2-10
anime dei morti... menano un'oscena ridda gracchiando un non so che di
e del girotondo. -con allusione oscena. pulci, 28-142: sì ch'
/ trascinandosi lento / sulla ventraia oscena / col pigro movimento / ed
.. di pellegrini. -con allusione oscena. buccoli, vii-698 (5-11)
da vino). -anche con allusione oscena. canti carnascialeschi, 1-188: certe
tuttavia le toppe. -con allusione oscena. - anche sostant. canti carnascialeschi
'mussa ': genovese, voce oscena: * la natura 'della donna.
l'oceano intorno. -con allusione oscena. - anche sostant. francesco di
o di pronunciare una parola sconveniente o oscena o di descrivere una situazione scabrosa,
liti di quegli. -come metafora oscena. sercambi, 1-i-65: vi dico
un vicolo e le disse la prima frase oscena della sua vita. 3.
ben nervata lanza. -con allusione oscena e scherz. lomazzi, 4-i-21:
appartenenti a donne. -con allusione oscena. canti carnascialeschi, 1-21:
vi avevavo lanciato pergiuoco. -con allusione oscena. lorenzo de'medici, ii-242:
bronzo fuso]. -con allusione oscena. canti carnascialeschi, 1-43: noi
estenuanti a sera. -con allusione oscena. grazzini, 3-1-78: questo è
e nocchieruta. -con allusione oscena. nappi, xxxviii-241: egli è
rovinato il mondo. -con allusione oscena. machiavelli, 12-335: che direte
osceni non è il far credere che oscena sia la vita di chi scrisse, ma
. -con allusione scherz. e oscena. caro, n-157: sendo tante
e i numidi cavalli / con mischia oscena. d'annunzio, iv-1-658: come si
te, ed ora giacciono nella tua oscena oblivione. -cadere in disuso.
le forze del nimico. -con allusione oscena. aretino, 20-74: intanto eccoti
dell'uliva nella vasca. -con allusione oscena. lorenzo de'medici, ii-320
grossa dei morinelli. -con allusione oscena. lorenzo de'medici, ii-243:
molto onesta, essendo proceduta per causa oscena. tasso, ii-314: se la mia
rappresentazione pittorica o scenica sconcia, oscena, che indulge su scene, argomenti,
suo palazzo, dove gettarono persino l'oscena merce. codice penale, 529: 'atti
. monti, x-1-126: fera menando oscena danza / scorrean di porta in porta affaccendati
alzava sulla scena / quella sua gonna oscena. -che è ricetto di lussuria
altro giorno ero dentro dalla lam- brettaia oscena a far ripassare il motore.
e che nella sua figura sfrontata e oscena entrasse non so qual piccola figura triste
scritti osceni non è il far credere che oscena sia la vita di chi scrisse,
, 187: ogni tentazion di mente oscena. bacchetti, 14-48: la fantasia orientale
: la fantasia orientale, così facilmente oscena. -che lascia trasparire intenzioni impudiche,
della mal dicenza generale pareva provasse un'oscena voluttà. tom, v-204: il
quella bocca che appariva di una malvagità oscena. -sostant. bacchelli, 1-ii-470
membra che peccar già veggo / d'oscena piaga sanguinose e sozze.
che ha oscuramente intuito dai fatti: oscena celerità delle seconde nozze di sua madre
molto onesta, essendo proceduta per causa oscena; cioè dall'amore e dalla familiarità che
fea si fero assalto / di cratero l'oscena onnipotenza, / che l'ostello solingo
: sul muro c'era una parola oscena scritta col carbone; poi distinse il disegno
). ghislanzoni, 1-68: l'oscena celia, l'equivoco motteggiare degli stolti
di ciprigna e marte / l'istoria oscena troppo ed impudica. b. corsini,
il disco di cristallo con la vignetta oscena. cicognani, vi-41: dei canti carnascialeschi
alla porta dell'ufficio, una figura oscena. pratolini, 3-149: legargli
tal or la fei / nel cristallo impudico oscena a'miei. menzini, ii-37:
ad essa / tumultuava senza fin l'oscena / turba, briaca di delitto.
, 1-2-210: e 'l castellano, com'oscena belva, uscì a veder la carnificina
cotal virtù: ma che? la gente oscena / de 'nostri dì la vista
], ed ora giacciono nella tua oscena oblivione. de sanctis, iii-
letterati la dignità, e continuavano l'oscena tradizione de'loro ignobili antecessori, poeti,
gr., ii-32: qui né oscena malìa, né plauso infido / può.
.], 395: qui né l'oscena compra lode ha forza / né il
o afferrati ad una statua vi facevano un'oscena macchia nera. cicognani, v-1-471:
nei legni * / una sete che oscena si rinnova / e dove fu amore la
: di libia / le belve in guerra oscena / empiean d'uria e di fremito
e i numidi cavalli / con mischia oscena. bacchelli, i-201: non poteva
lupanari. zendrini, iii-150: in oscena prigione egli languiva. e. cecchi,
specchio / ovale, / una luce oscena / che riflette male / abbastanza.
e tal mi sape / quella sua oscena libertà posticcia / qual dopo ameni fichi
ne'paesi bassi '. -come imprecazione oscena. carducci, iii-2-164: noi v'
1-2-2io: e 'l castellano, com'oscena belva, uscì a veder la
un pagliaio '. -come metafora oscena. aretino, 20-86: non si
raccolta i cittadini (anche con allusione oscena). firenzuola, 969: poi
rifugio, la forma stupida e oscena di un pallone frenato, color
slanci ne la vertigine / de l'oscena jonica danza / agitando il pampineo tirso
inferma dall'aspetto cadaverico. -con connotazione oscena. canti carnascialeschi, 1-3io: molti
quelle code pannocchiute. -con allusione oscena: nerboruto, sodo (l'organo
e gonfio semisommerso, la lunga coda oscena, zegrignata come un cavaturaccioli, il
papaveri. -figur. con allusione oscena: membro virile. aretino, 20-35
papillando bramosamente dalle narici, la ventosa oscena di quella bocca. = denom.
: se non è partita da voi l'oscena voce che la mia santa madre,
gli scudi. -con allusione oscena. machiavelli, 15-18: quando ella
circondano la posizione. -con allusione oscena. canti carnascialeschi, 1-43: donne
prendergli un 'infreddatura. -con allusione oscena. cammelli, 72: tu se'
ketchup. -figur. con allusione oscena: testicolo. malatesti, 79:
organo (con allusione scherz. o oscena). aretino, xxvi-3-45: la
. -orinale. -anche con allusione oscena per indicare il membro virile.
ne la schiena. -con allusione oscena. sercambi, 2-i-199: monna soffia
e nude mostrar le poppe con lusinga oscena '. -satireggiare. tommaseo
cerchio delle nostre botti. -come metafora oscena. n. degli albizzi, 14
ant. sedere, culo (come metafora oscena). caro, 11-170: si
-pescare a mano: con allusione oscena, per indicare un approccio sessuale.
. ant. e region. con allusione oscena: pene. capitolo in lode del
dorso scuro. -come metafora oscena. r. acciainoli, 1-vi-218:
impeto cadano giù. -con allusione oscena. della porta, 2-324: -vorrei
delle pestate. -con allusione oscena. anonimo [in lorenzo de'medici
petrosello. 2. con allusione oscena: peluria del pube femminile.
forse malinconia. -in una metafora oscena. pulci, vi-59: uno piattello
anche il rocchetto. -con allusione oscena. n. degli albizzi, 24
sopra il fomelletto. -come metafora oscena dell'organo sessuale femminile. bracciolini
. organo sessuale femminile (come metafora oscena). n. degli albizzi
2. membro virile (come metafora oscena). lorenzo de 'medici,
sopra gli zigomi. -come metafora oscena. machiavelli, 1-viii-336: queste pine
2. figur. con allusione oscena: il pene. boccaccio, dee
potè a piuolo. -con allusione oscena. malatesta, 37: tu se'
da muratore. -con allusione oscena: pene. lorenzo de'medici,
capestro col mio pistoiese. -con allusione oscena. verucci, 2-53: presto,
.. / se non vedessi, oscena, / questa dea della plastica / rigurgitar
. /... plutarchizzava l'oscena contumelia / le cassette al capitolo, e
simil. bastone (anche con allusione oscena). c. e. gadda
nobile uccello. -pratica erotica particolarmente oscena. ramusio, iii-347: alcuni gli
e gli unguenti odorosi. -con allusione oscena. canti carnascialeschi, 1-120: questa
saltare a cavallo. -con allusione oscena. canti carnascialeschi, 1-501: 'canto
-incurvarsi, flettersi (anche con allusione oscena). c. battoli, 1-302-49
cui è una deformazione scherz. e oscena). aretino, 20-218:
: dalla buccia verde. -con allusione oscena. combini, lxxxviii-i-377: gran caro
nente? -parola o frase oscena, sconcezza. pavese, 11-i-548:
montagna peggio ancora. 7. espressione oscena, che allude senza pudore agli organi
testa che le cose sudice. -opera oscena o pomografica. fanfani, lvii-27:
su di peso. -con allusione oscena: possedere. -anche assol.:
il braccio. -con allusione oscena. imbriani, 6-151: la signora
, i-298: venere callipige in una oscena / posa. scolpiti nel tondeggiamen- to
molto sdegnoso. -con allusione oscena. ruspoli, 180: ti giuro
ogni posta. -con allusione oscena: rapporto sessuale (nelle espressioni correre
, e tal mi sape / quella sua oscena libertà posticcia, / qual dopo ameni
francia del settecento vide fiorire la romanzerìa oscena di restif de la bretonne, di crebillon
, gr., ii-33: qui né oscena malìa, né plauso infido / può
dove anche motosa. -con allusione oscena: ano.
2. praticone, trafficone (con allusione oscena). pasquinate romane, 312:
fede cattolica. -azione o espressione oscena, invereconda. s. maffei,
/ più simigliante. -con allusione oscena. boccaccio, dee., 9-5
presicci al paretaio? -con allusione oscena. allegri, 25: non è
» e qui il principio di una oscena ballata. jahier, 74: il ragazzo
biasimato in altrui. -con allusione oscena. strambotti anonimi, lxv-232: boccon
? chiacchiere intese a barga, dall'oscena bocca del socialista proprietario bertacchi!
del suo rifugio, la forma stupida e oscena di un pallone frenato, color d'
scritti osceni non è il far credere che oscena sia la vita di chi scrisse,
bellissimi. -scherz., con allusione oscena. gli ingannati, xxv-1-342: oh
dente la puntura acerba. -con allusione oscena. machiavelli, 15-30: certi lucertolotti
infra l'opere comiche prevale / la più oscena dell'altre e più sfacciata; /
allacciata, munita di pur- come metafora oscena. gatorio e ridotta quindi in fonte
e l'ova. -con allusione oscena. sermini, 328: io so
sotto le vesti della fata fatale, un'oscena vecchia puzzante. puzzapièdi,
macchina come la faccia d'un nemico oscena. montale, 4-72: sul luminoso
usato dai calzolai. -anche con allusione oscena. canti carnascialeschi, 1-105: calzolai
macchina come la faccia d'un nemico oscena, con la quatta ira spaurita della
tre navi quinqueremi. -con allusione oscena. pardbosco, 4-22: -io ho
raccapricciare i capelli. -con allusione oscena: sentirsi inturgidire il pene.
racconciata, quel vuoto appariva come una oscena piaga che mettesse a nudo il cervello
alvaro, 9-389: un'immagine radicalmente oscena era stampata nel centro del fazzoletto.
cucina. 4. con allusione oscena: organo sessuale maschile (anche con
dentro! 2. come metafora oscena: il membro virile. machiavelli,
battaglia in bella ordinanza. -con allusione oscena. canti carnascialeschi, 1-524: prima
scivolò in disparte / un'i- magine oscena: / all'anima fu una rasoiata orrenda
e il ginocchio. -con allusione oscena: ricostruire l'imene lacerato. bellincioni
di ravanello. -con allusione oscena. lorenzo de'medici, 5-27:
voi tal cibo. -con allusione oscena. sicinio, 1: son certissimo
mancavi una corda. -con allusione oscena al sesso femminile. n. degli
tiene del ncardato. -con allusione oscena. canti carnascialeschi, cxviii-120: molti
tiene più conto. -con allusione oscena. f f canti carnascialeschi
di grano. -con allusione oscena a rapporti di tipo omosessuale, nell'
gioco dell'avversario. -anche con allusione oscena e assol. venuti, lxxxvtii-ii-733:
crederti solo. rigetta / da te questa oscena superbia. -trascurare un dovere morale.
sm. rigogolo. -anche come metafora oscena. n. degli albizzi,
staxone e remenare. -con allusione oscena. c. scalini, 1-26:
in questo modo. -in una metafora oscena. - anche assol. canti carnascialeschi
restò rimminchionito dal raccapriccio che canzone così oscena fosse passata nelle mani della sua casta
, scopare. - anche con allusione oscena. libri criminali lucchesi, 36:
una cartapecora nuova. -anche come metafora oscena. boccaccio, dee., 8-2
veramente. 2. con allusione oscena: avere un'erezione (il pene
autore di cotesta ecloga, molto più oscena e svergognata di certe commedie fiorentine a'
, ricordeprigna e marte / l'istoria oscena troppo ed impudica, / vole per
e magagnati guenti. -con allusione oscena. sercambi, 2-i-303: passato il
un po'sodo. -con allusione oscena: possedere sessualmente in molti una stessa
della refurtiva. -con allusione oscena. f. alberti, lxxxviii-i-102:
a mover ritto. -con allusione oscena. caro, n-145: pur ieri
, tenere ben nascosto (con allusione oscena). storia di stefano, 10-10
ride nausica bionda. -con allusione oscena. b. giambullari, 7-32:
cotal virtù: ma che? la gente oscena / de'nostri dì la vista ha
spazzare di nuovo (anche con allusione oscena). canti carnascialeschi, 1-40
. -anche assol. e con allusione oscena. boccaccio, dee., 4-8
-con uso antifrastico e con allusione oscena. boccaccio, dee., 8-2
ritto della cioppa. -con allusione oscena: organo genitale femminile. canti carnascialeschi
nel celesto impero. -con allusione oscena. lorenzo de'medici, ii-238:
genitali riturate. -con allusione oscena. canti carnascialeschi, 1-242: ma
, e tal mi sape / quella sua oscena libertà posticcia, 7 qual dopo ameni
rivellino. 4. con allusione oscena: ano. aretino, 20-33:
riverenza visibilium. -con allusione oscena: il pene. casti, i-2-320
sentenze loro. -con allusione oscena. p. nelli, ii-8 (
verde un po'unta. -con allusione oscena. burchiello, 56: battagli di
logorata dall'uso. -anche con allusione oscena. canti carnascialeschi, 1-205: donne
, estrema sincerità, perfin libidinosa ed oscena, feroce e furiosa. rivoluzionare,
un desiderio sessuale, anche con allusione oscena). pino, l-1-103: vi
quantità ridottissima. -con allusione oscena. lorenzo de'medici, 5-27
pesare. 2. con allusione oscena: organo genitale maschile. sercambi,
francia del settecento vide fiorire la romanzerìa oscena di restif de la bretonne, di
mai raddrizzarle. -in una metafora oscena. b. giambullari, 7-30:
incatorzolite, scabbiose. -con allusione oscena. lorenzo de'medici, ii-247:
di lete assai prevale. -con allusione oscena. p. de'ricci, lxxxviii-ii-372
con la zanca. -con allusione oscena. n. villani, i-3-84:
lento. 2. come metafora oscena: pene. ammirato, 2-8:
per leccare. -opera letteraria oscena, lasciva. boccalini, ii-67:
e i numidi cavalli / con mischia oscena. -lanciato a grande velocità (
: infoiare, frugacchiare. -con allusione oscena. sercambi, 2-i-171: disse [
-anche sostant. e con allusione oscena. b. giambullari, 33:
una palla è tocco. -con allusione oscena. buonaccorsi, 196: se '1
levino le salimbacche. -con allusione oscena. scambrilla, lxxxviii-ii-485: quel frate
staffa. -scherz., con allusione oscena. baretti, 1-6: il grazioli
un giudice istruttore. -con allusione oscena: organo genitale femminile. boccaccio,
2. per simil. con allusione oscena: membro virile. aretino, 20-17
alla maniera rustica. -con allusione oscena. c. odoni, 1-48:
lucifero / con ogni tentazion di mente oscena. 7. marin. disus
la croce rossa dipinta. -con allusione oscena. malatesti, 69: con bel
con tanta materia sanguinolenta, orrida e oscena, pecca per sentimentalismo. 11
e tal mi sape / quella sua oscena libertà posticcia, / qual dopo ameni
impiastricciandosi di saponata. -con allusione oscena. lorenzo de'medici, ii-240:
la lisca di sapone. -con allusione oscena. malatesti, 76: che giova
peli degli occhi. -con allusione oscena. l. martini, xxvt-2-228:
sm. piccolo tralcio (con allusione oscena). canti carnascialeschi, 1-550:
sazio, satollo (anche con allusione oscena). burchiello, 42: mule
ant. affamato (anche con allusione oscena). burchiello, 60: preti
con tre foglie. -con allusione oscena. lorenzo de'medici, 5-21:
e lo dipella. -con allusione oscena. batacchi, ii-28: nel venereo
coltivato rovinandolo (anche con allusione oscena); camminare sopra. ritmo nenciale
scàzzica, inter. come imprecazione oscena. pataffio, 3: s'
vaso, recipiente. -anche con allusione oscena. castra fiorentino, xxv-i-ai8:
perverso. -in partic.: espressione oscena, scurrile, licenziosa; pratica sessuale
, scurrile, licenziosa; pratica sessuale oscena e peccaminosa. papini, x-1-377:
-per lo più in senso concreto: pratica oscena, immorale e peccaminosa; azione o
(ma non senza una furbesca allusione oscena). schinciare, intr.
ecozioni in ordine. -con allusione oscena. pataffio, 4: au'assiuol
, sol chegli amoretti scilinguati, la congiunzione oscena di que'due luminari, venere e
coccodrillo, come meta fora oscena: ornano sessuale maschile. sermini,
la sua bravura. -come metafora oscena. aretino, 20-20: posto il
: scoffoni di seda. -come metafora oscena, con riferimento all'organo sessuale maschile
disse cesira. -con allusione oscena. n. degli albizzi, 82
il signor babbo. -con allusione oscena. ritmo nenciale, 1-144: serchio
, scompisciò l'altare. -con allusione oscena. n. degli albizzi, 106
; / e lo scompiscia in guisa oscena e ria. -svilire.
una tesi con affermazioni incon- con allusione oscena: concludere il rapporto incoerente.
per concubina. -in una metafora oscena. a. f. doni,
, apparenza menzognera. -come allusione oscena al pene. f. f. frugoni
sembola e acquaglietta. -con allusione oscena. commedia della sembola, 3:
molte superfluità. -come metafora oscena. contile, 1-1-1: vero è
dalla propria attività (anche con allusione oscena). malatesti, 62:
e gonfio semisommerso, la lunga coda oscena. 2. quasi totalmente invaso
maliziosamente o rilevando un'allusione licenziosa o oscena o offensiva. costo, 3-39:
2. per simil., con allusione oscena: organo sessuale femminile. soriano
l'opere comiche prevale / la più oscena dell'altre e più sfacciata, / gl'
base di fave (anche con allusione oscena). aretino [d'alberti]
verità del dolce tuono è solo / l'oscena sghignazzata della grandine. 2
dei legumi). -anche con allusione oscena. lorenzo de'medici, 5-31
rimirarla bene. -con allusione oscena. aretino, 23-98: l'undecimo
-con allusione oscena. mariani, 42: cheste son
un mallo velloso. -con allusione oscena. allegri, 4-58: questa [
siepe viva ». -con allusione oscena: la regione sessuale femminile, in
forma che non si può descrivere perché troppo oscena. sivapitèco, sm. (
cercare il messia. -con allusione oscena. varchi, cxviii-338: l'andar
smarriva dentro. -con allusione oscena. burchiello, 100: cresciuta m'
, il pavimento smattonato. -con allusione oscena. della casa, xxvi-1-140: l'
(un frutto, anche con allusione oscena). allegri, 50: non
entrò in quella camera. ivi una mano oscena aveva sommosso tutto, ricercando: aveva
tentativi inutili ». -con allusione oscena. malatesti, 43: se da
-sonetto con la coda: con allusione oscena. malatesti, 31: quest'altra
ortaggio, un fungo, anche con allusione oscena). ottonaio, 6o: donne
, di non leggere la stampa anticristiana e oscena. pratolini, 9-328: 1 sovversivi
sgradevole, lavoro mal riuscito, espressione oscena. = deriv. da sozzo.
da te, ed ora giacciono nella tua oscena oblivione. -in espressioni d'ingiuria
con la trottola (anche come metafora oscena). bruno, 2-83: gli
corpo a corpo (anche con allusione oscena). ariosto, 36-49: a
spadaccino. 3. con allusione oscena. ruspoli, 182: all'ingordo
gli spadoni. -con allusione oscena. canti carnascialeschi, 1-481: questi
di scorie accumulate. - con allusione oscena. malatesti, 57: tu starai
terribile spiedo. -con allusione oscena. burchiello, lxxxviii-ii-455: dissemi un
corrotto. -in partic.: pratica sessuale oscena, licenziosa o illecita. pietro
scellerate. -parola o espressione oscena o scurrile; contenuto indecente di un'
, che son quelli che nelle foglie sione oscena). della rosa bianca fanno un
stanza squarciati, divorati. -con allusione oscena al sesso femminile. malatesti, 60
mano quattro corone. -con allusione oscena. l. veniero, 35:
crusca]: lo trovò staccato da quella oscena pratica. 6. non
, di non leggere la stampa anticristiana e oscena. in partic. libro o opuscolo
fregi su tessuti. -anche con allusione oscena. canti carnascialeschi, 1-54: 'canto
a chiave una serratura (come metafora oscena). malatesti, 1-137: ammollitemi
stanno a quartieri. -con allusione oscena. machiavelli, 15-35: stannosi queste
abolirlo. -scherz., con allusione oscena. aretino, 20-62: ella,
nelle erbe. - con allusione oscena. lorenzo de'medici, ii-239:
pareva infilata nello stollo. -con allusione oscena. p. fortini, 1-841
che sarebbero arrivati stracchi. -con allusione oscena. g. b. ricciardi,
carattere e fa come metafora oscena. cile a farsi straportar da'
altrove. 2. con allusione oscena: organo sessuale femminile. -giocare alla
giusta di fieno. -con allusione oscena. g. malespini, ii-39-130:
che li sarà posta. -con allusione oscena. il manganello, 15: 0
voce). strofe di qualche canzonaccia oscena, cantata da voci strozzate. verga
è pericoloso. -con un'allusione oscena. ritmo nenciale, 1-143: il
, i subbi. -con allusione oscena. burchiello, 165: dammi grazia
piazza de succhiellinai. -con allusione oscena. giuggiola, 29: canzona de'
albero in succhio. -con allusione oscena. burchiello, 114: io mi
sudato, livido. -con allusione oscena: bagnato di sperma. bellincioni,
sudicerie? -argomento licenzioso; espressione oscena, scurrile (in un discorso,
-anche: espressione o opera triviale, oscena. manzoni, vi-1-588: eh per
iii-14-204: cotesta ecloga, molto più oscena e svergognata di certe commedie fiorentine d'allora
locuz. dare nel taratantara: con allusione oscena per indicare l'atto sessuale.
spuntargli le remiganti (anche con allusione oscena). - anche sostant.
ambito animale che vegetale -con allusione oscena. cecco d'ascoli, 3215:
-anche al figur., con allusione oscena. sermini, 285: tu hai
: batteva soprattutto il tasto della famiglia oscena e atea. -dare, ridare
anche, per simil., con allusione oscena per indicare l'organo sessuale maschile o
gelosamente dall'aria. -con allusione oscena. ai luoghi selvosi e
e gentile. - anche con allusione oscena. savonarola, iv-109: chi non
aprivano lì intorno. -con allusione oscena. bandello, 1-15 (i-161
e al discartare. -con allusione oscena e con valore scherz. caporali,
ratto si dileguò. -con allusione oscena. ariosto, 28-43: così dicendo
sol due toccatori. -con allusione oscena. canti carnascialeschi, cxviii-484 (tit
-sostant. (anche con allusione oscena). batacchi, 2-149: al
bastone, randello. -anche con allusione oscena. guerra dei mostri, 141:
. 2). - anche con allusione oscena. ottonaio, 67: il tombol
, la bocca enorme, rossa e oscena esprime. -che ha la sagoma
del tutto disusata. -in un'allusione oscena. poliziano, 7-96: confessandosi l'
peso alle scarselle. -con allusione oscena. canti carnascialeschi, 1-117: belle
sono cose dilettevoli. -con allusione oscena. canti carnascialeschi, 1-267:
a dirittura della porta in una picciola ed oscena stanza rotonda, appiè d'una torricciuola
con grande foga (e costituisce metafora oscena). g. m. cecchi
rinforzato internamente (anche con allusione oscena); farcito (una vivanda)
avvia la tela. -in accezione oscena: amplesso. straparola, ii-14:
sconcia ed insuave. -con allusione oscena. alticozzi, 1-22: ti farò
palle a trespolo. -con metafora oscena: membro virile. ottonaio, cxviii-176
. in senso concreto. espressione sboccata, oscena (anche come espediente o topos letterario
basi dei sostegni. -come metafora oscena riferita all'organo sessuale femminile.
tira fuori tacque. -come allusione oscena: pene. ottonaio, cxviii-205:
all'andatura di galoppo. -con allusione oscena, riferito a un rapporto sessuale.
». 5. come metafora oscena: membro virile, pene. sercambi
a barchette. -con allusione oscena sia alla secrezione vaginale, sia alla
in mente. -in una metafora oscena. canti carnascialeschi, 1-171: non
. per simil., con allusione oscena: i genitali femmiza, all'owietà
venzioni della società. -con allusione oscena: esperto nelle pratiche sessuali.
in un vaseletto. -con allusione oscena: pene, membro virile. lorenzo
, e senza velo / la fronte oscena e la deforme spalla / da la verga
] '[detto, espressione] oscena, scurrile', deriv. da verna (
che è molto delicato (con allusione oscena). canti carnascialeschi, 1-164:
di notte tace. -con allusione oscena e scherz. all'organo genitale femminile
ottenuto dai vitelli. -anche con allusione oscena. canti carnascialeschi, cxviii-221: lasciate
e di vivanda. -con allusione oscena. sercambi, 1-i-236: passato il
volgare, sboccata, pesantemente allusiva, oscena. -anche: invettiva violenta; pesante
seduce meglio che la più stupida e oscena copia dell'apparente. = deriv.
e coltivando fiori. -con allusione oscena e scherz. all'atto sessuale.
e uova. - anche con allusione oscena. lorenzo de'medici, ii-256:
= alter, di zufolo (con connotazione oscena). zufolaménto (zufolaménto),
aretinismo, sm. espressione invereconda e oscena che ricorda quelle delle opere di pietro
della vita viva, e distogliendosi dalla propria oscena e brutale realisticità stativa venga ad essere
sonata, serenata. -anche con allusione oscena. pulci, xi-150: tu sai