, ii-504: péra colui che prima osò la mano / armata alzar su l'innocente
ispano, /... / non osò di tentar l'alto oceàno. marino,
dare un bacio a edith, ina non osò. d'annunzio, iv-1-104: un
pazzia negli occhi che lo fissavano, non osò chiedere spiegazioni. serao, i-672:
leggermente. borgese, 1-53: non osò più farsi avanti in linea dritta e
bell'ardire!) / l'adirata regina osò seguire. foscolo, iv-317: ella
o l'uno e l'altro, osò dire sopra il componimento delle sfere celesti
in compagnia, / che con lingua profana osò di dire, / che del buon
f. villani, 11-78: gli osò dire ch'egli era un ribaldo, e
. villani, 9-32: in campo non osò comparire, ma con tutta sua gente
giorno, ii-505: pera colui che prima osò la mano / armata alzar su l'
una carezza. dossi, 784: e osò allora scoccar perfino un buffetto alle teste
per bruciarvi dentro la creatura infame che osò pronunciare davanti a dio un sì bugiardo
c'entra lui? * ma non osò parlare. nieri, 176: il pastore
199: il sindaco una volta osò chiedere aiuto / per una calamità
non avèasi a cèdere. imaginate! si osò consigliarle perfino, digiuno e sinistre pozioni
b. davanzati, i-125: né osò chiederne grazia, se non al tempo di
si levò satiro insano, / ch'osò sfidar, presuntuoso, apollo. /
vento e del mare; né alcuno osò sgridarlo più. « hai un bel cantare
una volta che era quasi sera, ella osò entrare in uno di quegli atri:
aggettivi. lo sa il povero pubblico che osò di applaudire [la mirra].
, 1-142: « i tartari », osò dire la sentinella andronico, come per
del vento e del mare; né alcuno osò sgridarlo più. « hai un bel
, ei, che nomar nel campo / osò la prisca libertà, non cadde /
, vittime inulte. tommaseo, ii-130: osò a qualche modo nel dramma le forme
la benignità così condizionata, che gertrude non osò proferire una parola che potesse turbarle menomamente
. foscolo, 1-166: pera chi osò primiero / discortese commettere a infedele corsiero
sostenean di rachi, / quand'egli osò di contrastarmi il soglio. leopardi,
sorriso satirico, sprezzante e risoluto, non osò dir nulla e si tacque.
di calci. nievo, 1-19: nessuno osò proclamare alla scoperta la sentenza della natura
audace man d'un uom toscano / osò slanciar nell'aria, e albergo degno,
il nonno. sicché il ragazzo non osò fiatare più. pascoli, 498: ognuno
nessuno, e un monarchico, che osò presentarsi una delle ultime sere, nemmeno
e i lari tuoi pacifici / turbar notturno osò. levi, 2-xii: il ministero
e i lari tuoi pacifici / turbar notturno osò. cuoco, 1-245: vedrai mille
colui che in pian di lecore / prim'osò piantar le viti. pindemonte, 182
sospesi, un diario moderato di torino osò titolarmi di « scrittore elegante ». orioni
indegni? foscolo, 1-165: pera chi osò primiero / discortese commettere / a infedele
disperata in quella domanda, che non osò dirle la verità. d'annunzio,
furono molto turbati, ma nullo n'osò parlare per paura. boccaccio, dee.
!... t ma dispogliarlo non osò, compreso / da divino terror.
pochi tiepidi applausi suscitò l'oratore che osò accennare al socialismo. 2. dir
luoghi molto diversi. chiari, 88: osò pur trar dal fodero / anche assalon
quel quartiere,... un giorno osò rivolgerle il discorso. la sventurata rispose
in cui l'impresario... osò inacerbire il biglietto d'ingresso, portandolo
dall'empietà dell'impresa, un giorno osò rivolgerle il discorso. carducci, iii-24-21
primo tra i moderni l'opera dantesca, osò cogliere i modi più vivi e precisi
: malcontento di questa risoluzione, non osò espressamente di opporvisi. bocchelli, 13-580
chiunque togliere / da scelerata scure / osò quel nome, infamia / del secolo
per la prima volta in vita sua, osò condannare il padre sulla faccia.
conto mio, posso assicurarvi che nessuno osò ridermi in faccia. guai se ciò fosse
a'sospesi, un diario moderato di torino osò titolarmi di « scrittore elegante ».
sire, a tal conspetto, / non osò porre la sua man regale / su
5-226: franco guardò sua moglie e non osò metter fuori il commento favorevole che aveva
lungo. tassoni, 292: ahi tanto osò ria febre, che il bel petto
governo disleale; si trattò da fellone chi osò richiamare alla memoria con sentimenti di riconoscenza
. foscolo, 1-165: pera chi osò primiero / discortese commettere / a infedele corsiero
varia e instabil erra, / più non osò per la vittoria in forse, /
. c. bentivoglio, 3-301: osò con temerari detti / l'orgogliosa di
. foscolo, 1-165: pera chi osò primiero / discortese commettere / a infedele corsiero
stretta di loro vita, e non osò fiatare. berni, 50-37 (iv-200)
, i-49: né per quel giorno osò più comparire, / finché non vide,
e dall'empietà dell'impresa, un giorno osò rivolgerle il discorso. cardaci, ii-8-323
cerretti, xxii-496: fanciullo ancor, osò formar se stesso / a'prischi esempi
e instabil erra, / più non osò por la vittoria in forse, / ma
. villani, 9-32: in campo non osò comparire ma con tutta sua gente si
, i-49: né per quel giorno osò più comparire, / finché non vide
751: al cacciator gargafio, / che osò mirarla al fonte, / ultrici
carducci, iii-8-357: quando l'antico sindbàd osò mostrarsi ultimamente in italia, non ostante
magari acconsentisse soltanto per gentilezza, non osò avanzare la proposta. -per bellezza
sì crudo / fu mai, chi tanto osò, cui si permise / che facesse
per bruciarvi dentro la creatura infame che osò pronunciare davanti a dio un sì bugiardo
203: scoccar profani / contro ad elena osò giambi pungenti? carducci, iii-23-299:
e dall'empietà dell'impresa, un giorno osò rivolgerle il discorso. giusti, i-371
e instabil erra, / più non osò por la vittoria in forse, /
provare le trame di lui, non osò far altro che richiamarlo dall'esercito. manzoni
le quistion più spinose de'termini propri scolastici osò vestire, ogni rima più strana intrecciovvi
intempestivo e vano esser comprese, / osò gridare a'suoi compagni eroi.
smettere il suo ticchio inchiostroso, osò trascendere al verso settuagesimo.
mascardi, 2-406: quasi larva importuna, osò d'entrar disturbatore della necessaria quiete.
chiunque d'onestade amico / partendo non osò farle violenza. brusoni, 6-77: i
del vicario,..., osò invitare i colleghi a considerare se non fosse
tua voce. carducci, iii-18-304: osò cogliere i modi più vivi e precisi
senza smettere il suo ticchio inchiostroso, osò trascendere la verso settuagesimo. jahier, 96
d'oro il nome d'un ministro che osò esporsi all'odio del principe per protegger
s'alzò respirando con affanno; non osò accendere la luce; girò per la stanza
dai greci a rivelar il segreto non osò palesare il luogo colla voce, ma lo
al dubbio varco opposti / con nave osò tentar gl'infausti liti. c.
infedele! foscolo, 1-165: pera chi osò primiero / discortese commettere / a infedele
che l'innocente terra / prima sparger osò di sangue umano. nievo, 4-113
innovatrice tristezza, egli... osò cogliere i modi più vivi e precisi e
brescia e di arad », quando osò recarsi a londra. brancati, ii-61:
4-130: dalla madre di giannino non osò prendere commiato, per timore di farla
di me lontano. foscolo, xiv-315: osò in faccia a tuo marito insultarmi malignamente
elegia che duci ed armi / grande osò risonar, però serbando / sempre ad amor
piloro. ojetti, ii-43: cantare non osò, che l'avrei preferito, ma
gelosa,... che gertrude non osò proferire una parola che potesse turbarle menomamente
così traviata... che nessun giornale osò seguirla, salvo l'intrepido 'conte
... era talmente invalvolato che osò proporsi per un gioco di prestigio.
, i-9: ei del sepolcro / turbare osò l'inviolata pace. marradi, 350
principe della greca poesia... osò di contrappore marte a minerva, come
istro e sacrifìci e culto; / né osò mai ferro irriverente altero / scuoter fronda
: la giovinetta intese, e non osò domandar più in là. guadagnoli, i-ii-
erano tenuti ubbidire. dottori, 3-70: osò spartan guerriero / de l'achea libertà
loro il colore; / né alcuno osò, andando più avanti, / litigar sovra
, i-xx- 321: così si osò prima tentar la litotomia, e la pietra
. bonsanti, 4-60: borghini non osò andar oltre; fece, anzi,
in volto. foscolo, xiv-315: egli osò in faccia a tuo marito insultarmi malignamente
anni, chi scrive queste malinconiche pagine osò manifestare il desiderio non si componesse più
, 1-127: certo è che non osò frizionare la lividura e nemmeno toccarla,
figure, unico tra gli oratori, come osò dire leostene, che ti presenta un
sentiva, che era svegliata, non osò dir nulla già mai. medesimamente la
d'ira e di giusto sdegno, osò dire: una cosa pensa il ghiotto e
... che gertrude non osò proferire una parola che potesse turbarle menomamente.
curatrice dell'ozio. cesarotti, 1-xxix-384: osò imitar l'esempio di que'felloni,
una delle tante microscopiche università italiane, osò dire che bisognava ripigliare il sacro filo
. e. gadda, 499: nessuno osò mai 'prospettare ', al senatore l'
. l. adimari, 1-21: non osò giammai di mirarla lo sguardo di alcun
ed imperizia che... non osò né meno d'affacciarsi, non che
modesta elegia che duci ed armi / grande osò risonar, però serbando / sempre ad
i-io: più del tirio nocchier fortissimo / osò quel gallico cuore audacissimo, / che
questa innocentissima / odorosa mercanzia / osò pria / mescolar la terra d'ombre.
così dire, sfacciata, il marino osò allegorizzare moralmente le lascive descrizioni del suo
, io non so come / i fati osò mortificar medea / e da l'erbe
-quella che il figlio di laio / osò guatar negli occhi spaventosi, / quella fiera
attentamente. de marchi, i-397: non osò [don antonio] presentarsi col suo
voce dotta, deriv. da nitr [osò \, col suff. -ito, che
'morte di ettore '[cesarotti] osò rivestire e atteggiare al cerimoniale francese la
porte di uscita, si che nessuno osò più ribellarsi. alvaro, 18-90:
iii-5-523: nella 'morte di ettore 'osò rivestire e atteggiare al cerimoniale francese la
il 349 avanti a. c. osò presentare una mordace e sciocca critica delle
, iii-8-357: quando l'antico sindbàd osò mostrarsi ultimamente in italia, non ostante
neve onusto. dottori, 3-70: osò spartan guerriero / de l'achea libertà
al dubbio varco opposti / con nave osò tentar gl'infausti liti. leoni, 534
borgese, 1-27: - mamma, - osò - io ho rinunziato a tutto ma
. foscolo, 1-165: pera chi osò primiero / discortese commettere / a infedele
alpi mescolate col cielo, come livio osò di chiamarle. carducci, ii-14-302:
nessuno ch'io sappia l'usò e l'osò in italiano. 4. per
colui, che fu, che tanto osò? / -io ve 'l dipingerò. /
scritta in latino, né l'autore osò mai pronunciare il nome di machiavelli;
21-32-8: io mi dolsi; ma non osò passare i denti il mio dolore.
mancò il fiato. e, quando osò guardare sotto di sé, vide soltanto
appaion vaghe. dottori, 3-70: osò spartan guerriero / de l'achea libertà
colpi questo petto, trapassate questo cuore che osò ricet tar altra imagine che la vostra
giorno, ii-503: péra colui che prima osò la mano / armata alzar su l'
. foscolo, 1-165: pera chi osò primiero / discortese commettere / a infedele
spiacevano le ree e scelerate operazioni, osò castigare i perpetratori di così brutto omicidio.
gelosa,... che gertrude non osò proferire una parola che potesse turbarle menomamente
verga, 7-13: la povera ragazza non osò aprir bocca. solo le si riempirono
pel goethe: tutti sanno ch'egli osò stampare come cosa propria una canzonetta popolare
c. e. gadda, 555: osò gustare perfino dello swinbume, del quale
: chi fu quel pocodibuono / che osò chiamarle [le femmine] un flagello?
del senso con santità di spirito, osò di costringere i sudditi a professare solennemente
« beninteso io non sono fascista », osò dire ai gerarchi, « sarei la
nessuno degli agglomerati tra la vilissima folla osò farsi innanzi per reclamare un posticino. nievo
aver tentato invano ogni mezzo surretticcio, osò chieder apertamente il posto di poeta cesareo
del popolo contro questo giudizio munirsi, osò dire nel parlamento che per voi, per
, in questi ultimi anni », osò contraddire l'industriale d'alessio, « i
preso in pubblico quasi per la gola, osò negare la sua simbola: anzi sorse
. pellico, 2-170: quelrinfame giornale osò stampare con lode il trattato del guarini
'libertà di san marino ', osò, a proposito dell'idea divina e
primiera. foscolo, i-79: pera chi osò primiero / discortese commettere / a infedele
brescia e di arad ', quando osò recarsi a londra. -con sineddoche
milanese, i-184: fortunatamente nessun profano osò di finir quella tela che ci conserva
di possedere. pallavicino, i-341: osò di costringere i sudditi a professare solennemente
. « come professionista? », osò chiedergli fadigati. 2. chi
una delle tante microscopiche università italiane, osò dire che bisognava ripigliare il sacro filo
fatte sul vostro procedere, quell'io osò infrangere quella rete della legalità. pascoli,
, perché ad un pranzo d'amici osò propinare col dire: « viva questa società
la mancanza d'ogni prova che nessuno osò darlo come un fatto. massaia, ii-
comere italiano » di vienna, ma nessuno osò pubblicarla, nemmen mutilandola. ond'io
avria tardate, / ma non osò di provocarle in guerra. giorgio dati,
corriere italiano » di vienna, ma nessuno osò pubblicarla, nemmen mutilandola. carducci,
che una svergognata compagnia drammatica d'italia osò rappresentare sur un teatro d'italia e
escluso dalla comunion della chiesa quel teodoto che osò negare a cristo la divinità. botta
-autocontrollo. foscolo, xiv-315: egli osò in faccia a tuo marito insultarmi malignamente
profano sogno, quasi larva importuna, osò d'entrar disturbatore della necessaria quiete. michiele
contentò di pensarlo, questa volta, osò dirmi, scrollando le spalle: «
, punto da'stimoli della lividezza, osò d'affermare che, indotto da qualche
fu il primo che,... osò scuotere il giogo venerato della barbara latinità
franche avria tardate, / ma non osò di provocarle in guerra. / lor con
sabino... laonde il traduttore osò interromperli; e ridata loro la dottrina
troppo, lo sapesse, perché non osò più attaccare la questione in faccia,
, iii-22: la sorella più vecchia non osò rimbeccare. contesto osceno).
salvini, 5-iii-392: quello zoilo, che osò di biasimare omero, fu a furia
lusinghe. foscolo, i-79: pera chi osò primiero / discortese commettere / a infedele
2-1-46: nella camera del clero niuno osò ripugnare all'invito regio. d'annunzio,
vostro. dinanzi ai miei occhi egli osò carezzarti. è troppo! d'annunzio,
, io (186): un giorno osò rivolgerle il discorso. la sventurata rispose
chi è colui, chi fu che tanto osò? / -io ve 'l dipingerò.
a questa intimazione il depre- tis non osò accettare la sospensiva proposta dell'onor.
io (186): un giorno osò rivolgerle il discorso. la sventurata rispose
ruppe le tartaree porte / e porre osò ne * regni nostri il piede,
. misasi, 4-153: il vecchio non osò aggiungere parola, si distaccò dal gruppo
vago chiarore della porticina aperta, ella osò avvinghiarsi a lui. gozzano, i-135:
nume, o se per danno altrui / osò evocare dall'èrebo infelice / con sacrilego
nocente terra / prima sparger osò di sangue umano. -spargere,
: « beninteso io non sono fascista » osò dire ai gerarchi, « sarei la
contentò di pensarlo, questa volta, osò dirmi, scrollando le spalle: «
possibile, colui che... osò imitar l'esempio di que'felloni, né
rotto il velo / avea quand'egli osò tentar le prove) / saglio piangendo e
le costumanze sedentarie del suo paese, osò avventurarsi in un lunghissimo viaggio al di
franche avrìa tardate, / ma non osò di provocarle in guerra. -accaparrare il
forza delle ragioni che lo stringevano, osò cavar fuora la più sfacciata menzogna.
si levò satiro insano, / ch'osò sfidar, presuntuoso, apollo. c.
italiani. piovene, 14-97: non osò rivolgere il suo rancore contro sorveglianti e
tutto contro il compagno; e non osò sfogarlo, per paura del precettore.
, lacrimevole. dottori, 3-115: osò 'l gran tullio... / ber
poter fare il galante e un giorno osò farle [a una signora] un pizzicotto
in pubblico quasi per la gola, osò negare la sua simbola: anzi sorse gara
vedova, che per la prima volta osò contraddire alla moglie che a quel dolore non
mare multi pisci. caro, 1-65: osò pur paìlade, e poteo / ardere
sorda. fogazzaro, 5-99: sua moglie osò allora di svignarsela alla sorda, sì
che l'innocente terra / prima sparger osò di sangue umano. -letter.
. n. ginzburg, ii-770: non osò chiedere nulla a quel negoziante spicciativo e
il gran barocci molto, / quando osò di spiegarne il vostro volto. d'eredia
: quella che il figlio di laio / osò guatar negli occhi spaventosi, / quella
aver tentato invano ogni mezzo surretticcio, osò chieder apertamente il posto di poeta cesareo
, io (186): un giorno osò rivolgerle il discorso. la sventurata rispose
sentenze parvero tutt'altro cne assiomi, e osò provocar al pubblico da questo giudizio tacciato
franche avria tardate, / ma non osò di provocarle in guerra. pindemonte, ii-313
cattedra, ma con nessunissima convinzione. osò dir forte una volta che non glie
grado. cesarotti, 1-xviii-321: così si osò prima tentar la litotomia, e la
i-io: più del tirio nocchier fortissimo / osò quel gallico cuore audacissimo, / che
la forza del dittatore... non osò levare gli occhi. = comp
ruppe le tartaree porte, / e porre osò ne'regni nostri il piede, /
tuoi figliuoli. oliva, 85: osò saule arrogarsi l'ufficio di sacerdote, e
testi e collettore di varianti... osò non solo guardare a faccia a faccia
« des lois et non du sang » osò egli [a. chénier] far