180-5: lo qual senz'altemar poggia con orza prosperità di consolazioni per la misericordia di dio
, certamente a mirarsi maravigliosa di poggia ad orza, d'artimonte e trinchetto. d'
: s'attelavano, sprolungandosi col fianco d'orza da ponente a greco, venticinque navi
a mirarsi meravigliosa, di pioggia, ad orza, d'artimone e trinchetto,
, 1-53 (i-617): cacciarono l'orza da due volte in su con grandissimo
annunzio, iv-2-924: nell'andare all'orza manteneva l'equilibrio con un bilanciamento infallibile
/ col terzeruol della bulina e orza. cadetti, 244: andando a punto
di bulina e quanto potevano ad orza verso il mare e poi voltando verso
e come il campo de'pagan va ad orza; / e benché pur dall'un
/ col terzuolo al fine caricar l'orza. crescenzio, 1-115: il quale [
che la carica. -caricare l'orza: procedere con troppa decisione; esagerare
dato fondo a checchessia, caricava l'orza senza verun riguardo. 19
tien in su la destra un po'dell'orza. poliziano, 1-743: i'tenea
dato fondo a checchessia, caricava l'orza senza verun riguardo. bertola, 48
sopravvento verso prua, quando si va a orza. tommaseo [s. v.
corde poi contengono le sarte, l'orza, l'osta, la scotta, la
come legno si drizza, poi che l'orza / lenta il nochier che crescer sente
davanti magnifiche. crescenzio, 1-36: orza novella, ed orza davanti, sono
crescenzio, 1-36: orza novella, ed orza davanti, sono attaccate al medesimo carro
onda, or da poggia, or da orza. boccaccio, viii-3-230: * e
22-9: un ventolin che leggiermente all'orza / ferendo avea adescato 11 legno all'
sarte / temprar, ed aggirar ad orza a poggia / l'ampio gonfiato velo
s'attellavano, sprolungandosi col fianco d'orza da ponente a greco, venticinque navi
: da una volta in su caricò l'orza. machiavelli, 150: da
'l vento or da poggia or da orza, / lacera e fiacca l'affannate vele
-cominciare a ricevere il vento navigando all'orza. brusoni, 6-352: spirando loro
il ricevere il vento nelle vele navigando all'orza. intacchinare, intr. con la
: non giova l'alternar poggia con orza, / od il calar l'antenne o
di parecchio, e tenete il timone a orza, s'investe in quello sperone di
lungo alternar senz'arte e poggia ed orza, / sono il mio fuoco, e
le andature, docile, ardente all'orza, equilibrato al lasco o in poppa
di tutte scabrosa è quella in 'orza '. = comp. dall'
come legno si drizza, poi che l'orza / lenta il nochier, che crescer
vento. guglielmotti, 481: 'orza quanto leva! frase di marinari,
inverso. -linea di bolina o di orza a raso o di più presso al vento
la ricchissima gioia lo stimulava, de l'orza a montare incominciato e lodovico a calare
in su la destra un po'dell'orza; / poi dirizzò come grifalco il petto
alzò la nave / le vele all'orza, ed allargossi in alto. balbi,
, 2-62: sapea vela scambiar, l'orza e la fusta, / ed avea
per timoni né per vele calare in orza. de luca, 1-10-271: questa cautela
[i vascelli] vanno troppo a l'orza, bisogna levare delle vele della mezzana
tutto il vento, si farà mollar l'orza davanti fin che il carro d venghi
[i vascelli] troppo a l'orza, bisogna levare delle vele della mezzana e
]: 'mollar d'avanti'è allentar l'orza d'a- vanti per andare in poppa
poppa'... vale allentare l'orza davanti, per andare in poppa.
, 1-9: quando vanno troppo a l'orza, bisogna levare delle vele della mezzana
: allora farà caricar il commito l'orza e tirarà il carro d...
ii-424: « andremo a poggia e all'orza. orza di punta! »
« andremo a poggia e all'orza. orza di punta! » / pensa
tempestoso mare; / perduto ho l'orza e son a mezo 'l verno /
navigare alla parte '. -navigare all'orza raso ", di bolina stretta.
di marina, 550: 'navigare a l'orza raso': di bolina stretta..
'l navegar, / l'anderà a l'orza, come fa un balordo.
del navi- lio, era sdrucciolato a orza. non ci era via di rimetterlo
corda di riserva attrezzata presso l'orza principale del naviglio, per sicurezza del
orcipoggia ', ed i moderni dicono 'orza novella ', 'orcipoggia ',
le primarie cedessero o mancassero: onde orza novella, scotta o mura novella e
/ piegò aldigier ferito a poggia e ad orza. dalla croce, iv-io: l'
òrcia, sf. marin. ant. orza. francesco da barberino, iii-128:
di orcio, come nello spagn. (orza), nel provenz. (urso
. chi è addetto a manovrare l'orza. francesco da barberino, iii-125
ha in guardia la fune, oggi detta orza. 2. imbarcazione che tende
a vela latina svolgeva il compito di orza, sopravvento, e di poggia,
degli ultimi dieci anni. orza (ant. òrda, órsa),
rotto l'àlbore e le vele / l'orza, la sosta, l'antenna e
in tempestoso mare; / perduto ho l'orza e son a mezo 'l verno /
: la nave di caviglia pur de l'orza, / per rimontare a vento,
legno si drizza, goi che l'orza / lenta il nochier che crescer sente il
che venga in mezzo della banda dell'orza e che penda tanto che faccia più
il vento, si farà mollar l'orza davanti. amenta, 112: l'orza
orza davanti. amenta, 112: l'orza era grande: e se ben giamo
terzarolo. carena, 2-365: 'orza ': quella corda che si lega nel
verso la prora, dove anche l'orza si tiene. guglielmotti, 599: 'orza
il carro verso prua, affinché l'orza principale facilmente poscia lo fissi dal lato
poppa. guglielmotti, 599: 'orza a poppa ': quel canapo che.
e si tiene perché, rompendosi l'orza, possa supplire per essa. guglielmotti,
guglielmotti, 599 '¦ 'orza novella ': quel canapo di riserva attrezzato
quel canapo di riserva attrezzato presso l'orza principale per sicurezza della medesima e del
partic. nelle locuz. a poggia e orza, da poggia o da poppa e
da poggia o da poppa e da orza, ora a poggia o a poppa
or za, ora da poggia ora da orza, ora sulla poggia ora sulvorza,
onda, or da poggia, or da orza. buti, 2-794: orsa è una
per timoni né per vele calare in orza. frezzi, iv-3-99: come il
quando el combatte da poppa e da orza. niccolò da correggio, 1-281: per
/ de lieti solcar tonde a poggia ed orza. ariosto, 2-30: or a
2-30: or a poppa, or all'orza hann'il crudele [vento],
le sarte / temprare ed aggirar ad orza, a poggia / l'ampio gonfiato
, n-6: i venti, presi all'orza, servono per navigare a termini eziandio
agitazion del navilio, era sdrucciolato a orza. botta, 5-269: i francesi,
le parti, cioè da poggia e da orza. nievo, 1-483: la nave
nave trabalzò, rimbalzo da poggia ad orza. verga, 5-192: ad un
, i terzaruoli furono bracciati alquanto ad orza e a poggia. bacchetti, 16-195
navicello], docile, ardente all'orza, equilibrato al lasco o in poppa.
(nell'espressione con valore aggettivale all'orza: esposto al vento).
bora ci par di volare. tutti all'orza con la disgrazia in favore.
favore. -a o all'orza! ', ordine di disporre la prora
come paralitici. guglielmotti, 599: 'all'orza! ': comando di caricare il
del molo gli urlavano: « a orza! ». -barra o timone
». -barra o timone all'orza /: ordine rivolto al timoniere di
dizionario di marina, 550: 'barra all'orza! ':... comando
direzione del vento. -costa dell'orza: costa di bilanciamento prodiera. -linea
costa di bilanciamento prodiera. -linea di orza a raso: v. linea, n
, n. 21. -non più orza! ', ordine rivolto al timoniere
di marina, 550: 'non più orza! ': comando al timoniere perché
orzata della nave. -niente orza o all'orza! '. ordine dato
nave. -niente orza o all'orza! '. ordine dato al timoniere
dizionario di marina, 517: 'niente all'orza! ': avvertimento al timoniere di
vento. ibidem, 550: 'niente orza! ': niente al vento, avvertimento
la massima precauzione per non venire all'orza o al vento della rotta. -una
'una, due o più caviglie all'orza ': quantità fissata dal numero delle caviglie
-una o più caviglie o giri all'orza! '. ordine per indicare di
indicare quanto timone dev'essere messo all'orza. 3. calumo di un
palamite. 4. locuz. -all'orza, a orza: in direzione contraria
4. locuz. -all'orza, a orza: in direzione contraria a quella del
o di tornare o d'ir girando all'orza. falconi, 1-12: quando vanno
vanno [i vascelli] troppo a l'orza, bisogna levare delle vele della mezzana
incerti, mentre il navile andava ad orza in causa dell'albero di trinchetto,
due dozzine, e andavano al- l'orza, stringendo il vento. -alternare
, cambiare o trasmutare da poggia a orza, di orza o di poggia, di
trasmutare da poggia a orza, di orza o di poggia, di poggia e d'
o di poggia, di poggia e d'orza, orza con i venti, quando
poggia, di poggia e d'orza, orza con i venti, quando d'orza
orza con i venti, quando d'orza e quando di poggia, poggia con
, senza alternar di poggia e d'orza, / tutta lieta sen va spalmata nave
forza / che vai poco alternar poggia con orza. -navigare. baldi,
d'alternar poggia con orza / e nel porto condur la cara salma
; / lo qual senz'alternar poggia con orza / dritto per l'aure al suo
i-135: senza alternar di poggia e d'orza / di liberiate alla bramata riva /
puro, / senza anzi alternar d'orza o di poggia. -cercare di destreggiarsi
: e con questo alternare quando d'orza e quando di poggia scorsi il pelago
tesauro, 2-78: il cangiar poggia con orza è un adattarsi alle circostanze de'tempi
il trasmutar se stesso / da poggia a orza spesso, / ove la nave men
. -andare a poggia e a orza, pendere all'orza'. oscillare da
; / se la barca pende all'orza, / la ragion mai non s'ammorza
ebbri, andando a poggia e ad orza, / udiesi disputare per la via /
predicavo, andando a poggia e a orza come una nave in tempesta.
/ se nel compor pendevi alquanto all'orza / con certe voci non intese mai
nostre nave che potesseno andar a l'orza et affrontarli. d'annunzio, iv-2-924
d'annunzio, iv-2-924: nell'andare all'orza manteneva l'equilibrio con un bilanciamento infallibile
/ e quel consiglio al mondo andava all'orza, / né ben fra noi poteva
sa navegar, / l'anderà a l'orza, come fa un balordo. fagiuoli,
dritto vadan, quando van- n'a orza. -propendere verso un modo di
, s'in dolcezze men vo a orza, / lenta è lor man.
è lor man. -andare a orza contro qualcuno: opporglisi. beicari,
: duo spiriti gentil van sempre ad orza / contro a ciascun che di giustizia
ai far dovere sforza. -a orza e a poggia, a poggia e a
e a poggia, a poggia e a orza, o da poggia 0 da orza
orza, o da poggia 0 da orza, ora a poggia e ora a orza'
si vedeva ora a poggia, ora a orza / la battaglia venirsi travagliando. ariosto
piegò aldigier ferito a poggia e ad orza. martello, i-3-251: su quest'ora
sgomentata, guatante a poggia e ad orza. spettacolo detta natura [tommaseo]:
l'acqua ora a poggia e ora a orza;... in cotal guisa
barchetta anderà tanto / a poggia e orza ogn'or di riva in riva / del
prego, il cor, eh'ad orza e a poggia / trepido varca.
devono mancare o da poggia o da orza! -buttare, tenere
-buttare, tenere il timone all'orza: manovrare un'imbarcazione a vela in
di parecchio e tenete il timone a orza. -cacciare l'orza', congiungersi carnalmente
lei. -caricare o scaricare l'orza: mantenere teso, alare o mollare
forza. pulci, 20-31: caricon l'orza con molto furore / e vanno volteggiando
oscurare il tripepi. -caricare l'orza col fiasco', bere smodata- mente.
che parea ch'egli conducesse a l'orza / l'arte che senza questa nulla
nulla vale. -dare all'orza: piegare, curvare da un lato.
: se la forza / ti dà all'orza * / altra mano puoi chiamare /
raffisero. -essere, stare all'orza; fare orza quanto si può;
-essere, stare all'orza; fare orza quanto si può; prendere tutta l'
. v. fare]: 'fare orza quanto si può '(senza curarsi del
chiarito di bono da chi sta all'orza per farla a chi cerca di farla a
dal lato opposto. -per orza: da un fianco, di lato.
/ che stordito lo fé scender per orza / a dar la pace a giannuzzin per
il vento, proeggiando per punta d'orza. -poggiare a orza: orzare
d'orza. -poggiare a orza: orzare. uttoa [castagneda]
gli altri, gridò che poggiassero a orza quanto potessero.
-portare, tenere il cappello sull'orza ', portarlo inclinato da una parte
suoi battetti insolenti, il cappello sull'orza..., pollino gabitto se li
: 'portare il berretto al- l'orza: inclinato da un lato, invece che
5. prov. chi la vuole all'orza, chi la vuole a poggia:
550: 'e chi la vole a orza e chi la vole a pogia
pro- venz. orsa; spagn. orza; portogli, or fa) e dialettale
(genov. orsa, ven. orza, sicil. orza, orsa, ecc
orsa, ven. orza, sicil. orza, orsa, ecc.) ben documentata
dal lato voluto; andare a orza. -anche, per estens., con
chi ammainare o caricar la vela; e orza e poggia e afferra e sferra e
vento. garibaldi, 2-18: « orza una quarta, orza un'altra quarta
, 2-18: « orza una quarta, orza un'altra quarta », e credo
il sibilo del vento: -orza! orza! -l'albero scricchiolava e la vela si
prua. guglielmotti, 599: 'orza alla banda! ': comando di
a distesa!: ordine di andare all'orza senza interrompere il movimento. guglielmotti
movimento. guglielmotti, 599: 'orza a distesa! ': comando di durare
colpo. guglielmotti, 599: 'orza a un tratto! ': comando di
raffiche!: ordine di regolare l'orza per non essere mandati fuori rotta a
vento. guglielmotti, 599: 'orza per le raffiche! ': cioè,
sottovento. lessona, 1042: 'orza tutto ': comando dato al timoniere
3. tirare, caricare l'orza. guglielmotti, 599: 'orzare '
'orzare ':... tirare l'orza cioè, nel senso att.,
, caricare il canapo di sopravvento chiamato orza. 4. per estens.
uopi / col cavai pegaseo che appoggia ed orza, / svolazza e morde. bruno
ove le piace, e la vela orza e poggia. 5. figur.
amaro. = denom. da orza. orzarèlla, sf. ant.
-colpo di vento proveniente dalla direzione dell'orza, da prora. dizionario dx marina
... colpo di vento da orza. -disus. manovra, colpo
-disus. manovra, colpo dato all'orza. guglielmotti, 599: 'orzata
. colpo, scossa, maneggio dell'orza. = deriv. da orzare.
). marin. orzare, andare all'orza.
ogni sodisfazione. = denom. da orza, col suff. dei verbi frequent.
aggiunto ai bastimento che sorverchiamente tende all'orza. si conosce quando, posta nel
prua di un veliero di venire all'orza. dizionario di marina [s.
quella che fa venire il bastimento all'orza. 2. sm. disus
vela, si occupa della manovra dell'orza. guglielmotti, 599: 'orziero
che nel naviglio governa il tirante dell'orza. alcuni esemplari di classici leggono '
, perché la sua radice è 'orza ', non 'orcio '.
orcio '. = deriv. da orza. orzo (ant. òrzeo)
orze. = deriv. da orza. orzòla [orzuòla), sf
... contengono le sarte, l'orza, l'osta, la scotta,
di ambedue, cioè della poggia e dell'orza. = voce dotta, gr
parecchio, e tenete il timone a orza. idem, 19-662: rassettò i remi
pasteche doi da un occhio per l'orza a poppa. pasteche doi per il ritorno
: con questo alternare, quando d'orza e quando di poggia, scorsi il pelago
qua e di là, e sempre all'orza. d'annunzio, ii-56: oh
la grande agitazion del navilio era sdrucciolato a orza. bicchierai, 45: un pezzo
piegossi ora a poggia, ora a orza, / e finalmente cadde dell'arcione.
onda, or da poggia, or da orza. g. gradenigo, lxxviii-ii-556:
l'impulso del timone e che viene all'orza con difficoltà. -tenue,
che venga in mezo della banda dell'orza e che penda tanto che faccia più d'
forza / ferman la poggia e l'orza / del nostro navigar, con dirittura.
, or da poggia, or da orza. buti, 2-794: poggia è una
procellose, or da poggia, or da orza; ora dalla destra e ora dalla
le sarte / temprare ed aggirar ad orza, a poggia, / l'ampio gonfiato
le parti, cioè da poggia e da orza. nievo, 1-483: la nave
la nave trabalzò, rimbalzò da poggia ad orza. verga, 5-192: ad un
, i terzaruoli furono bracciati alquanto ad orza e a poggia. -a poggia
, cambiare, trasmutare da poggia a orza, di poggia e d'orza, quando
poggia a orza, di poggia e d'orza, quando d'orza e quando di
di poggia e d'orza, quando d'orza e quando di poggia, poggia con
e quando di poggia, poggia con orza: v. orza, n. 4
poggia, poggia con orza: v. orza, n. 4. -andare a
4. -andare a poggia e a orza: v. orza, n. 4
a poggia e a orza: v. orza, n. 4. -a orza
orza, n. 4. -a orza e a poggia, a poggia e a
e a poggia, a poggia e a orza, 0 da poggia 0 da orza
orza, 0 da poggia 0 da orza, ora a poggia e ora a orza
orza, ora a poggia e ora a orza: v. orza, n. 4
poggia e ora a orza: v. orza, n. 4. -a poggia
vele vadino più piene e gonfie: ad orza quando la proda si volge allo stretto
voltare il timone a poggia o ad orza o alla via cominciata, secondo il
chi ammainare o caricar la vela; e orza e poggia e afferra e sferra e
la cima / di ripido monte. « orza! poggia! ». bocchelli,
grossi bastimenti latini, di mezzo tra orza e poggia, che supplisce immediate all'una
al bisogno così di poggia come di orza, secondo che si attrezza sopra o
alzò la nave / le vele all'orza, et allargossi in alto. / un
àlbore e le vele, / l'orza, la sosta, l'antenna e 'l
le corde poi contengono le sarte, l'orza, l'osta, la scotta,
il vento, paleggiando per punto d'orza, perché in quel mare non spira mai
la cima / ai ripida monte. « orza! poggia! » bacchelli, 1-1-2
soffi dritto sul naso del timoniere si orza. in senso contrario si puggia.
: duo spiriti gentil van sempre ad orza / contro a ciascun che di giustizia manca
corde poi contengono le sarte, l'orza, l'osta, la scotta, la
greco. garibaldi, 2-18: 'orza una quarta, orza un'altra quarta '
, 2-18: 'orza una quarta, orza un'altra quarta 'e credo avevo
ricchissima gioia lo stimulava, de l'orza a montare incominciato e lodovico a calare
letter. marinaio esperto nella manovra dell'orza. -al figur.: chi sa superare
dall'imp. di reggere, la1 e orza (v.). reggilume,
da una volta in sù caricò l'orza con gran piacer della donna. sacchetti,
: un ventolin che leggiermente al- l'orza / ferendo, avea adescato il legno all'
lo fece piegare a poggia e ad orza, / e poi cader quanto era
gli altri, gridò che poggiassero a orza quanto potessero. = adattamento del
. -scaricare forza: v. orza, n. 4. -scaricare miracoli
: or scende, or poggia / ad orza, appoggia / l'abbandonato pino.
navigar col vento sempre in poppa. orza e poggia, secondo soffia la tramontana
/ nel qual la nave sempre tira all'orza, / correndo fra gli scogli in
la mura della maestra o la grande orza. idem, 1-i-415: quando si ha
ammainare o caricar la vela; e orza e poggia; e afferra e sferra,
a mirarsi maravigliosa, di poggia ad orza, d'artimonte etrinchetto, di spalmar la
nave] tanto da poggia, quando da orza, cioè a destra e a sinistra
nullità dorate che i parassiti a orza di soffiar lodi gonfiano di vento.
direzione del vento, per andare all'orza. dizionario di marina [s.
senza alternar di poggia e d'orza / tutta lieta sen va spalmata nave
certamente a mirarsi maravigliosa, di poggia ad orza..., di balladori,
. l'esercito cominciò ad inmente all'orza, cioè accostare violentemente la prora successivo;
tendenza della nave a venire soverchiamente ad orza. biografismo, surrealismo, strapaese
stimento che volge la prua all'orza, segnatamente quando cor -molto
che venga in mezzo della banda dell'orza e che penda tanto che faccia più d'
l'àlboro e le vele, / l'orza, la sosta, l'antenna e
col cavai pegaseo, che appoggia ed orza, / svolazza e morde e col giocar
suoi battetti insolenti, il cappello sull'orza e la cinta rossa che gli davano
carca / col terzeruol della bulina e orza. sanudo, i-278: se le-
terzaruol basso. amenta, 112: l'orza era grande: e se ben marno
5-192: 1 terzaruoli furono bracciati alquanto ad orza e a poggia. salgari, 11-240
/ col terzuolo al fine caricar l'orza. 2. mano di terzarolo
vogliasi dinotare la maggior preponderanza, o orza fecondante dei quattro più lunghi. =
vento, e si disponga poi all'orza dal lato opposto. -per estens.:
agitazion del navilio, era sdrucciolato a orza. ojetti, ii-654: i naviganti veneziani