avvertito allora, tanto le conseguenze dell'ortodossia premevano sugli spiriti e facevano accettare quella
avvertito allora, tanto le conseguenze dell'ortodossia premevano sugli spiriti e facevano accettare quella
avvertito allora, tanto le conseguenze dell'ortodossia premevano sugli spiriti e facevano accettare quella
fedeli quali affermazioni oltrepassano i limiti dell'ortodossia. galileo, 358: è mio
silone, 5-194: in regime di ortodossia totalitaria... per un intellettuale
e con intolleranza) per difendere l'ortodossia religiosa, la morale confessionale o princìpi
: e qui per difendere la sua ortodossia e dimostrare che i suoi concetti non
. neol. chi devia ideologicamente dall'ortodossia di un partito politico (specialmente dall'
di un partito politico (specialmente dall'ortodossia marxista). devìgliere,
da un entusiasmo di zelo per l'ortodossia letteraria, tentarono di rinnovar l'apoteosi
miracoli; sondare la fede e l'ortodossia di scritti e persone. dante
5. eccles. disamina dell'ortodossia di persone, affermazioni, dottrina,
ordine (o anche ad accertare l'ortodossia di idee, scritti, ecc.)
che non porti il più espresso marchio dell'ortodossia politica. alfieri, 1-884: in
4. sm. chi si scosta dall'ortodossia; chi professa dottrine religiose non ortodosse
gramsci, 7-206: l'ortodossia è per loro [gli eurasiatici]
una stretta aderenza ai princìpi tradizionali dell'ortodossia cristiana (specie al principio dell'infallibilità
non porti il più espresso marchio dell'ortodossia politica. g. ferrari, ii-184:
fare deviare dalla rettitudine (o dall'ortodossia o anche dai sani princìpi di una
inortodossia, sf. raro. difetto di ortodossia; rifiuto, disconoscimento, distacco
tale comunque da non intaccare interamente l'ortodossia (si distingue perciò dall 'eterodossia)
: 4 inortodossia'... mancanza di ortodossia... dice però meno che
, ogni mancamento anche involontario alla intera ortodossia. = comp. da in-con
= comp. da in-con valore negativo e ortodossia (v.); cfr.
che si discosta in qualche misura dall'ortodossia (religiosa, politica, letteraria, ecc
; fare deviare dalla rettitudine o dall'ortodossia. fra giordano, 1-312: l'
categorico. alvaro, 7-ni: l'ortodossia religiosa qui ha facile appiglio: angelicismo
particolare vigore, ad assoluta intransigenza e ortodossia ideologica (una fede politica).
la ricchezza. -fedeltà all'ortodossia. giannone, 1-iii-72: s.
o concesse valutazioni personali e deviazioni dall'ortodossia. brignetti, 3-166: toh,
di naturalezza. 5. ortodossia. boterò, i-179: diciamo ora
insegnamenti errati o comunque non conformi all'ortodossia. segneri, 1-216: l'impugnare
erano in buona vista per la costante ortodossia. gazzetta nazionale genovese, lv-no:
al popolo, la religione, l'ortodossia! gioberti, 4-1-122: idealmente l'ortodossia
ortodossia! gioberti, 4-1-122: idealmente l'ortodossia è tutto il vero e tutto il
.. storicamente... l'ortodossia è il cattolicismo qual si trova in un
effetti. essi proclamarono sempre la loro ortodossia, e furono, e rimangono,
non si va a ricercare tanto l'ortodossia di chi giudica, quanto l'erudizione
, formarono oppositi partiti, altri l'ortodossia, altri l'ateismo di talete sostenendo.
: ella sarà sempre fedele alla vera ortodossia letteraria, e... farà pentire
e d'imitazione -nelle epoche di classica ortodossia, come in francia sotto luigi xiv.
b. croce, ii-13-266: l'ortodossia, la scolaresca ortodossia del marx alla
, ii-13-266: l'ortodossia, la scolaresca ortodossia del marx alla logica hegeliana, si
, 9-251: discussioni politiche dove l'ortodossia marxista funzionava da testo sacro e da
una dottrina ufficiale obbligatoria, a una ortodossia totalitaria. levi, 2-73: moneta
: moneta, nella sua già vacillante ortodossia idealistica, repugnava da questo mondo misterioso
russia fin da quando aveva lasciato l'ortodossia pel cattolicismo, era riuscita [la
mamiani, 4-160: non sembra che alla ortodossia orientale, come usano domandarla, debba
s. v.]: domenica dell'ortodossia: così chia- mavasi presso i greci
). ortodossismo, sm. rigida ortodossia nell'ambito religioso.
bizantino, ecc. 3. ortodossia pedantesca e rigida nell'ambito filosofico,
degli stammler. = deriv. da ortodossia. ortodòsso (ant. ortodòxo
a chi spetta il primato: all'ortodossia o all'ortoprassi? è più importante
scrittori ecclesiastici antichi che si distinsero per ortodossia dottrinale e santità di vita, riconosciuti
, formarono oppositi partiti, altri l'ortodossia, altri l'ateismo di talete sostenendo.
storpia e per questo mendicai; / l'ortodossia è il mio pane / è su
la via più diretta, contro ogni ortodossia partigiana: si marciava lungo la ferrovia,
tendenze che non accettano la così detta 'ortodossia 'del pedantismo tedesco.
viziatura della dialettica hegeliana e la pedissequa ortodossia marxistica hanno porto occasione. r.
o, anche, della verità o dell'ortodossia. anonimo, i-620: di
un pericolo dal punto di vista dell'ortodossia. leggenda aurea volgar., 546
del mondo, e, secondo l'ortodossia, è sempre volta alla salvezza (
scopo principale di esercitare la predicazione dell'ortodossia cristiana contro le varie sette eretiche
potenza o l'influenza; inficiare l'ortodossia di una religione: compromettere la reputazione
f 2. ant. garante dell'ortodossia della fede (il concilio).
2. posto a custode dell'ortodossia della fede. oliva, i-1-602:
escluso dalla lettura per essere contrario all'ortodossia religiosa o alla morale (un testo
non ritenute conformi alla morale, all'ortodossia cattolica o, anche, a determinate
l'ariosto. -compiutamente ricondotto all'ortodossia cattolica (un campo del sapere)
del paganesimo; che ha tralignato dall'ortodossia; scomunicato, eretico. s.
rivelare tendenze e contenuti non aderenti all'ortodossia cattolica o alieni dal messaggio evangelico.
eresie o a credenze non conformi all'ortodossia cattolica. d. bartoli, 2-1-221
dottrina capaci di valutare con esattezza l'ortodossia o terrore. = nome d'
lo spirito. moravia, 15-78: l'ortodossia sociale confuciana era apparentemente negata dal quietismo
a quella riforma rientrata, riassorbita nell'ortodossia, ma immettendovi i propri semi vitali.
(né altro può essere) che nuova ortodossia. 15. aggressivo, recalcitrante
modo da ricondurli alla fede o all'ortodossia o all'obbedienza. buti, 2-682
dire. -ricondotto nell'ambito dell'ortodossia. piovene, 7-433: se il
a quella riforma rientrata, riassorbita nell'ortodossia, ma immettendovi i propri semi vitali
un'eresia); ristabilirsi (l'ortodossia); acquistare sempre nuovo seguito (
dottrina religiosa ritenuta eretica, riconquistandoli all'ortodossia. marino, vi-9: l'armi
un comportamento contrario alla moralità o all'ortodossia. leggenda di s. domenico
-minacciare gravemente la sopravvivenza e l'ortodossia di un credo religioso. - anche assol
una chiesa, una setta, un * ortodossia. ma anche una nazione, un
una chiesa, una setta, un ortodossia. ma anche una nazione, un
escono anche di proposito. -secondo ortodossia religiosa. s. agostino volgar.
], 233: 1 santini dell'ortodossia marxista-leninista, allora, non circolavano fra
-figur. che si è allontanato dall'ortodossia, dal bene. oliva,
contenuti ritenuti contrari alla morale e all'ortodossia religiosa; sottoporla a censura.
di pensiero limitata soltanto dall'ossequio all'ortodossia; vi si afferma la dottrina del
nella sua unità. - anche: ortodossia cattolica. serdini, 1-51: magnificato
in grandissima miseria. -mantenere nell'ortodossia religiosa. saraceni, ii-694: voleva
quanto all'essenza, come esigeva l'ortodossia, ma soltanto simile al padre.
religione-, averne un'opinione conforme all'ortodossia della chiesa cattolica. cavalca, vii-m
], 31: bossi, difensore della ortodossia secessionista, smentiva e irrideva facendo fare
: ella sarà sempre fedele alla vera ortodossia letteraria, e... farà
-erroneamente dal punto di vista dell'ortodossia; ereticalmente. magri, 1-191
e non vi sforzaste di avventarle sulla ortodossia governata da un sinodo che è un
tai sirti ascose / di guaci dell'ortodossia giacobita. trovar non credea, sciolte le
rindustria pesante; impose inoltre un'assoluta ortodossia ideologica mediante una lotta spietata contro
, in forma più temperata, nell'ortodossia (ma è ancora fortemente avversata, in
verso il divino quale è rappresentato nell'ortodossia religiosa dominante in un dato luogo e
. moravia, 15-78: anche l'ortodossia sociale confuciana era apparentemente negata dal quietismo
una dottrina ufficiale obbligatoria, a una ortodossia totalitaria. verbali del consiglio di amministrazione
. per estens. influenzato dal pensiero dell'ortodossia religiosa dominante o, più in generale
politica dei comunisti europei, intermedia fra ortodossia sovietica marxista-leninista e riformismo socialdemocratico).
mondo, in opposizione polemica con l'ortodossia marxista-leninista. s. merli
onestà. -che si è allontanato dall'ortodossia religiosa. - anche sostant.
, in partic. religioso, dell'ortodossia, ecc. (con partic.
, uomini che ripetono argomenti inglesi di ortodossia e d'intolleranza, ma che trasformano
volterismo, professando rigida moralità e ferma ortodossia religiosa. = v. volterriano.
interpretazione del marxismo-leninismo improntata a un'assoluta ortodossia ideologica e a un esercizio autoritario del
nati fuori del bisogno di radicarsi in un'ortodossia rigida e di legarsi all'univocità,
ciò che non era stato contaminato dall'ortodossia nazionalimperialistica. r nazionalìstico, agg.
il vasto mondo che non si riconosce nell'ortodossia etero: almeno 3 milioni di elettori
« una seconda ondata di ultranazionalismo e di ortodossia intollerante »? il manifesto-le monde diplomatique