idem, iv-1-745: dinanzi, l'orto giaceva solingo nell'abbandono. palazzeschi,
e abbaruffati come la siepaia di un orto abbandonato. nieri, 227: sempre
crescenzi volgar., 11-29: l'orto che a temperata aria soggiace, e umor
nelle] selve, e lo persico ell'orto, e l'abeto addimanderemo elli monti
volte era apparso il sol ne l'orto / da che la nave si spiccò dal
... era in un suo orto e faceva certi suoi lavorietti acconciare.
ojetti, i-29: la vigna e un orto di cavoli che ancóra le crescevano accosto
. magalotti, 13-56: diverrà come orto freschissimo, anzi come vena d'acqua
il chioccolìo dei rigagnoli che adacquavano l'orto. -figur. dossi, 265
quanto meglio del messere l'adacquava l'orto. 2. annacquare.
crescenzi volgar., 1-217: orto adacquato e bagnato. trinci,
.. che il suo mal coltivato orto innacquasse, pensò per altra via d'
: potremmo dire che quello fosse un orto di semplici, dove ogni pianta s'addice
a farla lavorare né in casa né all'orto. soffici, ii-29: seguitava a
di terra aduggiata dall'ombra, l'orto dove il poeta piantava peschi, peri e
d'afa. montale, 1-59: l'orto assetato sporgepressione e la temperatura in un gas
tossiva meno. ma, se scendeva nell'orto, e risaliva le scale, era
cresccnzi volgar., 6-2: se l'orto è al postutto troppo acquoso, sia
salviati, 7-1-4: e poi dell'orto / far che? -aggraticciarsi su per quello
(155): se n'andò nell'orto ed a piè del pesco grosso tro
àglio, sm. bot. pianta d'orto, della famiglia gigliacee [allium
i più belh della contrada in un suo orto che egli lavorava a sue mani,
aglipòrro, sm. bot. pianta d'orto della famiglia gigliacee (allium schoenoprasum)
quando contemplavan gesù, ora agonizzante nell'orto, ora sferzato alla colonna.
sm. bot. tose. pianta d'orto della famiglia delle crocifere (lepidium sativum
dell'agricola che cristo / elesse all'orto suo per aiutarlo. buti, iii-236
12-71]: agricula, cioè ortolano dell'orto. masuccio, 450: essendo al
sul limitare, tra la casa e l'orto / dove son brulli gli alberi,
agrumi, e nel mezzo ordinare l'orto pensile ripieno di frutti. idem,
a seminare o trapiantar l'erbe dell'orto, col solco intorno a loro un po'
letame tuttavia ti guarda di fare l'orto in terra creta. crescenzi volgar.,
. pascoli, 195: un orto / rosso, cui cinge il bosso e
giovine albicocco / primo e solo, nell'orto ancora ignudo. govoni, 1-195:
di girar le mura e penetrare nell'orto. d'annunzio, iv-2-146: 51
la loggia sopra la piazza d'orto san michele, ove si vendea
terra,... s'alleficano nell'orto ancora, nella parte più ombrosa.
arcigni. silone, 5-82: nell'orto dietro la locanda essa allevava una dozzina di
, presso un'altra casa, un orto folto di allòri faceva recinto. i fusti
: il cucciolo s'allunga / nell'orto presso l'angolo, s'appisola.
cielo. deledda, ii-37: un bell'orto alquanto selvatico, con roccie, siepi
andatura. bocchelli, 10-49: un orto e giardino, più orto che giardino,
10-49: un orto e giardino, più orto che giardino, vetusto e inselvatichito,
tondi, aperto, e dava su un orto. 2. ant. tal
sorprese. bocchelli, 10-49: un orto e giardino, più orto che giardino,
: un orto e giardino, più orto che giardino, vetusto e inselvatichito,
i colli e queste amene ville, / orto degli ozi e de le cure occaso
poi l'avevano ammanettato come gesù all'orto, e l'avevano chiuso nella stia
beccar ne'vasi / verran dal vicino orto le viole / che m'ha recato aprile
fin dalle radici i ben barbati arbori dello orto d'amore, dal quale, per
: allora traversai il cortile e l'orto, fino all'uscio che mette nell'androne
, sm. bot. pianta erbacea d'orto della famiglia ombrellifere (anethum graveolens)
, ii-446: e il verde apio nell'orto / langue, e l'aneto aulente
ragionato d'una merenda che in quello orto ad animo riposato intendevan di fare.
, o faceva altro esercizio per l'orto. b. davanzali, ii-516: trapiantali
: prese la sua zappa e andò nell'orto; dove c'era da fare le
* un appezzamento un tempo coltivato ad orto, annesso alla parte più bassa del
, o presso in alcuna secreta parte dell'orto; e sia chiusa e quadrata,
le vivuole o'papaveri nel verde orto,... e quelli, appassati
la rossa estate. / appassisce l'orto: i miei gerani / più non hanno
rosa / che in boccio appassisce nell'orto. d'annunzio, iv-2- 127:
» un appezzamento un tempo coltivato ad orto, annesso alla parte più bassa del
/ del garofano prima discoperse / nell'orto dove tal seme s'appicca. ottimo
ombrellifere, che comprende parecchie varietà d'orto, tra cui il sedano (apium graveolens
. il dimestico, altro è d'orto e altro d'acqua. landino [plinio
: il cucciolo s'allunga / nell'orto presso l'angolo, s'appisola.
pisis, 147: voci sommesse dall'orto folto verde / dove i fiori si apprestano
della casa, 653: qual chiuso in orto suol purpureo fiore, / cui l'
vieni, vento rovaio, e ventola l'orto mio, e usciranno fuori le spezie
le genti, arme cospira / l'orto e l'occaso, l'austro e l'
odore degli aranci che si diffonde dall'orto del convento si mesce quello dell'incenso.
nota degli aranci che rimanevano appartati nell'orto sognando le chiare notti dell'inverno. quasimodo
monti penetrava, attraverso le finestre sull'orto, fino alla stanza da pranzo.
600: i quattro peri che piantai nell'orto / a circondar la conca d'arenaria
l'acqua doveva esser passata per l'orto; l'acqua che zampillava giovane,
: tuttavia ti guarda di fare l'orto in terra creta o rossa, cioè argiglia
guidiccioni, lunga quanto il muro dell'orto dei frati francescani che la argina dalla parte
fuori porta coi cancelli monumentali sull'umile orto. e, assai prima, si
zucca, arsivano i piselli, / nell'orto. dal pelame arsiccio scattava con
g. rucéllai, 404: l'orto, ch'aspiri odor di fiori e d'
guardavano anch'essi con intenso desiderio l'orto soleggiato, aspettando che l'ortolano si
dalla finestra aperta sul giardino e sull'orto assolati, fiottavano nel sole giovane e facinoroso
c'era un alto girasole, / nell'orto, e qualche zinia ed astro in
i-330: lo atriplice è erba d'orto molto conosciuta... l'atriplice non
rare attendono / la rugiada nel vecchio orto botanico. montale, 1-57: ma in
dell'austro, e soffia sopra l'orto mio: e allora usciranno fuori le spezierie
le genti, arme cospira / l'orto e l'occaso, l'austro e l'
pascoli, 317: non guardò nell'orto / spighe di lilla e ciondoli d'
come donato: ma un cantuccio d'orto / sì, con un pero, un
bacìo che sta tra la madonna dell'orto e la sacca della misericordia. 2
di cucina / e quelle che nell'orto stan zappando. / col pastorale, come
: trovò il buon uomo in mezzo all'orto col badile alla mano travagliar su la
e sf. varietà di fava da orto con grossi semi. canti carnascialeschi,
, 53: passata la madonna dell'orto e seguiti per pochi passi i portici del
casa, tranne che per baloccarsi nell'orto o in una corticella che c'era tra
stoccate, per l'uscio / dell'orto balzar fuori. manzoni, pr. sp
buone stoccate, per l'uscio / dell'orto balzar fuori. idem, 301:
il parroco aveva aperto la porticina dell'orto dalla quale entravano e uscivano i bandisti
bando da questa città era passato per l'orto tuo e ito non so dove.
prese la sua zappa e andò nell'orto; dove c'era da fare le
fin dalle radici i ben barbati arbori dello orto d'amore. pascoli, 663:
bassa, e pur troppo anche nell'orto e nella vigna del l'
bassa, e pur troppo anche nell'orto e nella vigna dell'arciprete. 3
su un mucchio di pietre ai margini dell'orto spugnardi e si asciugava il sudore;
la rossa estate. / appassisce l'orto: i miei gerani / più non hanno
scale della filanda, sui muriccioli dell'orto e insomma non troppo discoste dal luogo dove
terra: e pur ne fece un orto / trigo ortolano. e primamente sparse /
che si alzano biancastri sopra il muro dell'orto. jovine, 3-67: il rettore
a patinarlo di lucore, il piano dell'orto: con le facciatene curve di
zuccherina): specialmente quella da orto, di cui si mangiano cotte
bietola è più morbida che altra erba d'orto. di questa i greci fanno due
: la... spazzatura d'orto san michele e prestare bigonce [valeva
voltesi per lo chiassoimo che va in orto san michele, entrarono tra'granaiuoli e
come ustionata, albergava in fondo l'orto. gozzano, 54: occhi neri ed
le gambe rotte, sudando come gesù all'orto; si cavò allora il cappellaccio bisunto
, il magazzino, le gallerie, l'orto, il gallinaio, il giardino,
era un alto girasole, / nell'orto, e qualche zinia ed astro in boccia
rosa / che in boccio appassisce nell'orto: / ma l'altra la piccola sposa
borgese, 1-15: non v'era che orto e pollaio e vigna incurvata su un
andava alla nunziata, e chi in orto san michele, e chi andava a
: poi l'avevano ammanettato come gesù all'orto, e l'avevano chiuso nella stia
sofferrebbe in sua terra coltìa, come in orto. algarotti, 3-107: a francfort
. negri, 1-373: nel piccolo orto c'era odor di bosso / amaro,
addietro, /... e l'orto dal profumo tetro / di busso e i
asia. panzini, iii-66: nell'orto vi sono piselli, insalata, ed altra
un museo di storia naturale, un orto botanico, un lavoratori© chimico. cattaneo,
si leva e sottrae l'umore all'orto, sì come ai campi i dirupati
giovine e aveva lavorato da bracciante nell'orto di santa scolastica. panzini, ii-719
tutto era verde, verde era quell'orto. / dove le branche pari a
ii-5: soprattutto fa di bisogno aver l'orto chiuso e serrato in maniera che le
montale, 53: passata la madonna dell'orto e seguiti per pochi passi i portici
e lattughe, perché ci ha l'altro orto di casa sua, e l'ha
baldinucci, 2-6-202: aveva l'empoli nell'orto di sua casa una bellissima pianta di
: brolo, al modo lombardo, è orto dov'è verdura, e qui lo
un granchio di fiume appiccato nel mezzo dell'orto, è rimedio contra i bruchi.
quei concerti strani / par che nell'orto intorno all'uva ronzi / un mucchio di
l'ombre degli inteneriti / rami sull'orto brullo a far vaghi disegni. gozzano,
., 3-4: intorno a'solchi dell'orto ottimamente si pianta il cece, e
, di questi che s'innaffia l'orto, el quale è bucato di sotto con
suoi discorsi furono il fiato della camerata dell'orto de'rucellai, ed egli la tromba
, parve che avesse ammazzato l'orto, perché non diede loro se non erbaggio
qual minuta stella / imbiancando de l'orto il verde tetto / emulo del celeste /
gli rispose allarmata la cagna che guardava l'orto dietro alla chiesa. -per simil
e perché la camera rispondeva in un orto, le cicale, che in quell'ora
volgar., 11-43: nel quale [orto] fonte o rivo...
dalla casa, dal buco, dall'orto, dall'uscio di dietro, dal tetto
da'bei vermigli fior, / nel muto orto solingo / rinverdì tutto or ora /
, i-660: dalla finestra spalancata sull'orto entra la luce bianca dell'estate e
che dalla corticella della scuderia metteva nell'orto; due pergolati di vigne annose e
carica. fontanella, i-236: nel bell'orto reale, / che fa scorno a
cena piccola e canora: / poi nell'orto vedessi a primavera / come il ciclame
sembrava entrar per lo cancel d'un orto / come per taglio, a passi
: nell'oratorio di santo michele in orto importunamente a'comperatori offerendosi vendeva le minute
xxx-1-24: poca ad irrigar giardino od orto / acqua si cerca, e poca,
canella da visitar alcuna volta, un'orto da latuche e da verzotti, ch'
, breve tratto di campo o di orto di forma triangolare, che non può
qual minuta stella / imbiancando de l'orto il verde tetto / emulo del celeste /
7-155: di fianco alla reggia un orto grande, /... / stendesi
andrea da barberino, ii-145: in questo orto era uno uomo tutto peloso, con
compagnia [di madonna santa maria d'orto san michele] più di trecentocinquanta migliaia
rige gli addetti alla coltivazione di un orto o di un giardino.
garzoni, 1-189: fra l'erbe d'orto si trovan le rape, i navoni
minuto dopo un buon fuoco di pigne nell'orto, gli brucava anche quella. sospeso
terreno, stato anticamente giardino, orto di erbaggi, carciofaia, sparagiaia, tartufaia
nella da visitar alcuna volta, un'orto da latuche e da verzotti,
carezzò. boine, i-124: nell'orto vuoto la bimba allora è così zitta
di superchio umore / il papaver ne l'orto il capo abbassa. biringuccio, 1-115
ii-67: no, carino, nel mio orto, colpisce per lo più i tronchi
garzoni, 1-189: fra l'erbe d'orto si trovan le rape, 1 navoni
. bocchelli, 2-333: al muro dell'orto dei frati, sullo spigolo d'angolo
6-132: mi avvicino al vivaio dell'orto botanico. non finirei più di leggere a
la fame. e l'accoglie un orto di quaccheri benestanti, sotto a un
9-131: e ch'ei non tenga l'orto / e 'l casin di segreto,
sacchetti, 118-4: avendo in un suo orto un bel fico castagnuolo. burchiello,
che il cane, che guardava l'orto ebbe a far seco. d. barali
poi diversi rivi / onde l'orto cattolico si iriga, / sì che i
iettarne dalla cittade di tebe a l'orto vicino le mura, ed a riportar poi
, ravanelli ed altre cose simili dall'orto alla cittade. = v.
a farmi la cauzione ipotecando 11 suo orto. pratolini, 2-488: e con la
, foraggi, grani, marcite, e orto con frutteto: non gli mancava nulla
fa incontanente zappatori, / e un orto cava e attentamente spia / se indizio
/ ma nulla vede e va dall'orto via, / e fa ne'campi gli
-cavar fuori un'erba dal proprio orto: dire qualcosa di proprio,
alcuna erba... del mio orto. -cavar fuori voci, ciarle
muricciuolo e appesi ai piuoli, l'orto tutto verde di cavoli e di lattughe.
. al baia in un canto dell'orto, appresso alla tavola, un monticeli
avea colto dietro lo stecconato di un orto, con le mani piene, si poteva
la spada a lato, ne l'orto. caro, 2-643: la celata e
, o presso alcuna secreta parte dell'orto. soderini, iii-669: accanto alle
adunque che vicina / ad un grand'orto ell'era la celletta. c. gozzi
a tutti i piedi, andò in un orto fuori della città ad orare con alcuni
nell'uscir fuora del cenacolo per andare all'orto, dove dar si dovea principio alla
avrebbe potuto vendersi la casa, coll'orto, e tutto. de roberto, 425
: a levante della casina si stendeva un orto favolosamente spazioso per quei paesi le cui
quando invece di servirgli messa scappava nell'orto ad arrampicarmi sui platani in cerca di
garzoni, 1-189: fra l'erbe d'orto si trovano le rape, i navoni
tal vista. pea, 4-8: orto in miniatura, come quello che i
di prima. pascoli, 1-888: nell'orto... c'è posto anche per
l'usanza, entrò questo santo padre nell'orto. storia di fra michele, 72
uscisse. idem, 91-85: entrato nell'orto, tira uno aglio, tirane due
/ ché per un frutto -piace tutto un orto. datini, rettor., 12-22
? tasso, 6-i-72: meraviglioso grembo, orto e coltura / d'amor e paradiso
una mia ficaia, che io avea nell'orto. ser giovanni, 69: e
il chiasso, correndo per l'orto. collodi, 35: i burattini,
voltesi per lo chiassolino che va in orto san michele, entrorono tra'gra- naiuoli
in uno luogo di drieto a questo orto, là dove era uno uscetto serrato
un museo di storia naturale, un orto botanico, un laboratorio chimico, un
. monti, 21-342: per l'orto e pe'filari / di liete piante il
1-62: l'uva saccheggiata nottetempo nell'orto del nonno. arrampicato alla vite,
che. boine, i-124: nell'orto vuoto la bimba è allora così savia,
fatto intorno a qualche campetto o all'orto, con materie di più sorte,
ojetti, ii-518: ha tra orto e giardino una serie di recinti, chiusini
e veioti, rosa fresca de l'orto, / bono conforto donimi tutt'ore.
cena piccola e canora: / poi nell'orto vedessi a primavera / come il ciclame
garzoni, 1-189: fra l'erbe d'orto si trovan le rape, i navoni
nei canali / e lungo l'orto sacro delle vergini / ai meli cidonii
l'altra mattina in un mio piccolo orto / andavo, e 'l sol surgente
che crescono ben allevati e potati, nell'orto e nel giardino: meli e cotogni
muro della cinta, entrò in uno orto e tolse uno grande legno d'una
dei lauri. gozzano, 106: l'orto dal profumo tetro / di busso e
, a cui l'occaso o l'orto / non vede eguali, ha cintola e
pascoli, 317: non guardò nell'orto / spighe di lilla e ciondoli d'
dalla parte verso ponente, circuiva tutto l'orto di san miniato, mettendo in fortezza
vidi io parlar con bianciardino / nell'orto, e in qua e in là far
(seminativo, prato, pascolo, orto, frutteto, ecc.). -nel
(seminativo, prato, pascolo, orto, frutteto, ecc.) in
, si vedono gli alberi di un orto. d'annunzio, iv-2-846: il
. gozzano, 106: e l'orto dal profumo tetro / di busso e i
, ravanelli ed altre cose simili dall'orto alla cittade. d. bartoli,
1-37: ogni seme di biada o da orto si crede che si conservi senza alcun
se ne corre, / e nell'orto lo porta, dov'è un frutto /
contadinello che dava il guasto al nostro orto. manzoni, pr. sp.,
ognuno allungava il collo sul muro dell'orto, e ci dava un'occhiata,
vecchio coricio, coltivator d'un picciolo orto. spolverini, xxx- i-17: ma
casa di campagna, con sul dietro l'orto, il pollaio, le conigliere.
alla parte posteriore del convento dove l'orto combaciava quasi colla maremma. d'annunzio
/... / nel bell'orto reale, / che fa scorno a l'
: nell'oratorio di santo michele in orto importunamente a'comperatori offerendosi vendeva le minute
anche la piazza e l'aia e l'orto comune tra noi e fino: j
un angiolo fu che confortò il salvatore nell'orto a bere il calice della medicina preparata
questa casa che vedete, dentro quest'orto murato, con i suoi servitori,
di campagna, con sul dietro l'orto, il pollaio, le conigliere.
, ma schiette e crude come venivano dell'orto, senza ni una consolazione né d'
contadinèllo che dava il guasto al nostro orto, tagliando e rompendo tutto quello che
muricciuolo e appesi ai piuoli, l'orto tutto verde di cavoli e di lattughe,
imperio trovò tanto contento in quello suo orto ed in quella sua agricultura, che richiamato
153: spirin pure o da l'orto o d'altra parte / più contermina
colomba con le canne ineguali recise nell'orto abbandonato di pane ma conteste insieme con
quale fu una casetta in fondo all'orto del conte. verga, 4-49:
romagna! -corbezzoli, il viaggio dell'orto! 3. acer. corbezzolóne.
sereno, e se la brina scintillava sull'orto silenzioso, ella prendeva la sua corbula
era giovine e aveva lavorato da bracciante nell'orto di santa scolastica. serra, ii-169
ché per un frutto - piace tutto un orto, / e per un bon conforto
venne] per corso degli adimari fino in orto san michele. m. villani,
.. dalla corticèlla della scuderia metteva nell'orto. d'annunzio, v-3-108: riconobbi
casa, tranne che per baloccarsi nell'orto o in ima corticèlla che c'era
), della stessa base di hortus 1 orto ': cioè * cortile '(
tien corto, / colia rendita d'un orto / sbarca il suo lunario. nieri
ognuno allungava il collo sul muro dell'orto, e ci dava un'occhiata, per
: 'costa ', quello spazio dell'orto lungo un muro, o una siepe
costà entro, io vi lavorrò sì l'orto che mai costante, e più crudele che
/ del garofano prima discoperse / nell'orto dove tal seme s'appicca. fiore
nella medesima stagione in peschi piantati nell'orto stesso. idem, 1-5-189: pesca
crescono ben allevati e potati, nell'orto e nel giardino: meli e cotogni
sgraziata. soderini, ii-25: se l'orto covi o stia serrato il terreno,
, la pera con la cozza, l'orto terrestre con l'acquatico. pasolini,
e assorto / presso un rovente muro d'orto, /... / nelle
anche agretto, agrettone, crescione d'orto, con foglie inferiori oblunghe, incise
, 8-57: i quadretti de lo orto divisi da alcune belle viette, erano pieni
di cucina / e quelle che nell'orto stan zappando. / col pastorale, come
. anonimo, ix-508: nel mio bell'orto una vecchietta saggia / ad una pastorella
? ». boine, i-124: nell'orto vuoto la bimba è allora così savia
così savia, pensa a chissacché. nell'orto vuoto la bimba allora è così zitta
da'bei vermigli fior, / nel muto orto solingo / rinverdì tutto or ora /
bassani, 1-83: nel silenzio dell'orto antistante, l'alterno avvicendarsi del sole
alla chiesa era la bianca cura con l'orto solingo, e più là, recinto
era, se ne fu per l'orto alla cerca. 13. letter
come curiosare nelle celle e descrivere l'orto fiorito. covoni, 2-106: come
rucellai il vecchio, 22: nel detto orto v'è un oratorio d'allori.
c'erano [due lucertoline] nell'orto... la femmina è piccina,
bencivenni [crusca]: in quell'orto il sole vi dava dalla mattina alla
speziale debbe... avere o orto o terrazzo, dove dia il sole.
sacchetti, vi-23: un sì bell'orto non si vide mai / che quel dove
, 3-2-153: non c'è un orto, non c'è un solo albero dentro
son quel da le frutte del mal orto, / che qui riprendo dattero per
sua pezza di prato, il suo orto glorioso di quattro o cinque girasoli e
a una tenzone, / ne l'orto pien di fonti e di roseti,
sol declina, / sentirai nel rinchiuso orto del cuore / piovere un'ineffabile dolcezza
infangati / vi furon presi, e 'n orto san michele / subitamente furon dicollati.
piante esotiche, una vigna e un orto con strumenti di lavoro fabbricati appositamente,
i decotti lenitivi di piante medicinali dell'orto dei monaci, e erbe di un
di s. petronio, 49: o orto romano..., tu ài perduto
aveva abbattuto il muro divisorio fra l'orto dei vecchi e quello delle vecchie,
ad accrescersi di continuo, ceccone dall'orto si trovò a possedere, su la sua
levante della ca- sina si stendeva un orto favolosamente spazioso per quei paesi le cui
e constituito da dio custode di quell'orto famoso ch'è chiamato nella scrittura sacra
, 9-61: qual cuno gode nell'orto / la sua ora di delizia, /
ammazza per derubarti e ti sotterra nell'orto, sotto i broccoletti. 2.
/ e disiosa del notturno scende / orto al confine. bocchelli, 10-83:
/ stava co'frutti d'or nell'orto moro: / così col tuo s'unisce
un lampo vidi da l'occaso a l'orto. / allor per l'aria tutta
difeso da bussoli, e dietro l'orto e il giardino ima casetta rustica e bella
.. là su non conosce occaso od orto, / né difetto giamai, né
predicesti, in dubbio caso, / orto immortai dopo il mortale occaso. pallavicino
! sacchetti, vi-23: un sì bell'orto non si vide mai /..
, il mar, l'occaso e l'orto / par che s'adomi a prova
. pindemonte, iii-487: per un orto di maturi grappi / ricco, e
insalate e i cavoli / d'ampio piacevol orto. e. cecchì, 5-72
potendo entrar per la porta di un bell'orto scavalcarono il muro, diramando con poca
e di': non lo ricordi / quell'orto chiuso? i rovi con le more
e nella medesima dirittura una viottola dell'orto lunga braccia du- gento. b.
). ojetti, ii-579: nell'orto la pingue terra, già dirotta dalla
crescenzi volgar., 11-29: l'orto che a temperata aria soggiace e umor
del garofano prima discoperse / ne l'orto dove tal seme s'appicca. g
tra il vano di due faggi appare l'orto a discriminature, pieno di erbe grasse
293: nostra miseria cominciò ne l'orto, / dove 'l primo per colpa venne
ché per un frutto -piace tutto un orto / e per un bon conforto /
sovrapiena ama di mel terren tutto, / orto d'onne disdutto, / zambra di
7-155: la chiesa di san michele in orto, la quale era sotto la badia
, 3-48: nulla più triste di quell'orto era, / nulla più tetro di
morto / che disfaceva per il nudo orto / l'anima sua bianchissima e leggera.
e quinci e quindi adombra / l'orto e l'occaso, che si crolla e
io, dopo aver provato ad affittare l'orto
tommaseo, i-293: a ponente è l'orto, che avrà allora avuto certamente un
voi siete, la fior de l'orto, / per li mai parlieri a torto
la disponibilità di questa casa e dell'orto e di un po'di denaro.
: tutte cose che si colgon [nell'orto] nel tempo chiaro, son migliori
di tigri velenosi o serpi; / ché orto non se'più di rose e gigli
. pascoli, 1-888: nell'orto vedo i suoi solchetti d'agli, e
in un quadro già ben diveltato dell'orto. divèlto1 (part. pass
conculcate e divelte, guardando per l'orto trovò il luogo dove il ladro soleva entrare
padre della famiglia d'averlo [l'orto] in grasso ed in soluto terreno
l. frescobaldi, 2-259: nel detto orto un grandissimo pedale di fico, che
, ii-13: meglio sarebbe [per l'orto] se si potesse trovar terra di
tuo sol declina, / sentirai nel rinchiuso orto del cuore / piovere un'ineffabile dolcezza
tuo sol declina, / sentirai nel rinchiuso orto del cuore / piovere un'ineffabile dolcezza
/ però che intorno intorno il nobil orto / d'insuperabil muro è tutto chiuso
, fuor delle mura, con lo stesso orto..., nulla era cambiato
v-2-62: la passione e l'orazione nell'orto mi scavano, mi penetrano a fondo
di spirito, discorreva ora per l'orto, ora per la selva, ora per
/ che là su non conosce occaso od orto, / né difetto giamai, né
o eliaco. cavalieri, 1-255: l'orto eliaco matutino si fa quando la stella
7-249: i piselli, seminati nell'orto dopo la pioggia notturna si erano gonfiati
sere, / guardando certe novità dell'orto / suo: peri nani con enormi
l'enola. redi, 16-ix-86: l'orto ed il campo somministrano le [cose
metà sepolta infra le glebe / di picciol orto. berchet, 324: correndo la
: quando equidistante all'orizzonte / dell'orto e dell'occaso è il sole alzato
, 1-189: fra l'erbe d'orto si trovano... il dragoncello,
conculcate e divelte, guardando per l'orto trovò il luogo dove il ladro soleva entrare
-erba di qualcuno, erba dell'orto di qualcuno: piano, progetto,
: questa non è erba di tuo orto. b. davanzali, i-116: riconoscevansi
questo è vero che è tutta erba dell'orto dell'imperatrice, la quale, se
: avendo veduto appresso della stalla uno orto, e morendomi di fame, io me
licheni. 3. erbaio, orto, giardino. algarotti, 3-16:
presso alla marina, / e disegnovvi un orto grande grande, / dove fossero erbette
baldovini, 2-27: andiam dunque nell'orto / per le cose da far quest'
, 1-126: passeggiavo in pace tra orto e orto, tra cella e cella
1-126: passeggiavo in pace tra orto e orto, tra cella e cella, pei
trasportandolo per tutte le campagne circonvicine all'orto di padova, s'è fatta non solo
si colgano e uccidansi, quando l'orto molestano. landino [plinio],
. le piante postevi [nell'orto dei georgofili] di sei sommi generi,
giardino zoologico o alle piante raccolte in orto botanico). targioni tozzetti, 12-3-268
gli occhi, o per chinarli sull'orto, ove era la sua esile famigliola di
uomo della perdita della libertà, -un orto esperide col dragone che guarda i pomi d'
quasi estiva, lo ha ritrovato [l'orto] tutto diverso, intriso d'umida
, dubitosa, del notturno scende / orto al confine. 3. prov
, 2-29: furono nel santemo nell'orto degli ubal- dini, e arsollo.
la rossa estate. / appassisce l'orto: i miei gerani / più non
'l declivo; e giunge, d'orto in orto, / insino a un golfo
; e giunge, d'orto in orto, / insino a un golfo che de'
volontà organica cedere alla tentazione di vendere quell'orto come terreno di libertà. fabbricabile.
/ come e donde potere entrar nell'orto. / -è gran faccenda? da cotesto
ha il campagnuolo la sua abitazione, l'orto e la fienara, e hanno le
2- 157: dopo che sull'orto e contro casa / come grandine gaia
. savinio, 399: « cominciamo dall'orto » annunciò il dottore, e in
pataffio, 6: or ben piove all'orto del prete: / la gatta fagna
un pria- pone grande per il vostro orto, con una fuscina trabaie fra gambe
marito fu smontato e vide ne l'orto la moglie col dottore, altro male non
ragionato d'una merenda che in quello orto ad animo riposato intendevan di fare,
andava ad appoggiare i gomiti alla finestra sull'orto. dossi, 824: dicesi fatta
: veniva fatto di pensare a un orto familiare che si trasformasse, sotto le
. d'annunzio, iv-2-13: tutto l'orto d'intorno e il campo di fave
a levante della casina si stendeva un orto favolosamente spazioso per quei paesi le cui pianure
volgar., 6-2: richiede [l'orto] la terra grassissima, e imperò
ottenere di avere insieme il verziere e l'orto in un medesimo lato. sassetti,
fior che tempe non vide o l'orto moro, / quanto più li feria con
una finestra ferrata, che in esso [orto] risponde. botta, 4-68:
e i cavoli / d'ampio piacevol orto. deledda, iv-694: cominciò ad abbaiare
udito i suoni abituali, / sempre nell'orto le sbiadite rose / o i grandi
: non era mica il giro dell'orto! don castelli, poveretto, sebbene
mia ficaia, che io avea nell'orto. aretino, 1-105: -che dissero
iii-1-109: cittadini, io ho nell'orto una ficaia a cui molti si sono
i'dico. -essere il fico deir orto di qualcuno: esserne il prediletto,
padre: / l'era 'l fico dell'orto di sua madre. -far fico
il campagnuolo la sua abitazione, l'orto e la fienara. = deriv.
e sarà la loro anima quasi uno orto inaffiato saziata, e non averanno più
, i-552: sopra l'adorazione dell'orto, dall'altra banda, nell'ultima fila
). deledda, iii-715: nell'orto sotto la villa, in un campo
amor ch'abbia l'occaso e l'orto. beccaria, i-616: la voglia.
fine; sarò questa notte alla porta dell'orto. 9. parte estrema
modo che lui cautamente entrarà nel suo orto drieto a casa tua alle tre ore
finestrella della tua cameretta che risponde nell'orto. palladio, 4-22: quella parte
, ecc. redi, 16-ix-86: l'orto ed il campo somministrano le [cose
casa, 5-i-16: qual chiuso in orto suol purpureo fiore, / cui l'
garzoni, 1-189: fra l'erbe d'orto si trovano... l'iacinto
. ojetti, ii-582: occupavano un orto dietro l'altro, abbattevano una casa
. sacchetti, vi-23: un sì bell'orto non si vide mai /..
la serqua d'ova, le primizie dell'orto; dai ricchi quotatisi a turno,
: una sera, coltolo solo nell'orto, lo tirò sotto un capanno di zucche
canteo, 387: colei partio dal florido orto. bandello, ii- 1121: dal
verrà fatto di levarne [degli arbori dello orto d'amore] pur una foglia.
alla quale fuggono le foglie e come orto sanza acqua. zanobi da strata [s
. d'annunzio, v-3-674: nell'orto... ecco che per te
1-ii-275: si rappresentano il cielo come l'orto delle esperidi, pieno di alberi fogliuti
. il censo fu fondato in un orto con casa, in luogo detto l'ascensione
fece i pilastri della loggia del palagio d'orto s. michele di pietre conce,
. monti, 21-337: per l'orto e pe'filari / di liete
a centimetri diciotto entro terra, nell'orto, con un suo strumento a ciò
e a stanga, passò per un orto, e fu tra i campi.
vi pare poco frutto quello d'un orto come è il vostro, eh?
palladio volgar., 1-34: chiudesi l'orto in diversi modi. chi con mura
, oppure guastano i fragili cancelli dell'orto del villano. -ant. che
di rosa! pascoli, 1-888: nell'orto vedo i suoi solchetti d'agli,
abbondanza che i fragoloni del suo orto siano i migliori di parigi.
rubini e porpore spiranti, / de l'orto de le grazie usci fragranti, /
vientene... / appiè dell'orto in quella macchierella: / arrecherotti un po'
ciel monotonia / disegna il noce dell'orto. de marchi, i-618: in alto
io poi sto co'frati e zappo l'orto, / per un'altra ragione ho
più belli della contrada in un suo orto che egli lavorava a sue mani.
casa, 5-i-16: qual chiuso in orto suol purpureo fiore, / cui l'aura
sue povero lete, / e d'un orto e d'un fiume in su le
: brolo, al modo lombardo, è orto dov'è verdura; e qui lo
, 204: ma che frufrù nell'orto del convento! / passava, ora d'
sé e mangiasse frugalmente i prodotti dell'orto e della caccia. = comp.
di terreno migliore, che si chiama orto, e non se ne fa una
partenone color di frumento, e l'orto degli olivi sterilirsi come il fico in
son quel da le frutta del mal orto, / che qui riprendo dattero per
io son quel dalle frutte del mal orto ': il tradimento è frutto di mal
in terreno adiacente alla casa colonica (orto, giardino) oppure in aperta campagna
e la fruttifera pendice / e l'orto e il gregge e i figli e la
cavalca, 18-275: si suole chiudere l'orto fruttifero con le spine, acciò che
-per un frutto piace tutto un orto: una parola buona o ben scelta
/ ché per un frutto -piace tutto un orto. novellino, 1 (9)
e dilicato, piace talora tutto un orto. 13. dimin. frutterèllo
{ acido orto-ftalico): l'isomero orto dell'acido benzendicarbossilico; si presenta in
. alamanni, 5-5-90: quel [orto] si può più lodar che 'n
se ne fuggì per la piccola porta dell'orto. -di animali. dante
di mammole scure: né dai peschi dell'orto dov'ero entrata spingendo il cancelletto basso
gittò a terra del suo cielo nel loro orto. vignali, i-1-4: mi montò
torino. verga, i-26: nell'orto accanto c'erano delle olive per terra,
è bellina, al sole: non ha orto né giardino ma è un po'fuori
un priapone grande per il vostro orto, con una fuscina trabaie fra
il fusto de'papaveri ne l'orto, / cotal fraccasso mena il
-gallinùccia. cinelli, 1-82: l'orto e quelle gallinucce che dormivan con loro
811: dopo il giardino c'era un orto grandissimo,... un rustico
: avvenne che... ceccon dall'orto... convitasse ad un festino
/ del garofano prima discoperse / nell'orto dove tal seme cariofillata (v
. doni, 3-78: capitò sopra l'orto dove rispondeva una finestra alla quale fuori
. nievo, 1-227: andava nell'orto a cogliervi della salvia per un nodo
: poi che fu introdotto nell'orto, di quello gensomino gli feciono e posoliera
-gorgoglio. soffici, v-2-81: dall'orto arrivava il fischio di un giovane merlo
altra vasta necropoli chiamata georgicamente l'orto di metrodoro. baldini, 3-118: ora
qui la rossa estate. / appassisce l'orto: i miei gerani / più non
volgar., vi-71: io discesi all'orto mio, per vedere...
6-245: hanno [i monaci] un orto appiè del monte quasi distante sei gittari
e tenne bottega e aveva casa ed orto in via ghibellina, ov'erano le fornaci
. ma siccome gli seminai in un orto molto infestato dalle zuccaiole, che ne
3-5-381: qual chi coltiva giardinetto od orto. nievo, 1-11: all'estate il
quel gran palagio / spazioso giardin, mirabil orto. / miseria mai, né mai
varco, il qual, come fusse l'orto de la gelosia, o il giardin
figlia mia, che pare un giglio d'orto, / vo'torre e sarà salvo
8-126: piantato il suo giglio nel mio orto, gli cavava il cuor del corpo
di vacanza, io lo passavo in un orto. soldati, iii-x9: l'ideale
c'era un alto girasole, / nell'orto, e qualche zinia. montale,
liberamente per la casa e per l'orto. barilli, 6-14: le imbarcazioni e
crescono ben allevati e potati, nell'orto e nel giardino: meli e cotogni
bei vermigli fior, / nel muto orto solingo / rinverdì tutto or ora / e
sua giurisdizione si pertenea quel luogo e quell'orto dove egli stava. m. villani
ii-606: da un usciolino s'entra nell'orto delle monache giuseppine. = deriv
, se si sparge sopra il camangiare dell'orto, uccide le pulci. bergantini,
, i gladioli, gli astri dell'orto. calvino, 1-513: scriveva che
cavalca, 19-47: menollo all'entrata dell'orto, e di quelle cose che per
sua pezza di prato, il suo orto glorioso di quattro o cinque girasoli.
un lampo vidi da l'occaso a l'orto. i... i e
di vedervi vero ortolano e governatore dell'orto dell'anima vostra. 5. precettore
de'ranocchi. verga, i-26: nell'orto accanto c'erano delle olive per terra
a centimetri diciotto entro terra, nell'orto, con un suo strumento a ciò
il tipo * ortaglia * da 'orto '): per il significato del n
tempo di grande caccia, ceccon dall'orto, per imbandire certi suoi germani che aveva
? lenzi, 1-54: alla piazza d'orto san michele... non v'
pindemonte, 212: per un orto, di maturi grappi / ricco e di
ii-4: sì bene gli soprastiano [all'orto] i letami, sì che 'l
nuovo grassume, cioè la terra dell'orto. magazzini, 72: alla fine di
d'allegrezza, cotal a me quell'orto / dava letizia e la contrada grata
grembo. praga, 2-31: toma dall'orto carica di pesche / grembo a scarsella
mina del cornicione due sterratori nel l'orto e prima o poi avrebbe finito col cascarci
, 7-1 (155): va'nell'orto a piè del pesco grosso, troverai
volgar., vi-71: io discesi all'orto mio,... per guardare
, oppure guastano i fragili cancelli dell'orto del villano. -figur. dante
: le guaste / foglie de l'orto suo. arici, i-158: del ben
leone ebreo, 292: piantando dio uno orto di delizie di tutti li belli arbori
., misse l'uomo in quello orto per lavorarlo e guardarlo. soderini, iii-9
), sf. ant. giardino; orto. capitoli della bagliva di galatina
: misse sette pulcelle ignudanate ne l'orto del monastero e facevele cantare e ballare
, ii-397: io lo rimiro nell'orto là di getsemani tutto ansante, chinarsi a
in una villa / gessemani in un orto posto in illa. statuto dell'
po'di nebbia ossianesca, piantarono nell'orto uno spaventac- chio con testa di morto
e non gusti il saporoso prodotto dell'orto? ». -spalmare il legname con
: questa non è erba di tuo orto. c. dati, 3-95: dovendosi
, i-347: chi s'aggiri in un orto vede all'opra / il microgastro,
(un filare di viti, un orto, un giardino, ecc.).
una casetta colla corticina chiusa e l'orto, tutto e soltanto a loro uso,
. [all'usuraio] lavorerai l'orto, el campo, la vigna,.
vista è imprigionata fra pochi metri di orto e di mura. -chiuso da
, 83: non la siepe che l'orto v'impruna / è il confin dell'
confine nella siepe che impruna il suo orto? roccatagliata ceccardi, 86: o siepi
pure / d'innocente e flo- rid'orto. forteguerri, iv-259: una sua piccola
che mentre che e'cercava d'un orto dove porle, le si seccarono e
se m'innalberass'io, che un orto sono, / non saria maraviglia.
. s. si guardi da stare nell'orto, massimamente quand'è bagnato.
, ii-5: del fortificarlo [l'orto] attorno son varie le maniere:.
ne la fenestra / che guarda l'orto ove era lucia. -d'incanto
, vecchio bizzarro. / e il piccolo orto s'è in un momento / incanutito
casalino contiguo e coniuncto con lo dicto orto, e volendo reedificare lo dicto casalino e
: né sarà senza sue rendite l'orto, /... / allor che
versanti precipitosi. pea, 7-661: l'orto più piccolo... lo vidi
passava, il torrentello, attraversava l'orto, s'incupiva come un nastro cremisi
borgese, 1-15: non v'era che orto e pollaio e vigna incurvata su un
. tasso, 13-i-793: il vostr'orto è così grande / che deve aver raponzoli
, dalla porta d'ingresso all'usciolo sull'orto,... era per lui
la piova / battere dolcemente / l'orto de l'ospedale. montale, 2-45:
gli seminai [i grani] in un orto molto infestato dalle zuccaiole, che ne
: col novo maggio che l'orto infronda, /... il cor
11-89: quando noi vegghiamo in qualche orto di semplici d'europa una pianta stentata
la bietola, la quale dinota l'orto, il cacio, il butirro e la
sol d'agosto inganna la massara nell'orto (brucia gli erbaggi dell'orto e la
nell'orto (brucia gli erbaggi dell'orto e la massaia non ce ne trova
ad aspettare alla finestra / inginocchiata dell'orto. fagiuoli, 1-3-70: -e io
bandello, ii-903: passò ne l'orto poi, che par sì aperto /
, / sol col puzzo ingrassa l'orto. alamanni, 5-5-818: ogni tempo /
cappello... e lo buttò nell'orto, dove avrebbe servito all'ingrasso.
., vi-262: io inacquerò l'orto mio di piantagione; inebrieroe li frutti
la quale innacqua e fa fruttifero l'orto della chiesa. ricciardo da cortona,
iv-8: son venuto ad innaffiare l'orto della mia chiesa. baldelli, 5-1-6:
di cleopatra ed ei le coltivava / l'orto avanti al palazzo di sua mano /
1-62: l'uva saccheggiata nottetempo nell'orto del nonno. arrampicato alla vite, chiotto
insano, / rivolge intorno a l'orto, -orto felice! - / vede il
: per lo peccato commesso era l'orto nostro sì insalvatichito che neuno frutto di
, per inserire in qualche albero dell'orto mio? ». alamanni, 5-1-500:
a pontone in valpulicella ebbe ancora insigne orto botanico. buonafede, 2-iv-162: tolommeo
di banditi: fecero varie insolenze nell'orto, e poi 'manu armata'chiesero
essermi assai, / del poco fertil orto del mio 'ngegno / cultivator, tener
era sì grande rabbia del popolo in orto san michele, che convenia vi stesse a
-venatura. pascoli, 43: nell'orto, a massa - o blocchi di turchese
crescenzi volgar., 11-29: l'orto... può ancor sostenere i
si era interdetto poco prima, nell'orto, di cogliere una rosa per suo
livello del tetto era un rettangolo d'orto. pratolini, 10-68: rischiando passo passo
monti, 2i'339: per l'orto e pe'filari / di liete piante il
di legno. alvaro, 17-79: l'orto... aveva certi fiori che
insieme. dall'orto [tommaseo], 60: furono questi
sulla siepe; e volendosi gettare nell'orto, vide il serpente intraversato tra la via
amaranti. palazzeschi, 1-90: l'orto dai mille rosai intrecciantisi nelle aiuole,
scale esterne, che scendono a un orto. -scrittura, disegno, tratteggio disordinato
fu introdutto [il muletto] nell'orto, di quello gensomino gli feciono e fosoliera
intrude, / quante forse non ha quell'orto fronde. 2. per estens
i-ii- 127: chi zappa l'orto, chi va colle sacche, / chi
le laude di madonna santa maria d'orto san michele di firenze. macinghi strozzi,
v-1-340: mentre empia di stupor l'orto e l'occaso, /...
mi presta l'ale, / dall'orto pensile / m'involerò. foscolo, gr
vostro silenzio indichi che l'affare dell'orto sia ito in nulla. -ire
. barbaro, 381: l'orto... mattutino della stella che prima
rampolli sempre. buti, 3-373: l'orto fruttifica quando è bene irrigato et imbagnato
11: e1 paradiso dice ch'è un orto, el quale è irrigato molto d'
di frumento. montale, 1-59: l'orto assetato sporge irti ramelli / oltre i
ampia zattera coperta di terra coltivata a orto e a giardino. -anche: vasta
quanto al suo sito, e quanto all'orto e ponderi. g. capponi
lamentante con lagrime dice,: nell'orto mio andai cercando di notte quello cui ama
fico, per inserire in qualche albero dell'orto mio? ». nardi, 11-68
villeggiare] la casa patema, l'orto, il giardino, l'acqua del
, mi ricordava il cipresso sopra l'orto fiorito. govoni, 1239: lampeggiante /
] confina a primo con l'orto degli innocenti; a secondo, francesco di
conforto, / mentre langue ne l'orto. mascheroni, 8-255: poi la madre
affatica a ripurgare dalle lappole l'altrui orto che il suo ha pieno di pruni.
: per un frutto -piace tutto un orto / e per un bon conforto / si
tosa, 215: la loggia d'orto san michele, ove si vende il grano
missono molti cavoli, i quali nel dett'orto aveano colti, acciò ch'egli avesse
cum lento passo un dì gionsi in un orto / di vari fructi e di bei
bianco. tecchi, 12-20: nell'orto dietro casa... erano stati
aretino, 20-56: i quadretti dello orto, diviso da alcune belle viette,
un convento di frati per zappar l'orto che un potestà per iscriver a banco
mi governava un cavallo, lavorava l'orto. sansovino, 2-187: non lasciano lavorare
entro, io vi lavorrò sì l'orto che mai non vi fu così lavorato.
(80): era in un suo orto e faceva certi suoi lavorietti acconciare.
entrò nel lecceto che è intorno all'orto. forteguerri, 4-20: trovar,
leggiera / con essa in collo fuor dell'orto sbocca. pananti, ii-120:
come se lo sapesse, restò nell'orto a leggicchiare e venne a pranzo contento
: fa riscontro... dietro l'orto e il giardino una casetta rustica e
la figura di gesù cristo orante nell'orto e i tre discepoli che dormono, tutte
]. 2. pianta da orto della famiglia leguminose, i cui semi
generico e improprio: qualsiasi pianta da orto. palladio volgar., 2-19:
coltivavano insieme ed i legumi / dell'orto. pascoli, 1314: memore dell'orto
orto. pascoli, 1314: memore dell'orto / futuro, in fila pioppi neri
i decotti lenitivi di piante medicinali dell'orto dei monaci. 2. per
. pascoli, i- 888: nell'orto vedo i suoi solchetti d'agli,.
dicevano il rosario nella stanza attigua all'orto giungeva a loro lamentoso e lento.
insieme lo portorono quivi appresso in un orto ove era una sepultura nuova di detto gioseppo
. pratolini, 10-434: è dall'orto di casa che ci si incammina per
ii-31: è bene ordinare il letamaio dell'orto ove scolino tacque e vi stagnino.
mattina per tempo, va a vedere l'orto suo per ispiccarne le frutte mature da
crescenzi volgar., 11-29: l'orto che a temperata aria soggiace e umor
262: avendo veduto appresso della stalla un orto, e morendomi di fame, io
nel coliseo », « porro nello orto », « chiavistello ne l'uscio »
papini, 28-273: da un lato un orto azzurro di cavoli; dall'altro una
, 7-36: il fico è nell'orto un candelabro bianco che butta per sgranchirsi
un cane lionato s'allunga nell'umido orto / tra i frutti caduti all'ombra del
tecchi, 12-13: questo, mezzo orto e mezzo giardino, è pieno di muretti
vi andate già figurando che egli [l'orto botanico] abbia un gran fondo di
alla detta figura [di santa maria d'orto s. michele] s'empiè.
fare la predica sotto la loggia d'orto san michele. simone della tosa,
tosa, 215: la loggia d'orto san michele, ove si vende il
san marzilian fato una loza sora l'orto fo recitata una comedia latina. ariosto,
bandello, ii-903: passò ne l'orto poi, che par sì aperto / a
non era ancor molto lontan da l'orto, / ch'el [s. francesco
monache] di qualche cocomero del suo orto, e l'ottobre d'un mazzo d'
gli veniva del paro per passar nell'orto a cogliervi quattro foglie d'erba luisa e
alle lumache sieno raccoglitori che quelle dell'orto rimuovono. landino [plinio], 395
la scala a lumaca / e per l'orto esce? bandi, 1-ii-34: una
corto, / colla rendita d'un orto / sbarca il suo lunario. carducci,
enormi e difformi, congelati; era un orto posseduto da una incantazione lunatica, un
: le nubi a pecorelle / brucavano nell'orto delle stelle / fiori di desiderio,
la torta vite ov'è più l'orto aprico. buonarroti il giovane, 9-639:
degli agazzari, 24: entrando ne l'orto, passò la macchia ch'era allora
la macchia ch'era allora intorno all'orto, oggi nel muro, et esci
entrò nel lecceto che è intorno all'orto. capponi, 350: molti si nascosono
: vientene... / appiè dell'orto ih quella macchierella. olina, 58
si fece macchinalmente alla finestra che affacciava nell'orto e stette ad origliare. d'annunzio
betteioni, iv-53: su dalla cinta dell'orto sporgevano ritti quattro cipressi alti e macilenti
della compagnia di madonna santa maria d'orto san michele, senza alcuno umano procaccio
, 1-15: non v'era che orto e pollaio e vigna incurvata su un
tanto in alto, che faccia un orto che sia alto quanto la sala. ma
ma fa che tra 'l terreno dell'orto e 'l muro della casa sia uno intervallo
mago / stava co'frutti d'or nell'orto moro: / così col tuo s'
poco rigogliose (un giardino, un orto). ovidio volgar., 2-133
chiamato dal principale, che stava nell'orto,... a potar piante,
, ded.: la sua bocca, orto racchiuso dove i pruni della salvatica maladicenzia
: tina, tu vieni a lavorarmi l'orto / con la tua marra,
belli della contrada in un suo orto che egli lavorava a sue mani,
altro non fui che pianta di mal orto, / pianta silvestra senza fior né frutto
mancina: quella che scende, costeggia l'orto del signor curato. pratolini, 8-217
). lemene, ii-369: d'orto penoso infra i notturni orrori / vider
, per circa quattro ettari tenuti a orto, frutteto e mandorleto. = deriv
. tarchiani, 44: i mandorli dell'orto / versaron mille fiori allo sconforto /
voleva far venir alcun suo lavoratore de l'orto, dei quali n'aveva una mandria
, 13-i-793: signor mosto, il vostr'orto è così grande / che deve aver
: erano zone di terreno tenuto a orto,... con capannucce fatte di
[villeggiare] la casa patema, l'orto, il giardino, l'acqua del
trovato nascosto manicato da'sorci inn uno orto fra cessti d'erbe. -per
, insieme lo portarono di peso nell'orto. 5. dimin. mannellino
da'bei vermigli fior, / nel muto orto solingo / rinverdì tutto or ora.
più belli della contrada in un suo orto che egli lavorava a sue mani,
, / ricercarvel tutto tutto [l'orto], / che a quest'arte ho
, 16-1-220: fece un monasterio con un orto dietro, di certa pecunia che aveva
: ha fermato ernesto verso sera, all'orto, e gli ha detto che talino
ii-31: è bene ordinare il letamaio dell'orto, ove scolino tutte tacque e vi
ridussimo alla parte posteriore del convento dove l'orto combaciava quasi colla maremma. carducci,
, ii-435: il fossatello di qualche orto o il filare marginale di qualche vigneto.
signoreggia in un l'occaso e l'orto, / col margine del ciel chiude l'
: all'improvviso / sento rumore nell'orto, metto il viso / alla finestra,
: tina, tu vieni a lavorarmi l'orto / con la sero abbi né possa
: mascherate da frasche, in un orto attiguo alle case, abbiamo subito notato
., sieno tenuti di fare un orto di porri. statuto del comune della pieve
da masticare; masticaticcio. dall'orto [tommaseo]: nella china se ne
di slancio, si poteva saltare nell'orto dei rizio. arlia, 1-217
alcuno che la crede la via da l'orto, par colui che, volendo salire
la semina, guido aveva curato quell'orto, strappando l'erba matta e inaffiandolo
della tosa, 215: la loggia d'orto san michele, ove si vende il
quel mattone sopra mattone che divide l'orto vostro dal loro. soderini, i-
. vicino al suo occaso vespertino e l'orto mattutino, si mostra come l'altre
29 (504): -va nell'orto, a dare una scossa al pesco,
più lieto, al l'orto / ad aprir semi, a ravvivar germogli
frutti, / sempre per qualche meandro dell'orto piantato di viti / è qualche mucchio
e di girar le mura e penetrare nell'orto per la cinta ruinosa del medesimo mentre
, non ti lasciando perciò sarchiar l'orto, se non ti paga il terreno,
dàgli / il meglio ramicello del tuo orto. 17. maggiore (come
: un cane lionato s'allunga nell'umido orto / tra i frutti caduti all'ombra
mese di giunone] del tuo / orto fautor cortese e di assistenza; / e
mellonaio (melonàio), sm. orto coltivato a meloni. -anche al figur
., 45: 10 discesi nell'orto delle noci... per guardare se
da'bei vermigli fior, / nel muto orto solingo / rinverdì tutto or ora /
mio marito, ch'era un giglio d'orto, / m'è stato sempre il
1-197: atalante... avea un orto d'oro, cioè arbori, che
fosse natura selvatica o aiole d'un orto degli aromi. -menta calaminta o cedrata
queste sponde, / meraviglie maggior l'orto o l'occaso / non ha di ciò
v.]: la maraviglia nasce nell'orto. (a chi si maraviglia del
: ognuno, il vostro: l'orto che vi renda, / su l'ampia
ragionato d'una merenda che in quello orto ad animo riposato intendevan di fare,
casa faccenda e poi l'uscio dell'orto aperse. = deriv. da
e assorto / presso un rovente muro d'orto, / ascoltare tra i pruni e
assorto / presso un rovente muro d'orto, / ascoltare tra i pruni e gli
/ da voi, valente rosa fresca d'orto, / che voi diciate ch'io
puri o purificati che vedevano la siepe dell'orto,... il metato che
meteorico lampo, che, repente scorrendo dall'orto all'occaso, ha molto splendore e
ebreo, 292: piantando dio uno orto di delizie di tutti li belli arbori e
e male, misse l'uomo in quello orto per lavorarlo e guardarlo. grazzini,
messer lo priore di santo paulo a orto lo mise in sedia e in possessione de
la porticina... metteva nell'orto attiguo al giardino. tarchetti, 6-i-435
parich, 3-149: si muove per l'orto come un automa. lascia il lavoro
occupavano l'ultimo piano; guardavano su l'orto, a mezzodì. palazzeschi, 6-437
, i-347: chi s'aggiri in un orto vede all'opra / il microgastro,
, 4-151: rinovellata volasti al sommo orto, / di mezzo 'l cedro cavi sua
da siena, 49: vieni nel mio orto, suora mia, sposa mia,
il possidente] le piante, l'orto, le stalle, le masse delle biade
infecondo. moniglia, 1-iii-9: nell'orto / s'enno perso i carcioferi e gli
fra la via calimala e la piazza d'orto san michele. a. f.
volgar., 11-30: il cavamento dell'orto è da fare imprima profondo e grosso
, iii-803: dalla finestrella si vedeva l'orto: nell'orto era fiorito un pesco
finestrella si vedeva l'orto: nell'orto era fiorito un pesco. stupide e miserabili
cominciò dal mistero che contempla gesù nell'orto. soffici, v-2-329: la mamma volta
48: o mistico recinto consacrato, / orto soave di devozione, / dove sboccia
vicario di cristo. -mistico orto: la divina commedia. guido da
pomi / 11 quai produce questo mistico orto / che fu piantato con diversi tomi
compra un buon notaio, / che all'orto venne con mobilie sue, / malizia
, all'uscita, vi verzica subito un orto / grande, di quattro moggiate.
un cane lionato s'allunga nell'umido orto. 50. fisicamente debole,
in una saletta sul l'orto,... lei sullo sgabello ritta
qualunque, per esempio alla porticina dell'orto dello zio, rimasta aperta per caso
fagiuoli, iii-132: quelle monachine nel loro orto / non vi possono entrar poco né
lo spasso che vi dà l'orto e la vigna vostra che quanti
c. boito, 290: passeggiava nell'orto,... aspirando..
pavese, 2-91: venite fino all'orto, vi faccio vedere una cosa mondiale
il morbo: / quest'era del nostr'orto la tempesta, / che ci guastava
, / dopo le canne fitte dell'orto, / che la mimosa, ch'è
/ stava co'frutti d'or nell'orto moro. metastasio, 1ii- 91:
la pilatura manuale del riso. dall'orto [tommaseo]: fannosi di questo [
incontriamo delle donne che lavorano in un orto. -condizione di squallore di
de'pozzi. idem, 11-29: l'orto desidera aere libero e temperato..
morto / viluppo di memorie, / orto non era, ma reliquiario. piovene
.. diedero a inseguirsi per l'orto...: avevano i pugni pieni
): se egli sapesse lavorar l'orto e volesseci rimanere, io mi credo che
che s'udiva scompigliare gli alberi dell'orto. linati, xii-179: è maltempo.
: comprende la sua galleria [dell'orto botanico di pisa], minerali, petrifica-
26-180: v'è salvatico, v'è orto, v'è vigna tutta di viti
ch'io veda soltanto la siepe / dell'orto, / la mura ch'ha
, 1-84: se io avessi un orto murato che fussi quadro, userei d'ogni
. pancrazi, 1-202: tra l'orto e il cortile, una tettoia murata,
: in uno luogo di drieto a questo orto,... era uno uscetto
... il muriccio d'un orto, o d'una vigna. comisso,
assorto / presso un rovente muro d'orto, / ascoltare tra i pruni e
8-491: le finestre davano su l'orto, e di sul muro di cinta
mano /... / nel muto orto solingo / rinverdì tutto or ora.
f. doni, 5-30: questo orto penso sia pieno di erbe universali e
, con due sole e vi mantenesse un orto botanico. cattaneo, vi-1-293: il
: 'quel che non si vuole nasce nell'orto '(all'accadere di cosa spiacevole
. quel che non si vuole nasce nell'orto: le cose che spiacciono son vicine
). -con uso improprio. nasturzio d'orto o ortense: agretto (lepidium sativum
'... 'nasturzio d'orto ': nome volgare di una specie di
ampia zattera coperta di terra coltivata a orto e a giardino. gemelli careri,
anno seguente portarono a quel re un orto natante di diversi legumi (oltre le travi
tal cagione / e crede amor fuor d'orto di ragione. idem, cono.
compagnia dirittamente per dolce cammino a debito orto correa. idem, purg., 6-77
/ che né occaso mai seppe né orto / né d'altra nebbia che di colpa
che '1 tempo fosse nebbioso, andò nell'orto per mietere del grano. marsilio ficino
, i-347: chi s'aggiri in un orto vede all'opra / il microgastro,
tecchi, 12-13: questo, mezzo orto e mezzo giardino, è pieno di
fiori... debbono esser de l'orto del capitano. bel tempo che
tullio in una lettera, parlando d'un orto ch'egli aveva alle mani di comperare
fi roba va alcune noxelle nel suo orto. fasciculo di medicina volgare, 28:
cito plasmatica; il normoblasto orto cromatico, prove niente dal
3-3-10: quando dette stelle precedessero dall'orto all'occaso rettamente, essendo sopra il
limpida evidenza, l'aspetto d'un orto abbandonato, in una villa lontana, dove
ivanof fu trovato sgozzato nello stagno dell'orto botanico della scuola di agricoltura, reo
aspettava una funzione all'aperto, nell'orto vero, nudo sotto la notte nuda,
ad un occaso quasi e ad un orto / buggea siede e la terra ond'io
/ e 'l ciel risplende lìall'occaso all'orto, / che nulla nube a mezzo
, lxxxviii-11-396: era el mondo ne l'orto e ne l'occaso / di splendor
, v-1-340: mentre empia di stupor l'orto e l'occaso / quel che qui
da l'occaso, il genero da l'orto / verrà l'un contra l'altro
i romani] l'occaso e l'orto, / qui [in mantova] virtute
fremon le genti, arme cospira / l'orto e l'occaso, l'austro e
/ che né occaso mai seppe né orto / né d'altra nebbia che di
beltà serena, / qui, su l'orto del dì, piango l'occaso.
, osservavano in questo gli antichi l'orto e l'occaso dell'arturo.
/ (non sol n'ebbe da l'orto) il sangue vostro. garopoli,
cielo, nell'altro quando adora nell'orto, il terzo quando è portato nel
userò, po'ch'io ho perso l'orto. f. degli atti, 84
7-58: la figlioccia, che stava nell'orto rivolta in qua, rimaneva occultata dalla
volgar. [tommaseo]: veramente orto di delicatezze, nel quale sono piantate tutte
fioriscono contro il muro rosastro d'un orto. -con riferimento alla divinità (
cavalca, ii-97: 11 porco entrando nell'orto non va a'fiori né all'
giardino del convento soppresso si facesse un orto di erbe officinali, per istruzione degli
. m. -ci). disus. orto olerico: quello in cui sono coltivate
ha un cortile e l'altra un orto botanico, e nel mezzo è un orto
orto botanico, e nel mezzo è un orto olerico. = voce dotta
mazza, i-112: e chiuso è l'orto e suggellato è il fonte / e
vero bene oltra gravozo. giovanni dell'orto [manuzzi]: e1 pena dàmmi ognor
. ant. e letter. pianticella dell'orto, erbuccia commestibile. s
. battista, iv-346: l'umbilico dell'orto ergeva un colle, / dove musici
altissima dalle foglie zincate che ombrava l'orto. -celare il viso o parti di
43): uscì dalla parte dell'orto, per non esser veduto da'ragazzi.
41): uscì per una porticella dell'orto, onde non esser veduto dai ragazzi
i-347: chi s'aggiri in un orto vede all'opra / il microgastro, piccolo
venne stamani il mio lavoratore acconciarti l'orto? - sì... io
far della notte sarete dalla porta dell'orto di mia casa, che a questo effetto
parlo nasce un rio / che un orto di papaveri circonda /...
, ii-n: ancora [starà bene l'orto] nel fondo delle vallate aperte et
pellico. carducci, iii-3-214: nel muto orto solingo / rinverdì [il melograno]
rucellai il vecchio, 22: nel detto orto v'è uno oratorio d'allori tondo
orazione intese, se n'andò nell'orto. bufi, 2-632: come compone lo
, troviamo la orazione di cristo nell'orto degli ulivi. carducci, iii-22-13: dipinse
3-3-10: quando dette stelle procedessero dall'orto all'occaso rettamente, essendo sopra il
. / ma quando '1 sol fu orto / ebbe tranquilitade. 2.
/ e là rimase chi di lui è orto. 3. figur. iniziare
e di- licato piace talora tutto un orto. 21. dimin. ornamentino
parte de'nomi nomatimi stamane in quell'orto dal marsili, verrei a parerle un
d'aprile / s'è impigliato nell'orto il vello d'oro / che nasconde i
linneo, nel catalogo delle piante dell'orto di gorenki, desunto dal luogo e dalla
piazza. 2. region. orto. g. b. tedaldi,
cfr. venez. ortàgia 'grande orto '. ortàglia (dial.
citolini, 197: erbe d'orto, dove troverete sotto un generale le
metonimia: terreno coltivato a ortaggi; orto. - al plur.: insieme di
, sm. ant. e region. orto. m. villani,
[s. v.]: di orto, dell'orto, di orti: 'colture
v.]: di orto, dell'orto, di orti: 'colture ortalizie
hortaliza, deriv. da tortai 'orto '. ortame, sm. ant
ortato, agg. disus. coltivato a orto. tommaseo [s. v
': dicesi di terreno coltivato ad orto. = deriv. da orto1,
che si riferisce, che riguarda l'orto; che cresce nell'orto, che vi
che riguarda l'orto; che cresce nell'orto, che vi è coltivato (e
cultura di piante ortensi. -coltivato a orto (un terreno, una superficie).
. 2. che vive nell'orto, che si ciba dei prodotti dell'
, che si ciba dei prodotti dell'orto (un animale). vallisneri,
e. gadda, 10-134: dietro l'orto d'un villone de'più rugginosi,
letter. anche orticài). piccolo orto. -anche: giardinetto. cavalca,
. orticino, sm. piccolo orto, per lo più ben curato.
striscia di terreno rilevata sul piano dell'orto, posta per lo più vicino al muro
. b. tedaldi, 1-84: nell'orto non ne vorrei [del bossolo].
ortivo1, agg. coltivato a orto; adatto alla coltivazione di ortaggi.
ortaggi. -anche: che cresce nell'orto. testamento di lemmo di balduccio
da una siepe, è detto orto familiare ", se si tratta invece
destinati al mercato, si dice orto industriale o di speculazione).
loro istanchezza, fece un poco d'orto per potere avere dell'erbe per i frati
muovi testi fiorentini, 194: aia ed orto comune tra noi e fino. g
: quand'io lavorava alcuna volta l'orto, l'una diceva: « pon qui
essere presso alle case: e sia l'orto sottoposto al luogo del letame, sì
6-245: qualunque ora vogliono mandare all'orto per l'erba da mangiare, sellano
asino e dicono a lui: va'nell'orto all'ortolano, e apportaci dell'erba
pulcini, e voi, / figli dell'orto mio, cari piselli. giuglaris,
alla marina, / e disegnovvi un orto grande grande, / dove fossero erbette e
(648): agnese gl'indicò un orto ch'era dietro alla casa; e
la luna. codemo, 38: l'orto non aveva niente di particolare, all'
botte. d'annunzio, iv-1-740: l'orto giaceva metà al sole, metà all'
assorto / presso un rovente muro d'orto. moravia, xi-206: entrammo nell'orto
orto. moravia, xi-206: entrammo nell'orto: dietro le file di lattughe e
ne'giardini reali. -a orto (con valore avverb.): in
terra lor concessa la più parte ad orto. -da orto, di orto
più parte ad orto. -da orto, di orto o degli orti (con
orto. -da orto, di orto o degli orti (con valore aggett.
nascono tutte le sorti d'erbe di orto. romoli, 270: sono di due
altra forma, per gli erbaggi da orto. -orto agrario: terreno destinato
orti botanici. botta, 5-6: un orto botanico si piantava. slataper, 2-460
piantava. slataper, 2-460: stamattina all'orto botanico tra l'erba e i fiori
: terreno incolto o giardino trasformato in orto per aumentare la produzione di erbaggi durante
agrumi, e nel mezzo ordinare l'orto pensile ripieno di frutti, viti.
. targioni tozzetti, 6-139: nell'orto pensile di sua casa ha coltivato piante
consta di un ampio fabricato con annesso orto pomologico. -orto secco ",
di lui [del micheli] copiosissimo orto secco, trovai che una specie di
: nella raccolta delle piante, o nell'orto secco, per dirla botanicamente, lasciato
dopo lui una fiamma che divora: quasi orto di diletto era la terra innanzi a
simona ama pasquino; sono insieme in uno orto, pasquino si frega a'denti una
sacchetti, vi-23: un sì bell'orto non si vide mai / che quel
fronde, l'erba / quasi in un orto muto dell'eliso.
morto / per te, giglio de l'orto. cielo d'alcamo, 13:
ama, e fresco più che giglio d'orto. boiardo, 1-1-21: essa sembrava
essa sembrava matutina stella / e giglio d'orto e rosa de verzieri.
della sua passione (anche nell'espressione orto del getsemani o degli olivi).
fiume di cedron, dove era uno orto, in lo quale entrò egli e gli
la villa / gessèmani, in un orto posto in illa. b. pulci,
che '1 figlio sudò poi sangue ne l'orto. vasari, ii-129: fece.
un quadretto d'un cristo che ora nell'orto, e lontani alquanto i tre apostoli
le gambe rotte, sudando come gesù all'orto. angelini, 1-14: la strada
oliveto dov'era, dov'è il tragico orto, il getsemani. -giardino,
luogo dove iesù fu crucifisso era uno orto; e in quello orto era uno monumento
crucifisso era uno orto; e in quello orto era uno monumento nuovo, nel quale
: disse; e colei partìo dal florido orto, / gridando a tutti: -ho
nel luogo dove egli fu crocifisso, un orto, e nel- l'orto un monumento
, un orto, e nel- l'orto un monumento nuovo. -paradiso terrestre (
-paradiso terrestre (anche nell'espressione orto antico). mazza, i-112
mazza, i-112: chiuso è l'orto e suggellato è il fonte, / e
i / era siepe innocenza a l'orto antico, / né co l'angue poteo
dominici, 4-151: rinovellata volasti al sommo orto. -orto dei rucellai: orti oricellari
, 138: avendo convenuto assai tempo nell'orto de'rucellai una certa scuola di giovani
, che mi trovai l'altra sera all'orto de'rucellai a cantare, dove si
. -mitol. orti esperidi, orto delle esperidi: giardino favoloso, situato
arna di mel terren tutto, / orto d'onne disdutto, / zambra di
del garofano prima discoverse / ne l'orto dove tal seme s'appicca. fazio,
poi fé sì buon frutto nel mio orto. bellincioni, ii-223: veggio di roma
veggio di roma un suo bello antico orto / un bon coltivator lavorar tutto, /
. i / cercando il tuo piccolo orto chiuso, hougoumont * / l'ombra tua
umano. 4. bibl. orto chiuso, conchiuso, recinto, serrato:
bibbia volgar., vi-64: l'orto chiuso, sorore mia, sposa mia
sorore mia, sposa mia, l'orto chiuso, il fonte segnato. ricciardo da
: « la mia sirochia è uno orto conchiuso ed è una fonte segnata »,
chiamando l'anima sancta sua sirochia e orto chiuso e fonte segnata. diodati [
, sorella mia, tu sei un orto serrato, una fonte chiusa, una fontana
suggellata. idem, 1-589: un orto: descrizione dell'inviolabile castità spirituale della
giungeva anche agli orecchi di radiana dall'orto concluso. -figur. argomento, problema
religione, ch'egli ha affermato essere un orto concluso, inaccessibile a chi non faccia
confine nella siepe che impruna il suo orto, o al più nella croce che
mente le gruccie, dal suo piccolo orto. boreese, 6-13: dalle avventure
è altro riparo che nella via dell'orto. pratolini, 10-434: è dall'orto
orto. pratolini, 10-434: è dall'orto di casa che ci si incammina per
me menasti, amor, nel tuo orto / per ch'eo coglesse quela prima rosa
gelata stagion sparso ha di brine / l'orto amoroso ch'irrigai co'pianti. pindemonte
. guglielminetti, 1-131: lettere, orto occulto che coltiva / per sé ogni
17-30: perché andiamo così rivangando l'orto barocco dei dispiaceri? -le frutta
dispiaceri? -le frutta del mal orto: nel linguaggio dantesco, gli effetti
son quel da le frutta del mal orto, / che qui riprendo dattero per
invece d'un giardino paradisiaco, l'orto di priapo. -sede di una
, / e crede amor fuor d'orto di ragione. tommaseo, n-152: sentirai
tommaseo, n-152: sentirai nel rinchiuso orto del core / piovere un'ineffabile dolcezza
, iii-2: poi che '1 vostro orto è consumato dalla bruma, la vostra
l'agricola che cristo / elesse a l'orto suo per aiutarlo. idem, par
fecer poi diversi rivi j onde l'orto catolico si riga, / sì che i
le fronde onde s'infronda tutto l'orto / de l'ortolano etterno, am'io
mandastemi a dire che avevate trovato l'orto senza piante... io spero nella
l'ortolano dello spirito santo fornirà l'orto. -orto dei poeti e delle
. montale, 12-13: che l'orto delle muse possa essere devastato da grandi
/ quando me prometesti / aprirme l'orto e darme el primo fiore? mauro
, xxvi-i-196: nel bel mezzo del vostr'orto / l'insegna pianterò bianca e vermiglia
nel coliseo ', 'porro nello orto ', 'chiavistello ne l'uscio '
20-114: piantato il suo giglio nel mio orto, gli cavava il cuor del corpo
, 2-21: io voglio pur piantare l'orto di questa madonna. -con riferimento
suoli / ieri, nell'annaffiarmi l'orto a caso, / con un urto rompe-
8. locuz. -cacciare dall'orto: eliminare, allontanare da un determinato
alcune persone positive da non cacciare dall'orto si san far valere e in mare e
e in terra. -coltivare il proprio orto: pensare agli affari propri, svolgere
-entrare per l'uscio dell'orto: avere rapporti sessuali sodomitici.
, sempre entrava per l'uscio dell'orto. -erba dell'orto di qualcuno
uscio dell'orto. -erba dell'orto di qualcuno: v. erba, n
. io. -essere il fico dell'orto di qualcuno: v. fico1,
n. 7. -essere nell'orto di abramo: trovarsi in un paese
discorsi materni: « qua siamo nell'orto di abramo ». -non cacciare
». -non cacciare qualcuno dall'orto: non cavare un ragno dal
buco. pataffio, 8: dell'orto quel tal non cacceresti. -non essere
cacceresti. -non essere la via dell'orto: per indicare che la distanza
a malmantil non è la via dell'orto. note al malmantile, 5-11:
5-11: 'non è la via dell'orto ': questo dettato significa: la
e disastrosa, perché per ordinario dall'orto alla casa non è più lungo viaggio che
porta, la quale di casa esce nell'orto, essendo perlopiù nella città gli orti
mi par che ci sia la via dell'orto. -prendere per o parere la via
-prendere per o parere la via dell'orto: giudicare breve un dato percorso.
l'ha'tu presa per la via dell'orto? che ti par la via dell'
? che ti par la via dell'orto? ': e vale: ti par
-stare coi frati e zappare l'orto: v. frate, n *
* x3-,. -zappare l'orto: compiere un azione che si ritiene
[s. v.]: l'orto è la seconda madia del contadino.
v.]: l'aria e l'orto fanno conoscere il contadino. proverbi toscani
gli orti. -chi ha buon orto ha buon porco: chi ha particolari
. v.]: chi ha buon orto ha buon porco. -chi non
buon porco. -chi non ha orto e non ammazza porco, tutto l'
. v.]: chi non ha orto e non ammazza porco, tutto l'
-il fiore che non si vuole nasce nell'orto: per indicare che spesso avviene ciò
che non si vuole, nasce nell'orto.
-l'acqua fa l'orto: per raggiungere un determinato scopo è
v.]: l'acqua fa l'orto. -l'orto è il macello
acqua fa l'orto. -l'orto è il macello dei poveri', chi non
amici, parve che avesse ammazzato l'orto, perché non diede loro se non
arguzia illustra un nostro proverbio: l'orto e il macello de'poveri. -per
. -per un frutto piace tutto un orto: un particolare gradevole rende accetto tutto
: per un frutto -piace tutto un orto / e per un bon conforto / si
288: arnaldo e messer bindo, ciascun orto / de gli altoviti.
: ad un occaso quasi e ad un orto / buggea siede e la terra ond'
xliii-412: era già 'l sol nell'orto. serdini, 1-116: ch'io di
/ non è che mai calasse a australe orto, / sì che in nulla altra
il ciel puote essere vinto, / dall'orto ognor rotando inver l'occaso. b
. tasso, i-249: né più dall'orto / uscirà chi del giorno have il
si moveva non solamente in longitudine dall'orto all'occaso, ma anche per latitudine cioè
. caro, 10-6: era da l'orto / e da l'occaso la sua
1-1-68. più vicina alquanto al lucid'orto / l'alta piaggia di sicli e di
, 3-3-10: quando dette stelle procedessero dall'orto all'occaso rettamente, essendo sopra il
. salvini, 48-62: scintillante dall'orto amabil venere / veggendo tramontar faetonte lucido
raggio tuo [del sole] verrà sull'orto / a nunziar che sorgi. leonardi
lampo vidi da l'occaso a l'orto. b. croce, iii-15-63:
, da borea verso austro, dall'orto verso l'occaso. 2. territorio
vi abita e in espressioni quali dall'orto all'occaso, l'orto e l'occaso
espressioni quali dall'orto all'occaso, l'orto e l'occaso, per indicare tutto
, lxxxviii-n-396: era el mondo ne l'orto e ne l'occaso / di splendor
tre giorni cercò l'occaso e l'orto / e la gelida zona e la
mi. che dall'orto all'occaso / lauro non è che più
, il quale non arà mai pare dall'orto all'occaso. caro, 6-1255:
l'occaso, il genero da l'orto / verrà l'un contra l'altro.
suo pendio. pecchi, 15-20: l'orto a mezzo pendio della vallata, imbevuto
di valdarno del corno voleva entrare nell'orto del borromeo per le mura, overo con
rifare intorno alla sua casa ed all'orto. -non passare nemmeno per il
. -in partic. giardino, orto pensile: impiantato e vegetante su un
, v-4-5-27: 'dal balcon gelsomino': dell'orto pensile alle finestre. lucini,
erano in pensione, dalle mura dell'orto per andare a trovare il suo amante
, non sono arbori, ma cose di orto che in un anno fa il suo
dei pilastrelli che sostenevano le pergole dell'orto. guicciardini, iii-17: fece
perdere quel terreno e lo ridussero a orto. -avanzare. c.