per i suoi organi urticanti è detta ortica di mare. = lat
acalephae, dal gr. àxaxrjcpt] 'ortica ': voce docum. nel fr
dal greco dcxocx'/) cp7) 'ortica \ acalìtteri o acalittrati, sm
medesimo è tutto pieno di pruni e di ortica. galileo, 989: è ofizio
l'assenzio vi s'allefica e l'ortica. 2. figur.
è tutto pieno di pruni e di ortica. tansillo, ix-611: sgomenta il freddo
n'avvedrebbe cimabue, che conosceva l'ortica al tasto. = comp.
419: e chi si duol della salubre ortica? / solo il cui vergognoso;
in un binario dimenticato tra neve e ortica. alvaro, 12-77: l'
/ che me pare alle spalle aver l'ortica ». cellini, 1-26 (71)
pagnotta rafferma, frittata di punte d'ortica al fornello da campo; pane di
., 2-5: sì come è nell'ortica, nella canapa, e nel lino
, la malva, il malvischio, l'ortica,... l'agrimonia
era tant'erba, c'era tanta ortica. negri, 2-912: il castello è
celidonie gialle qua e là tra l'ortica e la vena salvatica. = voce
, la malva, il malvischio, l'ortica,... la cerdonella.
ancora a biancheggiar tra folti / cesti d'ortica. sbarbaro, 1-78: e qui
, 1-27: l'accidia e l'ortica crescono rigogliose anche oggidì, benché la vaporiera
giù, fra le crepe, ciuffotti d'ortica e di vetriolo. -acer. ciuffóne
voce dotta, dal lat. cnidé 4 ortica ', dal gr. xv£8r).
, comp. dal gr. xvlsrj 1 ortica * e 3 ^ ot * otóc
= voce dotta, gr. xvtsrj 4 ortica * e ciglio (v.).
, comp. dal gr. xv£8tj * ortica 'e xó- oti <; *
. dal gr. xv£8r) * ortica 'e orcopàsiov dimin. di o7iopdé '
medici, ii-320: e fa come l'ortica: / cocciole rilevate e pizzicori.
23-26: il segno che ella [ortica] lascia nelle carni è come una scottatura
a biancheggiar tra folti / cesti d'ortica, ed ora... ora saranno
, e viddi che tutto era pieno d'ortica e di spine e di coreggiuola.
c'era tant'erba, c'era tanta ortica. d'annunzio, v-1-266:
/ mi cosparse di triboli e d'ortica. tommaseo, i-58: stuol d'italici
c'era tant'erba, c'era tanta ortica. / il rovo vi crescea come
de'viveri, la povera gente cibavasi d'ortica e punte di quercia, imbrattate da
. prov. chi ha il culo nell'ortica spesse volte gli formica: chi sa
, 84: chi ha il cui nell'ortica, spesse volte gli formica.
della buglossa, dell'echio, dell'ortica, dell'eringio, del rusco,
: pepe e semi / fortemente d'ortica dispianando, / distribuisci, il nettare
, et ecco che tutta era piena d'ortica e di spine, et era distrutta
. -erba gatta, erba gattaria: ortica pelosa. mattioli, 2-754: parmi
fiondi del tutto simili a quelle dell'ortica. idem, 2-754: ma tornando
produce le foglie di melissa overo d'ortica; ma minori e bianchiccie.
, i-55: dalle pallide arene e dall'ortica / la notte esulta, erosa dalla
era leggera ma le bruciava come un'ortica la mano accaldata. piovene, 3-63:
mi scaglia tra pruni, sassi e ortica. f. corsini, 2-546: date
fibra era leggera ma le bruciava come un'ortica la mano accaldata. vittorini, 2-41
a biancheggiar tra folti / cesti d'ortica: ed ora... ora saranno
, 84: chi ha il cui nell'ortica, spesse volte gli formica.
soderini, ii-385: la radice dell'ortica cotta fra le carni dure le fa
erbacea della famiglia labiate, simile all'ortica, le cui foglie emanano un cattivo
alle case, e chiamasi in italia ortica fetida, imperoché molto puzza maneggiandola.
2-195: galiòpsi, ital. * ortica morta 'o * fetida '..
le fiondi, e i fusti d'ortica, ma non pungenti, con fiori porporei
* nepeta cataria '... 'ortica pelosa, erba gattaia '..
: pagnotta rafferma, frittata di punte d'ortica al fornello da campo; pane di
-gettare alle ortiche: v. ortica. -gettare al vento: v.
a biancheggiar tra folti / cesti d'ortica. d'annunzio, iii-2-1104: sarò là
o 'n qualche gine- streta / trall'ortica e le lappole allievata. murrini, 2-82
, 9-601: mi graffiai alle macchie d'ortica che nes suno le leva
: ma pur non punse sì la dolce ortica, / ch'io non tornassi a
... infoltita di rovi e d'ortica, gualdrappata di verdura, stanza di
il vischio, l'eliotropio, l'ortica, ecc.). =
, 6-132: il suo toccamento [dell'ortica] riscalda la mano, imperocché è
desta. allegri, 177: l'ortica, /... / ascosa ad
assol. grasso, 36: quella ortica punge, la incende. mattioli [
, / sento 'l pontor de l'infernal ortica. = denom. da codardo
: gli erbi, gli ingrassaporci, l'ortica e i triboli crebbero alti intorno alle
, 1-73: fu come ingrassare l'ortica col guano; quasi che le erbacce lasciate
agazzari, 23: portava un fascio d'ortica e distendevala in terra, e poi
poi si voltava tanto su per questa ortica e strifìnavasela addosso. bianco da siena,
di milano. = denom. da ortica (v.) col pref. in-con
. / forse era lei mutata in ortica. c. e. gadda, 10-143
maipighi, 107: dette spine [dell'ortica] sono una fìstola tramezzata con valvole
genere. dolce, 6-54: succo d'ortica... dato a bere ad
la femmina scelerata, che, qual ortica, m'ha così putrefatto ed intuberito
: che c'è di più inviso dell'ortica? colore inviso,...
/ l'ispido cardo e la sdegnosa ortica / abbonderà per tutto. leopardi,
: di penter sì mi punse ivi l'ortica, / che di tutte altre cose
rose secche, misto con sugo di ortica e di edera terrestre. dizionario di sanità
dal lat. class. lamìum 'ortica morta '. lamicare, intr.
], 570: una pianta simile all'ortica, che puzza,...
22-14: il lamio è una specie d'ortica che non pugne, e questo con
'lamio bianco ', ovvero * ortica bianca '. = voce dotta
dotta, lat. lamìum 'specie di ortica 'e * bocca di leone'
sé sola, e parimente con la ortica marina. redi, 16-iii-251: non
sé sola, e parimente con la ortica marina. nannini [olao magno]
'n qualche ginestreta, / tra l'ortica e le lappole. lastri, ii-107:
giù, fra le crepe, ciuffotti d'ortica e di vetriolo. = comp
mentula. -ortica marina: v. ortica. -porcello marino: v. porcello.
i rugiadosi gigli, / sparagi, ortica, pugnatopi e roveri / mi sembrano
della vita il dolore punge appena come l'ortica sul prato. soffici, v-6-243:
vece della solita paglia, mazzi di ortica. pascoli, 209: le siepi erano
di oca] si pongano radici d'ortica, le quali come rimedio le medicano,
che quasi ha le foglie come l'ortica. = deriv. dall'incrocio
sì ben coltivato, che in esso o ortica o triboli o alcun pruno non si
: da'latini overo franciosi si chiama ortica. colui che tiene questa erba in mano
medicato o lo stesso solo sugo d'ortica o di piantaggine o di mille- foglio
, cuoriformi, molto simili a quelle dell'ortica (e da questo particolare derivano i
questo particolare derivano i nomi popolari di ortica morta o falsa), presentano macchie
suo frutto odorifero, sì cresce perché l'ortica non la impedisca. = voce
radicchi e molte volte portava i fasci d'ortica e di cardi selvatici in piazza,
rossigni e ramosi, con fiondi di ortica, ma molto minori. fa i fiori
non mi ponge più d'amor l'ortica, / ch'assembr'a dolce ogni tormento
mi scaglia tra pruni, sassi e ortica / sul duro sen della gran madre
come è il cardo... e ortica: queste tutte hanno le foglie e
. 29. bot. region. ortica morta: v. ortica. 30
. region. ortica morta: v. ortica. 30. chim. ant.
/ ma tu, rabida assai più dell'ortica, / gli se'stata dattorno a
, 23: portava un fascio d'ortica e distendevate in terra, e poi si
poi si voltava tanto su per questa ortica e strifinavasela addosso. s. bernardino
ciglio, / dove il pruno e l'ortica / affogano la spica col pungente aggroviglio
: lo stesso succede nella puntura dell'ortica, poiché quel fluido insinuato nella cute fa
spesse volte la rosa è presso all'ortica. oliva, 322: qual loglio fu
amanti, troviate nelle spine rose e dall'ortica cogliate gli olenti fiori.
di pestar fin'a 1 papari l'ortica. 2. che incute rispetto;
acuto. 3. ant. ortica. ricettario fiorentino, i-b-iiii: seme
i-b-iiii: seme di ormini idest d'ortica. 4. asparago selvatico.
cuociore con prurito, quale si eccita dall'ortica. = voce scherz., comp
, v. orticonoscopio. ortica (dial. ortiga, ortìgia', ant
della specie urtica dioica, detta anche ortica comune o maschia) si ricavano fibre
sì ben coltivato che in esso o ortica o triboli o alcun pruno non si
desiderio del loro argento si erediterà l'ortica. sacchetti, m-12: colse, ché
n'avea presso, parecchi gambi d'ortica. landino [plinio], 489:
può essere più in odio che l'ortica? e nondimeno oltra all'oglio il
rimedi ci porge... anco l'ortica che non pugne et è tenera et
poi facciam colazione: dieci foglie d'ortica per insalata, una pagnottina, ed
mattioli [dioscoride], 568: la ortica è di due specie, una delle
lo coito: overo la polvere de ortica dentro a uno ovo datta a sorbire
. soderini, ii-385: la radice dell'ortica cotta fra le carni dure le fa
durante, 2-324: le frondi dell'ortica, impiastrate con sale, giovano ai
gran quantità ricuoprono la parte estima dell'ortica, et osservandosi che dette spine sono
, 54: non minor utile porta l'ortica grossa...: dalla medesima
a biancheggiar tra folti / cesti d'ortica. d'annunzio, iv-1-718: ella gridava
ciuffo a sommo / coglieste d'un'ortica e mi premeste / sulla gota la
: pagnotta rafferma frittata di punte d'ortica al fornello da campo. c.
frate stefano, dicendo che con l'ortica farà levare la figliuola della comare,
di levi, credendo che faccia con l'ortica; poi in fine lo conobbe per
qual aspra più e pungen- t'era ortica. boiardo, 1-25-20: -se l'è
che me pare alle spalle aver l'ortica. lorenzo de'medici, ii-320: a
/ guasta i vaselli e fa come l'ortica: / cocciole rilevate e pizzicori.
com'il cieco s'avede de l'ortica. bruno, 3-203: la moltitudine de
/ e sì auzze che né men l'ortica. casti, i-2-346: della verginità
fretta / e ti pareva addosso aver l'ortica? batacchi, ii-135: come l'
? batacchi, ii-135: come l'ortica entro giardin, cui manca / da
: berta trasalì come se avesse toccato dell'ortica. -con metonimia: bruciore, prurito
dimmi, car fratello, se l'ortica / sarebbe buona al mal della vescica
crescenzi volgar., 6-132: l'ortica... è di due maniere:
. montigiano, 201: tutta l'ortica mora, ciò è l'erba col gambo
con le foglie, è simile all'ortica: ma le foglie sono più dilicate,
2-195: galiopsi:... ortica morta e fetida..., ha
ha le frondi e i fusti d'ortica, ma non pungenti, con fiori porporei
edera terrestre, di marrubio, di ortica morta. 3. figur.
sentimentale (in partic. nell'espressione ortica d'amore o dolce ortica: le
nell'espressione ortica d'amore o dolce ortica: le pene d'amore).
304: per lo fiore aver prendo l'ortica / e prendo il prun per coglier
: non mi ponge più d'amor l'ortica / ch'assembr'a dolce ogni tormento
: pur non punse sì la dolce ortica / ch'io non tornassi a quel disio
: s'un poco pur la pungesse l'ortica / d'amor, com'ella me
/ o astarotte, con sì dolce ortica / che, se pur luciana prese errore
, et io n'ho sol tribuli e ortica. -rodimento, rimorso pungente.
: di pentèr sì mi punse ivi l'ortica / che di tutte altre cose qual
nemica. buti, 2-765: 'l'ortica ': cioè lo ri- mordimento de
coscienzia, che cuoce, come fa l'ortica quando punge. -tribolazione,
boccaccio, iv-31: con più pungente ortica s'ingegnò d'affliggere l'anima mia
/ sento 'l pontor de l'infernal ortica. dominici, 4-65: conforto voi,
amanti, troviate nelle spine rose e dall'ortica cogliate gli olenti fiori. leandreide,
già trovai / le rose appo l'ortica, et una istessa / lancia di achile
basta le mi son corone - (d'ortica e di pugnitopi). -situazione imbarazzante
egli d'impaccio e il cornacchion d'ortica. -causa di fastìdio; impiccio.
51: il 'perché 'era un'ortica che lasciava ai satrapi della sofisticheria.
in forma più caustica, un po'da ortica, e a differenza della madre non
: triboli, pruni, spine con ortica / son le parole della donna mia.
ch'io noi punga con la mia ortica. prati, i-302: gl'inemendati
. i. / non sia l'amara ortica / che mi germogli al piè.
la sepia,... l'ortica, e la grande e la piciola.
iii-31: arrivando al polipo e all'ortica di mare, giudichiamo del loro sentimento
. tonaca. -coronare di ortica: a indicare che qualcuno è pazzo
a fé che merti coronato / esser d'ortica, pazzo che tu sei.
tu sei. -discernere la rosa dall'ortica: distinguere il vantaggio dal danno.
fatica / dicerner ben la rosa da l'ortica. -essere conosciuto come l'ortica
ortica. -essere conosciuto come l'ortica o più che l'ortica al buio
conosciuto come l'ortica o più che l'ortica al buio: per indicare che una
il povero avveduto / sarà, come l'ortica, conosciuto. g. m.
egli è ornai più conosciuto che / l'ortica al buio. f. f.
ii-176: costui è conosciuto come l'ortica, la quale si fa conoscer anche dai
, ortiche e maceroni. -maneggiare l'ortica: mettersi nei guai. n.
con quella gente è un maneggiar l'ortica. -rivoltare in ortiche quel che si
di mangiare. -trasformarsi in ortica: volgersi in danno. foscolo,
col suo giacinto perché potrebbe traformarsegli in ortica. 9. prov.
. prov. garzo, xxxv-11-306: ortica, perché pugne * / nulla mano
. costo, 1-172: chi tocca l'ortica si punge la mano.
punge la mano. -quell'ortica punge: a indicare che ci si mette
patrone, misura il passo: quella ortica punge, la incende. -se
-se n'avvedrebbe cimabue che conosce l'ortica al tasto: per indicare cosa tanto
n'avvedrebbe cimabue, che conosceva l'ortica a tasto. -ti conosco, disse
-ti conosco, disse il culo all'ortica: per indicare che solo attraverso esperienze
3: conoscoti, il cui disse all'ortica. -chi ha il culo nell'
. -chi ha il culo nell'ortica spesse volte gli formica: v.
biata a fiori gialli con foglie simili all'ortica. = deriv. da ortica,
all'ortica. = deriv. da ortica, con suff. peggior. orticàccio1
del luppolo. = deriv. da ortica, con suff. peggior. orticàccio2
vegetali ricavate dalle fibre del fusto dell'ortica. capitoli della compagnia dei disciplinati
calici. = deriv. da ortica. orticàcee (urticàcee),
nome del genere urtica (v. ortica). orticàceo, agg. che
mal'erba. = deriv. da ortica. orticante (urticante), agg
; cnidoblasti. = deriv. da ortica, col suff. del part. pres
'l mantello. = denom. da ortica. orticària1 (urticària; dial
caratterizzata da macchie simili alle punture dell'ortica. chiamasi vescicolare se ad esse macchie
dal class, artica (v. ortica). orticària2, sf
a me. = deriv. da ortica; cfr. anche lat. scient.
sinonimo. = deriv. da ortica, col suff. dei nomi d'azione
ortichéggio). percuotere con cespi di ortica (come punizione). sacchetti,
]... parecchi gimbi d'ortica... e va verso la sua
orticheggiare altrui. = denom. da ortica, col suff. dei verbi frequent.
quotidiano. = deriv. da ortica, sul modello di frutteto, canneto,
. ant. fibra tessile ricavata dall'ortica. citolini, 410: segue poi
ortichino. = deriv. da ortica, sul modello di canapino, ecc.
botrytis). = deriv. da ortica, con suff. dimin.; voce
orticóne, sm. bot. ortica maschia, ortica comune (urtica dioica
, sm. bot. ortica maschia, ortica comune (urtica dioica).
= forma accr. masch. di ortica, con riferimento alle maggiori dimensioni delle
. ortiga, v. ortica. ortigaie, sm. region.
dimin. ortìgia, v. ortica. ortigomètra (ortigòmetra)
poi facciam colazione, dieci foglie d'ortica per insalata, una pagnottina. =
fé, che merti coronato / esser d'ortica, pazzo che tu sei! /
e pape- rini muoiono se toccano l'ortica. soderini, iv-341: covano [
/ di pestar fin'a i papari l'ortica. a. cattaneo, i-470:
e dimmi, car fratello, se l'ortica / sarebbe buona al mal della vescica
come tanti filoioghi pascibie- tola (anzi ortica che li punga, tanto son porci)
, ecc., e con canapa od ortica lo appende al biforcamento d'un picciolo
lxxxvui-ii-316: triboli, pruni, spine con ortica / son le parole della donna mia
coglioni. landino, 314: l'ortica, quando ponge, excita gran pizicore
guasta i vaselli e fa come l'ortica: / cocciole rilevate e pizzicori.
volta, come fusse erba marcia, l'ortica si lascia portare da l'onda:
cui larve si nutrono di foglie d'ortica o di luppolo. gozzano,
, là, sotterra, / quest'ortica nutrì polverulenta / che colle barbe anco
: una porta murata in tra l'ortica / ne la coscia del ponte ch'era
era tant'erba, c'era tanta ortica. -trampolino. montale,
/ sento 'l pontor de l'infemaj ortica. = forma masch. di
], 569: non è l'ortica ventosa attualmente, ma potenzialmente. solve
a me il dì di festa cocerassi / ortica ed un di porco rozzo grugno /
304: per lo fiore aver prendo l'ortica / e prendo il prun per coglier
ciglio, / dove il pruno e l'ortica / affogano la spica / col pungente
crescenzi volgar., 6-132: l'ortica è detta, imperocché il suo toccamente
da siena, v-102: la radice dell'ortica o del cardone istà di verno
e se con la sua malnata e pungente ortica deforma i volti umani, anch'ella
le sostanze urticanti che contiene (l'ortica, un corpo villoso, un tessuto ruvido
ciuffo a sommo / coglieste d'un'ortica e mi premeste / sulla gota la
crescenzi volgar., 6-132: l'ortica... è di due maniere:
punge più quando è in fiore l'ortica. soldati, 2-66: abbracciandolo,
: di penter sì mi punse ivi l'ortica, / che, di tutte altre
. prov. garzo, xxxv-ii-306: ortica, perché pugne, / nulla mano
. ibidem, 369: punge come l'ortica. fanfani, 3-238: 'la
, n. 15. -quell'ortica punge: v. ortica, n.
. -quell'ortica punge: v. ortica, n. 9. -tra carne
pungiglioni sul disco, come quelle dell'ortica. = deriv. da pungiglione,
pagnotta rafferma / frittata di punte d'ortica al fornello aa campo, / pane di
pagnotta rafferma, frittata di punte d'ortica al fornello da campo. -vecchio
.. di spine e triboli e d'ortica pieno, fra le quali si nutricano
famiglia delle orticacee, detta anche 'ortica della cina (boehmeria) ', assai
e con la buccia rancica: / ortica pare a chi lor carne brancica.
cottura delle foglie e delle barbe [dell'ortica] in acqua è un amuleto contro
: di penter sì mi punse ivi l'ortica / che di tutte altre cose qual
/ o a farli qualche lavorio d'ortica, a luca, / o menar,
volgare, 1-148: la virtù della ortica è scorticativa, attrattiva, resolutiva e
9-125: in vece di schiantarla [l'ortica] dalle radici, sogliono per lo
gioia s'inerpicano le spine e l'ortica nasce. d annunzio, 1-88: va
/ -altretanto il villan disse a l'ortica. tommaseo [s. v.]
volte la rosa è presso a l'ortica. lorenzo de'medici, 12-871: eranri
alla tavola xv, e le foglie d'ortica o di rose tonde e dentate,
ti condurrò fra i pruni e l'ortica delle rovine fino all'alta e nera porta
/ e chi si duol della salubre ortica? / solo il cui vergognoso; e
spesse volte la rosa è presso l'ortica. masuccio, 46: il manto,
sborniò per caso uno che conosceva l'ortica al tasto. -recipr.
9-125: in vece di schiantarla [l'ortica] dalle radici, sogliono per lo
, ii-i76: costui è conosciuto come l'ortica, la quale si fa conoscer anche
/ « s'un poco purla pungesse l'ortica / d'amor, com'ella me trafigge
] amata e pareva addosso aver l'ortica? bertola, 3-70: le alture s'
l'ambrosia, il botri e l'ortica nostrana. v. danti, l-i-247:
io7: lo stesso succede nella puntura dell'ortica, poiché quel fluido insinuato nella cute
..., oltre allaspugna e all'ortica marina, se ne truova nelle isole una
: voglion sferze di rose e non d'ortica / femmine e mule, quando son
giuliani, i-442: con dell'ortica arrabbiata mi sfregona- rono per due giorni
celebre canterina, nel forbirsi inavvertitamente coll'ortica trovandosi in campagna in una villa di
colonna antica / che giace fra l'ortica / colà in quel canto della piazza
quella colonna antica, che giace fra l'ortica / colà in quel canto della piazza
, ma a quelle dell'oca sottoponi dell'ortica. crescenzi volgar., 9-82:
1-2-12: pur non punse sì la dolce ortica, / ch'io non tornassi a
tempo è di spine e triboli e d'ortica pieno. beicari, 6-281: quella
quantità ricuopro- no la parte estima dell'ortica,... sono una fistola tramezzata
lanugine sono quelli [fusti] dell'ortica, dell'echio, dell'ancusa, della
1-ii-935: regina d'ogn'erba / l'ortica spinosa. -bot. region
spirale di questo murice si attacca un'ortica di mare, una cioè delle spezie delpaclinia'
. il divulgatore, 97: l'ortica dioica... quando è giovane si
e e. gruner... l'ortica, if cautchù. fagiuoli velenosi.
-se n'avvedrebbe cimabue che conosce l'ortica al tasto: v. ortica,
l'ortica al tasto: v. ortica, n. 9. = deverb
3-147: a la timbrea siegue la ortica, / il palido ligustro al bianco
dioscoride], 569: non è l'ortica ventosa attualmente, ma potenzialmente. solve
bagnate con un poco d'acqua di ortica detta polvere, et adoperatela sopra il viso
balestrini, 2-48: 10 cotogno e ortica abbiamo trapanato con un trapanino a mano
sanza reverenza trattando, le gittano nell'ortica..., sono riprovati, e
ben coltivato, che in esso o ortica o triboli o alcun pruno non si
tempo è di spine e triboli e d'ortica pieno, fra le quali si nutricano
a ugnere. idem, xxxv-ii-306: ortica, perché pugne, / nulla mano
urtica e deriv., v. ortica e deriv. urticchiare, tr
, agg. realizzato con fibra d'ortica (una tela). muratori,
= deriv. da urtica per ortica (v.). urto1
era leggera ma le bruciava come un'ortica la mano accaldata. 2. gastron
diurna di co spese dell'ortica e di altre urticacee. - vanessa del
veleno: tossicodendro { toxicodendron glo-coglieste d'un ortica e mi premeste / sulla gota la fronda
rosa verginella / così disse un dì l'ortica: / « onde vien che sì
sangue, sul tappeto scuro / dell'ortica e dell'erba vetriòla. =
la medusa priva di velo comunemente detta ortica di mare (e si contrappongono ai craspedoti
naturale tramite il compostaggio di piante d'ortica e di pomodoro. compostare,