: a questi dì trovai un grande orsacchio / che diguazzava un sorbo agli orsacchini:
giusta misura mozzicandoli? bersezio iii-53: orsacchio niozzicò una bestemmia fra i denti.
. e vezzegg. orsàcchia (v. orsacchio). -orsacchiòtta (v.)
iii-101: a questi dì trovai un grande orsacchio / che diguazzava un sorbo agli orsacchini
/ qual più animosa un d'età verde orsacchio. tasso, 8-6-436: l'orsa
il zerbino si portava in braccio un orsacchio, a guisa di cagnoletto.
, 128: io pappava allor com'un orsacchio. cellini, 1-29 (79)
: era a punto grande come un grande orsacchio e veramente un orso pareva. settembrini
geppe... mangia come un orsacchio. carducci, iii-24-36: qualche
tornavo intorno a sbalzi, come un orsacchio rabbonito. -come allegoria araldica (
labbri, stringe nel proprio calore l'orsacchio. 2. figur. persona (
sulla terra all'impiedi come cadùtovi: un orsacchio di monte. -come epiteto ingiurioso
di finger la beffana e far l'orsacchio. 4. dimin. orsacchino
var. di orsacchino, dimin. di orsacchio. orsàggine, sf. carattere poco
tornavo intorno a sbalzi, come un orsacchio rabbonito. 2. che manifesta
la cavità. bersezio, iv-33: orsacchio era caduto sanguinoso; a quello sparo
iii-101: a questi dì trovai un grande orsacchio / che diguazzava un sorbo agli orsacchini