= deriv. da orrido. orridità, sf. letter. aspetto di un
è giusto che tanto possa o l'orridità del luogo o l'acerbità del caso.
del consueto per far più evidente l'orridità della cosa: 'inseritur vero ex
. e delle folte chiome / l'orridità. 2. in senso concreto
rimasto 'paralizzato 'dalla vista di tale orridità. = voce dotta, lat.
, inorridito. bresciani, 1-i-107: orridità a quelli sfasciumi repenti e isolati,
parete montana. bresciani, 6-x-80: orridità a quelli sfasciumi repenti e isolati,
le miche. bresciani, 1-i-107: orridità a quelli sfasciumi repenti e isolati pei