già in petto / le agitatrici furie orride sento. 3. chi,
invisibili percuote. arici, 67: d'orride forme albergo e di portenti / e
, e domestiche. le salvatiche sono orride, pelose e molto stizzose, ma
l'apollinea cetera / rapidissima batte, orride stridono / le ionie corde. d'
che mena / alle stanze de'morti orride e cupe. arici, i-326:
manzoni, 7: e con tabe grondanti orride mani / i sacrileghi don su l'
ritorno. chiabrera, 313: dunque in orride spade / cange- ransi gli aratri?
ad uno scarafaggio, che abitava sulle orride montagne di cavagliano: alla quale il
d'alpestre rupi / schermo o d'orride balze: / stia pur la bella italia
/ cangiate in mostri e in vane orride larve, / fan le capaci volte echeggiar
scienze / cangiate in mostri e in vane orride larve, / fan le capaci volte
. carducci, 1056: da i capitelli orride forme intruse / a le memorie di
] in diversi luoghi tra via quelle sì orride e in ogni genere sì strepitose
mistica pira. / poi, combusto dall'orride fasce / del roveto, più bello
mio tormento chiede / confidenza da queste orride piante. 6. atto confidenziale
/ me che 'n sì vili ed orride contrate / spendo il mio tempo senza
: discese fi ferreo baron da l'orride / castella, e al popolo vincente
/ a cui s'annotti in valli orride e cupe, / mentre monti di
, / che gli pareano strane, orride e brutte. ariosto, sai.,
, 1-8-10: ma quivi da le piante orride e spesse / nera e folta così
carducci, 1056: da i capitelli orride forme intruse / a le memorie di
bruno. gozzano, 294: piaghe orride, tumori che... hanno corrose
da vagabondi, da disertori, per foreste orride e solitarie. ditemi in fede vostra
/ cangiate in mostri e in vane orride larve, / fan le capaci volte
. bracciolini, 1-6-14: che queu'orride facce affumicate / passar non ponno in
che il vederle è diletto, avvegnaché orride e sanguinose. bettinelli,, i-i-viii
in quei luoghi. tasso, 8-6-1671: orride belve a l'uomo infeste, /
della notte, / le crinite di serpi orride teste / traete al- l'aer velenose
vista polverosa di contrade disperse, e di orride lave colate fino al mare.
, 1-8-10: ma quivi da le piante orride e spesse / nera e folta così
fauci, le lebbrose pustule, e le orride macchie elefantiache.
profondo / letto, e fra le superbe orride rive, / quasi emule del mar
a sciogliere i miei legami, quelle orride mura erano per me diventate un eremitaggio
di molti spini verdeggianti, overo orride punte; li fiori sono cerulei,
, / con tuoni e lampi ed orride facelle, / che quasi il giorno ne
sangue aspetto, / parte ci aggiunge orride fere e mostri / spaventosi, e
iva la fama / dubbie di te spargendo orride nuove. pananti, ii-205: vedi
/ fan tramortire gli anni, / orride al mondo e minacciose a gli empi.
favoriti, / tra le selve veniano orride e folte; / e ornai sopra la
l'idea e si era spinto anche nelle orride fazende. savinio, 10-212: il
ferino. algarotti, 1-ix-309: orride selve, antri profondi e cupi,
o per sospetti, / che queu'orride facce affumicate / passar non ponno in questi
7-122: né quivi ancor dell'orride procelle / ponno a pieno schivar
si frega e frange / in quell'orride branche, ond'ei risuona. galileo,
a fronte, in guise mille, / orride tutte, ei mille morti arreca.
. baldi, ii-149: padri d'orride foglie / son per sé gli oppi
fosco ammanto / mille di gelid'ombre orride schiere. metastasio, i-146: gelido in
algente verno, e calda estate / orride sete di perpetuo gelo: / tra voi
, 382: qual fra quest'erme inculte orride rupi, / c'han di nevi
guarnirsi aletto. alfieri, 1-1146: orride serpi che al gorgoneo teschio / avolte
a dispetto delle grevi / di gennaio orride nevi / festeggiando empie le vie / di
fronte, in guise mille, / orride tutte, ei mille morti arreca. leopardi
pel campo etereo / fiamme proterve ed orride. 2. figur. acuto
. carducci, iii-4-241: da i capitelli orride forme intruse / a le memorie di
le montagne / dalle più folte ed orride nevate? pananti, iii-112: il suo
macigni caduti, sentieri tortuosi, foreste orride e taciturne, e suona d'acque
e tagliati i boschetti sagrati a loro divozioni orride, ove gli altari incensavano col sangue
alfieri, 1-1221: disperato, all'orride latebre / tomo di queste incessanti tenèbre
lavoravano... fra quelle quattro pareti orride, ingrommate di muffa. d'annunzio
de'barbari, che, usciti dalle orride spelonche del settentrione, tante volte scorsero
è costretto a ricoverarsi in quelle orride tane? = comp. da
cui d'ogni intorno / serra d'orride rupi argine alpestre / e co'flutti
carcucci, iii-4-241: da i capitelli orride forme intruse / a le memorie di
. suavi, piacevoli, scure stridenti, orride, sibilose, vive, sottili,
, lvi-285: a voi ritorno / orride grotte oscure, alpestri sassi, / fiumi
rive ombrose e selvagge, / deserte orride piagge, / so- linghi alpestri monti
ed oscure, / di selvaggi abitanti orride case, / soletto, se non sol
macigni caduti, sentieri tortuosi, foreste orride e taciturne, e suono d'acque cadenti
sera / per balze e per pendiei orride e strane. tansillo, 1-98:
circoncisi lor bambini il grasso / d'orride serpi che in pastura han sempre.
pasturar gli augei / ergon fracide polpe orride mete: / e stanca in tragittar l'
/ cangiate in mostri e in vane orride larve, / fan le capaci volte echeggiar
dire quanto siano goffe, ridicole ed orride queste due voci. periodici popolari,
, i-8-90: con machine e moli orride e nuove / in ogni parte il
pacichelli, 1-it3: per valli orride, co'dirupi delle montagne moleste al piè
e riso di tramonti / mormoreggiar di selve orride a'venti. 2.
. cicognani, v-i- 471: orride file di villini nani tutti comparai, e
sera / per balze e per pendici orride e strane, / dove non via,
notturne e terrene larve, o schiere orride de l'abisso figliuole, o qualunque altra
morte quel viso che a caratteri d'orride lividezze le rimprovera l'eccesso de'suoi
pungente fumo / coll'erranti nel fumo orride larve. 10. riflesso,
orca * / la qual gittò dall'orride narici / tal fiume d'acqua dentro della
rende. chiabrera, 1-i-252: dunque in orride spade / cangeransi gli aratri? /
sculture le forme sono studiosamente terrifiche e orride, ma non mai come in egitto
contessa, stomacata dalla vista di tante cose orride e sozze, dalle ondate di tanfo
e sera / per balze e per pendici orride e strane * / dove non via
alpine. brusoni, 4-i-127: superate le orride asprezze de'siti furono condotti a'ventinove
: io veggo / qui cipressi ferali, orride rupi, / che il folgor percotea
ultimi mari i naviganti, / dentro l'orride celle i prigionieri. 3. con
recanati] la vista delle bruttezze più orride dell'arte fa sempre desiderare di chiuder
scherzano / i pargoletti mostri intorno a l'orride / equoree madri. 5
capitani, non sapevano far altro che con orride acclamazioni piangere e sospirare. zucchetti,
aveva ridotti negli stessi porcili, pascendoli di orride fave (fautrici di ernie) e
/ per far l'ali sicure / dall'orride procelle. ciro di pers, 213
ciro di pers, 213: da l'orride tempeste / o quante messi dissipate,
, vi- 1-50: porta giove maligno orride brume / e fa dell'alpi il
le montagne / dalle più folte ed orride nevate? pascoli, 125: orrida
filonapoleoni e contro i saccheggiatori: due orride pesti gemelle da cui dio preservi in
: bevon fonde / del profondo danubio orride genti. -aspro nel trattare.
, / e su nei monti / l'orride belve e riposarsi alletta. a.
guido da pisa, 1-282: vedo battaglie orride e crudeli...; ma
terre / non assorban l'inique, orride guerre? baldi, 8: move
francia sarà incitamento e pretesto di future orride guerre! l. gualdo, 1186
nero / le feste immense e l'orride tenzoni. -epico. parini,
: proruppero... anticamente in orride sentenze e ripieghi sacrileghi i menichei. parini
iddio chiamarvi / a scontar con novelle orride colpe / le iniquità de'padri.
e tagliati i boschetti sagrati a loro divozioni orride, ove gli altari incensavano col sangue
, ii-105: d'argo obliò le infami orride cene. cattaneo, v-3-31: appena
. tasso, 7-23: da le piante orride e spesse / nera e folta così
menzini, ii-5: bronchi pungenti, orride spine. carducci, iii-3-266: fin torrida
, 238: là non ha selve intorno orride e folte, / ov'altri si
macigni caduti, sentieri tortuosi, foreste orride e taciturne e suoni d'acque cadenti
, 1-290: altri, nudo le braccia orride e forti, / a lottar coraggioso
256: le salvatiche [api] sono orride, pelose e molto stizzose, ma
molza, 1-295: a cui le fronti orride corna e insieme / di carne una
le chiome, lunghe le barbe e orride]. landolfi, 8-212: io mi
: altre [api] ne le corteccie orride e cave / il lacrimoso umor del
, 23-255: tal senno è ancora all'orride montane / orse che schifan lo stridor
macchia nera. cicognani, v-1-471: orride file di villini nani tutti compagni,
] negli stessi porcili, pascendoli di orride fave (fautrici di ernie) e di
/ guizzano passaggiere / in ercinie natanti orride fere. -che scorre via;
pasturar gli augei / ergon fracide polpe orride mete. 4. attirare e
fosco ammanto / mille di gelid'ombre orride schiere / con mani alzate e su
eroica. metastasio, 593: l'orride querce annose / sulle pendici alpine /
. arici, ii-96: penzolando sovr'orride balze, / d'un infelice ardir
g. l. cassola, 33: orride guerre ti predico, e tutto, /
le enormi perticate / e per le orride sassate. verga, ii-13: il baio
filonapoleoni e contro i saccheggiatori: due orride pesti gemelle, da cui dio preservi in
23-256: tal senno è ancora all'orride montane / orse, che schifan lo
il vero aperto. / miri d'orride nubi il ciel coperto; / vedi rancia
. alfieri, 9-34: d'impuniti misfatti orride torme / tutto annerano il ciel di
voi che nelle profonde ime latebre / orride sempre d'ossa e cataletti / vi girate
plutonia rupe / nel grembo della terra, orride, cupe, / securo asii della
negli stessi porcili, pascendoti di orride fave (fautrici di ernie) e di
e tagliati i boschetti sagrati a loro divozioni orride, ove gli altari incensavano col sangue
anastasia. gozzano, i-504: piaghe orride, tumori... hanno corroso un
[l'invidia]... d'orride spume amare / pregna vibrar la lingua
stampa periodica milanese, i-391: quelle orride solitudini sarebbero in pochi anni mutate in
e spettri e forme / nefande, orride e sozze, / disfé 'n punto di
voce è scossa. algarotti, i-ix-309: orride selve, antri profondi e cupi,
: proruppero... anticamente in orride sentenze e ripieghi sacrileghi i manichei.
, piacevoli, scure, stridenti, orride, sibilose, vive, sottili, piane
core / squarcianle il dì; notturne orride larve / tolgonle i sonni. - ecco
possiate. metastasio, 593: l'orride querce annose / sulle pendici alpine /
ancor rappreso / sta su queste pareti orride il sangue / che tu spargesti. monti
uccida. pacichelli, 1-113: per valli orride, co'dirupi delle montagne moleste al
vostro discorso è pieno d'enormità così orride che neppure è lecito di nominarle..
, vèr noi / sporgean le minaccianti orride bocche. carducci, iii-10-272: l'altero
capitani, non sapevano far altro che con orride acclamazioni piangere e sospirare.
fauci, le lebbrose pustule e le orride macchie elefantiache. pedemonte, ii-326:
macigni caduti, sentieri tortuosi, foreste orride e taciturne e suono d'acque cadenti
ancor rappreso / sta su queste pareti orride il sangue / che tu spargesti; ah
carducci, iii-4-241: da i capitelli orride forme intruse / a le memorie di scalpelli
voi che nelle profonde ime latebre / orride sempre (tossa e cateletti / vi girate
morte! / voi stando su l'orride porte / gridate: « tu sei ciò
deserti a una sterilissima aridità, quelle orride solitudini sarebbero in pochi anni mutate in
: sotto si dirompeva per tortuose e orride scogliere il torrente. -per estens
3-18: quella monarchia ha scorto le più orride chi solo un fido pegno avere / per
piante. metastasio, 593: l'orride querce annose / sulle pendici alpine /
ridotti negli stessi porcili, pascendoli di orride fave... e di arenosa
languide membra / d'uomini semivivi, orride e sozze / di funesto squallore..
apparenza vaghi, entro però siano pieni d'orride faville e di cenere, vestigie della
: rive ombrose e selvagge, / deserte orride / piagge, /...
: le api... salvatiche sono orride, pelose e molto stizzose, ma
. spazzolare energicamente. aspre / orride facce, cura e insolenza, / verso
, 4-1017: per mostrare poi con significale orride che era risoluto di eseguire ciò che
, cui d'ogni intorno / serra d'orride rupi argine alpestre / e co'flutti
testa grossa e mostruosa, con forme orride. si distinguono la 'synanceia horrida', o
104: da le nere, profonde, orride grotte, / morte... /
vostro discorso è pieno d'enormità così orride che neppure è lecito di nominarle, simili
238: la non ha selve intorno orride e folte, / ov'altri si smarrisca
/ d'aspri solchi e di neve orride e bianche / arin le guancie mie,
e spettri e forme / nefande, orride e sozze, / disfé 'n punto di
orribile nel viso. algarotti, 1-ix-309: orride selve, antri profondi e cupi,
contessa, stomacata dalla vista di tante cose orride e sozze, dalle ondate di tanfo
gozzi, 1-319: fuggiam da queste sozze orride mura / in odio ai dei.
morte essangue aspetto, / parte ci aggiunge orride fere e mostri / spaventosi e gli
e spettri e forme / nefande, orride e sozze, / disfé 'n punto di
perir languide membra / d'uomini semivivi, orride e sozze / di funesto squallore e
una spelonca, / che in mille orride punte tutta diacciar si tronca. grandi,
dei dell'antichità algarotti, 1-ix-309: orride selve, antri profondi e cupi, /
256: le [api] salvatiche sono orride, pelose e molto stizzose. m
, piacevoli, scure, stridenti, orride, sibilose. giorgio bartoli, cxll-335:
degradazioni di molle verdura quasi nel centro di orride rupi eccitano una sùbita maraviglia. d'
macigni caduti, sentieri tortuosi, foreste orride e taciturne, e suono d'acque
cose costrutte. cicognani, v-1-471: orride file di villini nani tutti compagni,
bruni, 98: da le native orride porte / esce la notte tacita e romita
di macigni caduti, sentieri tortuosi, foreste orride e taciturne. pananti, iii-7:
una spelonca, / che in mille orride punte tutte tracciar si tronca, /
rupe / nel grembo della terra, orride, cupe, / securo asii della tenaria
rappresenta situazioni impressionanti, spesso macabre, orride, dirette a suscitare paura e raccapriccio
ad un modo oscura e trista sempre orride le piante e torbo il rivo, sempre
la musa il guardo torce / da queste orride scene e il canto mio / a
alfieri, 9-34: d'impuniti misfatti orride torme / tutto annerano il ciel di
, / odo già di te dirsi orride cose, / già già ti veggo un
bruni, 98: da le native orride porte / esce la notte tacita e
protesse la tenda ove china / su orride piaghe l'umana / pietà senza lacrime
spirar de favorevol venti / nelle bituminose orride faci / più le fa vive, e
alloro, che tanto tempo su le orride fronti di pseudoregi crudeli inaridito racquistò su
, vi- 1-50: porta giove maligno orride brume, / e fa dell'alpi il
, 7-13: dopo tutte le altre guittate orride questa ci ha affascinato con tali gaudii