vivace illusione di tinte e di desideri nell'orrida presenza della morte. baldini, 4-90
angosciose / esala un vapor acre d'orrida tristizia, / che sale e fuma
, 8-6-429: entro l'algente ed orrida spelunca / ha sue latebre, ove s'
chiudendo gli occhi e aggricciando il viso nell'orrida smorfia del riso insensato.
, / ch'entro l'algente ed orrida spelunca / ha sue latebre,
s'appiglia / furtivo a sormontar l'orrida balza. viani, 19-382: sull'
e arruoti. salvini, 23-56: orrida chioma sulle spalle annotano. 7
la barba scorre / di cocenti ruscelli orrida brina. d'annunzio, iv2- 88
nel cui sommo erano virgulti di cornio ed orrida mirto di spessi astili. salvini,
s'appiglia / furtivo a sormontar l'orrida balza. mascheroni, 841:
rui- noso ammasso / di spezzati macigni orrida balza. cesarotti, ii-237: giù
, tutte parevano fisse in quella compagine orrida come la balza ove dante ebbe l'indizio
-disus. barba d'oloferne: irsuta, orrida. lippi, 7-81: io ho
367: oh quanta sete / dopo l'orrida beva! 4. locuz
, 303: deposta un giorno l'orrida facella, / e quell'arco crudel che
d'oscurissima tempesta, / mormorando con voce orrida infesta, / tuono bombar fra mille
e al resto / di quella boreale orrida terra. sassetti, 194: entrando qui
ruvido pelo di cammello / povera portavate orrida vesta; / io non porto velluto o
morte, / chiuso il dì nella bruma orrida. pascoli, 79: al rio
avea seco, la più parte / orrida gente, per le selve avvezza / cacciar
, fa la terra rimaner gelida, orrida e tenebrosa. forteguerri, 12-34:
, fa la terra rimaner gelida, orrida e tenebrosa. algarotti, 2-63:
, i-130: per selva di pruneti orrida e d'angui / cerca smarrito calle e
furor mio / vedi, sottentra alfine orrida calma: / non son più incerto
e. cecchi, 6-137: preferiscono l'orrida e monotona promiscuità del ristorante economico.
aquisgrano! / ove, deposta l'orrida / maglia, il guerrier sovrano / scendea
cangiamento d'una soave calma in così orrida tempesta, sì fattamente sbigottironsi i marinari
brasiliano. montale, 2-47: orrida / e fedele cadenza di carioca.
orsa rovescia / sulla scitica terra, orrida d'alte / nevi e sangue ed
sopra / grava il dosso ima negra orrida selva, / e per lo mezzo
boccaccio, 18-75: quale voce è più orrida, che quella del gastigante?.
d'abati / spingersi in sala un'orrida caterva. guerrazzi, ii-13:
/ gemer, pieno di morte orrida il volto, / fra mille penela sua
ricetto / e non chiuso antro od orrida caverna, / ma loco ombroso e
cielo / tanto splendor, né cinga orrida notte / i sette colli, e porti
/ son d'armati le mura: orrida vista! foscolo, 1-69: a che
spade; / siede e stupe dell'orrida clade / fin del tartaro il pallido re
e la deforme / consigliera di colpe orrida fame, / cognati tutti e spaventosi
cielo / tanto splendor, né cinga orrida notte / i sette colli e porti
repentino cangiamento d'una soave calma in così orrida tempesta, ri fattamente sbigottironsi i marinari
classi. chiari, 1-iii-117: tra quell'orrida confusione l'ira fu la più potente
vii, più derisa / sotto l'orrida verga starà. idem, pr. sp
, / me di furor consuma, orrida fiamma, / m'è da gran tempo
, 2-1-21: e constipato d'ombra orrida e negra / pur un raggio di
, 186: sul tetto salta / l'orrida grandin crepitando. monti, 16-1086:
crinita di serpenti, il demonio in orrida faccia. 3. fornito di
913: esala un vapor acre d'orrida tristizia, / che sale e fuma
tutte parevano fisse in quella compagine orrida. 38.. insolente,
, 227: emofil, tra'pastor orrida lue, / più gioito a'latronecci
debil fianco appena / quella d'alti dirupi orrida balza. pallavicino, 1-1: invigoriscono
da canto, / rosee ne l'orrida / compagnia nera, / mena licoride,
una espressione di diniego... l'orrida dentatura rosa balena quando la bestia sbadiglia
vinti, / poi la vecchiezza, l'orrida vecchiezza / dai denti finti e dai
d'aquisgrano! / ove, deposta l'orrida / maglia, il guerrier sovrano /
qualsivoglia altra. parini, 118: orrida giubba / di negro velo anch'essa
sul bove scapigliata si figura, / orrida spunta e scura, / con l'arco
fianco appena / quella d'alti dirupi orrida balza. baretti, 3-255: corsi
1-217: l'aure divora / pregne dell'orrida / disarmonia, / e col perverso
, la quale quantunque ella sembri a taluno orrida,... e disarmonica,
era discara / del folgore mortai l'orrida fiamma. goldoni, vii-311: voi non
: poi veggion l'aste, e d'orrida battaglia / gli ordini avversi ir dispiegati
gatti ardenti, / e lepri dispietate, orrida scena!, / facean tremar la
. loria, 1-40: la testa orrida, staccata e posata sul marmo,
. soffici, v-1-175: una roccia orrida, senza un filo d'erba né una
11 disusarsi la barba, perché questa orrida e lunga moveva per la stessa venerazione
via, / con dirle che quell'orrida bafana, / che già d'un tozzo
in nuova, e vie più fera orrida assai, / egritudine d'animo. genovesi
: / si dilegua il fantasma: orrida e grave / la negra nave in
.. / esala un vapor acre d'orrida tristizia. gnoli, 1-81: vuoi
diciassettemila lire. scorgeva commessa ad un'orrida procella la mia sussistenza. 2.
: pingasi in aer fosco / d'orrida spada un'orione armato / ch'empia il
morte; non più veder la luce / orrida; eternamente, o dio, dormire
14-84: la ciencro con la faccia orrida e scura. anguillara, 1-61: l'
, 303: deposta un giorno l'orrida facella, / e quell'arco crudel che
, 154: 'facoltizzazione ': parola orrida, che pure è assai vezzeggiata da
rosa, 166: superata alfin l'orrida valle, / vidi un chiaro splendor,
, e, ammantandosi fastosamente nella sua orrida miseria,... diventa di
giusto oltraggio / faccia a la dispietata orrida morte. campanella, i-183: la
miei tormenti. mamiani, 1-110: orrida e brulla in fra solinghe nubi /
ariosto, 18-183: quivi dei corpi l'orrida mistura i... i potea
rapace, / od altra ingiuriosa orrida belva. = voce dotta,
spinse, / anzi chiuse la bocca orrida e scura. straparola, 5-1: trovavansi
.. e non giovarti in quella / orrida pena e sotto a'ferri atroci /
primo amor levassi. beccari, xxx-4-237: orrida selva, in cui piangendo spargo /
terribili tuoni al fiero strepito / l'orrida cupa valle ornai rimbomba; / ogni avello
le porte, e ti destini / orrida e oscura stanza / nella più fiera parte
sul bove scapigliata si figura, / orrida spunta e scura, / con l'
.. / esala un vapor acre d'orrida tristizia, / che sale e fuma
hanno fluito. mamiani, i-m: orrida e brulla in fra solinghe nubi /
e piena / vedea quella di sangue orrida corte, / più diceale il cor presago
d'atlante il figlio / de l'orrida caverna in su la foce / al
4-77: il produsse in aspr'alpe orrida pietra, / o l'onda che nel
in preda tutte / lasciò a l'orrida lue le biade inferme. mamiani, 1-30
aretino, ii-195: il filosofo in barba orrida, in faccia squallida, in andar
vampa. landolfi, 3-225: l'orrida fucina del giorno, più non s'
dimenticando lui. bocchelli, 1-i-274: un'orrida fuga di fetidi vapori gorgogliò nell'acqua
fonte / tarassi, ardente fiamma, orrida fera. d'annunzio, iii- 1-547
a visiera levata, doveva esser piuttosto orrida da vedere. 6. ant
sul campo / deserto su la fune orrida, su la / pendula salma d'
mali a quelle parti funesti, segue un'orrida e lagrimevole strage non tanto de'vermicelli
, e al resto / di quella boreale orrida terra. garzoni, 1-340: furon
d'annunzio, i-151: ma io quale orrida tigre o qual gètulo / leon non
sotto i pesci e 'l monton, l'orrida belva / si scorge, e del
toccò le mete estreme; / ma nell'orrida scena gianseniana / colse frutto fatai
alfonso alla consorte / in vedere quell'orrida befana. g. gozzi, i-26-218:
. gadda, 119: andando verso l'orrida solitudine mia, levarò in lode di
: mescolare, in modo assurdo, orrida bruttezza con delicata leggiadria. parini
). morando, 503: l'orrida testa / del sangue rio grondante /
,... viene a essere orrida e malgraziosa. -fare il grossolano
or lieti, / dalle gualdane all'orrida / polve dei campi, sibilando,
, 14-84: la dentro colla faccia orrida e scura, / e iacul, tanto
, 4-204: l'idra, di lerna orrida peste, / di cento serpi velenose
capiva com'egli potesse essersi innamorato dell'orrida valsolda. manzini, 12-70: il
stracciata già quella che, negra, / orrida benda d'amoroso inganno / l'occhio
, / cui de'mali comun l'orrida imago, / le ruine, le morti
sopra / grava il dosso una negra orrida selva. scalvini, 1-340: il
vario atteggiamento,... immobili d'orrida immobilità. -assenza di vita o
in ogni luogo per terra stesi, orrida vista et alito da tutto quel lato
-disadorno. mahona, lxv-162: sotto orrida terra e inculti marmi / un ricco
grande il nome di questa gente tanto orrida e inculta, l'unione e la gloria
suso. lorenzi, 3-145: tace orrida notte, e 'l pelo / de'gioghi
nel bianco de'suoi occhi, / orrida come l'incubo apparito. panzini,
. villani, i-3-74: la loro orrida pioggia è sì cocente / ch'infino
guerra lagrimosa indossa / tutta la maestosa orrida pompa. pascoli, i-902: non
e d'abati / spingersi in sala un'orrida caterva. de sanctis, 9-214:
tentato quasi a freddo, per un'orrida necessità ineluttabile. gobetti, i-90:
, com'a l'acanto infesta et orrida / cedea spina. metastasio, 1-i-98:
d'oscurissima tempesta, / mormorando con voce orrida infesta, / tuono bombar fra mille
, i-91: ora in questa, fatta orrida grotta, / formando tal rumor ch'
. c. bentivoglio, 1-119: l'orrida erinne... /.
via, / con dirle che quest'orrida befana, / che già d'un tozzo
lasciò quella città in preda ad un'orrida ed intolerabilissima fame. d.
di velenose botte / portan l'intrecciatura orrida e nera. 2. per
squallido e tetro / quivi condusse in orrida ordinanza, / come talor con
i-312: la terra, tra neve orrida involta, / che fu sepolcro altrui,
la polve /... sotto orrida nebbia il ciel involve. bracciolini, 2-12-11
se non reso irriconoscibile e ignominioso dall'orrida acconciatura dell'ergastolo, i figli suoi
.. con quella barba rabuffata, orrida, ispida, setosa, irsuta, incolta
irsute poppe, mansueta / te pargoletto orrida lupa accolse. pascoli, 631: aveva
questi detti / sollevava dal sen l'orrida barba / l'ispido verno, e le
guerra lagrimosa indossa / tutta la maestosa orrida pompa. fanioni, i-19: tremate
ariosto, 227: emofil, tra'pastori orrida lue, / più giotto a'latronecci
tasso, 14-517: al fiamingo roberto orrida spiega / medusa i crini, e al
, 1-xxxiv-297: pur nel furor dell'orrida procella / scherzo de'venti, e
fioca / litania del tuo rapido quest'orrida / e fedele cadenza di carioca?
losco d'occhi e di cuore, l'orrida faccia butterata dal vaiuolo, era ritornato
ci sgomenta / il presente, ci addita orrida tomba / un dubbioso avvenir che ci
ne gli occhi suoi lucenti ardesse / orrida face d'infemal megera. lemene,
. ciro di pers, 238: orrida lue de l'aspettata messe / la
/ [cerere] lasciò a l'orrida lue le biade inferme. foscolo, iii-1-14
, perciò lugubre, perciò mesta, orrida, spaventevole, piena di notte e di
fer- rautte, in veder quanto / orrida ell'era ancor sopra il costume /
4 macchiaccia '. vale anche macchia orrida e selvaggia. = cfr. macchia1
splendida reggia, / fanno apparire un'orrida boscaglia. guerrazzi, 2-476: sopra i
rimembranza, / verso pioggia di pianto orrida e folta. delfino, 1-4
son colei che suol uscir sovente / dall'orrida magion del pianto eterno, / quasi
volto tinto di nero, e con orrida voce faceano intendere la loro arte, come
sul cominciamento, per una tal orrida pronunzia e per una tal barbara novità e
grossolana,... viene ad essere orrida e malgraziosa. 5. spiacevole
erano sul cominciamento, per una tal orrida pronunzia e per una tal barbara novità e
cieca. loria, 1-40: la testa orrida... sembrò fatta di cera
fatto disegno, / per salvarsi dall'orrida marea, / di pigliar chi una tavola
sole. landolfi, i-339: l'orrida fucina del giorno, più non s'intende
celti, /... osservando l'orrida natura / fra i rotti massi e
brutta matassa di tanti pensieri angustiosi, orrida scarruffata, orridi un per uno.
, e con sicuro volto / l'orrida penetrar sulfurea nube. 6.
i-81: rammentar non vogl'io l'orrida spada, / con cui fui sopra al
/ e 'l produsse in aspr'alpe orrida pietra / o l'onda che nel mar
, / e sbrigato da l'ombra, orrida e negra, / che mesto il
/ si scorge in essa, ed orrida mestizia. colletta, i-155: le memorie
la morte] ho davanti agli occhi orrida e mesta / che al mundo di color
, / la chioma rabuf- fata, orrida e mesta, / la barba folta,
passi, / tutta turbata il volto, orrida il ciglio? g. gozzi,
alto loco / donna venire in vista orrida e fiera, / e sdegnosa arrotar sovra
ad ora, / che mi minaccia orrida strage acerba. -con riferimento alla
iii-654: con acerba, incessante, orrida pugna / si mischiaro gli eserciti:
miserevole, perciò lugubre, perciò mesta, orrida, spaventevole, piena di notte e
... quantunque ella sembri a taluni orrida e disarmonica, niun ordine avente nelle
[la morte'ho davanti agli occhi orrida e mesta / che al mundo di
; / la terza ancora ha un'orrida voce / con un sol corno di color
valle [dell'elsa] si mostra orrida alquanto al primo aspetto, presentando quei
scenderà la nave, nera, / orrida bara, in grembo a la muggente
ogni chiarezza. varano, 1-139: l'orrida via d'ogni conforto muta. poerio
la ricordava ventenne, la ricordava cosi: orrida e maschia, angolosa ed ossuta,
, 8-6-595: s'ama la leonessa, orrida belva, / i pargoletti suoi,
i latini, avvezzi a premer l'orrida chioma con l'elmo e le dure
. imperiali, 4-507: come l'orrida noce, ombra nocente, / con
noi dispregio / col vestir la temuta orrida pelle / dell'ucciso leon fiero nemeo,
. imperiali, 4-507: game l'orrida noce, ombra nocente, / con durissimi
: la divina / mia persona in quest'orrida cantina / crepa di noia e di
d'inverno! / per una nottataccia orrida e buia! pirandello, 8-837: gli
, i-446: la stanzaccia era veramente orrida e piena d'angoli e recessi oscuri dai
natura. varano, 1-139: l'orrida via d'ogni conforto muta / e di
in ogni luogo per terra stesi, orrida vista e alito da tutto uel lato
serpi inanellato il crine, / ch'orrida intorno al volto ombra lor fanno. marchetti
opinione / la sùbita rapina fa più orrida. 6. econ. disus
cruciati finché non ruttin fuori / l'orrida di peccato anima immonda. viani,
le pene. chiabrera, 1-iii-128: l'orrida inopia torne- ravvi innanzi / orribilmente.
23-4-5: nello 'nferno sarà... orrida visione di demonia. boccaccio, dee
notte orrido velo. tasso, 4-7: orrida maestà nel fero aspetto [di plutone
fortuna a parteciparle. fantoni, ii-19: orrida notte / sull'ali tenebrose ecco si
vario atteggiamento,... immobili d'orrida immobilità. -sostant. algarotti
ariosto, 18-183: quivi dei corpi l'orrida mistura, / che piena avea la
. marini, i-408: era cosa orrida a vedere quei campi seminati di morti
fiacchi, 125: né mai quest'orrida funesta scena [di scheletri e di uccisi
cessa il fatai delirio... l'orrida scena fugge. -che ispira timore sacro
ciò si chiama forte, perché alcuna orrida e faticosa impresa non paventa.
tanto desiata, / e la deserta ed orrida riviera / sol da lioni e da
antichi non amavano l'alta montagna perche orrida e poco amena; l'ottocento vi
l'incredibile precipitare della costa ripida e orrida sul mare. ?
vero che la gentilezza del mondo sotto orrida spelonca giaccia vilmente sepolta, ed io
fioca / litania del tuo rapido quest'orrida / e fedele cadenza di carioca? moravia
si trovi al mondo fante / più orrida, più sucida e squarquoia. baldi
. lippi, 5-28: quest'orrida befana * / che già d'un tozzo
e ferrautte, in veder quanto / orrida eli'era ancor sopra il costume /
eh'una spietata / barbara mora, orrida in vista e d'alma / brutale e
* / quale ho davanti agli occhi orrida e mesta. chiabrera, 1-iii-128:
mesta. chiabrera, 1-iii-128: l'orrida inopia torneravvi innanzi / orribilmente. c
quanto in questo adopera, tanto veramente orrida voce si può dire avere. lorenzo def
[svegliato] dà una nuova ed orrida voce. epicuro, 57: ai gesti
col volto tinto di nero e con orrida voce faceano intendere la loro arte,
doppia o moltiplicata, diventa dura, orrida, ruvida, cruda e aspra e
vede / con la faccia oscura ed orrida. 8. che ha un
santa caterina in galea, nella quale orrida stagione corse quella burrasca che si sa
, i-312: la terra tra neve orrida involta, / che fu sepolcro altrui,
ed orride nevate? pascoli, 125: orrida trebbia / l'acqua i miei vetri
irsute poppe, mansueta / te pargoletto orrida lupa accolse. fantoni, i-48
-epico. parini, 515: l'orrida corda / fremer farò d'alceo.
opinione / la sùbita rapina fa più orrida. aretino, 10-27: né penitenzia,
penitenzia, sia pur quanto si voglia orrida, aspra, profonda, scura, pungente
rimembranza * / verso pioggia di pianto orrida e folta. f. m. zanotti
quali dovettero essere i miei pensieri in quell'orrida situazione. leopardi, i-ioi: senza
pianto. / ma non senza de'persi orrida pena / ed immortale angoscia. svevo
tempo che così sarà sottratto alla vita orrida vera. pirandello, 5-613: i giorni
per silvia d'una dura, ottusa, orrida tetraggine. -scherz., con
parini, 303: deposta un giorno l'orrida facella / e quell'arco crudel che
in cinque o sei volte perse con un'orrida disdetta tre mila scudi.
). pananti, i-360: nell'orrida età, nei di men lieti, /
cui sommo erano virgulti di cornio ed orrida mirto di spessi astili. ariosto,
ampia / macchia d'elei e di pruni orrida e folta. tasso, 7-23:
orsa rovescia / sulla scitica terra, orrida d'alte / nevi e sangue e
noi dispregio / col vestir la temuta orrida pelle / dell'ucciso leon fiero nemeo,
asciutta * / la chioma rabuffata, orrida e mesta * / la barba folta
incenerato, con quella barba rabuffuta, orrida, ispida, setosa, irsuta,
cusano, i-158: quella selva di peli orrida e scura, / dove occulto leon
8-212: io mi vedo a firenze, orrida la barba, coi pantaloni sdrusciti e
un capperone / e schermo insieme all'orrida testaccia. -per simil. che protende
ed ordini della sua religione, in quella orrida corda stava gran parte della santità del
ruvido pelo di cammello / povera portavate orrida vesta. forteguerri, 4-67: questo,
ben puoi onorarmi * / ché sotto orrida terra e inculti marmi / un ricco e
: una vita... del tutto orrida e secca. 17.
erano sul cominciamento, per una tal orrida pronunzia e per una tal barbara novità
it., ii-45: la forma è orrida, irta di barbarismi e solecismi
bianco, e non giovarti in quella / orrida pena e sotto a'ferri atroci /
antichi non amavano l'alta montagna perché orrida e poco amena; l'ottocento vi
d'una dura, ottusa, orrida tetraggine. michelstaedter, 90:
invidie e d'ire ne'petti ancor feroci orrida fiamma. delfico, i-283: se
, 3-37: brami in suo onor eh'orrida chioma cinga / paiemonia corona / altri
ché morte / è fin d'una prigion orrida e forte. 6. locuz
/ in quella sofferenza di paria / orrida eppure non abbietta. -chi vive
: fuggi, fuggi: per l'orrida via / sento l'orma de'passi spietati
. villani, i-3-74: la loro orrida pioggia e sì cocente / ch'infino a
fiume. lorenzi, 3-145: tace orrida notte e '1 pelo / de'gioghi
, iii-4-102: esala un vapor acre d'orrida tristizia, / che sale e 'fuma
, 197: giace nel sen del monte orrida grotta / circondata di spini e di
beltramelli, ii-304: ella parlava muovendo l'orrida bocca dal labbro inferiore penzolante.
di santa caterina in galea, nella quale orrida stagione corse quella burrasca che si sa
della maria fu semi aperta e l'orrida figura del tentatore, che già abbiam
incenerato, con quella barba rabuffuta, orrida, ispida, setosa, irsuta,
fiero-tartarea / da la folta ed irsuta orrida coda / vi servite ad estrar le ignite
violino poi con la pietrificazione, deforme e orrida e abominevole usurpazione su la natura,
ii-6: pingasi in aer fosco / d'orrida spada un orione armato / ch'empia
e la denominazione, priva della connotazione orrida e leggendaria, può riferirsi ai celalopodi
lidi e queste arene / di questa solitaria orrida piaggia, / che tu premesti a
fatti sulla strada del plagiato e nell'orrida boscaglia della letteraria impostura. gioberti,
fremo, / ché di sicarie polvi orrida messe / tramisi a l'empia irreparabilmente,
,... e con voce orrida e fiera / replica: -cosa vuoi,
guerra lagrimosa indossa / tutta la maestosa orrida pompa. monti, x-4-677: di tutta
la via / con dirle che quest'orrida befana, / che già d'un tozzo
che si narreranno i fatti de l'orrida e trista rigidezza, acciò che, posto
, i-181: s'insospettì nel vedere queu'orrida faccia la meschina, perché l'era
ruvido pelo di cammello / povera portavate orrida vesta. vico, 4-i-909: l'
l'incredibile precipitare della costa ripida e orrida sul mare. piovene, 119:
cinque o sei volte perse con un'orrida disdetta tre mila scudi. -rovescio
alla fioca / litania del tuo rapido quest'orrida / e fedele cadenza di carioca?
annoso, avevano finito per assumere una orrida preziosità di ricamo barbarico. 6
bruni, 193: in sotterranea grotta orrida e scura / fa'che, vivo
la sua catena e una prigion sì orrida / che mai più non vedrete cosa
mai di contaminarsi e di mischiarsi coll'orrida nazione dei longobardi? cattaneo, iii1-
ricordava ventenne, la ricordava così: orrida e maschia,... col profilo
né penitenza sia pur quanto si voglia orrida, aspra, profonda, scura, pungente
panni, 303: deposto un giorno l'orrida facella / e quell'arco cruael che
batacchi, i-122: in questo tempo un'orrida procella, / che a bidosso dell'
marino, 1-12-58: quella larva in mirando orrida e pazza / del carro ogni destrier
de'ramuscelli. arici, i-11: orrida peste io vidi / dominar negli ulivi.
iii-98: rallegra [il palmizio] l'orrida faccia degli arenosi deserti. foscolo,
1-iii-74: amor nelle caucasee selve / d'orrida tigre rasciugò le mamme, / e
). varano, 1-139: l'orrida via, d'ogni conforto muta, /
ravvedi come sei odiosa in vista, come orrida e sì spiacevole a tutti? a
immortale: / innalzò il volo in parte orrida alpina, / come razzo di foco
cusano, i-158: quella selva di peli orrida e scura, / dove occulto leon
studi metafisici. tommaseo, n-170: queu'orrida vista e la muta ora e la
brutta matassa di tanti pensieri angustiosi, orrida scarruffata, orridi uno per uno.
annoso, avevano finito per assumere una orrida preziosità di ricamo barbarico. bernari,
annoso, avevano finito per assumere una orrida preziosità di ricamo barbarico. c.
piedi diritti e riuniti fanno fede dell'orrida rigidità della morte. panzini [1905
dalla stomacaggine, e nel vano dell'orrida finestra china- vasi a singhiozzare e a
mossi / i passi per la cieca orrida notte / per quella parte ov'ha il
i paludosi boschi / ne'danni suoi crescente orrida peste, / ei tutte al fin
un gentile a sprezzar la cosa più orrida che abbia il mondo, a sprezzar la
: rallegra [il palmizio] l'orrida faccia degli arenosi deserti, offre un'
doppia o moltiplicata diventa dura, orrida, ruvida, cruda e aspra e
sguardo / sui vivi, nella bocca orrida ringhia / l'insulto eterno. banti
iii-92: vedo girolamo rintanato entro un'orrida caverna. manzoni, pr. sp.
leone,... disarmata l'orrida bocca, rintuzzate l'armi de'piedi,
rio.. / ecco, piena vendetta orrida ottengo;... / ma felice
: de la valanga il tuon da l'orrida brenva rintrona / e rotola giù per
sembianza / quel ripostiglio in buia, orrida stanza. gualdo priorato, 8-226:
: cruda! / né ti sowien deu'orrida condanna, / alla qual per due
la vicina montagna... pell'orrida sua nudezza riverbera a'tempi nostri un
sente, / ma via più alla staggione orrida algente 7 cantan gli augei con
di quella rotta sì obbrobriosa e sì orrida che ebbe in cielo dopo la sua
orsa rovescia / sulla scitica terra, orrida d'alte / nevi e sangue e
, / e strepitando a terra con orrida mina / tutto spalanca al guardo.
soffici, v-2-307: si viaggia in un'orrida gola, fra due altissime pareti rocciose
142: dalla sua bocca delicata schiumava orrida bava e sangue rutilante, poiché si
erano sul cominciamento, per una tal orrida pronunzia e per una tal barbara novità
ruvido pelo di cammello / povera portavate orrida vesta. magalotti, 19-37: perché tardi
ma doppia o moltiplicata diventa dura, orrida, ruvida, cruda e aspra,
del quale non vi ha malattia più orrida né più lacrimevole. panzini, iv-436
dell'orizonte dalla doppia meta / l'orrida notte quasi egual distava: / ogni
contessa di monfiore, appoggiata all'armatura orrida d'un 'samourai'con una sua bella
.. / ecco, piena vendetta orrida ottengo;.. / ma, felice
: forti romani, in questa / notte orrida e funesta, il disperato, /
libro, con tanta materia sanguinolenta, orrida e oscena, pecca per sentimentalismo.
ora, che miei dì chiudesse / orrida morte sotto un sasso oscuro, / nella
, erano sul cominciamento, per una tal orrida pronunzia e per una tal barbara novità
dell'amicizia. pananti, i-360: nell'orrida età, nei dì men lieti,
brutta matassa di tanti pensieri angustiosi, orrida scarruffata, orridi un per uno.
, / qual è questa ch'io veggio orrida scena? d'este, 175:
un capperone / e schermo insieme all'orrida testaccia. magalotti, 19-3: né sol
, 1-xxxii-297: pur nel furor dell'orrida procella / scherzo de'venti, e già
/ e di pene e di colpe orrida schiera. c. i. frugoni,
e fuor dagli occhi fiamme / e dall'orrida bocca schifa bava / velenosa spargendo.
mi supplicava di non togliergli quella sua orrida vita, quell'effimero e turpe momento
eglino pure ne sono tutti imbrattati con orrida apparenza e schifosa. pellico, cane.
19-142: dalla sua bocca delicata schiumava orrida bava e sangue rutilante, poiché si doveva
erano intente a riguardar una solitudine così orrida, ecco che dal fianco sinistro della
: / la morte tua, com'orrida bufera, / venne e scosse i miei
vostra vita, e finalmente / l'orrida inopia torneravvi innanzi / orribilmente. leopardi
penitenzia, sia pur quanto si voglia orrida, aspra, profonda, scura,
tantp gli porge / spavento la sembianza orrida e fera. buonarroti il giovane,
. marini, i-408: era cosa orrida a vedere quei campi seminati di morti
pianta). filicaia, 2-2-56: orrida scena / d'alte mine e d'infelici
pianto. / ma non senza de'persi orrida pena / ed immortale angoscia. bilenchi
se non reso irriconoscibile e ignominioso dall'orrida acconciatura dell'ergastolo, i figli suoi
ed erma / e con squallido aspetto orrida in vista / la ci dipinse; e
colle, dalla città dusse in orrida ordinanza, / come talor, con mal
trovo / in questa spiaggia setardente ed orrida, / sotto la zona torrida?
la giovialità, con quella sua faccia orrida a studio e così setolosa che parea lo
incenerato, con quella barba rabuffuta, orrida, ispida, setosa, irsuta,
, / che una parte del mondo orrida fanno. gozzano, ii-80: guardi
nostro cielo / tanto splendor, né cinga orrida notte / i sette colli e porti altrove
lor cavo forno, / fannoguerra tra loro orrida e fiera. oliva, 96: costoro
8-212: io mi vedo a firenze, orrida la arba, coi pantaloni sdrusciti
i lochi. / e fangli intanto orrida pioggia intorno, / ch'egli disprezza,
me fremo / che di sicarie polvi orrida messe / trasmisi a l'empiairreparabilmente, /
'n largo campo / i simolacri pur d'orrida guerra / al chiaro suon de la
bocca, allora, era deformata in una orrida smorfia repulsiva. stuparich, 5-05:
sospiri focosi, passai il restante di quell'orrida notte. -senza sospiro: senza
non curati avanzi / sparsi sossovra in orrida mistura. g. gozzi, 1-212
la giovialità, con quella sua faccia orrida a studio e così setolosa che parea
disadorna / cresce la grigia barba, orrida e unta. guerrazzi, 2-266: grasso
: ermenegilda galega è venuta, / orrida, nera, sperticata e lunga. collodi
bene le ciglia, si vedeva un'orrida mistura di cose usate. = comp
/ ho visto la tua figura / orrida, secca e spulpata. -scottato,
la maggior parte di quel paese ad un'orrida squallidez 1. tavolato [
di edifici. fantoni, ii-19: orrida notte / sull'ali tenebrose ecco si stende
focosi, passai il restante di queu'orrida notte. alfieri, 1-712: io dal
ciel si stende. fantoni, ii-19: orrida not te / sull'ali
tasso, 1-18-52: come quercia, ch'orrida pro cella / del ciel
, 1-146: stilla in parte dell'alpe orrida e dura / poca sì, ma
, 1-146: stilla in parte dell'alpe orrida e dura / poca sì, ma
alfin macaggine, e nel vano dell'orrida finestra chinavasi a sinci stommaca. imbriani
martello, 6-iii-242: la stomachevole ed orrida morte di catone medesimo in scena alla
a pena saprebbe stricarti / pegàso da l'orrida chimera. -rifl.
/ strugger così della esecrabil nostra / orrida stirpe ogni memoria! tarchetti, 6-ii-466
fuor dagli occhi fiamme, / e dah'orrida bocca schifa bava / velenosa spargendo,
avesser già fatto disegno / per salvarsi dall'orrida marea, / di pigliar chi una
. cremonini, lvi-299: la temuta orrida pelle / dell'ucciso leon fiero nemeo
e 'l sol chiamando fuora / a questa orrida valle tenebrosa / di ghiaccio e di
. muratori, iii-po: fu anche più orrida la scena nella terribilissima peste del 1348
ristora gli occhi miei dal tetro / d'orrida larva in cne racchiusa t'eri.
/ ch'odiano il sole: l'orrida de'roghi / vampa le tigne. verga
, 1-18-52: e come quercia, ch'orrida procella / del ciel turbato e fulmine
e serene. pascoli, 1226: dell'orrida torma dei venti / la pesta pel
, tenebre palpabili, flagelli de'tormentatori, orrida visione di demonia. aletifilo, 29
michiel, lxxx-4-210: onde nella staggione più orrida del verno vi si portò, senza
pioggia). chiabrera, 1-iii-79: orrida pioggia / trascorrerà le region selvagge.
, / poi la vecchiezza, l'orrida vecchiezza / dai denti finti e dai capelli
/ si scorge in essa, ed orrida mestizia. d'annunzio, i-281: teneva
n'è la voce, non truculenta et orrida che ci sgomenti come alle fiere,
foscolo, ii-5: o notte, orrida notte / di profanato amor!..
tartarea / da la folta ed irsuta orrida coda / vi servite ad estrar le ingite
gozzano, i-95: la vecchiezza, l'orrida vecchiezza / dai denti finti e dai
/ alla dimora del buio e dell'orrida persefoneia, / l'anima ad interrogar
velenose fronde / quivi piante d'ignota orrida forma / ed in quelle s'annida e
sì deietto / per lo viaggio e orrida foresta? ariosto, 4-8: or un
nell'ora, che miei dì chiudesse / orrida morte sotto un sasso oscuro, /
le parole / per narrar la crudele orrida guerra, / onde l'immensa animalesca
foscolo, ii-5: o notte, orrida notte / di profanato amor! volgon cinqu'
fier cinghiale aggira, / ferma l'orrida belva ispido il dosso / sempre volta