giuno e vulcano, armati entrambi / d'orrende faci. 2. sm.
7-52: qual con le chiome sanguinose orrende / splender cometa suol per l'aria
, 19-42: eran mortali le percosse orrende: / quella che non uccide, atterra
del susini, esatte, belle ed orrende. leggi sanitarie, 128-38: i musei
, egli fe'cose / incredibili, orrende e monstruose. buonarroti il giovane,
i velli arrizza, e le caverne orrende / de la bocca vorace apre e
, e l'arme de la bocca orrende. idem, 30-78: nessun dente giamai
farà forte nume, i che nelle orrende schiume / tu non rimanga assorto.
adulazione] sol madre in corte all'opre orrende, / ma è lor balia ancora
zolfo, un borbottìo di caldaroni dalle orrende misture e un lamento di strigi,
e i velli arrizza e le caverne orrende / de la bocca vorace apre e dilata
le sue squallide bolge, al guardo orrende / anco del ciel. leopardi,
governo... furono chiamati dalle orrende strida di un enorme tumulto di voci
quelle [furie] urli spaventevoli e minacce orrende, mentre scuotevansi dal capo que'serpenti
nube... sgravò, fra strette orrende di fulmini e di tuoni, la
cima / due vecchie mura castellane, orrende, / rammentano il conte ugolino.
musa] sui nembi e sulle orrende fratte; / rovina con le immense
erano composte dei maggiori furori, delle più orrende parole che mai potessino immaginare gli uomini
drago / la coda; e dalla bocca orrende vampe / vomitava di foco: e
che lui ha a trattare delle cose orrende e terribili e aspre, che sono
le sue squallide bolge, al guardo orrende / anco del ciel: cotanto era
o da infermità nuove, come coliche orrende con sintomi dolorosissimi e simili a quelli
lo re d'inghilterra. delle colpe orrende e rie / il duro che mi grava
7-52: qual con le chiome sanguinose orrende / splender cometa suol per l'aria adusta
composte dei maggiori furori, delle più orrende parole che mai potessino immaginare gli uomini
travi, / già in macchine conteste orrende e gravi. galileo, 3-1-
, x-1-451: le quattro dell'inferno orrende vie / fean centro in una, e
di tralci avviticchiate e di corimbi, / orrende voci e tremuli ululati / mandano a
ii-891: ma tu guardasti le ferite orrende / e componesti il corpo in quel
nuda, perché e'si prometteva che le orrende forme de'demoni, che nel medesimo
cresciuti, e l'arme de la bocca orrende, / mena seco a la preda
reno. là sgravò, fra strette orrende di fulmini e di tuoni, la vasta
, x-2-227: fama è che sopra quell'orrende cime / l'ombra s'aggiri,
dell'ospedale perché insorgono crisi tragiche ed orrende. borgese, 1-45: ottenne solamente
luna su 'l gran bianco e orrende / l'ombre disegna di quel pin
fiamme per ogni confine / vidi l'orrende tracce. giordani, ii-18: arse
/ e de'fiumi e de l'aria orrende stragi, / sì domestiche a noi
arrizza [il leone] e le caverne orrende / della bocca vorace apre e dilata
. delfino, 1-18: in tenebre sì orrende / era tanto il desìo di veder
la luna su 'l gran bianco e orrende / l'ombre disegna di quel pin
passo, / disfrena audace alle percosse orrende. pindemonte, 22-89: l'arco
leggete l'odissea / e quelle guerre orrende e disperate, / e trovate ferita
2-16: la sgravò, fra strette orrende di fulmini e di tuoni, la
le mani al cielo ci pregavano cose orrende. monti, x-3-348: quindi vedi
dolci affetti umani, la imminenza continua di orrende catastrofi, le frequenti preghiere, la
caro, 6-856: apronsi l'esecrate orrende porte / stridendo intanto. savioli,
ferro esercitato e greve / son l'orrende saette. -ant. lavorato (
sdegni, / con l'eumenidi orrende. a. a dimari, 2-48:
di storia, / un creator d'orrende / romantiche leggende. b. croce,
loro [poeti] va fantasticando più orrende et esorbitanti cose, quel dicono aver
poi questi ad incontrar periglio / in selve orrende tra i giganti e i mostri.
tutte le fauci sue; tutte l'orrende / sue voci inalza, e le frammischia
favella / nelle mie tende, e dice orrende cose / di tradimenti e congiura aspra
notte fella / d'ogni dolor qual nell'orrende grotte / trovar si dee fra le
fiamme per ogni confine / vidi l'orrende tracce. manzoni, 12: sangue
freme, e le nuvole in chimere / orrende, e in imminenti armi converte,
per lo spavento di quelle voci orrende, mi gittai alla porta del pa
ii-67: si mise alle vedette, e orrende cose / credea scoprir, né vide
/ nel freddo imèra e con le zampe orrende / risvegliar siracusa e calpestarla.
e qual di loro va fantasticando più orrende et esorbitanti cose, quel dicono aver
hanno scarnate e rotte le spalle con orrende e lunghe flagellazioni? leopardi, v-1104:
/ gli empi muggiti de le foche orrende. monti, x-2-321: gonfiata ed aspra
monti, x-2-180: mi fér l'orrende profezie fremire. / volsi gli occhi
foresta, / foltissima di piante antiche, orrende, / che spargon d'ogni intorno
foresta, / foltissima di piante antiche, orrende, / che spargon d'ogni
, x-3-518: come bello in balze orrende / della rosa il fior saria, /
. monti, x-2-180: mi fèr l'orrende profezie fremire. -di animali.
d'annunzio, i-965: da quelle piaghe orrende, / non frenato da le bende
marino, 13-39: lasciate le vivande orrende / fuggon digiune e timide a le
, / foltissima di piante antiche, orrende, / che spargon d'ogni intorno
specchi i... i strisciano orrende zampe di gallina. io.
menzini, 5-136: tra le ribalderie orrende, e brutte / del sesso femminil
le gene parean due palimsesti / carchi d'orrende istorie. c. e. gadda
, se aprissi il baratro di quelle orrende larve, che sono destinate nel- taverno
baldovini, 2-53: in forme non orrende e spaventose, / ma burlesche e
immani dorsi / l'ampio volume delle orrende giubbe. baldini, 3-94: pare
lemene, i-59: rupi inospite, orrende, / valli profonde, oscure, /
i loro immoti cigli / fur ne le orrende favole / i trucidati figli. pananti
: spietate verghe stringono / impiagatici e orrende spine intessono. = deriv. da
, noi tutti, ci colmerà di orrende / imprecazioni. leopardi, i-1438: si
/ e per monti inaccessi e valli orrende / trova i lochi remoti, e
l'estinto s'azzuffar, mettendo / orrende grida. -risoluto, deciso.
lei, chiamandola trivia, ululavano nelle orrende evocazioni le pallide incantatrici. gozzano,
il diascolo incarnato. nievo, 409: orrende cose... avrebbero potuto commettere
questi ad incontrar periglio / in selve orrende tra i giganti e i mostri.
/ e per monti inaccessi e valli orrende / trova i lochi remoti, e cambia
prole, / ch'incerta va per fonde orrende errando? ariosto, 21-16: sta
o sia / una de l'infemali anime orrende, / vede la bella e cara
se impetra, / ne le tenebre interne orrende e basse. cariteo, 308:
vostro allor che per sentiero / d'orrende stragi inferocir vedeste / e strugger francia
. casini, iii-213: una delle più orrende persecuzioni che mai si sollevassero ah'esterminio
e i velli arrizza, e le caverne orrende / de la bocca vorace apre e
natura, fellare, irrumare e simili orrende e nefande sceleraggini. = voce
gene parean due palinsesti / carchi d'orrende istorie. 2. lavoro,
, ii-51: erano laidità; èrano orrende bestemmie. = deriv. da
vita per procurarsene e languenti nelle più orrende e disabitate sinuosità delle caverne. manzoni
larve. bandello, ii-1055: forme orrende e larve mi mostrava. della casa,
il pa lazzone ha quattro orrende lesene gialle con capitelli, diremo
bel talor sorge, e per le nebbie orrende / vola, con alto suon,
villani, i-10-25: pur nell'ostie soccise orrende note / vede egli sempre, e
, e salta, e tira loffe orrende. c. i. frugoni, i-15-232
7-52: qual con le chiome sanguinose orrende / splender cometa suol per l'aria
gran ciclopi / che fanno le saette orrende a giove, / alcuni con la forcipe
/ né alzar di sotto le mascelle orrende [dell'orca]. 3
possono essere mascheroncini di meduse con bocche orrende e con crini di serpi attorcigliate.
x-1-165: con orrendo ronzìo sbucan le orrende / forme e chi di serpente e chi
meduseo dell'espressioni disumane, repulsive e orrende. 5. letale, mortale
mette a urlare... che orrende metamòrfesi opera il terror del peccato!
apposta per spargere le malattie più orrende. 2. figur. ciò
incontrai mai, dico, in quell'orrende maniere con le quali ogni minima colpa
o sia / una de l'infernali anime orrende, / vede la bella e cara
mai più a'suoi dì aveva sentito così orrende grida, misurando le forze con la
fra le ramaglie nere, / mitiche orrende faune / -scovai - / dall'idre
a quella grotta donde uscivano quelle così orrende voci... le quali voci,
folle? / tu di'mollighe tanto orrende e strane / ch'elle si piglierebbon
: tu [varchi] di'mollighe tanto orrende e strane / ch'elle si piglierebbon
gli occhi sbarrati nel vuoto, cose orrende: il terremoto, i carri funebri
. martini, 4-25: a distrarmi dalle orrende fantasticherie, giovò... quell'
aveva costruito gli immondi falansteri, le orrende montagne di cemento balconato.
una mordacchia di bronzo per chiuder l'orrende bocche di que'politici e di quegli
costrinse, / e come al mormorar d'orrende note / da dafne il cor disciolse
vincitore, egli fe'cose / incredibili, orrende e monstruose. -che non
, mantener tere... queste orrende cifre. carducci, iii-12-261: le due
/ gli empi muggiti de le foche orrende. 2. per estens. suono
, 7-52: qual con le chiome sanguinose orrende / splender cometa suol per l'aria
7-12: deserti ed inospiti luoghi, orrende carceri, cadute d'acque e mute solitudini
d'annunzio, 1-614: lungi queste cose orrende, / lungi sempre da l'anima
, spianare vecchi giardini per costruirvi delle orrende palazzine neo-capitalistiche. = deriv.
] parla anco la terra in note orrende. foscolo, xvii-330: fu preludio d'
, i-10-25: pur nell'ostie succise orrende note / vede egli [l'aruspice]
i-313: le nuvole in chimere / orrende e in imminenti armi converte. manzoni,
. secchi, 3-9: o quante orrende e spaventevoli visioni mi occorrono la notte
, / foltissima di piante antiche, orrende, / che spargon d'ogni intorno ombra
gran falce e con l'altre arme orrende / spaventa i ladri che notturni vanno /
. caro, 6-856: apronsi l'esecrate orrende porte / stridendo intanto. fiamma,
mi destano alla giustizia, ricordandomi le pene orrende che dio ha fatto venir sopra gl'
, / foltissima di piante antiche, orrende, j che spargon d'ogni intorno ombra
scoppiando in combattute rocche, / ministre orrende di fatai rovina. crudeli, 1-36
sia / una de l'infernali anime orrende, / vede la bella e cara donna
/ di lei voluttuoso soltanto vanivan le orrende / larve. pascoli, 702:
crudeli, 1-78: son di lei meno orrende / nel lor feroce artiglio / le
e inappuntabile (su cui le imposte orrende non gravitano), ed allora girerei un
/ ai loro immoti cigli / fur nelle orrende favole / i trucidati figli. manzoni
gli occhi sbarrati nel vuoto, cose orrende: il terremoto, i carri funebri della
: grande era quivi il rumore, orrende le straggi, altissime le grida. birago
dal campo / gravi notizie di battaglie orrende. piovene, 15-115: non devi
, incipriate e dipinte alle labbra. erano orrende. arhasino, 3-9: quelle americane
m'incontrai mai, dico, in quell'orrende maniere con le quali ogni minima colpa
solinghe sponde, j ove trabocca da pendici orrende / formidabile suon di torbide onde.
turba di settari forsennati prorompere in grida orrende ed inaugurare la libertà coi disordini.
, l-11-416: quelle pitture che chiamiamo orrende, perché esprimono senza alcun fine virtuoso
monarchie assolute non offuscati da calamità così orrende. mazzini, 9-49: il deposito della
stessa messa tutte quelle maggiori e più orrende ingiurie che noi possiamo imaginarsi mai.
tebe, noi tutti, ei colmerà di orrende / imprecazioni. ghislanzoni, 1-93:
/ consigli. e lungi queste cose orrende! govoni, 651: da questa orrenda
alamanni, 5-1-44: con riguardo pio l'orrende piaghe / cerchi [il coltivatore]
vi si rompono il collo, facendovi delle orrende cascate. filicaia, 2-1-184: al
pezzo mirato hanno / continuar tante percosse orrende, /... / dei duo
ora (ne ho sentite due) più orrende dei teatri. ojetti, iii-119:
cicognini... il palazzone ha quattro orrende lesene gialle con capitelli, diremo,
, spianare vecchi giardini per costruirvi delle orrende palazzine neo-capitalistiche. -assurdo, privo
. martini, 4-25: a distrarmi dalle orrende fantasticherie, giovò la stanza, nella
di storia, / un creator d'orrende / romantiche leggende / o del poema nero
e per grotte e per aumi e per orrende / selve e tane di fere
lemene, i-59: rupi inospite, orrende, / valli profonde, oscure.
: e per monti inaccessi e valli orrende / trovai i lochi remoti. monti,
x-2-227: fama è che sopra quell'orrende cime [le alpi] / l'ombra
uomini paca / ché ancor le fiere orrende amica e placa. bacchelli, 17-
, iii-119: il palazzone ha quattro orrende lesene gialle con capitti, diremo, a
, ii-661: erano i transalpini cotanto dalle orrende crudeltadi di mirce spaventati che..
, 1-72: due palimsesti j carchi d'orrende istorie. papini, 27-575: altro
unghie e l'armi de la bocca orrende / tentar con man pargoleggiante. -che
per grotte e per dumi e per orrende / selve e tane di fere ebbe ricetto
di schiamazzi, di motteggi, d'orrende bestemmie e di canti osceni. guerrazzi,
veggo che si conduce / alle arti orrende antiche; / già dal suo petto
, 12-40: una pestilenza delle più orrende stava devastando l'italia, quella che
: vi monderete da quelle sette piaghe orrende, che ha fatto nella nostra misera
tu ben lo sai che le comete orrende / dal crine infetto i velenosi influssi /
in ampolline i gas che sbuffano dalle orrende fontane. -che ha origine dal
i-77: io non temo queste rabbie orrende / e coll'ombrello in pugno e ne
, egli fé cose / incredibili, orrende e monstruose. lippi, 7-17: poiché
, / sorta era già coll'umidale orrende / la fradda notte. batacchi, 3-16
/ cresciuti e tarme de la bocca orrende, / mena seco a la preda ed
/ che 1 campi tuoi copre di stragi orrende. c. i. frugoni,
. lemene, i-59: rupi inospite, orrende, / valli profonde, oscure.
; e sole invochi / con grida orrende le furie infernali. de sanctis, 11-226
mio spirito, si discorre che a queste orrende prostituzioni rappresentano e madri infami e vituperosi
publicani. papi, 2-1-14: due orrende carestie, di cui furon cagione i monopoli
i-77: io non temo queste rabbie orrende / e coll'ombrello in pugno e ne
in contro ai privilegi, / alle carceri orrende, alle guerre, alle stragi.
, ii-368: si discorre che a queste orrende prostituzioni rappresentano e madri infami e vituperosi
! / o tranquilli recessi, ove l'orrende / sue nebbie il turbo cittadin non
. d. bartoli, 14-2-13: orrende persecuzioni e manifesti pericoli d'una penosissima
.. fosse stata assaltata improvvisamente da orrende doglie, né più potendo per la
puniti da tutte le leggi con pene orrende? tornielli, 1-86: come mai
martini, 4-25: a distrarmi dalle orrende fantasticherie, giovò la stanza, nella
, / se non sol quanto agitatrici orrende / seco le furie in compagnia ricetta
: di mezzo al sen de le tenebre orrende, / vivida luce all'occhio allor
madama, cotesti occhi dolci da quelle orrende e crudeli peripezie che in questa favola
sofferire infino a che vi durò l'orrende puzza di quel cadavere, putrefatto.
previsione, alla programmazione di tutte quelle orrende cose. -regredire da una situazione
calma che apparecchiavami all'impeto di molte orrende rocelle tanto più fatali nel loro sfogo
stessa messa tutte quelle maggiori e più orrende ingiurie che noi possiamo imaginarsi mai.
si riverberava di un tratto su le orrende figure, quegli occhi sbarrati e vitrei
, 1-4-68: fra inospiti sassi e balze orrende / con più rivolte [il destriero
scherator di storia, / un creator d'orrende / romantiche leggende / o del poema
arme, con che l'oscure, orrende porte / de l'infemal tiranno ruppe e
, / e nel notturno tenebrar d'orrende / funeree vampe alto rosseggia e splende
, / per punir le sue colpe orrende e tante. = voce dotta,
giunto a la sera, / schiuder l'orrende, ruginose porte / vedrò l'abisso
/ e d'ampia bocca apre caverne orrende, / onde ei divora i vivi
/ e fra inospiti sassi e balze orrende / con più rivolte ruinoso scende.
mai fanno / lo sguardo uscir delle caverne orrende; / s'arriccia avuto sangue,
1-117: quali in volto ti miro orrende ecclissi, / divo sol, che
gli occhi sbarrati nel vuoto, cose orrende: il terremoto, i carri funebri della
in ampolline i gas che sbuffano dalle orrende fontane. -venire esalato, espandersi
o vista orrenda! in mille guise orrende / la turba scannatrice infuria ed erra.
guizzi e 'l mare / scardassa coll'orrende penne sue. -strappare il pelo
/ i colpi sprezza e le minacce orrende. -scendere nello stomaco: essere
quali scolava il sangue, tenevano aperte le orrende labbradel taglio. -essere secreto (
. cassola, 1-50: in mille guise orrende / la turba nizza all'economia del
. a che vi durò l'orrende puzza di quel cadavere putrefatto. giannone
in suo [del palazzo] paraggio foranselve orrende / le gran bellezze del giardin pinciano;
3-197: strazian del buon giesù sferzate orrende / il petto e 'l tergo e l'
ammazzare, assassinare o sfogarsi in lascivie orrende, l'intenderei. giannone, i-198:
tanto maggiormente voi dovete raddoppiar le voci orrende e le bastonate, ed a sua
[la nube] sgravò, fra strette orrende di fulmini e di tuoni, la
: tal move il mio campion percosse orrende; / sgrida, incalza, trafigge,
mi scrolla, mi vitupera, / sibila orrende risa! 12. sussurrare
suo vecchio pastrano militare e le sue orrende furie di malato di cirrosi e sindromi paranoidee
vita per procurarselo e languenti nelle più orrende e disabitate sinuosità delle caverne.
smascherator di storia, / un creator d'orrende / romantiche leggende. = nome
. cecchi, 13-373: le murene, orrende: si snodavano e intrecciavano a fasci
una calma che apparecchiavami all'impeto di molte orrende procelle. g. gozzi, i-27-237
/ spaurenti, distate, sovracigliate, orrende, / e sì diafane e chiare ch'
iii-3-167: biancheggian teschi per le rupi orrende / e sopravi la nera aquila posa.
di nulla. cesari, 1-2-289: queste orrende dolorose no roma non accorreva
berni, xxvi-1-56: generazion salvatiche ed orrende, / che paion sostituti della peste
cambio vicendevole. alfieri, 1-245: a orrende notti / dì sottentran più orrendi.
: arme, con che l'oscure, orrende porte / de l'infemal tiranno ruppe
fatte apposta per spargere le malattie più orrende. 17. lanciare intorno trilli,
, / spauranti, cristate, sovracigliate, orrende, / e sì diafane e chiare
o orsi, e qualunque animali per le orrende spelunche vi nascondete, rimanetevi. b
che fan negli antri etnei le mazze orrende. fenoglio, 5-i-1969: « non
, 762: l'aquile altere minaccianti orrende / spiegan ribelli il volo.
un cimitero / al suon delle parole orrende e strane. grazzini, 381: non
lemene, 1-59: rupi inospite, orrende, / valli profonde, oscure, /
sofferire infino a che vi durò l'orrende puzza di quel cadavere putrefatto. anonimo [
. agostini, 0-3-74: con voci orrende e incredibil stride / cominciò [il gigante
voce risonar tutta la piazza di sconcie e orrende strida del volgo. algarotti, 1-iii-334
la pazzia, la morte, sono offese orrende contro la felicità. -come personificazione o
« un posto a me tra le figure orrende, / ai presenti famoso e ai
luna su'l gran bianco, e orrende / l'ombre disegna di quel pin che
esser nato / sarebbe traile tenebre più orrende; / che saria più compianto e men
tollenoni, e ponti, / e vigne orrende, e muscoletti audaci, / e
componga in giro / a'seminati campi orrende faccie / di tirannico uccel, di fera
le stelle / fai sdegnoso scoppiar le nubi orrende, /... / tu
o traina / con cento smorfie, torciture orrende. -contorcimento della bocca.
: erano i transalpini cotanto da le orrende crudeltadi di mirce spaventati, che.
trionfa ivi per tutto ormai con mille orrende empietà l'ersia. fagiuoli, x-13:
/ ombre cieche, dicea, tenebre orrende, / mal vostro grado un più
: di mezzo al sen de le tenebre orrende, / vivida luce all'occhio allor
micidiali, di nascite mostruose, d'orrende collere dello spirito del lago.
, che pareggi quella apunto / dell'orrende zighene? lessona, 1574: 'zigena,
quando andavano a caccia da giovani prima delle orrende cabale e dei dissapori delle peppie di