e nera, dell'ervo, dell'orobo, della cracca. = voce
condensato in granella alla grandezza d'uno orobo. l'altro è quasi feccia, et
sono... la vulneraria, l'orobo, il latiro, detto mocaione o
sono il sainfoin, la vulneraria, l'orobo, il latiro, detto mocaione o
. ricettario fiorentino, 55: l'orobo, o vero ervo, è quello che
il sainfoin, la vulneraria, l'orobo, il latiro detto mocaione o
. ricettario fiorentino, ii-34: l'orobo, o vero ervo, è quello che
: l'ervo si chiama volgarmente nelle speziane orobo... nasce e si semina
sainfoin, la vulneraria, l'orobo, il latiro, detto mocaione o ingras-
; 'legume '(v. orobo) e 'soffoco '.
. orobinus, da oróbus (v. orobo). oròbio, agg.
tivoli. = deriv. da orobo, per la forma. orobiti
. da &pofìo < (v. orobo). oròbo (òrobo; ant
[in ottobre] il lupino e l'orobo spesso e '1 sisamo e 'l
. ricettario fiorentino, ii-34: l'orobo, o vero ervo, è quello che
l'ervo si chiama volgarmente nelle speziarle orobo. erbolario volgare, 4-47: la farina
i poveri contadini hanno mangiata quantità d'orobo, detto 'ervum 'da'latini
. lorenzi, 1-112: va l'orobo e 'l gitton per ogni lato.
= voce dotta, deriv. da orobo, col suff. dei glicosidi.
bpo ^ tx; (v. orobo), di probabile origine mediterranea.
, 4-47: la sua farina dell'orobo] cotta nello aceto... vale
, tonde e così grosse come l'orobo. queste prima sono verdi e nel
: vi sarebbero da provare anche diverse specied'orobo, di latiro, d'ocro, di
lustra: afaca. -veccia cavallina: orobo. 3. locuz. -discernere il
ricettario fiorentino, 52: lo orobo, ovvero ervo, è quello che
sono il sainfoin, la vulneraria, l'orobo. lastri, i-87: finalmente