mano: avere vantaggio sicuro. dell'oro dalle colonie spagnuole. bellincioni, i-58:
montecorno in un fluttua- mento polveroso di oro. da quel fluttuaménto le nuvole emergevano
campi aperti, colmi e fluttanti d'oro ad ogni aura che spiri. g.
giuocò e vide fluttuare un oceano d'oro fra una carta e l'altra.
là un vecchio / drappo tessuto in oro con leoni rampanti, / pende e
il modo che s'usa d'estraere l'oro da le arene fluviali. a.
gonfiata ed aspra / span- deasi d'oro con argentee spume / la corinzia marina,
di velluto nero fregiata di cordoni d'oro con la fodra di tela d'oro.
d'oro con la fodra di tela d'oro. garzoni, 1-652: per
/ di color giuggiolin, fregiata d'oro, / e di velo un grembiul,
uscì del paviglione con una tazza d'oro piena di giulèppo, e di sua mano
reni la ventriera piena di luigi d'oro. a quella vista urlarono di gioia
, i-381: farai cinquanta cerchi d'oro, colli quali li veli della cortina
specchio etrusco balzando entrava nella mela d'oro fitta a sommo della verga. landolfi
la giunzione di fare el saggio de l'oro. 3. anat. il
49: fece caricare quattro muli d'oro e d'ariento, e diello a
nega di dover lor tal somma d'oro, / e giura falso, e spregia
, e spregia il cielo e l'oro. zeno, xxx-6-160: -ferma. -che
i quali fu una ricca corona d'oro per il re di cochin, al quale
14-109: la sua testa è di fino oro formata, / e puro argento son
, ii-2-217: fu così copioso [quest'oro], che giusta muller,.
muller,... il valor dell'oro a krasnojarsk ne decadde subitamente oltre misura
un giustacòre di color lionato con bottoni d'oro. marcello, 52: nelle prove
cose. papini, 28-205: l'oro giustappunto era la sua fis
. papi, 2-1-24: potè coll'oro procacciarsi dallo stampatore ima copia dell'editto
discesa in terra durante l'età dell'oro, fu costretta a ritornare in cielo
. / gastui chiedea trecento dobbre d'oro. aretino, 17-113: tutto lo
libertà generoso a chi mi empie d'oro. = deriv. da giustizia',
monete, tanto di argento che di oro. leopardi, iii-14: ricevete questo piccolo
spesa o ricognizione, qualunque fiorino d'oro che gli fosse stato da chicchessia posto
portò e nu- bunanga dieci piastre d'oro di giusta grandezza. buonarroti il giovane
come lo ricco di mille marche d'oro, in sua ricchezza. pulci,
tanta follia che mise cinquemila fiorin d'oro contro a mille che io la sua donna
tremolio stellare, / un globo d'oro, che si tuffò muto / nelle campagne
del sole sorgente sfiorava la linea d'oro del mare lontano. quasimodo, 2-44
. davanzali, ii-439: ma l'oro e l'ariento alla vita nostra..
fortuna, / e sovra i gigli d'oro / l'ali posò la gloria.
felice / di gloria d'avi o d'oro in arca ascoso / e d'ogni
lontane del lario avevano una gloria d'oro fulvo e di viola.
argento, un rosario coi gloriapatri d'oro, un libro da messa rilegato in tartaruga
barbarico, emergeva glorificata dalla veste di oro ove le mezze lune salivano. glorificatóre
, che fu un rosaio finto d'oro,... fece vedere i misteri
, / ha ancora qualche foglia d'oro. -sfolgorante, splendente (il
cielo. lucini, 8-57: carche d'oro ad ophir, d'argenti a cina
di cavalieri. sono filettati d'oro e raschiano gli amati e i gasparo da
ostentando sulla pancia una magistrale catena d'oro piena di corni eburnei, corallini,
anche i fichi d'agosto dalla goccia d'oro. -famil. muco liquido che
di stille: / di stille d'oro in coppe di cristallo. bocchelli,
parte..., fuor che l'oro è rotta / d'una fessura che
o da una parte sola da legargli in oro a uso di gocciole per adattargli a
ho trovato questo paro di gocciole d'oro, che mio zio baccio aggiunse alle
... / che con gocciole d'oro avea d'argento / lo scudo innanzi
nobili dipinture a chiaroscuro riccamente lumeggiate d'oro a maraviglia campeggiavano. l.
una arme che aveva il campo d'oro, dentrovi certe gocciole d'argento.
per tutto. botta, 4-192: l'oro cosi- mesco era dappertutto, gli spagnuoli
leccature di minio, di cinabro, d'oro. gocciolatóio, sm. archit.
: lui mi darebbe cinquanta scudi d'oro, i quali danari mi donava la
. non se lo godono [l'oro]. baruffaldi, xxx-i-ii: non finirà
in vece di tante goffissime opere d'oro ed argento degli ultimi tempi infelici,.
tutto con ornati di stucco messi a oro, secondo il gusto d'allora;
d'annunzio, v-3-145: ricevette l'oro, ma per iscialacquarlo in cene mal
di granati alternati con bottoni d'oro a filigrana. [ediz. 1827 (
tre pezze e di quei venticinque scudi d'oro gli parse mill'anni renderla al padre
gola arsa. -avere la gola d'oro: avere una bella voce. d'
la nostra madre ebbe la gola d'oro / fin dall'infanzia prima / la musica
insieme, or che noi siamo nell'oro a gola, che a un tratto
quale io avevo compartito quattro figure d'oro. 6. geogr. imboccatura
: studenti col berretto goliardico rosso e oro,... a suon di chitarre
gettato un goloso sguardo al mio anello d'oro; un anello con pietra preziosa.
amico che ha quattro / libre d'oro filato. - ah golpe trista / ora
la via, uno gomiscello di colore d'oro di cielo venire in terra. leggenda
i-44: se ne trova ancora [dell'oro] ne le arene di diversi fiumi
svolge dal cielo i gomitoli / d'oro? barilli, 6-118: la folla cosmopolita
suo gonfaloniere che portava l'aquila d'oro. guido da pisa, 1-136:
579: avendo tirata la mia piastra d'oro, cominciai a gonfiarla in mezzo.
perduta strazia. panzini, i-731: l'oro fa come l'idropisia: gonfia e
avendola a lasciare in sul campo dell'oro, non bisogna mai che la venga gonfiata
3. locuz. gongolare nell'oro, nel danaro: averne in abbondanza
salmisìa) / potrà... nell'oro potatoi del contento / notare e gongolare
, 37: li trovò che gongolavano nell'oro, ricchi magni, pieni di salute
lungo infino in terra di damaschino a oro alexandrino. marino, i-22: ei
d'annunzio, iii-1-60: tutto il mio oro, tutte le mie terre, tutte
2. arald. collare d'oro dell'elmo gentilizio ornato frontalmente da una
ed alleva / sassifragia a fior d'oro i suoi germogli; / come pur filipendula
buonarroti il giovane, 9-764: non d'oro e non d'argento, / né
un biglietto che chiede dieci ducati d'oro « per una certa spesa la quale
abundanzia de tute cose preciose, cioè oro, argento e gioglie d'ogni sorte:
iddio, / com'una gotta d'oro risplendente / trasformato e cadendo, lui
se l'avesse in sé, troveremmo l'oro e l'ariento gottato e mescolato di
/ color di porro, e son d'oro gottati. fazio, v-17-67: è
nel dì di domani in publico l'oro e l'argento. -gravare a
vessatore. segneri, 5-223: qual oro non darebbe..., a ricomperarsi
: incordandosi un cimbalo di corde di oro..., per esser l'oro
oro..., per esser l'oro quasi il doppio più grave [dell'ottone
/ reggendo il freno grave per molto oro. pulci, 5-49: quel baston pare
fattosi didone un vaso porgere / d'oro grave e di gemme,..
: incordandosi un cimbalo di corde di oro..., riuscirà la cordatura circa
memoria... quelle pillole con l'oro, quantunque... fossero gravette
capitello / è solito fregiar di lucid'oro. scaramuccia, 8: tutti i tratti
: avendoli pietro prestati sei mila ducati di oro, li diede con carta di grazia
/ racquisteran, come all'età dell'oro, / le grazie vendicate il lor tesoro
, ii-9: paris diede il pome d'oro / a colei che li fè grazia
grande fama e avere grande ricchezza d'oro e d'argento. boccaccio, dee
e azzurre di cristallo, dai filetti d'oro. borgese, 1-77: s'era
x-38: questo è un libretto d'oro scritto con una ingenuità di stile che
fili tessuto e d'ogn'intomo d'oro e di seta fregiato e per drento alcuno
: biondissime, d'un biondo / oro, le cinge il pettine, secondo /
in mano e con una grossa croce d'oro pendente al collo. botta, 4-175
gran sasso nel fondamento e gittaronvi presenti d'oro e d'ariento e metalli greggi.
, iii-2-356: l'ancora talvolta d'oro, e il paperino a prora di piombo
. pulci, 19-16: e'drappi d'oro e vestimenti tutti / al loto,
non più né men quant'una libra d'oro. alberti, ii-15: vidi.
24): il giovane prese tutto l'oro e diello a questo scacciato. il
che sono quasi pegasi e custodiscono l'oro ne'monti rifei, ragiona, non
); erano custodi delle miniere d'oro dei monti rifei. latini,
chiamò arimaspes, per. avere l'oro di quello paese? pulci, 21-109
comperi cotesti due bei grigetti a luigi d'oro sonanti, ed eran di bartolino,
varia la barba e i capei d'oro grigi? borsieri, conc., i-90
: / ella non ha più d'oro la grillanda. machiavelli, 1-viii-347: spesso
vicine, pareva grillasse d'un baglior d'oro. 7. tr. figur
dispensar da que'ferri i sonni d'oro. parini, giorno, iii-331: suole
grillòtto, sm. cordoncino (d'oro, d'argento, di seta,
.]: 'grillotti', que'fili d'oro, più o men lunghi, tessuto
in un attimo un pugno di fiorini di oro. viani, 19-157: un ciuffo
. velo di lino bordato di fili d'oro. guerrazzi, 3-31: pensate
. tutta grinze, e gli anelli d'oro alle orecchie. 5. dimin
dosso, non senza i suoi galloni d'oro e d'argento. tommaseo [
ricevesse in dote centocinquanta somari carichi d'oro, di vasellame di argento, vesti,
/ e tragge a color d'oro, sì risprende. sacchetti, v-267:
v-267: grisolétto è di colore d'oro, molto risplendente, e ac- cendesi
sacchetti, v-263: grisolito risplende come oro,... nasce in etiopia e
non pochi, / che comperan per oro l'oricalco, / per grisolito ed ambra
che il grisolito sia di color d'oro lucentissimo, e lo cava da plinio;
benzoni, 1-200: primieramente quando infondono l'oro e l'argento, lo mettono
suo colore è verduccio. rinfiamma come oro da tutte parti. quelli che lo porta
color di porro, e son d'oro gottati. sacchetti, v-263: grisopasso
ferro di preziosissime gioie in legature d'oro smaltate, per quantità di dugentocinquanta,
pascoli, 339: i primi fichi d'oro / vedrebbe, e il primo grispolétto
ospite. 2. grolla d'oro: premio cinematografico che dal 1953 viene
per il cinema consistenti in grolle d'oro ». voce di etimo incerto; cfr
ebbe andrea di cosimo di metter d'oro l'arme e tutta la gronda, si
... sopra la chioma d'oro / forman ricco lavoro. tommaseo, i-458
poscia inzuppatisi, empiutisi, grondanti d'oro e d'ogni bene. piovene, 5-341
cieli / di tenero giacinto; e grondar oro / dal ciglio ardente di fiorite nuvole
, 1838: groppata con franza d'oro. = deriv. da groppo.
pendente da un groppo di cordoncini d'oro. arici, i-220: pria dai groppi
bandello, ii-841: di groppi d'oro poi tutta fornita / la veste dimostrava
grossame, sm. oref. particelle d'oro e d'argento che si prelevano dalla
: 'grosseria', arte di lavorare d'oro e d'argento cose grosse o materiali,
: -mille / e settecento scudi d'oro il mese / sarà 'l stipendio ordinario,
si coniava un milione di zecchini in oro, e per dugento mila zecchini in argento
* orefice ', artefice che lavora d'oro, altrimenti detto orafo. dividesi in
grosso, gli diede cinquanta fiorini d'oro. macinghi strozzi, 1-133: giucava
tante ragione di ducati, fiorini d'oro, ducati d'oro in oro, fiorini
ducati, fiorini d'oro, ducati d'oro in oro, fiorini di monte,
fiorini d'oro, ducati d'oro in oro, fiorini di monte, fiorini di
cento peggio che il fiorino largo d'oro in oro. 2. in
peggio che il fiorino largo d'oro in oro. 2. in senso generico
sotto spoglie grossolane alberga un cuor d'oro, un'anima nobilissima. -poco
lavorato anch'egli a grottesche di ricamo d'oro e di seta. baruffaldi, 130
1622: un paramento di corame d'oro alla grottesca. -figur. a
bocca mettendo in luce tre denti d'oro. -privo di interesse, insignificante
dea gruppi di serpi / che d'oro avean le scaglie, e cento intrichi /
alla madre di lucia cento scudi d'oro ch'eran nel gruppo. -nodosità (
pervene. boccalini, iii-105: quell'oro, che si mostrava nella superfice tanto lustro
guadagno della riputazione e all'accumular l'oro della gloria. foscolo, viii-212:
, lii-2-293: riceve altresì panni d'oro e di seta,... oltre
di guaggieroni larghi e franzoni d'oro. = deriv. dal ven
per le sante guagnele se non vuoi oro avrai altro. -giurare alle guagnele,
una piccola avellana di color giallo d'oro, dolcigni dopo di essersi appassiti.
, che è rossa e ricamata d'oro. carletti, 205: li portano
e vaghi lavori tutti miniati con finissimo oro. fortis, xxiii-481: si cingono
cacciasse l'ala trasparente dalla guaina d'oro verde. idem, i-1060: quel tuo
un coltello. -in guaina d'oro coltello di piombo: le apparenze ingannano
proverbi toscani, 121: in guaina d'oro, coltello di piombo. (d'
/ un'aguglia rtel ciel con penne d'oro. maestro alberto, 13:
: elefanti iniziali gualdrappati di rosso e d'oro, dipinti di tutti i colori più
che si spanda, / e quel c'oro filato si domanda / le guanci'e
fanno le reliquie, con drappo a oro pendente tenendo le gomita sopra guanciali di
le gomita sopra guanciali di drappo ad oro. bisticci, 3-19: quando il
là un vecchio / drappo tessuto in oro con leoni rampanti, / pende e
10. gioc. guanciale d'oro: guancialino d'oro (v.
gioc. guanciale d'oro: guancialino d'oro (v. guancialino, n.
/ talora a mona luna e guancial d'oro. 11. ant. sacchetto
v.]: 'guancialino'per tagliar l'oro in foglie da dorare.
portano. — guancialino d'oro: gioco nel quale un giocatore tiene
o sei / fare a guancialin d'oro, giuoco ameno, / più bel del
malmantile, 2-45: 4 guancial d'oro 'detto comunemente 4 guancialin d'oro '
d'oro 'detto comunemente 4 guancialin d'oro '. d'alberti [
: 4 guancialino 'o 4 guanciale d'oro ', dicesi un giuoco fanciullesco,
. /... a guancialin d'oro, / dov'è un brutto lavoro
mettevano un cappuccio accattato col fregio dell'oro, e traevanlo della pressa, ed
nel tempo antico della bella età dell'oro, quando l'uomo e la donna
guanina, sf.). invar. oro di bassa lega; monile foggiato
bassa lega; monile foggiato con oro scadente. ramusio, iii-17:
, iii-17: avevano al collo catenelle d'oro le quali loro chiamano guanine,
avevano appiccate certe figurette del medesimo oro d'aquile, leoni e simili animali,
e simili animali, ma quell'oro, per quello che si poteva vedere,
207: avean solo uno specchio di oro al collo e alcuni di essi portavano
. e molti guanini, che è oro basso, e dicevano che quello nasceva in
guanin (fine sec. xv) 'oro di bassa lega '(con cui
(formato allora da 18 parti di oro, 6 di argento e 8 di rame
poter m'avea / nel laccio d'oro ond'io mi glorio e vanto. fogazzaro
quei con guarda d'argento ed elsi d'oro / la spada altrui su 'l proprio
del valore di g 0, 0148112 di oro fino, divisa in sono mettere
di carnei; diciotto milla medaglie d'oro... e dugento vasi d'agata
di portare attraverso larghe fascie di tela di oro o qualche pezzo riccamato, che chiamano
patron di essa nave con ducento fiorini d'oro, che lui eleggere dovesse nel numero
rimase apena / de l'else d'oro in man la guardia intera. manzoni,
.. anche se abbia la guarnacchina d'oro. -guarnacchino (v.)
e un pugnale con ricchi guamimenti d'oro. carena, 1-145: *
il molto guarniménto / tutto fu d'oro, quantunque n'avea. sercambi, 99
: su preziosissimi tappeti a sete ed oro i baroni del regno parati quanto ognun
: di tanti e così preziosi vasi d'oro e d'argento e gran candelieri si
lo volse in prima guarnire riccamente d'oro. vasari, i-187: molto si
, / se non quanto le labbra oro gueraia. dossi, 793: eppure un
: celata... tutta guarnita d'oro e piena di molti spennacchi. caro
il fodro, e l'else d'oro, / distaccossi dal fianco e lui ne
1-4: tiene de'detti corni guerniti d'oro e gioiellati con ricche pietre, ne'
aggiugni, / e la guernita d'oro anglica lente. foscolo, xiv-249:
nave che abbiano, speroni possano essere de oro et argento. vasari, i-844:
i colori alcune guarnizioni ed ornamenti d'oro che insino allora di smalto differenziato
bianco, ed a guarnizioni azzurre e d'oro, /... / la
i manti tinti in ostro e testi d'oro / il tempo in breve guasta,
da spendere avesse avuti diecimila fiorin d'oro, teneva mercato, il quale sempre si
, e guata / colui che d'oro e verde ha l'armatura. annotazione
franzesi, xxvi-3-88: povere genti sol dell'oro amiche, / non v'accorgete voi
del detto sciamito e di drappo a oro e guazzeroni. vallisneri, iii-417: i
. nomi, 2-51: quella lancia d'oro il getta a terra, / pur
, a qualche befana / carica d'oro: con costei sarebbe / da fare a
vasari, i-255: un castone d'oro, dentro al quale...
spada, un'asta, un vessillo d'oro. — di animali.
negli artificiati ricami di seta e d'oro... insanguinarsi le spade de'combattenti
al fienile / con quei loro occhi d'oro / come rotondi ventagli di piume.
le mille guglie bianche e i santi d'oro, / osannando irraggiata. pea,
guglieimo dei paesi bassi, moneta d'oro rimasta in uso fino al 1875)
dalla piazza, invece, un pulviscolo d'oro annebbia tutto. sagome di palazzi,
del cielo, e porterannogli presenti, oro e incenso e mirra. guido delle
ben guidati e tanto cantati secoli dell'oro. campanella, i-97: il popolo è
modo, coperti di seta, d'oro e di gemme. -in senso
mio fianco tenuta con un guinzale d'oro. = cfr. guinzaglio.
seminudo, con manto di drappo d'oro e capelli a guisa d'alga ed è
mitragliatrici nere e coi loro siluri d'oro fulvo. montale, 1-123: nel
filippo rinuccini mi dette uno guscio d'oro d'uno balascio. a nostro padre o
redi s'ha a pagare il guscio d'oro di sopra. -elemento o struttura protettiva
a'spagnuoli che i pontefici accumulino tant'oro insieme quanto fece papa sisto. salvetti
musivo salame / o il girasole d'oro / di due uova al tegame /
verso li stelliferi cieli traendo, gutte d'oro amorosamente faceva piovere. caporali, i-53
alcuno, ma è bello come un oro. della valle, 137: andando
monte, e sovra i crini / d'oro e di gemme un gran palazzo folce
ne'plenilunii bianchi, ne'bei tramonti d'oro! ungaretti, i-32: ora specchio
, 69: oltra le gemme e l'oro, in folte selve / cresce
1829). d'ibenusso ornate a oro con perle e pietre preciose.
non torrai 'l nome a pinca d'oro; / che non faresti un icchese di
, anche con smalto, argento e oro), propria dell'arte bizantina e
nuovo litanie: / passan vescovi d'oro ed ingemmati come le teche / delle iconi
l'aitar maggiore, ché la pala d'oro è scoperta. quarantotti gambini, 10-223
2-68: brillava nella penombra la rete d'oro dell'iconostasio. da entro le teche
, quanto di 'cento bovi d'oro '. = voce dotta,
198: ninfa mai tal chioma d'oro sparse, / o alle selve svelò sì
come un'idea di un monte d'oro, di un cavallo alato, delle
, consideri il lettore che tutto l'oro e l'argento, che gira per lo
cantar l'idillio de l'età de l'oro / di saturno bombrini. tarchetti,
e puro, / per cui d'oro le arene arno volgea, / orfano or
e rivestita / di gemme e d'oro e d'ariento. bibbia volgar.,
son della moneta, / e l'oro non son un che l'idolatri. manzoni
i fortunati iscritti negli « albi d'oro » della consulta araldica. borgese,
nel campo intorno a uno vitello d'oro, lo quale per loro idolo avevano fabbricato
gli idoli delle genti sono ariento ed oro. gherardi, 1-ii-399: non fare
pago. loredano, 214: nell'oro solamente terminano i cimenti della sua fede.
nole e fiale e mortaretti e turiboli d'oro purissimo. s. bernardino da siena
ieratica an- tista cum la clavicula d'oro il copertorio dilla citema diligente raturoe.
: una volta si voleva comporre l'oro coi metalli ignobili. 6. eseguito
canto, come / tempio senza votivo oro di doni; / ché questo è bello
i ricconi pullulano, il libro d'oro è un elenco di illustri ignoti.
ignude veneri / con un sorriso d'oro / da 'l ciel guardava apolline. saba
, o smaltati, e messi a oro assai riccamente. pirandello, ii-2-1067:
istruzione si leggeva in distese lettere d'oro: 'sua eccellenza il ministro '.
virile, si coronavano di corona d'oro, portavano da principio i calzari semplici
per esser quegli stato segretamente corrotto dall'oro de'genovesi, avesse totalmente rallentati ed
inquisitoria ai soli capi dell'estrazione dell'oro e dell'argento. = *
il piombo, il bronzo, l'oro, l'argento; ma qual metallo illi-
bernardino da siena, 106: valeva il'oro da c a cl fiorini l'una
: avea... con molto oro illuminata la storia, onde né albero
oltramarini, illuminando l'istoria con molto oro. bellori, ii-42: lo spazio di
, frenando i corsieri sopra il carro d'oro. 9. rifl. trarre
leggiadre note, / de minio e d'oro dentro illuminato. illuminatóre1 (
la marata. gozzano, i-291: d'oro si fanno brune le cupole stupende,
sotto il cielo illune il cielo d'oro splende. valiini, 100: la notte
alchimisti, il miracolo di cambiare in oro ogni più vile metallo. saba, 337
sulla cui fronte brilla la stellina d'oro della giovinezza. -pieno di sogni
potrebbe fare anco con le gran masse d'oro. tasso, n-iii-735: la bellezza
: la memoria di que'gigli d'oro, che avevano con tanto splendore il nome
di cristallo, i piatti illustrati d'oro, i 'netske ', stavano
d'altro che d'aver la medaglia d'oro e il morto illustre in casa.
onorar i signori con la catena d'oro. parini, ii-i: ardirò ancor tra
volle in ricom pensa l'oro, ma la gloria e l'invidia altrui
s'imbalzimi, che si vesta d'oro. gemelli careri, 2-ii-489: volle
quale nella dextra tiene una coppa d'oro e, in quella, el cuor
[credere all'esistenza dell'età dell'oro] e parlando istorica e seriamente.
9-8: il poliziano imbelletta, sparge oro e gemme intorno al nulla. carducci,
, / nere sul viso imbellettato d'oro. jahier, 2-72: ricordiamo:
me viva seppellisci: / fammi d'oro tu il sepolcro, / e d'
il vaso e per gli imbellimenti dell'oro. = deriv. da imbellire
/ e lunga avea capigliatura e d'oro, / imberbe il mento e grato
quel bietolone di brasi prendeva tutto per oro contante, ed era imbestialito, che
vel ch'è tutto lavorato / d'oro e di seta, e drento al foco
balli, scudiero gentile, / due d'oro speroni donare io ti vo', /
verso del- l'ecloga, ape d'oro convertita in fosco bofonchio. imbigiare,
ha bisogno d'essere a guisa d'oro imbiondata colla lunghezza del tempo.
. imboccavo un freno d'argento e d'oro. 14. ant. incominciare,
notte gesù, con quell'aureola / d'oro trascolorato / che l'esoso cassiere degli
.. /... è d'oro ripiena, e dentro imborsa / mille
che si può definire il libro d'oro dell'imboscatura italiana. = deriv.
principe: va ad imbottare il tuo oro. monti, xii-3-195: tenebre fitte non
di scudi imbottiti e una collana d'oro. cicognani, 2-130: uscivo dall'
a guisa di giubbone dodicimila fiorini d'oro,... se n'uscì di
fasciata di veluto ed inbot- tonata d'oro. campanella, 1084: vesteno dentro camisa
di marinara e nel como / d'oro imbozzate l'ansia e la paura / sognano
lasci, cadendo, imbrattar da quell'oro fangoso che impania il cuore. foscolo,
gl'imbrattò le mani / cupidigia mai d'oro. monti, 5-92: invan presumi
poco che il bronzo imbratta l'oro, gli è di necessità, ogni volta
brutti imbratti, / tanto la sete dell'oro è cresciuta. 11.
per pregio di fior. 250 d'oro. statuto dello spedale di siena, 117
/ cauto nella mano il fren d'oro / e subitamente la imbriglia / con
tanti milordi, bardati e imbrigliati d'oro. manifesti del futurismo, 3: le
. d'annunzio, i-1096: via d'oro ciolate e imbrillatinate. che nel tuo
involgimenti e contrassegni un frontaletto tessuto d'oro, certi calzaretti indorati ed un paio
lat. mediev. imbroccare 'intessere d'oro '(secolo xiv).
smunse con quella occasione grandissima quantità d'oro da quei cittadini. brusoni, 6-422:
. f. frugoni, iv-353: l'oro, inorpellando il di lui volto imbronzito
, 561: il cielo s'imbruniva; oro filante piovve dal cielo! jahier,
del periodo classico, cosiddetto età d'oro, ignorarono, per la maggior parte,
rosso, e serve molto per brunir l'oro. -figur. ant. esaltare
. rettori, 48: il mio oro se non è imbrunito non riluce, et
di legno imbrunita di marmo co'profili d'oro. imbrunitóre (dial. imbrunidóre
gli alchimisti non fanno le cose d'oro, ma imitano solamente lo splendore dell'oro
oro, ma imitano solamente lo splendore dell'oro. g. gozzi, 4-28:
. chiari, 37: non balenava l'oro sull'are immacolate; / né di
5-147: dal cielo immacolato piovono raggi d'oro. -non turbato da rumori,
giammai, come mutano le monete d'oro e d'argento, le quali sono effettive
838: il premio sarà una medaglia d'oro..., stampatavi in sul
ritto qualche immaginazione significativa della età d'oro e in sul rovescio il nome dell'inventore
spiegò le piume, / le piume d'oro, e là volando salse / ov'
contornate di carta trapunta, punteggiata d'oro, con nimbi d'oro. pavese
, punteggiata d'oro, con nimbi d'oro. pavese, 7-121: mi chiese
favoleggiando chiamato hanno col nome * dell'oro '. leopardi, 907: gli
: avendo egli un'ima- ginetta d'oro d'apollo portata da delfo,..
tanto che s'inmalchimi d'essa tutto l'oro, stico '.
e così verrà la pietra da l'oro a restar pura. = corruzione di
, i-45: con diligenzia il recoglieno l'oro, bresciani, i-ii-no: lauretta
che l'avete trovato il vitello d'oro, a cui mi butti ginocchioni immediate
immediato alla persona, era tutto d'oro. montano, 390: lo schianto.
. del papa, 3-21: l'oro... tutto s'impregna e s'
ne sfavilla e s'immilla l'oro dei mosaici. 2. tr
: quest'è il suo dio [l'oro], che ti dispensa e dona
il colore de i baccelli è come d'oro, imo che nel sole splendono come
del suo crespo crin l'onda de l'oro / con fina rete euterpe n'imprigiona
1-10: non cupidigia in lui d'oro o d'impero, / ma d'onor
che al pregio et al color son d'oro: / quaglie, pernici tortore fagiani
... un grande bacino d'oro, ove si lavavano i piedi e gettavano
portano il loro thè, qualche poco d'oro, delle sete crude, delle vecchie
una volta risplendere di perla e d'oro come la pia nudità di diana.
/ più di questo metallo [l'oro] empio e nocente. —
. pascoli, 671: erano cani d'oro a guardia, / immortalmente, della
. frugoni, i-12-25: già ricca d'oro il fatai fuso afferra / e il
tali impagliate non possa essere abbigliamento d'oro. aretino, 20-152: sciorinata che tu
rame, alcune di vetro, alcune d'oro, ed altre con travi d'oro
oro, ed altre con travi d'oro ed impalcature dorate. -raro. palco
: lo sasso im- palidì per l'oro. leonardo, 2-100: onni volta ch'
cerea tra i capelli di cui anche l'oro s'era impallidito. -rischiararsi,
notte / cedono impalliditi i raggi d'oro. marradi, v-308: la luna impallidita
su tutto / ha bei capelli d'oro, / e le riveste un oro /
d'oro, / e le riveste un oro / impalpabile il corpo come un frutto
si lasci, cadendo, imbrattar da quell'oro fangoso che impania il cuore. segneri
d'un color dorato più dolce che l'oro delle aureole; e inebriate furono dall'
chi signoreggia, tornerebbe l'età dell'oro, e la terra imparadisata renderebbe immagine
, 6-398: preghi, promesse, oro ed argento / non poter far ch'imparentasse
: la necessità di doverli ridurre [l'oro e l'argento] ed impastare in
col berretto con impataccata la corona d'oro. impatìbile, agg. ant.
vedo la plebe impazzita per desiderio dell'oro. ojetti, ii-206: la folla nel
parnaso, codesti semidei dalla bocca d'oro... non erano in fondo se
di mandare in fiandra quelle tappezzerie d'oro e di seta e quei letti superbissimi
e impegnolla loro per trentacinquemila fiorini d'oro, ch'ebbe da loro contanti.
impegnato per più di trentamila ducati d'oro avuti in prestito da più persone. agostini
impela. marino, 16-141: filato d'oro sì lucente e bello / del bel
d'una gran carrozza di corte tutta oro, tirata da sei cavalli impennacchiati.
. d'annunzio, iii-2-297: -nell'oro / fumigante e nell'etere senz'ombra
, 3-336: nuda bellezza sui sandali d'oro, / scenderai dalle nubi di vermiglio
, 24-108: l'imperator dai gigli d'oro i gli avea gli alloggiamenti già assediati
poi l'imperiale augello / i gigli d'oro e i pardi vide appresso /.
, sm.): moneta d'oro, o anche d'argento, emessa
, ecc.); moneta d'oro e d'argento, assai rara, fatta
sua incoronazione. -anche: moneta d'oro russa del valore di io rubli che
imperiali, 4-766: di cembalo d'oro eburnee dita, / con sue dita di
di tanto valore o il bicchiere d'oro od il tetto purpureo o la fronte
ti caglia / e d'ostro e d'oro e d'imperlate gonne / le tue
9-31-1 -77: dentro una palla d'oro, tutta dentro e di fuori imperlata.
alamanni, 7-ii-108: che giova oro e terreno? / che vai possanza e
virente fronde, alta corona e d'oro. pulci, 21-13: nel palazzo ove
in sì fatto imperio i letti d'oro non accolgono la lascivia e l'ozio;
di intendersi di arredamento, è bianco e oro, con decorazioni di aquile, di
il grand'arcano / di moltiplicar l'oro e le monete. foscolo, xv-172:
, 6-231: ho offerto una moneta d'oro assai riguardevole agli occhi di un povero
di bestie maltrattate e pagato a peso d'oro topi in procinto di essere impetroliati e
, / ed al portone impiallacciato d'oro? -figur. sovrapposto artificialmente
impiccerei più con essa per tutto l'oro del mondo. manzoni, pr. sp
, poco si curano di cercar l'oro nelle miniere. fagiuoli, xi-21: già
d'argento, e talvolta anche di oro. 2. usato, utilizzato
potrà mai calcolare giustamente la quantità dell'oro e dell'argento, che, impiegato e
sempre facili / son ministri d'amore oro e bellezza; / né sempre valgon lagrime
perde la verga il legno, e l'oro impetra. d. bartoli, 1-1-124
l'aura della corte e non dell'oro / le ingorde voglie, o degli
agugiello fare un frego sopra lo detto oro: e non andrà impigliando più oltre
cavasse / del suo turcasso una saetta d'oro, / e 'l cuor della mia
strai impiombato, / o con quel d'oro dona a me la morte. tasso
il secolo impiombato / ti farà diventare oro massiccio. impiombatóio, sm. marin
. impoltrunire), intr. anched'oro, di cui si servono in alcuni paesi
7-665: « via delle chiavi d'oro » che nomi belli imponevano i vecchi lucchesi
del vescovado di firenze ventimila fiorini d'oro per aiuto alle mura della città.
visita, intaschinavo un bell'orologio d'oro. = denom. da portafoglio (
173: dona alle donne fornimenti d'oro gioiellati d'importanza. -ant.
del detto calice era tre figure d'oro... con molti e diversi ornamenti
anni, che importarono dodici milioni d'oro. b. corsini, 1-189:
e il regalo, che consisteva in oro, piuma e cotone, sarà importato intorno
.. la mutata proporzione tra l'oro e l'argento, variata di quando in
ieri sgallinai per voi ducati trenta d'oro. p. foglietta, 106: una
, e al più settantaduemila fiorini d'oro. siri, i-371: li detti
stesso; come fa nel cerchio d'oro, impossibilissimamente restato in mano d'angelica
una imposta di ses- santamila fiorini d'oro. statuto dell'arte dei carnaiuoli,
prezzo di lire io pel luigi d'oro e di lire 5 pel luigi d'argento
e la incuora a darsi altrui per oro, e il poeta le impreca le peggiori
. del papa, 3-21: l'oro, anch'egli corpo densissimo, tutto s'
/ della pelle, m'impregnò d'oro / le vene le ossa e le midolle
coloristi,... impregnate d'un oro caldo e inestinguibilmente luminoso come un sangue
incattivita dall'orrenda lentezza dei colori d'oro, e di tutti i trapassi dell'iride
suo sen gettò fuori / zolla d'oro impregnata. tommaseo, 15-375: né
se usava in questo tempo alcune madagliette d'oro, che ogni signore e gentiluomo li
giovane nell'una delle mani un'ancora d'oro, la quale è da gl'indiani
occasione fare stampar medaglie d'argento e d'oro, dove da una parte fusse questa
l'impresa ducale: un liocorno d'oro in campo rosso. = femm.
vaio è per traverso / in campo d'oro, e 'l fregio è bianco e
5. nella cartotecnica. impressore in oro: doratore. = deriv. da
barocchi mensoloni di noce, impreziosito d'oro il labbro dello zufolo donde esce lo
. gavoni, 766: un re d'oro dormì più di miu'anni / nel
il giovane, 9-817: per chi d'oro ammassato si fa specchio / o 'l
fece il re imprimere in lettere d'oro, e quelle poner sopra la porta della
: come luce a la luce ed oro a l'oro, / così somigli a
a la luce ed oro a l'oro, / così somigli a l'improdotto aspetto
che cominciarono a servirsi del rame, dell'oro e dell'argento marcato con una certa
159: quando vogliono vedere se l'oro è bono o tristo, improntano el paragone
iii-39: gli regalò una collana d'oro con la medaglia, in cui era il
impedire per ogni parte che un marco d'oro, comunque improntato, ci possa levare
. cosa più di un altro marco d'oro con diversa impronta. preparare,
: ogni provincia fa coniar monete d'oro e d'argento sotto il suo impronto.
, e che là corrano co'ripari dell'oro, dove mancano i ripari della virtù
da separarseli. montanari, ii-307: dicesi oro di 24 caratti quello che non ha
, 1-312: una pulcella tutta carica d'oro potea girare da un capo all'altro
petrarca, 220-2: onde tolse amor l'oro, e di qual vena, /
furono messe nelle gambe le pediche d'oro. ariosto, 7-65: la maga nel
trovar nel lito preste, / caricar d'oro, e fèr vela in un subito
iii-174-1: cercando di trovar minerà in oro / di quel valor cui gentilezza inchina,
zaffino e perla gli feci legare in oro. giordani, i-2-461: ultima opera del
che in gioie e che in vasellamenti d'oro e d'ariento e che in denari
/ di porpora vestir, mangiar in oro? b. davanzali, i-78: ordinossi
i-78: ordinossi non si mangiasse in oro massiccio. salvini, 15-2-136: noi libiamo
questa l'usò di corno e quella d'oro. marino, vii- 126:
i'non fu'mai quel nuvol d'oro / che poi discese in preziosa pioggia
care pietre, d'ariento e d'oro. s. gregorio magno volgar.,
è la sua chioma / con nastri d'oro in treccia al capo avvolta. d
fare una copiosa battuta di denari d'oro e d'argento, inferiori al peso
[la peste] è di quella d'oro in oro, / non vale inacetarsi
] è di quella d'oro in oro, / non vale inacetarsi, o mangiar
/ s'inalbera la terra in rami d'oro. 14. locuz. -inalberare
; sono liscio, inalterabile, tutto oro che luccica. -che non si
l'uno sull'altro,... oro nuovo e nero liscio di caratteri sulle
corpo, consistendo in mentiti capelli d'oro, che quei d'argento, benché pochi
di libertà. parini, xix-88: l'oro / non fia che te solleciti,
gomito all'ascella ove pochi fili d'oro s'inanellavano. -letter. coprirsi
catene / inanellate di lor chiome d'oro. 2. ornato di anelli (
inanellato, inghirlandato, incollonato e smaltato d'oro. imperiali, 4-724: tiene il
baciò. pascoli, 1198: ma l'oro puro intorno inanellato / era di ferro
salute a modo di una catena d'oro, dove erano innanellate l'una coll'altra
idea d'una grecia inappuntabile, tutta oro a diciotto. 2. vestito con
a terra. pananti, i-5: d'oro ha un cantante la persona carca,
maggior nel oriente / inargentando i nuviletti d'oro. g. b. strozzi il
che ae il dosso di pallore d'oro. boccaccio, i-461: con una sampogna
: egli pareva appunto l'asino d'oro: ma quanto più divorava le
delminio, i-151: il vello dell'oro dinoterà aggravare, alleggerire, indurare,
, ii-209: gli aitar di gigli d'oro / ornate, e di viole,
un colore dorato, diventare lucente come l'oro. menzini, i-196: nuova tra
da incori valore illativo e durum 'oro '. inaurato (part. pass
23: no pole essere che finga de oro la porta, ma chiù facelmente sarà
. -scritto o inciso in lettere d'oro (un libro). -anche al
amore! -intessuto di fili d'oro (un abito). erasmo da
quelle inaurate contrade, ove traggon l'oro dalle sabbie de'fiumi, de'rivi e
v-3- 191: dei centomila fiorini d'oro... il papa ne sequestrò
s'incamerino tutti a fiorini larghi d'oro. guidiccioni, 4-59: le cose
privato, e pagare dugento fiorini d'oro, d'incamerare il dì medesimo o al
accatto di fior. 25 m. d'oro el meno ed il più 30 m.
volle per sé proprio le cave dell'oro, benché incamerate. d. battoli,
alle sue parole il significato che ha l'oro colato. incanalaménto, sm.
loro ricchezze verso il grande fiume d'oro comune. = deriv. da
e mezzo l'una, con capitelli d'oro, era dalle bande da due viticci
incattivita dall'orrenda lentezza dei colori d'oro, e di tutti i trapassi dell'
strega] / con quella lancia d'oro onnipotente, / contro di cui incan-
. brusoni, 8-122: il suono dell'oro incantò il pericolo in quegli animi interessati
/ splendente, la verga d'oro con la quale incanta, / se
, m'incantai sul giogo / d'oro, con gli occhi. di giacomo,
selva di fiori così delicata in quell'oro morente componevano una visione maliosa, incantevole
scettri, lasciano placarsi dall'incanto dell'oro. metastasio, 1-iv-176: qui ho
è daccanto: / non si stima oro né argento; / così presto è sull'
que'capelli, che paiono ora fila d'oro. fantoni, i-iii: le chiome
montanari, ii-284: il quale [oro], concetto nelle viscere della terra
colossale capitale artistico praticamente trasformabile in tanto oro. -che non si rende conto;
i-438: laureata fronte incapellata di fila d'oro. incapellatura, sf. ant.
: quel [il cedro] d'oro e di smeraldi s'incappella, / questo
/ per le lubriche strade i carri d'oro; / là de'plaustri frequenti /
: ravenna, glauca notte rutilante d'oro, / sepolcro di violenti custodito / da
boccaccio, vi-69: non treccia d'oro, non d'occhi vaghezza, 1
vetro, 17: taglia le foglie dell'oro come la lunghezza del vetro e metti
come la lunghezza del vetro e metti l'oro in sul vetro con chiaro d'uovo
uovo, e metti poi sopra a quello oro l'altro vetro di sopra, e
del crine, in lunghissime onde d'oro ricadente su gli omeri. de pisis
sorridevano. i libri mascellari filettati d'oro, gli incisivi cariati e grumati di tartaro
cocchi anche leggieri, ma messi ad oro e intagli, si tengono incartati in
fargli la cassa '. incassarlo in oro, in argento. -in oreficeria
avorio ag- giugne, o quando in oro / vien incassato argento o pario marmo
lii-8-292: conosce che l'incassare dell'oro è industria e lo spenderlo è virtù.
intorno a tre milioni e mezzo d'oro..., e se la guerra
il sceptro, zioè una massa d'oro... pienissima de gioie sì
pietre d'onice chiuse e incassate nell'oro. -milit. ant. collocato sull'
quel verde che s'impone ne l'oro incassato da gli avaroni. mazzini,
prati, ii-285: l'infame e incastigato oro di giuda / suona nel sacco ai
curate senza eleganza, con un anello d'oro massiccio, ov'era incastonata una pietra
i-425: il feticcio, pupattola d'oro massiccio, dalla vita sottile, dai seni
fu un prezioso e splendido anello d'oro con incastonate due pietre di grandezza uguale
di finissimo lavoro. gli armari d'oro incastonati di preciosissime pietre. 4
incatenando i venti, / le note d'oro il gran cantor dirceo. lemene,
le trezze di una donna di color d'oro. mascardi, 2-175: io non
lorica fatta ed incatenata di maglie d'oro a tre licci. s. bernardino da
assai varia / tosto portava, d'oro, con elettri, / incatenata, bella
, i-55: ancora quanto è quello [oro] che l'avarizia ne le muraglie
colonna pende incatenato / un corno d'oro. pacichelli, 1-237: le donne però
imperiale augello, / i gigli d'oro e i pardi vide appresso, / restò
... lo frangiò tutto di vivo oro. 3. milit. sistemare
sole / scagliando, in schiume d'oro sulla terra, / fuoco nel- l'
machiavelli, 893: furono reti d'oro, tese tra i fiori, tessute da
la cintura era formata da una fìbbia d'oro a scudo, lavorato d'incavo con
cipressi nerastri che penetrava una polvere d'oro. marinetti, 2-iii-206: nell'afa
verde setato sugli orli era incendiato d'oro. -torrido. moravia,
incendio delle guerre civili, fomentato dall'oro straniero per molt'anni. botta,
colombe, 135: l'argento e l'oro, ridotti in polvere minutissima e posta
forza del fuoco incinerito, stillò l'oro impolverato per gli buchi a basso. chiabrera
: gli zacchei usurai, che incensan l'oro, / a sé chiama con fretta
che, appesi a certi arpioni d'oro massiccio sporgenti dalle pareti, si dondolavano
volta a volta fu l'incensiere d'oro onde esalavano i balsami più dolci, la
marittima, xliii-251: anco, nell'oro fede e sapienzia / e nell'oncenso
si trovava per cagioni oneste sprovvisto d'oro, arrampicarsi su pel tetto per salvarsi
berretto d'inceratino con su la serpentina d'oro. agg. ricoperto, chiuso
/ l'ultima larva della faccia d'oro, / un incessante vespero scolora / l'
bene, potesse poi riuscire il dorargli a oro macinato. guerrazzi, ii-359: se
lavoro, / che distinta a liste d'oro / dolce fammi al bere inchiesta.
l'umiltade. ariosto, 43-70: l'oro e 'l premio ogni durezza inchina.
fiammeggiando, scioglie / la chioma d'oro, ove m'involve e lega, /
alamanni, 7-i-155: inchina [l'oro] al male / le buone menti.
inchinate / pose quel ramo d'oro in prospettiva, / e passò poscia a
inchiodacuòre, sm. ant. ornamento d'oro o d'argento foggiato a forma
: gli animali s'inchiodano con chiodi d'oro. 9. medie.
vero inchiostro sim patico dell'oro... sanno trarre i metalli preziosi
con puro inchiostro / come in medaglie d'oro ed in monete, / e perché
.. era tutto a piastre d'oro et inciamberlato di gemme. intelligenza,
d'odore e d'un gingillo d'oro..., la pianta in asso
un simbolo da incidere su uno specchio d'oro che voleva offrire alla sua donna,
, 1-51: d'argento / e d'oro incider vuol gioielli e tu conosci
esser inciso nella storia a lettere d'oro il nome d'un ministro che osò
guadagneremo per lo meno una collana d'oro. = comp. da in-con valore
irsute tamerici la pupilla / ricorsa d'oro dell'acque;... / egle
risorriderà a noi il piano verde e oro, riemergeranno d'intorno le montagne incipriate
livido, e, al punto dell'oro, sulfureo, e incipriato.
perla di valuta di fiorini 9 d'oro incirca. viaggi di girolamo adorno e di
restasse, e si componessero in tanto oro coniato, e di questo n'è
eccedono il valore di dieci ducati d'oro e delle pene vitali che non arrivono
di prima dentizione, leggiadramente legato in oro. tarchetti, 6-i-236: digrignando i
una cortina di seta con trine d'oro fra i mondani. -eccitazione.
1-21: egli aveva un cuor d'oro, ed essendo per natura inclinevole alla
inghirlandato, in- collanato e smaltato d'oro. papini, i-254: tutta questa
che una certa dosa di argento, di oro e di mirra, mescolati insieme,
di quella sorte che ella per amore dell'oro aveva volonterosamente accettata. 2
istessa al predator castigo, / quelle d'oro infetto ricchezze altere / spargendo pur secretamente
landolfi, 8-167: giulia, pioggia d'oro, cara, benigno incontro, tu
e alla pari monete d'oro, quando il complessivo ammontare della moneta
, incordandosi, un cimbalo di corde di oro ed un altro di ottone, se
grossezza e tensione, per esser l'oro quasi il doppio più grave, riuscirà
quei rettangoli piani che, guarniti d'oro o d'altro più povero incorniciaménto, vengono
pallido, incorniciato di due ciocche d'oro spioventi. montale, 3-73: lo vidi
e s'incorona; di cartocci d'oro / e di pallidi fiori. saba,
: quest'è il tuo dio [l'oro] che ti dispensa e dona /
una vergine bellissima incoronata d'una corona d'oro. giov. cavalcanti, 169:
alla tua patria in su carro d'oro, incoronato di fronze di lauro.
. bruni, 233: incoronata è d'oro e d'ostro è cinta.
3-2-1: il sol, de raggi d'oro incoronato, / trasse il bel viso
questo è un liquor gemmato / coll'oro incorporato. barati, 1-176: varie
e incorrotti. landino, 233: l'oro avanza ogni metallo, e sempre dura
di questa vergine è di color d'oro incorrotto. monti, 2-585: errava
intemerato. tutto / d'incorruttibil oro, ma di bronzo / le salde lame
granucci, stallo / e d'oro sospesa in su l'acque. linati,
a perire, mente incorrottibilissimo e superiore all'oro. sarpi, i- immortale (l'
e ragionare esattamente l'intrinseco valore d'oro ne i fiorini falsi o allegati, il
volontade andare al conquisto del vello dell'oro. buti, 3-866: bene dice l'
presto si seccheranno queste tue fila d'oro e questi ricci, il volto incresperà
gli scettri appesi a i rami d'oro, / e a l'increspar de l'
foglietta, 90: le fila d'oro sono venute d'argento, il viso delicato
non tocche il nudo sen parea, / oro filato le increspate chiome. calandra,
de pisis, 156: sante campane d'oro e di festa / incrinano l'aria
gittarono... ima gran catena d'oro... grossa più
l'imagine tua riflettuta / ne l'oro de l'eletto pavimento / l'ho
di maioliche fine, di colori e di oro. gemelli careri, 1-i-254: sonovi
di porfidi e di serpentini fregiati di oro. vasari, i-94: di questi sì
aveva donato alla basilica un ciborio d'oro con incrostature di pietre preziose.
: è [il bronzo] nimicissimo dell'oro e, mescolato con esso, l'
, / è quella che matura incubi d'oro i a specchio delle gore.
e dai sogni su un'incudine d'oro. 3. ciò che è destinato
. baldinucci, 54: piglian poi oro fino e, battuto a gran sottigliezza
smeraldi onde s'incupa il faggio / d'oro e di perle ampie ed instabili onde
d'annunzio, iii-2-328: una luce d'oro s'aduna nel silenzio, incupita dal
vai essere altiero e far fracasso / d'oro, terreni aver, aurate porte,
/ scende a piovermi sopra argento ed oro. salvini [tommaseo]: '
ciò furon duo milioni e mezo d'oro ch'egli [tiberio] sgorgò ne'banchi
: ma eran novelle, perché l'oro d'italia si dispensava anche a parigi;
ed arbitrario il numero de'fiorini d'oro che si mettevano per entro alle borse.
per la valuta di dugentomila fiorini d'oro... e da indi in su
drappi... rilucenti dell'indiano oro, dimostra la sua bellezza coronata di
che non credean, l'indice d'oro! marinetti, 1-112: stetoscopio -altimetro.
dante, purg., 7-74: oro e argento fine, cocco e biacca,
di quelle il meno un fiorino d'oro, e il più dodici per ciascuna persona
potremo [qualsivoglia cosa], se in oro o in argento o in legno o
alloro... e d'un oro così individualmente preso, ch'e'non potesse
ch'e'non potesse intendersi niun altro oro. pallavicino, 8-83: una pittura
indiscretezze, compagne indivise del soldato, l'oro da gli erari de i prìncipi e
dice lucrezio che son api d'oro le doppie che indolciscono il vivere col
] di biringuccio, 1-134: indolcire l'oro quando fusse franpiù piacevol sapore, e
fuoco. turbolo, 1-i-226: se l'oro non fosse dolce ed atto al lavoro
dolce ed atto al lavoro, essendovi oro che tiene bisogno di essere indolcito,
porge a ber in un vaso d'oro ch'abbia di liquor soave gli orli
di bronzo, d'argento o d'oro,... debbe l'artefice primieramente
che si vogliono scolpire in medaglie d'oro, d'argento o di bronzo.
bracia di violenti legni sia indomito [l'oro]. soderini, i-194: ancora
. rivestire d'un leggero strato d'oro; dorare. cavalca, 20-393
, e questa indorano con foglie di oro battuto. redi, 2-126: comprai un
redi, 2-126: comprai un migliaio d'oro in foglio in tanti librettini per mandare
tratta d'indorature, si riduce detto oro in fogli egualmente come quello degli altri
. -letter. ant. incastonare nell'oro. bembo, iii-611: non le
fare diventare giallo o biondo come l'oro; imbiondire. caro, 16-17:
l'odio in chi abborrisce lieva ogni oro. fagiuoli, iv-60: questa schiavitù
amava. 5. colmare d'oro, di ricchezze, di denaro.
pagare una certa cifra in monete d'oro. caro, 9-1-180: avete voluto
caro, 9-1-180: avete voluto siano d'oro [gli scudi] e con tutto
6. adornare con gioielli d'oro, cingere il capo con una corona
cingere il capo con una corona d'oro o dorata. tornielli, 478:
. 7. fare diventare d'oro. - anche assol. aretino,
. 9. rifl. adornarsi d'oro, ingioiellarsi. -anche al figur.
con la particella pronom. diventare d'oro. -anche al figur., con riferimento
, con riferimento alla mitica età dell'oro. groto, 1-2: s'indorarono
/ per te solo ippocrene ondeggiò d'oro, / et indorossi il secolo felice
, indorati come siete, d'oro; dorato. - anche: ornato con
. - anche: ornato con fregi d'oro. siete più nocivi dell'insetto
cortecci de'faggi, dilettino non coperto d'oro; inmeno, a chi le legge
così di sopra con una sfoglia d'oro sottile. m. fiorio, 252:
ne gli spettacoli da lui veduti fur d'oro, vecchi una dramma di questi
- ant. trapunto d'oro, tessuto con fili d'oro.
trapunto d'oro, tessuto con fili d'oro. per ovviare al male che dal
tenere, mentre lavorano, un pezzo d'oro paio di brachine d'imbroccato.
. per estens. che ha colore giallo oro; lu = none d'agente da
agente da indorare. cente come l'oro; biondo. indoratura, sf.
senso concreto: rivestimento o fregio d'oro. / la virtute onorata in
rinfiammata fronte figura molto simili ai fiorini d'oro, talché colla semplice / il sol
su l'indorato vertice passare per fiorini d'oro. g. r. carli, 2-xiv-89
indorato qualche condiscendenza potrebbe aversi alla moneta d'oro, da'pacifici raggi del sole che
scherz. ant. pagamento in monete d'oro. caro, 9-1-195: senza aspettare
ducati che aveva consentito di pagargli in oro], come v'eravate prima contentato,
candida gonna, / sì testa, ch'oro e neve parea insieme. boccaccio
di scarlatto, guer- nito d'oro... ed invitommi a gire a
, e due o tre pezzi d'oro conservati dalla rapacità de'corsari che le
/ ch'era duo braccia e parea d'oro fino. 7. in frasi
può indugiarti fuggente, o età dell'oro della mia vita? d'annunzio,
per le lubriche strade i carri d'oro; / là de'plaustri frequenti /
animo del duca, dalla sete dell'oro più che lo stesso metallo indurato. marino
né sì bella seta o sì fin oro / mai fiorentini industri tesser fenno.
inteste merci sue di seta e d'oro / crede alla dubbia fè di mano
danni, / nuove merci e nuovo oro arrischia ancora. marino, 1-58: o
altri con istrano / licor di pomo d'oro, / ch'ai pur le foglie
i-63: ma chi tiene l'industre oro dei campi / e la purpurea bara dei
lii-8-292: conosce che l'incassare dell'oro è industria e lo spenderlo è virtù.
] con perfida industria falsificate le monete d'oro. guadagnali, ii-218: lodo dell'
cosi dire, trovar le macchie nell'oro e si attaccava dove potea.
da cavare, si sarebbe cavato molto oro. boterò, 9-13: le parte poi
intorno è cinta da una sepe d'oro / che passa industria d'ogni uman
turbinò, inerpicata su quei sandali d'oro, con quel vestito giallo pagliettato, corto
, 9-56: dell'insetto vibrante d'oro d'indaco / che frullava legato alla
ha in casa le miniere inesauste d'oro e di gemme. f. f.
altre regioni, vi sono miniere di oro e di argento, che potrebbero essere
repubblica, l'immenso tuo cumulo / d'oro, non la copia inesausta che ti
cento talleri, a una montagna d'oro e a pamela, che non esistono,
conobbe infine essere una fortezza inespugnabile per oro. cesari, 6-243: in questo
: la sua guardia [del vello d'oro] è degli iddei, gli quali
basso è il loco / ove l'oro formiamo, ove l'argento, / ove
volan confusi, e degli alberghi d'oro / le pareti n'echeggiano e le
dalla grazia col paragonare iddio a dell'oro e l'uomo a una statua dorata.
barbassori del... secolo dell'oro aveano i loro bisticci e le loro venerabili
, è come la celebre lancia d'oro, che infallibilmente getta in terra il suo
di costanzo, 123: o cupidigia d'oro infame e ria, / com'esser
di gioia quando l'aurora inonda d'oro illusorio le piazze dove ignoti di marmo
119: infelice colui che fa dell'oro / il suo nume diletto. guadagnali
, i-78: ordinossi non si mangiasse in oro massiccio, né uomo s'infemminisse vestendo
più vaga la sua pittura la lumeggiò d'oro. -in quantità o misura minore
/ edificii, terreno, argento ed oro, / grandezza e stato. ciampoli,
. saluzzo roero, 3-i-224: l'oro fallace /..., sol nume
venne per essersi coniate le monete d'oro infetto di molta lega. -mescolato
comuni rimasti liberi..., mungere oro e sangue dalle vene del popolo quanto
occhi e i capei di puro e nitido oro / eran dardi, ond'ebb'io
della circolazione monetaria, alla bilancia dell'oro che andò poi a ramengo a liquefarsi,
a la finestra, / lavora in oro schietto un anellino, / in oro schietto
in oro schietto un anellino, / in oro schietto color di ginestra / che lo
collana avvinta intorno al collo segnata d'oro ed infilata di pavonazzo di grana. alamanno
polso, di sotto ai braccialetti d'oro e d'argento niellato, certe vene
di quella religione infilzata in una collanetta d'oro. cantini, 1-2-183: e così
avendo fatto prima una buona ragunata d'oro e d'ariento e d'altre cose
metà della scala spargendo largamente monete d'oro al popolo, e con volto e parole
, i quali portavano spezie molte ed oro infinito. esopo volgar., 4-155
dolce riso, / ai cape'd'oro et a l'età fiorita. aretino,
: bel nappo cristallino in coppa d'oro / de'tesori di bacco oggi arricchito /
1'infiorato e vago abbigliamento, / l'oro puro del capo in quello argento.
da 'infìzzarsi 'con filo d'oro per farne bel collare alla gola della
tre carati di mondiglia nel fiorino d'oro fiorentino! nella medesima verticale
plenilunio piove / sogni ed influssi d'oro, / s'avvian gli erranti per le
della sua parola, come s'infiamma l'oro al fuoco e afinasi. machiavelli,
bocca non so qual mite anima d'oro? pavese, 9-14: ogni donna c'
benzoni, 1-200: quando infondono l'oro e l'argento, lo mettono in
, senza cerchi, con le stanghette d'oro. -infilare. s. ferrari
di questo veglio è formata di fin'oro, e le braccia, e il petto
e parevagli ch'egli avesse il capo d'oro, el petto e le braccia di
del veglio] è formata di fin oro, e le braccia e il petto sono
dice il petrarca, a lettre d'oro: / e però sia tu certo,
gente buona, / che nell'età dell'oro era infinita. pavese, n-i-40:
che merta esser comprato a peso d'oro. documenti delle scienze fisiche in toscana
i massi infrangibili dirocca, / l'incombustibil oro incenerisce. i. riccati, 1-124
o per dir meglio cariche di tant'oro, di tante gioie...,
, perché noi sapemo disegnare e arteficiare oro ed argento e disegnare e mettere colori.
infusione la materia dell'arte sua, oro, argento ed altre cose preciose. f
al crin nero le giunchiglie / d'oro infuse mesci. buonafede, 2-vi-34:
un oriente di palme verdi infuse nell'oro caldo! baldini, 9-82: [il
: o nibbiaci di rapina / che sognate oro e carogne, / chi v'ingabbia
immagine di volto di tiranno sotto colore d'oro ingannante. leggende di santi, 1-98
e figura molto simili ai fiorini d'oro, talché colla semplice indoratura di essi
ingannare e farli passare per fiorini d'oro. 8. concorrere materialmente a trarre
ti atteggino / in molle scanno d'oro, / e la noia t'ingannino
: quella c'ha neve il volto, oro i capelli, / nel cui amor
eterno alli archimisti, cercatori di creare oro e argento, e all'ingegneri che vo-
per la sala, portando trofei d'oro e corone. marino, 11-189:
, o se d'argento / e d'oro incider vuol gioielli e vasi / per
/ offre al merito vasto / l'oro, che sudò prima al foco molle,
, stranamente ingentilite dalla fede matrimoniale d'oro. 3. divenuto più elegante
detto suo fratello in una coppa d'oro fece porre in su una colonna in capo
fogliolina d'inchiostro oppure una gocciola d'oro. govoni, 6-73: tocca appena
francia (con riferimento ai gigli d'oro dello stemma della monarchia francese).
con cuscini e tappeti di velluto e d'oro. guerrazzi, 2-252: nella parete
9-29-2-120: ingioiellarsi il petto e guemirsi d'oro a chi v'ha dentro un'anima
artigli di guerra ed alle fauci / d'oro e di sangue ingoiatrici.
, 166: se si bee in oro, s'ingoia ben anche più fiele che
grandi 'fracks 'dai bottoni d'oro. 11. provocare l'
riempire. battista, vi-4-136: l'oro, ch'a te gli erari vasti ingombra
delle quali si discernevano le grana dell'oro. boterò, 1-2: non è poi
or con mentite chiavi, / d'oro ingordi e di sangue, altri neroni
la rapina, / l'amor de l'oro ingordo / trasser fin di cocito /
botta, 6-ii-297: all'ingorda sete dell'oro si aggiungeva per arrota il furor delle
, ed empiendole il capo di urne d'oro ripiene,... tanto le
strada asfaltata ismailia-porto said se trascuro l'oro bianco delle dune spolverate da svogliati ciuffi
zuppa verde di smeraldi liquirizia sterchi d'oro stampati su lucente trifoglio sento il mediterraneo
opera- di scarpello, con fregi in oro. l. adimari, 1-109: né
gambara, 1-449: per vestirsi d'oro e gire ornati / delle più care gemme
la quale giove ingravidò con l'abbondevole oro. guido da pisa, 1-172: lo
; ingrigì tutta quanta, nonostante l'oro intatto dei capelli. 4.
. liburnio, 2-6: gli d'oro crini or sparsi al vento, or
1-320: chiome ingroppate a mille nodi d'oro. g. barbaro, ii-103
, 1-326: cavalli ingualdrappati; sole ed oro: / frutti d'oro ed
ed oro: / frutti d'oro ed opimi sulle grappe. soffici, v-5-427
sue saette hanno sempre la punta d'oro e son lanciate con una grazia inimitabile.
colorite a ogni terzina e fregiate d'oro e d'azzurro in cima dei canti,
le stelle... innaffiano d'oro il primo baobab del nuovo paradiso.
perdifiato, un'innaffiata di gocce d'oro sui monti, nel piano, lungo il
serpendo orribile e diversa. / inalza d'oro squallido squamose / le creste e 'l
gregge sdegnando i folli orgogli, e l'oro / innalzasti il decoro / de la
di concedere la pre- cedenzia a questo oro folgorante, tonante ed innamorante.
, i-3-544: a'raggi di esso l'oro risplende, il broccato sfavilla, gli
a lui sciogliesse de la chioma / l'oro fluente, /... /
alme la vid'io / sovra l'oro del crin ceneri sante. monti, 5-145
si donavano a'soldati cinture da spada d'oro e per innanzi d'argento. pallavicino
questi, mettere innanzi le catene d'oro di dario, la prigione d'olimpiade.
uno ne portò fitto in un anello d'oro in dito. 2. congiunto
un inno senza fine, / or d'oro, ora d'argento, / nell'
sarà ancora l'invito / di voci d'oro, di lusinghe audaci, / anima
e del canale: un rosso un oro / di ricordo a inseguir la fuggitiva /
: guarda di cogliere i pezzetti [dell'oro] così come fa il maestro che
di maggior pregio che se fosse d'oro o di diamante. baldi, 305:
pezzo di legno, vi inserrò l'oro dentro, poi lo bruggiò fuori,
servivano d'armario per inserrare gl'idoli d'oro e le statue de'numi più preziose
, / di velluto rosin contesto d'oro, / con gemme inserte e con
di': se non son elle / d'oro e di gemme inserte, / son
. era un panno corto intessuto d'oro... con dodici pietre a quattro
ma vi rimarrebbe sempre unita a dett'oro quella maggior preziosità che gli deve attribuire
, / tessendo un cerchio a l'oro terso e crespo! masuccio,
l'accrescimento di valuta del fiorino d'oro. pascoli, ii-1357: mettendo insieme
scontano a vista 'chèques 'in oro, in bei marenghi rutilanti, insigniti
, la legavano con una catena d'oro, e tiravansela dietro su per le salate
che la filargiria insista nella ragunanza dell'oro estorto e dell'util putente. g
per mezza pagnotta pare un affare d'oro. 2. imprevisto, inatteso
inspirazione, fabrizio infinita quasi moltitudine d'oro rifiutare, per non volere abbandonare la
/ tanto turchino e tanto sole d'oro? 2. che è agitato da
insudato et effusa una immensa quantità de oro. calmeta, n: voi altri
se qualche meretrice non gli prega o l'oro non rende molle tira.
ogni servizio militare. tua piuma d'oro intabaccava / quando beatamente ti intabarrati di musco
cose clono euritide aveva intagliate in molto oro. intelligenza, 228: évi ancora una
ornamento. vasari, 1-1-144: tócche d'oro et intagliate di stucchi, elle [
una coppa di corniolo, legata in oro, con un pelicano intagliato nel fondo.
soperchi ornamenti di corone e ghirlande d'oro... e simile di vestiti intagliati
]: intalliatore delli ferri delli coni dell'oro e dello ariento e di piccioli.
intagliature, col colore che tira all'oro. -incavatura. marinetti,
venti legni / d'intaglio e d'oro con belli origlieri. lanzi, i-95:
/ barbaro drappo intappezzato ancora / siede d'oro forbito e prezioso / la statua de
cura io ripolii, / l'intarsiai d'oro, d'avorio e argento, /
in un bel seggiolone intarsiato / d'oro e di gemme il nuovo re sedea
. pallavicino, 1-31: gli arazzi d'oro, gli scrigni intarsiati di gioie e
campanile, intarsiato di bianco e d'oro, di santa francesca romana, il cielo
vangelo, ch'abbia portata corona d'oro, interziata colle spine del crocifisso.
verde nella forte scorza sottilmente intarsiata d'oro. 2. inserito, commesso
a draghi di seta co 'ntarsi d'oro fino. 6. in odontoiatria
visita, intaschinavo un bell'orologio d'oro. = denom. da taschino (
: queste cose così intavolate vestio d'oro, e fece le loro base d'ariento
nodi che fra le chiome de l'oro si stanno avolti quegli che leggiadra rendevano
il campo cavando la terra, peso d'oro truovi nascosto. varchi, 7-108:
s'intendono, addio: l'età dell'oro, / per noi, tanto,
era che, per certa somma d'oro, parea che esso palamede intendesse a
poco chiaro verde intenerito d'oro / stinge insensibilmente / nell'azzurro argentato
sì come oggi disserra / un strale d'oro in nel tuo petto amore, /
trastulli / erano intenti, nella pace d'oro / dell'ombroso viale, i due
, / che, benché 'l capo d'oro, hanno l'evento / spesse volte
si misse ad ingannare l'avara con l'oro e coll'eloquenzia, storie pistoiesi,
cercando argento e fuori de la 'ntenzione truova oro. savonarola, i-278: queste persecuzioni
intercalare extenta, tutta di filatura d'oro. 3. figur. incostante
più imperfetto. soldani, 1-54: l'oro, che par ch'i filosofi sproni
di argento, e poi quelli d'oro, con sbattere le monete sopra il tavolino
: in bengala v'ha più abbondanza d'oro da'regni più interiori dell'india suoi
tessuti con lavori di colori varii e d'oro intermisti... appariscono. f
con qualche madonna spogliata delle bacheche d'oro e di cattivo gusto male affacentesi alla
quella riccamente ornati a seta e ad oro, e per ciascun di quelli era
un paio di scarpe di cuoio d'oro. grazzini, 1-28: vi metterò
/ questa mia negra penna in fregio d'oro. ammirato, 1-i-245: i romani
del medesimo vulcano era quel cane d'oro animato (come scrive dionisio, antichissimo
disse che tengon car l'argento e l'oro. ramusio, iii-185: l'interprete
e molti lavori, intenerendo con esso dell'oro. = voce dotta, lat.
'inter vivo 'di trecento fiorini d'oro. libri di commercio dei peruzzi,
7. numism. nell'assaggio dell'oro, aggiungere a una quantità di oro
oro, aggiungere a una quantità di oro una quantità tre volte maggiore d'argento
sarebbero fatti due altri assaggi dell'istesso oro da cadauno di detti signori assaggiatori,
uno a cornetto e l'altro ridotto l'oro in polvere, con interzare ognuno solamente
polvere, con interzare ognuno solamente l'oro di cui farebbe l'assaggio a cornetto
sm. operazione che, nell'assaggio dell'oro, consiste nell'aggiungere a una quantità
consiste nell'aggiungere a una quantità di oro una quantità tre volte maggiore di argento
p. neri, 1-vii-19: pesato l'oro necessario secondo i di lui pesi di
essersi fatto l'inquarto ed interzo dell'oro dei rispettivi assaggi coll'istesso argento,.
un'aguglia nel ciel con penne d'oro, / coll'ali aperte e a
broggia, 342: la moneta d'oro è intesa più per far giuoco nel commercio
balzello] al più ottantamila fiorini d'oro, e almeno settantamila, con questo
lancie non mostrasser vaghezza di pennoncelli d'oro in tessuti e con divise d'amorosi colori
, e una ricca sopravesta / d'oro in tessuta. c. dati, 36
, portava nel mantello a lettere d'oro intessuto il suo nome. f. f
2-380: origlieri intessuti di seta e d'oro, alla turchesca. a. cattaneo
, 12-1-284: storiata vesta, intirizzita d'oro, / e di fior gialli un
.. un arazzo ricco e splendente d'oro e gemme, dov'era intessuta la
serici, dei damaschi in tessuti con l'oro e con l'argento, degli arazzi
.. paramenti di seta e d'oro e di più intessuti ancora di perle minutissime
inteste merci sue di seta e d'oro / crede alla dubbia fè di mano illustre
tetto e il fregio tutto messo ad oro / da mastri eletti, e d'ogn'
d'arazzi intesti di più sete e d'oro. tasso, 14-573: la spada
lavoro / di porpora risplende intesta e d'oro. bellori, ii-45: appresso costui
inviluppata in una giubba verde intesta d'oro. pignotti, 45: mirate con
loro / strascico di velluto intesto d'oro. -figur. algarotti,
2-7-61: splendon gravi gli scudi intesti d'oro. bruni, 192: che
stato vile ogni più prezioso intesto d'oro e di gemme. 7.
vestimenti vostri sono intignati, e l'oro e l'argento vostro è irruginito.
. gadda, 6-21: il palazzo dell'oro, o dei pescicani che fusse,
tufi preziosi, e vedrete talmente confuso l'oro con la pietra e il sasso tanto
di bellissima e finissima tela ricamati d'oro. -per estens. sacco.
frugoni, 2-267: colomba di piume d'oro, che vola più sublime delle aquile
salvini, 16-1-284: storiata vesta intirizzita d'oro, / e di fior gialli un
tosca lira, / e non dell'oro per la cupa fame / vivo morirmi e
ai dì nostri l'usanza d'intonacar l'oro di argento era ignota nell'arte.
/ d'aver le carte intonacate d'oro, / coperte di sommacco o di
hanno dello specioso, perché sono intonacati d'oro. -cosparso, spalmato; avvolto.
bassi ravvivava nell'intonico i residui dell'oro bisantino. 3. ant. calce
cosmetico. fagiuoli, 1-4-330: l'oro de'vostri crini ormai s'è cangiato
, i biondi / intonsi capei d'oro / involto tra le fiondi / de l'
d'oro che appaga i nostri intelletti e più di
dissemi / ch'un cento scudi d'oro gli bastavano. razzi, 8-82; quando
, né sieno esse ornate d'intomiamento d'oro o adornamento di copertura di vestimenti
i-120: poni in imo cataletto d'oro uno cadavere, cioè uno corpo morto
cubito... e intorniolla d'oro mondissimo. d. bartoli, 16-5-
un vezzo di granati alternati con bottoni d'oro a filigrana. moravia, ix-13:
, son miniere di diamanti e cave d'oro. -lungo, rasente; attraverso.
fue di estimo di 1000 fiorini d'oro o intorno di ciò. ufficiali sopra le
, varrà intorno a quattrocento scudi d'oro. sansovino, 2-171: ha [
. alamanni, 7-ii-74: era d'oro il timon, l'asse, e la
f. frugoni, 3-iii-293: mi mandate oro e ferro ad un medesimo tempo,
inquartata coll'aquila nera in campo d'oro, e il lion d'oro rampante
campo d'oro, e il lion d'oro rampante in campo rosso, con in
schiarimento ai borghesi, sul corno d'oro, sul golfo di napoli, sull'intrattabilità
si sbava di viola con presentimento d'oro. armonie... che l'occhio
pagonazzo, adorno con molte maschere d'oro, e intraversato con lame, e
venne chi ritondò l'argento e l'oro / in monete primiero, e chi lo
. achillini, 1-49: su cetera d'oro intrecci rime. c. 7.
. gli vedrai con morbida seta, con oro intrecciata, ritener dietro alle spalle.
di fuoco, / con intrecciate cifre d'oro, /... / vo-
soperchi ornamenti di corone e ghirlande d'oro e d'argento, e di perle e
come le gemme in un riccamo d'oro: / e presso ai paladini alcun
, / di fuor lucente di finissimo oro, / cui gran fregio di gemme a
: la rete fu di queste fila d'oro / in che 'l mio pensier vago
/ e scarsa man quel sì dolce oro offende. tasso, 13-i-499: volean
dea gruppi di serpi / che d'oro avean le scaglie, e cento intrichi /
lavoro / di fiori e foglie d'oro. alvaro, 2-31: erano di quegli
, rappresentanti un intrico di fiorellini d'oro raggelati dalla fonditura. jovine, 489
9-223: la camicia di bisso fregiata di oro e tempestata di perle,..
intrigandosi nella rigidezza di un cerchio d'oro pieno di smeraldi che la cingeva sopra il
: la storia... setta d'oro filato intrigatosi ne lo scompiglio di certa seta
la moneta di rame con quella d'oro con uno per cento, e questo
che mai spiegasse al vento chioma d'oro. g. bentivoglio, 6-3-2: quel
la natura madre non produsse fuori l'oro dall'intrinseco della terra perché fosse tramutato
reverenzia e misonle intro una cassa d'oro. apocalisse volgar., 1-97: io
dello erario ventisei migliaia di mattoni d'oro. roseo, ii-138: condotosi il
petreius che l'insegna dell'aguglia d'oro di catilina fu abbattuta. castiglione,
il trasse, ovver l'intruse / l'oro a deporvi di sue ricche arene?
qui perpetuamente intufato a tribolarvi su l'oro e su l'argento vi ha fatto capitare
pergolato a zone di porpora e d'oro... 2. trasferirsi
trovato il modo innusato d'inargentar l'oro e di spacciar la lanna grigia per candida
corpetto celeste, greche e alamari d'oro, secondo la moda ora invalsa.
lane e gemme e argento e d'oro, / e ogni altra cosa che vi
: sorgono vasti portici invasati / d'oro, e logge di cielo, e campanili
'. zanoia [tommaseo]: coll'oro estorto alle città soggette / e agl'
per mano di pubblico notaro di tutto l'oro ed argento eh'era nelle chiese.
ed è sì bene invernicata che luce come oro o cristallo. crescenzi volgar.,
tuo beneplacito, / l'esuberanza d'oro, onde s'intesse / il tuo fluido
un pezzo d'argento che aveva molto oro mescolato, per investigarne la liga o
liga o qualità e quanti grani d'oro, di piombo o di altra liga
investigativo da degradare lo * scarabeo d'oro 'di poe. -investigatore
investigazione sofistica il trovar modo che l'oro si battesse in fogli sì sottilmente.
il sole obliquo cinge le sue bande d'oro. saba, 144: ti vedo,
el qual volto era investido de panni d'oro, de seda et altre prospective,
di scomparire. fazio, iii-13-84: oro chi ne ricerca assai ne trova, /
alle miniere dove la natura genera tale oro? 6. ant. guidare
/ la bianca mano d'avorio e d'oro i crini / fanno l'invidia lacrimar
. franco, 3-101: chioma d'oro non ha, né cura averla, /
cui la sola mania di credere tutto oro il dialetto dominatore ha potuto introdurre nel
da te giamai la prima età dell'oro, / l'isole fortunate in occidente
/ sventolavano all'aere i bei crin d'oro. c. i. frugoni,
vicino a nascondersi in quelle nubi d'oro e d'azzurro, nelle quali egli s'
inviluppata in una giubba verde intesta d'oro. corrado, lxvi-2-277: i quarti di
un lettùccio di seta con verghe d'oro rotte. -per estens. giaciglio
letto, e que'guanciali lavorati d'oro in sul lettùccio. vasari, i-512:
xpooo? * pietra preziosa dal colore d'oro biancheggiante ', comp. dal gr
bianco 'e xp ^ oot; * oro '. leucodèndro (leucadèndro,
leucopetalo distingue il candore della neve con oro. = voce dotta, lat.
al vincitore uno giovenco velato di bende d'oro; e al vento una spada e
gran vessillo / di raso cremisin fregiato d'oro, / ch'ho qui da canto
più di un milione e mezzo d'oro in danari contanti. davila, 282:
sopra la porta principale una aquila d'oro. e per tanto confortavano la brigata
suo padre ha più di tremila ducati d'oro in camera serrati 'n un cassone a
e per fretta di levargli i pendenti di oro da gli orecchi avendoli strappata e rotta
.. questo esemplo di tes [oro] brunetto] bisogna levarlo via dal vocabolario
m'apparve, con duo coma d'oro, / fra due riviere, all'ombra
di poca levata, ché quel suo oro non si vede e lo vuole per sé
, battilori, tessitori di drappi d'oro e di drappi con oro, tintori di
di drappi d'oro e di drappi con oro, tintori di seta e dipintori e
comprarla [la stizza] a peso d'oro: / perché un cervel, che
pettinata con tutta la sua chioma d'oro. jovine, 354: invidiavo la scioltezza
levità di corolla; si riempì d'oro nuovo spiccandosi dai monti. ojetti,
limbello di marocchino rosso a fermagli d'oro. lucini, 7-xxv: vi incontrate in
vede scritto sopra la porta lettere d'oro, e come due giovani li si fanno
guarito, gli offerse dieci libbre d'oro. statuto dell'università e arte della
contratto di debito di cinquanta libbre d'oro, le quali macario, padre del tal
venezia batteva un milione di zecchini d'oro all'anno,... 400
... 400. 000 libbre d'oro più di 200. 000 d'argento batteva
più di trentasei migliaia di fiorini d'oro, sì era allora bene ordinato l'
, di reputazione che dieci libbre d'oro: la libertà e l'onore valgono
oncia di libertà che dieci libbre d'oro. proverbi toscani, 59: val più
oncia di reputazione che mille libbre d'oro. -il male viene a libbre e
livio volgar., 4-176: d'oro e d'argento fu rapportata allo imperatore
allo imperatore grandissima quantità: patere d'oro furono dugento settantasei, quasi tutte librali