, sm. artigiano che lavora l'oro e altri metalli preziosi, per lo
addetto alla produzione industriale di oggetti d'oro, in partic. di. gioielli.
cone orafo. patrizi, 676: l'oro è materia e dell'oraffo e del
non è orafo che abbia tanto fine oro quanto la tuo deità. giulianelli,
17-iv-1981], 25: un forziere d'oro, gemme e gioielli, sparso in
per tedda, fiorini 3 e mezzo d'oro. 2. eccles. fanone
/ i raggi del mattin purpurei e d'oro, / vigilante ad orar subito
la voce della mia orazione, quando oro a te. l. benci, lxxxviii-i-
orerìa, sf. quantità di oggetti d'oro o di metallo prezioso, lavorati;
orerie. = deriv. da oro, sul modello di argenterìa (v.
, / e l'onestate e l'oro. fagiuoli, ix-133: porre in
), comp. da aurum 'oro 'e faber 'operaio '.
. gadda, 6-217: una lamella d'oro dà tanta luce nella notte, come
de'rimedi degli incanti, della lancia d'oro che atterrava tutti, d'un cavallo
5-182: imbacuccati negli immensi mantelli d'oro, i preti cantavano davanti all'altare
violentemente profumato, / cateratte improvvise d'oro biondo / piovvero dalle rotte nuvole di
.. sono fatte di pasta d'oro raffinata alla somma purità. beccaria,
all'arrosto il vecchio dal cerchio d'oro torno torno al calice, e alla
dipinto e decorato a pastiglia d * oro. 5. chim. confezione
; e la farina / gialla come oro nevicava uguale. /... /
ricurvo in alto, di metallo, d'oro o d'argento, che è consegnato
conti e baroni e cavalieri a spron d'oro: per insegna portò una mitera nel
scintilla / alto nel sole il pastorale d'oro. pascoli, 331: al capo
possendosi per umano artifizio formar piuma d'oro vero la quale sia pastosa e morbida da
un cantante ha gli onori e l'oro insacca / e il poeta non busca una
di cremisi tutta patacchiata di borchie d'oro a usanza di quella del papa.
, perché, parendo che tutto fosse oro, si rinverdessero le speranze degli aiuti
i-902: piccole e preziose monete d'oro con grossi patacconi d'argento.
utta l'eleganza era in quel pataccone d'oro, ciondoloni a mezzo della catena dell'
di culto matronale et ambiziosissimo manto d'oro. = voce dotta, lat
stor. sorta di stoletta intessuta d'oro, indossata dalle matrone romane. tramater
'patagio': 'patagium'chiamavasi una benda d'oro che le matrone romane legavano al
piatto circolare (per lo più d'oro o d'argento) usato durante
tenne e cotali altri sacri arnesi d'oro e d'argento, alle chiese rubbati
alcuni altri mammoli portavano certe patene d'oro e d'argento che nel sacrificio s'usavano
dal berretto scarlatto con su scritto a oro 'facchino patentato '; col naso
per lo più d'argento o d'oro e, talvolta, di argilla con ornamenti
. livio volgar., 4-176: d'oro e d'argento fu rapportata allo imperadore
allo imperadore grandissima quantità: patere d'oro furono dugento settantasei, quasi tutte librali
tondini, manili o altri lavor d'oro de sorte alcuna sotto la pena preditta.
: nella cassetta v'ha un catenin d'oro e certi paternostri di ambra. sassetti
corona di granati tramezzati con bottoncini d'oro e paternostri d'oro con quattro perle
con bottoncini d'oro e paternostri d'oro con quattro perle per paternostro. algarotti,
dell'adolescenza che è come un pulviscolo d'oro e di luna cosparso sulle sembianze,
ogni altro suono fuor che di quello dell'oro. tommaseo, 11-2io: questo sapete
, sf. stoffa di seta intessuta d'oro, prodotta in india nel sec.
suo fratello. queste patolle sono panni de oro e de seta fatti nella cina e
tentato di corrompere, grandissima quantità d'oro per carità de la patria rifiutare.
mi consecrai, quasi ottanta centinaia d'oro. bandello, 2-41 (ii-93):
del sessanta, promettendo l'età dell'oro! soffici, v-2-222: -un uomo cagace
in dono patriottico l'argento, l'oro, i gioielli della sua casa.
se voglio, e a patti d'oro. pirandello, 8-274: -col mastice
sacrifici, invaghita delle belle maniglie d'oro che nel sinistro braccio portavano i sabini
tolto loro il pattovito e già conceduto oro. serdonati, 9-86: recusava di pagare
del tempio averai un paro di forfici d'oro purissimo per moccare il pàvero. averai
eziandio quivi appresso un bacin d'oro, nel quale si possa gettar quello
desio, / di porpora e d'oro sui remi / d'offerte antenne alle brezze
m. adriani, i-67: battuta dall'oro e da'pavesi ricoperta, [tarpea
puro, / eh'è de fin oro tutta tempestata, / e sopra un pa-
quella stellante ricchezza d'azzurro e d'oro come il pavone apre la sua rota siderea
l'uno è de'tre magi che offersono oro al ostro signore; e sono buone
la sopravesta del cavallo fia di simplice oro tessuto...; il cimiero dell'
torchione di penne di paon in campo d'oro. pigafetta, 182: lo giorno
la rora e la poppa lavorata de oro: era sopra la prora una
la sopravesta del cavallo fia di simplice oro tessuto, seminata di spessi occhi di pagone
, 1-254: recava una tazza d'oro sopra mano con le braccia levate,
se, sedendoti a quella mensa d'oro prima di stender la mano e di
la paglia in una gran distesa d'oro, / limata a sangue / dalla pazzia
dicea ch'ella avea un monte di oro e che l'era pazza a non cominciar
, apolline, titane, peane, oro, osiri. carducci, iii-3-131:
... squillino / le trombe d'oro del rinnovamento. bartolini, 1-23:
mordete i versi del compar mio d'oro; / fatevi sopra i bei vostri
i prati a maggio / lucide d'oro e pungean acri come / pecchie spaurite
il mel da questa pecchia, / oro bisogna in una borsa nuova. -stuzzicare
vendere e comperare a pecora, non a oro e argento. -carne macellata di
. -pecora dorata: vello d'oro. tramater [s. v.
spedizione degli argonauti, altrimenti vello d'oro. -per simil. onda del
paragone, in vece di mostrarvi l'oro della mia schiettezza, vi mostrasse l'
maestà d'un breviario di pecorina coperto d'oro all'antica. s. maffei,
non andò per rubbare la pecora d'oro nel tempio di giove taurico, ma un
città morta è mi- cene 'ricca d'oro ', nell'argolide 'sitibonda ', come
, 30: in pè del ditto pennachio oro masizzo con pedraria. =
vecchie doppie di genova, d'un bell'oro giallo, uscirono dal pedule e si
le pareti coperte di seterie tessute d'oro o di pitture in ovatini e
/ e pegasee nutrito al secol d'oro. ariosto, sai., 6-154:
bontà de'medesimi metalli col dire « oro ed argento di pezo (cioè peggio)
andavano lire 7 e 8 per scudo d'oro, e noi eravamo forzati a peggiorarli
.. la prima etade appellata d'oro, pura senza mistura di vizi, la
18: anche dè avere fior, d'oro xx: ebe bandino baverini per 20
dare... lxvj fiorini d'oro per sesantta fiorini d'oro i quali prestai
fiorini d'oro per sesantta fiorini d'oro i quali prestai loro...
nmòe pengno una mitra d'arcivescovo con oro e con perlle e con pietre, la
cambio soo, che fu un profluvio d'oro. 3. territorio ceduto temporaneamente
farli uscire d'alemagna due millioni d'oro e la città di stralsond in pegno
b. stampa, 212: non l'oro sì di fuor n'adorna e l'ostro
? e ch'i'no sonto pegno d'oro, / et y'tomere'per ley
se più non le fiammeggiano raggi d'oro sul capo, le splendono stellanti piropi d'
di soldi, non che scarso d'oro. fusinato, vii-968: gioca alle
/ carche tutte di drappi e d'oro. tommaseo [s. v.]
mazzi [tommaseo]: la marca d'oro è il medesimo che la pelibra o
o selibra, che pesa 8 once d'oro di 24 carati e vale 65 scudi
24 carati e vale 65 scudi d'oro di marchi. = var.
per l'ultima volta quegli scudi d'oro, e li cacciò sotto il busto,
: nella trasparenza / dell'acqua j l'oro velino / della tua pelle / si
e talora con pelle che tira in oro. foscolo, ix-1-232: 'vello'è una
fina, varebbe bene um. bisanti d'oro. boccaccio, dee., 8-9
nuovo, cravatta con grossa spilla di oro, dita piene di anelli e scarpe
disciolte, ampie come un manto d'oro. e. cecchi, 5-212: un
. salvini, 39-v-171: la polvere d'oro, che posta su i carboni accesi
fece un buon gruzzoletto d'once d'oro, ch'egli ascondeva in una sua panzierina
che nelle vaste basiliche, fregiate d'oro e di marmi pellegrini. metastasio,
: mentre roma avea copia grande d'oro ed argento, si trovò sempre più
/ offre al merito vasto / l'oro che sudò prima al foco molle / con
costumi lizadri, / o capo d'oro, o viso pelegrino, / o dui
refe e moneta di ariento e di oro; ago e refe per cuscire i panni
porre il naso su le croci d'oro, in forma di pellegrin polacco,
, 3-295: le gioie e l'oro si mettano in circolatoio di vetro o pellicano
, 386: dè dare 1 fiorino d'oro per lo pelliccione de la burnetta sua
. 4. sottile lamina d'oro. fr. serafini, 24:
quella stessa pellolina si rammar- gina esso oro in tal guisa che egli elegantemente vien
/ ed or ranciato è di color dell'oro. lorenzi, 1-85: che dirò
alternavano acacie che fanno un fiore d'oro tutto peli. -peluria che copre
in distanza ritengono la seta o l'oro de'drappi a opera o ricamati.
: gentiluomini tutti croci e colonnelli tutti oro mi furono d'intorno con grandi carezze,
vi miser di buon zelo / d'oro alla schifa s. p. q.
il peltro all'argento, il rame all'oro, / qual campestre papavero alla rosa
veltro, / ché paragunato -s'è l'oro e peltru / del sapere. papini
da tesser di peltro al farmi d'oro. tansillo, 1-154: questi ipocriti ribaldi
depa, f che va- lea più oro che colui peltro, / ne fece conte
, due anelli che non parevano d'oro ma di ottone. 2.
vertebre ombreggiati da una peluria color d'oro al sommo delle spalle magre. di
quale son forse sei peluzzi biondi come oro. cennini, 3-153: poi profila gli
pelve, cioè un grande bacino d'oro, ove si lavavano i piedi e gittavano
pungi il seno / col dardo d'oro o fa'per pena, amore, /
non più penante, / allegro mi ritrovo oro ed argento. torti, xix-4-898:
1-108: erano custodi [nell'età dell'oro] dell'albergo le fiere stesse che
alle spalle ed altri pendagli ed ornamenti d'oro e d'argento. colletta, i-320
di colore azzurro sono tutti ricamati d'oro. levi, 6-18: vedo arrivare zoppicante
argento / larga vagina col pendaglio d'oro. -come vocativo scherzoso.
attaccato a le orecchie schione piccole de oro con fiocchi de seta pendenti. aretino
su '1 petto pendente il vello d'oro. brusoni, 9-47: la donna
erano tre giovani a cavallo vestiti d'oro magnificentissimamente, con un ciuffo di capelli
a modo di duca, col campo ad oro, e al traverso una banda a
a nostri due circelli da orecchie d'oro con sei pendenti. straparola, ii-127
usano capelli longhi, portano pendenti de oro e nelli polsi delle mani e nelli
mani e nelli piedi come corone de oro. g. f. morosini, lii-6-261
pendono. marino, 9-49: di fin oro a l'orecchie ha duo pendenti.
di seta nera con tanto di catena d'oro, di pendenti d'oro, di
catena d'oro, di pendenti d'oro, di spilloni d'oro. d'annunzio
di pendenti d'oro, di spilloni d'oro. d'annunzio, iii-i- 803
scherzando per la fronte e suoi crin d'oro. caro, 6-445: caròn demonio
, dilla, / la nota d'oro - l'onda / pende dal ciel,
che dieta acqua fa de lo argento oro e de le zoie false le fa perfecte
perfettissima. loredano, 5-277: d'oro perfetto tutto di minerà / era di
, li-5-184: anche delli scudi d'oro di francia, che sono di lega perfetta
rilevantissimo, riducendolo tutto in luigi d'oro correnti. casalicchio, 479: un tal
della perfetta misura, del numero d'oro, si passi a poco a poco a
di seta tutto lavorato di filo d'oro, con foglie di lavoro di tutta perfezione
: uno specchio a perfezione pulito, un oro a perfezione raffinato, un diamante di
fine. -e dice che era d'oro, perfigurando l'onore grandissimo dato al
dieta ancona de biaca bomita e perfilarla d'oro. = dal fr. parfiler
in testa sua maestà una scufia d'oro recamata e perfilata di perle grossissime. documenti
in dui modi: l'uno d'oro e l'altro de biaca bomita,
altro de biaca bomita, perfilata d'oro. inventario di alfonso ii d'este,
sagho... perfilato con cordoncino d'oro e franza. perfilato2 (perfillató)
. con perfili di cordoncini d'oro. 2. profilo del volto
tutta perforata, di argento o d'oro. gemelli careri, 1-vi-9: mescolata
pergameno tutto intorno messo a fregi d'oro e figurato con isquisite miniature. pacichelli
/ che pergon vostre chiome di fin oro, / bene istia questo coro.
g. gozzi, i-28-151: l'oro è una gran tentazione per gl'infelici
l'immenso sale, / con l'oro altrui le voluttà cambiava. e. visconti
quel primo che li pesi de l'oro coperto e le pietre che si voleano ascondere
. cognobbero... che nell'oro alle mense reali si beveva il veleno.
avendo fatta la tua opera di buon oro, qual vuole essere di ventidue carati e
e 'l vetro che le gemme e l'oro. bembo, 9-4-229: tutti i
: il dopoguerra era stato un periodo d'oro per l'alabastro. -insieme
: fu cognominato... parlatore di oro per la eloquenza del suo parlare concettoso
fronte in su gli avori / l'oro del crin, perché legato io pera.
degli artefici periti di fare imagini d'oro e d'argento, fabri di rame,
ciascuna di veluto verde con ricchissimi panni d'oro et altre di bracato riccio sopra riccio
materie dure. pisani, 256: d'oro è la croce, e d'oro
oro è la croce, e d'oro / la perizia dell'arte / che a
li volse dare una corona pontina de oro massiccio, grande come una colonna, per
periziavamo più la nostra mercanzia che lo suo oro. 2. per simil.
315: una mitra d'arcivescovo con oro e con perlle e con pietre, la
purpurea seta la copria, che d'oro / e di gran perle avea compassi altieri
/ sopra tumide trezze una ghirlanda / d'oro e di gemme orientali accesa, /
, la camiscia molto scoperta, collana d'oro al collo o magliette di oro nella
d'oro al collo o magliette di oro nella veste di zendale o velo come
su le treccie bionde, / ch'oro forbito e perle / eran quel dì a
/ ch'ornano te quasi perle trapunto d'oro. caro, i-29: direte che
, di gazzera marina, giallo d'oro, granato, ametisto, zaffiro,
la nostra testa come un turbine d'oro. -espressione o parola ricercata, elegante
t'adora, t'à messa nell'oro. baldini, i-21: mi confessavo coll'
lume del fuoco le perfette e l'oro brillavano, e la figuretta di apollo sorrideva
volgar., x-561: la piazza era oro mondo, a modo di vetro perlucido
dioscoride], 695: il quale [oro],... per lo suo
guisa del perfetto e lucido metallo dell'oro, nel fuoco si affina, pulisce
che più spiccano sono il giallo d'oro e il verde tenero d'erba,
monete, e specialmente in quelle d'oro, non dovesse riputarsi una infrazione della
tutti... sulla moneta d'oro o su monete permutabili a vista e
senza alcuna inchiesta in un peso noto d'oro fino. -mutevole. carducci
cavalli di decta extima di fiorini trenta d'oro over da inde insuso, in quello
orolegata e tenuta da una staffa d'oro, sì da poter altalenare e anzi
fuoco / come su un muro l'oro di un mosaico / dal perno di un
. allegri, 216: l'età dell'oro / trova'poi in casa monsignor salviati
troni un gran trepiede d'aquile d'oro ergea / dismisurato in perno globo che si
, dicendo ch'era un affare d'oro quel matrimonio, una fortuna per tutti
sottil riccamo i guemimenti / e son d'oro le brocche, ond'a la
. capodilista, 211: una balla d'oro... viene gioxo perpendiculare cum
alquanto pregiata, per lo più d'oro. cielo d alcamo, 27
marchi d'argento e diecimila perperi d'oro d'annua rendita in terra d'occidente,
apparso col gesto largo e la borsa d'oro sul canto della via, se pure
., vii-25 (90): come oro o vero argento affinato, non avendo
più sicuro di quello delle monete d'oro, tanto facili al calo e tanto perseguitate
dei lungarni, quel sole che fa d'oro le pietre dei palazzi e mette neu'
mette neu'aria un tremolio d'atomi d'oro, penetrava fra le stecche delle persiane
tommaseo, 2-iii-10: finestrine mie d'oro / e persianine d'argento, /
in seguito i vari motivi con perle d'oro o argentate. 2.
, di gazzera marina, giallo d'oro, granato, ametisto, zaffiro, nero
beltà copia votiva / non videro giammai d'oro e di gemme / quant'egli ne
/ legatura leggiadra, / broccata d'oro, il vago crin gli adorna. testi
tre di febbraio nel cccxxii, fiorini d'oro xxv; pagossene la vingna di broc
... a punto rincrunato d'oro, sopra un fondo di raso color
bellondani ne dè dare ii fiorini d'oro, che. nne conperò una sua cotta
, iv-275: lei è una persona d'oro, lo so. -persona di
dinanzi agli occhi e messogli una corona d'oro e copertolo di fiori, gli fece
furon gittate queste parole: -tu comperasti per oro lo stupro in gallia, e qui
leggiadra personcina, cinta di catena d'oro o di coralli: oh busto divisato in
fui molto pertinaze, / ebe de l'oro meo un cotal pexo, / che
luogo il quale trovò due statue d'oro, ch'erano grandi gomita 12 e
la terra, del ventre suo l'oro, l'argento e gli altri metalli recarono
: perché il perù è ricchissimo e di oro e gioie abbondante, perciò si
: l'avarizia non è vizio dell'oro, ma dell'uomo perversamente amante l'oro
oro, ma dell'uomo perversamente amante l'oro.
1-129: la esecrabil fame di tal oro a ogni male conduce i suoi innamorati
piombo. -numism. scudo d'oro. consolato del mare, 28:
di venti pesanti o dieci ducati d'oro, cioè venti scudi d'oro per
ducati d'oro, cioè venti scudi d'oro per la nave che va in barbaria
, cioè trenta grani alla bilancetta dell'oro. f. lana, 69: nell'
, del dover pesar colle bilancette dell'oro il giusto valore d'ogni parola. mazzini
gli pesano le ossa! -pesare oro: essere sommamente stimato. latini,
tutte le carrate, / che voi oro pesate. -pesare qualcuno a oro
oro pesate. -pesare qualcuno a oro: considerarlo prezioso. proverbia super natura
: v. testa. -valere tanto oro quanto si pesa: v. oro,
tanto oro quanto si pesa: v. oro, n. 25. 17.
ne'nostri mari; / pon l'oro in cima pur degli ami tuoi, /
erano simili alli pescanti con l'amo dell'oro, lo quale quando si rompeva
dove pescare, in questa età veramente dell'oro anche se non aurea, un uomo
delle frittelle, lanciandole un turchese d'oro. pescata all'improvviso, la donna tese
corpo impalpabile / tutte le gocciole d'oro / sulla squammata nerognola del mare.
. -pesce rosso o dorato, d'oro o d'argento: denominazione comune del
rosso cinabro, uno splendido riflesso di oro: in cina si chiama king-io..
restava solo la vaschetta del pesce d'oro che non entrava, purtroppo, in nessun
e talora con pelle che tira in oro. g. ramusio, lii-15-302: sono
volte grandeggia, sfoggia anelli e catene d'oro. 2. quantità di pesce
/ del ricco peso di bei pomi d'oro / con diletto a parlar teco m'
quel primo che li pesi de l'oro coperto e le pietre che si voleano ascondere
campo cavando la terra, peso d'oro truovi nascosto, questo per caso fortuito si
dote il valor di mille pesi di finissim'oro. cito lini, 343: le
farsi da lui un gran leon d'oro fabricare. onde alla presenza sua chiamatolo,
sua chiamatolo, avendogli diecimila pesi d'oro di quel paese consignati, che di
che di quello uno bellissimo leone d'oro gli avesse a fare gli impose.
un'oncia di fama che un peso d'oro. castiglione, 2-i-51: vorrei
. boiardo, 1-4: sei patere d'oro di peso di trenta talenti. fasciculo
fece fare in vignone una nuova moneta d'oro fatta del peso e lega e conio
e lega e conio del fiorino d'oro di firenze. balducci pegolotti, i-200
pegolotti, i-200: di fiorini d'oro nuovi o vecchi o a peso pisano
, denari 6 per cento fiorini d'oro. sacchetti, v-2: la..
che sia di buona materia, cioè d'oro puro e fine. bemi, 67
: scudo si chiamava allora quella moneta d'oro che rimanendo sempre dello stesso peso e
d'una somma di danari così d'oro come d'argento, vorrà pagare a
precisione. loredano, 5-277: d'oro perfetto tutto di miniera / era di
di misura. -a peso d'oro: v. oro, n. 25
-a peso d'oro: v. oro, n. 25. -avere il
. appesi nel tempio due vasi d'oro di gran peso, ornati amendue di preciose
peso di dramma. -peso d'oro: un prezzo elevatissimo. carducci,
tu lo tieni preso, / peso d'oro te 'n vo'dar: / ché
non sollevare dal peso dell'orologio d'oro un cittadino addormentato in luogo aperto solitario
pesetti fa la spia alla quantità dell'oro che sta occulto nel misto.
, 5-25: voi ben sapete che l'oro la state è troppo peso e la
. questi popoli ne davano pesi de oro per xnn libbre de ferro: un peso
: un castigliano e un peso d'oro valeno al medesimo i quali pesano otto tornirli
galileo, 4-3-67: si vede l'oro, gravissimo sopra tutte l'altre materie,
pestifera è la aurea, come l'oro è corpo temperatissimo di tutti li altri
istessa religiosa delicatezza che conviene usare nell'oro e nell'argento convenga anco trattare le
: non senza cagione in castiglia dell'oro et in altre parti sua maestà ha ordinato
tumulti e splendori, forse i carri d'oro dei pompieri portati al galoppo dal suono
regno sono diverse miniere, come d'oro, argento vivo, rame, ferro,
ostro e di seta ricamati e d'oro. bresciani, ii-659: la pettiera,
chiedeva. carducci, iii-3-354: pettin d'oro ha ne le mani, / la
/ ne'giorni festi pettinarti e l'oro / compartir de le chiome in su la
/ lucente molto più che razzi d'oro. martello, 75: mio baron,
alcuni le sale, omerannole di drappi ad oro, metteranno le mense splendide, faranno
camicie, altresì racamate con perle et oro, cor un bellissimo pettinatoio tutto riccamente
spilla alla cravatta, la catena d'oro all'occhiello e il pettine rado infilato nei
, e la cui costola è d'oro o ingioiellata, e che portasi in capo
capo da un pettine fatto di 'greche'd'oro. angioletti, 199: le signore
163: poi la fanciulla dai capelli d'oro / tessea cantando. andò la spola
su le corde latine il plettro d'oro: /... / grave e
ascià, che fu: 3 vesti d'oro in pezza, 1 di velluto alto e
camicia, ricamata splendidamente a fili d'oro. bemari, 3-264: si stirava
loro, da petto, una mosca d'oro o d'ariento, nella quale sia
santuario diverse corone, come pettorali d'oro purissimo e massiccio. magri, 1-348
brillanti, una lorica a scaglie d'oro. -pettorale del giudizio: v
sua rifinitura e palatina e pettorina d'oro. carena, 2-42: 'pettorina':
una piccola pupilla gialla, o d'oro, o azzurre come le violette di
te mandiamo una pecia de bracato d'oro... insieme con doe peze
vista ed in pezze da otto reali d'oro. carducci, hi-6-209: trenta pezze
carducci, hi-6-209: trenta pezze d'oro e ducatoni trecento di pensione.
: allora sui mercati correvano pezze d'oro. -moneta italiana del valore di
fogli,... profilato d'oro e più o men pezzato di bel colore
: -don silvestro fa le uova d'oro, laggiù al municipio -rispose piedipapera. -
: la pezzetta gobbuta di stoppie d'oro... sembra illuminata dal sole anche
a milano] fra le monete d'oro, figuravano ancora le pezzette, gli zecchini
scala il padellone pieno di pezzetti color d'oro. -figur. pezzetto di carne
denari iq, per 300 pezi d'oro fine, mandamo a prato, per le
michele da cuneo, lix-54: apresentomo certo oro a li nostri capitanei, in lo
li nostri capitanei, in lo quale oro erano peci 3 grossi, cioè uno
giardino di castello, con fiorini 20 d'oro soldi 21 denari 4 che costò imo
suo fratello e con qualche pezzo d'oro e di gioie mendicate ad imprestito con vari
tale passione per quattro miserabili pezzi d'oro? cassola, 2-319: la spilla
di giugno in montevarchi, pezi d'oro 818, cioè ducati 145 e ducati d'
818, cioè ducati 145 e ducati d'oro 673 per detto michelagnolo. m.
come ha fatto, un pezzo d'oro. gaiucci [g. acosta],
amalte e due o tre pezzi d'oro conservati dalla rapacità de'corsari. p.
si richiedano per comporre un marco d'oro fino o d'argento fino. da
guadagno pezzi a cappellate: 1000 pezzi oro al mese 5000 franchi. -con
pompeo mari, genovese, quindici pezzi di oro di quaranta reali l'uno. broggia
sbassata, e da un pezzo d'oro di circa sei denari, equipollente circa a
le arene e i pezzo tti de l'oro. oddi, 2-41: datemi un
. celimi, 651: si piglia l'oro che tu vuoi affinare e si batte
pezzuoli deua grandezza d'uno scudo d'oro. magalotti, 21-128: si vada
con una mella ben piana taglia il detto oro a pezzuoli. m. adriani,
una, le dona una cuffia d'oro e diecimila aspri. fed. della valle
a voi piace, / e com'oro in fornace / ci afina tutavia. vita
e di quella pigliò con uno stile d'oro uno poco di quello olio mandato dal
con cinque angeli che in tazze d'oro raccolgono il sangue delle piaghe.
mio cor rimango / d'uno strai d'oro, e tu di un freddo piombo
la montagna. / zafir, rubini, oro, topazi e perle / e diamanti
da corte arebbe poi cent'once d'oro, / sì che gran gente la selva
pocce la chiaranzana, se portasse tutto oro, sempre gli piagnerebbe in dosso.
il suo tesoro / di chicchi d'oro; e gli dicea, fa piano!
i veli / varianti / d'azzurr'oro / alga. pavese, 5-12: tutti
di filigrane di spagna d'argento e d'oro. de nicola, 18: il
una pietra de'persi / co'raggi d'oro al sol bianca risplende / e quinci
erano alcune sue pianete di damasco fomite con oro..., non fosse cominciata
viola intenso, sparsa di gigli d'oro, sotto il camice bianco di lino sottile
di babillòn, ove si lasciò l'oro. s. bonaventura volgar., 153
baldi, i-138: grande apparecchio fai d'oro e d'argento,
lui con la giamberga dai bottoni d'oro e il solitario al petto della camicia,
una nuova classe detta del gran collare d'oro. carducci, iii-19-343: ebbe
di piano patto sia tutto l'oro donato. valerio massimo volgar.,
che fronde ha di smeraldo e pomi d'oro. dell'uva, 180: chiara
via / un albero fiorito a gigli d'oro. pascoli, 1314: trigo in
travi colorite e con bellissimi lavori di oro fregiate, come se il luogo fosse
que'tempi in milano alcune fabbriche d'oro e di seta. foscolo, vii-135
uno ricco padiglione e fece venire verghe d'oro ed argento in piastre e a vasella
1-47: moisè scrisse in una piastra d'oro lo nome di dio. statuto della
iii-398: venne tutto questo argento e oro in sbarre e spalanche o piastre e
dalla reggia lettighe coperte di piastre d'oro e servi giungevano alla porta della tinaia
il tramonto scivolò con piastre / d'oro, rifulse in liquidi sentieri.
221: nel cidario avea una piastra d'oro, / che tetragramatonne v'iera iscritto
dal papa e squadernatogli quella piastra d'oro, dove era già isculpito idio padre solo
, 1-iv-80: pendea scolpito in piastra d'oro / il navigar dell'agenorea figlia /
, 1-28-38: quanto a'lavori d'oro smaltati, per la variazione de'tempi
e mezzo di smalto per oncia d'oro. baldinucci, 122: 'lavoro di
vesta, tutta piena de piastre de oro. ariosto, 9-55: teme ognun
, / in un gli scudi d'oro, in un d'argento. pacichelli,
2. 381. 600 chilogrammi d'oro e 122. 217. 300 chilogrammi
lxii-4-97: i sultanini e i veneziani d'oro vagliono maidini 40 l'uno e le
attirare tempesta, è piena di monete d'oro degli arabi, tutta piastre e zecchini
, con una piastrella d'argento orlata d'oro. 2. ciottolo piatto e
, di giorno, a lettere d'oro sulla gran porta della casanova.
già, che rompe un giogo d'oro, / né mai ebbe piatà de'miei
maglia il molto guamimento / tutto fu d'oro, quantunque n'avea.
3-262: lustrò il paiuolo che pareva d'oro; assestò la piattaia, strofinò i
un buon fallo vale più di tutto l'oro del mondo. 6.
salvini, 6-155: soprantendenti alla piatteria d'oro e credenza d'oro. gigli,
alla piatteria d'oro e credenza d'oro. gigli, 3-62: al doversi vendere
palazzi e ville principesche e piatterie d'oro e d'argento. dossi, ii-232:
pantaloni un lungo e piatto astuccio d'oro. landolfi, 2-109: il pietrame
ragioni, sì come da mettere d'oro, sì come lavorare di piatto,
tendere uno ricco padiglione e fece venire oro ed ariento, in piatt'e vasella
piatti reali o vogliam dir bacini d'oro. -lavatura di piatti: l'
, il quale mi dava mille scudi d'oro per il mio piatto. vasari,
mila fiorini d'oro e non più. bresciani, 6-xiii-53:
intorno, senza cercar se moneta o oro v'è da cambiare o da rendere indietro
disnar il serenissimo vestito di restagno d'oro e cussi la bareta con li piati andò
lucchesi, 50: che lo fiorino dell'oro, che fusse infra moneta piccola o
che la moneta di argento o d'oro in cambi si valuta ad un prezzo,
in piaza due milioni e mezzo d'oro per rimediare alla strettezza. -disporre la
chi non vince / l'esecrabil dell'oro infame fame? / correr veduti ho tutti
fonderia vittoriana abbandonata che pretende di produrre oro con apparecchi adatti tutt'al più per
per disegnar in essa il sepolcro all'oro che intendono di truffare al creditor deluso
massiccia, con bocchino di carta d'oro; quella te la picchiettavano leggermente sul portasigarette
1-88: il sole spunta picchiettando di oro il mare increspato. -intr.
-in partic.: variegato, tempestato con oro, argento e gemme (un oggetto
... / da una catena d'oro appeso al collo / di voi grandi
zetani picciolato, stimata fiorini lxxv d'oro. u. martelli [in « lingua
, 20: avemone sesanta due fiorini d'oro e tredici fiorini da dodici e cinque
prigioni et i grandi godono in porpora et oro. bisaccioni, 1-265: vagliasi.
ricolto per me, in somma fiorini d'oro diciotto e soldi xvj di picioli.
piccioli di lire tre il fiorino d'oro. boccaccio, dee., 9-3 (
saldai dua picciuoletti, cioè gambetti d'oro, assai bene gagliardi. spallanzani,
vermiglio, / e il cipresso pareva oro, oro fino, / la madre disse
/ e il cipresso pareva oro, oro fino, / la madre disse al
boiardo, 2-5-7: queste [mele d'oro] son grave e lucide e rotonde
a circa 26, fiorini deci d'oro. sigoli, 168: le foglie sue
metallico, perché si allega facilmente all'oro, re dei metalli. 43
balbi, lxii-4-106: un veneziano d'oro, overo sultanino vai larini 7 e un
vincenzo d'aver sol egli de'napoleoni d'oro? d'annunzio, v-3-193: la
: il piede di questa croce fussi d'oro riccamente lavorato et adomato di gioie,
un gran bianco in mezzo alla notte d'oro? / e il maggiore con i
di fuochi adamantini, / sorrisi d'oro folgora al gran sasso / dal bianco
piegò due lamine, cioè quella dell'oro e la prima dello stagno, ma
stata ritenuta e rintuzzata da quella dell'oro. -sottoporre a lavorazione, foggiare
/ soliti a commutar l'ozio con l'oro, / sui propri liti loro /
se io beessi in una coppa di oro una mistura di aconito e di cicuta,
simintendi, 1-57: lo carro era d'oro, lo temone d'oro; la
carro era d'oro, lo temone d'oro; la piegatura della ruota era d'
; la piegatura della ruota era d'oro. m. fiorio, 136: v'
di pietra e di legname, ma d'oro facile e pieghevole. -molle
plinio..., discorrendo perché l'oro sia di maggior grazia e pregio ch'
sua, perché in queste cose l'oro cede al piombo. 2.
vestita di seta nera a ricami d'oro, col goletto monacale piegolinato di battista
pianeta viola intenso, sparsa di gigli d'oro, sotto il camice bianco di lino
la piena di cento cinquanta milioni d'oro d'annue rendite. zi.
pieno / il manto, non già d'oro o filaticcio, / ma di un
croce, 113: pieno di raggi d'oro è l'ostensorio che benedisce tutti piamente
, manigli od altri simili lavori d'oro pieni, ne'quali necessariamente entra alquanto di
e soprarizzo e qual di ricami d'oro tutti pieni. tommaseo [s. v
di cavalieri, e l'aguglie ne l'oro / sovr'essi in vista al vento
di vino per essi valevano, come oro, in ogni molecola. che avaramente
pier né li altri tolsero a mattia / oro od argento, quando fu sortito /
., 22-88: pier cominciò sanz'oro e sanz'argento, / e io con
sm. mo neta d'oro o d'argento coniata a messina da pietro
balducci pegolotti, i-97: la moneta deir oro di cicilia s'appellano in cicilia piereali
, / fece coniare una moneta d'oro. / e fé bandir per tutto suo
: che cosa è il fulgido splendor dell'oro, / che all'avid'occhio fra
. biringuccio, i-43: quel [oro] che si trova ne li monti è
in concrezioni, usato per brunire l'oro. cennini, 3-19: metti un
tinta, e con prieta da brunire oro brunisci con buona forza di mano. tommaseo
e di condizion lontanissima dalli punteggiamenti di oro, propri alla detta pietra lazulea.
mio iddio,... l'oro per le vasa dell'oro...
.. l'oro per le vasa dell'oro... e pietre onichine e quasi
schiatta di marmo et ha macule d'oro, e d'esso alcuno è bianco,
tutte di diamante, lavorate sottilmente ad oro e con buone pietre preziose. guinizelli
, co. lli innumerabili vaselli d'oro e di preziosissime prieta lavorati e formati
gran prezio, due schione grande de oro taccate a le orecchie, con pietre
g. gojzì, i-21-221: qual oro, quai pietre / nitide e pure ebbe
sono di tutte le sorte, in oro, in argento, in marmo, in
senza eleganza, con un anello d'oro massiccio, ov'era incastonata una pietra
, le pietruzze, i monili d'oro. 2. in partic.:
nella medesima origine viene in una parte oro puro e nell'argento con calce pietrosa
la ghiaia è cosparsa di dischi d'oro tremulo, ogni pietruzza è netta,
, 6-231: era un sottile cerchietto d'oro con una pietruzza rossa.
intrattenuta co'piffari e i colori dell'oro e del mùrice.. con
giù da la sguancia di squillette d'oro. = etimo incerto: forse
pocce la chiaranzana, se portasse tutto oro, sempre gli piagnerebbe in dosso. f
questo die di sopra, fiorini d'oro cccclxxx; e contarssi al saldare di questa
saldare di questa ragione cinquantotto fiorini d'oro che s'ebero di questo anno presente
, la studia, e gli diventa oro ». « anche tu sei un artista
« no, io no. io l'oro lo piglio quando è digià oro. lo
io l'oro lo piglio quando è digià oro. lo lavoro ».
, veduto ed esaminato la strettezza dell'oro che oggidì è venuta in mercato..
8: sono per fiorini 25 d'oro soldi 14 denari n a fiorini, che
lasciare sfummare a fatto, perché mangerebbe l'oro e non piglierebbe. -avere
più di quegli uomini del secol d'oro. giacomo soranzo, lii-3-73: io,
l'animo di cesare e, come l'oro per lo fregare, diventava più lucente
echatana si lasciò sopraffare e inondare dall'oro. faldella, i-3-131: ritornando allo zanardelli
'begli adornamenti, / in vasi d'oro a fini pietre ornante.
foglie di seta et i pomi d'oro et una pigna che avea le spine
scurivano i lacunari azzurri del soffitto ove un oro più solido di tutti gli ori s'
non son creso, non sguazzo nell'oro. guerrazzi, 1-182: liberali del proprio
specchiandosi nel fiume solitario con una striscia d'oro.. che scorre o fluisce molto
di partire avevo trovato una pentola d'oro sotto la pila del ponte.
giocava con la pila dei marenghi d'oro sul tavolo e la pistola nel gilè
diffuso il rivestimento con uno stratereuo d'oro o d'argento per neutralizzare il sapore
agricola], 338: di sfoglie d'oro poi s'indorano opere di argento,
tesoro / dei giorni? il torrente d'oro / che accieca? la prora ardente
, gli fermavano con certe cicalette d'oro. 5. dimin. pinèlla
al membro virile. -pinca d'oro: uomo ricchissimo quanto sciocco. pataffio
: non torrai 'l nome a pinca d'oro /... / perché da
peste, / verga pronta ad agir dell'oro al suono / che giammai non tentò
. r. bertini, xxvt-3-226: coll'oro, padron mio, si compra e
/ e la pinsero in tavole d'oro. moretti, ii-433: volgendo intorno lo
l'arte gli pingeva delle nuvole d'oro sconfinate nel pezzettino di cielo che si
, e sull'acqua una muffa d'oro come polline. altre, abitate da pingui
acconciature / ella mettere insiem solea dell'oro, / ma con mille e mille arti
jesse / tutta avolta di faville d'oro. ojetti, ii-765: lo stile gotico
un merlo avevo, coi suoi occhi d'oro / cerchiati, col palato e il
, col palato e il becco d'oro; / cui di pinoli e di vermetti
, nel quale era un sole d'oro depincto. baruffaldi, i-122: ecco
? - di che cosa? - d'oro e di gioie. pinto3, sm
si può vedere altro che pinture ad oro. egidio romano volgar., ii-2-10:
e rivestita / di gemme e d'oro e d'ariento, / ma non avea
(in partic. nella lavorazione dell'oro, nella fabbricazione degli orologi e di
cennini, 3-135: tolli il tuo oro fine e con un paio di mollette
vero pinzette piglia gentilmente il pezzo dell'oro. citolini, 402: poi il batte
citolini, 402: poi il batte l'oro e « 1 istrumenti suoi..
pocce la chiaranzana, se portasse tutto oro, sempre gli piagnerebbe in dosso.
di colore bianco brillante. -pioggia d'oro o di fuoco: tipo di fuoco
. cassola, 5-107: la pioggia d'oro del tramonto accendeva i vetri.
la circolazione: è ima pioggia d'oro. faldella, i-5-311: egli e
ant. ventaglio col fondo punteggiato d'oro. metastasio, 1-iii-664: il collare
. 16. mitol. pioggia d'oro, preziosa: quella in cui si
fa giove un cigno or pioggia d'oro, / or di serpente or di pastor
d'antiope fé preda / e d'oro in pioggia in grembo a danae arse.
alla quale giove, disceso in pioggia d'oro poetico, cioè di frumento, genera
d'oro': locuzione dedotta dalla pioggia d'oro in cui si convertì giove per sedurre
favore di donne, questa del mutarsi in oro deve ritenersi la preferita.
imperatore di costantinopoli con il suggello d'oro, è conservata negli archivi della città
indifferenza amorosa in alternativa a quelle d'oro). leandreide, i-5-31: poi
trapassa e ferisce; con le d'oro e con le piombate. fiori, 1-22
tastuzie mie che tuoi piombati o d'oro. 8. figur. duro
, iii-31: se non se d'oro brunito [un vaso di tabacco] /
a cui e'si convene / l'oro dè esser dato, / e 'l piombo
recalco, covro, ramo, argiento et oro. s. bernardino da siena,
di moneta di piombo, vestita d'oro. codice visconteo-sforzesco, 470: quando a
del fino oro lucente / facea diligion, piombo avanzava
possedea. rinaldeschi, 1-167: l'oro brutto e vituperato, cioè permisto di terra
li distingnerebbe dalli altri, come lo oro dal piombo, in modo che si
che nel fuoco delle tribulazioni mi doventarebbe oro puro over argento fino, et ella
armato di due frecce, una d'oro che genera l'amore e una di piombo
: discemo ancora el crudo strale d'oro / farsi di piumbo al petto di
lo strai di piombo, un altro d'oro, / che febo fé parer simplice
/ con sue saette, a cui post'oro è in cima; / ma se
rame, il sole ne l'oro, giove ne lo stagno, saturno nel
il ferro, al sole l'oro, a venere il bronzo, alla luna
senza spari. -in contrapposizione a oro per indicare persona o cosa di scarso
da barberino, i-237: mangia pan d'oro e lor [ai parenti] dà
bembo, 9-2-158: potete meglio spendere oro che non posso io piombo o più vile
appariscon piombo, e pur son d'oro. l. strozzi, 1-145: -a
. / -sarebbe un pazo d'oro in oro, dove / egli è a
-sarebbe un pazo d'oro in oro, dove / egli è a pena di
passato alle mani dello stigliani, d'oro è divenuto piombo, di gemma vetro,
lo stile del greco è piombo rispetto all'oro. bacchetti, 2-xxv-404: in ciò
l'artista sappia cavare il filo d'oro dal piombo. -cappa di piombo:
. 17. -mutare il piombo in oro: v. oro, n. 25
-mutare il piombo in oro: v. oro, n. 25. -nuotare come
bomberò. -permutare il piombo in oro: offrire cose di scarso valore in
egli è un permutare il piombo in oro, come voi vedete. -togliere
proverbi toscani, 121: in guaina d'oro, coltello di piombo. ibidem,
sotto piombo si trovano le vene d'oro. ibidem, 326: chi mangia il
[tempo] puoi cogliere pomi d'oro, sol che il piomboso scirocco della
coloni, allevatori, cercatori d'oro e anche avventurieri che si trasferirono nei
omino sparuto con gli occhiali d'oro trarsi a rimorchio questo trasognato coi piedi
greve. -mitol. piova d'oro: figura presa da zeus per amare
nessun modo averla, transformosse in piova d'oro; e tutta notte piobbe oro insul
d'oro; e tutta notte piobbe oro insul letto di questa donna. s.
disonestare danae le mise una piova d'oro in grembo. 2. per
giove che si trasformò in pioggia d'oro per possedere danae. i. and
/ fatt'aquila rapì, piovve fatt'oro, / e saltò fatto satiro.
che si congelavano come perle sulle monete d'oro. beltramelli, iii-538: un braccio
rastro dentato. / piovon perle da l'oro e mentre il tratta / semina di
per le strade i danari e l'oro piovere. vasari, 4-i-12: i cappelli
/ i segni splendon del zodiaco in oro; / e ciascun sopra il suo mese
, / piove rugiada su'gran gigli d'oro. nievo, 2-114: i giornali
. savinio, 22-241: nonostante l'oro che gronda dai suoi palchi, il
imbrunire del periodo classico, cosiddetto età d'oro, ignorarono, per la maggior parte
uno pippione da cavarne ducati cento d'oro l'anno. canti carnascialeschi, 1-497:
di pergamene con delle piccole stole d'oro per segnapagina e insieme li aprivano sul
6-285: un anellino di fil d'oro, con un chicco rosso di melagrana da
bucato, tenuto da una calottina d'oro e da un pippolo. -per
... a un discolino di semil oro o argentata festuca o bottoncino od altro
., gittò sopra a quella vasi d'oro e d'argento. morone, 64
piramida, che avea / un cerchio d'oro. fr. colonna 2-19: ritorniamo
circondato ancor esso da una ghirlanda di oro e intorno al medesimo vedeansi cinque grandi
della luce imita il rame e l'oro;... percossa con l'acciaro
delle piriti andavamo cercando le traccie dell'oro. d'annunzio, 8-133: apollonia
pirida e legata in un annello d'oro, alcuno, portandola seco, lo farà
sevo, spogliandosi di un filo di oro. arbasino, 9-141: sopra il
in su alte colonne, chiara con risprendente oro e con piropo e seguitante a le
tutto massiccio, non so se d'oro, di piropo o di rubino. metastasio
sue penne mandavano bagliori e fosforescenze d'oro e di piropo. rubino, 82:
quattro parti di rame e una d'oro. landino [plinio], 729
, e tinto con fiele di toro pare oro e fassene corone agli istrioni. il
il medesimo, mettendo sei scuopoli d'oro in una oncia di quello con sottile foglia
da costo di 9 in 12 fiorini d'oro la pezza. b. machiavelli
mercurio con il caduceo e il pomo d'oro da consegnare alla vincitrice. -figur
corpo immondo, e sul tappeto d'oro / piscia la morte senza soggezzione. martello
la piccina timidamente / coglie primule d'oro, e poi pispiglia. -sostant
benedico / la luna e gli astri d'oro, / e gli augelli nell'aria
. liturg. vaso sacro, d'oro o d'argento dorato internamente, che
iii-2-134: che le sette sorelle cinte d'oro / vèrsino dalle pissidi d'avorio /
turbante di seta bianca con pestagne d'oro. buonarroti il giovane, 9-499: per
nella vetrina eran cimeli dell'età dell'oro: schegge di quarzo luccicante di pagliuzze
loro [gli stilnovisti] sono mero oro, oro zecchino d'i'ttrecento. sognano
gli stilnovisti] sono mero oro, oro zecchino d'i'ttrecento. sognano di
. numism. denominazione dello scudo d'oro di giovanna la pazza e di carlo v
seguito designò quasi tutti gli scudi d'oro, soprattutto le doppie; scomparve a poco
. pacichelli, 2-73: il luigi d'oro o la pistola, ch'è appunto
confetti cordiali con perle e confetto con oro che gli rallegri il cuore, le pittime
. f. loredano, 12-108: l'oro è tanto cordiale che ogn'uno brama
per aver l'intento, / pillole d'oro e pittime d'argento. 2.
-toga pitta: toga purpurea ricamata in oro con stelle che nell'antica roma era indossata
in costume pittoresco, colle spalline d'oro, tutta ricami e gale di nastri.
abito della festa, i pendenti d'oro, si acconciò in capo, con la
serv'i'resto, / piò puro c'oro matto, / a quei c'ha nom'
forse che dovesse avere i capelli proprio d'oro e le gote proprio di rosa e
tagliare le più che fila di finissimo oro biondissime trecce,... non si
giorno. ottimo, i-400: l'oro... è fine sopra ogni metallo
si è portato di là per le navigazioni oro ed altro, che paga alla corona
india... vien condotto in spagna oro e argento per molti milioni ogni anno
: dipinse con sua piuma di fin oro / (memorandi conflitti) il fero
le piume, ché le fila d'oro sono venute d'argento, il viso
sedie co'lor piumacci ed origlieri / d'oro, ch'ognuna valea quanto un trono
e di nero con piumaggi e gioie d'oro al collo e altre bagaglie, come
in più secreto chiostro / piumato d'oro, incortinato d'ostro. n. villani
seracchi / e fa la treccia d'oro alle cascate. calvino, 59: per
si dilegua da te, se d'oro e d'ostro / e d'arazzi superbi
bianca, con fregio per tutto d'oro, campo rosso, mezzo a rose,
, andassero con mitra e piviali d'oro a far pubblica ufficiatura sopra altari ricchi e
celebranti imbacuccati nei loro piviali ricamati d'oro che mandavano riflessi abbaglianti secondo che si
come ordina la liturgia, davanti bianco ed oro per le allegrezze, di dentro -la
verde setato sugli orli era incendiato d'oro. -figur. vegetazione verdeggiante.
poco pizza, allora abbia il tuo oro fine e ordinatamente metti e cuopri il
e cuopri il detto stagno del detto oro fine.
offerse un buon pizzico di monete d'oro, perché con esse se ne andasse alla
, ii-2-178: usciva dall'età dell'oro,... che in realtà fu
207: da l'alta poppa d'oro / co 'l folgorar del maestoso ciglio /
di velluto cremisino con ricamo ricchissimo d'oro e d'argento, con gli adornamenti
sopra questo zegrì fare una placca d'oro massiccio traforata e bulinata a fogliami con
fogliami con le sue fibbie parimente d'oro. documenti sulla torre dell'orologio di
canna di bambù / con placca d'oro e smalto bianco e blu. landolfi,
del collare del cane. -insegna d'oro o d'argento portata alla sinistra del
foderate di velluto verde con plache d'oro. bocchelli, 18-i-672: -i mongoli maomettani
sovrappostovi di metallo fino (argento od oro) in lastrina sottile ed aderente.
: tutto è rivestito, placcato d'oro vero. jahier, 2-51: non sono
, foglie, tutto è placcato d'oro. -sm. prodotto metallico ottenuto
sottigliezza che si vuole. le doppiature d'oro e di platino prendono anche lo stesso
vii-269: l'alloro s'accommuna per l'oro e par ch'abbia contratto, dal
iii-76: aveva una testa che smagliava dell'oro, su cui libravasi una placidezza e
ondeggiamenti / entro vapori di viola e d'oro. 11. benigno (la
: fuor dalle nubi, risplendente d'oro, / l'aquila ruota, remeggiando
gli ufficiali di turno con galloni d'oro sul polso erano avveduti alla plancia.
e merci più di quattro milioni d'oro di valsente e cinque cento mila scudi
... molte e varie monete d'oro e di piata. p. vemier
cacao, tabacchi, il più in oro e piata. a. casotti, 1-6-15
16-7: nella platea, tutta nera e oro come un prezioso tappeto di bukara,
sembra decisiva, irretito nella maglia d'oro di un fondo tramato e intrecciato in stile
, sieno condannati in scudi dieci d'oro per cavallo, da applicarsi alla piatta o
levava, alla pioggia delle scintille d'oro. 2. per estens.
429: cerchino gli altri il pallido oro e il plauso / vertiginoso e lascino la
le ruote / de'plaustri suoi d'oro. = voce dotta, lat
/ si dilegua da te, se d'oro e d'ostro / e d'arazzi
colà spira l'aura dei gigli d'oro, e quel palazzo richiama al pensiero l'
: rimena [orfeo] il plectro de oro in su la citerà / e cum
prendi la cetra e prendi il plettro d'oro. caro, 6-964: il tracio
primato poetico (nell'espressione plettro d'oro). luca pulci, i-4-73:
alceo, / che 'l plettro d'oro sare'dato a quella [aleandrina],
cui sol si consente il plettro d'oro. b. tasso, i-233: a
io la mia corona e 'l plettro d'oro? carducci, iii-3-249: un lieve
per tonde alceo / dal plettro d'oro. -ispirazione; argomento, soggetto
le vanghe e le marre il plettro d'oro. manzoni, ii-197: venerando il
breve / serrandolla cum un fillecto d'oro, / sì cuome in simille acto
in te fulgea più che gemme e oro! / or plorando ti vedo andar con
, 1370: no, se con l'oro vorrà te medesimo [ettore] contrappesare
eros, le cui frecce erano d'oro per fare innamorare e di piombo per
fatto questo, il suo strai d'oro / rimisse, e 'l plumbeo trasse che
terrena gesta, / con chioma d'oro e con togata vesta / apollo non
affettarono ripararsi dalla pioggia con pluviali d'oro e mitre persiane. lessona, suppl
pneumatiche; i radiatori laterali, color d'oro cupo. -scherz. che
pocce la chiaranzana, se portasse tutto oro, sempre gli piagnerebbe in dosso.
/ marc'aurelio -con questo po'd'oro / che avanza, io non son gonzo
l'aura sparsi / i capei d'oro, ond'io sì subito arsi.
gran destrier n'appare, / d'oro guemito e riccamente adorno. guicciardini,
: poco più oltre, sette alberi d'oro / falsava nel parere il lungo tratto
longhi, i-i-i-ii: si deve rilevare con oro e con argento, con tinte molto
.. i suoi nervi ha d'oro, come per proverbio si dice, più
è un poema di giallo e d'oro. pasolini, 13-332: le parole del
d'un sonetto celebrativo di nozze d'oro, nozze d'argento. -poetastrèllo
riempirla di acqua fresca aua vena d'oro deu'euenismo. = voce dotta
anticamente poetaro / l'età de l'oro e suo stato felice, / forse in
poetica d'aristotele, con quattrocento scudi d'oro di provisione ferma e con speranza d'
gallico,... con catena d'oro poetico (quale dicemmo il frumento)
che sarà mai? pof! se è oro è oro; se è metallo è
? pof! se è oro è oro; se è metallo è metallo!.
d'argento il muro e 'l tetto d'oro, / di smeraldo ogni poggio /
: la sua testa è di fin oro formata / e puro argento son le braccia
, sirene grifoni nettuni, ricoperte d'oro o d'argento. 2.
la destra. 6. gerg. oro. viani, 19-251: lì ho
brillanti, occhi di civetta; l'oro, polenta. 7. scherz
una gran bolgia polgia piena di scudi d'oro. = etimo incerto: forse deriv
questo tripodo posto una rotunda mensa d'oro aequatissima per diametro pedi tre e di
e gerioni. vico, 413: quest'oro poetico, che fu il frumento,
i primi greci il nome all'età dell'oro, la cui innocenza fu la somma
ingnudo tuto son d'argento e d'oro, / e ancor d'amici, ch'
l'avviluppata spirale, dipinta a caratteri d'oro o forse composta con pietre di musaico
se'adomata [o gerusalemme] d'oro e d'ariento, e se'vestita di
aspetto di ricamati polipai e di boscaglie d'oro, diventarono la casa dell'4ecce homo'
congiunse e di lucenti / anelli d'oro ne fregiò le cime. -lucidare
una compensazione momentanea fra il valore dell'oro e dell'argento, per le reciproche
il viso, / ha di sì lucid'oro il capo adomo, / egon,
sole quando... s'affissi nell'oro delle vostre polite chiome quando..
spesa mercé delle figure di marmo e d'oro. garzoni, 7-309: sono communemente
conseptati, cum oroli e fibule d'oro politulamente corrigiati. 2. in
antiquarie solee, retinute cum cordicelle d'oro, tra el maiore digito et il
d'essere riconosciuto dalla polizia, quest'oro vorrei cambiarlo in biglietti. faldella,
tutti quelli che andavan a cavar l'oro non vi potesser andare senza una poliza
che non si farebbe di quelle somme d'oro che vi sono scritte.
vendere e comperare a pecore, non a oro e argento; o se 1 popoli
ii-681: in ciascuno dei rosoni d'oro su quel rosso denso sta come nel
fiorini, / in un gli scudi d'oro, in un d'argento. gigli,
a pollaio in quel bel pollaion d'oro. = dal lat. mediev.
. cesari, 7-270: vale tant'oro questa pittura di giovane pollastróne che non
, / lascivo al sole il polline d'oro. borgese, 1-55: l'aria
dico ch'io vivo come al secol d'oro / che sol de'frutti l'uomo
poli, d'acciaio e legata in oro, ma d'una forza così stupenda e
dovea pagare il ladro tanti scudi d'oro, o non potendo ciò fare lasciarsi divorar
co'be'raggi di vermiglio e d'oro / ne tenta sì, ma non già
ferisse / di piombo e d'oro; e con quelle due polse / fece
strappò dal polso gagliardo un braccialetto d'oro bellissimo e lo scagliò con ira,
le gambe scoperte e un braccialetto d'oro al polso. -polso del piede:
creduto nel 1786 che l'effettivo in oro e argento non oltrepassi i 20 milioni di
petrarca, 220-4: onde tolse amor l'oro, e di qual vena, /
queste monete fanno un onghero d'oro; sei denghe fanno uno aitino, vinti
quella celeste poltroneria della beata età dell'oro, quel dolce far niente..
era coperto di un vestito trinato di oro e la sottoveste era di un drappo di
un drappo di gusto sopraffino lavorato in oro ed argento. era polita la sua
peluria d'argento. -polvere d'oro: moltitudine di riflessi e luccichii prodotti
cosa delicata, attraverso la polvere d'oro che il sole leva dalle strade.
: anco allora la maggior quantità de l'oro era quella che si faceva di questi
di questi ramenti, overo polvere di oro che si trovavan nei fiumi. piovene,
nelle espressioni polvere da scritto, d'oro). bemi, 67-55 (v-262
frugoni, 2-368: una scatola d'oro massiccio, piena di polvere cordiale. g
le stelle, come polvere effusa d'oro. -fignr. mezzo correttivo,
v. bronzo]: si stampa in oro, in argento, in bronzo,
, nitrato d'argento o cloruro d'oro, usato per argentare o dorare,
un metallo. -disus. polvere d'oro per i pittori: oro in conchiglie
. polvere d'oro per i pittori: oro in conchiglie (v. oro,
: oro in conchiglie (v. oro, n. 1). tramater
s. v.]: 'polvere d'oro pe'pittori'ossia 'oro in conchiglie':
si ottiene ordinariamente macinando delle foglie d'oro con sostanze dure e solubili, che
che non sieno suscettive di reagire sull'oro ed offuscarne lo splendore ossidandolo o solforandolo
. salvini, 39-v-171: la polvere d'oro, che posta sui carboni accesi comincia
: abbagliare li occhi del giudice coll'oro, acciocché non vegga la giustizia.
], 63: la maggiore quantità di oro che si cava neu'india è in
rossa, lo muta in color d'oro. pohrerèllo, sm. tose
cliara et hae en sì puncti come oro en modo de polverelli. 2
. d polverino è d'una rena d'oro mischia d'azzurro, che sembra un
, 135: in un polverìo d'oro... /... /
della parigina; ma non aveva polverio d'oro su quella carnagione tutta bianca.
, con mazze di ferro le masse dell'oro: in luogo di polverizzarsi, indurano
e resolve. galileo, 4-3-44: l'oro e l'argento con acque forti polverizzati
nell'acqua pulverulente, come la rena dell'oro e l'altre cose terrestri e spolverizzate
sotto una splendente monotonia di palate d'oro polverulento. -per estens. simile
, il seme vola pulvurulèntó, d'oro nell'aria azzurra e nel sole
giardino / tutto macchiato del pulverulento / oro di girasoli, / una giovane donna
: diesi tollare de la libra dell'oro a peso, vi denari; ed anco
senza inganno, con la medaglia d'oro dove i polzoni hanno cacciato quasi di
il primo tassello che fosse fatto per batter oro fu nel tempo di scipione africano.
colla corona in capo e la verga dell'oro nella mano diritta, e la poma
diritta, e la poma ovvero mela d'oro nella manca, siccome imperadore.
anima mia, gioia, pomino d'oro, pomino d'amore. =
anima mia, gioia, pomino d'oro, pomino d'amore. =
del piemont. e lig. pomìn d'oro. pommaròla, sf. region.
nella state reca il spicato culmine d'oro / granare pieno d'ogni biada, pieno
do albore tuto cargado de pomi d'oro e le foie iera tute bianche corno
ha pomi de smeraldi e rami d'oro. marino, 1-1-164: nel giardin del
. pomi delle esperidi: i frutti d'oro dell'albero posto nel giardino delle esperidi
sette figlie ed avea uno orto d'oro, cioè arbori che menavano pomi d'oro
oro, cioè arbori che menavano pomi d'oro. tasso, n-iii-1084: se i
quello / che guardò vigilante i pomi d'oro / ne gli orti esperi. marchetti
guarda le poma che son tutte d'oro. vico, 4-i-882: con questi istessi
.. così ercole riporta le poma d'oro da esperia greca. -pomi
. -pomi dtppomene: quelli d'oro che, gettati a terra da ippomene
-anche come metafora del potere rovinoso dell'oro sulla virtù. pulci, 16-34
fronde ha di smeraldo e pomi d'oro: / e pomi ch'arrestar fenno
alloro. bisaccioni, 1-100: l'oro nel capitano partorisce l'effetto dei pomi
-pomo della discordia, dorato, d'oro, fatale: quello recante la scritta
estraordinaria bellezza era destinato il pomo d'oro delle tre dee. vico, 4-i-998
non daranno a firenze il pomo d'oro? ghislanzoni, 16-259: ciascheduna di
: io ho l'uve simiglianti all'oro nelle lunghe viti e holle simiglianti a
c. durante, 2-372: pomi d'oro, pomi d'amor...;
c. durante, 2-372: 'pomi d'oro, pomi d'amor':...
come sangue et in altre di color d'oro. chiamami e alcuni pomi d'etiopia
; citrus sinensis). -pomo d'oro: arancia. lessona, 1174:
. 10. il globo d'oro simbolo della monarchia universale, dell'impero
'l pomo le fé gemmate e d'oro, / con magistero tal che perde il
esser visti, con certi fioroni d'oro, pomi e cappelletti. lessico dell'inventario
italia, li quali si chiamano pomi d'oro. sono queste schiacciate come le mele
come sangue e in altre di color d'oro. soderini, ii-248: i pomi
soderini, ii-248: i pomi d'oro sono pianta che è venuto il seme
cocomeri,... i pomi d'oro. lastri, i-58: il pomo
lastri, i-58: il pomo d'oro è spagnolo e in origine americano. 0
1942). = da pomo d'oro (la var. pomidoro è rifatta sul
... un certo sceptro d'oro de longeza di tre quarte di brazo cum
quarte di brazo cum dui pomoli d'oro, uno per cavo, fatto di verge
uno per cavo, fatto di verge d'oro in retortolo. comoldi caminer, 122
castello di cinarca per mille scudi di oro e le ragioni tali quali si trovava
è fama ancor ch'erano pomosi d'oro. c. i. frugoni, i-12-166
sopra a lei non si vedeva se non oro e gemme e o *. lamenti
sanudo, lii-14-m: il signor vestito d'oro... e li ciaùs
vestono dodici vergini con gran pompa di oro e di gioie a certi giorni statuiti.
destinato alla pompa della maggior corona di oro, ché, avenga piovessi tutta la
pompa, / se non di campo d'oro, generosa, / a canoro usignuolo
., e 'l tributo dell'oro..., che era portato innanzi
antica suole / pompa far del livid'oro / rinovata a'rai del sole. gemelli
chiusi io pompo / la basilica d'oro e la salute! -per estens
,... son ricami splendidissimi d'oro falso. lubrano, i-463: con
che chiamano pompeiani: tre cilindretti d'oro, diversi di lunghezza, saldati fra loro
giù in una pioggia di faville d'oro. vennero i pompieri. presto aggiustarono
... d'ostro insuperbisce e d'oro / pomposamente. manzoni, pr.
, zaffiri, vasi de argento et oro. libumio, 3-40: eccomi a rimpetto
legaccia molto pomposa, preziosamente ricamata d'oro e tutta tempestata di gioie. campanella,
di pomposa spoglia, / di fulgid'oro il travamento adorno. oliva, i-2-323:
. andreini, 1-264: s'affissi nell'oro delle vostre polite chiome quando, per
uomini gonfi spendono più tempo e più oro nel vestire che in ogni altra cosa
ogni parola pesata, tanto più che l'oro si pondera a scrupoli.
carretto, cvi-595: anzi è pur oro e già non m'insogno io: /
e già non m'insogno io: / oro fin, fulvo, ponderoso e terso
. dannunzio, iv-2-903: tutto l'oro scolpito e sospeso e infranto sul suo
, i-506: ancóra il vaso d'oro / che a l'acqua da protese,
i-67: oh quanto sembrerìa vii pondo l'oro / delle corone e quanto / vano
, 1-298: quando apparisti [l'oro] coll'ingiusto pondo, /..
lamenti storici, iv-137: -d'oro, di gemme, sallo iddio!,
più che di pietra, grave d'oro. marino, 1-3-13: l'arco rallenta
abbiendogli li sanniti uno grande pondo di oro presentato, rifiutò quello. giuliano dati
nella magion d'antimaco ricchezza, / d'oro, di bronzo e lavorato ferro.
di roma dumila pesi overo pondi d'oro. caviceo, 1-105: lo amico mio
del carcere e puniti doi pondi d'oro. cesariano, 1-139: si elle [
/ colla veste ponsò, guarnita d'oro. biffi, xviii-3-400: il suo
n. 4. -augurare ponti d'oro a qualcuno: auspicare il rapido superamento
squagliato a tempo e gli augurava ponti d'oro. -bruciare i ponti dietro di
-fare, formare il ponte d'oro, indorare il ponte al nemico che
ma gli devrebbe fare fi ponte d'oro, / perché potesse a grand'agio partirsi
inimico che si ritira fare fi ponte d'oro. buonarroti il giovane, 9-79:
/ è dover che si formi d'oro il ponte. -incoraggiare qualcuno a
si suole dire, fi ponte d'oro, per farlo restare soddisfatto. fagiuoli,
1-6-106: gli fo fi ponte d'oro per vedere di stradar bene questo negozio
-a nemico che fugge ponti d'oro 0 d'argento: v.
il cavallo e con la lancia d'oro / venne a trovar quell'orgoglioso moro
giovenale quello che custodiva il vello d'oro in quella regione. -che vive
strana: / alcuna in color d'oro, chiara e bella, / e qual
parato in pontificale riccamente colla mitera d'oro e di gemme in capo, gli
moglie compri i zibellini col capo d'oro tempestati di gioie ed i monili di perle
: quivi stetti tutto quel secol d'oro del pontificato di leone massimo, felice
, / e del ponteficato nostro d'oro. silone, 8-1 io: -quella di
ha saputo producere e cum pontiture d'oro bellissimamente in coaequamento ad libella tersissimo praenitente
più difficilmente manchiamo d'arroganzia che d'oro e di gemme, ché, gittate via
popolata di putti, pareva un duomo d'oro. cassola, 2-123: -se avessi
molto simile nei tipi al fiorino d'oro. boccaccio, dee.,
compose di dovergli dare cinquecento fiorin d'oro, e egli una notte con la moglie
dargli a quel buon uomo per fiorini d'oro, se non fusse stata una molto
, ordinarono che si facesse moneta d'oro. g. villani, 6-76: nota
, in tutto di ducati dumila d'oro larghi. v. borghini, 6-iv-238:
, / le ingegnose talor viscere d'oro / siccome dentro io veggio e quel
crisoforo. è di colore simile all'oro e nel tritarsi odorifero. questo, trito
di savoia, altra proporzione fanno fra oro ed argento. 6. popone d'
cocca; / la man sinistra con l'oro focoso, / la destra poppa con
poppe, carica di grappoli tutt'ambra e oro. o. figur. matrice
e di una poppe risplendente di molt'oro adorna, con seguito di quarantadue galee navigò
saporito e bever sottile sottile, poppando quell'oro che gli sapeva più buono che il
loriga risplendono, belli di purpura con oro; tutta l'altra giovenaglia si vela di
brillava talvolta nell'aria come faville d'oro e cadeva su le porche umide egualmente
chiama lequia: terra molto ricca d'oro e di argento, seta sciolta e
tiene il gran-signore tutti i vasi d'oro e d'argento, sì schietti come
cristalli coi bei disegni e orlati d'oro e le ben lavorate porcellane mandateci dal
da ciascuna collana pendevano otto gambali d'oro di maravigliosa perfezzione. ricettario fiorentino,
il mio tesorone! la mia fontana d'oro! mi vuoi bene ora perché sei
far li capelli biondi come fili d'oro. abbiate de la liscia dolce e poi
frugoni, 2-99: l'acciaro più dell'oro pregiavasi in esprimer le statue dell'uno
guarini, 222: porgimi il vasel d'oro, / nicandro, ov'è riposto
, deh, porgimi un cratere d'oro / colmo del nèttare divino! loria,
perdermi / in sogni azzurri e d'oro su 'l tuo florido / petto e
un bel lito, che l'arena d'oro / per ampia sponda a largo mar
ma chi porger non puote argento od oro / o d'estremo valor perfette gemme
, tra gli altri, un milfione d'oro da far guerra contro i veneziani.
col duca di darli mille libbre d'oro. ser giovanni, 3-172: egli è
, sf. miner. lega naturale di oro, argento e palladio.
125: 'porpezite': v lega nativa di oro (85, 98), argento
porpez nel brasile. si chiama anche oro di palladio. = deriv.
quelle cose che togliere dovete: l'oro e l'argento e lo rame e lo
che le pigliassero, e fossero queste primizie oro, argento, gioie e pietre preziose
re sul regio letto, / d'oro, di bisso e porpora / è il
grande drappo di porpora a frange d'oro, e dietro un cristallo spesso appare
d'una porpora azzurra a gigli d'oro / era coperto [il carro trionfale]
, / canti mistici, / inni d'oro, argentei distici / tolti al sole
obliqui le terre fulve s'arricchivano di oro, mentre le chiare nuvole stavano assise in
corona in capo e la verga dell'oro nella mano diritta e la poma ovvero
diritta e la poma ovvero mela d'oro nella manca, siccome imperadore. ottimo
in porpore e in cocco e in oro. seneca volgar., 3-266: noi
poco svari da bianco. drappeggiallo d'oro fine, e poi el va'ritoccando
ritoccando e ritrovando le pieghe sopra all'oro d'un poco di biffo più scuro
di femmine e di spadoni carichi d'oro e di porpora. s. agostino volgar
prigioni et i grandi godono in porpora et oro. dell'uva, 176: di
a donare la purpura e la corona d'oro, concedette che et egli et i
1-468: la porpora del cardinale e l'oro dell'ostensorio e delle cappe ricamate e
, poiché artaserse, non spaventato dall'oro o dalla porpora,... smontando
color di porro, e son d'oro gottati. / di dir le sue vertute
di porpora vestita e 'l capo d'oro, / vedendo per la selva altera
color di rose, con quei raggi d'oro e di porpora. erbolario volgare,
scopre. bruni, 132: sai ch'oro non v'è qual l'or del
, iv-i 226: l'oro, l'ambra, il croco, il
i bronzi..., non l'oro antico dei canapuli, né la porpora
'del cassio':... ossido d'oro per mezzo dello stagno: preparazione usitatissima
'porpora di cassio'è un composto d'oro, di stagno, d'ossigeno e
i-276: spendesi in portogallo doble d'oro e moneta picciola, la quale moneta picciola
portogallesi, de'quali il fiorino d'oro vale da lire 4 della detta moneta.
: i gigliati, i luigi d'oro e le portoghesi sono nelle monete d'
e le portoghesi sono nelle monete d'oro le più frequenti in corso; così gli
un comp. da portare e oro, per il colore delle venature.
almeno una porzione di virtù che copra coll'oro suo quell'infinità magagna, come vuoi
monastero di monte cassino secento bizantini d'oro, duemila tari affricani, tredici muli,
tiepolo, lii-5-207: oltra l'utile dell'oro ch'io
là, dove per ostro e pompa ed oro / fra genti inermi ha perigliosa guerra
lupo e a'suoi compagni ventimila fiorini d'oro. alamanni, 6-24-116: poi ne
il re sul regio letto, / d'oro, di bisso e porpora / è
baldacchino rosso a ricami e frangie d'oro, sorretto dalle sue quattro aste collocate in
. pascoli, 76: o mani d'oro, di cui l'opra alterna /
una ricchissima cassa, tutta messa ad oro. foscolo, sep., 155:
, inf., 7-66: tutto l'oro ch'è sotto la luna / e che
. parini, xvi-6: se robustezza ed oro / utili a far cammino il ciel
avvolta in quella vestaglia bianca dai ricami d'oro, con quel viso pieno di pallore
vieni ti porterò / alle colline d'oro. -con uso avverbiale: in
che la mondiglia e la posatura dell'oro. giuliani, i-386: con un pezzo
plicatura breve / serrandoua cum un fillecto d'oro. testi non toscani del trecento,
: l'una [chiave] era d'oro e l'altra era d'argento:
minimo ornamento di perle o di catena d'oro o d'altro. lippi, 8-19
senza trine; né argento, né oro, né seta. -dappoco,
del tuo bene schivo, / d'oro in te, in me di piombo il
più che onori o tesoro / snervan d'oro o d'onor gli sprezzi invitti.
. alamanni, 7-ii-108: che giova oro e terreno? / che vai possanza e
istes- si / l'amano [l'oro] e lieti fansi quando si mostra ad
in cor siguro, / leal com'oro puro, / che, non guardando mia
. guarini, 142: come l'oro nel foco, / così la fede nel
non sai / quanta possanza ha l'oro. pellico, 4-142: la favella viva
luigi, un orologio con una catenella d'oro e un anelletto, che ho poi
tentato di corrompere, grandissima quantità d'oro per carità de la patria rifiutare,
dicendo che li romani cittadini non l'oro, ma li possessori de l'oro
oro, ma li possessori de l'oro possedere voleano? 8. occupare
quella che fu prima al secul d'oro, / non sa senza passion tanto perversa
. frachetta, 3-133: fu trovato l'oro e le ricchezze, i posseditori delle
sua compagna come posseditrice di alcune monete d'oro, le quali teneva nascoste tra i
e tutti vendevano a maggior peso d'oro le dignità e le rendite della chiesa,
bello strai; la punta ha d'oro. / -lascia ch'io 'l vegga;
. / -lascia ch'io 'l vegga; oro è per certo: or dunque /
t'onoro; / con uno strale d'oro / so aprir i cori anch'io
bastone con troppa cavillosa fraude riempiuto d'oro. tasso, 11-ii-321: perciocché ogni persuasione
/ uom che di bronzo e d'oro era possente. 12. dotato
possessioni, non la porpora, non l'oro, non i vai fanno l'uomo
niuno, non possessioni, non vasi d'oro, non glorie, non statue,
ricco in possessione d'argento e d'oro. marsilio ficino, 6-175: quanto
, 6-175: quanto alla possessione dell'oro ed argento, non ho potuto trovare
possedere. dell'uva, 175: d'oro e di gemme accolto empio tesauro /
l'idillio de l'età de l'oro / di saturno bombimi. -accettabile,
/ quaranta mila e più talenti d'oro! / andò alla posta dove era
, can rinnegato, / con l'oro digerir ciò ch'ho mangiato?
una sottana di dommasco bianco a poste d'oro. 20. battente, anta
dì io vi perde'franchi 2000 d'oro ch'io v'avea portati di quelli di
scherz. somma di denaro, quantità di oro. nche: borsello, sacchetto di
posteriore dei pantaloni un lungo astuccio d'oro. bemari, 6-293: volse il
fra gidio [crusca]: ornandosi d'oro o d'ariento, né di perle
, 1-79: più di fiorini 2500 d'oro è spesi solo in murare e inn
dare a un gentiluomo cento fiorini d'oro, dicendogli lo spenditore: - vostro
, egli di drappo a gigli d'oro tessuto si vestì. m. adriani,
, e persino con la nota d'oro delle grate delle pusterle, formavano una
arrivare uno scudiero / portante lancia d'oro e la celata. / due postiglioni
culla preziosissima di argento con fregi d'oro, è foderata di porpora, e vi
vi sono attaccati otto cavalli bardati in oro e con gli zoccoli dorati, e la
. dante, purg., 7-77: oro e argento fine, cocco e biacca
arme un leone rampante, di color d'oro in campo azzurro, con un giglio
sopra il rastrello con tre piccoli gigli d'oro. -situato o costruito in una
i cui ossi posti in un vaso d'oro sotto la colonna della piazza, che
ballotte, delle quali trentasei sono d'oro e l'altre ventiquattro d'argento. erbolario
assai raro; le cappelle tutte poste in oro. 28. prov.
, con quella raggera di fili d'oro sotto al bambino., paglia al
guappo lì... le catene d'oro..., era molto più
; tornava con una borsa grave d'oro in mano: allora uno de'dottori,
parole, / fendere il poco di oro che rimane / sulle piccole isole / postume
poco si riusciva a vettovagliare, offrendo oro ed argento in compenso di una pugnata di
: alcuni chimici dicono potersi ridurre l'oro in liquore potabile per mezzo d'un
. -oro potabile: v. oro, n. 12 e n. 17
il vasaio lavori nella sua poteca vestito d'oro. = voce di area merid
danni tuoi l'egitto move, / d'oro e d'arme potente e di consiglio
amore... sta raccogliendo l'oro per mettere nel carcasso, dopo aver
gettato via gli strali, additando lo stesso oro per lo più penetrante, potente ed
: con fiori la state di color d'oro, simili a quelli del ranunculo che
non è essere perfettamente, sì come l'oro, le margherite e li altri tesori
dietro gli occhiali, potenzinterra!, d'oro. = dal lat. potens
negozio di don antonino facesse affari d'oro. d'annunzio, iv-1-28: io voleva
inf., 7-66: tutto l'oro ch'è sotto la luna / e che
sanudo, 3-23: zà solevano portar oro; ma per parte presa nel senato
ducati, che io portai a vinegia tra oro e moneta, diventorno, quando io
separazione dalla francia ed erano fomentati dall'oro e dagli uffici di servient, che con
: aveva cinquantacinque anni, un orologio d'oro al polso... poteva,
voce, scoccata come una freccia / d'oro dall'arco dei denti, / riducesse
, i sanniti portarono grande quantità d'oro, forse per vincere con altro metallo lui
sia pur nato in una citila d'oro, e tende sempre la mano a tutto
vesta. vico, 4-i-909: l'oro finalmente della povera semplice frugalità de'primi
: l'altro modo di trovarlo [l'oro] è in certi profondi pozzi cavati
gli ho già guadagnato un pozzo d'oro. g. contarini, lii-2
. che gli costano un pozzo d'oro. aretino, 20-90: un volta infra
chi gli ha dato un pozzo d'oro di dota, con dirgli; « con
: egli ha guadagnato un pozzo d'oro. giuglaris, 165: io non vorrei
far spendere a quel pontefice pozzi d'oro. nieri, 68: ci va un
, facoltosa (nell'espressione pozzo d'oro, di soldi). c.
tutto mio, ho un pozzo d'oro. bigiaretti, 11-141: gina mi disse