d'oro le trecce, e d'oro ornò la chioma. = deriv.
me tafisica delle scienze si ornò deu'allegoria per idoleg giare
, / de le cui fronde poi si ornò la fronte. boccaccio, i-298:
per accrescer di fregi opra maggiore / ornò di neo brunetto amor quel viso, /
. del rosso, 1-90: riempié e ornò la sommità del detto tempio di campanuzzi
buon giudicio / d'ergasto, che mi ornò di mirti e d'edere. ariosto
fanciullo età confine / prese, ed ornò di raggi il biondo crine.
aspro, incivilì l'estrano, / ornò il natio di peregrino fregio. / congiunto
aspro, incivili l'estrano, / ornò il natio di peregrino fregio. idem,
, 5-765: il fronte / gli ornò di verde alloro, e dichiarollo / vincitor
non volle saper fare difformità, e ornò le volte della farnesina di pitture mirabili
il riso suo di liscio, e ornò il capo suo. della porta,
: e, in questo dir, gli ornò con la rostrata / corona il nobil
proprio esempio, / di statue vive ornò l'imo e 'l superno; / perch'
lidi estremi / attonito il pelasgo, e ornò d'alloro / le sacre fonti e
picciole; né altri meglio di lui ornò allora di storie e di favole gli armadi
forma spinse / al gran caòs ch'ornò 'l mondo e 'l distinse. varano
. giordani, iv-61: l'imperatore ornò la nobiltà... coi fregi dell'
vita magnifica nerone / claudio e l'ornò con tutte le corone / de la scena
sotto l'abito del fratello e si ornò della veste di lui. s. caterina
proprio esempio, / di statue vive ornò l'imo e 'l superno.
, e valli e fabbriche, gli ornò d'architetture bizzarre. cesarotti, i-364
[mosè] e l'ampliò e ornò secondo l'oratoria grecale. = dal
7-7: l'ametista ovale e iacintea mi ornò la testa. rino, lxxvi-156:
proprio esempio, / di statue vive ornò l'imo e 'l superno. buonarroti il
per accrescer di fregi opra maggiore / ornò di neo brunetto amor quel viso,
i offrì chioma votiva, / ch'ornò il ciel di faville, / voti
la fantasia colle belle similitudini onde gli ornò mostrando qua e là quello ingegno poetico
. l. pascoli, ii-253: ornò d'architettura con interrotta prospettiva le pareti
risaltava. l. pascoli, ii-253: ornò d'architettura con interrotta prospettiva le pareti
di elefante / sale, cui tanto ornò fulgor, che in esse / non
di verde lauro / tre volte triunfando ornò la chioma. boccaccio, viii-1-36:
aliberti in asti sua patria, cui ornò di varie pitture ora di sonno
troveremo che vien dal greco, cioè ornò rrjt; che vuol dire machinazióne,
, gr., 130: di laudi ornò l'aure de'numi / il meonio
bell'opra, ond'il mondan volume / ornò del creator l'alto consiglio, /
roberti, ii-90: il testamento del mazzarini ornò parigi col collegio delle quattro nazioni.
accrescer di fregi opra maggiore, / ornò di neo brunetto amor quel viso,
sia estinto l'antico spirito cavalleresco che ornò gli annali dei secoli belli, che
della chiesa. serdonati, 12-656: ornò quel regno d'ottimi ordinamenti e giustissime
e fanciullo età confine, / prese ed ornò di raggi il biondo crine. tartara
verde lauro / tre volte triun- fando ornò la chioma. cariteo, 390: giva
quali occhi e con qual viso / ti ornò natura, e di che vaghe spoglie
, / perché tinse di latte, ornò di sangue / già l'una e l'
iii-13- 156: la università riformata ornò, per la facoltà letteraria, di
secondo l'ordine della signoria, ma ornò ciascuno di essi a proprie spese di
, latini ed ebraici, quali tutti ornò d'oro e d'argento.
con grandissima drittura e prudenzia, l'ornò maravigliosamente. vasari, 4-i-371: lodò.
città. leti, 5-i-407: troiano imperadore ornò molto il suo porto che veramente è
verri, ii-338: egli, scultore, ornò questa città con le opere sue.
instituzioni ornare. serdonati, 12-656: ornò quel regno d'ottimi ordinamenti e giustissime
tosto esso senato, cui egli sempre ornò, da tanta vergogna. chiabrera,
sia estinto l'antico spirito cavalleresco che ornò gli annali dei secoli belli. guasti
vino i paesaggi / di cui rozz'arte ornò all'intorno i muri, / e
d. e. i. paracr ornò foro, sm. microbiol. microrganismo,
ideatasi / il calice, l'ornò di vaghe foglie /... /
l'alta natura che da sé risplende / ornò de'cinque sensi nostra pelle. ciachi
e costumi d'un mondo che lo scozzese ornò di una tristezza di parnaso bucolico e
sua florida prole, / il campo s'ornò, / di viole, di gigli e
fanciullo età confine / prese, ed ornò di raggi il biondo crine. lippi,
: ideatasi / il calice, l'ornò di vaghe foglie; / e in queste
di diverse proprietadi e virtù [dio] ornò e dipinse, per renderci la notte
con grandissima drittura e prudenzia, l'ornò maravigliosamente. lorenzo de'medici, ii-8
in arnese. nomi, 7-20: ornò lei di rasi, di sciamiti, /
nel dì che nice il mondo / ornò di nuova luce, il mar, la
alto motor gli onesti prieghi / ed ornò 'l mondo di purpureo velo, / indi
germana / offrì chioma votiva / ch'ornò il ciel di faville, / voti vostri
la testura apparse, / quel fondo ornò e cosparse / d'opera varia, ona'
vino i paesaggi / di cui rozz'arte ornò all'intorno i muri, / e
di diverse proprietadi e virtù [dio] ornò e dipinse, per renderci la notte
molta prudenzia e doctrina, ripulì e ornò molto e sacrifici insegnati da bacco. salvini
per ordinario dipinse cose maestose e gravi, ornò le sue figure con berrette e pennacchiere
, i-115: in questo dir gli ornò con la rostrata / corona il nobil
di stelle, di diverse proprietadi e virtù ornò [dio] e dipinse, per
civili leggi atene di singulare fama di iustizia ornò. j j \.
camere vaticane: fece i partimenti, ornò la volta, condusse tutti gli ornati
sua florida prole, / il campo s'ornò, / di viole, di gigli
bel damasco verde la stanza, l'ornò d'intorno spartitamente di grandi specchi.
cattaneo, cxx-196: cimone... ornò atene di luoghi spassevoli e gli chiamò
per ordinario dipinse cose maestose e gravi, ornò le sue figure con berrette e spennacchiere
ecco su base che d'ingegno altero / ornò scultore, a pra- sitel sembiante,
suoi e quanto più potette si abbellì et ornò; et il
potere del senatore rezzonico, il quale lo ornò di cornice, e 10 ritenne appeso
... / e qual gli ornò le camere e la sala / per onor
di verde lauro / tre volte triunfando ornò la chioma. boccaccio, viii-2-48: respirò
sostant. boccaccio, iii-6-30: costui ornò il padre in guisa tale / che
vinse, / e di due serti ornò l'italo soglio! -pervenire a
vallo, / e di due torri ornò le porte, e, cauto / dell'