della lima che stampa in terra le larghe orme nere dei castagni addormentati. fogazzaro,
: e lui su le tue lievi orme adducevi / all'opaca radura. svevo
appariva qualche fila nera / delle grandi orme degli agricoltori. idem, 428:
come un cammino che attenda / grandi orme venture! idem, ii-713: ombra
forza il puledro sui campi / umidi d'orme di cavalle, apri / il
, / con sottil fil guidò l'errabond'orme / del greco, ch'il biforme
: stampano alcuni il suol di ferine orme / e 'n fronte umana han chiome
. inseguire la fiera dietro le sue orme, ormare. tommaseo [s.
forza il puledro sui campi / umidi d'orme di cavalle, apri / il mare
le madri ai parvoli le belle / orme del vostro sangue. zanella, ii-112:
eh'ei con fronte dimessa / d'orme servili stamperà l'arena. manzoni,
e dove i cani ne seguono le orme all'odore. assito, sm.
: stampano alcuni il suol di ferine orme, / e 'n fronte umana han chiome
forniti a gran cammino, fuor dell'orme usate, si avventurassero, nuove terre
luna che stampa in terra le larghe orme nere dei castagni addormentati -la canzone in cui
si posa su erbe, avviva / orme come di chiocciola, / viola stana,
e poi tutti riuniti in piena canizza sull'orme; e il mi'fido era in
padre delle nostre ricamatrici, non seguì le orme della paterna saggezza e costruttività, ma
le madri ai parvoli le belle / orme del vostro sangue. idem, i-1049
sempre vedere, in mezzo alle fortimpresse orme di una scarpaccia a chiodi, le fresche
un cerbiatto / ed or lo segue sull'orme tracetto io morirei di confusione. nievo
, e a tutta briglia / sull'orme l sue, pei campi. egli inseguito
. -anche al figur. -calcare le orme, le vestigia di qualcuno: seguirne
d'osservarsi a lungo. -calcare le orme: imprimerle camminando. tasso, 6-19
progenie / d'onor sul calle bell'orme imprime, / l'alto seguendovi paterno
sbigottisce di vedervi già cancellate le proprie orme. 3. ant. fornito di
terra; sì come a piedi trovaste le orme. d'annunzio, v-2-744: era
lo fu la francese eziandio dietro alle orme del pussino, a cui si può
il trionfo, / or drieto all'orme del suo buon fratello / vien catenato
sirene, e il braccio pareva lasciare orme roventi sull'omero dei cavalieri nelle ondulazioni
tanto autore, acciò che dietro a tali orme passeggi. lorenzo de'medici, 82
pace me fa l'alma capace / en orme loco potere regnare. dante, inf
sabbia le onde / del vento, le orme / dei fanciulli, le conche /
si posa su erbe, avviva / orme come di chiocciola. -in cantilene
de'giumenti, che, ratte orme stampando, / scendean, bramosi
tanto autore, acciò che dietro a tali orme passeggi. fazio, ix-103: e
: seguendo il baretti passo passo le orme dell'autore che vuol confutare, egli
il talismano preservante dal morbo: le orme delle unghie equine e bovine facevano come
ornamento. tasso, 6-iv-1-159: l'orme seguir vespasiano e pirro, / col duro
foscolo, 1-419: e con frettolose / orme e parole gli fu innanzi, e
/ gli fan colonna, imprimer l'orme e lento / movere il passo.
del petrarca, di cui si trovano le orme in sofronia e in clorinda; non
sabbia le onde / del vento, le orme / dd fanciulli, le conche /
a venir in italia e ricalcar le orme degli augusti e de'traiani.
: seguendo il baretti passo passo le orme dell'autore che vuol confutare, egli
. parini, v-154: tu sull'orme di quelli ardito corri / tu pur,
nostre ricamatrici, non seguì le orme della paterna saggezza e costruttività, ma
sua casa, mezza crepata e piena di orme fangose, che sembrava non reggere più
del feroce annibài che delle prime / orme guerriere stampò l'ardue creste. botta
-e poi non restano / neppure le nostre orme sulla polvere. -per simil. e
con essa sopra le spalle mettersi sulle orme di gesù, fu una forma di
quali cor non eccita / a candid'orme imprimere / dietro le vostre in così
/ si posa su erbe, avviva / orme come di chiocciola, / viola stana
/ or si declina, e con quattr'orme al lito / preme. 36
delizie umane. iacopone, 90-22: orme belleza me par loto brutto, / delize
guarini, 91: dietro l'orme / d'un veltro, oimè!,
potere. boccaccio, v-220: l'orme di coloro, che la reina degli
fugga; e torni / ratto sull'orme tue, pietoso eroe / che già pago
pregno, / il padre tosto dietro au'orme tue / inviavami. manzoni, 301
amore] subitamente a chi seguita le tue orme? certo la dottrina di qualunque
disconvenevolmente de'veloci / sugatti l'oltraggiose orme sco- prieno. = comp
tortuosi errori / stampi in mezzo le piagge orme di fiori. cesarotti, ii-183:
: ora che la freddore / desperde orme vii gente, / e che falla e
, / convienine desviar mie passi e orme / e fuggir, lasso!, cum
di cuore, poteva ancora trovare le orme dei suoi passi, le goccie del
/ or si declina, e con quattr'orme al lito / preme o l'arene
1-iv-57: bonifacio vili, calcando le orme dei suoi predecessori, credea aver ridotto il
, e mobili / scender con lucid'orme / che mal può la dovizia / dell'
mandre ulisse / non stampò di ferine orme il terreno, / di questa erbetta e
il talismano preservante dal morbo: le orme delle unghie equine e bovine facevano come
. d'annunzio, iv-2-112: le orme delle unghie equine e bovine facevano come
da una gente errabonda / che ignote orme giganti scoprìa ne 'l suo passaggio,
labirinto / con sottil fil guidò l'errabund'orme / del greco che 'l biforme mostro
tortuosi errori / stampi in mezzo le piagge orme di fiori. -ondulazione della chioma
che valida / mi sorreggesse, né orme ch'abili / io nuovo seguissi / su
da una gente errabonda / che ignote orme giganti scoprìa ne 'l suo passaggio, /
, e sull'esperio suolo / marte furente orme di foco imprime. carducci, iii-30-304
pomponaccio nudrito nella filosofia peri- patetica sull'orme di aristotele negasse l'immortalità dell'anima,
/ si posa su erbe, avviva / orme come di chiocciola, / viola stana
, i-300: oggi, le umane / orme temendo, e de'poeti il vulgo
e fa'che mai in fallo / daff'orme mie il piede tu non metta.
si mosse dritta / coi piedi alle sue orme, è tanto volta, / che
e là sul terreno vi erano delle orme fangose che gli stivaletti delle ragazze vi
suon con lieti balli / di vostre orme stampar l'arida polve. carducci, ii-12-19
caprigne, / sparse per questi balzi orme ferigne, / qual di leoni, e
: stampano alcuni 11 suol di ferine orme, / e 'n fronte umana han chiome
noi da lo stellato arringo / l'orme fiammanti più diritte stampa. d'annunzio,
mena / per lunga via d'orme seguaci impressa, / va brancolando e
/ sonno gentil, per le cui tacit'orme / son l'alme di sdegno. redi
appariva qualche fila nera / delle grandi orme degli agricoltori. d'annunzio, iv-2-575
1-i-678: i democratici italiani che sulle orme del buon colajanni imprecano a marx sono
signor baretti tenne gli occhi tanto fitti all'orme del poeta, dietro cui s'era
dell'onore di trovare chi cammini suu'orme sue. verga, i-58: la moglie
sando l'aria, la terra, le orme (con riferimento ad animali e specialmente
cani / ivan, fiutando le salvatic'orme. botta, 4-345: nei giorni di
fiuta l'aria. -fiutare le orme o la coda di qualcuno o di
... / ed in sempre fiutare orme di donne, / tempo non ha
. correr dell'alma / felicità su l'orme a gara ansando / regni, imperi
strade fiorite / stampa la bella turca orme romite. meninni, iii-429: ricamava il
, e mobili / scender con lucid'orme / che mal può la dovizia / dell'
sonno gentil, per le cui tacit'orme / son l'alme al ciel d'
come se avesse cura di non slabbrare le orme stampate sulla neve, evitava di ripassare
suso; e io per le sue orme. petrarca, 268-37: l'invisibil sua
momento / formasti in su la terra orme novelle, / e con piume di
il puledro sui campi / umidi d'orme di cavalle, apri / il mare
sempre vedere, in mezzo alle fortimpresse orme di una scarpaccia a chiodi, le fresche
forza il puledro sui campi / umidi d'orme di cavalle, apri / il mare
, xviii-3-509: seguendo le di lui orme onorate aggiunsero questo nuovo freggio ai vanti
/ e sì ne serba ancor freschissime orme. 14. giunto da poco
in fretta dietro gli venia / per l'orme ch'eran fresche in su la via
, 651: com'ebbe le salse orme fiutate, / ululò dietro la fuggente nave
corso appresta / un piè in cento orme, ed ha in un cor più cori
alla turba corsa a furia dietro alle orme di giuda. cellini, 1-84 (
non mi parlerai, né le mie orme / vedrai sul prato: qual nembo di
n'insegna di studiarsi / di tener l'orme sopra il fiume lete / fiume d'
mosse dritta / coi piedi alle sue orme, è tanto volta, / che quel
di cenere. pea, 7-6: le orme si cancellano appena soffia il vento ghibli
'ndamo / poi mi girai per le sue orme. marino, 268: paradiso,
, / che della tigre va seguendo l'orme, / e per cercarla non mangia
poi ci siamo provati, dietro le orme di stranieri, in tante novità!
seguitando a fiutare dietro alla fortuna le orme della virtù, guadagnava l'ipocondria.
. egli la seguita, e guarda l'orme. 16. ant. racchiudere
nel mio patrio tetto / libertà con incerte orme vagante. leopardi, 29-89: or
ch'io stampi / su l'aonio sentiero orme migliori. c. i. frugoni
né sola italia va china fiutando le orme di francia: ma e la spagna e
moltissimo, imitarlo fedelmente, calcarne le orme. tasso, 16-69: imagin talor
, dove a ogni pochi passi trovavamo orme di tigri e avanzi delle lor prede
nevicata fu addirittura entusiastica. seguendo le orme impresse sul bianco lenzuolo, corse in direzione
nave sua. tansillo, 7: l'orme belle, che 'l piè vostro imprime
: sull'esperio suolo / marte furente orme di foco imprime. ojetti, ii-
i piè veloce / si che d'orme la polve apena imprime. ciro di pers
pers, i- 377: d'orme penose imprimo / il bel lido sicano.
ii-10: quell'alta via che di grand'orme impresse, / or la legge gli
io ben conoschi / perché colà l'orme il tuo piede impronti. conti, 96
giugno. -ant. segnato da orme, calpestato (un terreno).
anticlo, / veniva a lui con mute orme di sogno / helena. ardeva intorno
disarmato. tassoni, 296: l'orme sue [d'icaro] / presumo di
snodavi / voci indistinte, e incerte orme segnavi. bianchi, 54: cieche speranze
vie / avvolgendomi, già cercando l'orme / che il gran des cartes luminose
dalla inerzia non fe'che ripestare le orme del petrarca. tarchetti, 2-65:
balio,... le sue orme seguita. bibbia volgar., i-428:
amor dono di dio, / sull'orme al pensier mio / nel ver t'inciela
di se stesso incerto / sen già con orme pavide / misurando il deserto / l'
mayne reid ci sono gl'indovinatori di orme. = nome d'agente da indovinare
cavalli, / ed in sempre fiutare orme di donne, / tempo non ha.
1-viii-269: con vacillante fretta ed informi orme / s'accosta alfine il divin fabbro.
metonimia. chiabrera, 1-ii-80: l'orme ingratissime / dell'empia fillide / non
iulo... / or drieto all'orme del suo buon fratello / vien catenato
seguitar deh lassa / per inospite balze orme ferine. imperiali, 4-375: da l'
morta sospirola, / e per quell'orme ancor m'indrizzo e insemito.
maravigliosissima sorella... l'onoratissime orme di tanti e tanto onorati progenitori vostri
italia s'insudiciava i ginocchi dietro le orme trionfali di bonaparte. -insudiciarsi le
, 8-33: ecco, sulle sacrate orme lucenti / di non mortali ingegni, che
suono, premendo di passo in passo le orme del greco; né pertanto può intonare
intricatamente il witte e poi su le orme di lui più franco e risoluto il gaspary
entro diffuso / e di grato vapore orme v'imprime. d'annunzio, ii-920
perfetto. / per nova cosa, orme santo la mira, / ed ella sta
(anche sf.). curva iperbolif orme. guglielmini, 2-75: gli estremi
ninfa], per ritrovar le smarrite orme. / di mille irresanabili punture /
poeta, non toccando terra, labendo senz'orme in guisa di sogno.
l'innocenza; e in tutte quelle orme che precipitavano dai vicoli pareva smarrito per
fresche lande / un segno di gemelle orme non anco / il galoppo tradla d'
marmi e colonne e lapidi, grandi orme / della gran madre, archi e sepolcri
son fiaccati e lassi / a seguir l'orme vostre in ogni parte / perdendo inutilmente
largo uso di latinismi; che ricalca le orme dei latini. f. f
snodavi / voci indistinte, e incerte orme segnavi. bonarelli, xxx5- 55:
, di leggerti, di rintracciare le orme della tua bella mano e i palpiti del
6-42: al tuo paese le tue orme leggere sono cancellate, / il tuo podere
poi fusse pregna, m'avid'io dah'orme delle mani che in terra si vedeano
le scarpine lingueggian dalla gonna, / orme suggellano ne'cuori molli, e nella
, remo, roma, ermo, orme, mèro, ore', ecc. b
, e mobili / scender con lucid'orme / che mal può la dovizia /
a venir in italia e ricalcar le orme degli augusti e de'traiani. moretti
tempo e della storia / e macular con orme / di lepra le tue forme.
/ piene di preda, andarono suh'orme / degli antichi manipoli. barilli, ii-
pani che aveva trovati su le sue orme come la manna nel deserto. d'annunzio
nobil garzon, che le bel- l'orme / di lei seguendo al maritai piacere /
mattina il cacciator che trova / l'orme intricate e false. carducci, 905:
di cui jefferson suppone l'esistenza per le orme che sembrano state impresse da grandi unghie
età nemica / mille di gloria memorabil'orme. manzoni, pr. sp.,
poeti,... abbandonate l'orme d'omero e di virgilio, il
meraviglia di que'mondi celesti calcati dalle orme degli dei, che dalla speranza e
à envistito. idem, 1-36-85: da orme ben sì tt'à spogliato e de
italia s'insudiciava i ginocchi dietro le orme trionfali di bonaparte ed egli ingannava questi
di macigni, qua e là segnate d'orme gigantesche, che discendono per le nostre
per ogni parte a seguitar vostr'orme. francesco di vannozzo, 173: s'
; il secolo xix, avanzando sulle sue orme, individuerà ogni popolo capace di uscire
/... / per le vaghe orme tue pian pian verrommene, tanto /
/ delle cose miravi e le bell'orme / di quel valor che ne'suoi effetti
miscela, l'aria gialla, le orme fangose che lasciavano i passanti, le
di vacchetta moscovitica stampava sul pavimento due orme così profuse che occupavano la metà di
/ per ogni parte a seguitar vostr'orme. sacchetti, 296: di senno
suono, premendo ai passo in passo le orme del greco; né per tanto può
erto sentiero / con non timido piè d'orme profonde / segnando, opre e consigli
/ teneri versi amor. -mutare le orme: v. orma. -mutare luogo
antìclo, / veniva a lui con mute orme di sogno / helena. d'annunzio
i-82: -donne che in su le vostre orme tornate / dal grande uffizio e pio
suono, premendo di passo in passo le orme del greco; né pertanto può intonare
bruni, 572: ben nel prisco elicona orme novelle / stampar, lungi dal volgo
il ponte, il nido e l'orme / dove il bel piè pavoneggiando posa.
, seguirne l'esempio, ripercorrerne le orme. bandello, ii-1098: se ben
-spiegò riccardo. -non c'erano le nostre orme. -con uso pronom.
non pochi e valenti ingegni toscani sulle orme de'novatori germanici, non produsse,
'l mio bene, e per queste orme / torno a vedere ond'al ciel nuda
: vagar mi fai co'miei pensier sull'orme / che vanno al nulla eterno;
, e mobili / scender con lucid'orme / che mal può la dovizia dell'
di rendersi confratello, seguendo le fidate orme del suo zio p. mauro
notturno, / le ore passano senz'orme / e ovunque una dolce carità /
stato non lasciasse in ciascuno impresse le orme durevoli delle savie ordinazioni della sua prudenza
'humour 'che indirizzò cecchi sulle orme dei grandi saggisti inglesi e avviò baldini
dee farci tenere sempre l'occhio all'orme impresse da quelli che prima di noi
...: sto ricalcando le orme di tutti i mariti non amati dalla
alcune bestie sono che disfanno le loro orme intorno alle loro caverne, per non
: stampano alcuni il suol di ferine orme. marini, i-287: mirando poscia il
restava alquanto molle, vìdevi stampare l'orme fresche di piede umano. passeroni,
ha assorbito, rimangono sul terreno le orme dei piedi nudi dei vagabondi.
dita febbrili e stanche avevano stampato le loro orme. -segno impresso da un morso
la terra tinta di sangue ed impressa dalle orme del salvatore. chiabrera, 1-iii-232:
dritta / coi piedi a le sue orme [di san francesco], è
a buon grado s'altri su le mie orme giunga a toccare la metà ov'io
tracce francesi chi voglia seguire liberalmente le orme gloriose della francia. -esempio
: di strani vati dietro alle false orme / la gioventù si perde. e.
cecchi, 5-343: indirettamente sulle orme del pater, chi da noi si applicò
il giorno / e '1 piè cadente orme mal fide imprime. lemene, ii-19:
io stampi / su l'aonio sentiero orme migliori. algarotti, 1-ix-303: né debba
-e poi non restano / neppure le nostre orme sulla polvere. vittorini, 5-26:
l'alto fattor, del cui saper sono orme / le cose tutte di che 'l
6-31: in que'tratti sublimi, le orme e le impronte vi si scorgono della
hanno per molto tempo avvezzati a riconoscere le orme del genio. -segno o
pianto. martello, i-3-158: l'orme ei mi vide agli occhi di lagrime
per tutto il corso della vita ritenne orme. de sanctis, 9-279: al
, villan sollecito, / che per nov'orme il tralcio / saprai guidar frenandolo /
: insieme è il fuoco alle infuocate orme, / ma avvema che la luce avanzi
verran le madri ai parvoli le belle / orme del vostro sangue. idem, 13-30
luna che stampa in terra le larghe orme nere dei castagni. -fumo,
: o sonno placido, che con liev'orme / vai per le tenebre movendo tali
. s'imparò a distinguere dal romore delle orme comuni il romore di un'orma aspettata
], non mai compressi se non dalle orme umane, i segni delle volubili rote
segni delle volubili rote e delle ferrate orme de'destrieri. foscolo, gr.
acqua da quello d'un sasso e le orme dei ferri dei muli nella polvere delle
tra quei lontani brontolìi di cannoni le orme delle pattuglie che perlustravano la città.
. 11. locuz. -all'orme, dietro all'orme di qualcuno:
. locuz. -all'orme, dietro all'orme di qualcuno: seguendolo a passo a
anche la dritta. -avere le orme fisse: seguire sempre la stessa orbita
torma del tutto. -baciare le orme dei piedi di qualcuno: professargli,
segnare, stampare l'orma o le orme in, su un determinato luogo',
dove ad intatte vergini / sol segnar orme è dato. varano, 1-22: eran
di studi... impresse le orme e lasciò nobilissimi esempi di lavoro.
seguire, seguitare l'orma o le orme di qualcuno; andare, avviarsi,
, o per le, sulla o sulle orme di qualcuno: seguirlo a passo a
suso; e io per le sue orme. ugurgieri, i-608: a me sia
orme. petrarca, 50-41: ai, crudo
esitazione, si mise lentamente dietro le orme del guardiano. -comportarsi in modo
tanto autore, acciò che dietro a tali orme passeggi. g. villani, 5-18
fai tu subitamente a chi seguita le tue orme? niccolò da uzzano, lxxxviii-11-662:
se bene uno non va dietro all'orme proprie del petrarca, s'egli scrive versi
non isdegnava di camminar per quelle stessissime orme che da lui con tanto suo onore
: chi... preme le stesse orme, come io feci, può lusingarsi
pensare la necessità di rimettersi affatto sulle orme de'classici. carducci, iii- 7-81
conforti a venir in italia e ricalcar le orme degli augusti e de'traiani, non
, premendo di passo in passo le orme del greco. -comportarsi in un certo
. -dare l'orma o le orme, mettere le orme in mano a
l'orma o le orme, mettere le orme in mano a qualcuno: dargli indicazioni
. -fiutare le orme di qualcuno: scimmiottarlo. tommaseo,
né sola italia va china fiutando le orme di francia: ma e la spagna e
propria ei giace. -intridere le orme in qualcosa: compromettersi in una situazione
, segnare, stampare orma o le orme; venire sulle orme: camminare, incedere
orma o le orme; venire sulle orme: camminare, incedere. chiabrera,
, 23-156: giumenti, che, ratte orme stampando, / scendean, bramosi d'
mosse * / e a cadenza le lunghe orme mutava. idem, x-4-61: era
il mezzo lustro. -nevicare ad orme: depositarsi la neve in uno strato
là de po'vespero minuto minuto ad orme. -non avere orme: essere
minuto ad orme. -non avere orme: essere completamente disabitato. beltramelli,
beltramelli, iii-547: la terra non aveva orme, il mondo non era stato mai
primo. -non lasciare orma o orme: per indicare che il passo di
dagli ebrei. -porre il piede nelle orme altrui: tradurre un'opera.
schiavitù di porre il piede nel- l'orme altrui e per certa antica patina, dirò
. -ricalcare, ritrovare le proprie orme, ritornare per le proprie orme:
proprie orme, ritornare per le proprie orme: ripercorrere a ritroso l'itinerario,
torme sue ricalcando. -riconoscere le orme di una cavalletta: in un'espressione
alpini]... riconoscerebbero le orme d'una cavalletta. -riposare le
d'una cavalletta. -riposare le orme: stare immobile, fermo. stigliani
fermo. stigliani, 2-276: l'orme riposando, / torniava col guardo il
roteggi. -rivolgere, trarre le orme a un determinato luogo: andarvi,
>rma. -seguire le orme di una donna: corteggiarla. tansillo
i-m: come di bella donna seguia l'orme, / si tingea il pelo e
al volto fea restauro. -sulle orme di qualcosa: sulla base, alla luce
5-30: sempreché non si ritenga, sulle orme di antichi miti, che esso [
uscir dell'orma. -versarsi sulle orme di qualcuno o di qualcosa: esserne
, per mal concette speranze, sull'orme della monarchia, serbammo pura e intatta la
via di salute. -volare sulle orme di qualcuno: inseguirlo. graf,
. graf, 5-1162: egli sull'orme / dei fuggiaschi volò, vendetta e
ant. e letter. seguire le orme, le tracce, le peste di un
. 4. intr. stampare orme, camminare. prati, 1-31:
: 'ormatore': soldato che seguita le orme dell'inimico, che corre sulle poste
animale o una persona seguendone le orme, le tracce, le pedate.
intr. stampare, imprimere le proprie orme, camminare.
che egli veramente li avea mandati sull'orme di alcuni contrabbandieri che si dicevano rifugiati
gozzi, i-21-59: ei le fresche orme tue fiso rimira / e va per quelle
le madri ai parvoli le belle / orme del vostro sangue. c. e.
mi pasco, / il troverei all'orme come i cani. lanci, 46:
tanto autore, acciò che dietro a tali orme passeggi. -essere intento a
di stimolar gli animi nostri a seguir l'orme gloriose della virtù, onde con sì
i-21-168: disegneranno a'vostri passi l'orme / trattabili virtù, del cor maestre
causa, pare, della grandezza delle orme dei loro piedi. patagónico,
mio patrio tetto / libertà con incerte orme vagante. pananti, i-250: se varca
figliuol che 'l patrizzasse, / all'orme di virtù sperto seguente, / acciò
... a questo patto le orme dovrebber esser migliaia; ed il più
, il ponte, il nido e l'orme / dove il bel piè pavoneggiando posa
pèdichi). region. seguire le orme. nieri, 3-142: pedicare:
abbandoni del tutto, e segua l'orme / di nostra donna in sul lito
forme, che hanno in sé le orme della loro origine, e, come direbbe
volar verso il cielo / drieto ai- orme di quella, il cui bel velo /
. ciro di pers, 3-239: d'orme penose imprimo / il bel lido sicano
terra tinta di sangue ed impressa dalle orme del salvatore. -attaccare i pensieri alla
ii-45: di strani vati dietro alle false orme / la gioventù si perde.
con peregrino piè divota imprime / grand'orme su '1 tarpeo, su 'l quirinale /
scrivere a colui, che, sull'orme della buona memoria di condorcet, crede
quei lontani brontolii di cannoni le orme delle pattuglie che perlustravano la città.
e delle costituzioni politiche su le sue orme più d'una volta confuse ed incerte.
fosse nell'alta ungheria. -pestare le orme di qualcuno: v. orma, n
calpestare ripetutamente, per lo più imprimendo orme o lasciando tracce sudicie. viani
, e per lo più coperto di orme o di tracce sudicie. soffici
che volasse, / non lasciando nel corso orme del ferro / su le minute arene
appresso / e a torme sue donando orme novelle, 7 quel che stampa suo
, sepolcro, tomba. -baciare le orme dei piedi di qualcuno: v.
-mettere o porre il piede sulle orme di qualcuno: v. orma,
meglio. -porre il piede nelle orme altrui: v. orma, n
. zanotti, 1-8-69: dietro le lor orme / voci e detti venian illustri,
, sm. tose. serie numerosa di orme impresse in un angusto tratto di terreno
: a volte c'è un pistìccio (orme in qua e in là) di
mondi, o rome, / picciole orme vi stimo a piè romiti.
sabbioso, sconvolto da una tempesta di orme, sopra la corrente azzurra formidabile,
... portava l'impronta di orme recenti. d annunzio, iv-1-338: i
, 1-xxxiii-1: l'alta regina imprime orme profonde / del possente suo genio. comoldi
i giovanetti, che stampavano le prime orme barcollanti nello studio di queste discipline.
miscela, l'aria gialla, le orme fangose che lasciavano i passanti, le facce
, v-1-354: tu segui in sostanza le orme di franz stuck, di boecklin e
il suolo, che vi si veggono l'orme); siamo nati presto, ci
marmi e colonne e lapidi, grandi orme / della gran madre, archi e sepolcri
vampa / mosse a tener le sante orme di lui [s. francesco]
martelli, 211: i profittanti, sulle orme della piccola, ma pensata e profonda
polveroso in su i tapeti / le impresse orme indecenti? -rivolgere elogi con
il pedante] stampava sul pavimento due orme così profuse che occupavano la metà di quella
, viii-1-4: delle quali cose le recenti orme della sua fuga [di dante]
calcate ov'altri suole / di rado orme stampar il cammin dritto. fanzini, i-735
verran le madri ai parvoli le belle / orme del vostro sangue. -preceduto o
fra 'lauri, che dietro quell'orme / ratto fuggisse il sangue mio dal profondo
, / nel coro intarsiato, / l'orme di cinque secoli / un giorno ha
/ in cercar del marito le sue orme / argo se stracaria, che mai non
senza velocità di polso, senza accendimento d'orme, senza sete e senza altri indizi
prudenzia isforzate le genti a venerare le vostre orme, a inchinarsi ai vostri piedi e
, or ratti sono, or l'orme han fisse. c. i. frugoni
, viii-1-4: delle quali cose le recenti orme della sua fuga e tossa nelle altrui
, 1-67: una bestia correva sulle orme di binda, svegliata dal fondo di
porre il piede in su le vostre orme sacre; imperocché dove non è iddio non
indovinava sulla neve il reticolo fitto delle orme di sci, dritte ed oblique, delle
mosse dritta / coi piedi a le sue orme, è tanto volta, / che
mediterraneo, vuole gli ioni seguaci delle orme dei fenici, perfino nelle opere della fantasia
dolce dei tuoi abbracciamenti e ribacio le orme e i vestigi delle tue carezze divine
insolca, mobile e sinuosa, / orme ribulinate dalla luce e dall'ombra.
20. locuz. -ricalcare le orme, le vestigia, passi: ripercorrere
bartoli, 5-8: ricalcar le sue medesime orme senza mai trasviarsene. salvini, 30-2-98
da disperare che, ricalcando le loro orme o aprendosi qualche via non tentata,
messe. alfieri, 1-250: l'orme paterne ricalcando oreste / ucciderà la madre
esposizione del poemetto di callimaco: rare orme sue proprie lasciando, ricalca quelle del
, un servile rivolgersi e ricamminare sulle orme prime senza cognizione dei mutati secoli.
segreto. boccaccio, v-220: l'orme di quelle, che la reina degli
milizia, vi-169: così il de l'orme credette di aver fatto un nuovo ordine
se vede l'ombra e le belle orme / de quella che me fa sì mortai
, per le vie, per r orme stesse / di tornar ricercando, si rimbosca
(con riferimento a vegetazione che ricopre orme e passaggi). smisgalli, 45
lor fatto d'esser messi su le orme di due, poco avanti partitisi di nangasachi
, iii-18-379: dove rinverremo le prime orme che accusino il passaggio del poeta dall'ascetica
calcare nuovamente, a propria volta, orme impresse da altri in un'attività intellettuale.
retrocedere e ricominciare il cammino ripestando le orme già segnate da ingegni cotanto da loro
ripercorrere un cammino; calcare nuovamente le orme di taluno. caro, 2-1221:
/ stampano alcuni il suol di ferine orme, /... / e lor
4. ritornare a imprimere le proprie orme in un luogo. metastasio,
9. locuz. ristampare le orme di qualcuno: imitarlo pedissequamente.
non muovere piede se non ristampando le orme di dante. = comp. dal
che veramente si p — lava sulle orme sanguigne di un delitto. borgese, 1-328
, n. 2. -ritrovare le orme di qualcuno: seguirne il modello,
ed ardenti prediche. -ritrovare le proprie orme, il cammino percorso: ripercorrere a
xliii-164: per lo deserto poi facie su'orme, / di ringraziare dio punto non
fugaci, ovunque impressero / le proprie orme nel suol, tirin de'bracchi /
). stigliani, 2-276: l'orme riposando, / tomiava col guardo il
fin della persona angusta / d'orme leggere osi segnar l'arena. c.
23-158: giumenti..., ratte orme stampando, / scendean, bramosi d'
mondo conoscono ormai i magnetismi delle mie orme e dei miei ruggiti barbarici. 15
di solcar la fronte / con aspre orme rugose. fantoni, i-206: ti
sabbioso, sconvolto da una tempesta di orme. montale, 2-94: ecco bruma e
, 8-33: ecco, sulle sacrate orme lucenti / di non mortali ingegni,
] indreto la memoria e. ll'orme, / e pensa a quell'eccelse e
avea veduto che il cane lasciava delle orme sanguigne sul pavimento. -insanguinato dal sangue
, veggendola dall'altre sbrancare e per l'orme seguendola, vide prima che..
eravamo degli scalmanati mentre quelli seguivano le orme d'una maestra di vita come la
, 6-343: vide l'erba iscalpitata con orme umane. ottimo, ii-203: uno
appresso / e a torme sue donando orme novelle, / quel che stampa suo piè
seguire, cera da giurarlo, le orme del padre, era di certo una mediocrità
nella schiavitù di porre il piede nell'orme altrui. g. gozzi, 1-8-8
buona anche lei, la nera ombra senz'orme, / la vec- chierella che sa
con maggior discrezione di giudizio dietro alle orme di michelagnolo camminò la schiera de'fiorentini
556: insieme è il fuoco alle infuocate orme, / ma avvegna che la luce
, con straccio scrosti / dal pavimento le orme degl'intrusi. -spazzare via
/ lasciò di sé come in angeliche orme. -amor proprio. tommaseo
/ dove ad intatte vergini / sol segnar orme è dato, / caro in cielo
per quella che vedean segnata dalle orme di cristo, la qual, fatta vermiglia
di loro. -tenere dietro alle orme lasciate sul terreno da un animale (
-seguire i passi, i vestigi, le orme, le pedate, le scorte di
le insegne. -seguitare le orme, le pedate, la spalle, le
mascheroni, 8-33: ecco, sulle sacrate orme lucenti / di nonmortali ingegni, che tentaro
via lattea non rincalcando le stesse orme ma deviandone sempre in certa misura; e
infernali] alcuni il suol di ferine orme, / e 'n fronte umana han chiome
sul latino suolo / marte furente orme di foco imprime. manzoni, pr
mat tonati si calpestino con orme di sasso. gozzano, i-1374: mi
isforzate le genti a venerare le vostre orme, a inchinarsi ai vostri piedi e
di sopra. pi senz'orme. cesarotti, 1-xxxii-155: sgombrane rapida /
, 1-123: l'aria gialla, le orme fangose che lascia zione,
/ vedestil tu com'ora loro orme, era riuscita a pescarli. al
ciro di pers, 3-239: d'orme penose imprimo / il bel lido sicano.
di crostacei fillopodi cladoceri, che comprende orme caratterizzate da testa separata dal resto del
il male] gravi e oscure le sue orme, / sigle roventi del dolor vitale
suono, premendo di passo in passo le orme del greco. -verso sillabico
la come nei dipartimenti della manica e dell'orme, non si vedesmattina che aveva più
onore, / presi le sue sante orme a seguitare. -di uguale grandezza
oca seguiva... le quattro orme, tenendo un passetto sincopato per non pestarle
davi / voci indistinte, e incerte orme segnavi. l. adimari, 1-67:
/ stampano alcuni il suol di ferine orme, / e 'n fronte umana han chiome
; ed egli senza soggiorno cavalcò sulle orme di cesare. 10. ant.
che per quella che vedean segnata dalle orme di cristo. -progredire, migliorarsi
sonno placido, che con liev'orme / vai per le tenebre movendo l'ali
ii-398: ferdinando iv, premendo le stesse orme, ha messo il sopraccolmo ai meriti
. gozzi, i-21-59: ei le fresche orme tue fiso rimira / e va per
caduto: sulla neve sparnazzata fra molte orme si distingueva come il solco di qualche
vecchio gloriato, perché, dietro alle sue orme caminando,... possa gli
0 sol, che per le mute orme del tempo / i dissimili giorni e
, / me le fa di vergogna orme ben gravi. / ma se bacio sputato
per estens. che può ricevere impronte, orme (il -perdere la stampa di
di virtù, di quelli le orme delle piastre dei mortai posate per ristoro.
in partic. il terreno con le orme lasciate dal passo; calcare col piede,
via, un percorso; imprimere le orme sul terreno nel camminare o nel viaggio
del feroce annibài che delle prime / orme guerriere stampò l'ardue creste. pascoli,
finissima su cui si stampavano profondamente le orme. d'annunzio, vi-488: una zampa
mi additava certi cavi, a guisa d'orme di uman piede, formati nella pietra
deserta, ineguale, come stampata d'orme gigantesche, tacita. -parzialmente affondato
g. visconti, 2-180: l'orme dei labri ne la bianca gola / lasciar
coturni, / che dalle mie profonde orme stampate / sul tosco pindo esca un'
volgo de'proletari salisse al governo e sulle orme sanguinose dei comunardi mirassero allo sterminio dei
irrigidito i solchi e ridotto le mie orme. idem, 4-136: all'attacco della
, isforzate le genti a venerare le vostre orme, a inchinarsi ai vostri piedi e
più ai preti. la malfa ricalca le orme di pacciardi, ma saragat non la
per terra. -serie continua di orme sul terreno. morando, 159:
: sull'esperio suolo / marte furente orme di foco imprime. manzoni, 41
fassi, / drieto tenea a le piacevol'orme. bandello, 1-5 (i- 74
pascoli, i-243: andate là dove sono orme di giganti nella terra, e nel
e scuro. martello, i-3-158: l'orme ei mi vide agli occhi di lagrime
lati. stigliani, 2-276: l'orme riposando, / torniava col guardo il
versati e sparsi e lucidi torrenti / d'orme e brodi fetidi e fetenti, /
poi non restano / neppure le nostre orme sulla polvere. caproni, i-83:
(in partic. in italia) sulle orme dei grandi viaggiatori del passato (montaigne
qualsiasi elemento o insieme di elementi (orme, odori, residui di cibo,
, 7 che dalle mie profonde orme stampate / sul tosco pindo esca un'eterna
-per estens. il percorso, individuato dalle orme, di una persona, di un
e perigliosi mari, / ove non orme, u'non vestigio impresso / di sentier
orgoglio de le tumia'onde / l'orme lambire d'un crociato piè. lucini,
mare; / e com'ebbe le salse orme fiutate, / ululò dietro la fuggente
di guardar sempre a terra le altrui orme. -per uso: d'ordinario
anche lei, la nera ombra senz'orme, / la vecchierella che sa dir le
volar verso il cielo / drieto all'orme di quella, il cui bel velo
velocità di polso, senza accendimento d'orme, senza sete, et senza altri
: benché in alcuni [animali] certe orme di ragione in lontananza n'appaiano,
-per estens. piede che imprime orme sul terreno. - anche: zampa
una come lei, che ignora le orme lasciate dalla storia per queste contrade dove
delle cose miravi, e le bell'orme / di quel valor, che ne'suoi
] non mai compressi se non dalle orme umane i segni delle volubili rote e delle
segni delle volubili rote e delle ferrate orme de'destrieri. monti, xii-5-264: non
di puledro sui campi / umidi d'orme di cavalle, apri / il mare,
suoi rampolli froebelianamente, abituandoli a seguire le orme paterne. = comp.
. pasolini, 21-147: le sue orme poi, che hanno mappizzato la terra,
tedesca dell'antichità classica, che seguì le orme dei primi scritti di nietzsche.
quarantenne figlio maggiore alain, che seguendo le orme del padre (lo stesso hanno comunque
recuperare la tradizione della giullarata medievale sulle orme di un grande maestro del genere come dario
]: nella nostra piazzola ci sono orme fresche di leoni e, nei paraggi,
futurismo, 115]: strauss, sulle orme di wagner, ha per così dire