la fiera dietro le sue orme, ormare. tommaseo [s. v.
il pondo o ver dell'inf ormare. = denom. da ghiribizzo
tra le attestazioni di orma e di ormare rende poco convincente tipotesi che orma sia
tipotesi che orma sia un deverb. da ormare (cfr. r. e
cui deriva il verbo èojxàco (v. ormare), piuttosto che col gr.
); cfr. anche omai. ormare, tr. (órmo). ant
acciò che i cacciatori non lo possino ormare. -assol. andrea da
che usciva dalla bettola e si poneva ad ormare i suoi passi. guglielminetti, 1-86
passi. guglielminetti, 1-86: lo vidi ormare la mia stessa via, / sostare
gioberti, 286: in vece di ormare gli estrani e mutare le instituzioni per
,... mal comportavano di ormare, come discepoli, le illustri vestigie dei
. proprio dove meglio gli riesce di ormare dante fa ridere. -ripercorrere,
illustre. bresciani, 6-iii-241: bisogna ormare le migrazioni di quei popoli dal fondo
de sarasa pose ogni suo studio per ormare e rintracciare ove siasi nascosta questa bellissima
1833), 1-iii-138]: bisogna ormare il nemico e caricarlo in luoghi angusti
ormato (part. pass, di ormare), agg. inseguito, incalzato
leggero. = nome d'agente da ormare. ormeggiare1, tr. (orméggio
3-142: pedicare: pedinare, codiare, ormare, seguitare uno per le sue tracce
acciò che i cacciatori non la possino ormare. -in direzione opposta, in