per merito di italiani,... ormai nelle cause è in uso unicamente il
d'una lucerna. svevo, 4-978: ormai la collaborazione s'era fatta tanto facile
italiano, quello di reggio emilia, scevro ormai di anarchismo, battezzò il partito '
e nero. montale, 12-198: poesia ormai patinata e arricchita dai secoli.
sue spalle sperdute dentro un pullover diventato ormai troppo ampio. -con uso antifrastico.
famiglia. pirandello, 8-673: ero ormai abituato da un pezzo agli antichi mobili
ma aveva qualcosa del suo, decisa ormai a sgretolare d'anno in anno un patrimo
lucini, 4-121: l'abruzzese può ormai scrivere tutto quanto gli piaccia con franchigie
. cantoni, 333: patti chiari: ormai vi ho già detto che modo di
, nella completa sicurtà d'essere giunto ormai all'estremo passo di questa mia travagliatissima
quando astrae da'princìpi, non possono ormai trovare né ascoltatori pazienti ne ammiratori docili
moglie insieme con quell'uomo che io ormai aborrivo con un senso di ripugnanza perfino
i pazzi e sono al palio / ormai della pazzia; mentre che quelli, /
. pirandello, 8-832: sarebbe stato ormai peccaminoso, per me insistere, e
uno de quelli che vorrebe che quella ormai cominciasse a chiavare senza peccato; e
suo pecco di fidarsi troppo, e ormai gl'inglesi ci sono avvezzati.
, 140: lo tormentava la consuetudine, ormai inveterata, ai modi gravi: deprecata
ridicolo insieme il nome di pedante (ormai screditato al punto, che è un
il caffè], 99: ci spoglieremo ormai di quell'austero pedantismo che sparge la
scoperse dinanzi intatto per ancora, dove ormai niuna o quasi niuna di dotte pedate
sempre ai peggiori. tozzi, v-163: ormai, non saprei lasciarlo. ci sono
, 3-173: il marito, preoccupandosi ormai della propria pellaccia, vigliaccamente l'abbandonò
sotto la patina del tempo e il velo ormai tetro dell'abitudine, barilli ch'entra
. ciro di pers, 3-372: ormai le rondinelle al nido usato, / pellegrine
tu ti sia: / a rivederci ormai in pellicceria. note al malmantile, 4-57
al malmantile, 4-57: 'a rivederci ormai in pellicceria ': a rivederci fra i
corsini, 77: l'empia vecchiezza ormai di brine algenti / mi cosparge la
tosse secca e insistente; al solito, ormai lo sapevo, era aldezabal, il
: affaticandosi in un'opera che ripuliva ormai fornita, persuaso da un suo amico che
perfida, senz'altro motivo e alimento, ormai, che dell'astio e del rancore
né già te scrivo perch'io speri ormai / di mitigar tua perfida dureza, /
peritonite con perforazione, il malato era ormai in agonia. -perforazione olecranica: assenza
: lode al signore, mio padre è ormai fuori di pericolo e va migliorando di
rebora, 3-i-24: la signora santarone è ormai fuori di pericolo, e con la
34 (585): milano si trovava ormai in tale stato, da non veder
, 1-186: pensava ad uno spirito che ormai dimesso dalla nobile natura umana fosse,
, 3-iii-372: il giardino medesimo pareva ormai aver rinunciato a espellere dal suo seno
corsini, 27: non siate lente ormai sù ch'io vo'bere, / perché
peritonite con perforazione, il malato era ormai in agonia. = voce dotta,
.. con quella segreta gioia che ormai mettevano nelle 'perlustrazioni in comune', come
della liguria, lv-416: è tempo ormai di stabilire un sistema savio e permanente di
per distinguerlo da quello a caldo, ormai caduto in disuso per i gravi inconvenienti
far colà più lunga permanenza / non era ormai per lui cosa prudente, / fece
a voler così lasciarmi: / lieva ormai per consolarmi / dal tuo cuor tanta
camera, cioè coperto da una toga ormai consunta, che gli aveva servito, molt'
soffici, v-1-375: non c'è più ormai da sperare di perpetrare a uscio chiuso
, perché non vivevano più d'altro ormai che di quel cardellino, e perché
/ le cose che non chiedono / ormai che di durare, di persistere /
, 1-ii-255: il confidente si dava ormai perso, quando gli capitò di trovarsi col
. croce, iii-22-1: l'italia possedeva ormai indipendenza, unità e libertà, cioè
dalla mia stanza e non avendo più ormai intenzione di persuadermi, discorreva della
prigionieri austriaci dei bollettini dovea persuadere essere ormai distrutto l'esercito nemico, s'è
levato il buon consiglio da chi voleva ormai permettere il suo castigo che se ne
colonnello sta seduto nei suoi panni civili ormai consunti, dopo due anni d'uso,
di meglio, lxxxviii-11-78: deh, rompi ormai di pertinacia i nodi, / ch'
avrà messo capo. jahier, 181: ormai somacal sta per riuscire soldato. ma
malvagità, alla perversione o vi è ormai radicato (l'indole, il carattere
guerra debilitata, la serenissima repubblica resta ormai quasi impotente a resistere a tanto peso
2-143: macché, anche di là ormai il buio pesava come un macigno.
latini, ii-162: qui ti saluto ormai: / e quel tuo di latino
patrizi, 1-43: noi siamo al fine ormai della nostra pescaggióne, percioché ne viene
] contro la borghesia è stata circoscritta ormai nei limiti della lotta contro il pescecane
della cucina. e si trattava, ormai, di pulire le pescolle di vino che
zilietta. non posso più tenerla, ormai è diventata un peso morale e non
, 2-31-27: ben vi so dir che ormai de vigoria; / de ardire e
onze. papini, v-424: pietro, ormai invescato nelle bugie, ricominciò a pestare
compare menu colla febbre. il sangue ormai è tutto una peste. 2
, particolarmente grave e letale; assente ormai in europa, è stazionaria in asia
. nieri, 2-75: tema rancido ormai e pesto e ripesto inutilmente.
il fato greco, il povero, ormai innocuo fato antico, con il suo petaso
v'era peccato. volponi, 2-127: ormai obbedisce alla mia memoria l'immagine di
, quanto vi sarebbe meglio che deste ormai fine di mangiar tanta verzaia, latuche e
: 'homo sapiens'dei nostri giorni, ormai del tutto dissociato e fatto a pezzi
pezzo. -perdere i pezzi: essere ormai consunto dall'uso e ridotto a un
. cicognani, v-1-453: egli era ormai conosciuto per il protettore dei ciuchi zoppi
sincero dolore che le regalava l'ubbriachezza ormai matura, uscì in un inconsulto,
ti pensarono e ti rappresentarono gli altri ormai liberi negli anni che precedettero quello della
coattivo i loisirs a miliardi di uomini ormai liberati dai lavori più gravosi? pratolini
allora del già fatto, di quanto è ormai divenuto nostro inalienabile patrimonio, e,
, è quasi abbandonata appunto perché vinta ormai da hodeida. tutte le rimanenti plaghe
ni impicare persona,... vedendo ormai repossare tuta questa terra e cessare le
del tirolo dopo due sconfitte e sapendosi che ormai la prussia ci piantava e che la
la figura di apollinaire si presenta, ormai, come quella di una personalità ben
di qualcuno o di qualcosa: considerarlo ormai perduto o finito, rassegnarsi alla sua
. locuz. -piatire coi cimiteri: avere ormai pochissimo da vivere. firenzuola,
-piatire con la morte: esservi ormai prossimo. grazzini, 16: alle
rubriche a new york è un luogo comune ormai tanto proverbiale che non fa più neanche
ignite piattole. calvino, 13: ormai non son più soltanto cariche di piattole
ix-286: i cannoni e gli aeroplani ormai facevano piazza pulita dei soldati anche a
e della rappresentazione esistenziale da cui è ormai aliena ogni ipertensione espressionistica.
più persone. cassola, 2-213: ormai la notizia delle picchiature s'era sparsa
fra le stigmate della forchetta sulla pasta ormai indurita e fin troppo sottile.
legge destinata ad andare a picco, sembrava ormai tediato e seccato. -venir
anche lei doveva soffrire. povera e ormai carissima piccolezza, così nostra.
un sole piccolo e ammalato come avesse ormai finito il suo compito sulla terra
: alle nove e mezza la via è ormai quasi deserta, soltanto poche macchine ferme
particolarmente diffuso nell'italia settentrionale, è ormai quasi dovunque soppiantato da quello di ragazzo
, 4-200: ogni contesa si sarebbe ormai svolta sopra un piede di parità.
uomini o individui. bocchelli, 2-211: ormai l'animo di cafiero in queste cose
214: non è più tempo ormai sperar ch'io pieghi / un'alma
diceva che la guerra in spagna era ormai vinta, e che poi l'italia avrebbe
parte io pieghi / gli stanchi passi ormai. poerio, 3-385: qui la
b. nelli, 66: siano ormai i valenti maestri pervenuti a quell'altezza
ha cominciato a sradicare le piante. ormai piove sull'acqua dappertutto. -in
. imbriani, 1-202: sapeva, ormai, di avergli imposto l'amor suo;
savinio, 12-380: che ce ne importa ormai degli impasti strumentali, della pienezza orchestrale
cui il cavallo trottava e infilava ormai la stradina del cimitero, esimio credette
.), indica anche la progressione ormai in corso di un lasso di tempo,
le loro ombre tra i piedi, ché ormai il mezzogiorno era pieno, proseguivano,
. cassola, 3-168: si era ormai nel pieno della campagna elettorale. -battere
-essere ridotto in condizioni deplorevoli; essere ormai buono per essere gettato e sostituito (
che voi, donna sovrana, / ormai siate certana / che senza vostro aiuto /
ma, più del senso di quelle voci ormai pietrificate, la mia curiosità si volgeva
batacchi, ii-147: era la calca ormai pigiata e stretta / nel prato ove
con i piedi (sistema tradizionale, ormai pressoché abbandonato) oppure meccanicamente, mediante
scrivendo a tutte le assemblee ch'era ormai tempo che tutte pigliassero il medesimo indirizzo
né umidità, né insetti -in questo film ormai, si può dire, non c'
-essere la carne già in pignatta: essere ormai sicuro un vantaggio o un guadagno.
francia e dell'inghilterra, devono essere ormai riposte tra gli spettri di un altro
stuparich, 5-479: dalla città, ormai lontana, salivano pigre colonne di fumo
, / spegni a l'ardor che fuma ormai lo sdegno. menzini, ii-218:
di micol, nel semplice e presto ormai troppo semplice benessere del corpo che l'
col decennio a giobbe fecondo di figliuolanza ormai tutta cresciuta, s'era in seguito
cagionevole salute di questa famosa bellezza, ormai insidiata dalla pinguedine e dai disturbi circolatori
risplendevano ancóra. montale, 2-33: ormai nella tua carinzia / di mirti fioriti
: non vedo proprio perché non debba ormai sollevarsi, tenendola con le pinze, s'
pubblicazione: anche se parlava di tempi ormai remoti, era troppo un'apologià del socialismo
. cassola, 3-40: era ormai il crepuscolo. giù nella vallata la
una tradizione o di un movimento culturale ormai superato. vittorini, 5-117: vi
la bibbia negli articoli più rivelanti è ormai ridotta dagl'interpreti razionali presso a poco alla
bacchelli, 1-ii-560: l'uditorio pareva fatto ormai davvero una scuola di pitagorei assorti nei
voi degna. pirandello, 7-900: ormai da dieci anni tra tutte quelle donne
questo scritto... è vecchio ormai d'un mezzo secolo... e
manzoni, v-1-264: vedrò oggi il pivello ormai uscito di pivelleria. pivèllo
patrimonio per mensa! stancate la natura ormai esausta nel provedervi delle più deliziose vivande
formaggi). marino, v-58: ormai che la quaresima è vicina / avrà
: sento come il signor cinelli in età ormai decrepita sentendo piccicor d'amore sia per
e di altre cose, pensando che ormai conosceva il suo segreto e sentendosi quasi
plebana dei santi vito e giovanni era ormai suonata la mezzanotte. viani, 14-268
. panigarola, 2-246: deh alza ormai la formidabile mano della potenza tua ad
una cosa gli [a rimbaud] appare ormai chiara anzitutto: il suo plebeismo.
ma la insistenza pleonastica sul soggetto è ormai fuori dell'uso e del gusto,
: / « merzé, fanciulla: ormai rendimi pace! ». canteo, 162
affini) rudimenti di consuetudini e procedimenti ormai da tempo abbandonati. =
austria esisteva come stato plurinazionale, che ormai indietro non si poteva tornare. gobetti
col tetto di tela a righe, trascorrono ormai i pomeriggi del week-end ciascuno a guardare
neri i denti, / forse il feretro ormai mi si procaccia, / e 'l
andato sempre più rabbuiando, e annunziava ormai certa e poco lontana la burrasca.
.). anonimo, i-510: ormai che vi pensasse / di me che son
, 43: i podestà, ridotti ormai ad aggiunti di delegazione, o vanno in
fa parte di una classificazione zoologica ormai superata). tramater [s
in mille poemi di quei tempi tutti ormai poetanti. bacchelli, 2-xix-742: la compiacenza
giova a nulla, ne dovrei esser ormai risanato, è un gran pezzo che io
12-407: tutta la sua vita poggiava ormai sopra questa specie di condanna.
non aveva lasciato effetti, che cosa poteva ormai operare in italia il principio religioso?
del suo primo / pensiero e ormai padrona sua lassù. ant.
, iii-31: da un anno, ormai clemente era uomo. aveva polluzioni, talvolta
/ l'anatema del signore / tempo è ormai che qui risuoni. -dare
, i-3-93: passato a la porta, ormai divisa / l'ha quasi urtando,
della città. barilli, 7-23: sono ormai più di quarantanni che questo giuoco di
galantuomo, quello gli disse: eh taci ormai, poltrone, che tu m'hai
esplosivi propellenti; il suo impiego è ormai limitato alla preparazione di elementi di ritardo
esplosiva: per tutte queste caratteristiche sono ormai divenuti di impiego universale nella carica delle
polveroso. -proprio di un'età ormai avanzata. parise, 5-30: anche
. -che appartiene a una tradizione ormai invecchiata. c. e.
in quarto. che professa idee ormai superate. leani napione, 40:
4-233: la collina era bella, mostrava ormai la terra dura, polverulenta, nuda
, un luogo); ricco di frutti ormai maturi (la campagna autunnale).
alla pompa della sua incoronazione e sentendo ormai logorata la virtù del corpo dall'infermità,
svuotandola. pratolini, g-626: lei ormai ha a sua completa disposizione la fortuna
: due giorni e mezzo. ma ormai, per consuetudine, parendo troppo breve questo
usbergo della mia nullità politica, nota ormai 'lippis et tonsoribus': che, in italiano
, come un segno di assenso, ormai sereno, ma non dato senza lunga
spogliare le cose delle vecchie apparenze che ormai per abitudine, per pigrizia di spirito
da guerra. bocchelli, 1-iii-756: compiva ormai il secolo da che s'era iniziata
, 4: nel '75 alcuni ciellini ormai maturi fondavano il movimento popolare, destinato
nelle espressioni di ispirazione ideologicopropagandistica e ormai spesso usate in senso iron. e
usa il termine populista nel senso che ormai la parola ha preso correntemente, cioè nel
sono alcune porchete di sorgo turco, ormai cresciuto a tanta altezza che pò facilmente
non dire che la rosa porporina / ormai figura la nostra passione. -figur
sul punto principale il giovinetto / schiarito ormai, nulla più a lei rispose,
: nei vecchi la vigoria sessuale è ormai poca. g. m. cecchi
finalmente prevarranno, e che la vittoria ormai può dirsi certa per satana. carducci,
alle porte, sulle porte: essere ormai vicino (il nemico).
tattica di maggior riserbo verso mussolini, ormai solido, e all'on. boleri
. deledda, v-887: e tempo ormai di stoffe farfallesche, di ragnatele iridate
così. cicognani, 13-31: ormai il figliolo non era più suo: così
tortura (facoltà ammessa implicitamente e riguardata ormai come connaturale al diritto di giudicare)
, 3-57: s'è come capito che ormai i delitti, i suicidi, gh
. cecchi, 5-272: me se ormai accettavano d'esserlo [separati], era
soffici, v-1-84: non sarà più ormai 1enfant prodige'dall'immaginazione portentosa che crea
calandra, 6-320: tira avanti, ché ormai siamo in porto. -ottenere,
: fallire proprio quando ci si crede ormai giunti alla meta, quando insidie e
vi-31: del mio aggechire / convene ormai a voi aver pietanza, / ché 'l
fare che soperchio gli dovrà sembrare; ormai navigo in porto. -pensare di
scoglio: fallire quando ci si crede ormai prossimi al successo. b
da correggio, 169: possate ormai per me, sacrate muse, / ch'
di idee, di commenti su fatti ormai dimenticati e incomprensibili e su cose eterne
la sua posizione di vice direttore, ormai solida,... diceva com'egli
così, senza aiuto e senz'alcuna posizione ormai? lo dica lei! no:
forse più lesto delle altre volte. ma ormai m'era venuto un desiderio, inopportuno
/ sì ch'io m'appello tutto vostro ormai. -mettersi, gettarsi in possanza
s'era sì misa che, s'ormai vetasse / lo meo piacer, li
anch'io. crudeli, 1-18: lascia ormai, venere bella, / la tua
te... ma anche questo è ormai un'utopia, trascende i limiti,
a dividerli ed allontanarli. ma se ormai accettavano d'esserlo, era segno che la
delle postelegrafoniche stelle. rannuvolatosi il cielo ormai incomincia a russare la pesante campagna grassona
il superstite attaccamento psicologico a quelle strutture ormai crollate a impedirci di vivere la postmoderna
di distanza. io gli parlavo; è ormai convenuto che devo restar al mio posto
volge alla cara donna che gli pare ormai stranamente tranquilla e a lei dice con
adottato un linguaggio francamente postribolare, tanto ormai mi aveva in casa, non c'era
si intende inoltre l'albeggiare di nozioni ormai più strutturalistiche che non formalistiche: il
'che cosa è che non si possa ormai dire? '. g. prati,
, i-532: dice che non pore / ormai più soferire / la doglia e lo
seguire i lavori della campagna, esercitava ormai una specie di podestà tutoria sul contadinello
, vegetariani e vivono (in numero ormai scarso) nell'australia meridionale e in
. pratolini, 2-203: nanni è ormai in fondo al pozzo...:
... ma via condotti era ormai la praghese via na prìkopé. idem,
(1842-1910), da lui ritenuto ormai invalidato in molti aspetti da eccessive istanze
ci rispondono dall'4 aurora 'che ormai è pronta a partire. cicognani, iii-2-99
legitima istituzione che 'l superlativo in essi ormai è divenuto commune. 2. intr
del sabato, sull'ora di pranzo, ormai calmo e sicuro di sé il signore
ro nicolò orefice quella mia prasma che ormai deve esser legata. aretino,
vivere. aretino, 20-190: -veniamo ormai a la via che tu debbi tenere
; ella incerta, smarrita; lui invece ormai pratico, sicuro. tozzi, vi-892
pradho. rinaldo d'aquino, 115: ormai quando flore / e mostrano verdura /
d'uopo vi fòro, / potete ormai depor securamente / e sacrarle in quest'ombra
ha termine... era là ormai tutta verde...: le sue
quegli uomini politici che hanno sottoscritto un ormai celebre preambolo, approvato a maggioranza in
guerra mondiale. ojetti, 1-32: ormai il borghese non è l'uomo che vive
la sua avventura con elena muti era ormai notissima come, o prima o poi
a norma programmatica, secondo una distinzione ormai non più accolta dalle norme della costituzione
non ebbe il coraggio di dirle che ormai per poco saletta era di proprietà jbiagini,
cinema e del pre-cinema, che fanno ormai parte della nostra esperienza diretta, della
da'complimenti ad altri discorsi, perché ormai precipitava la notte, licenziatisi tutti e
alla propagazione. comisso, 14-19: ormai egli precipitava verso la vecchiaia pallida ed
: la vita di almirante precipitava. ormai sui sessantasette, sessantotto anni; ma
se gli avvenimenti, laggiù, stavano ormai precipitando. 18. ridursi o
e brancolanti, come ebbri, vicinissimi ormai al limite della piazza precipite sul tetro
temerarietà. leoni, 657: napoleone ormai è vecchio: intimò guerra con precipite
a precisarsi nella mente di luca, che ormai diventava nebbiosa. = denom
. maffei, 5-5-315: per dare ormai qualche precisa notizia di così nobil recinto,
gualdo priorato, 3-ii-48: esser le cose ormai ridotte all'estremità, ch'era di
alma, / sì che a tua voglia ormai fugge mia scorza. giuliano de'medici
che ricco e vecchio / co'piedi ormai nella fossa, quando / tu aresti sì
caldo pomeridiano, / un falco, ormai lontano, / predata aveva una in sé
delle azioni volontarie in un tempo anteriore ormai sottratto al nostro potere. =
predicatore di quella; ma ell'è ormai distinzione storica, che nell'uso non
, per zelo burocratico, tanto che ormai era decisamente il prediletto del colonnello de
moravia, v-217: con gisella, ormai, più che amiche eravamo socie.
come l'hai ridotta male la terra! ormai, per uomo è meno di un
dove la prosperità degli anni buoni, ormai lontani, aveva prodotto anche alle genti
niccolò del rosso, 1-238-16: vieni ormai en questa nubeletta / veder madonna en
ainu, uralica e lappone, tre gruppi ormai numericamente assai ridotti e confinati in aree
in mille poemi di quei tempi tutti ormai poetanti. cardarelli, 698: qualche altro
. bacchelli, 2-307: si figurava ormai di già la vecchia città bugnosa,
pregno ed è nero: e pare ormai impossibile che possa dileguarsi senza ruine.
evento o situazione remota nel tempo e ormai irrecuperabile con il pensiero o con il sentimento
vocabolo 'storia ') c'è una ormai vecchia ruggine. = voce dotta
. e. cecchi, 7-87: ormai una più acuta curiosità subentrava a vedere
. -cominciare il preludio: essere ormai prossimo, incombente. scroffa,
begli occhi sazi nelle chiuse palpebre / ormai prive di peso, / e in
anna si alza in piedi. « ormai siamo al punto di dover prendere una decisione
8-61: prendete roma: cosa significa ormai starvi dentro, è lo stesso come
'non si son presi; e ormai non si prendon più '.
aveva preso così bene che l'adoperava ormai anche la moglie. 71.
luogo. settembrini, iv-20: qui ormai abbiamo preso paese. -prendere per buona
pafini, ii-994: chi non è ormai sazio e stufo, ad esem
spinola, non ricevendo rinforzi e disperando ormai di prender casale, s'ammalò.
23-x-1984], 12: prepensionati: sono ormai oltre 70 mila. prepensióne
trista fiamma degli odi domestici, tenendosi ormai poco sicuro nella nuova signoria di carlo,
presbiteriani calvinisti col numero e colle forze ormai supprime- vano il rimasuglio della chiesa anglicana
impecciati di questa stessa fazione, precantavano ormai la vittoria e il trionfo sopra gl'independenti
sempre più atroci: per alleviarle, ormai i medici avevano prescritto la morfina.
: « eugenio pinti è sistemato.. ormai lo abbiamo passato al commissario capo della
, 7-55: il cinematografo è diventato ormai in giappone una passione universale: sul
: anche i riti celebrativi si fanno ormai mastodontici e nessun luogo, tranne gli
presidenza. leoni, 389: si discorre ormai di prolungare i poteri presidenziali a bonaparte
l'automobile del non piu presidente ma ormai duce, fondatore dell'impero, percorreva
far abbandonare alla brigata la zona che ormai può trasformarsi in una trappola e ai farla
in mille poemi di quei tempi tutti ormai poetanti. -attratto da uno spettacolo
a collez d'aveme fretta: ma ormai vedo impossibile l'averlo [il quadro]
arme mentite, / ché 'l giorno ormai de la battaglia è presso. baldi,
far guerra aperta al partito moderato, che ormai passa il segno. pascoli, 51
sono stato seco in quella terra / ormai presso a quattr'an- ni. bernardo
ligenze che rimanevano sopite, ma che ormai, vergini e preste, si sarebbero
di dare leggi e consigli agli uomini che ormai ne sapevano più di loro. ferd
come 'pretùcolo di campagna 'appare ormai uno de'più grandi papi che lo
vti-69: -orsù, ai vostri raggiri tronchisi ormai la strada, / facciam le pretensioni
e cementasse col solito squallore pretenzioso che ormai n'ha guastate tante. c.
del soggetto. h soggetto è (ormai) un 'pretesto 'per leonardo,
più lesto delle altre volte. ma ormai m'era venuto un desiderio, inopportuno,
ricamo. e. cecchi, 5-298: ormai la capanna è una villa ornata di
pace, pace! poiché nulla spera / ormai la donna declinante. invano / fiorisce
la fine; uguale sorte, / ormai. luzi, 1-33: l'amore aiuta
dà fine e, com'è giusto ormai, / fraude legommi e fraude mi discioglie
correggio, 1-130: deh, taccia ormai che a dar laude s'ado- pra
documenti visconti-sforza, ii-418: io tengo ormai in tuto esser questa terra reducta al
per le publiche radunanze esclamando che fossero ormai passati
antonio da terrò, xxxix-i-258: che debbo ormai più fare, poi ch'el non
. metastasio, 1-i-135: è tempo ormai / che da'privati sdegni / la combattuta
cè per nessuno, / bruciata ogni ormai inattendibile / mappa, nessuna via regia.
la grande maggioranza dei suoi coetanei era ormai al di là, non ci pensava più
sei trangugiò. davila, 9: essendo ormai cessato lo spavento della potenza romana,
oltre l'edifizio della sua prepotenza che ormai più poco gli manca a mettere il tetto
grandi, e i grandi d'italia sono ormai un esercito procedente di secolo in secolo
procedimenti concursuali); nella terminologia legislativa ormai desueta, ad es. del codice
. camerana, 125: dissi che ormai procumbono i pensosi / anni, e
dubito d'essermi con vari discorsi dilungato ormai tanto dal punto principale della risposta che alcuno
prodezze, basta, da tre anni ormai. a una certa età. e.
del nuovo quanto priva del noto, ormai divenuto impaziente, interruppe il perez.
ferìo. brusoni, 4-ii-44: scorre ormai l'anno quartodecimo da che il turco,
incroci e miscugli, bisogna vedere dove ormai s'è arrivati. moretti, i-125:
», 30-xi-1986], 202: ormai [il postmoderno] è un fenomeno che
e mondiali; da questi orizzonti ormai l'attività inventrice e produttrice degli uomini
produzione. idem, 2-241: lui, ormai, come organizzatore di produzione, aveva
di diritto interno (secondo una prassi ormai caduta in disuso, specie per la
pasini, iv-503: da troppo tempo, ormai, i dotti, i profondi,
fantasie. cassola, 4-292: marisa ormai si è fatta la mentalità della professionista.
crollo della francia e deutnghilterra, devono essere ormai risposte tra gli spettri di un altro
l'alto ufficiale profetò: « staranno ormai per arrivare ». -far prevedere
profetessa. moretti, ii-858: era ormai evidente che la volgare profetessa aveva gettato
i-642: una grande figura di donna, ormai sessantenne, vi profilava la sua ombra
comportamento. aretino, v-1-970: sia ormai, signor marchese, il profilo d'
dell'uomo, delle sue attitudini misurate, ormai giudicabile a colpo d'occhio, come
andreuccio. b. corsini, 3: ormai giuntura / la notte nera / dell'
mie fredde formole di rossore, avvezze ormai alla sua spiritosa censura. -che
v'era inodore caldo delle spighe, mature ormai; v'erano 1 grappoli bianchi delle
dissoluta che tenterà di redimersi quando sarà ormai troppo tardi, cioè quando la figlia
di scrivere l'intero apocalisse: / ormai basta solo progettarlo. -per simil
conservazione della colonia, che non può ormai abbandonarsi senza pericolo e senza vergogna.
, 2-377: come tu ben sai, ormai si sa tutto: nascita dell'uomo
parlamento (secondo una distinzione giurisprudenziale, ormai da tempo superata, fra le disposizioni
potrei definire umanistico se il termine non fosse ormai
non vi sia barba di progressista capace ormai di negarlo. carducci, iii-5-276:
libri. p. levi, 3-172: ormai tutti i tremila fusti della nostra fornitura
la gravezza della mia età, che ormai giunge al sessagesimo sesto anno,.
. ungaretti, xi-16: dove basterebbe ormai un bastimento quindicinale, le partenze settimanali
segno di carnevale, la proibizione, ormai vetusta, delle maschere. -in
scritti altrui. pirandello, 5-145: ormai da circa due mesi si trascinava così
: la proliferazione dei titoli antipoetici deve ormai aver suggerito la necessaria prudenza agli schedatori
, raccomandava ai suoi francesi di pensare ormai soprattutto a prolificare, perché le vie
, 68: « non si preoccupi. ormai mi ha catturato », e aggiunse
bacchelli, 2-1-348: si rappresentava, ormai si sa, un 'amleto 'di
, 2-219: così, divennero fidanzati. ormai che gli si era promessa, ella
, perché, scoperte le insidie, poco ormai si potevano promettere di se stessi.
18-ii-388: mercé la selezione, sono ormai così apatici che coabitano, sorcini e
vecchio monticone. più che cinquantenne e ormai pensionato della fiat, alla morte del
primitivi e derivativi: secondo una classificazione ormai abbandonata, i pronomi personali e dimostrativi
prognostico e che si avveda il corpo ormai poco atto alle gravi fazioni della guerra
bon del carrarese / che longhe gli parean ormai sì l'ore / ch'ivi
o lusingare le intemperanze degli spiriti troppo ormai dissoluti. fratelli, 5-05: lo
a genova e tutto di conserto era ormai pronto a firenze per dimostrazioni violente le
e fare una strage, non potendo ormai negare il propagamento di esso e non volendo
gigli, 92: pare che non sia ormai tanto necessario il vegliare al propagamento della
nome. d. bartoli, 1-1-70: ormai un de'più insuperabili impedimenti per propagare
iv-68: questo è un abuso propagginato ormai nel mondo, in cui si suol far
un ordin gli propala, / che faccia ormai suonar la ritirata. 5.
qualche altra curiosità, sendo io sciolto ormai dall'impegno propizio di questa corte e
, ballonzolante entro uno sportello di legno ormai in posizione orizzontale, una catineba di
decisamente legata alla sua follia in cui è ormai impegnata per intero la sua dignità d'
pensieri e massime di quelle forme epistolari ormai trite dall'uso. k k
. romoli, 203: tempo è ormai che veniamo a ragionare degli animali e
, parte abbandonava proscritta la terra fatta ormai nido di tiranni. leoni, 266:
gravida diffonde / r odore largamente e ormai prorompe / co'fiori.
la unità intellettuale dei tedeschi, ha ormai per suo portato una parola, la quale
gli portava... per essere ormai stracco della guerra e per chiudere la
caduto il giudizio, che si vede ormai fissato anche nei libri degli storici,
qui vi rivedrò ben da vicino, ormai adolescente, untuoso re, incestuosa regina
wagneriana nessuno si faceva illusioni; ma ormai le vediamo sbocciare addirittura in fatuità,
ha termine... era là ormai tutta verde, i suoi grandi pioppi incurvati
usare un termine di nietzsche, è ormai un atteggiamento diffuso. 3. letter
cielo prospicente, quel suo fremente ansito ormai decresceva. 3. prominente,
. giacomo da lentini, 42: ormai risponda -mandatemi a diri; / voi
già avanti con gli anni, doveva essere ormai prossimo alla cinquantina. -che
, che contano, ciascuna di esse, ormai una troppo ricca letteratura?
, invece di irritarsi, si prostrano ormai sotto la ferrea compressione. tarchetti,
conquista nello stato ecclesiastico, quasi che ormai fossero prostrate le forze de'barberini. siri
prodotti, 'beni '; esse sono ormai 'uomini ', hanno problemi di
» egli riprese con voce soffocata, sentendosela ormai vicina come una protezione sicura. jahier
che interviene miracolosamente a guarire un ammalato ormai sul punto di morire. zucchetti
monaci irlandesi; ed esse invece parteggiano ormai, strenuamente, per la civiltà tardo-romana
la fatica, ingrasso per modo che ormai non so più dove mettere questa panciaccia
prova. filangieri, i-494: è ormai tempo di passare alla terza [parte
scopo. guerrazzi, 1-288: ormai le consuete minaccie e i tiri pure
viso, come faceva per abitudine, e ormai quasi involontariamente, a chiunque venisse da
come frati fanno, / sì ch'ormai doveria esser proferto. busone. da
e provetto. bacchelli, 1-iii-9: erano ormai, i due maschi maggiori, provetti
con quel mare tanto mosso, ma noi ormai eravamo diventati provetti rematori e robusti allo
. brusoni, 253: essendo passati ormai due mesi ira queste dilazioni, i francesi
oggettivamente * (altra parola logoratissima e ormai quasi incomprensibile) anche se involontariamente provocatorio
beneficarla, et ha molti fratelli tutti ormai riccamente proveduti. muratori, 10-i-150:
provvista. piovene, 1-107: era ormai evidente che il signor x cominciava a
presbiterianismo che si ripete, col rombo ormai di quando il tuono si smembra attraverso
del sogno. piovene, 13-94: ormai lo pseudosogno lo tratteneva [sergio]
il consenso di zeus e di afrodite ormai placata, la portò sull'olimpo e celebrò
spese per una finzione scenica che si è ormai sostituita alla vita. =
6-315: uomo di idee mediane, ormai sorpassato, serve insieme da tratto d'
fantasia e volontà, la psicosi ossessiva ormai 1; aveva investita, riposava dentro di
pubblicazione: anche se parlava ai tempi ormai remoti, era troppo un'apologià del socialismo
nome * chianti ', che ha ormai una pubblicità mondiale, il solo nostro vino
per bere bene in italia, bisogna ormai... evitare tutto ciò che è
fatto che quegli rubasse era pubblico, ormai, e sembrava quasi senza importanza, come
e fra essi quello di parigi, ormai divenuto importantissimo, accoglievano con quasi immutato
appassionati, i 'pubblivori ', come ormai si dice con una parola sola.
queste cose puerili? pirandello, 5-163: ormai ogni difficoltà circa al modo di darsi
, 27-1143: la terra mi appariva ormai come una sterminata pastura cosparsa da ciuffi
. quasimodo, 5-104: gli atleti ormai pronti / avanzarono in campo e,
e sicuro di una situazione; esserne ormai padrone. g. m. cecchi
galvanizzati e sicuri, come soldati che ormai sentono la vittoria in pugno. buzzati,
significare cosa che tutti sanno e che è ormai ridicolo tenere occulta. la loquacità e
punto la sua tresca con charlotte fosse ormai diventato un segreto di pulcinella. 2
la corriera, il pullman che lega ormai tutti 1 paesi ai centri commerciali.
qualche mala semenza gettata in quest'anno ormai pullulare. duodo, lii-15-75: quasi
: davanti a loro, il sole ormai basso sull'orizzonte inondava di pulviscolo dorato
corsini, 77: l'ampia vecchiezza ormai di brine algenti / mi cosparge la chioma
marinetti, 2-iii-313: il ricordo della ormai leggendaria bevuta della festa mantacef punge di
, giù nel cortile, era diventato ormai d'uso comune effettuare l'adunata dei camion
punitive. arrivavano, ripartivano: ma ormai era chiaro che non c'era più un
prendere nulla di punta anche se sentivo ormai fisicamente come alla sera, più che
, senza più levarle nel trotto, ormai spento, le sue zampe davanti. fenoglio
partito sbagliato. moravia, vi-352: ormai si rendeva conto, con perfetta chiarezza
influenza e autorità, che sostiene istituzioni ormai cadenti. guicciardini, 145:
: ti scrivo sempre da letto. credo ormai passata la tempesta; però ti dico
, par., 5-34: tu se'ormai del maggior punto certo. l.
: l'esistenza della filosofia dovrebbe essere ormai un punto acquisito, e bisognerebbe piuttosto
ottenere la laurea. jahier, 181: ormai somacal sta per riuscire soldato. ma
. anna si alza in piedi. « ormai siano al punto di dover prendere una
egli mirò al disco volante che era ormai un puntolino pallido in mezzo al firmamento
corpo infermo. baldi, 4-2-204: era ormai il duca, per le continue agitazioni
paio di pantaloni sdrusciti; calza sandali ormai sbadigliaci e i lunghi baffi gli scendono
» balzò giù dal muretto, punzonando ormai per vizio il canino. 3
27: la cosiddetta punzonatura, dove ormai non si punzona più nulla, avrà
, fracassate e divette, non erano ormai più che quattro cieche pupille guatanti sulla
la cura a me, ché i'debb'ormai essere / fuor de'pupilli, o
niun risponde ed è pur l'alba ormai. marino, 1-4-64: i'so
, pure., 9-49: tu se'ormai al purgatorio giunto: / vedi là
nemico e l'altra gente; / ormai purifica tua mente, / si per me
, 18-360: 'la favorita 'è ormai condannata al baraccone o a un grande
presbiteriani calvinisti col numero e colle forze ormai sopprimevano il rimasuglio della chiesa anglicana con
gli sposi ad inganno, marito e moglie ormai da vero, approdarono ad arana capitale
più il mio forte. io riesco ormai da cinque o sei anni a vivere una
come pur testé fossero carcerati e non ormai mezzi putriditi per la lunga e penosissima prigionia
/ e non importa un fil di paglia ormai / tesser figliuol di dama o di
un pari d'inghilterra poeta e puttaniere / ormai in mnto di morte / nego recisamente
tre nel petto, / sicché puzza ormai di cataletto. verga, 8-439: allorché
puzzo della nostra vecchia e disfatta e ormai liquida toscana (e, forse, anche
. 5. locuz. -avere ormai più conoscenze di là che di qua
sa / d'aver più conoscenze / ormai di là che di qua.
, 189: non c'è dubbio ormai che sui noduli fino a un massimo di
sarebbe stata il parabolico trapezio dcig, sarà ormai il solo trapezio dfhg, per essersi
che la città [anversa] è ormai quadrilingue, che tedeschi e inglesi si dividono
iniziale. ariosto, i-iv-271: -dovete ormai aver fatto un peculio / maggior di
ma la giustizia li punì dove peccarono: ormai, a somiglianza d'imbuti, [
ci mostri lucidi e attraenti, tutti ormai bell'e coniati, gli spiccioli del
involti. barilli, 7-23: sono ormai più di quarant'anni che questo giuoco di
giudiziarie; nel xtv sec., ormai non più presieduta dal doge ma da
guardavano se per il vicolo non c'era ormai quasi più nessuno?. caproni,
quadri- auani ei sono, perché da ormai quattro secoli, e propriamente dallo sfortunato
soffici, v-6-93: apprendemmo che, ormai sempre meno padrone di sé, ne aveva
trattati di versailles promossa dalla stessa germania ormai caduta sotto il dominio nazista (e
, sì che il destano le riserbi ormai un'esistenza querula e stolta...
di simonia, gli opponevano i diritti ormai quesiti dei terzi. stampa periodica milanese,
, 75: in dir 'amore ormai taccia la gente / e de doe amanti
con arte; / lo tuo piacere ormai prendi per duce. fatti di cesare
ricevuto dal comm. gino bianchi, ormai giubilato e quiescente, una lettera.
sì m'à / disposta l'alma ch'ormai non pensee / ne le peccata per
distrazione. cassola, 4-309: era ormai una donna soddisfatta, quieta e saggia;
dì con chiari canti, / era ormai queta. campailla, 1-1-76: ovunque
della reina. epicuro, 79: andar ormai potrò senza spavento / a ritrovar il
quindicinale. ungaretti, xi-16: dove basterebbe ormai un bastimento quindicinale, le partenze settimanali
lago ha termine... era là ormai tutta verde..., le
quintessenza tratta dal poeta, quando aveva ormai abbandonato il tentativo del dramma.
: ti scaccio, immondo giure. / ormai più non istillo / l'untuoso cavillo
dà spazio anche a una voce latina ormai di uso comune: quorum. che è
imposta di quotità: quella, ormai tipica ed esclu siva nell'
. pirandello, 8-701: pur certa ormai che non sarebbe più venuto, scoccate
/ le terre tutte, sicché l'una ormai / sotto 'l ferro dell'altra venia
tozzi, iv-221: convinto che tutto ormai gli dovesse es sere contrario
. trovandosi donna di grande età ed ormai incapace di far figliuoli, si diede a
e infine ieri ho veduto che non so ormai costruire neanche il più semplice racconto.
sua aria di sicurezza gioviale, certissimo ormai di racimolare lezioni private quante se ne
moravia, vii-36: amilcare, che ormai si rendeva conto del suo errore,
e poeti, poteva sembrare un fatto ormai cosciente, e anzi scontato, per
e e 78: conseguiranno ormai il principale intento di divertire il re
orribile e infelice / mia stanca nave ormai reduci in porto. r. campeggi,
messe. pasqualigo, 78: dovreste pur ormai sapere... ch'essendo il
stampa », 28-x-1981], ii: ormai superato è... il celebre
. pratolini, 9-830: i capelli ormai radi, scomposti, radunati a metà
con la banca... un'alleanza ormai necessaria, nella quale la banca porterebbe
ma improbabile in un uomo di quarant'anni ormai esperto e raffreddato. -sostant
gli è andato a capitare! -benché ormai uomo fatto, egli era una di quelli
: sul raggiornare poi, quando i numidi ormai stanchi nel primo sonno vanno cadendo.
se stesso. boiardo, 3-166: ormai se scopra / quel volto onde natura
e più quiete. sbarbaro, 1-204: ormai ragguagliato, riportai rocchio su colui;
. maffei, 4-78: egli è ormai tempo di dar nne al ragionar del papiro
nazioni. delfico, ii-203: ognuno ormai conosce e per la propria esperienza e per
avuto mille ragioni d'esistere, è ormai destinato a essere sostituito dalle parole in
via del maneggio raggione e non potendo ormai più tollerare tant'oltraggi, reserò la
potesse prese, sì non si pono ormai, poi cristiana è facta, per raigion
. deledda, v-887: è tempo ormai di stoffe farfallesche, di ragnatele iridate
della famigliuola; / sentirsi affranto e avvelenato ormai / dall'afa sempre uguale della scuola
rai / che forza me scoprir la piaga ormai. di costanzo, 31: ier
nebbie. forteguerri, 20-130: tempo è ormai di rivoltare altrove / gli afflitti carmi
, sofisti e sapienti, / ché ormai s'è accesa la gran luce scrìa /
già uscito dal nido, che può ormai andare di ramo in ramo (un
, 57: -miser, non debbo ormai l'uscio del petto / aprire alla mia
e neanche al vestiario, credendo che ormai ghene dovesse avanzare di quell'unico tonacone
festeggiato il mediocre opportunista o l'ex-genio ormai rammollito. papini [in lacerba,
pensa un poco, s'el ti piace ormai, / alla mia dote meza rampinata
buonarroti il giovane, 9-763: passa ormai tu, donna, / che, dispettosa
modo inattuale, secondo criteri antiquati, ormai fuori moda. tommaseo [s.
stile inattuale, usando vocaboli ed espressioni ormai desuete e manifestando una sensibilità e un
e a una sensibilità artistica o letteraria ormai invecchiata, antiquata e superata (un'
o no, perché la diligenza ormai riuscirà rancida. -privo di elementi
; che si regge su princìpi teorici ormai superati (un'istituzione). zane
d'agire... contra reati ormai rancidi. rajberti, 1-54: facciamo conto
a una sensibilità e a un gusto ormai vecchio, antiquato e sorpassato.
, espressione linguistica, modo di dire ormai decaduto nell'uso linguistico, obsoleto,
o consiglio morale che risale a concezioni ormai superate, a tempi passati e pri
mitivi, a filosofie considerate come ormai non più valide. loredano,
anima sciorre / de la sua scorza ormai putnda e rancia! passerotti, 1-134:
o si ispira a una sensibilità letteraria ormai invecchiata, antiquata, superata (un'
fiori et i fiori stelle è cosa ormai rancia. alfieri, xxxix-131: io,
: che vuol far questo vecchio rantacoso ormai di donne? gli ingannati, xxv-1-329:
tutto, il coreo, il solo corpo ormai, e an- ch'esso quasi irriconoscibile
campo. bonarelli, xxx-5-3: fermate ormai, fermate, / rapidi miei corsieri,
noi. brancati, 3-315: egli era ormai entrato in un'estasi rapinosa. fenoglio
borsi, 2-42: io non voglio ormai fare altro che adorare te, senza
si avvolgeva intorno alle sbarre dell'inferriata era ormai secca: e nelly si divertì a
levar di scena un marito e una moglie ormai rappaciati. rappaciazióne, sf. ant
di poi le braccia, modo alcuno ormai più non vi è di rappigliarla. b
, 13-21: i caratteri dei personaggi sono ormai definitivamente rappigliati. rappiglio1,
tutti. cassola, 2-359: rotti ormai i rapporti coi vecchi amici, viveva solo
il principe del nostro foro ', ormai non potesse più dirsi, dopo le recenti
, quasi per ammonire quella ciarliera ch'era ormai tempo di por fine alla conversazione e
sola / tu di nerone il core: ormai, che temi? /..
camminava rasente la facciata del palazzone. ormai, pochi passi lo dividevano da casa
arme raguna, / anzi pur adunate ormai l'affretta / contra il sorgente imperio e
la fortuna / franca, ne le vittorie ormai sospetta. / armida ultima vien:
. tozzi, vi-767: forse, ormai, sarebbe stato impossibile rassegnarla e consolarla
una contrarietà, una costrizione, ritenute ormai necessarie o inevitabili, avendo verificato
erano perse. rambaldo avanzò a caso, ormai rassegnato che gli fosse sfuggito.
diventare perfette. pirandello, 8-401: poteva ormai dire che l'italia, per cui
, la lombardia, liberata, era ormai mezzo secolo, dei gravi pesi di
sempre rattenuto nelle carceri dalla fortuna e ormai privo della speranza di mostrare all'italia
. rattizzare carboni spenti: risollevare questioni ormai superate e trascurabili. foscolo, ix-1-412
di rattopparle. guerrazzi, 9-i-266: ormai che il male. era fatto si sarebbe
tutti erano già raunati e tempo era ormai di ridursi a favoleggiare, la signora
éonsanti, 5-295: era, comunque, ormai tardi per farsi cogliere da una volontà
: poiché voi mi assicurate esser egli ormai ravveduto e risoluto a mutar condotta,
mettendo ordine e pace in quella casa ormai scompaginata dalla morte. pratolini, 5-
alla pietà e ravvivasse per lei quel sentimento ormai stracco e ammortito ne'cuori.
dal rossetto e un volto di adolescente ormai fiorita.. reso più piccante e
poesia e della letteratura non si commisura ormai all'ideale romano-umanistico o a quello classicistico
subire il razzismo hitleriano per la spinta, ormai passiva e intrisa d'un fetore di
quel giorno, òesù... è ormai pronta, secondo la promessa æl re
da riaggire di nocevole a mia madre sola ormai su vero rosso. ri
.. aggiunge che la cosa ha ormai assunto la gravità di un dovere verso
* rarefatta ', per i suoi generi ormai codificati: il poemetto in prosa,
20-iv-1989], 1: il libano appartiene ormai alla siria, ineluttabilmente. ingoiare e
, i-2-383: le forme del pensiero sono ormai le forme stesse del reale; l'
brignetti, 3-76: aveva due figli ormai nell'età della ragione... ma
mettere sicuro il piede per non restarvi ormai palmo che sodo sia. parini,
dalla finestra del tinello contro il cielo ormai scuro si è visto il pulsare delle
con le armi ai soldati della rivoluzione ormai imperante nel resto della nazione. verga
giorni che l'ufficio del liberalismo è ormai esaurito e che presente e avvenire spettano
dissi a miriam parlando di motori, ormai è una cosa molto antiquata e a
dello scorso settembre, sicuro che ella, ormai più che iniziata nei malanni poetici,
né molto / lungi il momento è ormai, recida il fato, / tutto ricaderà
, di recitar loro un nome chiaro ormai: il tuo. 10.
v'avete vomitate! io mi voglio ormai ritirare... perché questi vostri reciticci
dico questo non per continuare un recrimine ormai vecchio. = voce dotta, lat
. santi, iii-404: io temo ormai che di soverchia lunghezza sia redarguibile questo
», ma di positivo ho quello solo ormai, 400 / 500 lire a numero
suo largo cappello da principe dei poeti ormai degradato del tutto. = dal
una pausa. fazio, ii-9-37: ormai è buon ch'a mia materia reggia /
: la reduce sera ripete che tutto ormai fu. = voce dotta, lat
le occhiaie rosse sembravano cicatrizzarsi nel cavo ormai asciutto di lacrime. -refezione scolastica:
. è arrivato a produrre con apparati ormai di routine temperature non esistenti in natura
dolore che le regalava l'ubbria- chezza ormai matura, uscì in un inconsulto, disperato
della persona. montale, 18-202: ormai un'amneris che non abbia regalità di
la farmacista, cui la licenziosa venere ormai era negata dall'età, si dilettava di
per rivivere a nuove angosce. ma ormai non ci regge il cuore a descriverle più
palpebre. bacchelli, 3-230: ormai doveva adoperare un reggipal- pebre, perché
8-35: potrei... limitarmi ormai alla semplice e fedele registrazione degli avvenimenti
specificai per mantenere il registro stilistico che ormai avevo scelto. 9. mus
. linati, 8-127: estate aveva ormai terminato laggiù il suo compito, chiudeva
nelle imprudenze di mulazzani, che dovrebbe ormai disinteressarsi di quel benedetto tigrè, ove
collabora al processo vitale che ha superato ormai il punto morto dell'ascetismo e dell'
uccisogli sotto il cavallo, e fatto ormai certo della propria sconfitta nella battaglia di
delle comunicazioni. bernari, 3-285: ormai, pace a te, ho regolato
insomma che non sia regresso verso concetti ormai sommersi nei gorghi del tempo. de
rapporti sociali al livello di oggetti, ormai privi di ogni qualità affettiva, creativa
si è reimpossessato della bidimensionalità, piatta ormai e inespressiva, dell'immagine televisiva e l'
e poi rinascimentale) della poesia è ormai un fatto di natura da noi e il
mancanti o notevolmente deteriorate; è tendenza ormai diffusa quella di distinguere dall'originale la
in quanto ideologo, il suo pensiero è ormai inutilizzabile per guidare lo sviluppo futuro della
un po'nella sua nuova casa, ormai in relativo assetto, sdraiato sul seggiolone
-figur. abbandonare, perché considerata ormai antiquata o superata, una dottrina filosofica
militare o di mvassociazione politica o civile ormai disgregata; parte di un esercito o
di vita. -resto di una bellezza ormai quasi totalmente sfiorita. testi,
3. figur. luogo, ambiente ormai privo di vitalità, che conserva soltanto
-ciò che rimane di un'opinione ormai mutata. r. longhi, 599
di un tempo passato, di un'età ormai trascorsa, costituito da edifici o da
la parola, a quell'epoca, era ormai scomparsa per l'anticipo dell'apertura delle
gli affari andavano sempre peggio e che ormai era più la remissione del guadagno.
sacra italia, / (così imminente ormai freme bellona!) / non un'ara
radiatore, millo si sarebbe arrangiato, ormai a piazza dalmazia ci arrivavamo, spinsi
1-516: nuove ingiustizie apprendo. è tempo ormai / ch'io le redini prenda del
3. figur. ricordo di un fatto ormai lontano nel tempo e quasi dimenticato.
aveva la fissazione di raccontare barzellette, e ormai non credeva più necessario rinnovare il repertorio
alba quando disse: -sire, ormai ti ho parlato di tutte le città che
fossero molte. buzzati, 6-186: ormai, finite le repliche del balletto, lui
esito poteva sortire una pratica, che pareva ormai stabilita e costante, per cui il
, 1-i-399: mussolini, conscio ormai dell'impreparazione degli industriali, stronca repub
mallarmé, in leopardi, che si reputa ormai come un dato insopportabile della condizione poetica
, come non ti sovviene di darmi ormai requie? -dare requie dei nemici:
ch'io vi dica che non ho tempo ormai da rispondervi, ché il governo austriaco
diplomatica (e si tratta di figura diplomatica ormai caduta in disuso). sanudo
di culture o di concezioni precedenti e ormai superate. b. croce, ii-12-32
, aw. come sopravvivenza di istituzioni ormai superate e in gran parte abolite.
quanto residuava della luce del giorno sembrò ormai raccogliersi laggiù, in quello sfondo che ne
movimento politico o di una tendenza artistica ormai superata. ojetti, iii-414: si
di un costume, di una moda ormai superata o abbandonata. galdi, ii-243
moderarne colla re- scipiscenza l'umore ormai traboccante. zucchetti, 280:
sconforto, nella certezza di non essere ormai che un peso morto sulla superficie della
13-228: la città mandava il suo respiro ormai stanco ed ansimante dopo la giornata di
soltanto il respiro del mare che riempiva ormai la notte. 8. rumore
idem, 42-15: ora te parte ormai d'esta novella, / poi conosciuto hai
revivalistica e restauratoria -sempre per la stessa ormai secolare ragione. = agg.
accenderolli al petto drento: / richiede ormai da noi qualche restauro / la funga fedeltà
posso accozzarme, / fargli il mal tolto ormai ristituire. varchi, 18-1-143: vollero
, 1-190: avisò giuda che fosse ormai tempo di purgare il tempio, riedificare
cielo, la terra e il mare, ormai resta di vedere in che maniera egli
proprio di chi sostiene sistemi politici ormai superati. gramsci, 7-203:
o teorie filosofiche, scientifiche o letterarie ormai superate e avversa il progresso e il
a un atteggiamento o a una concezione ormai superati (o ne deriva); che
. per estens. in considerazione di fatti ormai trascorsi, a distanza di tempo.
stanco il prencipe e sazio di avere ormai tanto sofferto a carico della propria dignità
affermare è che la mia generazione, ormai alle soglie della vecchiezza, è riuscita
, filosofiche o artistiche del passato, ormai superate e prive di attualità. -anche:
per formule e correnti artistiche o culturali ormai superate. retromammàrio, agg.
nemmeno di passaporti. e poi è ormai notorio che la via retta è la più
tuo retto iudizio / per longa prova ormai te devi accorger / che dare e
nei luoghi sacrati di dio e occupi ormai i più preziosi e reverendi apparati che
fu oggetto di minuziose revisioni, ed ormai in molti punti si discosta da quello
altri. nappi, xxxviii-199: revoca ormai la toa crudel sentenzia. bande ilo
ciecamente abbandonato e cercato, che bisogno avevo ormai più dell'intelletto? 2
. guidiccioni, 5-162: apri ormai, misero, gli occhi, i quali
oggi », 12-ix-1952], 25: ormai non si lavoravano più gli stracci da
i suoi occhi, i poveri occhi ormai assediati da rughe, come se volesse
con un ultimo soffio, soddisfatto e ormai rosso come un peperone rifece: «
star; de'fatti pomi / scarica ormai le dissugate piante. / vedigli pieni pinzi
comoldi caminer, 216: non portano ormai più i ricci ondulanti sul seno;
riaperto lo sguardo con prudenza, vedrò ormai il cielo; ma non si può dire
, proprio e solo attraverso la lettura ormai completa dei testi, sbollito cioè l'
cioè, di tutte le qualità che emilio ormai sapeva di prediligere in una ragazza,
così molto tempo. da un pezzo ormai s'era sentito il motore riattaccare, e
: come avrei potuto giungere alla città? ormai la speranza di riattivare il motore era
tempo era stato diverso, ma era ormai reale, acquisita, ribadita da innumerevoli
fosse tradita. imbriani, 7-93: ormai l'essere ministro, senatore e deputato
reca, / dario gentil, ch'ormai più non mi aiuta / la fantasia,
inutili. idem, iii-344: era ormai tempo, dopo tre quarti di secolo
la non riesce a ristorare le piante ormai assetate ed anche determina una specie di ribollimento
panzini, ii-424: ualcosa gli ribolliva ormai, più forte che l'affare delle
. buonarroti il giovane, 9-318: ormai / siepe non ci sarà che ci rattenga
già messo per questa strada, e ormai non si sentì di far marcia indietro e
, germoglio (anche di una pianta ormai ritenuta rinsecchita). jahier, 92
risposta: era troppo ardita. ma ormai non poteva più ricacciarsela in gola.
, quasi a ricacciarlo indietro, ma ormai era tarai. 15. rintuzzare
lomazzi, 4-ii-517: per venire alte ninfe ormai che si finsero abitar nei fiumi,
50, la ripetizione di un copione che ormai nessuno scrive più. = deverb
di un congegno guasto, consumato, ormai inservibile (per lo più nell'espressione
. -marin. sostituzione di attrezzature navali ormai inservibili, previa autorizzazione di un particolare
ignaro / del mutamento, da lemure ormai rifatto celeste, / il fanciul- letto
. redi [manuzzi]: sono ormai trenta giorni dalla mia ultima ricascata ch'
questo lento / giro d'occhi che ormai sanno vedere. piovene, 20: vidi
possa esistere, se non su una carta ormai abbandonata di calcoli e di storie letterarie
della loro perfidia e ammonitoli ch'ammaestrati ormai da tanti mali, imparassero a creder
la fine; uguale sorte, / ormai. -in partic.: rimettere
stazioni degli strumenti toidem, 3-172: ormai tutti i tremila fusti della nostra fornipografici.
pubblicammo tosto l'annuncio e la letizia ormai scaduta ricomparve. -sostant.
mano ravvicinarsi, ricompiere quei gesti che ormai sapeva fino a che punto avrebbero osato
4-88: milledugento / anni eran corsi ormai dal nascimento / di quel che venne [
478: tutta la scultura migliore tende ormai a riconnettersi alla tradizione. m.
avevo la ferma convinzione che giacometta fosse ormai morta per me, perché il mio
, x-26-203: padrino, padrino! abbiamo ormai finito di ricoprire la poltrona.
caduta delle pietre, delle quali era ormai tutta ricoperta la terra, a guisa
per la vita e per 'l foro, ormai non vive e non vale che nella
cicognani, 13-223: egli le sapeva ormai, si può dire, a memoria
non v'ha forza al mondo che possa ormai cancellare dall'ordine del giorno sociale il
gliuola; / sentirsi affranto e avvelenato ormai / dall'afa sempre uguale della scuola
, quelli d'allora, dicono che ormai si trovino soltanto sulla luna, inutilizzati e
3-51: quel tuffo fuori del mondo ormai abituale, quel recupero di un tempo
. bacchetti, 2-367: alla sventura ormai non si ricusava più. la invocava
i fulmini mi riddavano intorno, e ormai il tuono muggiva senza posa. landolfi
« post dispatch »: in tempi ormai lontani, accanto all'elenco dei nomi
un po'ridicoli perché d'una foggia ormai passata di moda, stessero ad ascoltarlo,
corte di questo fatto, rispose esser ormai voce comune che clemente vii aveva perduta
e disputare se in alceste, vecchio ormai di quasi tre secoli, prevalga l'
e le esposizioni che si fanno ormai benissimo altrove. 2. ridurre
della ridistribuzione più equa di una ricchezza ormai parimente difficile da creare e da conquistare.
. b. croce, ìii-26-68: sono ormai molti coloro che prendono a ridomandare o
sulla scalinata del palazzo della borsa sono ormai diventati due ridotte floreali. idem,
. verga, 8-578: il poveretto ormai ridotto l'ombra di se stesso lasciava fare
leoni, 43: i podestà, ridotti ormai ad aggiunti di delegazione, o vanno
muratori, 10-ii-46: l'ospitalità è ormai ridotta ad allog giar que'
6-50: le tonsille,... ormai abbastanza ridotte. -con riferimento al
dante, par., 22-21: rivolgiti ormai inverso altrui, / ch'assai illustri
. metastasi, 1-ii-8: è tempo ormai che su le curve navi / vi
possono bastare più a lui, che ha ormai dato addio agli incanti della rettorica e
o meno fortunati di toni e di motivi ormai definiti, è da ricordare jean pellerin
di gesù o di maria, terrasanta ormai non respira più. 3.
furono costretti a pensare più alla resa ormai che alla resistenza. borelli, i-409
rimanere in ferrovia... ma ormai è tre anni che sono fidanzato, bisogna
7-80: molto tempo dopo, e ormai credevo fingesse d'essersi dimenticato, l'abate
su se medesima; anche se ormai è soltanto una rievocazione scenica o un
, i-v- 145: egli sarà ormai tempo di ridurvi alle stanze, svernare.
anzi spinto dal disprezzo della vita, che ormai più poco mi era cara, entro
progetto di sfilare da quella mappa, ormai sfrangiata e piena di buchi, la villa
che ha concluso l'apprendistato, che è ormai esperto in un'attività artigianale (un
montale, 12-37: alle osservazioni fatte ormai da molti sul carattere ritardatario, riflesso
quegli arrivi rinnovavano la vita, che era ormai tutta di riflesso. 16
superate, non più attuali, prive ormai di valore, e per lo più giunge
che, su l'ampia collezione che ormai ne abbiamo, si potrebbe por mano
non mai appagata, il proletariato restava ormai inerte e senza interesse vero f'esperi-
giovio, ii-160: posso ben credere cne ormai il sole vorrà cacciare il capo fuore
davano refrescamento. panigarola, 1-53: erano ormai i suoi trecento soldati così stracchi che
ripetere argomenti e affermazioni abbondantemente risapute e ormai prive di interesse; rielaborare in modo
. f. bertini, 2-258: annoiatomi ormai della lettura di certi autori poco frizzanti
e cade. sbarbaro, 1-278: ormai sapevo che avrei in me stesso per sempre
serbi rancore. tutto è cosi lontano ormai da sembrare un sogno di ragazzi. g
1 guardiani [del riformatorio] sanno che ormai non v * è frusta o riga
la balaustrata era verniciata di un bianco ormai sporco e rigato di ruggine.
: oltre una porta i cui stipiti sono ormai rigature luminose, si addentra un vano
spirito. imbriani, 1-261: aveva ormai qualcosa da fare, un pericolo da
. /... / una semenza ormai troppo matura / per dare ancora frutto
tanti dolori e da tanti sconforti rigettava ormai le speranze lungamente accarezzate. montale, 21-89
ai guastamente alvaro, 5-292: e ormai un ragazzo grande, saprà bene dove
onofri, 80: come tu spazi ormai fuor della presa / dei frantumi terreni
commissari del potere esecutivo, che sono ormai altrettanti verri, non sbmpone di rigurgitare
, pronto a rigurgitarle contro l'awersario ormai dichiarato. -ridire tutto ciò che si
forza di un titolo soltanto temporaneo e ormai scaduto. -anche: consegna di un
tozze mani rilasciate sulle ginocchia, appariva ormai, senza rimedio, una creatura inconscia
il tempo delle lente e meditate letture è ormai lontano da noi. 2
buonarroti il giovane, 9-763: passa ormai tu, donna, / che,
castello. castiglione, 3-i-1-607: essendo ormai magrone in termine di poter cavalcare, mi
si è mentre altri si allontana o è ormai è andato via; essere lasciato o
ii-113: qui non ci è contrada ormai rimasa / ove ei [il pedante]
», ottobre 1931], 95: ormai la maggior parte si ciba intellettualmente ai
, ii-106: 1 clienti erano ormai sopra tutto sudamericani e balcanici che in
tentare di prolungare nel tempo un'ideologia ormai esaurita. l'illustrazione italiana [
, rimbambita. moravia, xi-318: « ormai non capisce più niente, è rimbambito
che appartiene a tempi e a mentalità ormai del tutto superati; che è segno di
. b. croce, iv-11-30: ormai non vediamo più tra noi nelle nostre
più rimedio, e se ne stava ormai tutto ristretto in sé, vietandosi anche
, 97: mia penitenza / agio compiuta ormai e son gaudente, / si che
97: mia penitenza / agio compiuta ormai e son gaudente, / sì che neente
. 22. riproporre un argomento ormai fin troppo noto, superato o di
che in caso diverso i sottoscritti, ormai stanchi di simili troppo ripetute irregolarità,
quella desolazione che è tenuto, ma ormai quasi rimesso. -ritornato al bello
in sostituzione di un oggetto rovinato e ormai inservibile; mettere al posto di ciò
sintomi, il dealla provvidenza, essendo ormai esaurite tutte le zione autorevole ed esauriente,
. la solita tesi che corimbo fosse ormai rimminchionito, egli [merizzi] lo dipinse
supposizione, che nel mio cuore era ormai una certezza. = deverb.
piovene, 3-80: la scena era ormai quasi sgombra, quando si vide farsi
e la popolarità senza pari di cui ormai godeva tereso. -in partic.
in casa di fritz r. vanderpijl, ormai accasato e rimpannucciato da quei suoi guadagni
anni, gualcite, ingiallite, quasi illeggibili ormai. g. bufalino, 1-29:
sembra di vederla recitare la parte che ormai s'è inventata, della vedova carica di
-teorema, principio di rim ormai abbandonato. piazzamelo: secondo il
non genera non promove la vita da ormai sei secoli. imbriani, 3-101:
senza tregua rimuginava da anni il sogno ormai meticoloso di una moglie che lo amasse
rosso, 1-248-13: remove tu l'error ormai scoperto / metendo re fra nui il
ha lo stesso uso ciò che è ormai consunto, alterato, inservibile o non
: anche l'americano era sbronzo, ormai. così lui venne di rincalzo a paolino
come non si capisce piu quanti anni ormai abbia: gli stessi capelli ànno l'
l'ira già sopita o un dolore ormai lenito. b. davanzali,
, cix- i-436: a veder gino ormai più non penso. e se voi non
4-i-78: tra questi rincrescevoli successi essendo ormai passata testate ed entrando l'autunno, mentre
caviceo, 1-146: signora mia, ormai di questa facenda a sufficienzia e forsi
pataffio, 9: cascato egli è ormai infra le vecchie; / e ben mi
rinforzarono le lor difese, non vedendo ormai modo come potessero aver quiete e sicurtà
stampe che rinfrescano le idee su questo ormai funesto argomento. cesari, 1-1-187: voi
. algarotti, 1-v-145: egli sarà ormai tempo di ridurvi alle stanze, svernare,
ed artistica... è pervenuta ormai, nel suo critico svolgimento, a
ciro di pers, 3-372: loia, ormai ringiovanito è l'anno. marino,
dell'autore del 'primato', il quale ormai distingueva tra un periodo di risorgimento, già
, ar redi o materiali ormai consunti o inservibili con altri nuovi
savonarola, 13-14: apri, signor, ormai il tuo constato / e lassa penetrare
[a londra] si rinnova più ormai. -cambiare radicalmente le proprie forme
a questo mio / resto di vita ormai di settant'anni. baldi, 4-1-127
povera scialletta non rinnovata da anni e ormai tutta stinta. -cambiato per mezzo
anni prima comunissimo, ma ormai, con la smania rinnoria (che
rente monotonia e severità del mezzo, che ormai possiedo, quale, facendo luogo alla rinnovazione
sentimento; nare un modo di pensare ormai superato. ridestarlo, suscitarlo di nuovo in
!... / nulla più spera ormai: però la bella / timida primavera
pura a modo loro), rassegnata ormai a non più entrarci nel giro delle
intonaco nuovo, steso su uno strato ormai deteriorato. -al figur.: rinforzo
incalzare del vento e la barca avanzava adagino ormai, rintoppata ad ogni momento, scavallando
cavalliere da uno strano ribrezzo, benché ormai cadesse la sera, tolse seco sue armi
rintuzzato quell'errore, da tempo, è ormai mutile mantenere le conseguenze per altre opere
4. non rinnovare un prato ormai invecchiato. p. petrocchi [s
lascivie il morso, / gran vizio ormai qui si rinverde e spunta.
di sangue l'impero del soldano, vedendolo ormai rinversato senza speranza di risorgimento, seguì
calandra, 318: la moneta effettiva era ormai ridotta a un terzo, i biglietti
del verbo rinviare. ma sono voci ormai di carattere tecnico. soffici, ii-282:
104: dovete costnngerlo a sposarla: ormai l'ha compromessa e se è un
, iii-24-264: io di quel 'satana'ormai ne ho fin sopra gli occhi,
. frugoni, iii-552: filoteamone disse parergli ormai l'ora di dover dar ripascolo al
ripavimentazióne, sf. sostituzione dei materiali ormai consunti che ricoprono una strada o una
delle calze e dei calzini, il pedule ormai logoro con uno nuovo.
finestra di quella stanza nella quale abitava ormai da sedici anni. -scorrere
. tobino, 5-103: sono pratici ormai, non si illudono, lunga espenenza
ciò che è, o pare, ormai superato. g. vattimo [
atteggiamenti, temi, spunti culturali quando ormai parevano sorpassati. muratori, 7-i-12
30-2-214: or dove è questa trita e ormai tanto pestata e ripestata critica del prosaismo
6-131: la reduce sera ripete che tutto ormai fu. montale, 1-76: nel
. psicanal. tendenza a ripetere comportamenti ormai abbandonati, anche in contrasto col principio
. martini, 1-iii-96: capisco che ormai dato che egli insiste per rimpatriare,
giornale. bernari, 6-167: avevo ormai ripiegato nel rancore il suo ricordo,
discussione. silone, 8-162: è ormai chiaro che si trattò solo d'una
e stilistica del linguaggio (ed è ormai totalmente scomparsa dall'uso). p
internamente che non gli era più possibile ormai tenersi fermo, ché tutto, dentro,
una situazione negativa o sgradevole, che ormai pareva relegata in un passato più o
la reina riguardato che l'ora era ormai tarda..., a seder si
è tanto stata / che la potemo ormai far riposare. dante, conv.
davanzati, xxxviii-79: se di cantare ormai riposo, / fo. 1 ché
eterno. papini, x-1-16: ero ormai sul limitare della vecchiezza, avevo accolto
piani temporali e narrativi, ma penso che ormai vi sia abituato, e comunque in
innalzava la rivoluzione, riprecipitò nel fango ormai secolare del proprio passato. è.
fresca, quasi senza memoria / a questi ormai non più sperati incontri. volponi,
da'falsi predicatori, alla fine sia ormai riposta al suo primo luogo. romoli,
un solidale accordo politico di pentapartito apparirebbe ormai del tutto fuori luogo. =
un solo iddio, fin che, ormai annottandosi, volle rimettersi in viaggio:
: affaticandosi in un'opera che ripuliva ormai fornita, persuaso da un suo amico
lingua latina, dal commerzio de'barbari resa ormai troppo deforme. algarotti, 1-vi-268:
òli avvenimenti incalzavano, la guerra era ormai certa; alle ingiunzioni dell'austria che
sul piano di tali esigenze egli si è ormai incamminato sebbene l'acerbità del dettaglio contrasti
il dolore profondo che è fatto carnefice ormai di questo mio povero cuore, fossero
giova a nulla, ne dovrei esser ormai risanato. 2. rimarginato
2. riesumare personaggi del passato ormai dimenticati per fame oggetto di studio.
gualdo priorato, 8-178: pareva essersi ormai stancata la fortuna, solita a gioir
v. colonna, 1-29: è tempo ormai, se non è pur passato,
egli si ripresentò al parlamento, che ormai era meglio rischiarato così sulla situazione diplomatica
e alla propria pelle; e molti ormai erano persino disposti a rischiare la vita pur
giudizi, non riscodellare forme e contenuta ormai stantii e limitarsi a vedere e descrivere
avevano espressa l'opinione che ittalia dovesse ormai smettere qualsiasi velleità di riscossa col mezzo
malpigli, xxxvtii-19: l'alma già riscossa ormai s'attenta / arditamente andar ove c'
ti disdegna; / che senza sdegno ormai la doglia è stolta: / volgiti e
, 18-i- 99: del piacere ormai svogliata, / tu se'presso a quella
vide e riconobbe al suo capezzale quando, ormai sfebbrata, si risentì dal suo lungo
trapassi dalle configurazioni quadrate alle ottagone era ormai stato accettato da arnolfo e da molti
i-898: quando lei aveva i capelli ormai tutti grigi e non pensava a sfumarli in
sì abandonata? cavalca, 20-552: ormai non ho in cui risguardi né in cui
differenza: risicano la giornata, e, ormai, lo sparano tutto nel vociare il
, 1-ii-511: quell'agnesa, commendatore ormai, ne ha fatte quest'anno d'ogm
serafino aquilano, 140: la vita ormai resolvi e mi fa degno, /
da 'source'= sorgente). è voce ormai usatissima presso di noi e servì altresì
. levi, 2-320: la leggenda ormai classica e stabilita degli ingegnosi e svelti poveri
i-322: nella foresta dei simboli, ormai vestita d'autunno ma non ancora tutta
la cui zuffa è un sole / risorto ormai della sua tomba-terra.
: quello che dicono del fiume alfeo è ormai rimasto alle favole de'poeti,.
, 4-127: charlotte... era ormai il personaggio dell'attrice giovane che appare
restrittivi. moretti, ii-195: entrati ormai nella 'zona di rispetto', non ci
. tassoni, avi-678: per dare ormai compimento a questa materia, finisco con un
. giacomo da lentini, 42: ormai risponda mandatemi a diri; / voi
pratolini, 3-188: faccio un'altra vita ormai. olga non lo sa; mi
nello sconforto, nella certezza di non essere ormai che un peso morto sulla superfice della
ebbi da quel vento / di strazi ormai lontani, dalle sere / rissose, il
è venuta a trovare la vally, ormai ristabilita, nella piccola villa morava.
perché, scoperte le insidie, poco ormai si potevano promettere di se stessi. cesarotti
e au'ultimo estremo ridotta, restando ormai il turco sicuro d'ogni paura.
più rimedio, e se ne stava ormai tutto ristretto in sé, vietandosi anche d'
1-129: signor conte, io sono stanco ormai e veggo per prova ch'oggidì
col cannocchiale l'uomo che in terraferma ormai traballa come su coperta; illuso di
i sepolcri: riproporre alla considerazione argomenti ormai superati e dimenticati. sergardi
, rifattasi la calma, pensò che ormai dovevano essere giunte le guar
di composizione delle opere primissime, ha ormai iniziato i suoi partiti di luce che
l'ultimo ritardatario di un periodo storico ormai perfettamente conchiuso, ci appare come un veglio
montale, 12-37: alle osservazioni fatte ormai da molti sul carattere ritardatario, riflesso e
otturatore, tardo. moravia, xiii-290: ormai la ragazza avrebbe dol'autoscatto. vuto
politica o culturale; adesione a teorie ormai superate; incapacità di aggiornarsi. -in
teorie o criteri validi in passato e ormai superati, non adeguandosi allo sviluppo culturale
come quando diceva la lezione, benché ormai fosse guarito. = comp.
: la signora, lei non aveva ormai piu ritegno. spronata dalla frase del coniuge
indugi: i frivoli ritegni / rimoviamo ormai. d'annunzio, iv-1-551: non è
paese, viziosa, manesca, che ormai non aveva più ritegno. pavese, 10-132
. catzelu [guevara], i-82: ormai gli occhi si straccano di leggere,
2. riprendere una vecchia abitudine ormai abbandonata o un vizio. tarchetti
a conoscere gl'indizzi antecedenti, confermati ormai dalla ritenzione degli ambasciatori, sarebbe stato
sf. zool. genere di cetacei sirenidi ormai estinti e diffusi, un tempo,
parvenza di nuova vitalità a un ideale ormai sorpassato. carducci, ii-10-154: quando
. che riprende temi e modi letterari ormai obsoleti e li ripropone con una falsa
il ritmo stesso del tempo, che ormai per lei scorreva uguale e tranquillo.
il rombo remoto dei cannoni che era ormai entrato nel ritmo del mio sangue,
la tua forma / più vera non capisce ormai nei limiti / della carne: t'
nascere il pensiero che la libertà sia ormai esulata dal mondo. 20.
, ii-198: serenate la fronte, / ormai chiudendo il varco / al lacrimoso fonte
volta, e ributtarlo in quella patria ormai irrecuperabile da cui, come un fantasma
dentro v'entri, va'dicendo: « ormai / non vi può far lo mio
amore di me, che voi ritorniate ormai a casa di vostro padre. boccaccio,
par., 25-8: con altra voce ormai, con altro vello / ritornerò poeta
stessi soggetti trattati con gli stessi argomenti ormai triti, illustrati cogli esempi e le
ell'è cosa finita: non ci ritorniamo ormai più. carducci, ii-21-219: credo
correggio, 1-247: lascia i suspiri ormai, lascia i tuo'pianti: / partite
, un ritornello di nomi che dura ormai da tanti anni. 4.
, e tutto intero / de voi ritrarre ormai lo mio volere, / e dipartir
monte, 1-55-16: 1'schifo, ormai, più scritte vostre carte, /
dal fondo delle sue desolate elucubrazioni e ormai rifattasi distinta, quella voce che sapeva
fondo. moravia, xiii-53: era chiaro ormai che la moglie non intendeva partire;
di guerra sono meravigliosi; questa sembra ormai inevitabile da che austria è non meno
giovio, i-326: io son stato ormai cinquanta giorni in questa mia lentissima convalescenzia
, 4- 224: quel disordine ormai familiare, quel tacito dibattersi e
rievocare episodi di un passato che appare ormai lontano o che comunque sarebbe più opportuno
3. chi ripropone concetti o credenze ormai superate o ritenute prive di valore.
tanto sovente lo dice che lo devrebbero, ormai, le logge, le camere,
'boiseries'dipinte a fiori ed arabeschi, ormai quasi tutte distrutte, che decoravano le case
. rinaldo d aquino, 115: ormai quando flore / e mostrano verdura /
di lei, a rivincerla, quando ormai dall'amore, ginetta, non aspettava piùnulla
ferita e offesa per lo strappo di due ormai vecchie sue provincie e bramosa di rivincita
agilulfo era il serratila, 'imperatore ormai aveva passato la rivista a tutti.
: ora che la primavera teatrale è ormai generalmente esaurita, passar voglio in rivista
pragmatismo e dai suo verbalismo: e può ormai diventare materia, ricordo, rivitalizzazióne avvenuta
. qui, anche, tutta la stanza ormai è invasa dal sole. la striscia
fornace, / dicendo: « lassa ormai... / morire 'l servo tuo
lo spirito di rivolta. la disciplina è ormai scossa. -per estens. scompiglio
il cielo, la terra e il mare ormai resta di vedere in che maniera egli
francia menava legittimo vanto degli 'impressionisti', ormai era dimostrato che, contemporaneamente alla francia
la buca per quella sera; ma ormai convinta che il gallo lì non era più
delle donne in questa patria, tal che ormai el vestire ve- ludo e brocadi è
casalinga, mentre tendeva ad aggravare l'ormai senatoria dignità del carducci 'post prandium',
. pascoli, i-285: dalla rocca ormai diruta di sommacolonia non discende più a preparare
. 2. come simbolo, ormai antico, dell'attività e della condizione
richiesta, un'invocazione tanto da essere ormai stanchi e sfiduciati).
: la domenica i treni rovesciano brigate ormai roche. betocchi, 7-15: tu.
della loro stanchezza; sentiva le voci ormai diventate un roco bisbiglio. -con
sacco. -che ha consumato ormai tutte le proprie facoltà o possibilità poetiche
unità », 5-x-1982], 17: ormai è chiaro che questa parte dell'esercito
s foscolo, xvti-363: sono ormai così vecchio, giovannino mio, ch'
3-89: il fuoco... prendeva ormai una tinta rossastra. -che
roseo, 4-42: la etnische spade ormai son rosee / del seguace cruor del
oggi », 20-v-1954], 23: ormai la squadra rossonera non potrà andare piu
fantasmi di cortigiane. idem, 1-115: ormai mi sono accomunato alla mia casa rotabile
i 'loisirs'a miliardi di uomini ormai liberati dai lavori più gravosi? moravia
l'uva era ancora al suo posto, ormai ridotta a una matassa di fil di
con tutte le sue nascenti rotondità, ormai già nate e cresciute per bene,
di maniere rotondissime, specializzato, come ormai tutta l'europa sapeva, in baciamani
più presto dalla coabitazione le famiglie che ormai da decenni sono costrette a soffrirla.
formidabili, ancora intatte, ma vane ormai, poiché più nulla hanno da custodire
anche, di un periodo della vita ormai lontano psicologicamente o cronologicamente; vestigio,
; che ha fallito lo scopo quando era ormai prossimo a conseguirlo o è deluso nelle
1-182: era una dichiarazione di guerra: ormai ogni rapporto con gli uomini era rotto
orror di dite / favola al basso mondo ormai d'ariento rotto o di carne salata o
n-12: se giudicar vuoi, giudica ormai / l'alta bellezza di colei che adori
papini, iii-665: se firenze era ormai condannata dal tradimento alla sconfitta, perché
. longhi, 784: al campi pare ormai più meritorio saper rovesciare al suolo,
dentro in città, ricorda i tempi ormai lontani in cui non v'erano che
moneti, 290: d'esser il tempo ormai ridotto al fine / del suo durar
ho scoperta / che mi fate tremare e ormai vedete / mattina e rua deserta /
. nievo, 2-104: sono ormai tre settimane che non mi dai notizie
: tutto ciò a un punto che ormai si comincia a non capirci più niente
di rudenti (una coteraria o pittorica ormai sorpassata dal tempo. lonna).
, e al solo desiderio di vivere, ormai spoglie, cosa paurosa a vedersi,
7-109: le rudimentali capitanerie di porto ormai funzionavano anche come uffici postali. l'illustrazione
della poesia con una materia che pareva ormai definitivamente impoetica e erciò abbandonata alla ruffianeria
nel paese del dolce far niente ruggono ormai officine innumerevoli. -tonare (un
. le maestose alcove del mondo conoscono ormai i magnetismi delle mie orme e dei
si sarebbero messi a ballare come facevano ormai che la spiaggia era deserta e il mare
: la fabbrica del nuovo teatro è ormai al suo termine;... abbiamo
bocche ancora che dalle loro e che ormai si scoprivano tanto ambiziosi e interessati che
segnale, indizio che preannuncia un fatto ormai imminente. cammelli, 192: o
residuale di riscossione, quest'ultima attuandosi ormai soprattutto mediante la ritenuta diretta e il
, e di cortesia non ne accordano ormai che lo stretto necessario. g. raimondi
calmissimo sotto la grande ruota rossa del sole ormai tagliata da una parte. -sfera
: scendendo qualche volta / gli aridi greppi ormai / divisi dell'umoroso / autunno che
in guerra degli altri stati greci, ormai retti dalle civiche discordie.
seguire i lavori della campagna, esercitava ormai una specie di podestà tutoria sul contadinello
, fissandosi sull'urgenza di una polemica ormai stracca, ha, nientemeno, perso
gentiluomo di piccola ma vecchia razza, ormai divenuto un contadino dopo tanti anni di solitudine
tempo era stato diverso, ma era ormai reale, acquisita. = deriv.
. barilli, 5-253: tutto era ormai quel che intravedevo, un sogno fioco
più limite. cinelli, 1-224: ormai le spese non si ferman più: è
gadda conti, 1-486: né, tanto ormai si librava in alto, lo ruzzoli;
9-241: il nostro bersagliere avrebbe potuto ormai domandarsi se non fosse capitato in una citta
incirca come giorni sono: queste due sono ormai frasi sacramentali. c. arrighi,
anche le chiese calviniste, le quali ormai non temono più l'eccessiva 'sacramentalizzazióne'
giusto de'conti, i-57: mirate ormai, per dio, l'aspetto sagro /
. bonsanti, 4-139: si sentiva ormai trasportato da una specie di sacro fuoco.
fatemi il sacrosanto piacere! io ho ormai fabitudine... di giudicare le cose
, grazie anche alla mediazione di modelli ormai consolidati, come l'epica francese,
soltanto letteraria presso i letterati) è ormai conosciuta. saggiatura, sf.
schiccherati e tante vendemmie trascorse, è ormai fisicamente impossibile che rimanga ancora mol- t'
lo schieramento delle idee. ma temo ormai d'essere troppo vecchio per scrivere una
di aspetti e preferenze poetiche che sarà ormai ingiusto chiamare altrimenti che 'lombarde'. =
nell'intenzione del parlare / la pelle ormai di pergamena qua e là / e
sottoposto a diverse rigenerazioni (ed è ormai inservibile). 5. bava
: meli, peri, susini, peschi ormai erano quasi spogli di petali; e