palude sorse la nebbia a velare i vasti orizzonti. bontempelli, 6-305: allora il
del tramonto, ombre discrete e larghi orizzonti solitari del noto paese. addio, viottole
come l'alzavola, prese la via degli orizzonti. = lat. volgar.
segreto / le colline ne i limpidi orizzonti / s'incùrvino come labbra che un
, 98: anni di scogli e di orizzonti stretti / a custodire vite ancora umane
oggi / più di rado discendono dagli orizzonti aperti / quando una mischia d'acque
/ de l'aria incendiata arsi orizzonti / sbuffano in faccia a l'albe
nitida ampiezza di linee e luminosità di orizzonti. linati, 30-192: [ii
lumi, / de l'aria incendiata arsi orizzonti / sbuffano in faccia a l'albe
, / de l'aria incendiata arsi orizzonti / sbuffano in faccia a falbe aridi
stupori stendersi grigia, vita veduta senza orizzonti netta, senza sconfinamenti né palpiti,
; degli sbattimenti cilestrini e zaffirati degli orizzonti. avvelenare (ant. avvenenare)
legno del vecchio coro mi precluda gli orizzonti.
e di studi l'anima travede i confusi orizzonti d'una vita futura. verga,
a cadenza di morte su tutti gli orizzonti / dietro le bare strette alle bandiere
/ a cadenza di morte su tutti gli orizzonti / dietro le bare strette alle bandiere
. d'annunzio, v-1-249: gli orizzonti si sono avanzati come quattro barre,
a cadenza di morte su tutti gli orizzonti / dietro le bare strette alle bandiere
frusta, elenca le bellezze e gli orizzonti da guardare, e punta la frusta qua
di seta, dal largo dei profondi orizzonti mediterranei, a carezzare le coste e
ancora i coluri apparendo sopra tutti gli orizzonti con la loro metà solamente, hanno per
la coltura tedesca] abbracciò tutti gli orizzonti e conciliò tutti gli elementi della storia
, 98: anni di scogli e di orizzonti stretti / a custodire vite ancora umane
del monte-calvario; per l'altitudine degli orizzonti esala l'accovacciato convento un letale tenebrore
campo e di percorrerlo fino agli estremi orizzonti. 4. figur. avvaloramento
del monte-calvario; per l'altitudine degli orizzonti esala l'accovacciato convento un letale tenebrore
contrarietà. nievo, 96: i nuovi orizzonti che s'aprivano all'anima mia le
fascino della cultura religiosa di giovanni, degli orizzonti che la breve conversazione aveva pure aperti
fascino della cultura religiosa di giovanni, degli orizzonti che la breve conversazione aveva pure aperti
cupola che in giro in giro agli orizzonti s'appoggiava sulla pianura delle nuvole.
, 98: anni di scogli e di orizzonti stretti / a custodire vite ancora umane
procedere spedito su piani positivi, con orizzonti geometrici. -entusiasmo cieco, fanatico
266: lassa; ch'a'suo'orizzonti / t'aspetta il gran pluton, poi
: ella sapeva spontaneamente determinare i suoi orizzonti, nulla di ciò che le sfuggiva poteva
che venga digerito bene, apre poi nuovi orizzonti, si sviluppa e fa vedere le
quanto più poggi in alto, più vasti orizzonti si dilatano avanti a te; vedi
gli affetti: aprire allo spirito nuovi orizzonti; renderne più profondi i sentimenti;
oggi / più di rado discendono dagli orizzonti aperti / quando una mischia d'acque e
della poesia, presentando all'immaginazione vasti orizzonti in una sola comprensione.
dei contadi, né la solennità degli orizzonti dominati da lassù che sorprendeva e stupiva
. leonardo, 7-i-218: infra l'orizzonti di egual distanza dall'occhio, quello si
della poesia, presentando ah'immaginazione vasti orizzonti in una sola comprensione. =
di figure e di enimmi, pieno di orizzonti e di laberinti. 4
e ristretti ed altri immensi come orizzonti effusi di sopore. 3.
frusta, elenca le bellezze e gli orizzonti da guardare, e punta la frusta
venga digerito bene, apre poi nuovi orizzonti, si sviluppa e fa vedere le cose
boine, i-60: per l'altitudine degli orizzonti esala l'accovacciato convento un letale tenebrore
di figure e di enimmi, pieno di orizzonti e di labe- rinti.
i-i7: il bufalo guata muggendo a'rossicci orizzonti / ne 'l volo audace toccan le
7-196: fasci di luce nascevano dagli orizzonti, frugavano il cielo, s'abbassavano
palme verdi, pagode ergentisi / in orizzonti flammei di porpora. de bosis,
malattia dei bei paesi e dei larghi orizzonti. di giacomo, ii-811: ne'
. oggi / più dirado discendono dagli orizzonti aperti / quando una mischia d'acque e
molta gente viveva e moriva stretta fra orizzonti l'uno all'altro visibili.
e di forbitezza; ed ella scopriva nuovi orizzonti sempre più nitidi. =
forza serena e gioconda che empie gli orizzonti sterminati. -intensità (di suoni,
e. cecchi, 5-49: gli orizzonti e gli sfondi senesi son frequentati da
, dileguare, disperdersi, per gli orizzonti come un vapore infrenabile. serra, ii-427
misterioso dolore del paesaggio deserto dei fumosi orizzonti, l'anima del pastore si proponeva
luna, sporgendosi gonfia e gialluta dagli orizzonti, rischiarò i solchi riempiti di giovani morti
il tuo gianduia / che teme gli orizzonti troppo vasti. alvaro, 15-133:
gode del più pittoresco fra tutti gli orizzonti di questa contrada. leopardi, ii-296
diseccare. leonardo, 7-i-218: infra gli orizzonti di egual distanza dall'occhio, quello
sulla soglia di strada, guata i due orizzonti. -con riferimento alla divinità o
tenerezza della campagna e alla impassibilità degli orizzonti, che non urlati lacerano il petto
detritico derivato da prodotti solubili di altri orizzonti. = voce dotta, lat
ridente lombardia imburrata di sole a sconfinati orizzonti d'avventura. e. cecchi, 7-95
del mondo, i più caldi e vaporosi orizzonti che uno possa vedere. foscolo,
guardato attorno, ho suscitato / iridi su orizzonti di ragnateli / e petali sui tralicci
, dileguare, disperdersi, per gli orizzonti come un vapore infrenabile. = voce
della veduta che s'apre a interminati orizzonti, oltre digradanti file d'altri monti
ama. gobetti, 1-i-952: da questi orizzonti [europei e mondiali] ormai l'
. / il suo sguardo inzaflfira gli orizzonti, / la sua chioma fa l'oro
facoltà dello spirito, aprirle a nuovi orizzonti. -in partic.: illuminare di
e. cecchi, 5-49: gli orizzonti e gli sfondi senesi son frequentati da
felici, il suo simbolico naturalismo, gli orizzonti indefiniti della sua fantasia, le linee
poeta originalissimo, cercò e dipinse nuovi orizzonti, e se talvolta è strano o lambiccato
[la nostra forza] da tutti gli orizzonti come una legione di uragani, aumentata
nubi, / aspri soli lampeggia da orizzonti / di verdi ghiacci. 10
il cielo profondo dell'isola, gli orizzonti della lontana giovinezza. g. bassani
ultimo suo spirito vagolava ancora nei remoti orizzonti della vita sulle marine di levante. carducci
altra in una medesima parete con diversi orizzonti, sicché essa paia una bottega di mereiaio
non uno solo, ma infiniti sono gli orizzonti, così infiniti sono i meridiani.
che conduce gli scienziati verso i ristretti orizzonti della terra, vive l'istinto metafisico
ambiente per lo più con interessi e orizzonti limitati o particolari che riflettono le caratteristiche
stelle e imbianca l'arco / degli orizzonti l'alba. gatto, 1-206:
[i miei morti] discendono dagli orizzonti aperti / quando una mischia d'acque
e. cecchi, 5-49: gli orizzonti e gli sfondi senesi son frequentati da
felici, il suo simbolico naturalismo, gli orizzonti indefiniti della sua fantasia, le linee
, lxxv-122: le vele, per gli orizzonti, andavano / come angiole coi piedi
oggi / più di rado discendono dagli orizzonti aperti / quando una mischia d'acque
, avvertendo di tener ristrettissimi gli 'orizzonti ', perché resti al possibile angusta la
traverso, cioè per il verso delli orizzonti oppositi d'un medesimo emisperio, e
un cielo netto di vapori fino agli ultimi orizzonti. 6. in senso generico
: ora si fa per gli opachi orizzonti un niagara di scrosci. idem, i-72
la babelica parigi, / fra gli orizzonti nubilosi e grigi / cui segnano i palazzi
altri chieda o nuovo polo / e lontani orizzonti: / sol ch'io potessi riposare
le sue larghezze ortive e occidue negli orizzonti obliqui. idem, 3-2-103: stando
segreto / le colline su i limpidi orizzonti / s'incùrvino come labbra che un divieto
cadenza blanda, / come sui mesti orizzonti, in olanda, / dei pensosi
già dà un pezzo tirare in nuovi orizzonti. -per simil. sfondo di
altra in una medesima parete con diversi orizzonti, sicché essa paia una bottega di mereiaio
e. cecchi, 5-49: gli orizzonti e gli sfondi senesi son frequentati da fulgide
80: canterò lo splendor degli orizzonti, / tavolozze d'aurore e di
. galileo, 3-3-22: vengono tali orizzonti nominati retti... ma, per
il traverso, cioè per il verso delli orizzonti oppositi d'un medesimo emisperio, e
a riflessione. si sono fatti anche orizzonti artificiali con materie liquide (inchiostro,
consueto bacio, miro perché troppo preso dagli orizzonti politici che gli erano stati schiusi da
il tuo gianduia / che teme gli orizzonti troppo vasti. gobetti, 1-i-952: nel
ma europei e mondiali; da questi orizzonti, ormai, l'attività inventrice e produttrice
e domina tutti 1 sogni dei più vasti orizzonti e li conosce per quel che sono
, avvertendo di tener ristrettissimi gli 'orizzonti '. 16. locuz.
penale. pasolini, 7-133: nuovi orizzonti, anzi, un nuovo orizzonte /
le sue larghezze ortive e occidue negli orizzonti obliqui. cavalieri, 1-167: come
gettando intuitivamente nuove leggi e creando nuovi orizzonti imprevisti nelle parole in libertà che egli
tra il piombo / dei ceppi degli orizzonti. -con uso aggett.:
, / queste tue selve, i profondi orizzonti, / pur sempre guardi, o
chieda o nuovo polo / e lontani orizzonti: / sol ch'io potessi riposare il
verdi, e di aurore meravigliose sugli orizzonti dominati dalle aquile e dai falchi.
forse da tutti. -limitatezza di orizzonti culturali. e. cecchi, 2-175
che conduce gli scienziati verso i ristretti orizzonti della terra, vive l'istinto metafisico
acque verdi e di aurore meravigliose sugli orizzonti dominati dalle aquile e dai falchi.
poesie, aveva avuto un presentimento di questi orizzonti d'investigazione estetica: ma, intendiamoci
, 5-89: anni di scogli e di orizzonti stretti / a custodire vite ancora umane
fior, / canterò lo splendor degli orizzonti, / tavolozze d'aurore e di
europei e mondiali; da questi orizzonti ormai l'attività inventrice e produttrice degli uomini
d'una tenda i larghi, i profondi orizzonti, le palme. bettini, 30
sangue robusto. 14. che ha orizzonti culturali ristretti; che non è aggiornato
scandalo. -intellettuale rinchiuso entro angusti orizzonti culturali, privo di adeguato aggiornamento nei
, mancanza di aggiornamento, ristrettezza di orizzonti culturali di chi opera al di fuori
europea. -arretratezza e angustia di orizzonti intellettuali o artistici; mancanza di aggiornamento
provincializzare), agg. che ha orizzonti culturali e ambiti espressivi e tematici angustamente
modo che rivela arretratezza e angustia di orizzonti intellettuali. pasolini, 8-75: qualcuno
che vediamo pontare stupendamente tranquilla sui vasti orizzonti estivi..., fabulosa e
. gozzano, i-119: rivedo gli orizzonti immaginari / e favolosi come gli scenari,
: nella sua memoria il cumulo degli orizzonti, le notizie congegnate, il sistema
. galileo, 3-3-22: vengono tali orizzonti nominati retti, e tale costituzione di
spiccia condanna all'inferno: punizione senza orizzonti che non avendo scadenze o revoche,
moltiplicarle e di prolungarle verso tutti gli orizzonti remoti e verso tutte le mete ideali
in capo: sono avido di nuovi orizzonti, ma i libri mi mancano,
nuova vita: infiniti, incerti sono gli orizzonti che si rivelano successivi a chi rivive
di vigne e d'olivi e dagli orizzonti della città. -scarso, poco
paesi soggetti, che altrimenti si chiamano orizzonti, ripieni di squadroni infiniti. magalotti,
di una farfalla / in faccia agli orizzonti rotti dai fiumi. -che presenta
il proprio mondo fantastico dentro i brevi orizzonti segnati dall'avvocato goldoni? -decadere (
che vediamo pontare stupendamente tranquilla sui vasti orizzonti estivi..., fabulosa e scarlatta
unmese di raccoglimento, favorito da più sereni orizzonti internazionali. tale fu il maggio,
restringere le proprie vedute, i propri orizzonti. boine, cxxi-iii-379: in provincia
d'inghilterra bianco. sugli orizzonti come gramaglie. statuto della gabella
.. serenava il suo pensiero alla serenitàdegli orizzonti. -assol. musso,
covo nativo, delle mura paterne, degli orizzonti consueti, dei villaggi che son covili
a gherardo si aprivano da ogni parte orizzonti sgomentevoli di uno scibile che gli incuteva
: il suo simbolico naturalismo, gli orizzonti indefiniti della sua fantasia, le linee maestose
serenava il suo pensiero alla serenità degli orizzonti. -scherz. g.
ridente lombardia imburrata di sole a sconfinati orizzonti d'avventura. savinio, 2-91:
sipari di nuvolone seppiacee si calano sugli orizzonti come gramaglie. bacchelli, 3-107: d'
3. figur. allargamento di orizzonti e di esperienze intellettuali. s
e. cecchi, 13-53: i nostri orizzonti interiori sono slargati? una massa più
/ in f ucidi orizzonti, / aria alitata da gole d'angeli
spaesamento. -ampliamento dei propri orizzonti culturali con apertura nei confronti di esperienze
che propugnava la necessità di oltrepassare gli orizzonti limitati delle tecniche artistiche tradizionali per approdare
in mille, / di qua lunge, orizzonti si speglia. = denom.
spettralmente annebbiansi le cose / dei profondi orizzonti. = comp. di spettrale.
o millenaristi dalla ricerca paziente di nuovi orizzonti. 3. che afferma il
che appare nel lettuale da orizzonti culturali ristretti e da modelli 1esempio:
, 80: canterò lo splendor degli orizzonti, tavolozze d'aurore e di tramonti /
, 5-89: anni di scogli e di orizzonti stretti / a custodire vite ancora umane
sviluppo della tecnologia ci offre alcuni entusiasmanti orizzonti su ciò che saremo in grado di
sentiva già da un pezzo tirare in nuovi orizzonti. de amicis, ii-246: l'
. gozzano, i-119: rivedo gli orizzonti immaginari / e favolosi come gli scenari,
llo colcare a li cerchi de li orizzonti, ch'elli passi per questi doi ponti
serenava il suo pensiero alla serenità degli orizzonti. 7. impetuoso, travolgente (
mondo, i più caldi e vaporosi orizzonti che uno possa vedere. pirandello,
i toni del marrone spento, contro orizzonti freddi, grigi, verdigni, cerulei,
cardi; degli sbattimenti cilestrini e zaffirati degli orizzonti. zaffìreo, agg. letter
hanno anche il merito di allargare gli orizzonti dell'astrofisica delle alte energie e di
più profondo del suolo, proveniente dagli orizzonti superiori. = deriv. da illuvio
i microcomputers la tecnologia renderà possibili nuovi orizzonti per l'offerta e per i mercati.
su tali obiettivi non rientri nei concreti orizzonti del 'nuovismo'o del 'continuismo'su cui
è distruzione creatrice. ma scoperta continua di orizzonti sempre nuovi. che svaniscono, si
bonaerense. – anche sostant. orizzonti [novembre 1999]: il secolo si
contribuiva solo come abbozzatore di nuvole e di orizzonti evanescenti e non come ideatore di masse
europeo, coinvolti solo nel giro d'orizzonti preliminare. = comp. da euro
restrizione delle proprie vedute, dei propri orizzonti culturali). imbriani, 3-61
per vincere sui mercati. allargano gli orizzonti per gli investitori di tutte le taglie che
per vincere sui mercati. allargano gli orizzonti per gli investitori di tutte le taglie che
per vincere sui mercati. allargano gli orizzonti per gli investitori di tutte le taglie che
del genoma e la manipolazione genetica schiudono orizzonti fantastici di cura per la malattie ereditarie