; torina. - fare acqua: orinare. giacomo da lentini, 14-24:
; se istanotte vi venissi voglia d'orinare e v'increscesse il levarvi, pisciate
... che bisogna guardarsi dall'orinare contro l'arcobaleno: il getto arcuato del
delle malattie [crusca): il molto orinare giova agli ascitici. redi, 16-ix-69
. sono tutti grati allo stomaco e fanno orinare. soderini, ii-54: gli asparagi
: i descritti travagli nell'atto dell'orinare sembrano anzi al male della pietra più
avvezzo / di dir che hanno bisogno d'orinare, / e dimandan licenza. nieri
da'medici diabetica passione, che è uno orinare eccessivamente, più che non si debbe
facile e più piacevole l'atto dell'orinare. pasta, 1-60: un rimedio di
da'medici diabetica passione, che è uno orinare eccessivamente, più che non si debbe
più cruccioso verso il fine dell'orinare, mi vien detto che è contrassegno
. consiste in una frequente necessità di orinare sopraggiunta a una dama... dopo
continuano ancor il dolore, l'ardore nell'orinare, la languidezza di stomaco, i
gamba: mettersi in posizione adatta a orinare (un cane; ed è modo di
mi s'ingorgano; o non posso orinare, o orino trenta volte per ora,
oùp7) ot? 4 l'azione dell'orinare '. iperuricemìa, sf. medie
irritamento di andar di corpo e di orinare. g. del papa, 5-210:
molti anni molestato da difficoltà dolorosa nell'orinare; ma da mesi diciotto all'accrescimento
natura, in guisa che la via dell'orinare non s'impedisca; e quelle fatte
tutta la notte la voglia di orinare e molla tutto liquidandosi nel sonno
: perché glie né venghi voglia [di orinare], conduchisi [il cavallo]
. volg. meiare 'mingere, orinare '; cfr. logudorese meare,
che fa per spavento... orinare il cielo? settembrini [luciano],
(con probabile accostamento a mingère 'orinare '). minchiarillo, agg
perf. minxi del lat. mingère 'orinare '. mincio, agg.
, e i tempi composti). orinare (ed è proprio, per 10
= voce dotta, lat. mingere 'orinare '. mingherlino, agg.
trattenne tutta la notte la voglia di orinare e molla tutto liquidandosi nel sonno tra
sue innamorate, e, facendo mostra de orinare e squassando lo membro, suonano con
. -mutare vacqua alle olive: orinare. gargiolli, 215: mi perdoni
la natura in guisa che la via dell'orinare non s'impedisca. pigafetta, 3-72
. consiste in una frequente necessità di orinare. g. gozzi, i-10-45: che
non assimilati, di evacuare o di orinare (anche nelle espressioni necessità corporale,
6-9: s'è visto molte volte nell'orinare petruzzole poco meno che nicciole grosse.
elementi non assimilati, di evacuare, di orinare (e può avere valore eufemistico)
loro sia portato da scrivere o da orinare... e dicono: « egli
il vecchio] presto l'orciuol per orinare. beicari, 1-136: trovò l'orciuolo
b. giovanni nella sua ultima infermità soleva orinare. -in similitudini o in espressioni comparative
.. consiste in una frequente necessità di orinare, sopraggiunta a una dama..
quando l'ardore e la molestia nell'orinare sia grande, gioverà a mitigarla il
= deriv. da orinale2. orinare, intr. emettere l'orina e altre
pigafetta, 258: facendo mostra de orinare [i giovani di giava] e squassando
da una gravissima indisposizione di difficoltà di orinare che dei trenta giorni del mese ne
del papa, 6-i-20: l'atto di orinare con tremiti, con dolore, con
, v-178: solamente sono soggetto ad orinare alquanto più spesso del solito. foscolo,
orine mi s'ingorgano: o non posso orinare, o orino trenta volte per ora
tu ci desti ogni notte con questo tuo orinare ». romoli, 262: prima
del corpo e dalla vescica con l'orinare. redi, 16-iv-390: questo povero signore
.. con delirio continuo e con pochissimo orinare. moneti, 23: per
molti anni molestato da difficoltà dolorosa nell'orinare. -figur. piovere (con riferimento
, per spavento,... orinare il cielo? 2. tr
6-9: s'è visto molte volte nell'orinare petruzzole poco meno che nicciole grosse.
. orinata, sf. l'orinare; la quantità di orina emessa.
campo nemico. = deriv. da orinare. orinativo, agg. diuretico
. l: 'orinativo ': che fa orinare. = agg. verb.
= agg. verb. da orinare. orinato (part. pass
orinato (part. pass, di orinare), agg. emesso, espulso
facevano categorie. = deriv. da orinare. orinatòrio, agg. orinario
orinatori. = deriv. da orinare. orinazióne, sf. emissione
= nome d'azione da orinare. orinci (oringa, oringi
particolare, in cui i malati possono orinare restando a letto. carena,
questa specie mangiata dalle bestie le fa orinare sangue. tramater [s. v.
le sue innamorate e facendo mostra de orinare e squassando lo membro, suonano con quelli
papa, 6-i-20: l'atto di orinare con tremiti, con dolore, con bruciore
6-9: s'è visto molte volte nell'orinare petruzzole poco meno che nicciole grosse.
nemmeno a tirar fuori il pipino per orinare. = voce infantile, di
pipì? -per estens. necessità di orinare. arbasino, 7-381: la coppia
2. locuz. fare la piscia: orinare. fagiuoli, ii-92: non faceva
. l'atto del l'orinare; orina. sacchetti. 163-56
pisciamola, sf. bisogno frequente di orinare. = deriv. da pisciare
(pìscio). mingere, orinare (con riferimento all'uomo o a
pisciarèlla1, sf. bisogno frequente di orinare. -anche: piccola quantità di
ombrinale, nel quale i marinai potevano orinare durante la notte. dizionario di marina
alle distillazioni dell'orina, percioché fa orinare evidentemente. bevuto con vino, medica
sf. patol. bisogno frequente di orinare, determinato per lo più da calcolosi o
ad una vergine, essa non potrà orinare: ma... non essendo vergine
in una catinella invetriata netta e farvi orinare su a fanciulletti, perché quella orina
tositade, rammorbida il petto, fa orinare e fa bene ismal- tire il cibo
ad una vergine, essa non potrà orinare: ma..., non essendo
assai al chiaro e raspano, fanno orinare assai. tommaseo [s. v.
male delle renelle, che non puote orinare. = dimin. di rena.
ripisciare, intr. { ripìscio). orinare di nuovo. grazzini, 9-19
e d'ulive ben mature mangiato fa orinare, apre l'opilazioni et è utile a
vino..., e subito farà orinare. = dimin. di rugine,
disfacimento. cercò di liberarsene mettendosi a orinare, cosa che poteva fare bene da
le vie del fegato e gli andamenti dell'orinare, facciasi salsamento con vino e con
: ad una mia furiosa necessità di orinare essendo fuori di casa e cercan- d'
del corpo e dalla vescica con l'orinare. erbolario volgare, 1-33: uelli
serie di scaramanzie. era uscito a orinare la sfortuna, aveva cambiato seggiola e
. buzzati, 6-83: nel bagno a orinare e sciacquarsi le gengive con l'ódol
altezza. 9. defecare o orinare. aretino, 20-54: alla fede
: per aver gran voglia e stimolo d'orinare. t. valperga di caluso,
entrare nel vicolo con i carretti, orinare dietro r edicola, pescare con la canna
averà... l'uso de l'orinare e dar dolce, e questo vago
mi s'ingorgano; o non posso orinare, o orino trenta volte per ora
, ad una mia furiosa necessità di orinare essendo fuori di casa e cercand'
. - anche sostant. dello orinare e ai renella, che s'era finalmente
è sua natura di scaldare e far orinare. mangiasi crudo, spegne le len-
: ogni spigonardi riscalda, dissecca e fa orinare. libro di esperimenti ai caterina sforza
sporchi. -fare sporcar, orinare. goldoni, v-945: donna rosega
orine mi s'ingorgano: o non posso orinare, o ori persona,
-scherz. chiudere l'orifizio, cessando di orinare. poesie bolognesi, xcv-9: comenzà
croce, v-28: la perpetua volontà d'orinare e lo stillicidio dopo. r.
del bisogno di andare di corpo e di orinare. baldini, i-32: l'atroce
pirelli, 194: ha strafinito [di orinare], comprese le goccette, però
: 'strangùria': infermità che fa orinare a gocciola a gocciola. =
o il peso superfluo: defecare; orinare. boccaccio, dee., 2-5
vescicale o anale, associata allo stimolo a orinare o a evacuare, per lo più
el detto piovano, tutti si fermorono a orinare e il piovano con suoni vengono variati
intr. emettere l'urina; mingere, orinare. cecco ctascoli, 4498:
. = forma parallela di orinare (v.). urinàrio
l'eccitazione sessuale e lo stimolo a orinare. = voce dotta, comp.
, 199: sentì diminuito il dolore nell'orinare, benché vegliasse il sedimento marcioso.
, s'è visto molte volte nell'orinare petruzzole poco meno che nicciole grosse.
. 12. -votare la vescica: orinare. seriman, i-384: ritornato nel
. pisciazzare, intr. volg. orinare qua e là. c.
(come dicono gli etimologisti), orinare il cielo. na etnicità,
dopo l'inzuccamento si ponevano entrambi a orinare in silenzio, con le spalle voltate.
scompisciata, sf. atto dell'orinare, pisciata. – al figur.: