la soverchia e cruda separazione della quale orina produce poi l'abrasione del muco dei canali
e dal gr. oopov * orina '. acetósa1, sf.
fuora eziandio per le strade dell'orina. = deriv. da acetoso
, ii-41: provoca l'aglio grandemente l'orina, risveglia mangiato col sale l'appetito
a passare per i canali del- l'orina, perché, scorrendo tra le barbe de'
erba, quando ella arde, smuove l'orina, e purga la matrice, e
... provoca l'aglio grandemente l'orina, risveglia, mangiato col sale,
alcaptóne e dal gr. oupov 'orina alce, sm. zool.
apre, mollifica e matura, provoca l'orina. marchetti, 2- 413:
tormini [= dissenteria]. provoca l'orina e le purgazioni delle donne. ricettario
serpi; provoca i menstrui e l'orina, e bevuto, o postovi sopra,
; e vale assai a provocar l'orina. tommaseo [s. v.]
crisi, o di sudore, o di orina, o di secesso, o
appartiene a'medicamenti, che provocano l'orina, e son creduti rompere i calculi
o di sudore, o di orina, o di secesso, o di ghiandolare
la radice bevuti nel vino provocano l'orina: provoca i mestrui... ma
l'ananas]... provochi l'orina, perché il sugo è astersivo.
to \ e dal gr. oùpov * orina '. azoturo, sm. chim
ventre; e giova a provocar l'orina. ancora si mantiene insalata come i
batteriùria, sf. medie. emissione di orina contenente batteri (senza la presenza di
batterio e dal gr. oùpov * orina battesimale (ant. battismale),
la soverchia e cruda separazione della quale orina produce poi l'abrasione del muco de'
e le vertigini, e provoca l'orina. è più astersiva e digestiva la bianca
comp. gr. oùpov 'orina '). bilitterale, agg.
di verderame con sale armoniaco distemperato con orina o con aceto, e si
da calcio4 e dal gr. oùpov * orina calco, sm. (plur
letto... si mostri l'orina a le signorie vostre, facendo le fiche
letto... si mostri l'orina a le signorie vostre, facendo le fiche
del corpo (sangue, linfa, orina, bile, ecc.) e gli
'mparato a co noscer l'orina / e la cannella ond'esce, per
, i cossini puzzolenti più che l'orina guasta, i capezzali pieni di cimici,
volgarissimo seme. scalda, provoca l'orina; è stomacale, fa buona bocca
ambedui, non impedendo il serrare l'orina, et con essi inanellarle. bruno,
od il catetere nella vescica per estrame l'orina. = voce dotta, lat.
eccitano la venere, pro- vocan l'orina e inducono voglia di dormire. tasso,
fare il cireolatore, ci avreste venduto l'orina per quintessenza, e la cimatura de'
da cistina e dal gr. oópov 'orina 'cìstio, v. cisto.
da clor [uro] e oùpov 'orina '. cloruro, sm. chim
; 4 sale 'e oùpov 4 orina '. colamaccheróni, sm.
colesterolo e dal gr. oùpov * orina '. colettare, tr. (
, / lo sterco colombin, l'antica orina, / so- pr'esse infusa,
o quanto giovi, o provochi l'orina, perché il sugo è astersivo, e
e conservazione, quanto la copiosità della orina. e. cecchi, 1-129: piangeva
in esse, quantunque i sali corroditori dell'orina scompaginata avessero e guasta la naturai tessitura
: e questa costrizione della via dell'orina puote venire per oppilazione di pietra. redi
e d'intercidenti, giudicar per l'orina, per le feccie, per gli
caligini de gli occhi. provoca l'orina, scalda, matura e mollifica.
modo di emissione dal meato ureterale di orina colo rata mediante somministrazione di
: non si può pretendere che l'orina sia d'altra natura di quel ch'ella
.. di far cessare maravigliosamente l'orina cruenta. = voce dotta, lat
mazzi, i cossini puzzolenti più che l'orina guasta, i capezzali pieni di cimici
, e d'intercidenti, giudicar per l'orina, per le feccie, per gli
al polso, alla lingua, all'orina, ed alle deiezioni tutte prese insieme
il volume della vescica ed espellerne l'orina. = voce dotta internaz.,
da frequente e copiosa evacuazione di orina (spesso contenente zucchero), accompagnata
in una evacuazione frequente e copiosa di orina, con sete ardente e magrezza di tutto
si verifica un flusso sovrabbondante del- l'orina); cfr. fr. diabète (
eliminazione di acido acetico con l'orina, dovuta a intossicazione. =
e dal gr. oupov 4 orina '. diachènio, sm.
diàmmine e dal gr. oùpov * orina '. diamòron, sm. farmac
freddo intenso nelle reni, prepotente stimolo di orina e sensibile rilassamento intestinale con indirizzo diarreico
5. disus. che termina a f orina di dito. targioni tozzetti, 12-8-398
, 5-227: il lavandino puzzava di orina in modo disgustevole. 2.
che la triano [la lacca] con orina; ma vien dispiacevole, perché subito
. medie. difficoltà nell'emettere l'orina. bencivenni [crusca]:
suo- 4 male * e da oùpov 4 orina '); cfr. fr.
4 diuresi '. escrezione abbondante di orina. panzini, iv-201: 4 diuresi '
greco e significa 4 abbondante secrezione di orina '. = voce dotta, lat
dire che hanno facoltà di muovere l'orina. casti, ii-5-96: di confortar
rimanga coperto, con un terzo d'orina di maschio, sai comune, gruma
eccitano la venere, pro- vocan l'orina et inducono voglia di dormire. dovila,
nome è zito; questa provoca l'orina, tenta le reni ed i nervi,
ematoporfìrina e dal gr. oùpov 4 orina '. ematosalpinge, sf. medie
<; 4 sangue 'e oùpov 4 orina '; cfr. fr. hématurie
(oltre che dall'emissione di un'orina color rosso-scuro) è contrassegnato da un
con senso di bruciore, rendendosi allora l'orina di colore rosso oscuro, e succedendo
iii-316: escluse le vie ordinarie dell'orina, ricorre a quelle del fondo del
comp. da ènt 4 sopra 'e orina 4 segno -periodo di tempo nel
(isolato per la prima volta dall'orina di cavalla gravida); ha un'
conciano le pelli, provoca l'orina. = voce dotta, lat
e conditi come gli asparagi provocan l'orina. vengono ancora i fagiuoli in terra
senso di bruciore, rendendosi allora l'orina di colore rosso oscuro, e succedendo
introdotte, come sono l'intestinale e l'orina, e l'insensibile effluvio della
malattie, 1-45: aliquante fiate l'orina è impedita d'uscire della vescica,
calzoni: imbrattarsi di feci o di orina. -al figur.: spaventarsi,
cosa sarà loro [alle viti] l'orina vecchia marcita, e se manchi sterco
segni mi spaventano, e spezialmente l'orina, con la quale esce l'istessa
oltre alcuni feltri e lenzuoli per ricever l'orina che ne'primi giorni scola continuamente dalla
ferrata. garzoni, 1-291: l'orina de'cavalli meschiata con l'acqua ferrata
i'ho 'mpa- rato a conoscer l'orina / e la cannella ond'esce, per
e suave licore in brutta e trista orina. machiavelli, 680: come non ti
, il vestito bagnato, fetido d'orina. -figur. beicari,
da fibrina e dal gr. oùpov * orina \ fibro, sm. latin.
mangiandosene molti... fanno l'orina rossa come sangue. soderini, iii-421
, la saliva, il fiele, l'orina, il sudore, tutti quelli che
, ed a tal segno che l'orina sottilissimamente ne fili fuora. -ant
d'umori (saliva, sangue, orina, sperma, ecc.) o
ancora in conseguenza un copioso flusso di orina carica di materia arenosa e terrestre.
ramazzini, 66: non usciva l'orina, perché il forame fatto esser doveva
fosfato e dal gr. oùpov * orina '; cfr. fr. phosphaturie (
, i-407: ma frequentando di adacquare con orina, la vite durerà più, facendo
confortano il naturai calore e provocano l'orina. s. bernardino da siena, 793
\: fu è caldo e provoca l'orina. ricettario fiorentino, 71: la
distanti l'uno dall'altro, usciva l'orina. 5. figur. prolisso
s. v.]: 'galattùria', orina bianca o simile al latte.
buona alla gotta sciatica ed a chi orina a gocciole. soderini, iii-442: il
è utile allo stomaco, provoca l'orina. durante, 2-208: gingidio non è
* girasoli ', ed acquistò fetore d'orina. bossi, 169: 'girasole'.
] e dal gr. oùpov * orina '. globuliti, sm.
metallo dorato], e lo spengono in orina di maschio, o aceto, o
adu nata, è appellata orina guttata, cioè quando ne viene
quantitade ne sia adunata, è appellata orina guttata, cioè quando ne viene guttamente
secche, la quale mescolandosi con l'orina e gli escrementi, produce, attraverso
, infermità, disturbo. -impedimento d'orina: ritenzione. fra giordano, 5-161
dolore] dall'impedito scorrimento del- l'orina, gioverà molto che il paziente, nel
. raro. bagnare, insozzare di orina. - anche rifl. aretino,
si sovviene con il lavargli con l'orina calda del bue. = deriv.
feltri, che queste non s'inzuppino d'orina. magalotti, 26-246: sopra le
medie. che non riesce a trattenere l'orina o le feci a causa di una
usati spesso in cibo levano la incontinenza dell'orina. redi, 16-ix-69: onde il
1. difficoltà di mandar fuori l'orina dalla vescica,...; 2
.; 2. incontinenza della medesima orina nella positura giacente. cassieri, 1-120
, impuro (il sangue, l'orina, il latte). fasciculo di
... sono questi: l'orina indigesta o quasi che bianca simile all'acqua
chiaro e indormi al medico: l'orina limpida è segno di buona salute.
: s'infebbrichì, li si turbò l'orina, / e diventò ritropico.
nome, è zito, questa provoca l'orina, tenta le reni e i nervi
/ subito il canevar, vista l'orina, / gli ordinò l'infrascritta infusione:
: [il vino] provoca l'orina, caccia la ventosità, aumenta il
, le pelli, le penne, l'orina, gli avanzi delle cucine, la
; diasegli da bere del- l'orina con un corno; et a berla senz'
col vino, o vero con l'orina, insino che insanguini; poi vi
]: subito avviene l'intorbidamento della orina. pietro ispano volgar., 3-14:
. grazzini, 2-12: diede la sua orina in vece a quella della moglie.
tra le mani de'cacciatori si guasta coll'orina la pelle, ei crede che lo
umidità. papini, 27-835: l'orina... inzuppava e lordava poppanti e
ippocrate volgar., 30: laudabile orina è quella la quale ha la sua
iridata. betocchi, i-134: l'orina di molti cavalli stranieri / iridava le
. dalla croce, ii-100: quando la orina si ritiene, si ha da unger
tempo è ormai che della difficoltà dell'orina tu mi ragioni. chiamano li greci questa
è l'iscuria, cioè la ritenzione d'orina, la quale vien prodotta alcune volte
arene sente il mal della difficoltà nell'orina, e, congelandosi queste in pietra,
? 4 forza 'e oùpov 4 orina '. isòstere (isòstero)
, è ancor migliore per muover l'orina, e così il crisantemo, e tutte
durando, generano tosse, difficultà d'orina..., doglie di petto e
sostant. spallanzani, v-178: l'orina ne'giorni passati, quantunque di notte
] e dal gr. oùpov * orina ', sul modello di ematuria (v
di terra e quando questa è inzuppata d'orina si leva con il letame e rendesi
radici letame porcino overo umano, con orina riserbata di molti giorni. p.
a foggia di scodelline. macerato nell'orina dà una tinta porporina men buona però
pietra preziosa, / che nasce d'un orina d'animale; / a lo stomaco
ligorio è pietra preziosa. nasce d'orina d'animale; è graziosa allo stomaco
xuyxó? 4 lince 'e oùpov 4 orina '); cfr. isidoro,
con l'acqua, giova a chi orina arenelle. soderini, iv-88: è
landino [plinio], 166: l'orina del lupo cerviero fatta dove è nato
gemma, che si credè essere la orina della lince addensata o indurata. tommaseo
linfa, del licor pancreatico, deh'orina, del fiele e d'altre e d'
. generano tosse, diffi- cultà d'orina,... cispa o lippitudine secche
x£tuoc * grasso 'e oupov 'orina '. liquàbile, agg. che
, la saliva, il fiele, l'orina, il sudore. vico, 6-160
detto luogo una fistola per lo scarico dell'orina, e qual giudizio si formi d'
propone per sicuro litontritico lo spirito d'orina umana, fatto secondo il metodo di
segni più certi che la soppressione deh'orina venga dal medesimo [calcolo], volendo
. lèzio, sm. disus. orina. soderini, i-406: se le
= voce dotta, lat. lotìum * orina '. lozióne, sf.
spigne fuora eziandio per le strade dell'orina. campailla, 15-53: l'umore,
131: -a che s'adopra cotale orina? -si bee a digiuno per la
gli occhi contrarissime. -mal d'orina: stranguria. goldoni, xi-719:
, lo scorbuto, il mal d'orina, / piaghe, fistole, doglie per
alle posteme della milza e provoca l'orina e manda fuori la creatura e dopo il
vita di gio. gastone, i-84: orina che l'infermo mandava fuori con gran
funghi, nel caffè e nel- l'orina dell'uomo (si forma inoltre per fermentazione
, vi-131: -a che s'adopra cotale orina? -si bee a digiuno per
153): quando il raccoglimento dell'orina, dormendo noi, empie la capacità della
, a chi puzzan sempre le mani d'orina e ser- viziali. parabosco, 2-24
dimentica le strade vecchie dove stagna l'orina dei muli, l'odore di maschio e
ancora in conseguenza un copioso flusso di orina carica di materia arenosa e terrestre.
tumore all'in fuori sotto il meato dell'orina, ha tratto in errore alcuni scempiati
fa il medico crudele... l'orina fa onore al medico. (perché
. méggia1, sf. dial. orina o escremento di animale. nieri
? 'nero 'e oùpov * orina ', col sufi. astr. -ìa
diuretiche, buone perciò nelle ritenzioni d'orina e nelle malattie di petto.
inutilmente nascosto in una membrana fetida fra l'orina e gli escrementi. -membrana
nome è zito; questa provoca l'orina, tenta le reni e i nervi,
per lo corpo né di provocar l'orina. miracoli della madonna, 78:
si fa [la crisocolla] con orina di fanciullo menata lungamente al sole in
gli umori grossi e menovali, l'orina provoca e i mestrui, e vale a'
bevuto nel vino, giova a chi orina a gocciole, al mal della pietra,
la pimpinella], provoca maravigliosamente l'orina e caccia fuori le pietre e le
più che prima meraviglioso, assai quella orina guardata e riguardata,... sorridendo
la camedri] la milza; provoca l'orina e i mesi delle donne. f
. presenza di metemoglobina libera nel- l'orina, accompagnata da forme di metemoglo- binemia
'millefiori': cosi chiamasi... l'orina io. prov. -mille,
. letter. che minge, che orina. -per estens. che versa acqua
è tolta tutta ed ella è minorata l'orina, e s'ella è tolta tutta
: il calcolo, spinto coll'impeto dell'orina nel collo della vescica, a causa
mioglobina e dal gr. oupov 'orina ', col suff. astr. -ia
\ e dal gr. oùpov 'orina ', col suff. astr. -ia
il sudore da tutto il corpo, l'orina dall'uccellino, il seme da'genitali
oppilazioni delle viscere e più provoca l'orina e purga le reni aggravate dalle renelle
della generazione e per le secrezioni dell'orina e dello sterco. appartengono alla classe
mordicazione gagliarda... provoca l'orina. = nome d'azione da
suo sapore sovente sa quasi come d'orina. = deriv. da moro1
è tolta tutta ed ella è minorata l'orina e s'ella è tolta tutta,
: non si fa l'amicizia con l'orina, / ancor che fosse un odoroso
letto,... si mostri l'orina a le signorie vostre, facendo le
della linfa, del licor pancreatico, dell'orina, del fiele, della mucilaggine che
si ingrossa et impedisce il transito dell'orina. morgagni, 212: l'intumescenza loro
rintonaco frescamente dipinto ed annaffiato coll'orina. -che presenta colori e tinte
dire che hanno facoltà di muovere l'orina. a. cocchi, 4-2-20:
giorni; poi lo bagnano con orina e il mettono altre fiate al sole;
, 2-63: bagnano altri con tiepida orina umana la bocca delle galline e tengonla
a liquidi o umori organici come l'orina o la bile, che assumono un
volgar., 32: s'ella [orina] è negra, è vituperevole e
di vendergli alcool denaturato per whisky, orina per birra una volta a tommy watson,
dolor di capo e stringono e ritengono l'orina. soderini, iii-498: il nespolo
della diuresi, con aumentata produzione di orina sia notturna sia diurna, o a
della diuresi, con minore produzione d'orina durante il giorno e maggiore durante la
perché si credevano destinate a dirigere l'orina nel momento della sua uscita.
. che queste non s'inzuppino d'orina. leopardi, v-20: mirano e tacciono
12. medie. deposito opaco dell'orina. tramater [s. v.
nucleoalbumina e dal gr. oòpov 'orina '. svolge un'azione fondamentale
e d'aprir le vie all'orina, ma la secca non è da nulla
ii-92: la vesica essendo ricettacolo dell'orina, è fabricata di due tuniche, delle
ritengono, acciocché continuamente non esca l'orina. campanella, 4-357: vene, arterie
vescica, allorché ci sia ritenzione di orina. tramater [s. v.
del pube nel caso di ritenzione d'orina. qualche chirurgo aiè il nome d'occhiello
colo umano] un odorettucciàccio grave d'orina. pasta, 1-2io: di
\ e dal gr. oòpov 'orina '. omoclàdico, agg. (
questo ha da sé sputo e feccia ed orina. boccaccio, viii2- 177: parendogli
177: parendogli... che l'orina della figliuola allagasse tutta asia. sacchetti
, com'io soglio, tutta l'orina è ita per lo letto. crescenzi volgar
... poco nutrica e tosto l'orina commuove. landino, 288: separasi
separasi lo umore superfluo e salso detto orina: e per gli arnioni distilla nella vesica
io vedea, votai la tampella della orina fredda, ed empitola di nuovo, mi
a sedere. cellini, 590: quella orina [dei fanciulletti]
cavai la spina e lavai la piaga con orina. dalla croce, ii-100: quando
dalla croce, ii-100: quando la orina si ritiene, si ha da unger
a chi puzzan sempre le mani d'orina e serviziali. cestoni, 657: questa
ieri orinai poco, e quel poco orina sanguigna e rannosa. morgagni, 32:
pure tenendolo, mandar fuori lentamente l'orina. r. cocchi, 1-104: l'
. r. cocchi, 1-104: l'orina esce per l'uretra. a.
destra introdurre il cannello nel canale dell'orina; e quando è giunto al collo
vescica, e resa che sia l'orina, ritirarlo. papini, 27-835: l'
, ritirarlo. papini, 27-835: l'orina che inzuppava e lordava poppanti e decrepiti
, / che nasce d'un? orina d'animale. boccaccio, dee.,
in questa terra medico che s'intenda d'orina d'asino a petto a costui.
pigafetta, 111: puzzava grandemente de orina de sorci. ramusio, i-16: lo
, i-16: lo pessimo odore della orina e dello sterco delle capre. r.
. cocchi, 1-82: finalmente l'orina apparisce separata non solo, ma versata
resta corroborato da'sali che son nell'orina delle bestie. c. e. gadda
lo zoccolo del muro un odore di orina vecchia, dolcezza d'ogni cane.
io / guarisca della tossa o dell'orina, / usando spesso questa medecina.
francesco, essendo vecchio e patendo d'orina,... andò con la moglie
mio..., patisco d'orina, e sono in mano a un chirurgo
. 2. locuz. bere orina: essere nei guai. forteguerri,
, come dir si suol, beveano orina. = lat. urina (
partic. nell'espressione farsi una bell'orina, per indicare che si è fatto
.]: s'è fatto una bell'orina. 2. ant. mezzogiorno (
lampaniare, overo diluviare da longa verso orina. = dimin. di óra1 (
. orinalata, sf. quantità di orina o altro liquido contenuto in un orinale
che si riferisce, che riguarda l'orina. dalla croce, ii-92: due
di metalli preziosi, nel quale si orina; vaso da notte. cino
d'orinali alla porta, ciascuno con orina dentro. burchiello, 16:
medicina. -con metonimia: l'orina contenuta in tale recipiente. c
usanza medica di osservare a lungo l'orina dei pazienti. raineri, 1-2-8:
nell'orinale f e in veder che l'orina è una rannata, / dice:
. orinare, intr. emettere l'orina e altre sostanze secrete dal rene;
* / senza lo suo voler subito orina; / ma se è corrotta, urina
, 155: il leone maschio, quando orina, alza la gamba come il cane
del piede era stato orinato, posi nell'orina le dita e la volli odorare.
tu uno di quelli nei quali s'orina. pasolini, 7-160: un uomo con
, 7-160: un uomo con cui si orina agli orinatoi come un fratello.
2. tr. espellere l'orina o altre sostanze insieme con l'orina
orina o altre sostanze insieme con l'orina (per lo più in relazione con il
dalla croce, ii-92: orinano spesso orina sanguinolente, e talor, dopo alcun
che si riferisce, che riguarda l'orina; che serve a espellere l'orina
l'orina; che serve a espellere l'orina o la contiene. dalla
molto malagevole sanare anco la difficoltà dell'orina e levar insieme li dolori che dall'
le differenti loro funzioni di separare l'orina, di trasportarla separata da un luogo
la soverchia e cruda separazione della quale orina produce poi l'abrasione del muco dei
sf. l'orinare; la quantità di orina emessa. -in espressioni iperboliche quali fino
agg. emesso, espulso (l'orina o altre sostanze con l'orina).
(l'orina o altre sostanze con l'orina). redi, 16-vii-315:
cute alterata con... l'orina subito dopo orinata. orinatóio,
orinatóio, sm. luogo in cui si orina; pisciatoio, vespasiano. carena
per lo più di pietra, e l'orina per un foro inferiore passa sotto il
senza nocimento, aprendo egli la strada all'orina e dilatando i vasi orinatori.
che si riferisce, che riguarda l'orina. vallisneri, iii-311: ogni volta
tossi mele squillitico, l'orina di vacca ed alcuni altri rimedi
non solamente all'uscita delle fecce, dell'orina..., ma ancora
). spallanzani, v-178: l'orina ne'giorni passati, quantunque di notte
parendogli la prima volta che l'orina della figliuola allagasse tutta asia,
ippocrate volgar., 31: l'orina alla qual è sopranata una grossezza ovìro
del parco, la quale viene ingrassata dall'orina e dal letame del gregge. giacosa
muovono il ventre e passano facilmente per orina. spallanzani, iii-426: mi passano
, che si fa fondere e bollire nell'orina umana. manzoni, v-2-145: avrò
: francesco essendo vecchio e patendo d'orina,... andò...
. foscolo, xvii-139: patisco d'orina, e sono in mano a un
la via per la quale usisse l'orina. romoli, 346: quel vino che
sottile. spallanzani, 4-vi-113: l'orina dopo d'esser rimasta per qualche tempo
che chiamano pelvi, separano dal sangue l'orina. -pelvi della colecisti: tasca
partic.: colpire con un getto di orina (per segno di disprezzo e irrisione
per qual ragione non abbia ad uscir l'orina spinta dal suo moto naturale di gravità
perineo con sensibilissimo dolore in espeller l'orina. a. cocchi, 4-2-168: si
potentemente qualunque coagulo e lo evacua per orina. 2. tipo di polvere
/ ché vo'non conoscete ancor l'orina / dall'agresto o dal ranno o dall'
fuoco e falla refredare con la orina, e quella urina dandola a bere.
la qual vesiga sie vaselo de l'orina., e passa el suo colo sotto
dalla croce, ii-94: quando la orina si ritiene, si ha da unger
pienezza del polso, l'aver l'orina tinta e spessa. dalla croce, v-9
], rompe le pietre e provoca l'orina. romoli, 204: il pane
medicinale sottigliativa, afrodisia e provocativa dell'orina e del sudore. 0. targioni
il mandar fuori de'peli misti colla orina. lessona. 1134: rayer distingue l'
: dell'infermo bion questa è l'orina, / che non è giunta a concozion
pi pi), sf. invar. orina, piscia, quantità espulsa con una
-anche: rivoletto, pozza di orina. dossi, 3-95: con un
pìscia, sf. popol. orina (dell'uomo e degli animali
per la credenza che alcune nascano dall'orina dei cani (cfr. piemont.
'fungo velenoso che si crede nasca dall'orina dei cani'). pisciacane2,
atto del l'orinare; orina. sacchetti. 163-56: che
di pisciare), agg. che orina. 2. aquilino, (
entro, com'io soglio, tutta l'orina è ita per lo letto, e
devesse essare (cotanto netta vedeva passare l'orina per la cruna), considerando che
4. tr. emettere con l'orina; espellere per le vie urinarie.
-ant. bagnare, lordare con l'orina. luna [s. v.
non riuscire a controllare 1'emissione dell'orina per la grande paura (e ha
. -non riuscire a trattenere l'orina per il troppo ridere o per il
. -anche: piccola quantità di orina emessa da chi minge frequentemente.
. pisciata, sf. emissione dell'orina; minzione. -anche:
. -anche: pozza di orina. fagiuoli, v-84: basta,
, agg. emesso con l'orina; espulso per le vie urinarie.
urinarie. 2. bagnato di orina. sacchetti, 82-79: tu l'
pisciatóio, sm. luogo in cui si orina; orinatoio, vespasiano. - per
pisciadura), sf. emissione dell'orina; pisciata. 2. figur
pisciazza, sf. region. orina. = voce di area merid
pìscio, sm. popol. orina (dell'uomo e degli animali)
agg. che non riesce a trattenere l'orina. loria, 1-169: non sai
piscióso, agg. bagnato, imbrattato di orina. soffici, v-1-349: il chiassolo
. pisciume, sm. ant. orina, piscio. tassoni, 306:
: non si fa l'amicizia con l'orina, / ancor che fosse un odoroso
dello zucchero che ha in sé l'orina dei diabetici. = voce dotta,
serpenti, nella dissenteria e con acqua all'orina ritenuta e alle sciatiche e con aceto
. bevesi con vino alle distillazioni dell'orina e alle rotture. = voce dotta
giova ai colerici et alle distillazioni dell'orina, percioché fa orinare evidentemente. bevuto
abbondante, oltre il normale, di orina in rapporto con ingestione di soverchio liquido
]: 'poliuria': escrezione copiosissima di orina. lessona, 1169: 'poliuria': secrezione
'paralisi poliurica'dicesi la raccolta forzata dell'orina nella vescica, ivi troppo lungamente trattenuta
quelo tocò lo ponso, e poi l'orina / lo savio medico sì volse védere
giova alle sciatiche e alle distillazioni dell'orina. credesi che, bevendosi con rognoni
intravide. papini, 27-835: l'orina... inzuppava e lordava poppanti e
se vi porrai sterco porcino mischiato con orina d'asino, resisterà a'predetti vermini
; e vale assai a provocar l'orina. tommaseo [s. v. ampelopraso
miseria cagione, non potendo render l'orina che per mezzo d'un canaletto d'argento
su l'umbelico una tavoletta per impedir l'orina. redi, 16-ix-426: questa flatuosità
cri- stiero uscir le feccie e l'orina, affine che la natura...
leonardo, 2-182: po'lava con orina, quando è asciutta; e rasciuga e
o da invasione di sostanze abnormi (come orina, pus, ecc.) nell'
e il vino rosso promovono copiosamente l'orina. tronconi, 3-158: ho letto che
per lo corpo né di provocar l'orina. bandello, 4-6 (11-686):
): provoca [il vino] l'orina, caccia la ventosità, aumenta il
... ella è provocativa della orina e fa orinar bene quelli che ne hanno
d costo è caldo, provocativo dell'orina e del menstruo, giovevole alle innrmità
e si ha per più provocativa dell'orina che la verde. 2.
rano infiniti e per lo pessimo odore della orina e dello sterco delle capre. giorgio
: se procede per la qualitade dell'orina, cioè punga e faccia ardore,
s s qualitade dell'orina, cioè punga e faccia ardore, seguitane
vomito o la purga intestinale o l'orina o la traspirazione o il sudore.
l'oppilazioni delle viscere e più provoca l'orina e purga le reni aggravate dalle renelle
il fegato per le vene, per l'orina, per il secesso e per il
orinare su a fanciulletti, perché quella orina detta si è più purgata e più
. dovunque c'era una lingua d'orina, dovunque pustole di una corrosione,
vallisneri, iii-588: avendo l'orina un non so che di balsamico armoniaco
mangiato il buono: puzzava grandemente de orina de sorci. mattioli [diosconde],
5-77: tanto la rugiada quanto la orina sogliono cadere in terra nelle notti serene e
terziana, ma ancora guarda dopoi l'orina se è sanguinolenta. = dal
e quando è toccata schizza subito l'orina, che dicono esser velenosa. talvolta
ma ieri orinai poco, e quel poco orina sanguigna e rannosa. rannovellare
sapore di vino buono, provoca l'orina e fa digerire il cibo. magazzini,
rasura con l'acqua, giova a chi orina arenelle. libro di esperimenti di caterina
egli aveva preso. -emettere l'orina o altre sostanze secrete dall'organismo.
grave miseria cagione, non potendo render l'orina che per mezzo d'un canaletto d'
sua infermità della renella e arsione dell'orina molto era oppres- sato in fare il
allora in qua né calcoli né renella né orina sanguigna né ritenzione ho più patito.
dèe bagnarsi e ribagnarsi spesso con l'orina dell'uomo. -irrorare ulteriormente una
rimediarli lasciando ch'egli, bagnato con orina, sopra d'una lama affuocata si
e tu uno di quelli nei quali s'orina e vi si fa peggio ancora.
fine lo fetore dello sterco e della orina granne era. meglio veniva de morire
perineo con sensibilissimo dolore in espeller l'orina che solo a poche gocce sortiva,
da crisippo come inutile allo stomaco, all'orina e agli occhi. 18
di renelle e calcoli e ardor d'orina non posson desiderar più pronto ed efficace
sali acidi tartarei, trasportandoli fuori per orina. b. del bene, 1-355:
secca nel terzo ordine, provoca l'orina, costringe leggiermente. è molto conveniente
radici letame porcino overo umano, con orina riserbata di molti giorni.
del corpo (lacrime, sangue, orina, escrementi, ecc.).
il vino austero passa più velocemente per orina, ma fa dolere il capo e imbnaca
non espellere o non riuscire a espellere l'orina o, anche, le feci o
sangue, accenda la febbre, ritenga l'orina, ecciti dolori di budella, promuova
dolor di capo e stringono e ritengono l'orina. erbolario volgare, 1-15: la
, ii-92: talor si ritiene l'orina, alle volte in cambio dell'orina,
l'orina, alle volte in cambio dell'orina, si espurga il sangue e ben
e ben spesso dalle ferite n'esce l'orina. idem, ii-100: quando la
. idem, ii-100: quando la orina si ritiene, si ha da unger le
olio delle mandorle] al ritenimento dell'orina. d. bartoli, 4-3-134: molti
, che gli causarono ritenzione d ^ orina, e bisognò che prendesse per alquanti
i quali ogni mattina li spruzzavano coll'orina. temanza, 76: e per maggiore
al cibo, alla medicina e alla orina (con riverenzia parlando). vespucci
posta sopra 'l pettignon, provoca l'orina e 'l suo seme, massimamente della salvatica
li minimi vasi sanguigni, producono orina sanguigna. milizia, viii-98: tutti i
vescica de ^ grossi umori e provoca l'orina e, mangiata, rompe la pietra
acqua rosata: per indicare scherzosamente l'orina bandello, 2-11 (i-784):
serpi, provocano i mestrui e parimente l'orina, risolvono impiastrate le posteme vecchie.
); come piante medicinali, la orina, l'ipecacuana, ecc., o
un rubinetto aperto (un getto di orina). marinetti, 2-iii-206:
violenza, come da un rubinetto (l'orina). marinetti, 2-i-504:
il calcolo, spinto coll'impeto dell'orina nel collo della vesica, a causa della
sadi, e lascialo una notte in orina di fanciullo piccolo, e la mattina gliene
libro di sydrac, 294: l'orina della persona è salata...
1-162: -in cortesia, guardate / l'orina un poco... / -ell'
ella una superfluità del corpo, come l'orina e lo sterco. b. davanzati
sale volatile / la salutare / venduta orina. tornasi di lampedusa, 253: la
... sono questi: l'orina indigesta o quasi che bianca simile all'acqua
luca? parabosco, 5-28: questa orina è calida e sanguigna, e questa giovane
... guarda... l'orina se è sanguinolenta e... tasta
con la raggine di cidri e con orina di fanciullo senza erba, aggiuntovi il
, ana: ardansi e tritinsi con orina chiara e secchinsi. landino [plinio]
nasca in luoghi sassosi. muove l'orina. resiste al veleno delle serpi e de'
e sbrattarle di tutta l'umidità dell'orina. faldella, 13-132: finiti gli studi
: il pepe scalda, provoca l'orina, giova alla digestione. -dare
allo stomaco et al corpo e provoca l'orina. bevesi la sua decozzione utilmente ai
non più contenibile (un'emissione di orina o di feci). monelli,
4. espellere le feci o l'orina. gherardi, 1-ii-417: non vede
detto luogo una fistola per lo scarico dell'orina. algarotti, 1-ix-96: uno solo
, ritocca il polso, vuol l'orina e guata, / poi dice: «
nella verga per i forami dei meati dell'orina, e così s'aiuterà a mandar
le postimazioni di essi e provoca l'orina et il mestruo,... e
imperocché... poco nutrica e tostol'orina commuove. getti, 15-ii-245: si chiaman
essare, cotanto netta vedeva passare l'orina per la cruna, considerando che tutte pisciano
scompisci). imbrattare, bagnare di orina. giamboni, 8-i-241: quando egli
brache e scompisciò l'obbriaco con più orina che non avea beùto malvagia, che ne
controllare o a trattenere l'emissione di orina per la grande paura, per un'emozione
, agg. bagnato, sporcato d'orina (e ha per lo più valore
scoppiasse nella parte sua esterna, onde latrattenuta orina, uscendo nelle membrane cellulose...
ha virtù di scaldare: provoca l'orina. bevesi fresca, cotta e parimente
stomaco, contra la disenteria e l'orina ritenuta; cava dal petto le materie grosse
a scemarne due terzi, ed anche l'orina umana vecchia, scottata con de'cocci
intrudono e che in uno scrofuloso vide l'orina piena di costoro. mazzini, 23-138
di pianto. -fuoriuscita di orina. p chiara, i-276: la
fegato per le vene, per l'orina, per il secesso. redi, 16-ix-36
religiosa romana. provoca l'orina e rompe la pietra e fa venire i
centrifugazione sul fondo del recipiente contenente l'orina. fasciculo di medicina volgare, 2
le bolle e il sedimento de l'orina, perché temo di peggio. dalla croce
... sono questi: l'orina indigesta o quasiche bianca simile all'acqua con
. -nella medicina antica, campione di orina sottoposta all'esame diagnostico; l'orina
orina sottoposta all'esame diagnostico; l'orina in quanto significativa per determinare lo stato
sa ma uno diluvio d'orina al medico. burchiello, 125: mandagli
= voce dotta, gr. orina -atog 'segno, segnale, indizio', diorigine
asaro]... provoca l'orina e multiplica il seme della generazione.
, la saliva, il fiele, r orina, il sudore, tutti quelli che
... che la soppressione deh'orina tragga l'origine dal senso ottuso della
fenoglio, 5-ii- 312: l'orina gli irrorava le cosce, calda tanto da
vari umori, come la bile, l'orina ed altri moltissimi, i quali credesi
simile al sermollino salvatico. muove l'orina, leva gli enfiati, è efficacissimo
scoprire / di qua e di là chi orina, sfiata o sputa. -lasciare
attribuisce una lode sovrana di promuovere l'orina e lo sputo e di sgravare il
13. svuotarsi delle feci o dell'orina. redi, 16-ix-124: allora i
cosa per cotesta di lui soppression d'orina potesse essere in queste drogherie di giovamento
ippocrate volgar., 31: l'orina, alla qual'è sopranata una grossezza
cinque miglia, imperocché per soprattenere l'orina s'ingenerano diverse, forti ed incurabili
procede per calore di fegato, l'orina è molto rossa e sottile, e tale
le marcature territoriali (eseguite con l'orina o le ghiandole sottomandibolari) e la monta
vari mesi or sono. -emettere orina, sudore. fasciculo di medicina volgare
, 5-ii-444: uannunziava l'odore di orina che sempre si spandeva dalla gran sottana che
spanna con quelle setoline, ché questa orina insieme con le setoline hanno virtù di
devesse essare, cotanto netta vedeva passare l'orina per la cruna, considerando che tutte
spicchio di cielo, in una pozza d'orina, che avvertì, di lato,
donde viene la sperme, donde l'orina, donde il latte. mattioli [dioscoride
. dalla croce, \ i-41: l'orina è bianca e tende alla spessezza con
la pienezza del polso, l'aver l'orina tinta e
sanati d'idropisia, pigliandone ogni mattina l'orina di capra, nella quale sia cotta
un'esigua quantità di muco o di orina. salvini, 41-170: ella succia
ha da sé sputo e feccia ed orina. fazio, ii-14-59: vo'ti ricordare
sudore da tutto il corpo, l'orina dall'uccellino, il seme da genitali
le bolle e 11 sedimento de l'orina, perché temo il peggio. dalla croce
il seno stesso che la conteneva lavasi con orina calda di bue. -di
e più volte tossimele squillitico, l'orina di vacca ed alcuni altri rimedi di simil
: ugual parte d'acqua e d'orina stantiva, insieme mescolate. massaia,
c'era odore di chiuso, di orina stantìa, di aceto. -proprio
fine lo fetore dello sterco e della orina granne era. odorico da pordenone volgar.
conservazione e nutrimento de'feti, all'orina e agli escrementi stercoracei, per comodo
ramazzini, 62: non credo che l'orina che dovrebbe stillare per una tal fissura
comparazione degli altri vini e non provoca orina. salvini, v-4-4-7: si dice 'vino
, storsero la sete con la loro orina e con quella del loro bestiame.
terrà vino e tale s'abatterà a tenere orina e tale più in senso concreto
, sf. region. averla. orina, 41: quello che nella campagna di
testicoli, tal che pel tormento della orina che e'ritenevano e per la strettezza delle
spregnare, mi lascia un fiasco d'orina vergine. lucini, 13-26: angeladea dovette
separarsi lo umore superfluo e salso detto orina. leonardo, 2-84: non essere
, i-156: guarda do- poi l'orina se è sanguinolenta e tasta la milza se
vedea, votai la tampèlla della orina fredda, ed empitola di nuovo,
, risciacquandosi altrui la bocca con l'orina del bue sano fatta allora, tenuta un
, vi-41: segni della tiria. l'orina è bianca, e tende alla spessezza
nome è zito, questa provoca l'orina, tenta le reni e i nervi,
di far la strada e l'uscita all'orina. = deriv. da tenta1
testicoli, tal che pel tormento della orina che e'ritenevano e per la strettezza
bene, 2-63: bagnano altri con tepida orina umana la bocca delle galline. arici
esse,... l'aver l'orina tinta e spessa. malpighi, 1-191:
umori, disciogliendoli e portandoli fuori per orina, senza indebolir le parti, anzi corrobora
. cestoni, 737: la mia orina era chiarissima;... da un
in una quantità uguale di acqua e d'orina. g. ciamician, 1-93:
di lacrime, di sangue, di orina, ecc. -spargere un torrente o
sel vatico. muove l'orina, leva gli enfiati, è efficacissimo a
essendo seguito né sputo di poi né orina copiosa né sudore. a. cocchi,
messavi de l'acqua e de l'orina de fanciulli, con pertiche s'andran movendo
il sudore da tutto il corpo, l'orina dall'uccellino, il seme da'genitali
postale; l'annunziava l'odore di orina che sempre si spandeva dalla gran sottana
, ulcerare. redi, 16-ix-346: un'orina acre, mordace e piena di sali
ulcerano per la grande acuità di la orina. citolini, 260: di sopre de
la determinazione della quantità di urea che l'orina contiene, fondato di solito sopra la
e meati urinarii, che portano l'orina dalle reni alla vescica. redi, 16-vii-399
. del papa, 6-1-19: la detta orina raccolta nella vescica, dèe ella espellare
urina1, sf. fisiol. orina. cecco d'ascoli, 3142
, / senza lo suo voler subito orina; / ma se è corrotta, urina
quantitade ne sia adunata, è appellata orina guttata, cioè quando ne viene gut-
-ant. liquore urinoso: l'orina. a. cocchi, 5-2-6:
uritidi e meati urinarii, che portano l'orina dalle reni alla vesica.
, 3264: 'urometro': areometro da orina. = voce dotta, comp
del pianto; emorragia; emissione di orina. m. savonarola, 1-34:
, fa sognare sogni terribili e provoca l'orina. leoni, 330: le cantine
la farina del veccia provoca valentemente l'orina, fa obediente il ventre, e conferisce
fluida vien creduta esser la materia dell'orina, la quale dovendo esser purgata per
per difetto della vertude che contine l'orina che grava anzi che l'orina sia adunata
l'orina che grava anzi che l'orina sia adunata. mazzei, i-334:
ella pube è la vescica dell'orina. monti, 5-83: l'inseguì [
a carico di chi ne raccoglieva l'orina per ricavarne ammoniaca con cui lavare i
. malpighi, 80: nell'orina sanguigna ci serviamo dell'opio, de'sughi
cimino] proprietà di aprir le vie dell'orina, ritiene la fumosità che vanno alla
volgar., 32: s'ella [orina] è negra, è vituperevole e
testa per favore / di più sabbati orina profumata. 7. per estens
. verri, i-152: va, l'orina si muove con intollerabil ardore, e il
qua e di là, tutta l'orina gli andò sul cappuccio e sul viso e
; rivolo di lacrime; spruzzo di orina. p. fortini, i-449:
odora di zolfo, di aceto e di orina insieme. -magistero di zolfo: zolfo
. (femm. -trice). che orina (per lo più come epiteto
r pisciazza, sf. region. orina. camilleri, 2-23: facevailvasaio,
l'uomo avesse nella vessica quel meato dell'orina detto uraco, che nasce dal fondo
forma in guisa di vessica e contiene l'orina de'brutti fino al parto, chiara