« anguillae similitudo anguis nomen dedit. origo huius ex limo; unde et quando
clausa sunt tuto manent, cuius ipsius origo ab arcendo pendet »). cfr
. isidoro, 1-29-1: « etymologia est origo vocabulorum, cum vis verbi vel nominis
e verbo e amore, / tu origo e fin, tu senza prima o poi
lib. i, comincia « cadmus origo patrum ». sopra che luttazio gramatico
, i-io: in egitto è l'origo, animale che gli sta di contro
lat. tardo originàlis, deriv. da origo -gtnis (v. origine).
= voce dotta, lat. origo -inis, deriv. da oriri 'nascere
, v. orige. origo, sf. ant. e letter.
d'ogni dolce riposo: / ha ella origo da celeste sposo? tasso, 8-4-95
/ l'alto principio e la celeste origo. 2. padre, progenitore
, iii-20-52: sappi che là iuppiter fu origo / d'eaco, di pelleo e
caso, / ma da più alta origo. = lat. origo (
alta origo. = lat. origo (v. origine). orignale
: si quis sui mali sibi fons et origo fuit, tunc quadrat haec paroemia:
un frac, da commettersi subito all'origo, e un paio di pantaloni, bianchi
vero principio e via a nostra 'origo / porgimi scudo in questa prima rama
p. verri, 4-92: il conte origo, tenente colonnello posto nel corpo comandato
, iii-20-54: sappi che là iuppiter fu origo / d'eaco, di pelleo e
ogni dolce riposo: / ha ella origo da celeste sposo? / o in che
e fra questi il tenente colonnello conte origo, che da molti anni conosco.
: si quis sui mali sibi fons et origo fuit, tunc quadrat haec paroemia: