le rose / di tiranni lascivi a l'origlier. fogazzaro, 7-38: inconsci collaboratori
/ felicitade, e spesso / su gli origlier di porpora / langue la voluttà.
colli in cima / di musco un origlier; /... / e sul
rose / di tiranni lascivi a l'origlier. d'annunzio, i-37: lasciva,
ancor sospesa, / seco posò sull'origlier di morte. pascoli, 1-784: dalla
dotti, 1-254: su l'origlier, onde il mio bel riceve / più
rose / di tiranni lascivi a l'origlier. -per estens. racchiudere in
, / immerso il capo nel molle origlier, / ella dormia. -con riferimento
cantù, 2-53: insonne è l'origlier. carducci, iii-3-45: il vostro sangue
le rose / di tiranni lascivi a l'origlier. gozzano, i-194: quando l'
balconi / mi fu ne'sonni un origlier di pace. tommaseo, 5-168: d'
una pietra dura / era il lor origlier di più gran prezzo. n.
degli scudi al capo / s'avean fatto origlier. graf, 5-362: ella si
stava alla carezza immota, / fatto origlier dell'una e l'altra mano. d'
le curve forcole, / sui morbidi origlier disteso l'omero, / in mente rivolgea
il re sovrano, / dal piumoso origlier pronta e modesta / levossi alvilda.
: come il capo / s'affida all'origlier, così la nostra / intima essenza
terren nudo / serve di letto e d'origlier lo scudo. 12. intr.
stravolta, / immerso il capo nel molle origlier, / ella dormìa. pavese,
disce il sole / al prisco sonno l'origlier istesso. 2. figur.