vo'addop- parmi qui, e origliando / farò tra questi rami baco baco,
. m. villani, 9-54: ed origliando i cercamenti che i tedeschi, che
cantù, 440: diede una girata origliando, guardando; e non udendo fiata
: la indelicatezza che commettevo spiando e origliando così nascosto. 2. con
essi chi per ciò starebbe in agguato origliando nascoso entro a due loghicciuoli distinti e
, e da per tutto occhieggiando e origliando, ebbe molto favore. =
pronta e vigile attenzione; ascoltando o origliando attentamente. b. davanzali, i-115
/ per non aver le conche et origliando. firenzuola, 691: chi è quella
. 1827 (272): renzo, origliando verso tre che venivano con facce infocate
, e da per tutto occhieggiando e origliando, ebbe molto favore.
la volpe; il disprezzato animale, origliando il minimo rumore di cretti invisibili,
per ogni caso,... ma origliando la commozione latente e speculando il turbine
modi tenuti per lo conte di landò ed origliando i cercamenti che i tedeschi che gli
-andrà bene che tu stia un poco origliando i discorsi degli scherani che sono all'osteria
quegli che girava posatamente, adocchiando e origliando pareva uomo da ripiombare un povero figliuolo
andavano ora in ronda più che mai, origliando, sguaragua- tando, intromettendosi ai discorsi
. p. levi, 2-138: origliando al muro per cogliere la risposta,
insieme aggirarono la prima casupola subito origliando all'interno dei suoi muschiati,
ora in ronda più che mai, origliando, sguaraguatan- do, intromettendosi ai discorsi
(con vaconto di altri, compiuta origliando, pedinando, violore aggett.)