che apprese nell'orrenda scuola / d'origlia, e fu la sua diletta erede.
e tal cavallo / da por d'origlia l'arti tutte in fallo. botta,
gambe d'avanti, [il cane] origlia, fiuta, ed abbaia ai passanti
gambe d'avanti, [il cane] origlia, fiuta, ed abbaia ai passanti
dua montoliveti e dua arme di casa origlia. d. battoli, 1-3-6:
, orécla, orégia, oréglia, origlia, orrècchia, urècchia, urèchia),
1-13: gran ferita glie fé sopra l'origlia / re moradace con spada afilata.
; per le var. oreglia, origlia, cfr. provenz. aurelha,
. spiaggia, litorale (nell'espressione origlia del mare). vespucci,
costa di quest'isola e vedemmo alla origlia del mare altra gran poblazione: fummo
, sfilando le corna, / e origlia nel pertugio della grata. -presentarsi
di questa isola e vedemo a la origlia del mare altre gran poblazion.
: fu risposto per messer gu- rello origlia, protonotario del re. g. contarmi
/ stampinate su fondo rosa. / e origlia afi'uscio la madre, stupita /
erma valle il dotto viatore / sostando origlia e attonito rimane. bacchetti, 2-xxiii-214
estens.: chi occhieggia di nascosto o origlia, informandosi dei fatti altrui e,
beniviem, i-184: non avea ancor la origlia / febo a'cavai suoi posta,
sufficienti le eccentricità in fialetta. d. origlia, 1-54: una cosa strepitosa una