prime lettere dell'alfabeto; formazione delle origini, più popolare rispetto ad abbecedario (
... hanno contadinesche le lor origini. goldoni, iii-591: cose che
stati gli aborigeni, detti quasi « senza origini » ovvero « da sé nati »
una cosa ci si rifà alle origini più lontane). vallisneri,
principe. salvini, 39-i-94: due origini veggio essere assegnate all'amicizia;.
, 2-33: oh, le belle origini che ha spesso la celebrità! e come
qualche tratto di quel misticismo sensuale di origini miste anglotedesche, che riscalducciò poi per
espone / e del fatto le origini riposte. cesarotti, i-122:
lunga servitù nostra ne esposi anche le origini. manzoni, 19: ei l'arti
medesima. boccardo, i-173: due diverse origini può avere una operazione d'arbitraggio:
molto per la terza edizione delle sue origini italiane, perché son piene, pienissime
, che in così fatte materie delle origini danno un gran lume. -arciplebeo
1'arricchito ama circondarsi, e anche a origini poco oneste della sua ricchezza).
, qualcosa che era in noi dalle origini della vita umana, ci avvertiva di
problema che affatica, fin dalle sociali origini, il genere umano. nievo, 215
giacché alle sue cure termali furono attribuite origini mitiche. va oggi riaffermandosi nelle cure
b. croce, iii-23-21: quanto alle origini [della parola « barocco »]
2. di bassa condizione, di umili origini. bandello, 1-45 (i-542)
natura ed essenza, della universalità ed origini dell'amore; e vi si mostra
ora, il significato ch'ebbe alle origini della lingua... occorre di
, 356: quindi le stesse origini eroiche, conservate in accorcio dentro i
ma risalgono a millenni, nella notte delle origini buddiche e bramine, ce le fa
ma risalgono a millenni, nella notte delle origini bud- diche e bramine, ce le
alle cose che qui si dicono dell'origini delle medaglie, dalla novella architettura si
126: fra gli effetti della discoverta delle origini delle lingue [il vico] ritruova
, quando si tratta d'asseverare le origini, doventano altrettanti pittagora, riconoscendo,
[i dotti] stimarono cose separate l'origini delle lettere dall'origini delle lingue,
cose separate l'origini delle lettere dall'origini delle lingue, le quali erano per
1-13: penso alle mie lontane origini sconosciute, ai miei avi aranti l'intermi-
forza del loro carattere ognuno nascose le origini e le conseguenze di una cazzottatura
condannabile a mio avviso quando trascura le origini della produzione, non quando concede copia
quando si tratta d'asseverare le origini, doventano altrettanti pittagora, riconoscendo, per
classica: arte greca e romana dalle origini fino al secolo iv d. c
la libertà, è antica, coeva alle origini stesse della religione. baldini, i-573
dalla religione: nella razza nostra le origini del dramma sono religiose, il primo
dottrina l'ignoranza di queste finor seppolte origini di cose umane. -con
una nazione sacerdotale, risalente fino alle origini di esso primo biblico, e composta
, e con ragione, per più origini delle lingue [il vico] ritruova certi
a mio avviso quando trascura le origini della produzione, non quando concede
condannabile a mio avviso quando trascura le origini della produzione, non quando concede copia
stimarono [i dotti] cose separate l'origini delle lettere dall'origini delle lingue,
cose separate l'origini delle lettere dall'origini delle lingue, le quali erano per
razza si rileva, anche senza rimontare alle origini storiche, dal grado di consanguineità o
di famiglie, legate da comunanza di origini e di stirpe o di interessi,
signore. negri, 2-565: delle mie origini, qualcosa di contadinesco, che il
aver plinio... voluto indicar quelle origini particolari di ciascuna città, delle quali
storia adombra questi due momenti nelle prime origini della spurie e nel suo rinnovamento, e
condannabile a mio avviso quando trascura le origini della produzione, non quando concede copia
, cosmologicamente al cielo, storicamente alle origini ed all'esito definitivo delle esistenze.
composte le cagioni del diluvio e le origini della presente nostra terra, vuole ritrovare sopra
meraviglia quella cosa semovente, come alle origini della sua invenzione. manzini, 14-71:
decentrato da me stesso, ha tolto le origini vere al percorso della mia vita e
mostrerei, dove veramente vi sieno le origini greche, latine e provenzali del vocabolo
di defraudare a essi le loro antiche origini e di falsificar loro le patrie e i
quello non meno tormentoso e delusivo delle « origini », da attingere, « delle
ricchezze, non credo di denigrarne troppo le origini dicendo che se le ombre di tutti
ho una gran voglia di studiare le origini e i modi del seicentismo.
5. figur. trarre le proprie origini, provenire (da una famiglia,
parte epica della storia italiana consista nelle origini troiane o romane delle città e nella
si specchiava / nudo e sorpreso -alle origini; un angolo / cerco nel mondo
ho infra mani il settimo libro delle origini; e tutta la memoria della antichità
e folti rami, concavi nelle loro origini, ne i quali nascono i fiori lunghi
più affollate di voci di tali nascoste origini sono meno dilettevoli, perché oscure e
, dalla propria patria, dalle proprie origini. carducci, ii-4-108: è bene
di avventurare alcune nostre maturate considerazioni sulle origini e le cagioni di queste vere calamità
13. figur. trarre le proprie origini, derivare per stirpe. malispini
di due masse contigue di aria di origini e di caratteristiche fìsiche differenti (calda
nobiltà, di casate illustri, di origini antiche, sua madre chiuse il discorso
disparite i popoli spenti a cantare le origini divine e gl'instituti civili e i culti
quale si deon andar a truovare l'origini della distinzione delle città e de'popoli
insospettata, una furberia, ancora delle origini. -rifl. cavalca,
disparite i popoli spenti a cantare le origini divine e gl'instituti civili e i culti
esce il dizionario mentale, da dar l'origini a tutte le lingue articolate diverse,
: questa aspirazione alla cultura che alle origini, in provincia, è uno degli
che rappresentò, nella lirica italiana delle origini, dopo la fioritura del gusto provenzaleggiante
effetti questa aspirazione alla cultura che alle origini, in provincia, è uno degli strumenti
, 19-85: la retorica primaverile ha origini antichissime, il suo massimo fiore si
, 189: in tutte queste origini si scuopre disegnata la pianta eterna delle
decrepite, infeste, contagiose città dalle origini leggendarie e nere di tempo come la
una tradizione puramente orale furono anche reputate origini de'suoi paradossi. bersezio, 149:
s'agitò e si scompose alle origini del ponte di ferro, mascherate da
più affollate di voci di tali nascoste origini, [le lingue] sono meno dilettevoli
supremo dell'arte quale si è svolta dalle origini gli ultimi recessi. f.
disse. gioberti, i-13: le origini del linguaggio, come quelle della società,
l'atto creativo come unico esplicatore delle origini. 2. che svolge,
vico professa di avere ritrovato le vere origini delle lingue « nei principi della poesia »
divino autore del genesi, raccontando le origini della sessualità primitiva, esprime mirabilmente l'
questa arte di memoria infinitamente contribuiscono queste origini di parole, che con greca voce
poi, nell'opere ultime, ritruovò le origini delle lingue tratte da un principio di
d'un etimologico universale da dar l'origini a tutte le lingue morte e viventi.
, nell'opere ultime, ritruovò le origini delle lingue tratte da un principio di natura
d'un etimologico universale da dar l'origini a tutte le lingue morte e viventi
rapportare tutte le lingue del mondo all'origini deu'orientali. leopardi, i-395:
etnogonia, sf. scienza che studia le origini delle stirpi e dei popoli umani
renze linguistiche, sotto il profilo delle origini, della razza, della vita
rondine falcia a pieno petto / alle origini della pioggia i venti. 2.
cercando di defraudare a essi le loro antiche origini e di falsificar loro le patrie e
collo. 4. figur. origini, albori, primordi (di una
e. cecchi, 9-228: sulle prime origini, le pietre si costituiscono in focolari
dell'arte quale si è svolta dalle origini dell'uomo, e cioè il viso
di questa logica poetica d'intorno all'origini delle lingue, si fa giustizia a'primi
, alterare: non vogliate con l'origini e con le fata cozare. tasso,
di catilina e di cesare innestati alle origini della città guelfa. baldini, 7-20
i-136: di ercolano sono favolose le origini, di pompei oscure. fracchia,
è l'importanza e la fecondità delle origini. nievo, 4: fu in questo
). romagnosi, 18-137: le origini che l'uomo conosce e può conoscere
cori dei giovani e delle vergini cantanti le origini, ma solo cantava egli le origini
origini, ma solo cantava egli le origini. savinio, 477: fu un'estate
vico, 189: ed in tutte queste origini si scuopre disegnata la pianta eterna delle
fiato. vico, 364: tanto l'origini delle lettere, per truovarsi, si
dovevano ad un fiato trattare con l'origini delle lingue! s. maffei, xxx-6-21
udite come tutte amino fidare le loro origini alla protezione del gran nome di roma,
pudiche, / specchi tornavano di fiere origini. -sostant. baldi,
del mondo animale e vegetale sino dalle origini... l'embrione
-filologia germanica: quella che studia le origini e le strutture delle lingue germaniche.
-filologia romanza: quella che studia le origini delle lingue neolatine. manzoni
filologia indopelasgica verso la semplicità delle semitiche origini. b. croce, iii-27-85: il
xi-1-3: nessuno ha considerato filosoficamente le origini, le epoche e la formazione [della
di esse e dei fiori narra le origini hanno ammirabilmente arricchito la fauna e la
creder noi che questa foggia di parlare origini, e una tale opinione sia uscita
le tradizioni popolari, ne ricerca le origini, ne segue lo svolgimento e le
5. maffei, 5-1-22: le origini di questa città sembrano sviluppate in modo
fonti sei così bene informata su le origini delle malattie ministeriali. ne sono molto
abolire i costi intermedi, risalendo direttamente alle origini della materia prima. fordicìdie,
dell'arte quale si è svolta dalle origini dell'uomo, e cioè il viso dell'
: chi apparteneva alla chiesa cristiana delle origini. cavalca, 6-1-313: nella chiesa
partic.: membro della chiesa delle origini. libro di sydrac, 341:
); che rivela oscure e torbide origini e implicazioni. svevo, ii-1-818
, palingenesia, e ha appena le origini. 2. movimento letterario,
: non si può sfuggire alle proprie origini. tramater [s.
, sf. scienza che studia le origini e la discendenza delle famiglie. -in
3. zool. libri genealogici o delle origini: registri sui quali vengono iscritti i
primo scrittore sacro, ha descritto l'origini del mondo e della chiesa in questo
storicamente il libro dei princìpi e delle origini, e quindi comprende la protologia,
). letter. che concerne le origini, la procreazione, la nascita.
. per estens. che si riferisce alle origini, alle cause, alla derivazione e
sono insediati senza considerare l'omogeneità di origini e di tradizioni delle persone o dei
appartenenti a una famiglia che ha nobili origini. savinio, 2-15: come determinare
pubbliche; componenti di famiglie di umili origini da poco arricchite ed entrate a far
soprattutto nel linguaggio della poesia delle origini, alla nobiltà di nascita; generoso,
. 4. che esalta le origini e le glorie, che narra le
. parte della geologia che studia le origini e il consolidamento della litosfera.
di esse e dei fiori narra le origini, hanno ammirabilmente arricchite la flora e
e le storiche progredite non concedono tali origini molteplici; ne ammettono una sola
stile italiano imbarbarito; e furono forse origini di quelle società o confraternite o '
.. toccassi più a fondo le origini onde tante contese giurisdizionali provenissero. botta
: in bologna lo studio delle recenti origini popolari sollevasi alla maestà dell'impero; sia
glottogonia, sf. ricerca relativa alle origini del linguaggio umano e delle lingue.
spirito umano, che ripete le sue origini direttamente da dio. 6.
. colletta, 2-i-80: dalle sue origini fino a s. ambrogio è [il
, sembra di decifrare i palinsesti delle origini d'europa. 2. statist.
cattaneo, iii-3-282: le tradizioni e le origini serbate dalle lingue hanno principal posto nell'
gioberti, 11 * 284: riguardo alle origini dei sabi o iero- grammi egizi,
. casti, 5-66: quante ignorate origini dubbiose / di pratiche, costumi, usi
ecc. -nella chiesa cristiana delle origini, catecumeno che aveva ricevuto il battesimo
di fanciulle al museo dell'acropoli; sulle origini del ritratto; sull'illusionismo nel bassorilievo
.. si libera lentamente dalle sue origini che sono nel mestiere del miniaturista e dell'
, 12-132: notabile come, imbestiando le origini umane, e rifacendo, alla maniera
immunità di fronte al fisco ripetendone le origini da una disposizione divina. 2
, impellenze e incontinenze delle più svariate origini = deriv. da impellente1.
. forse dipese dal mistero delle loro origini, dalla mancanza di testi letterari, dalla
, più o meno chiaramente, le origini, il nome, le attività, le
le armi. salvini, 30-2-12: l'origini de'nomi degl'iddei..
con elementi moderni, pullulano fin dalle origini... molti sono entrati per
consolatoria. ne cercavo una nelle mie origini religiose. mio nonno, il collegio
, selvaggio. -anche: di umili origini, di bassa condizione sociale. bruno
. mi fece ardito a rintracciare due origini di voci nostrali. carducci, ii-19-64
1-73: la vita 'ricorda'le sue origini; ricorda di essere nata dalle acque
, impellenze e incontinenze delle più svariate origini. = voce dotta, lat
, come ogni cosa, nelle sue prime origini, ma umana nel suo crescere e
libro stampato con caratteri mobili, alle origini dell'arte tipografica, prima del 1500
genuino e intatto fin dalle più lontane origini (un comportamento, un costume,
infermo, solitario e indigentissimo nelle sue origini, convenne crescere dapprima in isfrenata libertà
perticari, i-281: già se ne cercano origini gotiche ed arabe: non si dimenticavano
indovinatore che si delizia a decidere le origini e le cagioni, e quanto più
profonde innovazioni tecniche (e le sue origini si fanno risalire alltnghilterra della seconda
lamiera pesta non è il sanguemare delle origini ma solo un infinitesimo dettaglio del fuori
dà la storia della corrente informale fin dalle origini. emanuelli, 2-35: da qualche
gioberti, 2-13: passata l'età delle origini, l'ordine dei chierici e
la poveretta la disse, era sulle 'origini del volgare ', la sapeva benissimo
: gli scritti del zanichelli su le origini e il procedimento della costituzione italiana dal
i nomi di grandi artefici nelle sue origini, s'ingegnò di renderle più splendide
storia non è mai davvero storia nelle origini, e, fra queste, le più
cristianesimo... pren- deano le origini e gli argomenti dalle filosofie di quella
integri, relativamente liberi e vicini alle origini. -originario, primitivo.
al bando dalla comunità umana: alle origini comportava la consacrazione del colpevole agli dei
lettore mi perdonerà questa corta intraméssa sulle origini e prime migrazioni dei popoli. b
nelle allucinazioni di lor mescolate memorie ed origini, elleniche, italiche, semitiche, drui-
d'ambiguità, e per amore delle origini delle parole che sono fedelmente additate da
: per tal modo mi sembra che le origini italiche, restando spogliate dalle favole,
celato. buonafede, 2-i-291: le origini etrusche s'involgono nelle ombre de'tempi
cui lo stile viene spesso ricondotto alle origini. e. cecchi, 6-113: consumata
arcaico della letteratura greca antica, dalle origini sin verso il 500 a. c
alcuni... vogliono vedere le origini della recente poesia italiana. e
orale come un continuosta- tico, implicante origini isogenetiche, e contenuto come un tutto
gramsci, 4-47: le ricerche sulle origini del moto nazionale del risorgimento sono quasi
in ascolto. / quivi sei alle origini / e decidere è stolto: / ripartirai
come intuizioni laceranti della civiltà alle sue origini. 7. fis. disus.
fatta apposta per accostarci al mondo larvale delle origini istintive. -che è privo
fondamento della moderna civiltà (e alle origini la festa, deliberata dal congresso internazionale
di misterioso ed antico; le cui origini s'intravedono appena in un velato luccichio
latino, vengano a rischiarare le italiche origini. foscolo, v-323: la necessità
poveretta la disse, era sulle 'origini del volgare ', la sapeva benissimo.
ch'era pure nelle sue tradizioni ed origini giacobine, libertine e filosofiche all'uso
lo più, in relazione con le origini, con l'educazione ricevuta, con i
di persone che hanno in comune le origini remote, la lingua, la cultura,
elevata; che dimostra la nobiltà delle origini. fioretti di vite, 82:
nato da famiglia modesta, di oscure origini, di umile condizione. vita di
in un limbo biancheggiante del candor delle origini. 3. figur. condizione o
impulso psicologico che empiricamente si suppone alle origini di passioni particolarmente intense; estro,
riguardanti fatti prodigiosi, leggende antiche, origini e fondazioni di città o genealogie.
? come lontanamente! -da origini assai antiche, addietro nel tempo.
qualcosa di misterioso ed antico; le cui origini s'intravedono appena in un velato luccichio
. si chiude nella mistica luminosità delle origini, alle fonti della stessa vita civile
solare diretta; fatta oggetto fin dalle origini dell'umanità di manifestazioni mitiche, magiche
. -farsi da lungo: rifarsi alle origini di una questione. machiavelli,
i pellegrini. non si sanno le origini del pio luogo: ma da documenti
ufficiale (per lo più di nobili origini) che ricopriva l'ufficio di primo
valore attributivo: che si riferisce alle origini, originario. vittorini, 5-112:
11-242: mafioso può essere alle sue origini un qualunque violento, senza terra e senza
sopra degli altri per la nobiltà delle origini, per la condizione sociale ed economica
proprio della poesia francese e italiana delle origini, che ha come tema il lamento
che è di bassa estrazione sociale o di origini ignobili; rozzo, volgare, zotico
malevolenza o con sospetto; disapcare le origini del proprio avere, non crede che si
. forse dipese dal mistero delle loro origini, dalla mancanza di testi letterari, dalla
era contraddistinta da un'insegna che alle origini consisteva in una manciata di fieno legata
. teoria storico-religiosa che fa risalire le origini della religione al culto degli antenati.
: il nostro celso cittadini nelle sue * origini della toscana favella'... gira
. = voce della lirica delle origini, deriv. dal fr. maint
. = voce della lirica delle origini, comp. da manto2 e ora
molti secoli, o piuttosto sempre alle origini di ogni potenza marinara. 2
, zotica, o anche di umili origini, di bassa condizione sociale (e
2. per metonimia: persona di umili origini, di bassa condizione sociale.
italico e romano, considerato fin dalle origini sotto l'aspetto di guida-fondatore e dio
oggetto di un culto speciale fin dalle origini della chiesa). guittone
madonna. -tempo dei martiri: le origini cristiane, coincidenti con le persecuzioni.
fuggente nuvola s'agitò e si scompose alle origini del ponte di ferro, mascherata da
una famiglia (o che sta alle origini di una dinastia 0 di un clan
consiste in qualche meccanica impressione sopra le origini dei nervi nella midolla spinale o nel cervello
di costantino e trovano le sue prime origini tra gli arabi. barilli, 101
nova circa il 1295, pone le origini o i primi monumenti della poesia meridionale
, 7-4: queste sono veramente le antiche origini, così dell'antica italia, come
tedesco, nella sua lunga evoluzione dalle origini alla fase attuale, compreso tra i
: un bestiale positivismo che dimenticava le sue origini per cascare in metafisicumi incoscienti da notari
costituito da popolazioni o da persone di origini, di tradizioni, di civiltà e di
consiste in qualche meccanica impressione sopra le origini dei nervi nella midolla spinale o nel
eminente sia per prestigio sociale, nobili origini, cospicuità di censo, sia per
gli storici della letteratura sogliono additare le origini dell'estetica ellenica... nell'
come / v'accordaste nei tempi delle origini? 3. biol. organismo animale
umberto van eyck si libera lentamente dalle sue origini che sono nel mestiere del miniaturista e
: codice che contiene testi manoscritti di origini, di natura e di età diverse
del poco studio ch'egli potè fare delle origini cristiane, delle sue prevenzioni e passioni
leopardi, scopre sempre le sue miserabili origini eudemonistiche. 13. che dall'aspetto
le cause, le ragioni, le origini (un fatto, un fenomeno, un
, le proprie condizioni, le proprie origini, suscitando talvolta curiosità e interesse (
più perché non se ne conoscono le origini, la natura, gli effetti,
, le proprie condizioni, le proprie origini). — con mistero, non senza
ti dica del mio discorso intorno le origini mitiche e poetiche di mantova? pascoli,
gruppi delle opposizioni stretti insieme dalle comuni origini democratiche e dalla comune fede liberale;
moltìgeno, agg. letter. che ha origini molteplici (una stirpe, un gruppo
il linguaggio abbia avuto una o più origini, se bisogni tenere per la monogenesi
anche in rapporto con le cause, le origini, i sintomi, gli effetti)
. region. persona di umili origini, di modeste condizioni, degna dicommiserazione.
sirena ritrovava una freschezza pastorale di circostanziate origini: quella bocca sapeva di latticini appena
da persone di idee, condizioni, origini, abitudini, tradizioni culturali estrema- mente
-palla a muro: gioco, di origini molto antiche e da considerarsi un antecedente
, sm.): la cinematografia delle origini, che fin verso la fine del
la circostanza da una tematica le cui origini si perdono nella notte dei tempi.
pasolini, 8-237: il cinema delle origini era stato un cinema di poesia.
diacono, tutta incerta e favolosa circa le origini longobardiche, risale appena fino al quarto
lo più, in relazione con le origini, con l'educazione ricevuta o con
estens. discendere, trarre le proprie origini, derivare per stirpe (in relazione con
per lo più, in relazione con le origini, con l'educazione ricevuta o con
lo più, in relazione con le origini, con l'educazione ricevuta o con
è di bassa estrazione sociale, di origini ignobili. dondi, 274: melanconici
: personaggio fantastico che affonda le proprie origini nelle saghe e nelle tradizioni del nord-europa
per lo più in relazione con le origini, con l'educazione ricevuta o con i
natività delle cose e al travaglio delle origini, e il vedere la culla,
, nature e costumi, narrasse le origini delle diverse lingue vocali, che tutte convengono
e dalla educazione sociale (le cui origini non sono umane); e le
questa scoperta felicissima giovò a spiegar l'origini ignote e le ragioni di molti vocaboli e
per- ch'esse, per queste lor origini naturali, debbon aver significato naturalmente.
accezione, che è quella predominante dalle origini della lingua fino verso la fine del
: tale critica alla dialettica hegeliana ha origini essenzialmente etiche, poiché l'idealismo sul
diffusa (fra le molte relative alle loro origini) li vuole fondati da eracle in
programma del cristianesimo nella purezza delle sue origini. periodici popolari, ii-637: uno
neoevemerismo, sm. filos. teoria sulle origini della religione che si ricollega alla dottrina
, che non ha dimenticato però le origini del sociologismo neotomistico di murri. =
in sul viso per cagionar quistioni, origini di venire all'arme, niquitosissimi contra gneo
città); che trae le proprie origini da città o paesi marittimi (un
una 'nevrosi della casta '; le origini razziali, lo snobismo mondano, l'istinto
il ceto dei nobili, le loro origini, gli atteggiamenti, le doti e
... che dimentica le sue origini mercantili o servili: che aspetta soltanto
insegnava, del ritirare le istituzioni alle origini loro, può essere pedantescamente e nocevolmente
prova quanto siano, nel ricercare le origini dei popoli, perigliose le etimologie;
da gandhi: esse possono far capire le origini del cristianesimo e le ragioni del suo
gandhi: esse possono far capire le origini del cristianesimo e le ragioni del suo sviluppo
dannunziano. -con riferimento alle origini tedesche del movimento romantico. carducci
per la circostanza da una tematica le cui origini si perdono nella notte dei tempi.
, di assestamento; che è alle origini, che si va organizzando (una
); tale dottrina, le cui origini vanno ricercate in sette gnostiche dei secoli
pare che possano e debbano includersi nelle origini, perché dilettano e dànno campo di
lamiera pesta non è il sanguemare delle origini ma solo un infinitesimo dettaglio del fuori
si specchiava / -nudo e sorpreso -alle origini; un angolo / cerco nel mondo
fori e di quattordici chiavi; di origini antiche e molto noto sin dal medioevo
petroli, sopratutto nella sua fase delle origini, è favoloso romanzo, una delle
con partic. riferimento ai personaggi delle origini mitiche della civiltà). bresciani,
omogenia o la narrazione di quella maniera d'origini. = voce dotta,
proteiforme si lascia indagare, sforzata nelle origini. soffici, iv-55: i
, i3'i°5: c'era alle origini prime di quel suo operare, perfino
: cotanta licenza d'oppinare d'intorno all'origini delle lettere deve far accorto il leggitore
carducci, ii-4- 112: sulle origini e il procedimento della leggenda non farò
7-126: povera generazione calvinista come alle origini della borghesia / fanciullescamente pragmatica, puerilmente
cecchi, 8-165: già alle sue origini, settanta od ottanta anni or sono
resta ad un popolo che sconosce le origini proprie? carducci, iii-7- 487
deriva dall'origine, che riguarda le origini, la formazione, la fase iniziale
letter. procedimento che intende riportare alle origini un fenomeno in evoluzione o coglierne il
tecchi, 13-105: c'era alle origini prime di quel suo operare, perfino in
pensiero, che tu risospingi / alle origini, a tutto il forte e il
sparge le salse lacrime e dice le origini delle cose. b. croce, ii-9-281
. carducci, ii-10-135: illustrerò le origini mitiche di mantova secondo ce le canta
, 7-4: queste sono veramente le antiche origini, così dell'antica italia come della
favole portò l'oscurità su le italiche origini, o sia sul riconoscimento del popolo che
storia. tommaseo, 21-9: delle origini della letteratura italiana è detto a proposito
dànno i naturalisti e gli indagatori delle origini. e. cecchi, 5-172: nessuna
come questa è legata alla poesia delle origini di roma. pasolini, 7-184:
, sì, era un ritorno alle origini, / alla purezza perduta.
. eran palesi / nel suo corpo le origini divine / e bestiali.
da lingue e abitudini, chiamate dalle origini, dalle credenze, da speciali attitudini
si specchiava / -nudo e sorpreso -alle origini. sbarbaro, 5-95: bisogno prepotente
prepotente, istinto oscuro come il richiamo delle origini che, con la brama del mare
i princìpi logici verso le loro 'origini 'non si deve procedere all'infinito
strano: non dava nessuna versione intorno alle origini ed alle circostanze del suo primo errore
in sul viso per cagionar quistioni, origini di venire all'arme. 9.
secondo me, le prime e principali origini dei sinonimi in qualunque lingua.
gruppo comune di monti, scostandosi dalle origini si dilagano. -estremità, testata
nuvola s'agitò e si scompose alle origini del ponte di ferro. -organo
spingeva con altri del tempo suo le origini del nilo fino 'all'alta e
di molte lettere, ha raccolto belle origini e somiglianze della lingua nostra con la
quivi stata intenzione dell'accademia di dare origini. delfico, ii-271: esaminando.
e l'idrografia sono le chiavi delle origini etnografiche. l'orografia indica i punti
. croce, ii-9-324: parola che ha origini recenti e significato vario e oscillante.
smania de'suoi primi cronachisti per le origini romane, anzi troiane, e poi dalla
nella forma più severa e nella purezza delle origini, senza le modifiche e le attenuazioni
l'ossessione già nel cuore e alle origini stesse dei personaggi. 2.
roccia stava sul mare e alle sue origini, ch'esso appena lambiva, alcune
molto eminente per prestigio sociale, nobili origini, cospicuità di censo. casti,
la prima volta lessi le 'origini della lingua italiana 'del franzese egidio
di un determinato genere letterario fin dalle origini storiche e geografiche di esso.
sviluppatesi, nel periodo che va dalle origini al vi secolo circa, nelle aree
movimento ideale e politico-sociale, le cui origini risalgono alla fine del sec. xix
aggett.): che ha umili origini, meschino. chiaro davanzati, xviii-35
a discorrere alquanto a dilungo delle vostre origini. = voce dotta, gr
troya indagavano la storia longobardica e le origini del popolo italiano. jahier, 234:
cronaca degli avvenimenti di storia ateniese dalle origini fino al 264-63 a. c.
impulsività; da manganese, quando ha origini tossiche, ecc.). migliorini
che sul contenuto, a cominciare dalle origini dei personaggi, agì sulla forma,
è da formarsi sopra l'etimologie e origini chiarissime e a tutti patenti, ma sopra
. di nobiltà che presumeva trarre le origini da costantino magno, i pico, conti
questo paese senza storia, discutendo sulle sue origini pelasgiche o sicane. -che
volta in pensiero, nell'indagare le antiche origini, di chiamare in soccorso le lingue
gruppi delle opposizioni stretti insieme dalle comuni origini democratiche. 2. pentarchia europea
italiana possiede nei libri dell'omodeo sulle origini cristiane un'opera in cui il vigile senso
prova quanto siano, nel ricercare le origini dei popoli, perigliose le etimologie. batacchi
che sarian perpetuissime, / di rovina sono origini. -che non subisce evoluzioni (una
giorno d'aprile; sono incerte le origini di tale tradizione, diffusa, con
ornamento, e che la mossa lirica ha origini sue proprie e contenuto indipendente.
fortuna esperimentare. -nella poesia delle origini è attributo della donna condiscendente ai desideri
riformismo piccolo-borghese del proudhon e le sue origini sociali hanno contribuito a formarla per altro
quasi annego. -nella poesia delle origini, indica l'atteggiamento benevolo e condiscendente
dell'intelligenza; tal sangue aveva comune le origini con quello che scorreva impoverito nelle vene
molti secoli, o piuttosto sempre alle origini di ogni potenza marinara. codice della
metrica senza esistenza autonoma); le origini sono collegate con la danza pirrica.
pittografica; il linguaggio fonetico ha alle origini una fase di carattere pittografico e sintetico
, perch'esse, per queste lor origini naturali, debbon aver significato naturalmente.
popolazione; che ne trae le proprie origini (e ha per lo più una
gozzano, i-379: al tempo delle origini, quando i mari caldi nutrivano i germi
2-152: date... le sue origini plurimillenarie, non è tanto strano che
: ora, badi. per iscovrire le origini della letteratura, lei m'ha supposto
., del linguaggio, da varie origini, indipendenti fra loro. é.
il linguaggio abbia avuto una o più origini, se bisogni tenere per la monogenesi
le varie manifestazioni di un fenomeno a origini diverse. pasolini, 9-214:
accordi (e tale scrittura sistematica ha origini alquanto lontane, pur essendo stata accolta
della rivoluzione culturale vuol dire individuare le origini del 'polpottismo'e dei khmer rossi.
non par bene star strettamente sopra l'origini sole, ma ponderando le simiglianze ancora con
... la lingua, vuoi nelle origini, vuoi nella formazione antichissima dei vocaboli
come un'unità particolare, indipendentemente dalle origini etniche o nazionali (ed è per lo
ecc.), anche indipendentemente dalle origini etniche, dalle tradizioni, dalla cultura
vive in portogallo, o ne trae le origini familiari, etniche, anche remote;
ragguardevoli... per essere le origini prime di questo bellissimo ramo della fisica
, vale a dire che non si origini dalla finitezza e dalla composizione. b.
... è di abolire alle origini ogni forma di 'posizionalismo', in una
altrui. -anche: che ha origini nobili. patecchio, xxxv-i-581: se
. ungaretti, xi-109: la favola delle origini e delle generazioni... era
7-126: povera generazione calvinista come alle origini della borghesia, / fanciullescamente pragmatica,
. casti, 5-66: quante ignorate origini dubbiose / di pratiche, costumi, usi
a quello dei celti; che ha origini risalenti a prima dei celti.
leonardo turri. parlò prima delle umili origini, degli studi fatti a prezzo di
. contratto di garanzia personale, di origini incerte e oscure e usato in età
preludio degli elementi: un ritorno alle origini, nel mattino sul terzo giorno della
, agg. letter. che precede le origini del mondo. onofri, 11-68
prevoluto le cause e le prime indispensabili origini [di un fenomeno chimico] (
lavoro sulle atnane monete e le italiche origini, procurandone la presenta
: vico medesimo presentì dapprima che le origini della lingua latina dovevano provenire da un
quale, nel buio finora delle sue origini, ha parato agl'increduli della sagra storia
sig. carlo dati, nelle 'origini della lingua italiana 'del sig.
prevoluto le cause e le prime indispensabili origini... non può avere ordinato
sussistere traccia anche nelle leggende italiche delle origini degli irpini, dei picenti e della città
con un povero sulla primazia delle scambievoli origini. bisognerebbe cercar nel passato e chi
risale a tempi antichissimi, vicini alle origini (del mondo, dell'uomo o
. proprio di tempi antichissimi, vicini alle origini; primevo, primitivo. latini
una falsa 'tendenza di ritorno alle origini ', non ci sembra nep- pur
. -che appartiene alla chiesa delle origini cristiane. - anche sostant.
prassi e allo spirito propri delle sue origini. stampa periodica milanese, i-60:
pallida. 7. che ha origini remote, che risale all'antichità o
della filosofia scolastica voglion sapere le sue origini prime e tutti i significati del nome '
'. montanelli, 133: le origini prime del movimento rinnovatore
.., ma certo c'era alle origini prime di quel suo operare, perfino
. che appartiene, che si riferisce alle origini della terra e della specie umana;
. -i primordi: le prime origini della terra e dell'uomo. pascoli
periodo, nei primi tempi; alle origini, nei tempi primordiali. cavalca
per lo principio: alfinizio; alle origini; inizialmente, originariamente; in un
, / subitamente reduci / dall'ombra delle origini, / nella gleba rivivano, /
. vico, 4-i-768: dalle stesse origini delle religioni incominciato, egli [il
le sorgenti prime / verso le auguste origini montane / la gran copia dell'acque.
e la profezia sono due caratteri delle origini religiose. la taumaturgia e profezia sono
-con riferimento a favolose o mitiche origini di popoli, di stirpi.
periodica milanese, i-308: rimonteremo alle origini di cotesto antichissimo commercio e, discendendo
l'etimologo di ciascuna lingua spieghi l'origini e i progressi delle voci per questi gradi
, si aggirarono sopratutto nel rintracciare le origini e parentele storiche di tali forme.
dignità del volgare, ne esamina le origini e addita quale modello di lingua,
il valore di spazialità non ha mai origini per così dire visive. 2
fosse stato, agli albori e alle origini della civiltà ellenica, omero a raccogliere ed
: è una gran pruova delle prime origini delle lingue la scaltrezza e semplicità delle
dove veramente vi sieno, le origini greche, latine e provenzali del vocabolo
i1-339: noi risaliremo / al- l'origini prime, fino al limite estremo, /
tutte queste lingue, per la comunanza delle origini e di certe relazioni, qualcosa di
repubblica veneta, soldato a cavallo di origini nobili. documenti di storia veneziana (
si ritiene che, a partire da origini diverse, siano divenuti uguali nelle filogenesi
g. berto, 5-65: alle origini, a causa soprattutto della mia inesperienza
lavoro sulle atriane monete e le italiche origini. foscolo, xi-2-302: i vecchi registratori
). maschera napoletana che, dalle origini secentesche, godette per secoli di larga
non par bene star strettamente sopra l'origini sole, ma ponderando le simiglianze ancora con
somma purità. -figur. aristocraticità di origini, non contaminata da ascendenze plebee.
pare che possano e debbano includersi nelle origini, perché dilettano e dànno campo di
queste lingue, per la comunanza delle origini e di certe relazioni, qualcosa di
schema monorimo (usato nel periodo delle origini), a rime alternate (schema
per l'ignoranza in cui scrissero intorno alle origini dei popoli e per la mancanza di
non accontentarsi del quia, risalire die origini. pasolini, 14-208: egli sa
sé in ascolto. / quivi sei alle origini / e decidere è stolto: /
ta gliavini, 'le origini delle lingue neolatine ', bologna,
ne avranno forse nella ricerca di queste origini la ragion prima e radicale. foscolo
vita. foscolo, xui-2-87: le origini della vostra discordia non sono mutate;
; qui è continuità, attestazione delle origini rustiche. -dato o numero da
magalotti, 26-139: in materia d'origini l'accademia aveva fatto grande acquisto con
minuetto. gozzano, i-ini: le modeste origini delle immense corolle chiomate...
. -per estens. giovane di umili origini e di poco valore. piovano
-in partic.: nella lirica delle origini, soggetto, tema di una canzone.
lentamente i conti municipali, ignorandone le origini. leoni, 95: chiamai ma-
per indicare sprezzantemente una persona di umili origini che ha raggiunto una buona posizione economica
: superba consapevolezza di, avere nobili origini e di appartenere a un gruppo ristretto
: di sangue puro; di nobili origini. beltramelli, i-536: di tale
proprio comportamento, rivela inevitabilmente le proprie origini, la propria estrazione. grazzini,
i segreti. vico, 4-i-942: origini eroiche dell'insigne ordine del toson d'
sopra l'etimologie e origini chiarissime e a tutti patenti, ma
idealmente lo sviluppo intellettuale dell'umanità dalle origini fino alla 'ragione tutta spiegata '.
inadeguati e non risalgono quasi mai alle origini del male. bigiaretti, 11-163: la
; è dottrina religiosa e mistico-filosofica di origini antiche che sopravvive nelle credenze di numerose
e tre tesi libere; probabilmente ha origini popolari o rituali, e si ritrova
: il ritorno dell'istituzione ecclesiastica alle origini nella fedeltà al messaggio evangelico e libertà
dal motivo / non si toma alle origini, si vive / una retrocessione senza
. tutte le piccole cagioni e le origini di quella atroce discordia di passioni che
quali rianda i vari nomi, le origini, 1'emigrazioni. papi, 2-1-10:
vico professa di avere ritrovato le vere origini delle lingue 'nei principii della poesia '
tradizione, e di richiamare alle sue origini quel problema, che la critica venne
ragioni, tanto remoti, delle loro origini, della loro destinazione, del loro stile
riconducibile proprio alla densità che deriva dalle sue origini religiose ». = agg
11. ricollegarsi alle proprie fonti, alle origini ideali. pascoli, i-384:
carducci, iii-15-9: ricordevole delle sue origini, [la ballata] si tenne
unione di brani e redazioni di differenti origini; revisione di uno scritto a cui si
... / così rifluì alle origini il suo bene nefando, / ed egli
la terra correno, prendono le loro origini. boterò, 1-1-249: come è verisimile
di me moltiplicato da cento universi e origini e come in cento rifrazioni. sciascia,
ci sarà bisogno né di rifrugare le loro origini, né d'esaminare il come esercitassero
ricevute o rigettate dai padri e le origini delle eresie antiche, è mestieri investigare da
elevata posizione sociale ed economica da modeste origini familiari; venuto su dal nulla.
un argomento o delle cause e delle origini di un evento. marco foscarini,
ma risponde anzi con pienezza rimontata alle origini delle materie. 2.
scritture. carducci, iii-6-237: le origini di quelle storie... furono dal
prendono per rimpinconiti a dar coteste belle origini alla specie nostra. 2.
. che ha superato la modestia delle proprie origini e la ristrettezza delle condizioni economiche,
o per riprendere l'ispirazione genuina delle origini. mazzini, 77-218: tra noi
il teatro dovrebbe rinnovarsi oppure tornare alle origini. -formarsi in continuazione.
del genere umano. origini prime del movimento rinnovatore che il secolo
miei mali. idem, xlii-2-87: le origini della vostra discordia non sono mutate;
vostri spettacoli, in quanto sappiamo l'origini loro derivate dalla superstizione, anzi non
pure, a coglier di essa le origini, bisogna rimontarlo fino alla seconda metà,
usava risalire di volta in volta a quelle origini come a fonte di rinvigorimento morale.
in ascolto. / quivi sei alle origini / e decidere è stolto: / ripartirai
[platone] innalzò le barbare e rozze origini dell'umanità gentilesca allo stato perfetto delle
; e con la stessa condotta delle origini de'latini favellali ripurgò i punti di zenone
3. che si ricollega alle origini ancestrali. onofri, 15-162: pane
d'umanità risaliente / verso le arcaiche origini sue stesse.
paesi dell'europa centrale, le cui origini risalgono al gruppo del 'ponte', fondato
, ii-339: noi risaliremo / all'origini prime, fino al limite estremo, /
volumi di memorie che risalgono alle prime origini della nostra famiglia. 14.
anche qualche tratto di quel misticismo sensuale di origini miste anglotedesche, che riscalducciò poi per
latino, vengano a rischiarare le italiche origini. leopardi, iii-713: il notar
carattere di ercole, si hanno le origini delle nazioni antiche uniformi, tutte comprese
cecchi, 8-165: già alle sue origini, settanta od ottanta anni or sono,
delle cose e l'arcana ragione delle origini. carducci, ii-3-118: del posto
quali ad esempio quella che verte sulle origini di nicola pisano, sulla sua formazione
. dati, 4-153: se queste [origini] non parranno disprezzabili al suo purgatissimo
dedotta da chiare e ferme e naturali origini e a semplici e chiare divisioni prodotta.
gozzano, ii-339: noi risaliremo / all'origini prime, fino al limite estremo,
-anche: tipo di versificazione romanza delle origini nel quale i versi non sono isosillabici
è forma tipica della letteratura italiana delle origini, e gli esempi più significativi ne sono
, sì, era un ritorno alle origini. -in partic.: il
degli ari, / la vita delle origini, il ritorno / sognato da gian giacomo
tutto popolato di uomini che voglion tornare alle origini, alle tradizioni, alla disciplina,
immediate vicinanze, o ne trae le origini familiari, etniche, anche remote,
con stratificazioni successive, che va dalle origini consuetudinarie anteriori al sorgere di roma alla
), diffuso soprattutto nel periodo delle origini e nel xv e xvt sec.
e cavalleresco proprio delle letterature romanze delle origini. leone africano, cii-i-201: cantano
petroli, sopratutto nella sua fase delle origini, è favoloso romanzo, una delle
cid), diffuso nel periodo delle origini fino al xvi sec. equicola
precedenti invece tale tribunale, le cui origini risalgono al sec. xiv, si occupava
, 49: l'amore è piuttosto nelle origini de'vostri nimici che non è nella
lessicale e sintattica di una lingua alle origini dello sviluppo. -anche: carattere semplice
. 5. rusticità dovuta a origini umili, a vita pastorale o contadina
iii-8-5: dante, pur comprendendo le origini di ambedue le poesie sorelle, provenzale e
di risorse espressive (una lingua alle origini dello sviluppo storico); grammaticalmente e
, dotato di alto ingegno a ricercare le origini e chiarire le intenzioni delle leggi,
: ognuno rivela col comportamento le proprie origini o l'estrazione sociale. contile
colore. 5. che ha origini contadine o è comunque di bassa estrazione
ha come protagonista una persona di umili origini. guazzo, 1-219: soleva
, ripenso al latino rustico, alle origini della lingua italiana. 24. omit
. 29. persona di umili origini; plebeo. -rustico rifatto: persona
una lingua o di una letteratura alle origini. -per estens.: conciso,
orizzontale inferiore del 2 greco, le cui origini sono controverse, non essendo possibile stabilire
ebreo convertito al cristianesimo nel periodo delle origini che continuava a praticare l'osservanza delle
. gioberti, ii-284: riguardo alle origini dei sabi 0 ierof f rammi
secondo la tradizione leggendaria, con le origini di roma. -anche sostant. (
più dotti e sagaci indagatori delle antiche origini poterono osservare che in quell'epoca remota tutte
scoperta felicissima iovò a spiegar l'origini ignote e le ragioni di molti voca-
modellini che la presentano com'era alle origini, con le dodici cupole minori salienti
salpinge a esso collegata; può avere origini colibacillari, virali, tifose, attinomicotiche
, deferenza (e, nella poesia delle origini,
saluto (e, nella poesia delle origini, all'idea di saluto si associa il
iii-22-333: antiche da vero sarebbero le origini sassoniche di aleramo, ove fosse lecito dar
: questo scavo dell'espressione alle sue origini scipione l'intese fino a un certo punto
dal pianto. -nella rimeria delle origini, con riferimento al procedere di ogni
. discendere per stirpe, trarre le proprie origini. dante, 1-ii-424: né voglion
da una famiglia di nobili e illustri origini; che è di condizione sociale elevata
nato da famiglia modesta, di oscure origini; di umile condizione. s
nuvola s'agitò e si scompose alle origini del ponte di ferro. -decomporsi
princìpi, richiamandosi anzi alla purezza delle origini; ma più tardi, dopo la
potrebbe dire che egli a dispiegare le origini e generazioni delle cose, giustamente scontento
tutta questa età, e principalmente nelle origini, io mi sonoscostato sovente da coloro che
variatissime forme, molte delle quali hanno origini storiche: così si scrive e si stampa
prova quanto siano, nel ricercare le origini dei popoli, perigliose le etimologie; ed
nella società cavalleresca, giovane di nobili origini a cui veniva imposto come tirocinio di
ch'io fino a quell'oraavevo discusse le origini del cristianesimo. boine, cxxiiii- 83
). sa, per modi, origini e intima motivazione, quella di ca
divenuto emblema, nella poesia cortese delle origini, dell'amante speranzoso nonostante la ritrosia
e pauroso di voi. -di origini oscure, plebee; povero, miserabile.
e autore un'amicizia antica, d'origini ormai semisecolari. g. morselli,
lui per filo e per segno le origini della proprietà e della potenza ecclesiastica nel
tempo; fin dall'inizio, dalle origini. palazzeschi, 10-124: lo volete
ammonire il lettore così in iscorcio intorno alle origini del processo. c. e.
]: 'senesismo': italiani dalle origini fino al petrarca) usavano de
-figlio, figlia della serva: chi ha origini umilissime o non gode di nessuna considerazione
la tradizione, regnarono sulla roma delle origini. dante, conv., iv-v-11
ch'era pure nelle sue tradizioni ed origini giacobine, libertine e filosofiche all'uso
di quei fili che uniscono le diverse origini de'nervi tra loro.
natio li disturba, li richiama alle origini, ed essendo un po'coglioni ci
infermo, solitario e indigentissimo nelle sue origini, convenne crescere dapprima in isfrenata libertà
-con riferimento, nella lirica delle origini, all'immagine convenzionale degli occhi della
improntato ai caratteri del dialetto siciliano delle origini (l'ortografìa di un testo).
, / subitamente reduci / dall'ombra delle origini, / nella gleba rivivano, /
iii-22-331: di rado o non mai le origini della nobiltà castellana e delle dinastie marchionali
all'artefice il quale sappia scrutarne le origini. b. croce, ii-2-116: la
smania de'suoi primi cronachisti per le origini romane, anzi troiane, e poi
, 3-333: oggi, tra per le origini derivate dai tempi feudali, tra per
c'era la proposta metodologica di rintracciare le origini degli ordinamenti sociali in elementi sociogenetici (
importanza ai dati somatologici nella ricerca delle origini etniche, perché egli è filologo e
di molte lettere, ha raccolto belle origini e somiglianze della lingua nostra con la
carrà, 363: la polemica sulle origini meridionali di nicola non sarà presto sopita
, nelle rime provenzali e italiane delle origini, è chiamata la donna amata.
: tutte queste innovazioni preistoriche hanno varie origini e storia molto complessa: alcune sono sorte
iii-8-4: dante, pur comprendendo le origini di ambedue le poesie sorelle, provenzale e
filone sotterraneo / che ci sveli le origini / di questa prodigiosa civiltà contemporanea.
, già esule, uomo di sozze origini, di malefica vita, oratore possente.
-per estens. persona rozza, di origini modeste. castelnuovo, 1-170: quel
quelle cose che favolosamente spacciate circa le origini delle api non omise igino,
. con meton.: persona di umili origini. a. braccesi [in «
proprio spennacchio da qualcosa: trarne le origini della propria fortuna. g. capponi
maniera che si stavano vuoi nelle origini, vuoi nella formazione antichissima dei vo
origine e anche contraddittoria; che ha origini o natura ideologicamente non ben definita.
spirito antiborghese anche se generico e di origini spurie. piovene, 8-125: vedevo
corpo umano... hanno le origini loro in parti dilicatissime, di cui per
del teatro e del classicismo l'umiltà delle origini. = voce dotta, lai
. montale, 1-55: quivi sei alle origini / e decidere è stolto: /
accezione il termine si contrappone fin dalle origini, nel mondo greco, alla natura
straordinarie che, aggiungendosi a'patipopolaresco delle origini e il nazionalismo culturale menti del campeggiare
spirituale comune: una stregante fedeltà alle origini. streganza, sf. letter.
carré, 363: quella che verte sulle origini di nicola pisano, sulla sua formazione
dice isidoro cristianissimo, nel libro delle origini, che i venti sono dodici, il
e arcane, che pare non avere origini naturali o razionali. l. arruga
il sasso di quarto, racchiude tutte le origini dell'italia nuova? campana, 124
tenca, 1-184: non è dunque alle origini storiche che dob- biam domandare la supremazia
con riferimento, soprattutto nella lirica delle origini, allo stato d'infelicità di chi
sviluppi, gli svincolamenti ed i ritorni alle origini della mia arte. 2
in ascolto. / quivi sei alle origini / e decidere è stolto: / ripartirai
introducendo materiali in incisioni profonde; ha origini antiche, soprattutto presso alcune categorie (
corso dei secoli; quello greco delle origini si presentava come una semplice struttura a
comunistica. alvaro, 7-267: alle origini ai questa età nostra (con pochi anni
la circostanza da una tematica le cui origini si perdono nella notte dei tempi. arbasino
4-355: il fatto è che le origini dello stato ecclesiastico sono tenebrose non più
persona adulta è tenuta a trarre, dalle origini che le ha assegnato il caso,
tutte le storie de'popoli gloriosi delle loro origini incominciano dalla cosmogonìa, dalla teogonia,
tutte le storie de'popoli gloriosi delle loro origini incominciano dalla cosmogonìa, dalla teogonia,
-opera mitologica che narra la nascita o le origini degli dei. patrizi, i-158
che vi sono connessi; che rivela origini contadine; terragno. -anche so- stant
persona di oscura nascita, d'incerte origini. sergardi, 1-388: ecco il
voci, assegnando a queste voci delle origini differenti, facendo ritornare come citazione ciò
della commedia e della tragedia greca delle origini per il carattere satiresco che presenta,
avanti. -progredire rispetto alle proprie origini, acquistando autorità e prestigio, arricchendosi
che sappiano per l'appunto le loro origini e distinzioni [dei nervi],
partic.; tortura inflitta ai cristiani delle origini per indurli ad abiurare o come pena
riferimento (anche nell'espressione tornare alle origini). foscolo, vi-240: io
teatro dovrebbe rinnovarsi, oppure tornare alle origini, che occorrerebbe un pubblico preparato,
per estens., in quella delle origini, commiato, congedo. dante,
: particolarissimo caso del ritorno alle proprie origini di uno scrittore alla ricerca di se stesso
tematiche; riconoscere i fondamenti, le origini di affermazioni, di prassi, ecc.
-trarre origine, nascimento: avere le proprie origini, discendere. boccaccio, i-54
, secondo me, le prime e principali origini dei sinonimi in qualunque lingua. pascoli
del secolo scorso, trae precisamente le sue origini dagli studi di charcot. rapporto censis
triarcato poetico-, i tre generi poetici riconosciutiivi origini dal trias. da aristotele: commedia
vece del consolato. -nella roma delle origini, ciascuno dei capi elettivi delle tribù
estens., della poesia italiana delle origini). scarfoglio [in lucini
una reazione totale con un ritorno alle origini, all'edificio in apparenza troglodita sebbene
uomo, che, falsando la storia delle origini italiche, ha l'impudenza di offrire
con riferimento al regime della roma delle origini). dante, conv.,
una breve storia della committenza culturale dalle origini ai nostri giorni. = deriv.
, locuz. lat espressione di oscure origini usata per sostenere la necessità di rispettare
vecchio tipo del positivista, sebbene egli abbia origini ed educazione ultraidealistiche. = comp
bernari, 4-53: siamo di umili origini, si diceva. -che ha
addetto a rendere uniformi materiali di differenti origini. dizionario dette professioni [s.
cecchi, 5-71: è facile intravedere le origini dell'uso di custodire questi animali,
agli insegnamenti evangelici, alla chiesa delle origini, alla povertà e all'autonomia dalla
segnacaso, mi fece ardito a rintracciare due origini di voci nostrali... una
di filologia. -espressione poetica delle origini; primo tentativo letterario di un poeta
qualità fisiche (e nella lirica delle origini indicava più o meno genericamente la perfezione
i-iq-170: gli scritti del zanichelli su le origini e il procedimento della costituzione italiana dal
[vittorio avondo] era, per le origini della sua famiglia, valsesiano.
, essere, mostrarsi orgoglioso delle proprie origini familiari, del proprio paese, di una
ma co'monumenti e co'fatti le origini e la storia della comune italica lingua.
rousseau aveva pur allora sparsa su le origini della società (1755-1762), faceva imaginare
stabilire la veridicità delle sue tradizioni e origini umane. -equità, obiettività e
strano: non dava nessuna versione intorno alle origini ed alle circostanze del suo primo errore
è vetusto, di ciò che ha origini antiche, che dura da lungo tempo o
. 3. che è di umili origini, di bassa estrazione sociale. dante
il madrigale] non rammenta delle sue origini se non quando gli giovi a trarre
, miseria; umiltà o oscurità di origini, infima condizione sociale. 5.
/ subitamente reduci / dall'ombra delle origini, / nella gleba rivivano, / nell'
b. croce, ii-2-167: le origini delle diverse lingue vocali, che tutte
): l'italiano scritto, dalle origini (x sec.) fino al rinascimento
di una letteratura volgare, che alle origini vuol dire proprio 'volgare', ma modificata
o a quella relativa al periodo delle origini, in contrapposizione alla lingua dotta,
dipingeva sopra le volte della sistina le origini e i tempi primissimi, e sulla
. montale, 1-55: quivi sei alle origini / e decidere è stolto: /
, 4-46: il tolstoismo aveva le stesse origini nella russia zarista, ma non divenne
al plur., anche per indicare umili origini o grettezza, limitatezza di mentalità,
... 'la razza maledetta', sulle origini del pregiudizio antimeridionale, e 'la melanconia
e mostruosità, portano allo studio delle origini sociali, metafisiche e morali del fenomeno nazista
gioco simile al 'lawn tennis'le cui origini risalgono al 'poona'giocato alcuni secoli or
delle concordanze della lingua poetica italiana delle origini. = deverb. da decodificare
. persona ambiziosa, per lo più di origini modeste, che cerca con ogni mezzo
moda deluinstant book', sradicata dalle sue origini. g. vattimo [« la stampa
bambini che, raro nella chiesa delle origini, è andato diffondendosi fino a divenire
2. seguace, sostenitore del fascismo delle origini. -anche sostant. eco [
venti, che influenzò il jazz delle origini (anche nella forma abbreviata rag).
tra psicoanalisi freudiana e psicoterapia dalle vaghe origini reichiane. reiki [rèjki],
stessa, il proprio passato e le proprie origini; è avida di storia, ma della
sartori un multiculturalismo antipluralistico, le cui origini intellettuali sarebbero 'marxiste'. = comp.
una sintesi di storia della letteratura dalle origini al quattrocento: non per elencare qualcuna
una scienza è nata: la psicoanalisi delle origini o 'bio-analisi'». l. baldaccini
europeo [22-iii-1991]: angelo badalamenti (origini broccoline, nome da boss della 'ndrangheta
sm. italiano, in partic. di origini meridionali, che vive a brooklin (
. appartenente a un'antica popolazione di origini celta e ligure che abitava nelle regioni corrispondenti
. tra le pentole riaffiorano le sue origini latinoamericane: prepara guacamole, quesadillas,
moderna, tra omosessuale e eterosessuale, abbiano origini greco-latine, come: pedofilia, incesto
analizzare criticamente in modo da comprendere le origini, le motivazioni, ecc. di un
ovvero agatha christie; si rivelano le origini di due miti della detection, uno della
libro 'usul al sharia'(le origini della giurisdizione islamica), in cui parlo
povera parola mito, dimentica delle sue origini – giacché in greco, dicono, significava
bella, la scena del principe sulle origini fiorentine della sala teatrale moderna, a cura
germania. 2. italiano di origini tedesche o tedesco di origini italiane. –
. italiano di origini tedesche o tedesco di origini italiane. – anche sostant.
vederla avrebbe almeno il dubbio delle mie origini. la nuova sardegna [27-ii-2006]
percorso diformazione cristianasimileaquellodeicatecumeni della chiesa delle origini. avvenire [13-i-2006]:
sm. invar. nel cinema americano delle origini, sala cinematografica popolare nella quale alle
anche con derek parra, speedskater dalle origini messicane, e apolo anton ohno, il
dello spazio'e 'la vita, frammentidalle origini a pangea'. = voce dotta
farà il povero ma affascinante pony-pizza di origini maghrebine, capitato a casa di quattro
prima storia della mafia siciliana dalle sue origini tra gli agrumeti del tardo ottocento postunificazione.
o si richiama alla democrazia cristiana delle origini. l'indice dei libri del
. seguace, sostenitore della democrazia cristiana delle origini. – anche sostant. corriere
anni venti, che influenzò in jazz delle origini. – anche: il ritmo stesso
proprio o caratteristico dello scrittore austriaco di origini ebraiche joseph roth (1894-1939) e della
, culturali, ecc.) di diverse origini; sincreticamente. a. galvano
una creazione artistica, di elementi di origini o tradizioni diverse. l.
. sahlins e dal combattivo studioso di origini srilankesi gananath obeyesekere. srilankiano
8-iii-2000]: il pensiero greco delle origini è l'ambito di verità che costituisce propriamente